Bestiario

Reietti delle grotte: Misteri e leggende aleggiano su queste creature semiumane di cui non si conoscono minimamente la natura e le origini. Le popolazioni locali non ne parlano mai, e più di una volta si sono scoperti resoconti nei quali esse proteggono queste bestie che vivono ai margini dei campi nomadi, aggirandosi lontane dai fuochi in attesa che le donne portino loro il cibo di cui nutrirsi. Tali racconti hanno fatto radicare diverse correnti di pensiero: per i popoli che vivono più a sud si tratta degli spiriti degli antenati che dimorano ai margini della società di barbari e la proteggono da predoni e bestie feroci, per alcuni sono invece umani mutati per qualche motivo in esseri più simili a bestie che a uomini, altri ancora credono che si tratti di individui deformi che per tradizione sono allontanati dal pulk e che si vestono di pelli di animale, cosa che accentua i loro tratti deformi. Qualunque sia la verità, studiosi dei territori civilizzati che hanno intravisto queste creature ne parlano come di bestie orribilmente sfigurate, che si muovono a due zampe come gli umani ma stando curve, spesso esibendo zampe, artigli, zanne e tratti simili a quelli degli orsi. Ululano nella notte e si spostano in piccoli gruppi da tre o quattro individui, pattugliando incessantemente i territori in cui sostano i campi nomadi dei loro cari e seguendoli fedelmente come cani randagi; in più di un caso, al termine della notte i nomadi hanno trovato resti di intrusi ostili o belve feroci orribilmente scuoiate ed appesi ai rami degli alberi come trofei.

Lupi delle nevi: I lupi dell'Etlerth non hanno niente a che vedere con i loro simili che vivono nelle foreste. Essi sono delle dimensioni di orsi ed hanno manti bianchi e lucenti, con striature che tendono all'argentato in età avanzata; predatori formidabili, si muovono sempre in branchi di due soli individui (maschio e femmina, salvo quando sono seguiti dai cuccioli) e sono probabilmente gli animali più pericolosi di tutti i territori del sud.
Sono capaci di correre per un giorno ed una notte senza essere stanchi, hanno zanne poderose e mascelle che potrebbero stoncare in due parti nette un cinghiale delle nevi, e con i loro artigli possono squartare il cuoio come se fosse carta. Una coppia di lupi si muove con coordinazione e precisione, denotando un'intelligenza quasi umana nel progettare agguati e nel muoversi attorno alla preda. La loro velocità non ha niente a che vedere con quella dei normali canidi, poiché il balzo di cui sono capaci è quattro volte più lungo. Tutti questi tratti rendono i lupi dal manto candido i predatori supremi delle steppe di Etlerth.