Bestiario

Tarian: È l'aracnide di dimensioni maggiori di tutta Endlos, e probabilmente è fra le specie di parassiti più pericolose. L'aspetto dei Tarian è quello di un ragno sovradimensionato, massiccio come un cane. Eccezion fatta per le zanne intinte di una tossina paralizzante, non è un'animale pericolosissimo, poiché fisicamente gracile e quindi relativamente facile da uccidere. Diventa un nemico da non sottovalutare quando ha la possibilità di agganciarsi ad un altro essere vivente - non di rado incauti orchi che hanno scelto la caverna sbagliata dove passare la notte - anche se molto spesso questo tipo di aracnide prende possesso dei cadaveri. Collocatosi nella gabbia toracica della vittima, l'animale inizia ad abitare le interiora mantenendo in vita l'ospite il più possibile e utilizzandone i tessuti come nutrimento, a partire dagli organi meno importanti (sistema riproduttivo in primis, seguito dall'apparato digerente per proseguire con quello escretore). La vittima subisce un calvario della durata di tre giorni circa, durante il quale essa vive in uno stato semicomatoso in cui cessa di sentire gli stimoli della fame, del sonno e della sete, mentre le fitte inumane di dolore sono totalmente genuine. Fin da subito la creatura si aggancia al cuore dell'ospite, perciò quest'ultimo può solo trovare una morte istantanea in caso di rimozione del Tarian. Finito il periodo di tre giorni l'ospite muore, e il Tarian conclude il suo pasto divorando gli organi restanti e depositando le uova nel cranio del cadavere. L'aracnide tesse in seguito una spessa trama di ragnatela attorno al corpo dell'ospite, che va progressivamente a sostituire i tessuti deteriorati. Il periodo d'incubazione delle uova dura alcuni mesi, finché la totalità dela preda non viene divorata ed il Tarian muore per la fame. A questo punto si schiudono le uova e le larve si nutriranno del corpo della madre, per poi dare inizio a nuovi cicli parassitari.

Titano di recupero: L'espansione di Merovish è sempre stata incontrollabile. La città non ha mai smesso di crescere, ma non solo per la necessità di ampliare gli spazi a causa del continuo incremento demografico. Sarebbe inoltre errato ed ingenuo considerare questo espansionismo solamente "orizzontale". Raggiungere le profondità dell'abisso, per alcuni, è stato l'obiettivo di una vita: là sotto si nascondono immensi giacimenti di cristalli di luce, una delle risorse più preziose per la capitale del Sud. Per raggiungere gli anfratti rocciosi e reperire tali tesori, vennero creati i Titani di Recupero. Enormi macchinari animati da un miracoloso connubio di magia e tecnologia, questi esseri non possono essere spenti o disattivati in nessun modo. Hanno una volontà propria, ma si sottomettono solo a chi riconoscono come loro padrone. Peccato che tutti coloro che soddisfacevano questo requisito sono ormai morti da secoli. E i Titani continuano, intanto, a scavare… o ad attendere, negli oscuri meandri dei tunnel più profondi di Merovish. Alti tre metri e dotati di trivelle massicce, sono composti da una lega metallica anomala e particolarmente resistente, pensata per sopravvivere al tempo e per sopportare un'immensa quantità di danni. Sono estremamente difficili da abbattere, seppur dotati d'intelligenza limitata, e la magia non ha molto effetto su di loro. Per attaccare spesso piantano le trivelle a terra e le azionano alla massima potenza, generando violentissime scosse telluriche.