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Brifos.
« Eeeeeeeeeeeh??? Quel gattino è un computer??? E' impossibile!
Dove sono la tastiera e il mouse? »
Puntando il ditino contro l'Incubator, e rimbalzando lo sguardo dall'animaletto bianco al colosso dai capelli blu cobalto che lo accompagnava, la ragazzina non fece mistero della sua confusione, e mentre il suo spiritello seguitava a squittire versi sincopati di incitamento o di allarme (o di entrambe le cose) -fluttuandole attorno senza posa-, qualcosa si mosse ai margini dei loro campo visivo.
Nel registrare la falce di chitina iridescente materializzarsi dal nulla, il Raitei suppose che la creatura a cui quell'arma naturale apparteneva dovesse essere in possesso di straordinarie doti mimetiche, per essere stato in grado di eludere quasi del tutto le sue percezioni; secondariamente, nel vedere la Star Guardian incassare in pieno un fendente ad un fianco -che la proiettò qualche metro più in là, fino alla collisione con una barriera architettonica-, lo Youkai valutò le contingenze legate all'ipotesi di soccorrerla.
La creatura sembrava decisamente un predatore, evolutosi in maniera intelligente per essere discreto ed efficace -un avversario che avrebbe di certo richiesto la sua concentrazione-, ma in qualità di unica forma di vita apparentemente autoctona e non-ostile (o, nella sua classificazione, non abbastanza ostile da sottrarsi ad un dialogo), Poppy era in effetti un elemento prezioso nell'ottica della sua necessità di acquisire informazioni su quella distorsione.
E poi, tutelare i soggetti più fragili o a rischio è universalmente riconosciuto come la cosa giusta da farsi:
Kalia e la Luna glielo avevano insegnato con pazienza, e anche Arthur sarebbe stato d'accordo.
« Mh. »
Intanto che Kyuubei balzava via verso posti più sicuri, e che una crepitante scintilla azzurra percorreva il corno aureo dell'Amal in un'esternazione materiale della computazione dei suoi pensieri, la bestia insettoide dai colori cangianti ripartì all'attacco, stavolta scegliendo il gigante come bersaglio, nonostante si fosse inizialmente tenuto alla larga da lui; a giudicare dalla tremenda onda d'urto che gli proiettò contro -e che il Saggio percepì grazie ai suoi sensi- il mostro doveva aver cambiato idea.
In ogni caso, sollevando prontamente la lancia per metterla di traverso tra sé e l'aggressore -più per precauzione che per altro- il Demone delle Tempeste creò davanti a sé uno strato di vuoto d'aria, dosando però le proprie energie per fare in modo che quel cuscinetto mitigasse l'impatto... ma senza annullare del tutto la spinta dell'urto, e mentre si lasciava staccare dal suolo, con l'ausilio della propria capacità di levitare Brifos si adoperò per imbrigliare quello slancio e sfruttarlo per raggiungere il fianco di Poppy... cercando di eludere la stretta delle chele e delle tenaglie imprimendo nel proprio corpo una scarica di elettricità utile a scattare nell'aria - lontano dalla creatura e verso la sua meta.
Se ci fosse riuscito, avrebbe conficcato la Raigekijin nel suolo -davanti alla ragazzina- così da avere le mani libere, e con quelle avrebbe da una parte cercato di rimettere all'interno dello squarcio nel fianco della Star-Guardian quel che poteva esserne fuoriuscito, mentre dall'altro avrebbe pescato dal borsello una boccetta di Unguento di Rendalim per applicarlo sulla ferita.SPOILER (clicca per visualizzare).