[EM] Poche menzogne

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Pretender

    Group
    Senatori
    Posts
    16,112
    Location
    Throne of Heroes

    Status
    Anonymous

    Grandi caverne scavate nella roccia spaziavano in tutte le direzioni nel sottosuolo dello Yuzrab. Parte di esse erano abitate, altre lasciate a sé stesse.

    Un gruppo di cunicoli era adibito come biblioteca della città. Un luogo denso di sapere e conoscenza, inserito in una delle città più violente di Endlos.
    Quel giorno Raem e Bid’daum erano diretti in quei cunicoli, chiamati Cave del Sapere, per delle ricerche.
    Il non-morto e il Kuthiano erano alla ricerca di informazioni che potessero essere d’aiuto ai loro piani di conquista.

    Avanzavano tra gli scaffali di libri, in cerca dei volumi desiderati. Giunsero ad una fila comprendente testi sulla storia di Merovish. Tra uno scaffale e l’altro c’era un tavolo con qualche sedia per sedersi a leggere. Lungo le mensole c’era una scala di ferro per raggiungere anche i luoghi più altolocati.
    Bid’daum disse rivolto al suo compagno.

    Che ne dici se mi arrampico io su quella scala mentre tu leggi alla scrivania i volumi che ti passo?

    E senza aspettare una risposta, il Castigo salì per raggiungere le mensole più alte. Fece scorrere lo sguardo sui titoli dei volumi.
    Alcuni libri erano stati appena rilegati, altri accusavano gli anni che avevano, altri stavano per cadere a pezzi.

    Finalmente Bid’daum trovò un volume dal titolo interessante. Lo sfilò fuori e lesse ad alta voce.

    ”Storia dei cunicoli maledetti”. Questo sembra interessante, prendi.

    E senza troppi riguardi per il libro, lo lanciò in direzione di Raem.


     
    Top
    .
  2. Dracace
     
    .

    User deleted


    La giornata si propone tutto sommato tranquilla, per lo meno secondo i canoni della violenta Merovish. Invece di torturare per ricevere informazioni sulla nemica gilda Taiulia, di assassinare o scortare per denaro, di intraprendere improbabili ricerche sulle tracce di mostri letali, per una volta tanto il programma recita a lettere cubitali “pacate ore di ricerca tra i libri”. Una vera passeggiata, se paragonato con ciò che solitamente i mercenari si trovano ad affrontare.

    Lungo i cunicoli che portano alle Cave, Raem è seguito da Bid’daum, il sanguinario flagello di tutto lo spazio, conosciuto e non. Strano poi che un simile criminale, dedito allo sterminio e al massacro per diletto, riesca a trovare tempo e voglia per un pomeriggio da passare chino sui libri. Se non altro, rassicurante. Evidentemente il suo primo giudizio sull’alieno era stato frettoloso e impreciso. Amante del sangue, certo, ma non del tipo “tutto muscolo e niente cervello”. Dopo tutto, non si può scampare alla cattura a lungo senza un briciolo di sale in zucca.

    Il motivo di quell’insolita occupazione risiede nei piani futuri decisi poco tempo prima con il resto dei compagni. A breve gli eversori avrebbero iniziato a martellare le colonne portanti della malavita locale, creando, com’è logico pensare, tanta confusione e un bel po’ di malcontento tra quella feccia stantia a stento capace di farsi rispettare. Aria di cambiamento, forse addirittura sommosse popolari, se invece della forza fosse riuscito a usare a proprio vantaggio l’orazione e l’emotività di quei cuori induriti come la pietra che li circonda. In effetti, rispetto alla landa senza legge che è ora la città sotterranea, qualsiasi ferma imposizione di leggi e diritti sarebbe parso un immenso cambiamento. Forse un problema sarebbe stato l’alfiere e i suoi tirapiedi, a questo proposito, ma prima di infastidirlo seriamente sarebbe passato molto tempo e avrebbe già potuto contare su forze ben più cospicue del presente.

    Comunque sia, qualsiasi tentativo rischia l’insuccesso senza una buona programmazione ed è proprio questo l’obbiettivo di quella boriosa scampagnata. L’idea è quella di leggere e osservare la storiografia del luogo, con un occhio di riguardo per tutte quelle note su grossi colpi di stato e sui sanguinosi episodi politici. Spesso il futuro riprende il passato è farsi un’idea di ciò che è successo non è mai tempo perso.

    Una volta arrivati, l’assassino si fionda all’istante su per una scalinata traballante e dopo pochi minuti di silenziosa ricerca, lancia al dotto un pesante tomo, guadagnando per questa sua non curanza della preziosa carta stampata un’occhiataccia torva.

    Senza emettere un suono, l’accademico si immerge nella lettura, sperando di ricevere le informazioni desiderate.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Pretender

    Group
    Senatori
    Posts
    16,112
    Location
    Throne of Heroes

    Status
    Anonymous

    Bid’daum non fece troppo caso all’occhiataccia del capo, ma tornò subito a cercare sugli scaffali. Trovo una serie di libri con la copertina in pelle, tutti riguardanti le cronache di Merovish. Li portò giù impilati uno sopra all’altro e li appoggiò sul tavolo. Raem era immerso nella lettura del libro, e Bid’daum non fece a meno di dire.

    Contiene informazioni utili?

    Poi prese un libro della pila, si sedette sulla sedia libera poco distante da Raem e lesse anche lui.
    Il volume di storia trattava, pagina per pagina, i cambiamenti politici della capitale del Sud negli ultimi cinquant’anni. Le statistiche dicevano che il Sud è sempre stato il presidio più instabile politicamente e da tempo immemore dei gruppi criminali infestavano i suoi cunicoli.
    Tra questi gruppi criminali ora c’erano anche loro: gli Eversori. E avevano un obiettivo ambizioso.

    Fare piazza pulita della concorrenza.

    Poi l’occhio si posò sul nome dell’attuale alfiere, e un sorriso malefico si aprì sul volto del Kuthiano. Oscuri piani si stavano progressivamente formando nella mente del Castigo.


     
    Top
    .
  4. Dracace
     
    .

    User deleted


    Il tempo scorre veloce mentre le raggrinzite dita del non morto sfiorano una pagina dopo l’altra, assetate di informazioni. Battaglie, rivolte e sanguinosi conflitti scorrono davanti ai suoi occhi, raccontati dall’inchiostro ingiallito. Sicuramente c’è una buona ragione se Merovish è considerata la città della violenza incontrollata, della criminalità e dell’anarchia, tanto da inombrare con una pessima nomea l’intero presidio. Pochi secoli avevano visto un susseguirsi impressionante di sconvolgimenti nell’equilibrio militare, facendo emergere e sprofondare innumerevoli sette, gang e associazioni armate nella melmosa lotta per il predominio delle gallerie. Solo un uomo, o per meglio dire un alfiere, era riuscito a imporre con fermezza la propria linea di pensiero sul resto della città sotterranea, ed anche allora era stata più una linea guida che una vera serie di leggi ed editti.

    Per qualche motivo quell’ammasso di truffatori, tagliagole e meschini si dimostra difficile da soggiogare. Ogni volta che qualcuno tenta l’impresa ed emerge dalla massa, subito viene tradito, o attaccato, e soccombe. Incredibile ma vero, fin dai primi resoconti storici nessuna autorità, a parte gli alfieri, è riuscita a predominare per più di un paio di mesi, quasi il tessuto sociale espellesse i dittatori come il chirurgo sradica un bubbone purulento dall’epidermide. Forse la violenza non è il migliore dei modi per svettare tra i molti, lì nella terra ostile. Se si vuole tener conto del passato, bisogna trovare un alternativa, o prepararsi al collasso.

    Analizzando freddamente la situazione, su cosa può contare? Quattro fidati, o per lo meno motivati compagni, ognuno con doti uniche e particolarmente utili ai suoi scopi. Un corpo immortale, nel senso che non può più essere spaventato con la minaccia della morte, visto che l’ha già incontrata e sconfitta. Una capacità oratoria unica, che, spalleggiata con un pizzico di charme, avrebbe aiutato non poco a conquistare le folle.

    Ma per ottenere il consenso popolare serva uno scopo, una minaccia comune, un qualcosa che tenga occupate le menti fin tanto che il futuro dittatore manovra dietro le quinte. Gli unici problemi a Merovish sono gli stessi cittadini, e non si può certo aizzarli contro sé stessi. L’unica alternativa è creare a tavolino una minaccia, ideare e seguire passo passo una terribile catastrofe, uno specchio per le allodole capace di abbagliare anche i sospettosi indigeni.

    Cosa, per il Maelstrom!, può fare al caso suo? Cosa può inventarsi questa volta?
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Pretender

    Group
    Senatori
    Posts
    16,112
    Location
    Throne of Heroes

    Status
    Anonymous

    Il Capo sembrava inquieto mentre sfogliava le pagine di storia.
    Sembrava attanagliato da dubbi o schiaccianti consapevolezze.
    Forse si stava chiedendo come riuscire dove molti altri hanno fallito miseramente.
    Forse era dubbioso sull’effettivo valore della conquista di un posto squallido come la Tana.

    Bid’daum chiuse il volume che aveva davanti e lo ripose da parte.
    Si rivolse al suo capo.

    Qual è il parassita più resistente? Un batterio? Un virus? Una tenia intestinale?

    È l'idea. Resistente, altamente contagiosa. Una volta che un'idea si è impossessata del cervello è quasi impossibile sradicarla. Un'idea pienamente formata, pienamente compresa, si avvinghia qui da qualche parte.


    Il Kuthiano picchiettò con l’indice contro la propria tempia.

    Ma nessuna idea è semplice quando devi impiantarla nella mente di un'altra persona.
    Dobbiamo trovare una convinzione forte, inattaccabile. Se riusciremo a trasmetterla al popolo, ci seguiranno ciecamente.


    Bid’daum si lasciò andare sulla sedia di legno, guardando il soffitto. Riprese a parlare con un tono perfido e sfuggente.

    Parallelamente a questo progetto ideologico, porteremo avanti l’azione militare.
    Noi siamo mercenari, disponibili per il miglior offerente. Ti illustro il piano d’azione che può portare un gruppo di mercenari sul tetto del mondo.
    Raccogliamo fondi e adepti. Lavoriamo anche per piccole paghe, il più possibile ovunque, per farci conoscere dai compratori. Una volta che la nostra fama si diffonde, sempre più persone anche di fazioni contrapposte chiederanno il nostro supporto. Diventeremo i migliori sul mercato, i padroni della guerra. Dove ci sarà un conflitto, ci saremo anche noi. Sceglieremo per quale fazione schierarci di volta in volta, andando a delineare un profilo politico di vincitori scelti da noi. Questi gruppi saranno sotto il nostro controllo, saranno dei fantocci nelle nostre mani.
    Perché una volta divenuti i signori della Guerra, saremo i padroni di Endlos.


    Il concitato discorso raggiunse il suo apogeo in quelle ultime parole. Un piano ben delineato, anche se Bid’daum si affrettò a precisare.

    Ma senza le guerre, noi non lavoriamo. Prima di combatterle, dobbiamo scatenarle, provocando caos e incolpando fazioni innocenti dei danni che provochiamo noi.

    Bid’daum si alzò per riporre il libro nello scaffale. Si arrampicò sulla scaletta e infilò il volume antico al suo posto.

    La storia ormai è cosa passata. Il presente siamo noi.

    E il futuro? Se lo vogliamo, saremo solo noi.


     
    Top
    .
  6. Dracace
     
    .

    User deleted


    Sopraffatto dall’inaspettato intervento dell’alieno, il dotto alza di scatto gli occhi dalla sua lettura e fissa intensamente il compare, quasi a volergli trapassare l’animo col solo sguardo. Possibile che in quel poco tempo tutti e due siano finiti col raggiungere una stessa conclusione, che l’idea può dove la forza bruta non basta? Ma il flagello non si è limitato ad eguagliarlo, lo ha, in un certo modo, pure battuto sul piano logico. Eccogli presentato un piano d’azione su vasta scala, semplice da capire eppure dalle devastanti possibilità. Che bisogno si ha di controllare le genti quando si può essere in grado di decretarne i destini? Manipolando ogni importante conflitto del regno è possibile detenere un duraturo monopolio della politica del semipiano.

    Eppure ci sono diversi punti deboli in questo progetto, possibilità di fallimento decisamente non trascurabili. Prima di tutto, per far la differenza nei più grossi conflitti bisogna possedere un esercito, ben armato e privo di scrupoli, pronto a lottare fianco a fianco con un plotone per poi attaccarlo alle spalle alla sprovvista, pronto a eseguire, in pratica, ogni loro ordine. Ora, al di là del costo di arruolamento e mantenimento, dove reclutare in poco tempo così tanti combattenti? La città sotterranea è colma di tagliagole ma si tratta appunto, per la maggior parte, di squallidi fuorilegge scappati dal proprio presidio per evitare la forca. Pochi, se non pochissimi, possono essere adatti per un simile compito, capaci di una fedeltà indissolubile. Segue poi un secondo problema, di non minore importanza. Un esercito, per quanto piccolo, non possa inosservato, soprattutto nella ragnatela di gallerie e cunicoli dove anche le pareti di fredda roccia hanno occhi e orecchie. Un volta raggiunto il numero critico di sottoposti avrebbero dovuto abbandonare l’adorata capitale del sud per andare dove, di preciso? Il deserto sarebbe stata un ottimo sostituto, se solo non fosse completamente privo di strutture militari. Per costruire un complesso di caserme serve tempo e tanto denaro.

    Ultimo, ma non meno importante, si presenta l’ostacolo dell’autorità costituita, il potere onnipresente, almeno in teoria, degli alfieri e dei loro vice. Un conto è far passare inosservata qualche scaramuccia compiuta da una simpatica brigata di mercenari, cosa non poi così insolita da quelle parti. Tutt’altra storia è scorrazzare per il regno con una consistente armata e pretendere di fare tutto all’insaputa delle più alte cariche di Endlos. Immischiarsi nelle guerre significa pestare parecchi piedi altolocati, piedi che, sfortunatamente, sono attaccati a persone influenti. L’idea di base è buona, con qualche piccola modifica e revisione può diventare quasi perfetta. Deve pensarci sopra. Intanto toccherà al ragazzo prendere il controllo.

    La cosa sta diventando monotona, per la frequenza con cui si ripete. Ogni qual volta il caro vecchio professore deve meditare sui perché del cosmo, tac, lui va a tenergli il posto, a prender possesso di un corpo suo per diritto di nascita, oltre che di morte. Questa volta gli tocca interloquire di alta strategia bellica, lui che una volta si occupava di furti con scasso e su commissione. Gli ha pure lasciato una scaletta, il simpaticone, per evitare di dover rimediare alle sue gaffe, una volta tornato. Quello spregevole usurpatore di corpi, quell’inquilino a tradimento! Ma ormai si è rintanato in un cantuccio e serve a poco lamentarsi.

    Teoria interessante.

    Oddio, di interessante nella visione megalomane che ha appena ascoltato ci vede ben poco, ma tanto cosa conta la sua opinione, lì in mezzo?

    Come hai intenzione di organizzare il reclutamento? Da queste parti c’è tanta gente priva di scrupoli, ma a noi interessa anche la fedeltà e il talento innato.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Pretender

    Group
    Senatori
    Posts
    16,112
    Location
    Throne of Heroes

    Status
    Anonymous

    L’altro aveva mostrato interessamento per il piano delineato. Il Capo si era preso un momento per riflettere, poi aveva parlato, chiedendo il modo in cui avrebbero potuto trovare persone fidate e talentuose.
    Bid’daum rispose, mentre tamburellava le dita sul tavolo della vecchia biblioteca.

    La risposta è l’Arena Nera.

    Uno stadio dove i più forti guerrieri mostrano le loro carte combattendo strenuamente. Potremmo usarla come base di partenza per reclutare i talenti emergenti, tenendo sott’occhio i vari incontri.

    Ognuno di noi (me, te, Ariste e Zimmer) vale quanto dieci soldati normali, perché possediamo doti magiche e forze sovraumane. Se riuscissimo a trovare qualche altra persona forte quanto noi, saremmo un gruppo mercenario piccolo ma abbastanza forte da fronteggiare un plotone di un esercito regolare.

    Appena ricomincerà la stagione della lotta nell’Arena, gli Eversori terranno gli occhi aperti sui combattenti più valorosi.
    Fino ad allora, continueremo in ciò che stiamo facendo: raccogliere fondi e immagazzinare notizie dai nostri informatori. Non si sa mai che un nuovo associato si nasconda proprio dietro l’angolo e stia attendendo solo di essere reclutato.


    Le dita si fermarono di colpo, interrompendo quella percussione ritmica contro la superficie lignea.
    Il piano si stava delineando in tutte le sue sottili implicazioni. La mente del Kuthiano viaggiava senza fermarsi mai, valutando e componendo piani d'azione sopraffini.


     
    Top
    .
  8. Dracace
     
    .

    User deleted


    Certo che il professore ne ha di fiuto per le doti nascoste. Eccone lì una prova tangibile. Scavando sotto la dura scorza di spietato assassino era riuscito a rivelare un piccolo genio della pianificazione, un’utile spalla destra con cui mettere a punti le imprese future. Intuito o abilità? Forse un misto di tutti e due, un innata capacità di veder oltre le apparenze.

    Comunque l’alieno ha più che ragione, almeno in parte, nei suoi ragionamenti. Quale posto migliore della tanto maledetta Arena Nera può racchiudere un ottimo campionario di straordinari guerrieri? Non che questo sia sinonimo di fedeltà e disciplina, ma qui si parla già di aspetti secondari, o, per meglio dire, non necessariamente presenti nella recluta quando questa viene scelta. Due cose raggiungono il cuore degli uomini, la paura e l’oro. La vecchia saggezza popolare, non delude mai.

    Il punto debole dell’argomentazione viene invece ammessa, anche se inconsapevolmente, dallo stesso alieno.

    Come hai ben detto, un piccolo gruppo mercenario potrà tener testa a un plotone, non certo a un intero esercito. Una volta coronati i nostri sogni dovremo poter contare, oltre al piccolo manipolo di eccelsi guerrieri, come minimo su un centinaio di sottoposti, soldati facilmente sacrificabili tanto sul campo di battaglia quanto per ogni altra nostra necessità. Ma per questo c’è tempo, al momento possiamo concentrarci sui piccoli conflitti. Le faide locali andranno più che bene.

    Stancamente si alza e inizia a percorrere a lenti passi il pavimento coperto da vecchi tomi e ingialliti fogli. Ora sì che riesce a vederlo, il futuro degli eversori. Mai come in quel momento aveva provato una sensazione così inebriante, neppure durante le sue esibizioni al circo, come trapezista. Il sentore che tutto sta andando per il verso giusto, che ogni singolo tassello trova il proprio posto da solo, con il fluire del tempo. In due mesi lui e Raem avevano fondato una corporazione, seppur piccola, dinamica e pronta a tutto. Meno di un anno e, racimolati tutti i fondi necessari, avrebbero sfruttato la fama ottenuta per fare sul serio e immischiarsi nei più sofisticati e temuti equilibri politici. A quel punto il sogno di una vita sarebbe stato coronato. La promessa di giorni in cui tutte le fatiche vengono abbondantemente compensate.
     
    Top
    .
7 replies since 15/6/2011, 16:40   140 views
  Share  
.