Golfo dell'Undarm

Geografia.

Il Golfo (o mare) dell'Undarm è una vasta distesa di acqua salata dalla storia davvero recente: nato a seguito del terribile Tsunami abbattutosi su Endlos e generato dalla distruzione di Berjaska, occupa di fatto quella che un tempo era la regione di Undarm e alcune terre meridionali del Qídằo.

Ufficialmente di dominio del Presidio Occidentale e confinante ad ovest con le Antiche Acque, si differenzia da esse per i fondali non eccessivamente profondi (ma irti di scogli e gole molto pericolose, oltre che detriti della regione sommersa), la fauna marina per lo più innocua ed acque tranquille, favorevoli alla navigazione. Chiuso su tre lati da Yebba Dim, Qídằo e Meridione, è una perfetta via di commercio e di trasporto fra i Presidi dell'Ovest e del Sud.

Clima.

Il clima in questo mare è solitamente umido, ma non al punto da generare fenomeni atmosferici che vadano oltre il classico acquazzone. Le terre circostanti -ed in particolare i picchi del Qídằo- proteggono il golfo da venti troppo forti, soprattutto da Nord. Non sono invece rare correnti più sostenute da sud-est, solitamente molto calde.

Agricoltura, caccia e raccolta.

Gli unici settori largamente praticati dai villaggi portuali sparsi per le coste sono la pesca ed il commercio. Si possono trovare -a seconda della zona- piccoli allevamenti di pesce d'acqua salata e numerosi cantieri navali.

Governo.

Nonostante i mari endlossiani siano considerati spesso "terra di nessuno", se non dell'Alfiere Occidentale, tutte le aree marine che coprono zone appartenute un tempo al Qídằo sono state rivendicate da quest'ultimo. Facili da distinguere dal resto del mare per i picchi rocciosi che si ergono come scogli ripidi ed aguzzi sulla superficie, si trovano nella zona nord-est del golfo e su di esse valgono leggi e tradizioni del feudo che le possiede.

© Endlos RPG Alliance
2019

Si ringrazia Drusilia Galanodel per ambientazione, descrizioni & grafica.

Immagine di riferimento: [qui].

Situato sulle sponde orientali del Golfo dell'Undarm, l'Approdo Occidentale altro non è che una piccola isola, il cui suolo appartiene al Presidio Errante, regolarmente acquistato su suggerimento dell'Ufficiale Cesare Borgia dal precedente proprietario, un anziano vassallo del Feudo del Qídằo, vedovo e senza figli.
Inquanto territorio laputense, risponde alle leggi del Presidio Errante, e riconosce come proprio Alfiere Lowarn Galanodel.

La sua posizione strategica permette una facile via di comunicazione fra Presidio Errante, Feudi Occidentali e Presidio Meridionale.
Le terre circostanti aldilà delle acque, in particolare picchi del Qídằo, proteggono inoltre l'intero golfo -e dunque l'Approdo- dai gelidi venti del Nord, mentre non sono affatto rare le correnti calde che giungono da sud-est. Il clima è in ogni caso prevalentemente umido, ma mai estremo come altrove, ragion per cui è stata scelta proprio quest'isola come base per i trasporti aerei dei civili.

Un tempo picco montuoso, parte di una vasta area molto fertile, a seguito dello Tsunami che ha modificato le coste dell'occidente, l'isola non permette più alcun tipo di coltivazione.
Gli unici settori praticati -escludendo i trasporti e la stretta sorveglianza militare dell'esercito- sono quindi la pesca ed il commercio. Sono anche presenti tre piccoli allevamenti di pesce d'acqua salata e due cantieri navali, di cui uno è specializzato nella creazione delle enormi navi volanti che trasportano merci e persone su Laputa, capitale del Presidio.

Queste non son troppo dissimili dai normali galeoni che è possibile intravedere lungo le coste o in mare aperto; unica sostanziale differenza è il complesso sistema di rune magiche incise nel legno, in grado di indurre la levitazione o la propulsione a seconda delle abilità magiche del capitano. Sovente sono introdotti alla struttura dei mezzi anche palloni aerostatici o mongolfiere.

Il piccolo centro abitato -formato da edifici e piattaforme prevalentemente in legno, arroccati saldamente alle pareti scoscese dell'antico picco- è occupato in larga parte da soldati di confine, addetti ai trasporti ed alla loro manutenzione, famiglie comprese. Diversamente da altri centri abitati costieri, non è data particolare attenzione ai settori primari o al sostentamento, essendo comunque l'Approdo continuamente rifornito da Laputa di tutto il necessario alla sopravvivenza.

Nonostante siano in molti i viaggiatori che giungono via mare, non è raro che stazionino anche navi volanti provenienti da altri Approdi o di aeronauti privati.

Descriptions by Drusilia Galanodel.