Towards the World of Stone and Steel

Salvare il Soldato Ryan

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Raylek
     
    .

    User deleted




    Aveva osservato impietrito attraverso gli occhi di AI la caduta di Valiant. Aveva sofferto e aveva sentito il suo animo riempirsi di odio fin oltre la soglia di saturazione.
    Ma la rabbia continuava a montare. Ancora, ancora ed ancora.
    Quando, con un ultimo scampolo di lucidità, si accorse che sotto a Klemvor Drusilia si ritrovava sola e visibilmente stanca a dover salvare se stessa e il dottore da quei mostri che non accennavano a diminuire o ritirarsi - ed uno era stato sufficiente a sterminare la spedizione dei rider nelle fogne - il goblin ebbe un sussulto.
    Spalancò gli occhi come si fosse ustionato, balzando in piedi.
    Come un sonnambulo si era diretto verso la porta, il passo pesante, marziale, e sul viso tirato i segni di una risolutezza che aveva imparato ad usare come uno scudo per difendersi, da quanto era diventato una delle cinque colonne di quel mondo.

    ALLE ARMI!


    La voce del pelleverde, arrochita dalla rabbia, si era sparsa per l'Approdo come il rombo di un tuono, mettendo in allarme chiunque l'aveva sentita.

    Voglio una spedizione pronta a muovere in meno di dieci minuti. Armi pesanti.
    I nostri nel sottosuolo hanno avuto problemi.
    Stiamo andando a prenderli.


    Con decisione, l'autocrate dell'isola volante si era mosso lungo le scale, scendendo i gradini a due a due, per guadagnare il primo piano e l'uscita dall'edificio.
    Non avevano tempo di tergiversare oltre.

    [...]


    Erano in trenta, della seconda e della terza compagnia.
    Di fronte a loro, il Lord Alfiere avanzava risoluto sotto la pioggia, gli occhi socchiusi, stretti, come volesse visualizzare meglio il suo obiettivo.
    Sopra di loro, scivolando lentamente nell'aria, la SbriciolaCielo era un fantasma nella nebbiolina umida della città, accompagnata dal rumore della pioggia che, impietosa, cadeva dal cielo plumbeo colpendola senza senza sosta.
    I mitraglieri erano in posizione, le armi cariche, gli sguardi attenti e rapaci, in cerca di possibili minacce.
    A terra, gli armati della Milizia avanzavano con lo stesso spirito.

    Restate all'erta. Non sappiamo se quelle bestie si spingeranno anche in superficie.
    Abbattetele senza pietà. Loro non ne avranno con voi.



     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    ~ White

    Group
    Senatori
    Posts
    12,778
    Location
    Ionia

    Status
    Anonymous
    « Aaaah, ecco già i primi. Oggi si preannuncia proprio una giornata di quelle da rottura stratosferica. »
    Alzò la cicca verso il cielo, rassegnato a vederla spegnere di lì a poco per colpa dell'acqua che scendeva incessantemente dal cielo. Con l'andatura sgraziata, fighetta e irrimediabilmente svogliata che lo caratterizzava, emerse da sotto il tendaggio percosso dall'acqua, lo stesso che aveva riparato la spedizione congiunta soltanto un'ora prima.
    Sotto l'acqua, le sagome indistinte dei miliziani dell'approdo erano ormai visibili, anche solo dall'andatura e dalle armi spianate non si poteva proprio fare a meno di notare come facessero sul serio. Beh, poco male.

    « Capo...? »
    « Visti »
    C'erano una dozzina di riders accampati sotto l'acqua, seduti a terra alla rinfusa proprio all'entrata dell'edificio che era stato adibito ad "entrata". Non sfoggiavano i colori di Genesis, ma le loro uniformi ed i caschi tutti uguali calcati sulle teste li presentavano come membri di un team ben specifico, non ragazzi vagabondi che si trovavano lì, in quel luogo, per puro caso.
    E d'altronde, chi mai può trovarsi per caso allo scoperto nel bel mezzo della città delle macchine?
    « Che facciamo? »
    Si alzarono all'unisono, all'approssimarsi dei soldati di Laputa.
    Yoshitsune in un primo momento non rispose, tirò con la sigaretta giusto per appurare che si era spenta.
    Fottuta acqua.
    « Ci chiediamo tutti insieme una cosa... »

    image

    « Quand'è che questi qua inizieranno a rendersi conto di dove sono...? »
    Provò ad accendere di nuovo la cicca fradicia, senza successo.
    « Mmmh... »
    Disse togliendola di bocca e guardandola.
    « Sarà che è nella natura degli stupidi che finché non ci sbatti la testa non capisci? »
    Domandò con filosofia più a se stesso, che a qualcun altro. Poi gettò la cicca e la pestò per riflesso condizionato, mentre all'orizzonte si profilava di botto il rombo di un motore, che piombò in mezzo al gruppo ruggendo, e sterzò bruscamente all'ultimo, fermandosi a pochi centimetri dal Re del Rombo, che rimase del tutto impassibile. Sulla bestia metallica truccata dal telaio modificato per somigliare ad un'apparizione demoniaca, sedeva una donna forse coetanea del signore della Over Road, quindi un po' sopra l'età media dei riders, già per questo catalogabile come un capo, o qualcosa del genere.
    Senza degnare di uno sguardo i Laputiani, questa alzò uno strumento barocco di metallo dalla forma di teschio, che si aprì con uno scatto rivelando una fiamma blu cui Yoshitsune avvicinò la cicca, che prese nonostante l'acqua.

    image

    « Ehilà, signori... »
    Salutò espirando fumo acre.

    image

    « Andiamo da qualche parte o è una visita di cortesia? »
    Chiese in tono irritante, pur sapendo chiaramente la risposta...
     
    Top
    .
  3. Raylek
     
    .

    User deleted




    Sì, qualcosa di simile se l'era aspettata : sarà pure che i goblin sono prevedibili, ma anche i cazzoni a rotelle avrebbero avuto il loro buon da fare a cambiar modo di atteggiarsi, se davvero volevano risultare stupefacenti al di là delle loro pose da giornaletto giovanile.
    Bella mossa quella della moto e dell'accendino. Peccato solo che non fosse nell'animo adatto per apprezzarlo.
    Sulla mano destra del goblin - che ora occupava nuovamente il suo posto, diversamente da meno di qualche settimana prima, come i figli della foresta potevano ricordare - danzarono sotto la pioggia alcune sottili scintille bluastre.

    La spedizione nel sottosuolo sta fallendo.
    Non raggiungeranno mai il cuore delle macchine.


    Dietro al goblin, la pattuglia corazzata dell'Approdo prese posizione, sistemandosi come se si trovasse nel bel mezzo di un territorio ostile in un momento di guerra. Come se stare per Laputa a Klemvor non lo fosse, dopotutto.

    Sono qui per evitare che i miei uomini muoiano.
    Ci lascerete passare, dunque?


    Lo chiese con reale interesse. La speranza, si diceva, era l'ultima a morire. E Raylek era sempre stato particolarmente attaccato ai detti popolari.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    ~ White

    Group
    Senatori
    Posts
    12,778
    Location
    Ionia

    Status
    Anonymous

    « Aaaah, lo sapevo... Non capirete mai. »
    Buttò la cicca, che si era spenta dopo un paio di tirate.
    Altra siga buttata. Aveva perso il conto di quante ne aveva gettate da quando era iniziata quella fottuta pioggia.

    « Lo sapete? In una parts war ogni partecipante mette in palio qualcosa. Chessò... ruote, sistemi di bloccaggio, acceleratori di spinta truccati, la verginità della propria ragazza... quello che vi pare. Ora, appurato questo. E appurato che naturalmente le Bestie ci rimettono la pellaccia... »
    Sorrise, morsicando la siga e indicando l'entrata per quel "Mare".

    image

    « Adesso, secondo voi... noialtri, cos'è che ci stiamo giocando? Pensateci un attimo, poi riflettete sulle implicazioni di interrompere questa regolare battle. »

     
    Top
    .
  5. Raylek
     
    .

    User deleted




    Il goblin guardò il pagliaccio fare la sua allegra scenetta, sotto la pioggia, parlando di cose così più grandi di lui che a stento stavano in quella sua piccola boccuccia.
    Evidentemente a furia di schettinare in giro tutto il giorno il cervello prendeva troppe botte. E anche i bambini sanno che dopo troppe botte al cervello il ragionamento fa fatica a venir fuori con lucidità.
    Il cretino a rotelle con gli occhiali ne era un bel testimonial.

    Oh. Ma io, pantagruelico cretino..


    ringhiò il goblin, mentre sul suo intero braccio destro danzavano poco rassicuranti scintille che cominciavano a far puzzare l'aria d'ozono e ad evaporare l'acqua che toccava la superficie metallica di quell'arto

    ..non intendo interrompere la vostra piccola guerra degli accessori con le macchine. Perchè la sotto i nostri non si stanno scontrando con le macchine.

    E se qui alla città dei gonzi siete così piccoli nel cervello per non rendervi conto nemmeno cosa vive nei vostri cessi dopo che ci avete pisciato dentro, bhe, non starò certo qui a discutere con te su quanto valga una vita messa in palio.

    Voi avete sfidato le macchine. E quelle la sotto, al momento, non sono macchine.
    Sono bestie di carne dal sangue nero.


    Una scintilla più grossa delle altre, proprio in quell'istante di silenzio, si era staccata da AI, cercando la pavimentazione stradale ed esplodendoci contro con uno schiocco secco, non dissimile da quello di un colpo di pistola.
    Gli occhi dell'Lord Alfiere del Presidio Errante erano serrati a mezz'asta, come quelli di una fiera pronta ad uccidere.
    Come quelli delle bestie che aveva appena descritto a quel pirla su ruote.

    Perchè doveva sempre finire così? Perchè la gente che ha dei sogni nel cuore non lì tiene lì dove stanno, invece di lasciare che gli arrivino al cervello facendoci esplodere la merda dentro?!

    Detto questo, rassicurato sul fatto che io non interromperò alcuna parts war, cederai il passo?


    Coraggio, pupazzo, rispondi. E rispondi bene.
    Che lo spettacolo va a cominciare.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    ~ White

    Group
    Senatori
    Posts
    12,778
    Location
    Ionia

    Status
    Anonymous

    « Avete messo in gioco il vostro "orgoglio".
    Voi, gli Abusivi, come anche noi. Tutti i popoli della Foresta.
    »
    Levitavano, appollaiati a mezz'aria come corvi, le Air Treck infisse sul vuoto, uniti in un'unica, lunga fila. Piccoli spettri ammantati di bianco, vestiti come se fosse la Notte delle Streghe, ed in mezzo a loro un unico demone, piccolo Re albino dalla corona corvina, che porta il nome della creatura mitologica che si diceva avesse corpo di leone, volto umano e coda di serpe.

    image

    Re Nue della Rising Road, signore del Fulmine, sovrano della Strada del Fulmine Viola, e con lui i suoi compagni, i bambini della Black Crow, tutto il vertice dei team artistici.

    « Laggiù ci sono dei vostri sottoposti, ho saputo. Due elementi, per la precisione, un uomo ed una giovane donna. Sono stati costretti a scendere? Li avete coscritti perché lottassero al vostro posto? Oppure hanno accettato di loro sponte questo incarico? »
    Il Re del Fulmine sorrise, e da dietro le maschere di carnevale i bimbi risero, deridendo quel goblin che non riusciva a capire un concetto così importante.
    « Ognuno è responsabile del suo orgoglio. E se volete infangarlo: bene, fate pure. Ma sappiate che scendendo là dentro "l'orgoglio" che andate a ledere è quello dei vostri sottoposti... e dei miei. State cercando di calpestare con calzari insozzati di fango quanto un uomo ha di più caro. Siete certo di volerlo fare? Avete così poca fiducia in chi avete scelto da non aver alcun dubbio sul fatto che di qui al tramonto saranno cadaveri? »

    Davanti a Raylek, Yoshitsune rideva, mentre la donnona che lo accompagnava smontò dalla moto e gli si affiancò, mentre nel frattempo anche la dozzina di riders di Trident si erano sistemati immediatamente alle sue spalle.

    image

    « Sentite, vi faccio un servizio gratuito da svenarmi. »
    Morsicò la sigaretta spenta, il sorriso che si allargava ancora
    « Avete insultato il mio illustre cervello, ma diciamo che adesso ci sediamo là tutti insieme a fumare mentre quelli se ne tornano su dalla loro scampagnata, poi amici come prima. Fra poco arriveranno clienti anche più fastidiosi di voialtri, meglio evitare di scaldarsi che poi qualcuno si fa male. Intesi? »

     
    Top
    .
  7. Raylek
     
    .

    User deleted




    Niente. Erano mentecatti oltre ogni dire. E dopo i primi, ecco arrivare i secondi.
    Più o meno quello che succede infilando un bastoncino in una tana di formiche : escono tutte sciamando.
    Non aveva niente di che contro i bimbi, non aveva niente di che contro quello che si era appena sparato una tirata interminabile sull'onore.
    Non aveva niente di che con la donnona della moto - gran bella moto, per altro, cantava come un usignolo, quella - e nemmeno, incredibile dictu, con il Pagliaccio.
    Raylek poteva dire che l'aveva con una sola cosa : con la loro infinita, incalcolabile coglioneria.
    Niente, quelli non ci arrivavano proprio. Erano una massa di bambini petulanti persi dietro al loro piccolo ideale di libertà.
    Mollavano la famiglia, mollavano gli amici, mollavano tutto, per inseguire l'egoismo più smodato. Volevano. D'accordo, volevano essere liberi, ma non si ponevano nemmeno il problema dei danni che facevano agli altri.
    Semplicemente erano così piccoli di vedute che non contava chi urtavano nella loro corsa verso il cielo. Nemmeno se finivano loro stessi bruciati.
    Orgoglio. E poi etica e morale.
    Tutte belle parole.

    Ancora una volta uno scroscio di pioggia più violento degli altri colpì la scena, e ancora una volta il braccio destro del pelleverde mandò bagliori metallici e scintille bluastre.

    Il problema con voi bimbini non è che siete cattivi. E' che proprio non ascoltate quando la gente vi parla.
    E siete così pieni di voi stessi, che nemmeno provate a comprendere chi vi parla.
    Tutti devono capire voi, ma voi non dovete capire nessuno degli altri.
    Eh... vita comoda.


    Parlava lentamente ora, sbollito l'eccesso iniziale di rabbia. Dare fuoco alle polveri risolvendo la cosa con il Pirla a Rotelle ed Occhiali poteva essere, ma visto che cominciavano ad esserci in campo troppi sfidanti, la cosa era da escludere.
    Raylek voleva passare, mettere al tappeto chi di dovere e poi via, controllando la situazione perchè non ci scappasse il morto.
    Ma oramai c'era più folla che allo stadio. Ed era un tantinello più difficile controllare l'evolversi degli eventi.
    Così, anche se sapeva che era tempo perso, aveva puntato sulla dialettica.
    Ma per una ragione sola : mentre tutti vedevano il mondo di cemento e vetro che gli stava attorno come un grigio monocromo, in quella bolgia lui era l'unico che stava guardando attraverso il ferro ed il cemento, attraverso il minerale, le strade, i palazzi, le auto.
    Percepiva quel mondo come fossero state delle planimetrie luccicanti sospese a mezz'aria. Uno spettacolo abbagliante di luci e suoni, a perdita d'occhio, fin dove arrivava il buio dell'orizzonte, dove la città moriva nella foresta vera, fatta di alberi e cespugli.
    Sotto di lui, ancora non sapeva dire dove, Drusilia e Valiant erano in balia di mostri che non erano macchine.

    Il fatto che là sotto i vostri stiano giocando il loro onore contro un avversario che non è quello scelto durante la Messa dei Diluvi non è certo un problema, vero?

    L'importante è che uno si lanci contro il pericolo con onore. A testa bassa, occhi chiusi, e magari, perchè no, con un birillo nel culo, così quell'espressione da eroe romantico e senza paura che vi trovate dipinta sulla faccia riesce meglio.
    Ma, sempre e fondamentale, con una carriola di dannatissimo onore.

    E questo, ovviamente, anche se la war è più truccata di una battona, fatta solo per portare al Mare due Re della Foresta del Riposo e fare in modo che il sottosuolo di Klemvor finisca per mangiarseli... il tutto ben mascherato con l'onore..

    ..eh, ma immagino che sia naturale che tra voi giovani della foresta funzioni così.
    Dopo tanto onore, attirare il nemico in una trappola spacciandola come qualcosa di assolutamente regolare non vi causerà alcun tipo di problema alla coscienza... vero?


    Sospirò, facendo spallucce.
    Ciò di cui era certo il goblin, oltre tutte le cose che aveva detto, era che appena qualcuno di quelli avesse preso la parola, avrebbero trovato il modo di dirgli che lui sbagliava, che non aveva capito un cazzo e che loro se ne sbattevano altamente di ciò che andava predicando.
    Tanto, loro avevano le loro ali, il loro sogno, e, cosa più importante, il loro birillo nel culo.

    Già.
    Il birillo. Come l'onore.
    Fondamentali.


     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    ~ White

    Group
    Senatori
    Posts
    12,778
    Location
    Ionia

    Status
    Anonymous
    « Io sono uno... molto paziente. »
    Per un lungo attimo, dopo la sfuriata del goblin c'era stato un interminabile attimo di silenzio. Nessuno aveva fiatato e nessuno aveva detto alcunché, mentre il sorriso di Nue capeggiava in alto, per parecchie decine di metri in altezza, ed il sorriso di Yoshitsune dapprima diventava cupo, poi si spegneva sostituito d'un tratto in una feroce espressione indecifrabile, uno di quegli stessi cambi di umore che Raylek aveva visto quando il Re del Rombo aveva devastato la base dell'approdo al momento della Dichiarazione di Intenti.

    image

    « ... Ma voi siete già al mio limite. »
    Alzò la sigaretta, e d'un tratto avvampava di nuovo, nonostante fosse fradicia d'acqua piovana.
    « Esci subito dalla tangenziale delle stronzate e scendi di corsa dal cumulo di merda su cui ti sei inalberato, piccolo sgorbio senza palle. Vorrei tanto sapere da quale buco del culo esce questa bella idea del trappolone da film di 007 o altre merde del genere, ma sai che ti dico? Non me ne frega un cazzo. E' talmente ridicola che non fa nemmeno ridere. »
    L'aria si fece tanto satura di tensione che l'acqua sembrava rallentare la sua discesa, mentre tutti gli sguardi erano fissi sul Comandante Generale di Trident.
    « Primo: quelli laggiù sono tutti volontari. Nessuno ha obbligato nessuno ed anzi... proprio perché volevamo solo una "rappresentanza", alla Messa dei Diluvi abbiamo chiesto che un solo Re scendesse là sotto. Poi quelli di Sleeping Forest hanno voluto fare gli sboroni e fare anche da Middle, ma cazzi loro. Secondo: il casino che c'è in questi giorni è scoppiato una settimana fa. Quando di notte sono scese quelle luci. Stai dicendo che possiamo prevedere il futuro, che siamo riusciti a immaginare un evento del genere? Terzo: Come vi abbiamo già detto... le Parts War si fanno in sei. Sei elementi. Ti devo spiegare io quanti Re compongono la Foresta del Riposo? Otto. Togline due, e ottieni esattamente sei: non gli facciamo un cazzo a Sleeping Forest seccando due Re soltanto. Continuano comunque ad avere sempre e solo sei elementi nelle parts war. Infine... la cosa che mi fa più incazzare... tieni a mente che laggiù ci sono due bambini di Genesis. »
    Tolse gli occhiali, l'espressione più inferocita che mai.

    image

    « ... Quale fottuto bastardo manderebbe due suoi compagni a morire? Eh???
    Ora finiscila di attribuire ad altri le tue colpe. Se quelli che hai spedito laggiù ci lasciano le cuoia, la colpa è di chi ce li ha spediti. Nessuno vi ha costretto a partecipare a questa battle, specie tenendo conto che non è la vostra battle. Tutto questo dimostra soltanto... che noi avevamo ragione e la Rondine Migratoria e tutti quelli che chiedono a gran voce l'Integrazione avevano torto. Non sarete mai uno di noi.
    »
     
    Top
    .
  9. Raylek
     
    .

    User deleted




    Si, ecco. Più o meno quello che si aspettava.
    Guarda caso avevano ragione loro. Era tutta una grande bugia dello sgorbio cattivo e verde, e tutti lì ci rimettevano, ma, al posto di ragionare sul fatto che forse, e dico forse, la parts di poteva sospendere perchè le condizioni di base non esistevano più...
    ..no, preferiamo mantenere il nostro onore intatto e lasciare che le cose proseguano così.
    Tanto, che problemi vuoi che ci siano..

    Guardò il Re del Rombo dal basso in alto, senza muoversi di un millimetro.
    Rabbia o non rabbia, quello rimaneva comunque un cazzone a rotelle, fulgido esempio di quanto poco si poteva cavar sangue da una rapa anche applicandosi.

    « Tutto questo dimostra soltanto... che noi avevamo ragione e la Rondine Migratoria e tutti quelli che chiedono a gran voce l'Integrazione avevano torto. Non sarete mai uno di noi. »


    A quel punto stava per scoppiare a ridergli in faccia. C'era stato qualcuno che non ostante tutto aveva voluto l'integrazione? E chi? I bimbi delle elementari impegnati nelle recite?
    Un po gli spiaceva che le cose stessero andando così.. alcuni di quei ragazzi non si meritavano tutta la rabbia che aveva dentro.

    Sinceramente, penso che tu stia prendendo un grosso granchio, amico.
    L'Integrazione è possibile. Ma perchè sia così occorre essere flessibili e capire che c'è parecchia roba nel mondo.
    Anche di quella che non capiamo ma che è così e dobbiamo tenercela uguale.


    Sospirò, cacciando fuori tutta la sua indignazione per quel mondo di ottusità sconfinata. E anche lui doveva accettare ciò che rimproverava agli altri : quelle cose che non poteva cambiare.
    O che non poteva cambiare senza che qualcuno finisse in un ospedale. O peggio, in una fossa..

    Detto questo, io allestisco con i miei un ospedale da campo.
    E voi fate un po quel cazzo che vi pare. Tanto qui non funziona così un poco per tutti?


    E, sogghignando, l'Alfiere di Laputa aveva fatto un cenno ai suoi perchè aprissero i ranghi, trovando una zona asciutta vicino all'ingresso dell'Underground per cominciare a sistemare le cose per la riemersione del gruppo di duellanti.
    Volersi scontare con le macchine e finire per farlo con delle schifezze sconosciute. E tutto quello era normalissimo ed andava bene così.
    Con un gesto tranquillo, l'autocrate si era sfilato da una tasca interna della blusa un sigaro. Nemmeno ricordava che lì ne aveva lasciati un paio : l'aveva appena sentito.
    Con la punta dell'indice della destra, dopo essersi assicurato il rotolo di tabacco tra i denti, ne aveva toccato la punta che subito, avviluppata dalle scariche elettriche che andavano affievolendo, era avvampato nonostante pioggia ed umidità.

    Bella rabbia, comunque, signor Re.
    Mi sono molto impressionato..davvero.


    Si, continuare a fare muro contro muro era dannatamente inutile.
    Così, con molto garbo, Raylek aveva tolto dalla fodera della casacca un secondo sigaro e l'aveva teso al pirla a rotelle, aspettando che lo prendesse per poi - nel caso - accenderlo con lo stesso sistema che aveva appena usato per il suo.
    Certo, non sarebbe servito a nulla. Loro erano solo Abusivi. E nessuno dei Figli della Foresta si mischia con gli Abusivi. Fosse l'ultima cosa che fanno.

     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    ~ White

    Group
    Senatori
    Posts
    12,778
    Location
    Ionia

    Status
    Anonymous
    image

    « Oooh, prego, fate pure. La Foresta è a vostra disposizione. »
    Il Re del Rombo inforcò gli occhiali e tornò all'aria cazzona e allegra di sempre, come se mai avesse sclerato di brutto. Dietro di lui, reazioni contrastanti da parte del suo seguito rendeva palese l'idea generale con un "WTF??!" grosso come una casa dipinto sotto i caschi nelle espressioni dei vari riders -con l'eccezione della donnona che sorrise appena-
    Idem per cui il Re alzò la sigaretta, rifiutando con un gesto noncurante il sigaro che gli veniva offerto, facendo capire che lui fuma solo roba leggera.

    « Oh, tanto fra un po' debbo ricominciare daccapo... »
    Disse Yoshitsune in tono enigmatico, fumando.
    Si voltò e tornò a sedere all'entrata dell'edificio, assieme agli altri membri di Trident. In aria, Nue e gli altri bambini sorrisero divertiti, senza aggiungere alcunché...
     
    Top
    .
  11. Raylek
     
    .

    User deleted




    Efficiente, il gruppo di miliziani della Guardia dell'Approdo si era portato a ridosso della struttura che i rider avevano indicato come "l'accesso all'Underground".
    In pochi istanti ciò che avevano portato con loro - tende, strutture leggere come tavoli e barelle ed altri contenitori con varia tipologia di medicamenti - erano stati piazzati e disposti all'asciutto, mentre uno dei guaritori della Torre - Irithm di Garwec - coordinava i lavori.
    Sotto allo sguardo attento dei mitraglieri della SbriciolaCielo, il goblin procedeva nella sua attenta osservazione della zona, centimetro dopo centimetro, con quella seconda vista che solo lui possedeva.

    Drusilia e Valiant erano lì sotto. Da qualche parte.
    E lui li avrebbe visti. I frammenti di AI all'interno dei gioielli che aveva dato loro sarebbero stati il suo faro.
    Una fulgida luce in quella città di colori e suoni, canti.

    Dove siete, maledizione.. dove siete..


    Sibilava sommessamente il pelleverde, rivolto alla strada, con gli occhi bassi come se cercasse angosciosamente una monetina che aveva perso, solo, sotto la pioggia battente.

     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    ~ White

    Group
    Senatori
    Posts
    12,778
    Location
    Ionia

    Status
    Anonymous

    image

    « Ha smarrito qualcosa, per caso? »
    Mettendo a fuoco davanti a se, Raylek si sarebbe reso conto di avere la bellona extralusso al seguito del Comandante Generale di Trident davanti agli occhi, più nello specifico la proprietaria della fenomenale moto che aveva rombato davanti ai suoi occhi. La tipa aveva fra le labbra un boccaglio elaborato in foggia di ossa e teschi urlanti, ed il suo vestiario spiccava per eccentricità perfino in gruppi di individui piuttosto coloriti come i riders.
    Di lei si notavano subito tre cose. Uno: non aveva insegne particolari, né segni di riconoscimento tribali -cosa che la distingueva da tutti gli altri presenti là in mezzo con l'eccezione per l'appunto di Yoshitsune. Due: era la donnona più enorme che calcava il terreno della Foresta, e probabilmente non solo della Foresta, anche al di là del metro e novanta sfiorato, aveva proprio un fisico che trasudava potenza nonostante non fosse particolarmente muscolosa o palestrata. Terzo... staccare gli occhi dal bikini che traspariva da sotto la maglietta trasparente in leopardato era un'impresa da veri e propri maestri di meditazione zen...

    « Dato che il comandante generale attende altri ospiti, mi ha chiesto di supervisionare le cose qua dentro. »
    Disse con un'espressione tranquilla e lo sguardo a malapena interessato che volgeva sulle attrezzature mediche.
    « Siamo più che certi che non fareste mai niente come inviare di nascosto qualcuno là sotto, tuttavia sarebbe offensivo nei vostri confronti se non ci premunissimo almeno un poco. »
    Si tenne educatamente a distanza dai servienti al lavoro, e dalla sua espressione traspariva di come stesse osservando quanto accadeva più per ammazzare il tempo che per vero interesse. Evidentemente era una di quelle cui non interessavano gli apparecchi atti a curare le persone... quanto piuttosto gli oggetti atti a fare in modo che le persone dovessero essere curate.

     
    Top
    .
  13. Raylek
     
    .

    User deleted



    « Siamo più che certi che non fareste mai niente come inviare di nascosto qualcuno là sotto, tuttavia sarebbe offensivo nei vostri confronti se non ci premunissimo almeno un poco. »


    Per un momento, il goblin sollevò lo sguardo sulla donna, impiegandoci un momento mediamente lungo per poter avere una panoramica di tutta lei.
    Non era un compito facile, considerando che il lord Alfiere le arrivava più o meno a metà della coscia.. o giù di lì, insomma.
    Ciò che però Raylek non potè impedirsi di fare, dopo il suo rocambolesco arrivo in zona, era quella di sogghignare ancora alle parole che la picchiatrice di Trident gli aveva appena rivolto.

    Oh, sì. Credo anche io sarebbe molto opportuno nei miei confronti non credere a ciò che vi ho appena detto.
    Avere fiducia sarebbe così banale...


    Tornando ad osservare il terreno, il pelleverde si rimise alla ricerca di ciò che aveva perduto. Due dei suoi uomini.

    Se non vi da fastidio essere ignorata, ovviamente, potete pure restare.
    Nessun uomo scenderà nell'underground sea. Promesso. Potete pure tranquillizzare il vostro condottiero su questo punto, con i miei più sentiti ringraziamenti per averci risparmiato offese indicibili..


    Tornò a fissare per un istante la gigantessa centaura occhi negli occhi, scrutando la cima di quell'inarrivabile montagna di bikini, reggicalze e tessuto leopardato dal basso in alto.
    L'ultima cosa che fece, prima di tornare alle sue ricerche, ed al suo piano, fu strizzare l'occhio con parecchia malizia alla donna.

     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    ~ White

    Group
    Senatori
    Posts
    12,778
    Location
    Ionia

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    Oh, sì. Credo anche io sarebbe molto opportuno nei miei confronti non credere a ciò che vi ho appena detto.
    Avere fiducia sarebbe così banale...


    « Sarebbe offensivo. »
    Ripeté Benkei, paziente, senza neanche guardare Raylek, lo sguardo che vagava fuori dall'edificio come se si aspettasse di veder comparire qualcuno da un momento all'altro.
    « Voi non seguite le "Regole della Foresta", e da ciò che vi ho visto fare, immagino non abbiate nemmeno un grande orgoglio da difendere. Con queste premesse, non tenere fede ad una promessa che giudicate senza senso -e fatta per di più ad uno sconosciuto- sarebbe del tutto normale. Anzi... »
    Fumò piano.
    « ... Supporre che non sareste in grado di farlo sarebbe come darvi delle persone che abbandonano i loro compagni arrendendosi di fronte a tutto nonostante questi stiano rischiando la vita. E questo, credo universalmente, è l'insulto più grande che si possa rivolgere ad una persona.
    Il fatto che io sia qui sta ad indicare che vi crediamo in grado di disonorare voi stessi pur di salvare i vostri compagni, e non persone capaci di abbandonarli a se stessi. Io stessa, se così facendo non provocassi loro un'offesa terribile, scenderei la sotto anche da sola, pur di trarre in salvo le due bambine.
    »
     
    Top
    .
  15. Raylek
     
    .

    User deleted




    Sospirò, senza staccare gli occhi da terra.
    Niente, non c'era verso. Dentro al cervello - e forse non solo lì - quelli avevano solo e soltanto stoppa e rotelle.
    O forse nemmeno quelle, visto che lui con le rotelle sapeva venire a patti. Con i rider, niente. Impossibili da avvicinare : o nascevi bacato come loro, con un assolutamente inattuabile senso dell'onore, o dovevi stare al margine a guardare, facendoti marcire il fegato perchè con quel loro modo di comportarsi ottenevano solo di emarginarsi essi stessi ancora di più da ogni altra cosa che gli stava attorno.
    Poveretti. Fenomenale charme, sprecato a fare i cazzoni. Sigh.

    Si si, come ti pare biondona.
    Hai perfettamente ragione.


    Aveva altro in mente, lui.
    Come capire quanto diavolo fossero scesi in profondità i suoi.. visto che nemmeno strizzando gli occhi fino in fondo riusciva a vedere i frammenti di AI in dosso a Drisilia e Valiant.
    O forse erano solo nel posto sbagliato : forse si erano allontanati non solo in profondità, ma anche in distanza.
    Doveva trovare il modo di allargare il suo campo di ricerca.. ma come?..

    Uno scatto metallico in sottofondo lo fece quasi trasalire.
    Metallico. Macchine?
    Ma certo.. forse poteva servirsi delle macchine.. richiamare alcuni droni in qualche modo e prenderne possesso per una ricognizione rapida.
    Erano poche le carte che poteva giocare ancora senza spezzare l'equilibrio con quei mentecatti a rotelle..
    Diavolo. Perchè doveva essere tutto così difficile.

     
    Top
    .
39 replies since 9/10/2010, 13:32   509 views
  Share  
.