Bestiario

Sentinelle "Artigli" JK455#12PR: Nella regione di Klemvor non ci si potrebbe certamente aspettare di incontrare esseri biologici; laggiù sono le macchine a far da padrone. Esse popolano tutta la zona e, come spesso accade per i biologici senzienti, hanno i loro problemi: criminalità, malfunzionamenti di software altrimenti definiti "pazzia" e simili. Ecco perché le Sentinelle conosciute come "Artigli" o "Ragni Volanti" pattugliano i confini con l'Undarm. Sono delle enormi macchine bioniche, ovvero dotate di parti "viventi", pericolose ed intransigenti. Non hanno un'intelligenza infatti molto sviluppata: si affidano a protocolli schematici e misure di sicurezza alquanto rigide, secondo le quali ogni essere vivente è una minaccia da eliminare, e talvolta anche qualche macchina. Questo le rende particolarmente aggressive e pericolose, data la loro predisposizione e programmazione. Vennero create appositamente per uccidere, e per farlo in fretta. Lunghe circa 4 metri dalla punta dell'artiglio a quella della coda, hanno una corazza particolarmente resistente, il cui unico punto debole è costituito dagli "occhi" -in realtà sensori di posizione e radar assai sofisticati- situati nella parte posteriore del corpo, all'attaccatura della coda. Si muovono a gruppi di due o tre, ma è più comune incontrare singoli esemplari, che non vanno mai sottovalutati per via della loro forza estremamente elevata. Oltre che ovviamente per il fatto che... non si può sfuggire alle Sentinelle: sono troppo rapide ed equipaggiate di sonar, radar, rilevatori di movimento e di calore per poter sperare di ingannarle. Ciononostante, il loro equipaggiamento offensivo si limita ai soli artigli di metallo bionico.

Nar'Qroth: Se il Bestiario di Endlos dovesse dare una corona alla creatura più possente, Nar'Qroth la meriterebbe senza problemi.
Bestia marina della regione occidentale di Undarm, è conosciuta dagli uomini ma rasenta la leggenda e ancora di più la divinità. Cosa può essere infatti un colosso così imponente e, probabilmente, pericoloso se non un missario di un Dio se non un Dio egli stesso? Le popolazioni che sono nate e cresciute vicino alla costa, e che quindi hanno un rapporto confidenziale e fraterno col mare, sanno bene che la loro "divinità" non vorrà il loro male se continueranno a proteggere e rispettare l'ecosistema marino. In realtà Nar'Qroth, o meglio i Nar'Qroth, non sono ambasciatori celestiali ma semplici creature, facenti parte della meravigliosa fauna marina di Endlos. Cetacei maestosi e titanici, in età adulta possono arrivare a misurare in termini di lunghezza anche venticinque o trenta metri, per ben centocinquanta tonnellate. Unica nel suo genere, questa creatura possiede svariate file di denti accuminati, capaci di distruggere l'acciaio più resistente e fare piazza pulita in pochissimi minuti ad esempio di una nave tecnologicamente avanzata. La pelle coriacea e particolarmente dura lo protegge, ma al tempo stesso diventa una prelibata preda di bracconieri, interessati soprattutto alla vendita del famigerato Qrothil, metallo ricavabile dalla pelle stessa del Nar'Qroth. E' sicuramente una bestia molto particolare e dalla vita travagliata: un esemplare può infatti mettere al mondo un solo piccolo per volta, con un periodo di gestazione lunghissimo; far nascere un cucciolo di Nar'Qroth è un'impresa magnifica, ma i pericoli della crescita nel mondo animale sono sempre presenti. E' per questo motivo che solitamente il numero dei titanici Qroth si può contare sulle dita di una mano o poco più: chi non riesce a sviluppare al più presto la formidabile "armatura" o perde la protezione materna, muore inesorabilmente sotto svariate minacce. Alcune di queste, non facenti parte del mondo animale, sono causate dai "Cacciatori di fede": al contrario dei bracconieri, i Cacciatori non uccidono i piccoli Qroth per lucro, ma per evitare che crescano e spargano terrore, causando l'Apocalisse che molte micro-sette dell'Undarm annunciano. Non tutti sanno, però, che i Nar'Qroth hanno un'indole pacifica. A loro non interessa il mondo degli uomini, e se ne tengono a debita distanza. L'unico tesoro che queste creature hanno è il mare, e com'è comprensibile cercano di proteggerlo a tutti i costi, sfoderando una tenacia di ferro e una forza che ha dell'incredibile. Se davvero volessero, potrebbero realmente scatenare un'Apocalisse, e la storia dell'Undarm può confermare alcuni disastri di dimensioni immani partiti proprio dal mare. Tuttavia, se non ve n'è motivo, i Nar'Qroth continuano liberamente la loro vita nelle profonde fosse marine della costa dell'Undarm. Alcune curiosità: si dice che siano esseri estremamente intelligenti e che capiscano il linguaggio dell'uomo. Non ci sono però prove certe, proprio per la loro natura schiva.

Zull'Qroth: I magnifici Nar'Qroth possono generare solo un cucciolo per volta, e con attese lunghissime. Il piccolo sarà scoperto ai pericoli esterni, ovviamente, e capita spesso che quest'ultimo muoia. Ma che fine fanno i cadaveri dei molti e molti mini-Qroth, che non hanno potuto raggiungere l'età adulta, sviluppando gli attributi per diventare "Nar"? Raggiungono i fondali, privi di vita, e per processi abominevoli che nessuno conosce nè dovrebbe conoscere, trovano nuova vita nelle sembianze spregevoli di sanguinari carnivori, predatori del mare. Sono i Zull'Qroth, che crescono nella morte divenendo una delle terribili minacce del mare. Fanno anch'essi della mitologia locale, ma con attributi che sanno di violenza, di guerra e morte, nel caso più felice di carestia. I Zull'Qroth, la cui vita è stata spezzata sul nascere, non arriveranno mai alle colossali dimensioni che la natura avrebbe voluto raggiungessero: al contrario, sono estrenamente più piccoli dei Nar'Qroth, e possono raggiungere al massimo i cinque metri di lunghezza per due o trecento chili di peso. A bilanciare il rapporto con i Nar però è il numero. I Zull sono centinaia, migliaia e infestano le coste dell'Undarm massacrando ciò che si trova sul loro cammino. Vivono in branco e in branco si muovono, spesso in cerca di cibo per sfamare quel corpo morto che non può ricevere le necessarie sostanze nutritive: sono infatti creature non-morte maledette, destinate a cercare una vita che non arriverà mai. Fisicamente molto diversi dai "parenti in vita", i Zull non hanno avuto l'opportunità di sviluppare il Qrothil. E' probabilmente anche per questo che hanno sviluppato una pelle liscia e idrodinamica, che permette loro di muoversi sotto l'acqua a velocità estreme. Le file di denti affilati, poi, lascia presagire molto facilmente i loro gusti in fatto di cibo. Aggressivi e spietati, come alcuni altri cacciatori del mare possiedono sensi terribilmente sviluppato e sentirebbero l'odore del sangue a distanza di chilometri. Ciò nonostante, è facile sconfiggerli e si è preparati ad un combattimento sottomarino degno di questo nome: la loro struttura ossea è molto fragile e facilmente trapassabile da ogni spada ben affilata. Un metodo infallibile per togliere la morte ai Zull è.. "decapitarli". Loro, che massacrano senza pietà, sono destinati ad essere massacrati e non c'è altra soluzione. Per gli indigeni Undarm, uccidere uno Zull'Qroth significa diventare un uomo.