La Morte attende

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  1. † Morte †
     
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    G e n e s i s

    Dixitque Deus: “Fiat lux”. Et facta est lux.
    Et vidit Deus lucem quod esset bona et divisit Deus lucem ac tenebras.
    Appellavitque Deus lucem Diem et tenebras Noctem.




    Nella notte più buia, nelle tenebre più profonda, lei vagava per il mondo.
    Correva.
    Come una mortale, come un'umana, senza fretta, senza paura.
    Correva.
    Piedi nudi sull'erba, erba che ad ogni passo tremava e iniziava a morire.
    Correva, veloce come una gazzella.
    E loro, sciocchi, correvano dietro di lei.

    « Credi che capiranno, mio Hamelin? » sussurrò la Morte,. « Prima della fine, capiranno quale enorme errore hanno commesso? »

    Il bambino, stretto contro il suo petto con fare quasi amorevole, non rispose. Stringeva i piccoli pugni, fissando la Morte con quella che sarebbe potuta passare per un'espressione animosa su quel viso innocente. Le sue orecchie acute captarono un rumore, prima confuso, poi sempre più distinti: passi, passi dietro di loro.
    La Morte vagava libera per il mondo, e non se ne sarebbe andata senza la sua vittima.



    Morte †
    † Carne ???
    † Mente ???
    † Anima ???
    † Primo Cavaliere dell'Apocalisse
    ~ Aura di freddo che ghiaccia superficialmente l'ambiente (disattiva)
    ~ Induce terrore anche a chi ne è resistente (disattiva)

    † Falce
    ~ ???

    † Caduti

    La Morte sta correndo dritto verso i cancelli che separano il Primo Girone dal Secondo, velocità normale e niente passive/tecniche che influiscano attualmente.
    Fase uno: intercettazione.



    Edited by † Morte † - 8/12/2011, 19:24
     
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    "I figli alleviano le fatiche ma fanno più amare le sventure;
    aumentano le preoccupazioni della vita,
    ma mitigano il pensiero della morte".
    Francesco Bacone

    Correva a per di fiato all'inseguimento di quella donna che le aveva preso il figlio. Ed allora si domandò chi potesse mai essere. Un sequestratore? Ladro professionista? Un terrorista pronto a minare gli equilibri del presidio? Poco importava; fosse stata anche una santa creatura giunta per fare il bene, la Dama del Vento non avrebbe mai smesso di correre, e non sarebbe bastato a nulla presentarsi come dio o idolo o potenza ultraterrena, perchè quello che lei le avrebbe fatto sarebbe andato molto oltre ogni aspettativa, anche la più sadica, macabra e spietata. E come in una pianura priva d’ogni chiarore, lei si sarebbe abbattuta come una calamità, rumoreggiando quanto un mare in bufera, sotto la furia di venti contrari. La tempesta che era lì per abbattersi, non avrebbe avuto tregua, e trascinandola con impeto travolgente l'avrebbe tormentata lasciandola vorticare e scontrarsi poi con tutto ciò che avrebbe a suo malgrado trascinato nel delirio e nella rabbia, piccoli e fragili frammenti strappati alla terra.

    Ciò che decise di fare fu forse azzardato, quasi folle, magari eccessivo, ma è davvero possibile controllare il turbinio delle correnti impazzite nel bel mezzo della tempesta più potente?

    immyvcopia
    La Dama del Vento, in testa al gruppo, lanciò uno sguardo fulmineo al Demone Volpe, sicura d'essere intesa, dunque afferrò il suo arco, e dalla faretra ne estrasse una freccia appuntita, un movimento di tale rapidità e destrezza da meravigliare anche i veterani. Dunque la scagliò in direzione della donna, dritta al cuore, e se per caso qualcuno avesse pensato che fosse mossa azzardata per il bene del piccolo, di sicuro non sapeva che impressa nel legno intagliato di quell'arma v'era una magia assai sottile, un intreccio di fili di vento in grado di deviarne la traiettoria in qualunque istante, qualora la ladra maledetta avesse avuto la folle idea di farsi scudo con il pargolo, o magari deviarla in qualche modo. Un'ottima trovata, ma il Gran Maestro era sicuro che Yoko avrebbe aggiunto qualcosa di suo, creando un perfetto mix per farle pentire amaramente di quell'affronto senza pari. Così, sicura di quell'attacco, ripose l'arco con una rapidità innaturale, per poi indietreggiare di poco ed afferrare un inconsapevole Ryusang per il colletto della camicia e trascinarlo con tutta la forza che aveva in corpo nella sua rincorsa disperata, imprimendo nelle proprie gambe sottili uno scatto da far impallidire il più rapido dei velocisti, guadagnando terreno in pochissimi secondi.

    -Ti dò l'occasione di fermare quella sgualdrina e riprenderti tuo fratello.

    Gli disse a denti stretti.

    -Vai e fammi vedere cosa sa fare un Galanodel incazzato!

    Infine fece perno sulla gamba destra, e con tutta la forza che le restava, lanciò -letteralmente- suo figlio e sergente contro il nemico.
    Di sicuro era una mamma che permetteva di rimediare ai propri errori.

    Tecniche Passive di Drusilia

    →Aura di Venere» descrizione in scheda

    →Aura dei Giusti» descrizione in scheda

    →Resistenza alle Manipolazioni Psichiche» descrizione in scheda

    →Volontà di ferro» descrizione in scheda

    →Essenze e presenze nascoste» Drusilia, inquanto Dama del Vento, è giunta ad un livello tale della comprensione del suo elemento, da poter considerarsi "tutt'uno" con esso.
    Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel è in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa (persone, oggetti o tecniche che implicano forti spostamenti d'aria) si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio o un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro.


    →Vista Ultra - Sviluppata1» descrizione in scheda

    →Vista Ultra - Sviluppata2» Drusilia ha ereditato come patrimonio genetico l'innaturale quanto potentissima capacità di amplificare esponenzialmente il senso della vista. Possiede infatti una vista talmente acuta che le permette di vedere da lontano, coglierere dettagli infinitesimali anche in un raggio di 30m e consentire di colpire un bersaglio anche in movimento.

    →Librarsi in volo» descrizione in scheda

    →Wind speed» Il vento è l'esito dei moti che l'aria compie nel cielo libero. Esso è un fenomeno naturale e consiste nel movimento ordinato di masse d'aria, intangibili, eteree eppure a volte immensamente rapide e potenti. Tuttavia, per quanto caotico o inspiegabile, esiste per ristabilire l'equilibrio fra gli innumerevoli frammenti di cielo, e pare sia tanto rapido quanto pochi sono gli ostacoli che incontra, o la grandezza della disarmonia fra le masse da riportare ad uno stato placido e tranquillo. La Dama del Vento, esattamente come l'elemento a cui è devota, con il tempo e l'esperienza è giunta ad un tale livello di comprensione della propria materia da assumerne le caratteristiche, e come l'aria è in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana.
    In termini gdr, Drusilia ha un bonus passivo del 50% all'attributo "Velocità".


    →Angel's Fall» Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove. Inquanto Dama del Vento, Drusilia gode di particolarità fisiche molto simili a quelle del suo elemento, riadattate tuttavia su un corpo di Galanodel. Possiede ad esempio una elasticità muscolare fuori dalla norma, la capacità cioè di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante. Grazie a tale caratteristica, è facilitata enormemente nel maneggiare oggetti, in particolar modo armi, evitarne di altri, compiere movimenti agili in maniera repentina. In termini gdr, Drusilia ha un bonus passivo del 50% all'attributo "Agilità/Destrezza".

    →Nature Reverence» descrizione in scheda

    →Veritas» descrizione in scheda

    →Arciere Arcano» Quando Drusilia lancia una freccia per mezzo di Alcarcalime, è in grado di infondere la sua magia all'interno di essa. Ciò le permetterà di far funzionare magie da "tocco" a distanza, come anche travolgere i propri nemici con tecniche che, altrimenti, non li avrebbero mai raggiunti dato il ridotto raggio d'azione; esse infatti manterranno le medesime caratteristiche, tuttavia partiranno dal punto esatto che colpirà la punta della freccia.

    →Chaos» descrizione in scheda

    Armi

    Alcarcalime
    (arco+frecce= 2pt)

    IMMAGINE ALLEGATA
    Dimensioni: 1m circa
    Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
    Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m.

    Nanatsusaya
    (spadone semplice= 1pt)

    IMMAGINE ALLEGATA
    descrizione in scheda

    Oggetti

    →Sigillo d'Amore» descrizione in scheda
    →Carta della Torre» descrizione in scheda
    →Yoko-Peluche» descrizione in scheda
    →Aeris-Mappa» descrizione in scheda

    Tecniche Attive

    Diminuzione Prolungata dell'Attrito

    Origine: Elementarista (Aria)
    Descrizione: Drusilia diminuisce l'attrito che la circonda, aumentando in maniera esponenziale la sua rapidità e libertà di movimento. In termini gdr, la Dama del Vento ottiene un bonus attivo all'attributo "Velocità" o su quello di "Agilità/Destrezza" (ma mai contemporaneamente).
    Tipo: attacco-supporto-difesa.
    Durata: variabile

    Consumo:Variabile Medio


    Aerecinesi

    Origine: Elementarista (Aria)
    Descrizione: Simile alla telecinesi, l'unica differenza, come si può leggere dalla variante del nome, è che invece di usare come mezzo le proprie capacità mentali, la Dama usa il suo potere assoluto su aria e vento. E' in grado di muovere la materia (micro e macro: spostare, sollevare, agitare, creare vibrazioni, girare, piegare, spezzare, o frantumare), di "afferrare" un oggetto e scaraventarlo via, oppure ad esempio portarlo verso di sè. Unica clausula affinchè la tecnica funzioni è che l'oggetto in questione sia in contatto con l'elemento che Drusilia comanda, in un raggio di massimo 7m di distanza dall'origine della magia.
    Tipo: supporto
    Durata: massimo 2 turni.

    Consumo:Variabile Basso

    Status

    Energetico: 110-10-5= 95%
    Fisico: illesa.
    Psicologico: inca****a nera.

    Note: Dru è in testa al gruppo(si conti Bonus 50% velocità). Sguardo d'intesa con Yoko, Dru lancia in corsa la freccia mirando al cuore della donna (si conti Bonus 50% destrezza), imprimendole l'incantesimo "Aerecinesi" grazie alla passiva "Arciere Arcano", in modo da poter modificare la traiettoria a proprio piacimento. Infine ripone l'arco, afferra Ryusang per la collottola ed imprime uno scatto con le proprie gambe (aggiungendo al 50% un bonus attivo derivato da "Diminuzione Prolungata dell'Attrito" sull'attributo velocità del 50%, che sommati arrivano al 100%) e lo lancia di peso contro la donna, non appena arrivati abbastanza vicini.



    Edited by Drusilia Galanodel - 22/9/2011, 00:38
     
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    Non sorrideva.
    I lineamenti affilati e delicati del suo bel volto non brillavano più, in quel che era sempre stato l'oro vispo e curioso dei suoi occhi.
    Così per lo meno l'avevano conosciuto, quell'uomo bizzarro dai capelli d'argento.

    Non sorrideva.
    Le sue labbra erano tese, serrate; non vi era più il tono giocoso della sua voce, a rallegrare in un istante la più cupa delle giornate.
    Era così che si era fatto amare, quell'uomo bizzarro dai capelli d'argento.

    Mai più sporco e duro sarebbe potuto essere il gelo limpido dipinto ora nel suo volto; un colore così chiaro, così falsamente puro...
    Non sorrideva più, quell'uomo bizzarro dai capelli d'argento.
    Perché un'ombra oscura e senza nome era calata sul tiepido nido che era divenuto oramai la ragione della sua felicità.
    E vide il mondo offuscarsi improvvisamente di rosso, quel Demone spietato dai capelli d'argento.


    Colsero l'invito della Dama del Vento, gli occhi penetranti del ladro leggendario. A ben poco sarebbe servito in realtà quello sguardo d'intesa frettolosamente indirizzato alla sua figura, poiché vi avrebbe comunque pensato la sua magia stessa a cogliere per prima l'essenza che donava la vera vita a quella freccia.
    La percepì, l'aria che saldamente definiva la traiettoria di quel colpo; la percepì, e prepotentemente se ne appropriò.
    Il suo corpo continuò a muoversi, i suoi piedi continuarono a correre, seppur ben più distaccati dalle spalle veloci dei due compagni; non importava che lui li raggiungesse, poiché i suoi incantesimi non solo li stavano già seguendo, ma li avevano anche abbondantemente superati. Legato a quell'arma che furente e rapida divorava le distanze verso il corpo di quella sconosciuta, una stregoneria si era intrecciata istantaneamente all'incanto già infuso dal Gran Maestro: un muro d'aria elastico, invisibile e gommoso, che si sarebbe materializzato a ridosso del bersaglio non appena ne avrebbe raggiunto il raggio d'azione. Sarebbe stato sufficiente muovervi erroneamente un passo all'interno, per essere inglobati ed improvvisamente rallentati, quasi ad esser letteralmente bloccati.
    Una cosa era certa: quella persona non sarebbe andata molto lontano, se l'incantesimo sarebbe riuscito a catturarla nel suo effetto.
    Qualunque cosa fosse, qualunque fossero le sue ragioni... doveva solo ringraziare di aver stretto nelle sue braccia il corpo indifeso del piccolo Lowarn, se ancora i suoi occhi non erano rivolti verso il suo stesso corpo, impalato e trucidato ben lontano dalla sua testa.

    Riassunto delle azioni: utilizzando le sue passive, Yoko intreccia alla magia "Aerecinesi" di Drusilia il suo incantesimo "Il Muro", per arrivare silenzioso fino alla sua destinazione. Una volta arrivato nel raggio d'azione necessario, si attiverà automaticamente, inglobando al suo interno la donna al fine di rallentarne quasi del tutto i movimenti. In questo modo i compagni più veloci avranno modo di raggiungerla e placarla senza troppi problemi.

    Riassunto passive possedute (in evidenziato quelle sfruttate in questo post):

    • Fioritura del Loto: permette di fondere 2 miei incantesimi combinandone gli effetti. Applicabile solo a tecniche di consumo basso e/o medio.
    • Fioritura del Loto II: si può sfruttare la Fioritura del Loto anche con incantesimi alleati.
    • Percezione Magica: percepisce la magia che gli sta intorno, riuscendola a classificare fra illusioni, evocazioni, elementi. Identifica anche direzione (se entro un raggio di 5 metri) e grado di pericolo.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.
    • Mente Inviolabile: difesa e protezione da malie.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.

    Tecnica utilizzata per cercare di fermare la donna:

    Il Muro
    Perchè bloccare i colpi avversari quando è senza dubbio più sicuro evitarli?
    Il demone-volpe è in grado di generare un muro d'aria di consistenza gelatinosa che non si contrappone a colpi-oggetti-persone, ma semplicemente ne rende più ardua l'avanzata: come fosse di gomma, quando qualcosa vi impatta rallenta notevolmente.
    Durata: 1 turno
    Consumo: variabile (medio in questo caso)

    Mana residuo: 90%.
     
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    Il Nibbio

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    Seguirono i passi della donna più veloci che poterono, immersi in un silenzio più assoluto e profondo del lutto; gettati in una corsa forsennata, nessuno osò sprecar fiato parlando lungo la via, giacché il comune sentimento di indignazione che vibrava nell’aria come una furia cieca, drappeggiava intorno a loro come un pesante e palpabile sudario rosso di collera. E, no: non serviva nessunissimo Auspex per percepirlo.

    Nemmeno si accorsero di come l’erba morta tracciasse una scia dove la fuggiasca l’aveva calpestata, o per lo meno non lo notò il Nibbio, preso com’era dal desiderio di afferrare quella tipa e prenderla e schiaffi... un impulso intimo e prepotente che ogni qual volta che indugiava -ogni volta cioè che traeva un respiro - lo poneva subito in crisi con i suoi più radicati principi di onore e cavalleria. Ma si trattava di qualcosa di troppo, troppo, troppo forte.
    Era incavolato per quel che era successo, ed era incavolato nero.

    Concentrato com’era sul senso di colpa e il desiderio di recuperare il nuovo fratellino, Ryusang non si accorse nemmeno dell’arrivo di Yoko e dello sguardo di intesa che scambiò con Drusilia, per questo sobbalzò e quasi inciampò nei suoi piedi quando il Gran Maestro lo affiancò decelerando un poco, riportandolo alla realtà del mondo attorno a lui.

    -Ti dò l'occasione di fermare quella sgualdrina e riprenderti tuo fratello.

    E lui di certo non chiedeva di meglio, così si limitò a sottoscrivere l’invito con uno sguardo determinato e un deciso cenno di assenso del capo, mentre la mano ferma della Dama del Vento lo afferrava per il bavero per proiettarlo in un’azione di intercettazione; piegando le ginocchia a sua volta, e imbrigliando le correnti per facilitarle il compito, il Nibbio assecondò il moto della spinta, caricò slancio nelle gambe, e spiccò il volo, scattando in avanti e guadagnando terreno.

    -Vai e fammi vedere cosa sa fare un Galanodel incazzato!

    « Non aspetto altro...! »

    Lo mormorò a denti stretti, muovendosi nell’aria con rapidità e agilità, con l’intento di scavalcare la donna e atterrarle davanti, così da tagliarle la strada e arrestare la sua corsa... ma prima, si avvolse di un alone di luce aurea ed esplose in un lampo accecante, come un piccolo sole. E chissà? E’ possibile che la Morte prenda un abbaglio...?



    Status Fisico: Illeso
    Status Mentale: Incavolato
    Energie Residue: 110% - (5% + 5%) = 100%

    Run with the Wind: Col costante addestramento alle armi e la sua naturale affinità col vento, Ryusang ha sviluppato –principalmente a livello inconscio- una migliore capacità di movimento, particolarmente rapida e fluida.
    Imbrigliando le correnti sempre presenti, il ragazzo riesce a ridurre al minimo l’attrito con l’aria –limitatamente alla sua persona-, eliminando un sensibile ostacolo alla propria mobilità e guadagnando il potere di coprire anche 10 metri in un secondo con la grazia e la leggerezza di una piuma nel vento; con un maggior impegno di energie fisiche e mentali, è possibile dar vita a fenomeni di levitazione, ma ovviamente lo sforzo sarà maggiore.
    Consumo: Variabile > Basso (5 metri)

    Dazzling Flash: Concentrando la propria energia nel palmo di una mano -oppure intorno al suo intero corpo-, il Nibbio può generare all’improvviso il bagliore di un lampo accecante, capace di abbacinare la vista degli avversari per un intervallo che dura da pochi istanti a massimo un turno.
    La tecnica richiede una preparazione ed un esercizio minimi per essere attuata, rendendola uno stratagemma particolarmente insidioso per gli avversari, ma particolarmente efficace per avvantaggiarsi di azioni repentine o con effetti-sorpresa.
    Consumo: Basso
     
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    SSA Delta


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    Equilibrio.
    Era quello il segreto nella vita. Equilibrio. Gli SSA lo sapevano - il loro addestramento prevedeva la meditazione fra le tante cose - ma i Delta erano gli specialisti dell'equilibrio. Scivolare in uno stato di "azione - non reazione", lasciare che il mondo scivoli su di te mentre tu rimani fermo, assumere il proprio punto fisso... tutti modi diversi per dire la stessa cosa, ossia che chi pratica Soresu sa agire al di fuori del controllo delle emozioni - e della birra, ovviamente.
    Nel suo stato di coscienza alterata non c'era stato stupore nel vedere una volpe umanoide apparire dal nulla, solo la valutazione del pericolo immediato. Allo stesso modo aveva valutato il terreno in evoluzione, la velocita' nemica e quella dei suoi alleati, e aveva considerato le opzioni che rimanevano alla donna in rosso. Molto scarse, in effetti: se Drusilia non era disposta ad aprire un negoziato, cosa abbastanza ovvia ormai, l'A.S. poteva uscirne viva solamente barattando la sua vita per quella di Lorwain. Se avesse avuto il suo fucile con se, o anche quel rozzo residuato bellico che aveva preso all'Arka del Mazzakro, forse avrebbe potuto impedirlo con un tiro preciso. Ma non poteva, non aveva i mezzi: aveva solo la spada laser nella sua mano e l'armatura sotto le vesti.

    Gli rimaneva pertanto una sola cosa da fare:
    saltare.

    Il suo balzo fu strano, senza peso, deformato in una lenta caduta verso l'alto dall'azione antigravitazionale del piccolo emettitore portatile incastonato nel pettorale. Sorvolo' Drusilia, la volpe, Ryusang e la donna, calcolando l'angolo di discesa piu' congeniale. Poi discese, piu' rapidamente di quello che avrebbe potuto normalmente, e miro' dritto verso la donna: non in linea con Ryusang o Drusilia, per non mettersi sulla linea di fuoco, ma angolato in modo da poter colpire la spalla sinistra - quella che reggeva il piccolo - con colpo proveniente dal lato e dalle spalle: il fendente piu' difficile da parare, sempre e comunque.
    Un colpo preciso all'attaccatura della spalla, e l'avrebbe "disarmata"
    del braccio,
    impedendole di nuocere ulteriormente al pargolo. Poi avrebbe preso l'ostaggio e sarebbe saltato di nuovo, in alto sopra le loro teste, lasciando ai tre il compito di renderla inoffensiva.

    Non un gran piano, ma era il meglio che poteva fare dopo tutte quelle birre in corpo!



    Scusate, sono senza pc e quindi senza report. Uso l'abilita' della mia armatura per volare, poi la tecnica Soresu - Disarmare a consumo medio. Mana: 85%
    ___
    1 Abbreviazione per Akeroght Serfog, "soggetto sconosciuto" in asghabardiano.
     
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  6. † Morte †
     
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    E s o d o

    Non lascerai vivere colei che pratica la magia.



    Voleva ucciderla.
    Drusilia voleva ucciderla, colpirla con quella patetica freccia e rigirarla nel suo cuore se avesse potuto, farle quanto più male avesse potuto. Fu un pensiero così violento, così crudele e così colmo di dolore che scoppiò a ridere, e la sua non fu affatto la risata che avrebbe potuto avere Katrina: c'era qualcosa di malvagio in essa, una nota sinistra che assomigliava al tintinnare di ossa contro ossa, e un gelo che scendeva fin nell'anima. Era un buon inizio.
    Era soltanto un inizio.

    Lanciò in aria Hamelin, non volendo -ancora- causargli danno, e si voltò nel mezzo della corsa con la stessa naturalezza con cui si sarebbe voltata da ferma; i suoi piedi non compivano più ampie falcate per distanziare i suoi nemici ma volavano senza peso sfiorando appena il suolo coperto di gelida terra e un accenno di brina. Ella mosse una mano, e al suo cenno il legno invecchiò e si disfece, l'acciaio arrugginì e si polverizzò, la bianca impennatura ingiallì e si dissolse nel nulla:
    la freccia cessò di esistere, invecchiata di migliaia di anni in pochi istanti.
    Così poco, eppure con essa morirono anche le speranze della volpe e della sciagurata donna.
    E con la prima minaccia distrutta, la Morte potè dedicarsi alla seconda.


    « Ryusang.... »
    il nibbio, il non-più-orfano che si agitava fra obblighi e famiglia
    « ...qual è il tuo desiderio? »

    Lui l'accecò, improvvisamente luminoso come il sole morto già da tempo, ma era un ben misero bagliore rispetto a quello, ancora innocente, della sua anima che ardeva nella mente della Morte. La lama della Falce sibilò diretta verso il retro delle sue ginocchia, poi si rialzò desiderosa di aprire il ragazzo dal ventre alla gola e infine ridiscese in obliquo, pronto a segarlo in due dalla spalla destra al fianco sinistro. Attacchi veloci, attacchi furiosi, attacchi non facili da evitare senza un graffio... ma un graffio di quella falce si sarebbe aperto in uno squarcio capace di amputare una mano o una gamba, o scavare la strada fino ai polmoni con la voracità di una lama di diamanti affilati; solo dieci centimetri, ma tanto bastava a tramutare un graffio in una ferita mortale.
    E neppure si era impegnata troppo.

    Mentre era impegnata col nibbio un'anima era strisciata alle sue spalle, sperando di prenderla di sorpresa. Non ebbe bisogno di controllare con lo sguardo per riconoscere la cieca fedeltà del cane al suo padrone che animava quell'aviatore, e la più recente devozione alla "dama" che le aveva scoccato la freccia. Sbuffò seccata per l'interruzione e alzò i piedi a mezz'aria per appoggiarli sul petto di Ryusang, spingendolo a terra e sfruttando lo slancio per innalzarsi in volo verso

    « Jattur Jebediah Hellah Shattur.... »
    l'asghabardiano, il combattente d'elite di un mondo che liquidava la morte di milioni di persone come 'perdite di bassa entità'
    « ....ker sytha lorendon?1 »

    Il fendente che avrebbe dovuto mozzarle il braccio la privò invece della sua falce, che vorticò all'impazzata salendo sempre più in alto, fermandosi solo accanto allo svolazzante Hamelin e lì rimanendo come guardia del corpo. Senza curarsi di ciò, si appoggiò per un istante sul suolo ormai quasi congelato e saltò oltre l'uomo, rovesciandosi a mezz'aria di modo che il suo viso fosse sempre a meno di un alito di distanza dal suo,
    occhi neri dentro occhi di ghiaccio
    poi protese le mani a spezzargli il collo.

    Una tecnica che richiedeva una discreta forza per colpire appieno, conosciuta da tutti i cosiddetti 'SSA', eseguita in perfetto stile asghabardiano.
    Avrebbe riconosciuto quella presa e il suo significato? Ovviamente si.
    Si sarebbe chiesto se era asghabardiana anche lei? Si, certo.
    Ma sarebbe stato in grado di capire che lei poteva ucciderli tutti e quattro senza fare troppa fatica?
    No, questo non lo credeva.
    e grazie a questa e altre ingenuità Drusilia avrebbe finalmente p a g a t o



    Morte †
    † Carne Accecata
    † Mente Accecata dall'odio
    † Anima 110% -5% - 10% = 95%
    † Vittime
    Attivo completamente le macropassive Primo Cavaliere dell'Apocalisse e Falce più il Secondo Sigillo (quest'ultima sostanzialmente di interpretazione); tali passiva saranno quotate interamente solo questa volta essendone comunque presente un riassunto nelle apposite sezioni di questo report.
    Percepisco parzialmente le intenzioni di Drusilia con il Terzo Sigillo e distruggo la freccia con Corruzione e Decadimento, nullificando anche tutti gli effetti aggiuntivi che si basavano sulla possibilità che essa mi raggiungesse. Lancio in aria Hamelin per non farmi ostacolare mentre chiamo a me la Falce.
    Fronteggio Ryusang, levitando a pochi centimetri da terra per problemi di appoggio, con una serie di attacchi fisici potenziati da passive varie (+10cm profondità ferite, +50% forza/velocità/danni-inferti, -50% resistenza se ferito) e attacco fisicamente.
    Percepisco l'anima di Jattur, mi volto e mi lascio disarmare.
    Salto oltre Jattur; alle sue spalle, uso Rottura delle vertebre cervicali.
    _
    1la frase significa 'qual è il tuo desiderio' in asghabardiano... presumendo che sia una lingua inventata e che non abbia in realtà detto qualcosa come 'mangi topi a colazione oggi?'! :guru:

    † Primo Cavaliere dell'Apocalisse
    †~ Immortale
    †~ Vola e trova appoggi ovunque
    †~ Induce il terrore nei cuori degli uomini
    †~ Resistente ad attacchi e malie psioniche
    †~ Auspex immuni alle passive di anti-auspex
    †~ Privo di aura, odore, sapore, rumore
    »
    †~ Aura di freddo che ghiaccia superficialmente l'ambiente
    †~ Induce terrore anche a chi ne è resistente
    †~ Più forte e veloce del +50%, danni aumentati del 50%
    †~ Percepisce le anime delle vittime

    † Falce
    †~ Congela ogni ferita
    †~ I tagli sono più profondi di 10cm rispetto al normale
    †~ I tagli diminuiscono per un turno la resistenza nemica del 50%
    †~ Levita (non utilizzabile in attacco; usata in questo turno come 'estrazione')

    † Caduti

    il Secondo Sigillo
    Viene, ed è foriera di morte. Morte, morte e distruzione aleggiano lungo la sua scia, pensieri di fredde tombe e vermi brulicanti nella terra nelle menti degli uomini, il freddo nell'aria e il gelo nei cuori: la ragione degli uomini trema e vacilla di fronte al suo potere. Vederla, sentirla o esserne consci sono una cosa sola; dov'ella posa lo sguardo i mortali la riconosceranno per quello che è - non terrore o costrizione, non portatrice di mero panico e rosso sangue e rantoli d'agonia e cuori immoti, ma Morte.
    Primo Cavaliere dell'Apocalisse, colei che distruggerà il mondo.
    <font face="Wingdings"> passiva


    il Terzo Sigillo
    Viene la Morte, vecchia e saggia, e sua è la conoscenza dei cuori degli uomini. Per alcuni un nemico con cui mettere alla prova la propria forza, per altri una vecchia amica e amante, per altri ancora una compagna di vita, tutti la conoscono ed ella conosce tutti: non ci sarà pensiero o ricordo di morte che non sarà suo, né parte di coloro i cui corpi marciscono nella tomba che non le appartenga.
    passiva


    Corruzione e Decadimento
    Perché dover sempre scatenare l'intera parte del proprio potere? Perché non rilasciarne una dose più piccola, limitandosi a far decadere invece che uccidere? Se il tocco della Morte è fatale, il suo respiro corrompe la pietra, il legno, l'acciaio e le ossa: piegandoli e rendendoli deboli, fragili, pronti a spezzarsi al primo tocco.
    La terra diventa polvere, il ferro ruggine.
    consumo variabile


    Rottura delle vertebre cervicali
    O 'rompere il collo'. Necessita di una presa a due mani sul cranio, una da posizionarsi sotto al mento e l'altra saldamente sulla nuca: torcendo con decisione in direzioni opposte si ottiene la rottura desiderata, con conseguente interruzione dei collegamenti fra il sistema nervoso centrale e il resto del corpo. La morte è immediata e indolore.
    consumo medio


    _ †_
    tali passive non saranno più enunciate in forma completa

    Archetipi e fondamenti della creazione di tutti i mondi, le quattro essenze note con il nome di "cavalieri dell'apocalisse" condividono una matrice di base che accomuna i loro poteri, facendoli assurgere alla base comune che allo schiudersi di tutti e sedici i Sigilli provoca il fenomeno noto come "apocalisse", ovvero la distruzione di un mondo. Molti mondi, solo quattro Cavalieri: essenze immortali, libere dalle leggi della fisica, il cui potere travalica le ere e induce il terrore nei cuori degli uomini. La loro forma-base è composta di carne e sangue, sia pure una carne e un sangue praticamente inattaccabili ad attacchi e malie di matrice psionica, mentre le percezioni attraverso cui filtrano il mondo sono immuni a qualsivoglia mezzo per deviarle o distrarle. Risultano inoltre prive di aura, odore, sapore e rumore. Gli "avatara" dei quattro Cavalieri sono invece corpi morti o vivi soggetti all'infusione di parte del loro potere, compartecipi di alcune loro capacità e in grado di evocarne i Simboli, tuttavia notevolmente più deboli.
    Il loro ordine varia a seconda delle momentanee occupazioni, tuttavia diventa immutabile al momento dell'apocalisse; in principio è



    M o r t e

    † Primo Cavaliere dell'Apocalisse †
    Bellissima, altera e pallida; ella è la Morte, insensibile ed eterna: il gelo s'irradierà dalla sua sola presenza, e con esso una paura così sovrannaturale da oltrepassare senza infrangere ogni resistenza passiva. Il suo passo lieve corre più veloce di ogni sua preda, la sua mano delicata piega il ferro più robusto, la sua sola volontà rende più vulnerabile la carne e con l'occhio della mente vede le fiammelle vitali delle anime di coloro che si nascondono a lei.
    Fuggite pure, mortali, ma dalla Morte non si sfugge.


    † la Falce †

    Arma da guerra in ebano nero e acciaio cupo, intessuta nella materia stessa degli incubi: non esiste niente che essa non possa ferire, nessun potere così grande da non perire sotto i suoi colpi. Il Simbolo è formato d'un manico nero lungo ben due metri, adatto a prese di qualunque genere, e da una lunga lama ricurva lunga settanta centimetri. Un leggero alone glaciale pervade l'aria attorno all'arma, congelando e intorpidendo ogni ferita di taglio e da botta che infligge; le ferite inferte dalla sola lama risulteranno più profonde di dieci centimetri rispetto a quelle inferte da un'arma uguale bensì priva del potere del Primo Cavaliere, e fiacca i corpi rendendoli temporaneamente più deboli a fatica e ferite. Colma di una volontà gemella sia pur distinta da quella della Morte, è in grado di seguirla levitando come la più fedele delle spose; non si arroga tuttavia il privilegio di far cadere le vittime della Morte se non quando in mano di quest'ultima.
    Compagna fedele, non ambiziosa.





    Edited by † Morte † - 8/12/2011, 19:32
     
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    Il Nibbio

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    Gli occhi cerulei videro la donna in rosso lanciare in aria il pargolo, e -lesto- si preparò ad intervenire: non badò al fatto che quella invertisse il senso di marcia fluttuando a mezz’aria per disintegrare la freccia scagliata da Drusilia -e con essa sventando gli incantesimi di Yoko- e non si preoccupò di lei nemmeno quando Katrina gli rivolse la parola; quello che contava era...

    « Ryusang...qual è il tuo desiderio? »

    ...riprendere Lowarn.
    Il lampo di luce evocato dal Nibbio divampò accecante, e tuttavia ciò non impedì alla rapitrice di individuarlo lo stesso -nessuna meraviglia: lo stesso Ryusang conosceva un paio di trucchetti per muoversi alla cieca-, ma la falce non lo avrebbe spinto a desistere dal suo obiettivo.

    Le oppose uno scudo di energia luminosa, un disco aureo e traslucido che sopportò i fendenti di quella lama ricurva e lo costrinse ad indietreggiare -schiacciato- quando la donna decise di usare la solida concretizzazione di energia come trampolino per spiccare un balzo che la proiettasse in direzione del Sergente Rosso.

    Non temé per la vita di Jattur: era un guerriero e un soldato, aveva combattuto con lui gomito a gomito nella guerra di Klemvor, e sapeva quello di cui era capace, per questo non dubitò per un solo istante del fatto che sarebbe stato in grado di difendersi da solo; piuttosto, ammortizzando l’urto di cui era stato vittima molleggiando sulle ginocchia, il Nibbio rivolse tutte le sue attenzioni al piccolo ostaggio - e all’arma sinistra che ora galleggiava intorno a lui.

    Catalizzando attorno a sé le forze del vento, il biondino spiccò un balzo e si staccò dal suolo: levitando, si sollevò verso Lowarn; la spada sguainata pronta a difendere e la mano libera, pronta per afferrarlo.



    Status Fisico: Illeso
    Status Mentale: Incavolato
    Energie Residue: 100% - (5% + 5%) = 90%

    Solid Reflection: Esercitando la propria volontà sull’Aria è possibile creare uno scudo di aura compressa di forma circolare e, esattamente come l’etere, traslucido e invisibile se non per una leggera distorsione nello spazio che lo circonda, quasi si trattasse di un miraggio o di uno scherzo della vista.
    La dimensione della barriera è variabile, andando da un cerchio con una decina di centimetri di raggio alla sua massima estensione pari a 4 metri.
    Consumo: Variabile > Basso

    Run with the Wind: Col costante addestramento alle armi e la sua naturale affinità col vento, Ryusang ha sviluppato –principalmente a livello inconscio- una migliore capacità di movimento, particolarmente rapida e fluida.
    Imbrigliando le correnti sempre presenti, il ragazzo riesce a ridurre al minimo l’attrito con l’aria –limitatamente alla sua persona-, eliminando un sensibile ostacolo alla propria mobilità e guadagnando il potere di coprire anche 10 metri in un secondo con la grazia e la leggerezza di una piuma nel vento; con un maggior impegno di energie fisiche e mentali, è possibile dar vita a fenomeni di levitazione, ma ovviamente lo sforzo sarà maggiore.
    Consumo: Variabile > Basso (5 metri)
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    là.... \ò_ò

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    "Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore,
    perchè forte come la Morte è Amore.
    Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo.
    Tenace come gli inferi è la passione:
    le sue vampe son vampe di fuoco,
    una fiamma ardente, la fiamma del Signore!".
    Bibbia (Esodo).

    Correva, Drusilia correva a per di fiato, seguendo le mosse del figlio, pronta ad attaccare. Eppure notò con sgomento la propria freccia appassire, disintegrarsi, come se il tempo l'avesse improvvisamente invecchiata, lasciandola morire. Stranamente, rimembrò un dettaglio, una minuzia, che le riportò alla mente l'essenza che era racchiusa nel proprio bambino. Per un attimo, uno solo, ricordò la tendenza dell'Emissario Hamelin a non toccare mai fiori, perchè al solo sfiorarli essi si sarebbero spenti, seccandosi per poi ridursi in polvere. Che fosse stata la stessa cosa con il suo dardo? Infondo era anch'esso di legno. Un'altra Emissaria, dunque?

    Oppure...

    Gli occhi di giada si sgranarono nel momento in cui inquadrarono un'enorme falce vicino al pargolo... ed improvvisamente capì. Comprese che, a quanto pareva, la maledetta sgualdrina che si divertiva a trattare suo figlio come un giocattolo non era un attentatore, un terrorista o semplicemente una pazza che desiderava morire nella maniera più crudele e dolorosa. Per quanto quella visione le potesse generare ancor più rabbia in cuore, lei andò oltre, riflettendo che quella strana danza di lancia e prendi con la creaturina in fasce era già avvenuta nei tempi passati, un ballo crudele che aveva portato un tale Hamelin a ribellarsi, a sognare, desiderare. Quella non era una donna qualunque, bensì colei che si prendeva il lusso di farsi chiamare "signora", nonostante tutti i danni che arrecava, nonostante potesse risparmiarsi certe uscite, assolutamente "fuoriluogo". E poteva anche risparmiarsi di riprendere il bambino, perchè non era stata la bella gerarca a privarla di uno dei suoi figli, ma il Cavaliere stesso a perderlo molto tempo prima. Drusilia non era nè si riteneva certo una ladra, e se crimine era stato salvare un'anima, concederle un sogno, allora sarebbe sempre stata fiera di reputarsi colpevole di quel misfatto. L'avrebbe affrontata, nonostante tutto, eppure v'erano complicanze a rendere la situazione ancora più difficile. Complicanze non volute da lei, su questo non v'era dubbio alcuno. Doveva prendere una via drastica, anche se questo l'avrebbe distrutta; infondo meglio il rimorso che il rimpianto, no?

    -Morte, sai la differenza che c'è tra me e te?

    Tu che tingi i mari del colore dello zinco,
    che tramuti i boschi in gialli deserti,
    i venti i fumi di polvere da sparo e che bruci i cieli,
    ascolta l'afflizione della sottospecie alata che vola alta nel cielo.


    -Che quando sono io a strapparti i figli ho abbastanza fegato da farlo da sola,
    senza il bisogno di coinvolgere altri a farmi da scudo.


    Non sono nè dei nè uomini.
    Li chiamano Angeli.


    angelonj

    Urlò, ed intanto lo sguardo smeraldino puntò la donna, ordinando all'aria di serrarsi intorno ad essa, quasi fosse una gabbia. E nemmeno le potenze ultraterrene potevano qualcosa con quella pressione, forte ed implacabile, dura esattamente come il suo carattere in quel preciso istante. Drusilia sentiva chiaramente il sangue pulsare nelle vene, l'adrenalina a mille, sapeva che a breve sarebbe quasi esplosa. Eppure qualcosa era in atto, e nemmeno lei era in grado di contenerlo; la veste scura si bucò dietro la schiena, trafitta da tre fasci di luce che, in un movimento rapido, avrebbero lasciato il posto a bianche, enormi ali piumate.

    -Vorresti farmi soffrire, eh?
    E' solo una scusa per mascherare la tua codardia.
    Fermati e combatti!
    VIGLIACCA!


    La sua pelle prese a brillare, come se fatta di pura luce. Ma non era come il sole o le stelle.
    Quella luce candida e lieve era maledettamente... minacciosa.

    Corse, corse all'impazzata fino a giungere nelle sue immediate vicinanze, questa volta incurante anche degli altri che le stavano intorno. In quello stato di trance, riuscì perfino ad ascoltare una musica di violino, e delle parole di uomo che tuttavia non riuscì a comprendere. Forse era diversa. Forse anche il suo sguardo lo era, nè furente, nè folle, piuttosto freddo come il ghiaccio. E freddi, aspri e duri furono anche i suoi gesti, rapidi ed impeccabili, che nell'aria segnarono tre linee invisibili; tre lame di vento, che da lei si sarebbero gettate sul nemico senza pietà alcuna, e come la sua falce avrebbero squartato la sconosciuta, una alla gola, una al torace ed una alle gambe. Non v'era passione nè sadismo in quell'atto, solo un gelo assoluto nell'aria stessa che aveva preso a vibrare, e tanto, tanto freddo.

    Quale oscuro incantesimo aveva permesso tutto ciò?
    Era così facile cancellare in un mezzo angelo ciò che le restava di umano?


    Tecniche Passive di Drusilia

    →Aura di Venere» descrizione in scheda

    →Aura dei Giusti» descrizione in scheda

    →Resistenza alle Manipolazioni Psichiche» descrizione in scheda

    →Volontà di ferro» descrizione in scheda

    →Essenze e presenze nascoste» Drusilia, inquanto Dama del Vento, è giunta ad un livello tale della comprensione del suo elemento, da poter considerarsi "tutt'uno" con esso.
    Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel è in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa (persone, oggetti o tecniche che implicano forti spostamenti d'aria) si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio o un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro.


    →Vista Ultra - Sviluppata1» descrizione in scheda

    →Vista Ultra - Sviluppata2» Drusilia ha ereditato come patrimonio genetico l'innaturale quanto potentissima capacità di amplificare esponenzialmente il senso della vista. Possiede infatti una vista talmente acuta che le permette di vedere da lontano, coglierere dettagli infinitesimali anche in un raggio di 30m e consentire di colpire un bersaglio anche in movimento.

    →Librarsi in volo» descrizione in scheda

    →Wind speed» Il vento è l'esito dei moti che l'aria compie nel cielo libero. Esso è un fenomeno naturale e consiste nel movimento ordinato di masse d'aria, intangibili, eteree eppure a volte immensamente rapide e potenti. Tuttavia, per quanto caotico o inspiegabile, esiste per ristabilire l'equilibrio fra gli innumerevoli frammenti di cielo, e pare sia tanto rapido quanto pochi sono gli ostacoli che incontra, o la grandezza della disarmonia fra le masse da riportare ad uno stato placido e tranquillo. La Dama del Vento, esattamente come l'elemento a cui è devota, con il tempo e l'esperienza è giunta ad un tale livello di comprensione della propria materia da assumerne le caratteristiche, e come l'aria è in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana.
    In termini gdr, Drusilia ha un bonus passivo del 50% all'attributo "Velocità".


    →Angel's Fall» Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove. Inquanto Dama del Vento, Drusilia gode di particolarità fisiche molto simili a quelle del suo elemento, riadattate tuttavia su un corpo di Galanodel. Possiede ad esempio una elasticità muscolare fuori dalla norma, la capacità cioè di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante. Grazie a tale caratteristica, è facilitata enormemente nel maneggiare oggetti, in particolar modo armi, evitarne di altri, compiere movimenti agili in maniera repentina. In termini gdr, Drusilia ha un bonus passivo del 50% all'attributo "Agilità/Destrezza".

    →Nature Reverence» descrizione in scheda

    →Veritas» descrizione in scheda

    →Arciere Arcano» descrizione in scheda

    →Chaos» descrizione in scheda

    Armi

    Alcarcalime
    (arco+frecce= 2pt)

    IMMAGINE ALLEGATA
    Dimensioni: 1m circa
    Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
    Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m.

    Nanatsusaya
    (spadone semplice= 1pt)

    IMMAGINE ALLEGATA
    descrizione in scheda

    Oggetti

    →Sigillo d'Amore» descrizione in scheda
    →Carta della Torre» descrizione in scheda
    →Yoko-Peluche» descrizione in scheda
    →Aeris-Mappa» descrizione in scheda

    Tecniche Attive

    Aumento Prolungato dell'Attrito
    Origine: Elementarista (Aria)
    Descrizione: Drusilia aumenta l'attrito che circonda gli avversari, rallentandone fortemente o addirittura o impedendone i movimenti a seconda della forza da loro posseduta. La tecnica dura al massimo 2 turni.
    Tipo: attacco-supporto-difesa.
    Durata: variabile

    Consumo:Medio 10%


    Lame di Vento
    Origine: Elementarista (Aria)
    Descrizione: Drusilia, tramite un movimento rapido delle braccia, taglia tre volte l'aria con me mani, creando vortici di vento simili e pericolosi quanto lame taglienti. Queste viaggiano nell'aria, e possono seguire tre diverse traettorie. il loro raggio di azione è di 5m.
    Tipo: attacco
    Durata: istantanea

    Consumo: Medio 10%

    Status

    Energetico: 95-10-10= 75%
    Fisico: illesa.
    Psicologico: inca****a nera.

    Note: Dru sta correndo(si conti Bonus 50% velocità). Riconosce che la donna è la Morte, dunque interloquisce con lei in tono non molto simpatico, imprimendole intanto un incantesimo che le impedisce di muoversi "Aumento Prolungato dell'Attrito". Presa dalla furia, torna alla sua forma di angelo originale, come specificato nella passiva di volo. Intanto le lancia tre "Lame di Vento", dirette rispettivamente alla gola, al torace ed alle gambe.



    Edited by Drusilia Galanodel - 8/10/2011, 16:24
     
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    SSA Delta


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    Si girò.
    Chissà come, nonostante il lampo di Ryusang avesse quasi accecato anche lui, riuscì a trovarlo con precisione infallibile e frapporre la sua arma - uno strambo strumento ad asta che non le aveva visto in mano prima - fra lei e la lama energetica della sua spada laser. Cosa ancora più notevole, il legno -di legno si trattava?- non solo non si spezzò al primo fendente ma resistì abbastanza da essere solo scagliato in aria. Solo la magia aveva dato prova di resistere a seimila gradi kelvin di temperatura, la stessa della corona esterna di una stella poco calda.
    E nonostante ciò fu lei stessa a lanciare in aria il bambino.

    Per un istante si impetrì, prima di ricordare le capacità magiche della Gran Maestra: era ragionevole supporre che potesse lei stessa afferrare Hamelin con la magia mentre lei teneva impegnata la donna. A sorpresa quella saltò insieme a lui durante la fase di ascesa, seguendolo con una precisione fisicamente impossibile che gli fece intuire come anche lei disponesse di un dispositivo antigravitazionale -o del suo equivalente magico-, e abbastanza sviluppato dato che riuscì persino a superarla e, rovesciandosi in volo, sussurrargli sette sole parole quasi naso a naso.
    Tanto bastò a fargli sgranare gli occhi.

    Le mani ora libere della donna si alzarono -abbassarono?-, protendendosi una verso il suo mento e l'altra verso la nuca. Nello stato di coscienza semi-alterata in cui si trovava riconobbe subito la tecnica, usata tipicamente dai Gamma contro sentinelle nemiche, e trovò il modo per difendersene nonostante la sua velocità fosse troppo grande per poterla arrestare nel modo consueto;
    jattur jebediah hellah shattur
    fece scivolare una mano al di sotto della presa della donna, impedendole un appoggio sicuro: priva della leva necessaria, non poté esercitare sufficiente forza per torcere le sue vertebre fino al punto di rottura. Un deciso colpo con i piedi lo proiettò in aria lontano da lei: con entrambi in aria e privi di ulteriori appoggi, l'assenza di gravità e la forza del suo calcio fu sufficiente a farlo sgusciare dalla sua presa e permettergli di allontanarsi senza troppi danni.
    Un bel torci-collo, ah ah!

    qual è il tuo desiderio?

    Privo di appoggi, roteò nell'aria in modo scomposto per quasi quattro metri: solo, senza copertura, la sola difesa d'una spada laser che poca efficacia aveva ancora avuto contro un nemico che pareva capace di prevedere ogni loro mossa e di replicare con loro tecniche e segreti, rivoltando letteralmente le armi del lam contro di loro.
    L'asghabardiano levò il capo, due occhi neri privi di qualunque espressione fissi sulla donna.

    « Mar lorendon est gherad mar yerafaris, taraen...1 »

    Allargò le gambe e roteò con decisione in senso antiorario, costringendo tutto il suo corpo a ruotare su due assi in reazione alla forza centrifuga degli arti inferiori; poi, quando sentì le suole a carroarmato degli stivali urtare con delicatezza qualcosa, piegò le ginocchia e spinse forte:
    ( legno duro, acciaio cupo e ghiaccio sulla lama )
    si slanciò contro la sua avversaria sfruttando la sua arma come appoggio
    ( e così facendo l'allontanò da Hamelin )
    e con entrambe le lame della spada laser accese e ronzanti mirò ad un'unica coppia di fendenti quasi contemporanei che l'avrebbero segata in quattro seguendo il profilo di una X.

    « ...un barel sa'cyntia neweel ol ka jamarel!2 » gridò.

    Quella donna non era l'unica in grado di rivoltare le armi del nemico contro di lui.
    E Jattur Jebediah Hellah Shattur, SSA Delta 1.287661A, guardia del corpo dell'Imperatore Tanek Asjurbag e asghabardiano leale,
    gliene avrebbe dato una dimostrazione quale non avrebbe mai scordato.



    Programma: Traduttore


    1Trad.: Il mio desiderio è completare la mia missione, nemico...
    2Trad.: ....e parte di essa richiede che tu muoia!
    _
    Per la cronaca: lo sai che Jattur ora è convinto che Morte sia un'asghabardiano nero? Ti ucciderà! :guru:





    Jattur Shattur - SSA Delta 1.287661A

    _Premessa: Status generale:

    Status - Fisico » Collo incriccato
    Status - Psicologico » Modalità Terminator On
    Status - Energetico » 55%
    Sforzi » 1xBasso, 2xMedio, 1xAlto
    Riassunto azioni » Completato l'attacco (al bersaglio sbagliato) rivado in aria; presumo che tu mi segui in volo, anche se non l'hai specificato. Essendo più veloce e forte, subisco danni nonostante la Difesa standard a consumo Medio con cui mi difendo. Volo ancora in aria, raggiungo la Falce e l'utilizzo come punto d'appoggio per ritornare verso di te e sferrare un Attacchi fluidi a consumo Alto contro di te. Citato inoltre in un colpo solo tutte le passive, tecniche, equipaggiamento &co. rilevante; la parte tecnica del report è in spoiler
    Note » La lingua è inventata, la grammatica no! Manca l'articolo e almeno uno fra verbo, aggettivo e avverbio





    Stili di combattimento »

    Shii-Cho ~ Addestramento standard » +25% agilità e resistenza
    Soresu ~ Guardia standard » Percezione a 360° dei pericoli
    Sveltezza di lama » I movimenti della spada laser diventano difficili da seguire, 1/2

    .
    Arma laser da corpo a corpo »
    Bastone Laser unifase blu personalizzato (id: #5r96s2e8sa9):
    ___ » Distrugge facilmente ogni oggetto non magico
    ___ » Fende la magia come la materia

    .
    Armatura completa »
    SSA-TAmultitask personalizzata (id: #6es5e1j8a4k98s):
    ___ » Rivestimento in lega di di titanio spesso 2mm con resistenza media ai colpi fisici




    Addestramento



    Bastone laser unifase: #5r96s2e8sa9
    <div style="margin-left: 10px; margin-top: 2px; margin-bottom: 0px; border-left: 2px solid black; padding-left: 8px">

    A causa della enorme potenza distruttiva delle spade laser, esse sono un'arma estremamente pericolosa tanto per l'avversario quanto per l'utilizzatore. Per maggiore chiarezza, le caratteristiche tecniche sono riportate punto per punto. [1pt, equipaggiamento]

    • Poiché la lama energetica non ha massa né peso, il bilanciamento della spada laser è estremamente particolare e disagevole. A causa del centro di massa spostato nel centro dell'elsa e del conseguente effetto giroscopico, sferrare un affondo con una spada laser è quasi impossibile senza effetti indesiderati. Per questo la tipologia standard di attacchi dei sei stili di combattimento è il fendente.

    • La lama della spada laser, che assume visivamente l'aspetto di un cilindro intangibile di lunghezza variabile, è fisicamente costituita da plasma surriscaldato e fotoni ad alta potenza racchiusi in un campo di forza selettivo che conferisce la forma alla lama. Fisicamente parlando quando il flusso di plasma e fotoni viene a contatto con un corpo estraneo, sotto forma di materia o energia (laser, campi di forza, ecc..), esso viene disintegrato fin nelle particelle fondamentali o per la rottura dei legami elettronucleari fra i componenti degli atomi o per assorbimento/dispersione dell'energia. Sebbene negli schemi comparativi la forza di una spada laser sia classificata come di media potenza, un uomo addestrato all'uso di una spada laser è più che in grado di distruggere o deflettere un colpo di fucile laser con essa, nonché distruggere la maggior parte delle armi e delle armature disponibili nella terza galassia. Sfuggono a tale regola generale le armi laser dall'alto potenziale distruttivo e alcuni materiali sintetici esplicitamente designati per rasentare l'indistruttibilità, solitamente utilizzati nella costruzione di astronavi e difese planetarie, con i quali la spada laser non risulta dotata di particolari capacità.
      Aggiornamento ~ Di recente specifiche truppe anti-SSA sono state equipaggiante con armi rivestite da un campo di forza che annulla l'azione della spada laser. Non essendoci differenze immediatamente visibili fra un'arma bianca comune e una appositamente trattata, si invita gli SSA a fare attenzione ad eventuali "difese" poste sulle armi prima di tentarne la distruzione. [5pt, passiva]

    • Autorizzazione minima: Theta » L'interazione fra spade laser e magia è volutamente anomala. Quando una porzione di energia spirituale, proiezione mentale, potere elementale o altre manifestazioni reali, energetiche o immateriali del mana di un incantatore entrano in contatto con la lama energetica di una spada laser, l'altissima energia contenuta nel plasma surriscaldato interferisce pesantemente con gli equilibri interni della magia causandone l'irrimediabile disgregazione spontanea, in modo non dissimile a quanto avviene per la materia. L'effetto distruttivo della spada laser nei confronti della magia è localizzato nella porzione di spazio occupata dal plasma surriscaldato, garantendo una protezione solo laddove tale difesa sia appropriata e la cui effettiva efficacia dipende dalla propria abilità nello stile di combattimento utilizzato. [5pt, passiva]


    I. Shii-Cho

    Posizione iniziale dello Shii-Cho - Terad FergussonLo Shii-Cho è il primo stile appreso dagli SSA e deve essere padroneggiato ad un livello minimo di 7 perché sia concesso di portare una spada laser. Lo Shii-Cho è la padronanza completa del fendente in tutte le sue numerose forme, inclusi i movimenti necessari per eseguire gli attacchi. E' uno stile semplice, chiaro e veloce che risulta formidabile contro un gran numero di nemici e armi laser da distanza. La sua efficacia cala notevolmente contro nemici singoli e altri utilizzatori di spada laser.

    • Allenamento standard » Le proprietà particolari della spada laser fanno si che essa debba essere utilizzata in modo enormemente diverso dalle altre armi da mischia in dotazione agli imperi esterni. La più grande difficoltà per un apprendista è combattere l'impulso istintivo a parare gli attacchi, cosa che può portare all'uccisione di entrambi se il nemico non è a sua volta armato con una spada laser, e a rispondere colpo su colpo tramite una delle azioni più difficili in combattimento ravvicinato: la schivata. Ne segue che l'addestramento fisico militare, basato sullo sviluppo di forza e resistenza alla fatica, non è sufficiente per gli standard dello Shii-Cho né per gli stili più avanzati su di esso fondati. L'addestramento supplementare cui si sottopongono tutti gli SSA mira specificatamente a potenziare i muscoli di gambe e addominali in modo da supportare l'ampia scelta di acrobazie tattiche utilizzate negli stili, nonché a sviluppare la sua resistenza in modo tale da sopportare tali sforzi durante tutto l'arco della battaglia. [5pt, passiva]

    • Movimenti standard » Parte del duro addestramento fisico cui viene sottoposto ogni SSA è finalizzato a rendere il praticante di Shii-Cho in grado di compiere alcune movenze di accompagnamento ai colpi standard quali rotazioni a terra, salti e rotazioni in aria. Questi movimenti permettono al praticante di Shii-Cho di cambiare continuamente posizione senza interrompere l'attacco e minimizzare l'esposizione del corpo al nemico, inoltre costringono l'avversario a difendersi da attacchi provenienti dall'alto e dal basso. [1pt, basso]


    III. Soresu

    Il Soresu è uno stile difensivo espressamente creato per mettere il praticante in condizione di poter usare le abilità disperdienergia della spada laser per difendersi da un gran numero di colpi d'arma laser da distanza, anche se può essere usato nei combattimenti fra spade laser. Il Soresu impiega brevi guizzi di polso che conducono la lama energetica in movimenti vicini al corpo e posizioni standard che riducono l'esposizione del corpo al nemico, attaccando solo quando è possibile eseguire il colpo senza rischi. E' uno stile obbligatorio per ogni SSA Delta.

    • Parata di proiettile laser mediante il Soresu - Perceval FertGuardia standard » La guardia standard del Soresu è prevalentemente difensiva, con il corpo leggermente di profilo e la spada laser impugnata a due mani davanti al ventre. In questa posizione un abile SSA è in grado per due turni di intercettare con la propria lama ogni attacco fisico e colpo d'arma da fuoco (laser o a proiettili solidi) provenienti dalla direzione che si fronteggia, a prescindere dal numero effettivo degli attacchi da bloccare. Eseguita con rapide giravolte in ogni direzione e combinata con l'uso dei cinque sensi e dell'intuito, la guardia standard dona al praticante la possibilità di difendersi da attacchi multipli a 360° senza tecnica che normalmente non potrebbero essere percepiti, provenienti ad esempio da un punto cieco della visuale o in condizioni di visibilità nulla. Per queste ragioni, sebbene senza l'uso singolo della difesa standard sia inutile, la guardia standard del Soresu è il primo mezzo con cui un suo praticante può affrontare armi pesanti come i mitragliatori laser, affrontare più nemici alla volta, combattere circondato o in condizioni di deprivazione sensoriale parziale. [5pt, passiva]

    • Difesa standard » Un praticante del Soresu esce dalla guardia standard solo in due occasioni: per attaccare e se la guardia standard non è più sufficiente a difenderlo dagli attacchi nemici. In entrambi i casi, il praticante esce dalla guardia solo per il tempo minimo indispensabile ad attaccare o difendersi, e nel secondo caso cerca sempre di compiere il minimo di movimenti al fine di godere comunque dei vantaggi della guardia standard. In caso il praticante si trovi a fronteggiare un volume di fuoco notevolmente superiore in potenza a quanto consentito dalla guardia standard, il Soresu consente al praticante alcuni movimenti vicini al corpo che permettono alla lama energetica di intercettare i colpi laser e dissiparne naturalmente l'energia, inoltre é possibile parare senza danni ogni attacco corpo a corpo di potenza pari allo sforzo impiegato per difendersi. [2pt, variabile]
      Approfondimento ~ L'uso di armi alternative alla spada laser standard permette adattamenti più efficienti della tecnica. Nel caso del bastone laser, facendo ruotare l'arma si può ottenere un arco di protezione assimilabile a quello di un emettitore portatile di campo di forza con l'unica eccezione della zona (non) coperta dall'elsa. Un bravo utilizzatore è tuttavia in grado di spostare il bastone laser in modo da ridurre enormemente l'area non protetta.


    IV. Ataru

    L'Ataru è lo stile con cui gli SSA sono conosciuti all'infuori dell'Impero Asghabardiano, sebbene in realtà solo parte degli SSA siano pratici di questo stile. L'Ataru è uno stile d'attacco spettacolare, coreografico e letale che fa ampio uso di salti e rotazioni in aria in attacco e in difesa, e che in mano ad un abile praticante è letale, ma che non è adatta ad un combattimento prolungato a causa dell'alto tributo di energie richiesto.

    • Attacchi fluidi » L'Ataru è uno stile che richiede un addestramento particolare a causa dello sforzo richiesto. Se in forma fisica ottimale, un praticante può riuscire a condurre contro l'avversario un numero di fendenti variabili da quattro a dieci da altrettante direzioni diverse, saltando o rotolando per rendere imprevedibile il punto d'arrivo. Un abile praticante dell'Ataru può sferrare una sequenza di colpi così veloce e fluida che la scia luminosa della spada laser viene percepita come un'ampia striscia colorata che si avvolge più volte su sé stessa, anche se ciò è un'illusione ottica causata dalle caratteristiche fisiognomiche degli organi oculari del nemico. Aggiungere mosse di lotta libera alla combinazione di fendenti è un'opzione per esperti ma caldamente consigliata. [2pt, variabile]

    Caratteristiche tecniche: Armatura SSA-TAmultitask (descrizione, caratteristiche)

    <div style="margin-left: 10px; margin-top: 2px; margin-bottom: 0px; border-left: 2px solid black; padding-left: 8px">Jattur Shattur con SSA-TAmultitask e L-Stc

    L'armatura SSA-TAmultitask è un'armatura da combattimento estremo designata per i membri dei SSA inviati in missioni particolarmente lunghe e/o rischiose e che dunque richiedono una preparazione totale alla totalità degli scenari previsti e imprevisti. Per maggiore chiarezza, le caratteristiche tecniche sono riportate punto per punto. [1pt, equipaggiamento]


    <ul>
  10. L'armatura SSA-TAmultitask è composta da una tuta in tessuto di microfibre di kevlar su cui sono assicurate numerose placche di nanotubi di titanio con rivestimento in lega di titanio e materiale superconduttore scanalato, più un casco in nanotubi di carbonio e rivestimento in lega di kevlar e materiale superconduttore scanalato dotato di visiera/schermo rimuovibile in materiale plastico. Il rivestimento esterno è progettato per la dissipazione di attacchi a fasci energetici quali possono essere ad esempio le armi laser (scopo primario dell'armatura), fino ad ottenere una resistenza a tali armi notevolmente maggiore del normale. Alternativamente, le scanalature possono essere usate per facilitare il drenaggio di impurità dalla superficie. L'abrasione della cute dell'utilizzatore a seguito dello sfregamento con le placche è scongiurato dalla tuta in microfibre di kevlar, la quale garantisce un'ottima traspirazione della pelle e drenaggio del sudore. [5pt, passiva]

  11. Armatura SSA-TAmultitaskCome ogni armatura SSA, l'armatura SSA-TAmultitask è dotata di un microcomputer con ampie componenti tecnologia nanitiche da 1Tb di ROM, trasmettitore iperspaziale di bassa potenza, cella energetica, sistema di ricarica ambientale e interfaccia olografica (visiera o cubo, a scelta dell'utente).

  12. L'armatura SSA-TAmultitask è in grado di fornire una limitata protezione fisica, tuttavia il design e le caratteristiche tecniche sono state finalizzate per ottimizzare la velocità e l'agilità dell'utilizzatore. La funzione difensiva viene totalmente affidata al rivestimento in lega di titanio spesso 2mm e suddiviso in placche per permettere la massima manovrabilità della totalità dei muscoli.

  13. <li style="font-face: Tahoma;">Al fine di garantire una via d'uscita dai peggiori scenari possibili, l'emettitore di campo dell'armatura SSA-TAmultitask é in grado di mutare intensità e frequenza. Qualora venga attivata questa opzione, per una durata media di due turni il campo di forza difensivo dell'armatura dimezza la sua efficacia ed assume proprietà anti-gravitazionali, permettendo all'utilizzatore di levitare in aria ad una velocità media molto simile a quella dell'utilizzatore appiedato. [1pt, basso]
    Autorizzazione minima: Alfa ~ Jattur Shattur è addestrato per il combattimento a gravità zero ed in grado di usare il campo anti-gravitazionale della SSA-TAmultitask per ruotare attorno al suo baricentro senza roteare all'impazzata. (Redattore: Tanek Asjurbag)





     
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    Osservò la freccia sgretolarsi, sotto il gelo del suo sguardo affilato. Sentì la magia disperdersi nel nulla, ancor prima di arrivare ad avvolgere il corpo del suo bersaglio.
    Ma il Demone non si scompose in alcun modo, neanche per un singolo istante: le sue iridi, sbiadite e dure, cercarono e seguirono costantemente la figura dell'indifeso Lowarn. Fendenti, capriole e salti tagliarono in ripetizione il suo spettro visivo, sino al momento in cui il piccolo Galanodel venne lanciato ed abbandonato in aria, protetto da una sola falce, sufficientemente lontano dalle braccia della donna ora impegnata a fronteggiare la lama ardente del soldato asghabardiano.

    Sentì la Dama del Vento inveire, nella sua corsa, furiosa come mai prima d'ora aveva avuto modo di vederla; e lui la seguiva, distaccato poco dietro, rapido e scattante nell'agilità dei suoi movimenti felini.
    Differente pareva essere la rabbia che avvolgeva i pensieri ed il corpo della Volpe, ben più silenzioso ed apparentemente composto dell'irato Ufficiale; differente era l'impeto che muoveva la sua natura Demoniaca, ma non certo differente sarebbe stata la sorte che i suoi pensieri avrebbero desiderato per quella donna.

    Percepì le lame di Vento tagliare voraci lo spazio che le separavano dalla loro vittima, ed i suoi piedi sterzarono, repentinamente, scattando d'improvviso lungo il fianco, laddove il giovane soldato dagli occhi cerulei già stava volando. La sua priorità per ora era sempre e solo la stessa: recuperare la vita del piccolo Lowarn.
    Non appena il sergente della squadra rossa tentò di scalciare la falce, gli incantesimi del Magister intervennero in suo supporto: delle spore velenose, evocate istantaneamente dal suo Mondo Spettrale, assalirono per intero l'aria che comprendeva l'arma ed il corpo del piccolo emissario. Non sapeva il Demone quale fosse la natura con la quale la sconosciuta aveva compiuto quelle azioni, ma di una cosa era certo: dovevano possedere una qualche origine magica. Per questo, non appena richiamate, le sue spore si agitarono nel tentativo di divorare l'essenza stessa che le aveva richiamate: la magia.
    Se le sue supposizioni si fossero rivelate fondate, a quell'arma non sarebbe rimasto altro che venir scalciata via, in lontananza, lontano dalle figure degli inseguitori ma soprattutto dal piccolo Lowarn. Il quale, mantenuto sospeso nell'aria presumibilmente da un incantesimo, sarebbe potuto cadere agevolmente fra le braccia dell'ormai vicino Nibbio.
    La Volpe d'Argento, nel frattempo, avrebbe sottostato all'azione, seguendone con estrema minuzia gli svolgimenti; al ben che minimo imprevisto, sia da una parte che dall'altra, sarebbe stato pronto e lesto per intervenire.

    Riassunto delle azioni: mi avvicino al cuore dell'azione, cercando di intervenire in combinazione con Jattur e Ryusang: mentre il primo scalcia la falce, Yoko attiva l'incantesimo che divora la magia. Così facendo si augura di bloccare l'essenza che muove l'arma, consentendo al calcio di allontanarla a distanza di sicurezza. Inoltre dovrebbe venir meno anche la "levitazione" di Lowarn, favorendo la presa del Nibbio sul bambino.

    Riassunto passive possedute:

    • Fioritura del Loto: permette di fondere 2 miei incantesimi combinandone gli effetti. Applicabile solo a tecniche di consumo basso e/o medio.
    • Fioritura del Loto II: si può sfruttare la Fioritura del Loto anche con incantesimi alleati.
    • Percezione Magica: percepisce la magia che gli sta intorno, riuscendola a classificare fra illusioni, evocazioni, elementi. Identifica anche direzione (se entro un raggio di 5 metri) e grado di pericolo.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.
    • Mente Inviolabile: difesa e protezione da malie.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.

    Tecnica utilizzata per cercare di annichilire la magia della Morte:

    Spore Divoramagia
    L'utilizzo delle piante del regno degli spettri è pressochè infinito, tanto che esiste una tipologia particolare di spore che a contatto con la magia o con gli elementi naturali se ne ciba immediatamente, spesso dissolvendo il costrutto metafisico che compone l'incanto prima ch'esso possa arrivare a colpire la Volpe. E' ovvio che a una maggior quantità di spore corrisponderà una maggior efficacia nell'annientamento degli incantesimi avversari, risultando quindi una valida difesa nella maggior parte delle situazioni.
    Durata: 1 Turno
    Consumo: Variabile (medio)

    Mana residuo: 80%.
     
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  15. † Morte †
     
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    E z e c h i e l e

    Non si contamineranno più con i loro idoli, con le loro abominazioni né con le loro numerose trasgressioni.



    « ... »

    « ...codarda... » sussurrò.


    Alzò lo sguardo.
    E quando lo fece, più nessun dubbio ci fu sul fatto che lei fosse
    Morte
    per il mondo e per quegli sventurati che si facevano chiamare 'aviatori'

    « Tu »
    - un ringhio di puro odio -
    « chiami me codarda? »

    La pioggia fu spazzata via.
    Le nubi, il vento, il gelo, l'erba crepitante di brina, tutto esitò e tacque come colpito da arma mortale, non invero la pura e semplice potenza dell'odio del Cavaliere. Percepì a malapena le energie del demone-volpe farsi largo nell'ebano scuro della sua fida Falce e tagliarle le ali, facendola rovinare al suolo. Poco o nulla valse lo sforzo del quasi-jedi di invertire il suo moto, la sua mente carica di pensieri a lei arcinoti. Quasi niente i propositi omicidi di colei che la pressava con la sua sporca magia, colei di cui bramava l'agonia. Non si può uccidere la Morte.
    Si può solo farla incazzare a morte.

    « Non sono io ad aver mandato i miei sgherri avanti come carne da macello, Drusilia... » sussurrò, dolce come veleno, « ...ma ti ringrazio. »

    Il primo di coloro che aveva nominato le venne addosso cercandone le carni, fendendo l'aria con quel misero bastone che agitava debolmente di qua e di là. Si schiantò su di lei, ma la magia di Drusilia la trattenne là dov'era; la colpì, ma le sue carni si aprirono davanti alla sua arma e si richiusero dietro. Senza degnarsi di guardare la Morte portò una mano davanti alla gola e fece come per stringere, e l'aria iniziò a svanire dalle gole dei due aviatori.
    strumenti, nient'altro che strumenti

    E infine la rabbia dell'Arcano esplose, e fu luce e tenebre:
    luce là dove l'angelo caduto era infine risorto e asceso al cielo,
    tenebra lì dove invece il demonio si ergeva in un abisso di tenebre.

    « Ora che me li hai consegnati, posso farne ciò che voglio... proprio come ho fatto con la tua famiglia, principessa!♥ »

    Le lame di vento la colpirono, squarciarono a fondo, le strapparono un gemito di sofferenza e bramosia, le rubarono gocce di nero sangue: icore, la materia di cui erano fatti sogni e incubi. Le sue labbra nere si schiusero in un sorriso, uno scintillio cupo le balenò negli occhi.
    Aisiling è tornata.



    Morte †
    † Carne Visione sfuocata, lacerazioni a torso (alto e basso) e gambe
    † Mente Accecata dall'odio
    † Anima 110% (-5% -10%) (-20% -20%) = 55%
    † Vittime
    Mi difendo dall'attacco di Jattur con Essere un Cavaliere dell'Apocalisse e attacco lui e Ryusang con Asfissia, idealmente -ma forse no- impedendo al secondo di acciuffare Hamelin.
    Assumo le sembianze in forma demoniaca di Aisiling con il Primo Sigillo e subisco l'offensiva di Drusilia sbloccando in seguito la possibilità di scagliare i "pezzi pesanti" verso di lei; notare che anche Jattur ha sbloccato tale possibilità, e si candida assieme a Drusilia come possibile 'fortunatissimo' di questa quest. Non barcollo per nessuno dei due attacchi grazie all'Aumento Prolungato dell'Attrito che mi inchioda in piedi.
    _
    Il Terzo Sigillo, qui e ora, è usato per tenermi aggiornata sulle intenzioni più omicide dei presenti; il Secondi Sigillo in modo scenico per rafforzare l'impressione di avere due poteri bipolari che si contrappongono: quello angelico di Drusilia e quello 'demoniaco' della Morte. Notare che in realtà entrambi sono angeli caduti.

    † Primo Cavaliere dell'Apocalisse
    †~ Immortale
    †~ Vola e trova appoggi ovunque
    †~ Induce il terrore nei cuori degli uomini
    †~ Resistente ad attacchi e malie psioniche
    †~ Auspex immuni alle passive di anti-auspex
    †~ Privo di aura, odore, sapore, rumore
    »
    †~ Aura di freddo che ghiaccia superficialmente l'ambiente
    †~ Induce terrore anche a chi ne è resistente
    †~ Più forte e veloce del +50%, danni aumentati del 50%
    †~ Percepisce le anime delle vittime

    † Falce
    †~ Congela ogni ferita
    †~ I tagli sono più profondi di 10cm rispetto al normale
    †~ I tagli diminuiscono per un turno la resistenza nemica del 50%
    †~ Levita (non utilizzabile in attacco; usata in questo turno come 'estrazione')

    † Caduti

    il Primo Sigillo
    Viene la Morte, di bianco vestita. Cammina per il mondo, scivolando come un'ombra fra i mortali ignari. La scorgono, sorridono, salutano; amica o amante, volto noto o sconosciuto, ella è chiunque e nessuno. Il suo volto non ha pallore cadaverico, fra le sue mani non stringe il manico della sua lunga falce, nei suoi occhi non c'è lo spettro di un gelo assassino.
    Ella è fra noi, è una di noi. Forse sono io, forse sei tu.
    Dov'è la Morte?
    passiva


    il Secondo Sigillo
    Viene, ed è foriera di morte. Morte, morte e distruzione aleggiano lungo la sua scia, pensieri di fredde tombe e vermi brulicanti nella terra nelle menti degli uomini, il freddo nell'aria e il gelo nei cuori: la ragione degli uomini trema e vacilla di fronte al suo potere. Vederla, sentirla o esserne consci sono una cosa sola; dov'ella posa lo sguardo i mortali la riconosceranno per quello che è - non terrore o costrizione, non portatrice di mero panico e rosso sangue e rantoli d'agonia e cuori immoti, ma Morte.
    Primo Cavaliere dell'Apocalisse, colei che distruggerà il mondo.
    passiva


    il Terzo Sigillo
    Viene la Morte, vecchia e saggia, e sua è la conoscenza dei cuori degli uomini. Per alcuni un nemico con cui mettere alla prova la propria forza, per altri una vecchia amica e amante, per altri ancora una compagna di vita, tutti la conoscono ed ella conosce tutti: non ci sarà pensiero o ricordo di morte che non sarà suo, né parte di coloro i cui corpi marciscono nella tomba che non le appartenga.
    passiva


    Asfissia
    Privazione dell'aria nella zona polmonare con conseguente deficit nutrizionale all'apparato cellulare, in particolare al cervello. Le tappe includono la perdita dei sensi entro i due minuti successivi alla privazione d'aria e la morte entro i cinque, anche se le tempistiche precise variano con il metodo usato; ciò non toglie tuttavia che la breve asfissia causata dal Primo Cavaliere è più che in grado di piegare gli avversari circostanti e fiaccarne le forze, impedendo sforzi fisici e mentali di consumo alto e critico.
    consumo alto † due turni


    Essere un Cavaliere dell'Apocalisse
    I Cavalieri dell'Apocalisse non sono dei -non ancora, non del tutto- tuttavia certamente sono archetipi immortali, e come tali sono soggetti alle medesime costrizioni delle divinità. La prima, e più stringente per loro, è che un immortale non può mai attaccare un mortale di sua iniziativa, sebbene gli eroi possano sfidare chiunque loro vogliano a patto di avere abbastanza fegato... e di pagarne le conseguenze. Questa è la vera ragione per cui i Cavalieri non possono semplicemente scatenare la piena potenza dei loro esseri e distruggere un universo dopo l'altro, cosa che teoricamente è alla loro portata.
    malus: non può usare tecniche alte e critiche su pg che non la hanno prima sfidata attaccandola con tecnica

    La seconda limitazione è che, sebbene immortali e indistruttibili, essi non sono invincibili né invulnerabili. Per interagire col mondo materiale i Quattro hanno bisogno di una forma altrettanto materiale, di carne e sangue -più precisamente 'icore'- che può essere danneggiata e scacciata. Non essendo realmente carne né sangue né ossa né nervi, tuttavia, essi possono alterarla a proprio piacimento.
    consumo variabile

    [...]




    Edited by † Morte † - 8/12/2011, 19:34
     
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    Vide la falce tintinnare al suolo senza più un padrone, vittima dell'incantesimo che l'avvolse voracemente. Non vide però il corpo del piccolo Lowarn cadere fra le braccia del fratello dagli occhi cerulei, come invece il Demone avrebbe maggiormente desiderato; non seppe spiegarsi le ragioni che frenarono solo in parte la sua stregoneria, ma una cosa era certa: era stata lei ad aver voluto che fosse così.

    La Volpe avanzò, affilando la severità del suo sguardo, oramai prossimo a raggiungere la posizione occupata dal giovane ragazzo dai capelli del color dell'oro. Avanzò, oramai prossimo a saltare per poter agguantare il piccolo Galanodel, quando la voce di quella donna improvvisamente cambiò.
    Non diede peso al significato delle sue parole, prima di aver visto quel rosso danzare animosamente accompagnato dalla spinta di quel debole vento; lui... l'aveva già visto, quel colore.
    Non il colore del sangue, non il colore del fuoco... ma il colore viscido di quegli incubi, di quell'intensità che lo avvolgeva nelle notti, di quell'intensità che cercava di strapparlo ed allontanarlo dalla luce della sua compagna.
    I suoi occhi immediatamente la cercarono, ed in un misero istante la penetrarono: vide lo smeraldo dei suo bel volto dilatarsi, sentì quel brivido percorrergli con terrore l'intero corpo.
    Ed il Demone comprese.
    Comprese che tutto quello che avrebbe dovuto fare non era altro che interrompere immediatamente la sua corsa, cambiare completamente il suo bersaglio e catapultarsi veloce come e più di un lampo in direzione della donna dai capelli castani.

    Comparve in un sol istante al suo fianco, lo Spettro dai capelli d'Argento, avvolgendo delicatamente la vita di lei con il suo braccio.
    Fu gelida, la stretta che avvolse il suo morbido corpo, ma mai più calda e sicura le sarebbe potuta sembrare quella presa, una morsa che mai prima d'ora il Magister su di lei aveva osato fare.
    Lui sapeva cosa quelle parole significassero per le orecchie della giovane Dama del Vento; lo sapeva fin troppo bene, e fu per questo che nel digrignare ferocemente i suoi denti il Demone scelse per un istante di mettere prima a tacere il suo istinto: non avrebbe mai potuto permettere che lei perdesse il controllo.
    Non in quella circostanza, non in quel maledettissimo giorno.

    « Consegnati...? »

    Ripeté quasi irrisoriamente, mentre si interponeva prepotentemente fra le due figure, rilasciando ora la presa delicata sulla sua compagna.

    « Devi valere davvero molto poco per pensare che sia stata lei ad averci mandato qui, in prima fila. »

    Le sue parole l'attaccarono, ancor prima che potesse farlo con le sue azioni.

    « Hai già preso la sua vecchia famiglia in passato; l'invidia deve roderti fin nelle tue vecchie ossa per cercare di strapparle anche quella che ha costruito qui. »

    Fu il suo sguardo poi a sfidarla, arrogante e tagliente contro ogni paura.

    « Non permetterò che accada ancora una volta. »

    yuyuhakushov16156

    E fu solo un lampo, un intenso e violentissimo lampo, prima che la ferocia di quel suo incanto abbandonasse definitivamente l'arto intorno a cui aveva iniziato a vorticare selvaggiamente.

    dragosg

    Un dragone nella sua forma, una fiamma oscura nella sua essenza; l'avrebbe aggredita, quella donna dai capelli rossi. L'avrebbe aggredita e consumata fino a che di lei altro non sarebbe rimasto se non della misera e spoglia cenere.

    Riassunto delle azioni: conoscendo la reazione che il tutto avrebbe suscitato in Drusilia, Yoko si precipita immediatamente di fianco a lei, per evitare che possa avere un crollo -o, in alternativa, una sclerata incontrollabile-. Si mette poi nel mezzo fra lei e la morte, di modo di accentrare su di lui le sue attenzioni.

    Riassunto passive possedute:

    • Fioritura del Loto: permette di fondere 2 miei incantesimi combinandone gli effetti. Applicabile solo a tecniche di consumo basso e/o medio.
    • Fioritura del Loto II: si può sfruttare la Fioritura del Loto anche con incantesimi alleati.
    • Percezione Magica: percepisce la magia che gli sta intorno, riuscendola a classificare fra illusioni, evocazioni, elementi. Identifica anche direzione (se entro un raggio di 5 metri) e grado di pericolo.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.
    • Mente Inviolabile: difesa e protezione da malie.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.

    Tecnica utilizzata per attaccare:

    Darker Than Darkness
    La fiamma oscura, una delle deformazioni elementari preferite dalla Volpe: portatrice della violenza d’un fuoco comune, ma in grado di continuare a bruciare anche in assenza di ossigeno e persino contro l’acqua, saziabile solo con la distruzione del suo malcapitato.
    Il demone argentato è solito manifestarlo come un dragone nero che compare attorcigliato al suo braccio, e che viene poi scagliato ferocemente contro il suo bersaglio, lasciando una incantevole scia infuocata al suo passaggio.
    La bestia è capace di inseguire la propria vittima designata entro un raggio di 10 metri.
    Durata: 1 turno
    Consumo: alto

    Mana residuo: 80 - 20 = 60%.
     
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    Il Nibbio

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    La Falce che troneggiava come un oscuro monito tra lui e il bambino precipitò sul selciato delle vie di Laputa, sferragliando con un frastuono terribile, che -pur se per pochi istanti- sovrastò le urla provenienti da sotto di lui; nonostante la concitazione del momento, il Nibbio si concesse uno scarto di pochi decimi di secondo per scoccare un’occhiata grata al Magister.

    Vorresti farmi soffrire, eh? E' solo una scusa per mascherare la tua codardia.
    Fermati e combatti! VIGLIACCA!


    « Tu chiami me codarda? »

    Tutti i suoi sensi, le sue abilità e i suoi pensieri erano volti al recupero del piccolo Lowarn, ma nonostante la concentrazione assoluta, le voci irate delle due donne -le loro grida e le loro dimostrazioni di potere- penetrarono lo stesso nel mondo delle sue percezioni, provocandogli un singolo, intenso e freddo brivido: quando due donne stanno per saltarsi alla gola sono difficili da non notare, per il semplice fatto che è impossibile escludere dai bordi della propria coscienza il rischio reale e concreto di finire tirato in mezzo agli indicibili schiamazzi e tormenti dei loro battibecchi. E quello sì che faceva paura.

    « Non sono io ad aver mandato i miei sgherri avanti come carne da macello, Drusilia...
    ...ma ti ringrazio.
    Ora che me li hai consegnati, posso farne ciò che voglio...
    Proprio come ho fatto con la tua famiglia, principessa!♥
    »

    D’un tratto, il Nibbio si sentì mancare il respiro,
    e la cosa fu più letterale di quel che avrebbe voluto.

    Mentre udiva una voce nuova e sconosciuta danzare ai margini della sua coscienza, la vista dei suoi occhi cerulei si appannò, rendendo più sfuocata e indistinta la sagoma del bambino sospeso nel vuoto ormai a poca distanza da lui; l’unico pensiero che riuscì a formulare -e l’unica azione che poté consequenzialmente mettere in pratica- prima di portarsi le mani alla gola (come ostruita), fu quello di evitare di perdere la posizione rialzata di vantaggio, così vicino al piccolo che avrebbe potuto muovere un passo e afferrarlo.

    « Consegnati...? Devi valere davvero molto poco per pensare che sia stata lei
    ad averci mandato qui, in prima fila. Hai già preso la sua vecchia famiglia in passato; l'invidia deve roderti fin nelle tue vecchie ossa per cercare di strapparle anche quella che ha costruito qui. Non permetterò che accada ancora una volta. »


    Mentre la Volpe si gettava nella mischia, in soccorso del Gran Maestro, un alone di energia dorata formò una pedana sotto i piedi del Sergente, un solido ponte tra sé e il fratellino, ancora sospeso nell’aria... una passerella che tuttavia il giovane non poté percorrere; sentendosi rapidamente venir meno l’aria nei polmoni, il Nibbio si ripiegò su se stesso e crollò in ginocchio.



    Status Fisico: Annaspante
    Status Mentale: WTF-moment
    Energie Residue: 90% - (5%) = 85%

    Solid Reflection: Esercitando la propria volontà sull’Aria è possibile creare uno scudo di aura compressa di forma circolare e, esattamente come l’etere, traslucido e invisibile se non per una leggera distorsione nello spazio che lo circonda, quasi si trattasse di un miraggio o di uno scherzo della vista.
    La dimensione della barriera è variabile, andando da un cerchio con una decina di centimetri di raggio alla sua massima estensione pari a 4 metri.
    Consumo: Variabile > Basso
     
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    ...si conoscono? rantolò una parte della sua mente, esterrefatta.
    D'arvit.
    Non prometteva affatto bene.

    Odio, rabbia, emotività in genere: si poteva sempre contare sul fatto che un avversario razionale avrebbe fatto ciò che era meglio per lui, ma una persona accecata dall'ira avrebbe fatto qualunque cosa nell'impeto della furia. Fino a quel momento aveva agito in base al fatto che fosse Lowain l'obiettivo della donna, in base ad un errore. Se Drusilia e la donna si conoscevano, e si odiavano, cosa sarebbe stata disposta a fare il loro nemico pur di ferire Drusilia? A Lowain, alla Gran Maestra, a se stessa? I più pericolosi fra gli SSA, i Gamma, combattevano in sprezzo della loro stessa vita: li chiamavano 'berserker', e uno solo di loro era temuto più di un intero plotone di soldati. E lui aveva combattuto nella convinzione che lei volesse solo Lowain.
    D'arvit!

    La colpì due volte, la prima coi piedi e la seconda con la spada laser, ma non riuscì neppure a farla barcollare: in qualche assurdo modo gli squarci che aprì nella sua carne si chiusero come se lui non avesse fatto niente. Neppure lo aveva guardato, tutta concentrata su Drusilia. Quello era un bene: se riusciva a tenere la sua attenzione inchiodata su di lei, o al massimo su di lui, Ryusang avrebbe potuto portar via Lowain di quà ed eliminare l'unico ostaggio in mano nemic...
    ...attento!


    « ... »

    Se ne accorse in tempo, ma non avrebbe potuto farci niente: poteva affrontare un incantesimo diretto, non però qualcosa che gli strizzò i polmoni e gli fece uscire l'aria a forza. Strabuzzò gli occhi e vacillò, vagamente percependo alle sue spalle Ryusang crollare a terra. Lui no, lui resistì ancora una manciata di secondi - e mentre il suo corpo si affannava in cerca di ossigeno, Jattur riuscì a fare solo due cose:
    la prima, rivolta a Drusilia, fu di scuotere la testa,
    la seconda fu attivare mentalmente il dispositivo antigravitazionale dell'armatura e, scalciando a terra, proiettarsi in aria in un aggraziato balzo all'indietro.
    Tutto ciò che poteva fare in quelle condizioni era di rendere più difficile alla donna colpirlo ora che, di fatto, era inerme.

    Programma: Traduttore

    D'arvit: cazzo.






    Jattur Shattur - SSA Delta 1.287661A

    _Premessa: Status generale:

    Status - Fisico » Collo incriccato, senza fiato
    Status - Psicologico » Modalità Terminator On
    Status - Energetico » 50%
    Sforzi » 2xBasso, 2xMedio, 1xAlto
    Riassunto azioni » Levito via
    Note » N/A





    Stili di combattimento »

    Shii-Cho ~ Addestramento standard » +25% agilità e resistenza
    Soresu ~ Guardia standard » Percezione a 360° dei pericoli
    Sveltezza di lama » I movimenti della spada laser diventano difficili da seguire, 2/2

    .
    Arma laser da corpo a corpo »
    Bastone Laser unifase blu personalizzato (id: #5r96s2e8sa9):
    ___ » Distrugge facilmente ogni oggetto non magico
    ___ » Fende la magia come la materia

    .
    Armatura completa »
    SSA-TAmultitask personalizzata (id: #6es5e1j8a4k98s):
    ___ » Rivestimento in lega di di titanio spesso 2mm con resistenza media ai colpi fisici
    ___ » Campo antigravitazionale portatile [turno 1/2]




    Addestramento




    Caratteristiche tecniche: Armatura SSA-TAmultitask (descrizione, caratteristiche)

    Jattur Shattur con SSA-TAmultitask e L-Stc

    L'armatura SSA-TAmultitask è un'armatura da combattimento estremo designata per i membri dei SSA inviati in missioni particolarmente lunghe e/o rischiose e che dunque richiedono una preparazione totale alla totalità degli scenari previsti e imprevisti. Per maggiore chiarezza, le caratteristiche tecniche sono riportate punto per punto. [1pt, equipaggiamento]

    • L'armatura SSA-TAmultitask è composta da una tuta in tessuto di microfibre di kevlar su cui sono assicurate numerose placche di nanotubi di titanio con rivestimento in lega di titanio e materiale superconduttore scanalato, più un casco in nanotubi di carbonio e rivestimento in lega di kevlar e materiale superconduttore scanalato dotato di visiera/schermo rimuovibile in materiale plastico. Il rivestimento esterno è progettato per la dissipazione di attacchi a fasci energetici quali possono essere ad esempio le armi laser (scopo primario dell'armatura), fino ad ottenere una resistenza a tali armi notevolmente maggiore del normale. Alternativamente, le scanalature possono essere usate per facilitare il drenaggio di impurità dalla superficie. L'abrasione della cute dell'utilizzatore a seguito dello sfregamento con le placche è scongiurato dalla tuta in microfibre di kevlar, la quale garantisce un'ottima traspirazione della pelle e drenaggio del sudore. [5pt, passiva]

    • Armatura SSA-TAmultitaskCome ogni armatura SSA, l'armatura SSA-TAmultitask è dotata di un microcomputer con ampie componenti tecnologia nanitiche da 1Tb di ROM, trasmettitore iperspaziale di bassa potenza, cella energetica, sistema di ricarica ambientale e interfaccia olografica (visiera o cubo, a scelta dell'utente).

    • L'armatura SSA-TAmultitask è in grado di fornire una limitata protezione fisica, tuttavia il design e le caratteristiche tecniche sono state finalizzate per ottimizzare la velocità e l'agilità dell'utilizzatore. La funzione difensiva viene totalmente affidata al rivestimento in lega di titanio spesso 2mm e suddiviso in placche per permettere la massima manovrabilità della totalità dei muscoli.

    • Al fine di garantire una via d'uscita dai peggiori scenari possibili, l'emettitore di campo dell'armatura SSA-TAmultitask é in grado di mutare intensità e frequenza. Qualora venga attivata questa opzione, per una durata media di due turni il campo di forza difensivo dell'armatura dimezza la sua efficacia ed assume proprietà anti-gravitazionali, permettendo all'utilizzatore di levitare in aria ad una velocità media molto simile a quella dell'utilizzatore appiedato. [1pt, basso]
      Autorizzazione minima: Alfa ~ Jattur Shattur è addestrato per il combattimento a gravità zero ed in grado di usare il campo anti-gravitazionale della SSA-TAmultitask per ruotare attorno al suo baricentro senza roteare all'impazzata. (Redattore: Tanek Asjurbag)





     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    Drusilia Galanodel era lì dietro la fanciulla della falce, ormai stanca di correre, spada sguainata e pronta allo scontro che si sarebbe generato dalle stesse parole urlate al vento con una furia che andava ben oltre quello che poteva apparire. Non aveva senso continuare a seguirla, non aveva senso perchè pareva immune ai loro attacchi; ciò che poteva fare era fermarla... e sperare in un miracolo. Che inventarsi dopo? Come se avesse davvero un piano...

    La pioggia fu spazzata via.

    Sotto un cielo ormai spoglio, il nemico non si fece remore a deviare i loro attacchi, improvvisamente fermo, incatenato dalla magia dell'Arcano o forse dall'ira scatenata dalla stessa. E mai come allora il mondo attorno a loro parve fermarsi, nella silente attesa della fine di quello spettacolo che sempre di più andava tingendosi dei colori opachi di una tragedia.

    « Non sono io ad aver mandato i miei sgherri avanti come carne da macello, Drusilia... »

    Drusilia ebbe un sussulto, le iridi si mostrarono nella loro totalità, le pupille dilatate. Come lame avvelenate le parole della ladra squarciarono ben oltre le sue chiare vesti ed il morbido seno, dritte al punto che lei teneva più nascosto, lo stesso che la rendeva tanto diversa da qualsiasi altro Arcano. Improvvisamente la sua spavalderia parve bloccarsi, quasi fosse finita di forza contro un muro, mentre su di lei ricadevano come pioggia tutti i dubbi ed i sensi di colpa che aveva cercato di ignorare fino a quel momento. Era stata un'irresponsabile ad averli trascinati fino a lì, come lo era stata nell'affidare il bambino a qualcuno che non fosse il Padrino Owl, di cui era il Dreamer, o di non aver prestato abbastanza attenzione a ciò che lo circondava. Forse non avrebbe mai dovuto accettare quel patto due anni orsono, o comunque non avrebbe dovuto rendersi così visibile e facilmente rintracciabile, considerando che portava con sè il frutto di un divieto infranto, e non certo il suo. In ogni caso... tutti loro non centravano nulla, e lei li aveva consegnati nelle mani della loro carnefice con una semplicità che aveva del disarmante; quando vide Ryusang piegarsi una lacrima leggera le rigò il volto, e si domandò se davvero era degna di esser chiamata madre. Quante volte, quanti giorni aveva trascorso odiando la propria famiglia per scelte sbagliate ai suoi occhi, ed ora era lei stessa davanti ad un vicolo cieco, con un fantasma del proprio passato a burlarsi di lei ed un figlio ridotto ad un giocattolo senza importanza.

    « Consegnati...? »

    La voce del Demone Volpe parve farla cadere dalle nuvole, e la bella lo fissò con aria spaurita ed in parte confusa, mentre le labbra rosse annaspavano semiaperte nella vana speranza di trovare parole adatte. Sentì il tocco fermo della mano di lui sulla vita, e questo la inquietò e rassicurò in parte, perchè mai il mago aveva azzardato con lei un approccio simile.

    « Devi valere davvero molto poco per pensare che sia stata lei ad averci mandato qui, in prima fila.
    Hai già preso la sua vecchia famiglia in passato; l'invidia deve roderti fin nelle tue vecchie ossa per cercare di strapparle anche quella che ha costruito qui.
    Non permetterò che accada ancora una volta.»


    Un velo di gratitudine accarezzò lo sguardo aureo del Magister, quasi a voler ringraziarlo di quel dono inatteso eppure necessario. Non era più in grado di sopportare certi pesi, non con ferite ancora aperte, non con un cuore sanguinante. E poi sulla propria sinistra colse il gesto di Jattur, un tentativo di tranquillizzarla per quanto gli fosse possibile, nonostante quella situazione davvero poco piacevole.
    E si meravigliò Drusilia, perchè non capiva la ragione per cui Jattur non la odiasse.
    Infondo era per colpa del Gran Maestro se da circa due anni rischiava la vita in tutte le missioni in cui era richiesta la sua presenza, ed in cambio non le aveva mai chiesto niente. Se poi doveva essere lì a puntualizzare, quello non era neanche una vera missione di gilda, una ufficiale come le passate Guerre di Fondazione. Non lo avrebbe biasimato se non gli fosse interessato nulla di tutta quella faccenda.
    Gli sorrise, mentre la mano pallida andava ad asciugare quella piccola lacrima che era scesa lungo il bel volto ovale, bagnandole il collo.

    jpg

    Non era il momento di disperarsi, perchè anche quella volta aveva qualcuno che l'amava e che l'avrebbe sostenuta nel bene e nel male. L'unica differenza dai tempi passati era una sola, e cioè che non sarebbe scappata.
    Non questa volta.
    Amore vuole amore.

    -Non fuggirò.

    Disse quasi sussurrando, leggera come una brezza marina.
    Lealtà chiede Lealtà.

    -Non ho paura di te, chiunque tu sia.

    Ripetè ancora, questa volta a voce ferma e sostenuta.
    Ed intanto le mani diafane si levarono al cielo sopra di loro, per poi abbassarsi ancora, dita puntate a quelle vittime innocenti scivolate sulla scia di sangue che tracciava lei stessa al proprio passaggio.
    E poi, improvvisamente, avrebbero ritrovato ciò che più d'ogni altra cosa avevano bisogno, ancor più di una giustizia o un grande ideale.
    Aria.
    Ed il suo Amore.


    Tecniche Passive di Drusilia

    →Aura di Venere» descrizione in scheda

    →Aura dei Giusti» descrizione in scheda

    →Resistenza alle Manipolazioni Psichiche» descrizione in scheda

    →Volontà di ferro» descrizione in scheda

    →Essenze e presenze nascoste» Drusilia, inquanto Dama del Vento, è giunta ad un livello tale della comprensione del suo elemento, da poter considerarsi "tutt'uno" con esso.
    Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel è in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa (persone, oggetti o tecniche che implicano forti spostamenti d'aria) si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio o un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro.


    →Vista Ultra - Sviluppata1» descrizione in scheda

    →Vista Ultra - Sviluppata2» Drusilia ha ereditato come patrimonio genetico l'innaturale quanto potentissima capacità di amplificare esponenzialmente il senso della vista. Possiede infatti una vista talmente acuta che le permette di vedere da lontano, coglierere dettagli infinitesimali anche in un raggio di 30m e consentire di colpire un bersaglio anche in movimento.

    →Librarsi in volo» descrizione in scheda

    →Wind speed» descrizione in scheda

    →Angel's Fall» descrizione in scheda

    →Nature Reverence» descrizione in scheda

    →Veritas» descrizione in scheda

    →Arciere Arcano» descrizione in scheda

    →Chaos» descrizione in scheda

    Armi

    Alcarcalime
    (arco+frecce= 2pt)

    IMMAGINE ALLEGATA
    Dimensioni: 1m circa
    Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
    Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m.

    Nanatsusaya
    (spadone semplice= 1pt)

    IMMAGINE ALLEGATA
    descrizione in scheda

    Oggetti

    →Sigillo d'Amore» descrizione in scheda
    →Carta della Torre» descrizione in scheda
    →Yoko-Peluche» descrizione in scheda
    →Aeris-Mappa» descrizione in scheda

    Tecniche Attive

    Salvavita.
    Origine: Elementarista (Aria)
    Descrizione: Si crea una sfera (simile a una bolla) che vien posta sulla testa come un casco. Da la possibilità a chi la indossa di respirare in ambiente privo di ossigeno (per esempio in acqua) oppure contaminato. La tecnica è istantanea ed implica solo ed esclusivamente la "creazione" della bolla. L'intervallo di tempo in cui l'aria dentro di essa è respirabile dipende dal consumo impiegato appunto per creare il suddetto casco. La bolla è inconsistente, dunque un'arma o una tecnica passano senza problemi senza subire alcun rallentamento o deviazione.
    Tipo: supporto
    Durata: istantanea

    Consumo: Variabile Basso (x2).

    Status

    Energetico: 75-5-5= 85%
    Fisico: illesa.
    Psicologico: inca****a nera.

    Note: Drusilia vede Ryusang e Jattur essere colpiti da "Asfissia" ed assiste senza reagire alla trasformazione di Morte in Aisiling. Resta in una sorta di stato catatonico fino alla reazione del Demone Volpe, che la fa in parte riprendere. Anche il gesto di Jattur pare rincuorarla, dunque solleva le mani e usa "Salvavita" su entrambi gli aviatori (dunque usando la stessa tecnica due volte in un doppio slot tecnico) in modo da liberarli.
    NB. Usa la tecnica creando una bolla interna in questo caso, ai corpi degli aviatori.

     
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25 replies since 20/9/2011, 18:36   801 views
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