[LAM] & [CSV] | La Galleria degli Orrori

Campagna: I Cancelli della Non Morte

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    Viaggiatore dei Mondi

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    "No ragazzo mio, purtroppo per te non urlano,
    ma ti assicuro che avrai una vasta gamma di scel..."


    La voce di Pandora viene spezzata, e nel vuoto assoluto e atemporale di quel momento -in cui il gelo del fallimento si diffonde per intrappolare l’istante della disfatta in un mondo sospeso-, tutti cedete allo sgomento e allo sconforto... e nessuno osa muovere un muscolo o emettere un fiato, come se compiere un movimento qualsiasi -o finanche emettere un solo respiro!- possa rendere più reale l’incubo che si è appena realizzato sotto i vostri occhi. La rottura del terzo Sigillo...

    "Mappoorc... E adesso che cosa facciamo? "
    la prima a rompere la fissità di quel silenzio è la Strega, dando voce al pensiero comune
    "Non potevamo evitare che quel maledetto Sigillo andasse distrutto, visto che era così importante?"

    Ma la sua domanda non resta inascoltata -a fluttuare nell’aria, abbandonata ai suoi tormentosi dubbi- perché l’Essenza del Guardiano è persa nella Dimora Oltre il Pensiero, al di fuori del mondo, e da lì emerge -forse rinvigorita, ma ancora provata- restituendo allo Zero la vita che era scivolata via dal suo volto, e i colori d’arcobaleno e in eterno divenire che si erano spenti nei suoi capelli, sulla sua veste, e nei suoi occhi.

    -NO! Nessuno ne avrebbe avuto il potere, se non a rischio di violare l'Ordine.-
    ed è il destino che parla attraverso il Guardiano
    -Ciascuno avrà rovina e gloria in egual misura, e nel tempo che gli sarà propizio. Dal seme nascono i frutti, e dalla sciagura il Destino. Ciò che dovrà essere deciso, e ciò per cui ora ci si crede persi. La battaglia sarà un'altra.-

    Eppure, mentre il Celebliant si acquieta privo di forza dopo il suo oracolo, il frastuono di uno sparo infrange la staticità di quell’incanto come un fulmine squarcia il cielo sereno, lasciando che il tempo ricominci a scorrere di nuovo con il flusso lento di un grande fiume.

    Non vi accorgete quasi di come e quando sia accaduto: sapete solo che -all’improvviso- l’uomo in rosso, catalizzatore di tutti i vostri sguardi, si rovescia all’indietro e cade sul pavimento, e mentre il suo strano cappello piumato gli vola via dalla testa e una strana melma nera inizia ad allargarsi sotto di lui in una pozza che potrebbe essere sangue, Arthur Friederick Giles rinfodera il revolver.

    -Pagheremo tutti noi per questa sciagura.
    sentenzia la voce fredda dell’Alchimista del Sangue
    -Ma lui doveva essere il primo.

    Nel pesante silenzio che segue quella detonazione, il soffitto trema e frana,
    restituendo al gruppo la compagnia di Cluracan e Daniel... Che bellezza, eh?

    Ehi, bel vestito amico!
    commenta il Fatato, e nessuno nota il cenno lusingato della salma in maschera
    Senta signore, non è che vuole diventare pure il mio, di padre?

    Ma i due avventurieri non sono da soli: un’altra figura, un uomo dai lunghi capelli bianchi -lo stesso a cui l’idolo delle fanciulle rivolge l’ultima frase- li accompagna... e il Nosferatu ha di che sorprendersi nel riconoscere nel nuovo arrivato il volto di un’ombra che riemerge dal suo passato.

    -Raizen? Raizen, cosa ci fa in questo...?!?
    incredibile, ma il serafico vampiro sbalordisce nello scoccare un’occhiata all’Artista
    -Immagino che sia la creatura che Lady Azalea dovette abbandonare.
    Comunque tranquillo, non è accaduto niente... a lui.


    La cosa non sembra alleviare granché il cipiglio grave e preoccupato del demone, tanto che la sua reazione si limita ad uno sguardo truce verso il giovane dagli occhi di ametista -che rabbrividisce impercettibilmente, pur mostrandosi spavaldo per non dargli la soddisfazione di vederlo intimorito- prima di tornare a fissare il maggiordomo più fedele della stirpe dei Galanodel.

    -In nome della mia fedeltà alla nobile stirpe dei Galanodel, anche dei loro figli illegittimi, le chiedo di tenere quanto possibile lontano il ragazzo da questo semipiano, esattamente come cercherò di fare personalmente con gli ultimi due rimasti. Probabilmente, nel giro di poco tempo, il Makai potrebbe diventare più sicuro di Endlos.

    Wow! Uh, scusate, ma...
    Cosa ci siamo persi io ed il buon Daniel?


    Il Fatato, perplesso dal senso del quadro di insieme per via dei tasselli mancanti smarriti in tutta la vicenda, si inserisce nella conversazione prendendo anche le parti del suo amico di birbonate... peccato solo che la voce sibilante del Drago, e il cremisi sul suo volto quando solleva il capo per rivolgersi agli astanti dice che, no: la creatura che ha parlato non è più Daniel.

    «Buongiorno, signori.»

    Ma una feroce e crudele dragonessa libera di controllare il corpo del vostro amico -per quanto grosso- non è l’unico colpo di scena né l’unico dei problemi. Già, perché le brutte sorprese non sono ancora finite.

    « Questo mi ferisce... »
    piagnucola teatralmente afflitto l’uomo mascherato con tono... beh ferito
    « ...e non è stato per nulla carino da parte vostra. »

    L’essere in rosso si rizza a sedere con un solo fluido scatto, e mentre -sotto il vostro sguardo sorpreso, e anche un po’ schifato- la densa melma nera che gli si è sparsa fuori dal cranio dal foro di uscita del proiettile striscia e scivola nuovamente dentro di lui, ricomponendo la porcellana del suo volto e lasciandola intonsa senza nemmeno la più piccola incrinatura, il suo braccio -l’unico rimastogli- si allunga per riafferrare il cappello.

    « Non è che siam qui a divertirci. »
    prosegue, alzandosi in piedi e battendosi via la polvere dagli abiti, prima di sobbalzare un po’
    « Beh, non è corretto: in effetti ci divertiamo. Un sacco... »
    vi concede, calcandosi il cappello in testa e redarguendovi con l’indice della mano
    « ...comunque, il punto è che stiamo lavorando. »

    Intanto, mentre il polverone si placa, vedete delinearsi qualcosa oltre la figura del mimo: scorgete il miraggio di un giovane dai lunghi capelli e gli occhi coperti da una benda, e da un cumulo di macerie alle spalle del tipo in rosso vedete un serpente grande come un anaconda strisciare fino a lui; affiancatolo, osservate il rettile mentre si acciambella sulle sue spire, spalanca le enormi fauci mobili, e srotola la lunga lingua biforcuta per porgere alla maschera il braccio mancante.

    « Quessssto è tuo. »
    sibila una voce di donna, che Cluracan e Daniel riconoscerebbero per la Strega-Serpente

    « Tante grazie. »

    Con un ampolloso cenno del capo, quello si riattacca l’arto... e vedendolo fissarsi al moncone come fosse una calamita, trovate che non sia per niente rassicurante il modo in cui i suoi occhi -vivi e scuri al di là della fredda artificiosità della porcellana- si appuntano su di voi. Per non parlare della malvagità che promana mentre vi sorride.

    « E ora... a noi. »

    jpg
    « Andatevene subito. »
    ringhia Raizen, parandosi in mezzo e scoccando ad Arthur un’occhiata che non ammette repliche
    « Kerobal! »

    Quel nome, abbaiato con tono di commando,
    fa immediatamente scattare il Macellaio sull’attenti.

    « Che...che diavolo vuoi? »
    bofonchia, cercando di mostrarsi spavaldo

    « Portali fuori di qui, e consegnagli lo scrigno di giada. »
    ordina con voce ruvida il demone Raizen
    « ...poi, và via insieme a loro. »

    I sottintesi di quella richiesta sembrano far scivolare dal volto dell’Artista ogni calore e colore, e Pandora -quella a lui più vicina- lo vede boccheggiare per un istante, terribilmente smarrito, prima di riscuotersi e farsi violenza per rialzarsi... facendo di tutto per mascherare i fremiti delle gambe malferme e il capogiro che deve stargli dando sentire lo stomaco liquefarsi e la testa svuotarsi.

    « Non azzardarti a crepare, maledetto Vecchio. »
    ringhia a denti stretti, mentre solleva il Celebliant e vi guida ad una galleria segreta
    « Non dimenticare che devo essere io a strapparti la testa! »

    « Nemmeno tra un milione di anni, scarso come sei... »

    L’ultimo saluto di Raizen è un sogghigno che non riuscite a scorgere.



    Straight to the Point

    Così si conclude la quest; il terzo sigillo è andato distrutto, ma avete per lo meno salvato la pelle e appreso diverse informazioni... anche se restano ancora molti interrogativi da chiarire.
    Per chi vorrà seguirne gli sviluppi in prima persona, rimando ad aggiornamenti in bacheca.
    Grazie a tutti per aver partecipato, e spero tanto che l’avventura vi sia piaciuta e vi abbia divertito. >w</

     
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90 replies since 29/3/2011, 10:29   1998 views
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