La Stanza Sud

Guerra e Inganni

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    La Camera dei Prescelti Eterni è un'enorme sala sotterranea dove pareti di un'arcana pietra nera simile ad un marmo oscuro formano una gigantesca stella ad otto punte, le cui quattro punte poste alle direzioni cardinali formano colossali arene triangolari dalla pavimentazione di terra battuta.
    I Prescelti entrano nell'arena in stato di trance, attraversando i due enormi portoni che sono l'unico accesso possibile. Si risvegliano quando sono già all'interno dell'Arena, illuminati dal richiamo della loro divinità patrona, decisi e motivati alla lotta. Non ci sono regole e non ci sono limitazioni, le mura della Camera dei Prescelti Eterni sono virtualmente impossibili da abbattere al pari delle porte d'acciaio nero. Non ci sono sguardi estranei o spettatori che osservano ciò che avviene nella Camera, ma i Prescelti sanno che si trovano sotto l'implacabile sguardo degli Dei loro patroni, poiché in questa ordalia essi gli rappresentano e sono lo strumento attraverso il quale si deciderà lo svolgere di un intero ciclo dell'esistenza.

    Nella Stanza Nord entrano in campo l'Esaltato dal Dio della Guerra e l'Arlecchino del Dio degli Inganni. Alla loro destra la parete più ampia dell'Arena, di venti metri circa, alla loro sinistra le pareti vanno lentamente a congiungersi fino a formare un angolo. Sono separati da dieci metri esatti.
    Il duello si svolge in un post di presentazione ed un massimo di cinque post attivi, e termina allo scadere dei turni previsti o nel momento in cui uno dei due contendenti si arrende. In entrambi i casi, è necessario avvertire nell'apposito topic ed attendere il giudizio unico. Dopodiché, il vincitore formale del duello potrà eseguire un post conclusivo di vittoria.

    Il primo turno spetta all'Esaltato dal Dio della Guerra.

     
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  2. S e r g e y ~
     
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    Fight for the glory
    - First Interlude; Sergey Master for the God of War... and for immortality -
    ~~~
    Un istante infinitesimale, tanto breve da sembrare eterno.
    Dopo, la luce.
    Una luce accecante, per poi riaprire gli occhi, in un altro posto, in un altro luogo, ma forte più che mai e accompagnato dall'ascia del Dio della Guerra, dalla ormai sua ascia, con la quale avrebbe annientato chiunque fosse entrato da quella porta di acciaio nero.
    Già perchè, in tutto quel caos, era riuscito soltanto a comprendere di essere entrato - in quella stanza triangolare - da una delle due porte situate ai due estremi opposti delle pareti.
    In molti si sarebbero sentiti spiazzati, spaesati. In molti avrebbero avuto paura, cercando soltanto una via di fuga.
    Ma come si è già detto, il Master non era uno qualunque.
    Lui era un talento, un talento nato, era un Guerriero con la "g" maiuscola, lui era un fottutissimo bastardo.
    Niente, niente e nessuno avrebbe potuto destabilizzarlo da quello che il Master sentiva crescergli dentro, da quello che percepiva attorno al suo corpo, da quello che vedeva.
    La sua aura, il suo Ki ardente più che mai, che lo avvolgeva come le fiamme avvolgono i dannati. Tutto il suo potere, rinvigorito da un'altra arcana e misteriosa forza.
    Il potere del Dio della Guerra.
    In più, l'ascia. La teneva ben stretta e salda nella destrosa. Il bronzo che la componeva vibrava e bruciava al solo desiderio dello Zar, come se rispondesse ai suoi comandi, come se fosse viva.
    Ma l'arma, insieme a lui, sarebbe stata l'unica cosa ad uscire da quella stanza, v i v a.



     
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  3. KissMyAss
     
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    D E M O N I C - L A U G H T E R


    Buio. Il tutto in un istante. Un istante che pareva non finire.
    Improvvisamente, una luce mi costrinse ad aprire gli occhi. Mi trovavo in un altro luogo, enorme. Le alte mura mi bloccavano in quella stanza, per andare ad incontrarsi ad angolo. Le mura in acciaio nero mi rinchiudevano.
    Non ero solo, però.
    Dinanzi a me, infatti, c' era un uomo. Impugnava una grossa arma, un' ascia bipenne.
    A coprirmi il volto si trovava una maschera. No, non una maschera qualunque. Quella era La Maschera dell' Arlecchino.
    In quel momento il Dio stava osservando attentamente la stanza. Faceva anche altro contemporaneamente. E perché non imitarlo?
    Ghignai. Un rumore rimbombò nella stanza.
    Una risata. La mia risata, la risata dell' Arlecchino.
    Non era una normale sghignazzata. Oh, no. Quello era il ghigno del Dio degli Inganni.
    E così lo adoravo, semplicemente ridendo come un pazzo. Non vi era cosa più semplice. Beh, solo perché io sono pazzo.
    Vi chiedete perché? Non esiste una risposta. Esatto, se uno è pazzo, non c' è da porgli domanda alcuna. Così è. Così rimarrà. In eterno.
    Per questo motivo io non rinnego le mie origini. Anzi, sono adorato per questo. Però, venero a mio volta il mio signore.
    Non la smettevo e non intendevo smetterla.
    Sapevo benissimo cosa dovevo fare. Trarre in inganno il mio avversario.
    Esatto, dovevo scontrarmi con il pompato di fronte a me. Un esaltato, probabilmente non pensava ad altro che alla guerra. L' avversario perfetto da beffare. Tutto muscoli e niente cervello. Troppo semplice.
    Mi interessava combattere? Mi interessava vincere? No.
    Non combattevo, o meglio, ingannavo, la gente per raggiungere uno scopo. Altrimenti non sarei stato un pazzo. Non ho ragione, forse?
    Inoltre, alla divinità mia sovrana non importava vincere, nè partecipare. Solamente divertirsi ed imbrogliare.
    Non dice forse così, il famoso detto?

    L' importante non è vincere, ma ingannare.




    SPOILER (click to view)
    Tre cose:
    Primo mi scuso per il ritardo, ma con le vacanze pasquali non potevo rispondere prima ... Le prossime volte cercherò di non farvi attendere troppo.
    Secondo, sto cercando di usare un nuovo modo di scrivere. Oggi poi, dopo una giornata di epica, mi sentivo abbastanza "filosofico". X'D Le ripetizioni sono volute, se ce ne sono troppe mi scuso ... Non so se riesco ad usare bene la prima persona, io ci sto provando. :sisi:
    Terzo, la canzone non centra nulla col testo, ma l' ho scritto ascoltando quella. Mi dava ispirazione. E' la nuova canzone di Mika -Kiss Ass-, a chi interessasse. X'D

     
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  4. S e r g e y ~
     
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    The war is now!

    ¤ First Chapter; »ThE PoWeR Of My GoD!
    ~~~~~

    Pulsazioni, respiri, battiti.
    Tutto il suo corpo, ogni suo nervo, ogni fibra, ogni muscolo, tutto era pronto per iniziare il combattimento in quell'arena buia, quella dove di lì a poco si sarebbe scatenato il pandemonio. Avrebbe fatto tremare la terra, letteralmente.
    Già, non vedeva l'ora. Era nato, per farlo.
    Il suo avversario invece, sembrava un tipo, come dire... strano.
    A prima vista non sembrava proprio la persona adatta per un posto come quello. Ma le apparenze ingannano ed il Master lo sapeva.
    Non sarebbe caduto nell'errore di sottovalutare il nemico senza prima testarne le abilità.
    Subito, lo sguardò cascò sull'ascia. L'arma ancora ribolliva di energia spirituale, una patina rosso scuro l'avvolgeva per tutta la sua interezza.
    Era come se lo stesse implorando di usarla.
    Perchè non darle ciò che voleva, allora?
    « Ehi tu, direi di cominciare... se non ti dispiace. Io sono Sergey Master, l'Esaltato dal Dio della Guerra. Tu puoi anche non dirmi come ti chiami...»... Una piccola pausa, rallentando particolarmente sulle ultime parole del discorso e scandendo ogni singola lettera.
    Gli bastarono pochi istanti di concentrazione, giusto il tempo di rinsaldare la presa sul manico dell'ascia e partire in uno scatto frontale, che subitò si gettò verso il nemico.
    Le possenti gambe dello Zar sbranarono in un batter d'occhio quei pochi metri che lo dividevano dall'altro, non gli avrebbe dato un attimo di respiro, sin dall'inizio.
    Arrivato ad un paio di metri dal nemico - riducendo leggermente la sua velocità - alzò l'ascia, per poi abbassarla di colpo e vibrare un affondo, verso il pavimento in terra battuta, stoppando anche la propria corsa.
    Quando la Reliquia impattò col terreno, quest'ultimo si sbriciolò letteralmente sotto la pressione del colpo, destabilizzando tutto quello che vi si trovasse sopra, da lì fino a tre metri di distanza, in linea retta.
    Quel damerino si sarebbe trovato in una situazione critica, di equilibrio precario. Il momento perfetto per attaccarlo, di nuovo, per davvero questa volta.
    Distendendo il braccio sinistro dinanzi a se, l'Artista Marziale accumulò una quantità di Ki spaventosa, per catalizzarla poi tutta nel palmo della sua mano.
    Un ultimo sguardo a quel povero disgraziato che aveva avuto la sfortuna di incontrarlo, per poi far esplodere un raggio energetico di elevata potenza che, a gran velocità, si sarebbe diretto verso il petto dell'altro, con l'obiettivo di trapassarlo di netto, da una parte all'altra.
    « ...ai morti non serve un nome!»






    SPOILER (click to view)
    Condizioni Fisiche: Ottimali
    Condizioni Psicologiche: Esaltato
    Consumi del turno: 10% + 10% = 20%
    Energia: 80%
    Equipaggiamento
    : Reliquia del Dio della Guerra (Ascia bipenne in bronzo, di dimensioni notevol, supera i 20 Kg di peso)


    Abilità passive:

    »# Q ì (K i) ; T h e_T r u e_P o w e r ::._ ~ [Power Up passivo +50% in Forza e Velocità]


    Tecniche:

    ≈Grido di Guerra: Lanciato un possente grido di sfida, l'Esaltato dal Dio della Guerra sferra un possente affondo al terreno. L'ascia si carica di energia, assumendo sfumature di un rosso cupo, e la terra si spezza sotto la sua pressione. Un'area di tre metri dal Campione si frantuma in mille pezzi e si solleva, destabilizzandosi per tale, poderoso colpo; solo il possessore della reliquia è immune a tale cataclisma. Consumo Medio.

    »# U l t i m a t e_R a y ::._ ~ Raggio energetico che sfrutta il potere del Qì di Sergey, la White Tiger Aura. Il braccio - a lui il compito di decidere quale tra i due - dell'artista marziale verrà ricoperto da un' aura di colore bianco. Il Master poi catalizzerà tutta l'energia accumulata nella mano, che verrà ricoperta a sua volta dall' aura bianca unita a crepitanti saette azzurre, per scagliare infine la bordata energetica sempre della stessa tonalità che fungerà da "raggio laser". Quest'ultimo, qual'ora colpisse l'avversario, causerà tagli, escoriazioni e bruciature di entità differenti, a seconda della spesa energetica. Il raggio energetico aumenterà di potenza e velocità all'aumentare della spesa energetica.
    »CONSUMO: Variabile
    »TIPO: Offensiva
    »DURATA: 1 turno


    Glossa:Innanzitutto, mi scuso per il tremendo ritardo. Per chi mi conosce sa che i miei tempi di risposta sono molto più veloci ma la vita real incombe purtroppo XD. Infine, ci tenevo a fre gli auguri al mio "avversario". In bocca al lupo e divertiamoci! Ah, avevo postato con l'account sbagliato, ora ho rimediato XD.
     
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  5. KissMyAss
     
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    H A R L E Q U I N ' S - H O A X E S



    Un ghigno sul mio volto.
    Solamente un istante prima di tornare a fare quello che mi riusciva meglio, ridere.
    Durò poco, veramente poco. Ma in quel momento lo sguardo dell' Arlecchino incuteva paura. Era la sua indole, non poteva farci niente.
    Da lì a poco sarebbe iniziato il combattimento.
    Un altro attimo prima che il pompato dinanzi a me iniziò a correre. O meglio, con un balzo si mangiò parecchi metri.
    Intanto blaterava. Arrestai la mia risata.
    Ti basta sapere che sono l' Arlecchino del Dio degli Inganni, e...
    L' Esaltato si fermò a pochi metri da me. Una distanza veramente misera.
    Alzò l' ascia, per poi sbatterla violentemente a terra.
    Socchiusi gli occhi. Che stupido.
    L' ascia andò a sbattere a terra, una sorta di terremoto aprì un varco nel pavimento come un serpente sotterraneo: la striscia era pronta a colpirmi.
    Non bastava, oh no.
    Il buco aveva percorso un metro ormai, forse meno. I miei occhi, aprendosi, eressero una sorta di barriera di fronte a me.
    Delle maschere che ridevano, ecco da cosa era formata. Sarebbe stato cortese non imitarle, no? Continuai a ridere anche io.
    La striscia si andò a infrangere contro la suddetta difesa.
    Qualche ritratto cadde, spezzandosi. Rimanevano però le bocche delle maschere, che ridevano fino a dissolversi completamente. Ormai si stavano creando buchi qua e là in quella imponente barriera.
    Riuscivo appena a vedere l' Esaltato che caricava una sorta di strana energia nel palmo.
    Pensava forse di ferirmi? Stolto.
    Il raggio si infranse nel muro, facendolo cadere a poco a poco. Le risate diminuivano sempre più, fino a quando rimasi l' unico a divertirmi.
    L' altro sembrava molto, troppo serio.
    Forse l' origine della sua serietà -e potenza- derivava da quell' ascia.
    Anche lui doveva ridere, proprio come me. Per venerare il Dio degli Inganni.
    Alzai il braccio, teso, proprio verso di lui. Lo fissai dritto negli occhi.
    Ridi, ridi, ridi!
    Uno sguardo agghiacciante, come la voce. Dopo ripresi a ridere come se niente fosse.
    Dalle dita della mano destra -tranne il pollice- iniziarono a formarsi ben quattro sfere di energia, completamente nera.
    Ne uscirono tanti raggi quante sfere, dirette rispettivamente ai bicipiti del braccio destro e di quello sinistro, gli altri, invece, verso lama e verso la parte che congiungeva il manico all' arma.
    In questo modo l' avrei reso innoquo.
    Alzai lo sguardo verso l' alto, facevo tutto per il mio signore, dovevo divertirlo.
    Ero pronto, pronto all' omaggio del mio padrone. Un inganno, non uno qualunque.
    Quello di un Arlecchino.



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    J O K E R
    C o n s u m i × 020 [Alto] ; 005(x4) [Basso]
    E n e r g i a × 060
    F i s i c o × Illeso

    P a s s i v e:
    SPOILER (click to view)
    ≈Illusionist: Il Dio degli Inganni sceglie i suoi Arlecchini fra coloro che sono in possesso di particolari talenti nell'utilizzo delle arti illusorie e dell'inganno. In quanto prescelto, non stupisce che Joker sia in possesso di tali talenti: egli possiede un grado di intelligenza spiccato, potendo effettuare rapidi ragionamenti -sebbene complessi- in qualsiasi situazione. Le illusioni da lui impiegate hanno un tempo di casting brevissimo, risultando quasi istantanee, senza richiedere tempi di concentrazione particolari.
    ≈Lo Spirito Demoniaco: Gli Arlecchini sono circondati da un'aura di follia, trasmettono in chiunque incontrino un profondo senso di disagio e di straniamento, come se chiunque -a livello istintivo- riuscisse a riconoscerli per ciò che sono.
    Tendenzialmente, nessuno si fida di un Arlecchino. Non importa quando abile questo sia nel dissimulare, non importa quali siano le loro intenzioni o il loro allineamento, il disagio permane attorno ad essi come un sudario e provoca in chi li circonda un profondo senso di paura e inquietudine. Abilità Passiva.

    A t t i v e:
    SPOILER (click to view)
    ≈ Muro Di Maschere: Solo all'interno della Camera dei Prescelti Eterni agli arlecchini è concesso richiedere per alcuni istanti la protezione fisica di un inganno, manifestazione tangibile di follia. Chiudendo gli occhi e concentrandosi per qualche secondo, egli erige una parete composta da grottesche maschere teatrali, che sghignazzando oscenamente possono resistere ad impatti anche piuttosto potenti, fino a livello Alto, limitandosi a smorzare attacchi più potenti.
    Il muro sorge istantaneamente di fronte all'Arlecchino, a circa due metri di distanza, proteggendolo lungo un arco di soli novanta gradi. Consumo Alto.
    [x4] ≈ Proiettili Neri: L'Arlecchino, puntando un indice contro il proprio avversario, senza particolari tempi di concentrazione, genera un velocissimo proiettile di energia oscura che si dirige contro il proprio avversario. L'incanto viene generato praticamente istantaneamente, ed è veloce come un normalissimo proiettile da arma da fuoco. Se ne possono generare fino a cinque nello stesso slot, con relativo consumo di energia. Ognuno con una capacità offensiva bassa.
    Il proiettile ha una piccola portata, e lascerà una ustione di tipo leggero. Se il punto ustionato verrà sforzato, provocherà una grande fitta di dolore a tutto il corpo della vittima. Il proiettile, colpendo armi o armature, le renderà nere nel punto colpito, che diventerà estremamente fragile. Supererà facilmente vestiti e tessuti di qualsiasi tipo. Consumo Basso.
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    SPOILER (click to view)
    Scusa per il ritardo, d' ora in poi sarò più veloce, è che in questi giorni ho avuto molte verifiche/interrogazioni... Adesso che ho recuperato tutto sono libero X'D
    Edit: Corretta svista...


    Edited by KissMyAss - 1/5/2010, 22:35
     
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  6. S e r g e y ~
     
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    CITAZIONE
    Allora per prima cosa mi scuso per il ritardo ma è un periodaccio terribile ricco di impegni e di rogne in real. Pensavo di riuscire a gestire tutti gli impegni presi in gdr ma purtroppo non è così. Mi ritrovo costretto a ritirarmi. Scusatemi ancora, soprattutto al mio avversario.

     
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5 replies since 31/3/2010, 01:55   312 views
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