[LAM] Abbi fede.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    Sasso,carta,forbice:
    cosa accadrà della tua vita?
    Tu abbi fede.
    Lancia il sasso oltre la siepe, più lontano che puoi;
    prendi la carta e scarabocchia un disegno colorato
    magari senza senso e incornicialo per farne il più bello dei quadri.
    Inforca le forbici e taglia tutto ciò che non ti va,
    ogni pallore,ogni goccia di pioggia che bagna la tua vita.
    E abbi fede.

    Heart's Anarchy


    image

    Una notte buia quella...

    Una notte lontana dagli occhi della Madre Luna volle avvolgere l'isola nel cielo di Endlos con il suo manto oscuro, lasciando che ogni cosa cadesse nell'amato oblio. E così le stelle si erano ritirate, le creature avevano scelto di tacere. Solo silenzio sembrava riempire quel frammento di terra dove la Figlia del Cielo credeva di aver trovato pace. Ma pace in realtà non era...

    Era solo questione di tempo.

    Un leggero soffio di vento entrò in quella stanza come un ladro, scegliendo una finestra lasciata aperta piuttosto che bussare, e senza alcun pudore andò a sfiorare la schiena della donna seduta innanzi allo specchio, intenta a spogliarsi degli abiti da notte, facendola rabbrividire.

    Ed intanto, il suo riflesso allo specchio pareva accusarla.

    Perchè infondo lei era colpevole, colpevole di molte cose. Ed il problema era proprio l'esserne pienamente cosciente. Sapeva di essere sporca, nonostante tutto. Alla finestra, intanto, i tendaggi iniziarono a murar colore, bagnati dalla luce di un nuovo giorno portato là dal Vento, lo stesso uomo che accompagnava il movimento delle ciocche castane che pian piano scendevano sul suo collo, liberate dalle dita candide, e che in un gesto amorevolmente malizioso le sfiorava la pelle chiara e liscia. Un tenero bacio, così dolce che pochi al mondo avrebbero potuto ottenerlo.

    Ed intanto fu mattina

     
    Top
    .
  2.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Campi di Fuoco.
    La dea si avvicinò al suo cinquantesimo serafino, Ithuriel, che era appena stato promosso al proprio nuovo rango in quanto uno dei suoi precedenti superiori era stato sventrato dalle attenzioni di un demone maggiore particolarmente potente, il quale però era morto colpito dall’ultimo potere del Serafino.
    Una volta che ella, magnifica nella sua bellezza perfetta di Fiamme e Luce, gli fu davanti egli ebbe un sussulto al cuore, la vista di lei gli riempiva sempre il petto di una gioia e amore infinito, l’amava come non avrebbe mai amato nessun’altro, un amore puro e incondizionato, a dir poco eterno.
    Luciferine gli diede poche, accurate istruzioni e se andrò per tornare a sedersi sul suo scranno di fiamme e lasciarlo partire.

    Vai su Endlos, va e sconfiggi il male nel mio nome, rispetta le mie leggi e fa come comando

    Solo questo aveva detto e dopo essersi riseduta con un semplice gesto aprì il portale che inghiottì il più debole dei suoi servi migliori e lo mandò in un piano lontano, in una dimensione lontana, circondato dal potere eterno e vorticante del Maelstrom.

    - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

    Endlos, Laputa.
    Era un mattino dorato quello in cui Ithuriel apparve, o meglio, era un mattino dorato quello in cui un grosso vortice di pura energia cominciò a formarsi a qualche metro dal suolo nella Città Alta di Laputa.

    Il nero vortice di energia si era andato formando e gorgogliava ferocemente, la dea aveva spedito il proprio servo dritto nel cuore della più grande tempesta spaziale esistente dimenticandosi casualmente che essa distorceva i suoi poteri divini, non sarebbe stato un atterraggio morbido.
    Il Nero intanto vorticava follemente e vomitava enormi quantità di energia in eccesso tramite archi elettrici ad alta potenza che si scaricavano al suolo e tramite la distorsione stessa della realtà che lo circondava, dopo una decina di secondi di questa situazione insostenibile un singolo oggetto venne letteralmente sputato fuori dal vortice che istantaneamente si richiuse e scomparve.

    Ithuriel aveva fatto un viaggio letteralmente d’inferno, sballottato continuamente circa un paio di minuti dalle enormi correnti del vortice dimensionale, sapeva che non sarebbe stato facile ma non si aspettava così difficile, diamine la sua dea poteva essere un po’ più delicata!
    Comunque fosse non ebbe molto tempo di stupirsi o maledire qualcuno quando venne sputato fuori, una specie di proiettile vivente in armatura che venne sparato di schiena dritto contro i vetri della stanza in cui Drusilia Galanodel si stava cambiando.

    La finestra come venne impattata dall’angelo andrò istantaneamente in un miliardo di pezzi che si sparsero in ogni dove, intanto Ithuriel non aveva nemmeno il tempo di rendersi conto di cosa stava accadendo prima di impattare a una velocità improbabile contro il pavimento, spaccando varie piastrelle, e rimbalzando poi per andare a scontrarsi e finire la proprio folle volo contro il muro dall’altra parte della stanza.
    Nel momento del primo colpo sputò sangue ma fu nella botta contro il muro che gli venne mozzato il fiato e avrebbe sputato tutti i polmoni, se solo non fossero stati attaccati a tutto il resto, probabilmente le uniche cose che lo avevano salvato erano l’armatura e la sua tempra abbastanza robusta.
    In ogni caso svenne senza aver visto le grazie della splendida donna nella stanza, in compenso aveva distrutto svariate cose e sputato una discreta quantità di sangue, per non parlare delle ferite contundenti che aveva in tutto il corpo.

    Non era messo molto bene.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous
    image
    Era impossibile che la Dama del Vento non si accorgesse del repentino cambiamento dell'aria nei pressi della sua dimora; quasi un vortice come quello che l'aveva lanciata davanti alle porte del mastio, provocando non troppo scompiglio tra le guardie cittadine. Per quanto poi una cosa potesse essere assurda, vi erano casi in cui si ripeteva così tante volte che perdeva quella sua particolarità, divenendo una semplicissima routine, quasi a non farci più caso. Restava il fatto che, a prescindere, Drusilia aveva sbagliato di gran lunga i calcoli, e quella volta a pagare fu la vetrata della sua finestra -aggiustata due o tre giorni prima in seguito ad un tentativo di fare pulizie usando i poteri del Vento-, di alcune mattonelle ed anche di una parte di intonaco del muro. Qualcosa, o per meglio dire "qualcuno", era stato lanciato dentro camera sua con una velocità impressionante, provocando non solo scompiglio generale, già in parte presente considerando quanto era disordinata, ma anche lo svenimento dell'intruso.

    -Ma che diavolo...?!?!?

    Fece per imprecare, tuttavia si rese ben presto conto che forse sarebbe stato più utile prendersi cura del ferito. E non conoscendo luoghi di cura decise pure di lasciarlo lì a casa, trascinandolo piano sul suo letto e spogliandolo dell'armatura per farlo riposare più comodamente. E dopo sarebbe corsa in bagno così com'era, per poi riempire una bacinella di acqua che avrebbe portato con sè al capezzale dell'uomo, ed infine tamponarlo con un panno bagnato per pulire il volto e disinfettare le escoriazioni sul corpo.

    Sperò solo che non fosse davvero grave,
    perchè altrimenti non avrebbe saputo dove andare se non da Kalia,
    che tuttavia era a qualche giorno da Laputa.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Dolore.
    Fortissimi dolori in tutto il corpo fecero lentamente risvegliare il focoso servitore del cielo.
    Aprì lentamente gli occhi e si accorse subito essenzialmente di tre cose: era ancora vivo –sempre un’ottima cosa-, non aveva niente di rotto ma era solo contuso –le splendide notizie abbondavano- e una dea magnifica si stava prendendo cura del suo corpo distrutto.
    Chiuse immediatamente gli occhi fingendo di essere ancora svenuto, il tocco di quella splendida creatura era come un balsamo per le sue ferite, anche se non ne calmava il dolore lo controbilanciava con caldi attimi di piacere.

    Attese qualche minuto, ancora coccolato, pulito e disinfettato dalla bella donna accanto a lui, poi aprì gli occhi e fece per alzarsi aspettandosi la consueta resistenza data dalla sua armatura ma invece vide che essa non era presente sul suo corpo.

    Io…dove sono?
    Perché sono su un letto e soprattutto perché una dea si sta prendendo cura delle mie ferite?
    Non sono abbastanza importante negli ordini angelici per avere una tale grandissimo onore.


    Si alzò quindi dolorante per ammirare meglio la sua salvatrice, no, si rese conto che non era una dea ma la sua bellezza ci andava estremamente vicino.
    In quel momento sentì il suo cuore fare come un salto, si era istantaneamente perdutamente innamorato di quella creatura gentile che lo aveva curato nonostante, come vide, le avesse sfondato la vetrata e danneggiato sia il pavimento che l’intonaco del muro.
    Il suo amore per la Dea era insuperato ma quello per quella donna gentile ci andava estremamente vicino.

    Ithuriel decise quindi di essere cavaliere e gentil uomo e presentarsi nella sua vera forma alla bella che lo aveva salvato, bramava inoltre conoscerne il nome, doveva conoscere come si faceva chiamare la splendida e longilinea bellezza divina dagli occhi verdi come il mare che lo aveva curato.
    Con un semplice e singolo movimento apparvero a due a due tutte e sei le ali del Serafino, partendo dalle più piccole andando verso le più grandi, rivelò la sua vera natura angelica poiché si fidava già di quella donna sconosciuta, ne era innamorato e quindi essa non poteva che essere una brava persona.

    Una volta che tutte le ali furono completamente aperte presero a bruciare di passione, un fuoco alto e vivido ma etereo e completamente inoffensivo per qualsiasi oggetto.

    Madamigella, io sono Ithuriel, cinquantesimo Serafino della dea delle Fiamme e della Luce, Luciferine.
    Sono stato inviato in questo mondo per estirpare il male da esso, vi prego infinitamente di perdonare la mia brusca entrata ma le brusche correnti del Maelstrom interferiscono con i divini poteri angelici della mia signora celeste.
    Posso avere l’ardire di chiedere il nome dell’incantevole creatura che ha avuto il coraggio di aiutare uno sconosciuto, sebbene questo gli sia piovuto in casa in modo tanto brusco?
    Ovviamente riparerò tutto personalmente.


    Prima ancora di cominciare a parlare Ithuriel si era chinato su un ginocchio e quando finì prese la mano della dolce ragazza e la baciò leggermente, come segno di gratitudine ed infinito rispetto, stava ignorando stoicamente il dolore che gli provocavano le contusioni pur di fare buona impressione sulla bellezza divina che aveva di fronte.
    Un semplice bacio vellutato da parte di un angelo delle fiamme avrebbe fatto rabbrividire qualsiasi donna, ma lei non era una donna qualsiasi.
    Questo proprio no.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    Con enorme sollievo notò che l'uomo si riprese subito.
    Evidentemente l'armatura aveva avuto il suo effetto...
    ...Meglio così, voleva dire che quel volo non avrebbe avuto ripercussioni per nessuno.

    Io…dove sono?
    Perché sono su un letto e soprattutto perché una dea si sta prendendo cura delle mie ferite?
    Non sono abbastanza importante negli ordini angelici per avere una tale grandissimo onore.


    ...
    Beh, forse no.

    Era evidente che avesse sbattuto alla testa in modo violento; non c'era altra spiegazione per quello che aveva appena detto. La Dama del Vento arrossì violentemente a quelle parole, leggermente confusa dai deliri dell'uomo caduto dal cielo, ma potè in seguito affermare che quello non sarebbe valso la sua sorpresa nel vedergli apparire sulla schiena non due ma ben sei bianche ali che, come se nulla fosse, presero anche fuoco. Ebbene si, la scena era agghiacciante, e lei non sapeva se essere onorata delle lodi, preoccupata per il suo stato, perplessa per la situazione, arrabbiata per i danni alla casa o terrorizzata dalla possibilità di prendere fuoco insieme alla sua camera. O forse anche tutte insieme.
    Madamigella, io sono Ithuriel, cinquantesimo Serafino della dea delle Fiamme e della Luce, Luciferine.
    Sono stato inviato in questo mondo per estirpare il male da esso, vi prego infinitamente di perdonare la mia brusca entrata ma le brusche correnti del Maelstrom interferiscono con i divini poteri angelici della mia signora celeste.
    Posso avere l’ardire di chiedere il nome dell’incantevole creatura che ha avuto il coraggio di aiutare uno sconosciuto, sebbene questo gli sia piovuto in casa in modo tanto brusco?
    Ovviamente riparerò tutto personalmente.

    Che strana situazione.
    Un angelo era caduto dal cielo nella sua stanza, baciandole la mano,
    proprio a lei che angeli custodi non ne aveva;
    al massimo poteva provare a diventarne uno, ma non sarebbe mai stato lo stesso.
    Perchè in fondo lei non era nè l'uno nè l'altro.

    -Il mio nome è Drusilia.

    La Dama sorrise, e posandogli le braccia alle spalle, lo avrebbe aiutato a rialzarsi e ristendersi a letto,
    accompagnando con grazia tutti i suoi movimenti.

    -E' la prima volta che incontro un angelo.
    Uno "vero"...

     
    Top
    .
  6.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Drusilia.
    Quel nome, era bastato quel nome a far completamente perdere il senno al povero servitore celeste.

    Ebbene sì, sebbene fosse dolorante e forse con un paio di costole leggermente incrinate nonostante l’armatura, sebbene le avesse distrutto mezza casa pur senza volerlo, sebbene si sentisse completamente rapito dal quella leggiadra figura essa gli aveva detto il suo nome.
    Sì, stava vaneggiando.

    La dolcissima creatura di fronte a lui gli pose una mano sulla spalla, coperta dal vestito ma non dall’armatura, e lo guidò nuovamente verso il letto per distendersi.
    Com’era buona e caritatevole!
    Pareva uno degli angeli sudditi delle divinità che governano le emozioni, più precisamente pareva un angelo dell’Amore tanto era stato rapido il suo influsso su di lui, lui che era un potente serafino avrebbe fatto di tutto per una sua carezza, una sua parola, anche solo un suo sguardo pieno di ammirazione.
    In quel momento decise che l’avrebbe fatta sua, lei sarebbe caduta tra le sue braccia, ci fossero voluti anche dei millenni ella sarebbe diventata sua, non carnalmente poiché quelli erano dettagli, ma nello spirito e nell’anima.
    Per sempre.

    E' la prima volta che incontro un angelo.
    Uno "vero"...


    Cosa intendeva la Bellissima per un angelo “vero”?
    Che avesse incontrato falsi rappresentanti delle schiere angeliche?
    Se era stato così allora lui li avrebbe uccisi, per essere degli impostori e per aver ingannato la sua dolcissima amata, tuttavia doveva essere sicuro e una volta ridistesosi sul letto le chiese di cose stesse parlando.
    Era un angelo innamorato ma non per questo era diventato un imbecille senza cervello, non del tutto almeno.

    Oh Bellissima che curando vai coloro che irrompono violentemente nel tuo podere, ti prego sii prodiga nel narrare ciò che successe con sì fatti falsi rappresentanti angelici, poiché nel mio pensiero se tu dici che mai un vero angelo hai incontrato sia da per vero che di falsi e menzogneri ne hai visti.
    Costoro non meritano la pietà dei cieli ma forse son io che troppo corro nella mia smania di farti contenta, ti prego quindi: racconta.


    Sua orrenda abitudine e natura, da quando aveva letto per passione i classici della letteratura terrestre non poteva fare a meno di rivolgersi verso le persone che in quel momento amava in modi arcaici e decisamente non colloquiali.
    Questa era una dimostrazione, per chi l’avesse saputo, che lui era letteralmente partito per la tangente per Drusilia, lei questo sebbene potesse immaginarlo però non lo sapeva.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous
    Lei, intanto, continuava ad osservarlo. Non sapeva a dire il vero se essere perplessa o intenerita; quell'angelo stava davvero delirando, ma in un certo senso era giustificabile considerando la caduta non trascurabile. Gli sorrise divertita quando lui iniziò a parlare in quel modo strano che, più che apparir classicheggiante, alle sue orecchie era una loro grottesca imitazione. In quel momento decise che gli avrebbe parlato riguardo la sua vera natura di "quasi angelo"; non sarebbe stato gradevole per lui, nè tantomeno rassicurante per lei, tuttavia la storia dei Galanodel doveva ancora attendere prima di essere rivelata.

    -Beh, ce ne sono tanti.

    Sorrise imbarazzata, mentre portava una ciocca castana dietro l'orecchio.

    -Ad esempio... me.

     
    Top
    .
  8.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Angelo.
    Drusilia era un “non vero angelo”.
    Cosa voleva dire? La sua magnifica nuova signora minore era un falso angelo? Come poteva essere?
    Era una tragedia!

    Cosa poteva dire?
    Cosa poteva fare?
    Era un attimo nel panico, doveva trovare qualcosa da dire e alla svelta anche, magari chiedere spiegazioni, sì, era un ottima idea!

    Mia signora, vi prego di essere chiara quando vi definite un angelo non vero, quest’affermazione si presta a numerosissime interpretazioni, molte delle quali atroci e alcune semplicemente raccapriccianti.
    Vi prego, luna del cielo stellato, spiegatevi così da fare chiarezza nella poteva mente di questo vostro umile servo.


    Sì, pareva essersela cavata abbastanza bene, forse, circa!
    Era terrorizzato di averla offesa, non poteva permettersi una cosa del genere, lui l’amava e lei ora l’avrebbe odiato!
    Perché era così stupido?!

    SPOILER (click to view)
    Tipico panico da "risposta sbagliata" XDD
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous
    Sorrise dolcemente, ammaliante e radiosa come sempre, mentre con la mano iniziò ad accarezzare i bei capelli dell'angelo, un pò malinconica al pensiero di tutto ciò che era passato e che, probabilmente, non sarebbe più tornato. In un certo senso lo comprendeva, perchè il suo era il medesimo modo di pensare dei suoi cari, e per quanto lei fosse stata una cattiva figlia e nipote, in un certo senso intuiva le loro ragioni, soprattutto ora che il tempo era trascorso sulla sua pelle, lasciandola intatta fuori, ma forgiando la sua anima come il fuoco con l'acciaio. Quanto era cambiata da allora, quasi pareva un sortilegio la mutazione di una ragazzina dalle mille speranze, dispettosa e perbenista in un guerriero forte e, probabilmente, con un carattere un pò difficile. Però le mille speranze erano rimaste, nonostante tutto. Ma questo, l'angelo innanzi a lei, probabilmente non lo sapeva, ed in un certo senso era meglio così.

    -Lascia stare. Angelo.
    Non è importante.


    Detto ciò gli occhi di ninfa si soffermarono sui suoi, mentre le labbra rosse si curvavano in un sorriso più arguto.

    -Dimmi ora, è tua intenzione restare qui?
    Perchè avrei per te un'offerta che non potrai rifiutare.

     
    Top
    .
  10.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Proposte.
    L’angelo osservava la sua mirabile nuova signora con un misto di adorazione e devozione superate solo da quelli per la sua Luciferine.
    Amava quella donna, di un amore puro e semplice, avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, se ella gliel’avesse chiesto si sarebbe anche gettato tra le fiamme.
    Sperava comunque non volesse proporgli una cosa del genere.
    Sarebbe stato doloroso.

    Quando i suoi occhi si incrociarono con quelli di Drusilia sentì un calore profondo nel petto.

    Qualunque cosa per te, mia adorata.

     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    -Molto bene.

    Affermò la giovane Galanodel tutta gongolante. A quanto pareva qualcuno, quel giorno, aveva pensato a lei e alla sua gilda, lasciando giungere, o per meglio dire, cadere letteralmente dal cielo. un bell'angelo con ben sei ali totalmente fuso per lei ed evidentemente volenteroso ad ascoltarla. Già, una bella fortuna, ed a lei che aveva sempre il suo cervellino in movimento, non restò che fare due più due. Lo voleva in gilda, e sapeva anche in che squadra impiegare le sue forze. Non restava che dirglielo allora... tanto avrebbe accettato, a meno che tutto quell'attaccamento alla figura della Dama del vento fosse dovuto semplicemente alla terribile botta che aveva preso nella caduta; infondo era precipitato a casa sua da un vortice dimensionale... e non era roba da poco.

    -Perchè vedi, io sono a capo di una gilda di soldati a cavallo di grifoni che son soliti vegliare sui cieli di Laputa, questa città dove sei caduto, e generalmente di tutta Endlos, la dimensione dove ora ti trovi.

    Lo guardò tutta contenta e fiera del suo lavoro.

    -Vorrei che tu entrassi a far parte di questa gilda, ed aiutarmi a diffondere e mantenere la pace, e vorrei che tu entrassi nella squadra di questi cavalieri alati, che da noi prende il nome di squadra verde.

    Gli avrebbe dunque posato una mano sulla spalla.

    -Che ne dici?

     
    Top
    .
  12.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Barare.

    Drusilia stava praticamente barando con Ithuriel, come avrebbe mai potuto l’angelo negare qualcosa a quella bellissima donna?
    Non che gli importasse veramente, tutto ciò che desiderava in quel momento, completamente ammaliato dalla splendida e fulgida beltà della giovane, era acconsentire a qualsiasi cosa lei gli avesse chiesto.
    Purchè non andasse contro gli insegnamenti di Luciferine, avrebbe persino rischiato la propria vita!

    Ora lei gli proponeva di lavorare praticamente al suo servizio, proteggere i deboli di quella dimensione, estirpare il male e nel mentre dello svolgimento della sua sacra missione avrebbe anche potuto starle accanto?
    Era praticamente un sogno diventato realtà, quando la sua candida mano gli sfiorò il petto egli ebbe un fremito di desiderio, non poteva fermarsi quindi fece la cosa che più di ogni altra desiderava in quel momento: le prese dolcemente la mano e le diede un leggero bacio sul dorso.
    Non era riuscito a controllarsi, non era da lui.

    La risposta comunque sarebbe stata una e una sola.

    Ne sarei più che felice, starti accanto mentre proteggo i deboli e distruggo il male è in assoluto ciò che più desidero e, forse, ciò che desidererò mai.

     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous
    Lo sguardo della Dama del Vento parve illuminarsi a quelle parole, mentre la bocca di rosa si sarebbe curvata in un dolce sorriso così splendido da fare invidia agli stessi angeli. Quella creatura voleva aiutare gli altri e stare al suo fianco, dunque quale avvenimento più fortuito poteva mai capitarle in quel momento? Si sarebbe dunque avvicinata a lui, accarezzandogli il volto, e leggero come una brezza di primavera sarebbe giunto un bacio dolce sulla fronte del nuovo giunto. Per quanto la sua natura angelica potesse concepirlo, quello era il battesimo riserbato a tutti i suoi "eletti". Quel bacio era un sigillo, ed ora lui apparteneva alla sua famiglia, volontario per stabilire l'ordine e la pace su Endlos. Era un Aviatore.

    -Da ora adempierai al tuo compito di proteggere i deboli e gli oppressi,
    da ora la tua vita sarà sottomessa ad un bene superiore che tutti noi condividiamo.
    Io sono il tuo Gran Maestro, e tu sei il mio Aviatore.


    E con ciò, le sue parole si sarebbero esaurite.
    Avrebbero riposato, e l'indomani per l'angelo sarebbe cominciata una nuova vita su Laputa.

     
    Top
    .
12 replies since 8/9/2010, 10:38   196 views
  Share  
.