[Quest] La Fame

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Esse Kelevra
     
    .

    User deleted


    Richard
    CITAZIONE
    Immagino di essermi spiegato male, e me ne scuso. Tu, dopo aver recuperato la tua arma, sei finito nel rullo del magazzino, differente dal rullo delle armi. Cosa che il caro richard noterà aprendo le valige una dopo l'altra, e trovando unicamente vestiti, cosmetici, e asciugamani.
    la teca dopo una prima analisi sembra meno infrangibile di quel che sembrasse. Però rimane il fatto che non hai mezzi sufficienti per romperla o scassinarla. Volendo potresti provare ad uscire dal magazzino, ma c'è da chiedersi cosa facciano ai clandestini sulla Cinatit.

    soffitto


    Seguendo le indicazioni delle cartine, camminate attraverso lunghi corridoi e balconate che danno verso altre sale della cinatit, sembra immensa. Arrivate al salone superiore, già gremito di gente, che provoca un brusio acuto fatto di risa e allegria capace quasi di sovrastare la musica, jazz, come prima, ma più acceso, per far divertire e ballare. Una seconda sala, grande quanto la precedente, illuminata dal sole del giorno attraverso un lucernario che domina il tetto per la sua lunghezza; il lucernario permette di vedere le nuvole che corrono sopra le vostre teste e vi fa capire quanto si muova velocemente la Cinatit. Due grandi tavolini da buffet addobbati con le più preziose cibarie dominano i fianchi della sala e camerieri dal passo silenzioso volteggiano tra i le pesone offrendo drink e ricevendo ordinazioni.
    Ora, chi di voi ha fame?

    BaroneMirtillo
    CITAZIONE
    Immagino che una donna di classe come te non possa astenersi dal bere un buon drink.
    La tua esperienza all'interno del salone superiore sarà diversa da quella degli altri.
    Ho fame...
    Senti queste parole dopo che il cameriere ti porge da bere, e continuerai a sentirle per un pò, almeno, finchè non capirai che provengono dal tuo tuo stesso bicchiere.
    I cerchi concentrici formati dal liquido ti parlano, il ghiaccio vibra, e tu puoi leggerci una richiesta d'aiuto.
    Ho fame... aiutami...
    cosa causi tutto questo, dubito che tu possa già capirlo.
    (Spero di non aver interpretato male questa cosa del rumore dei liquidi. Mi sono affidato al fatto che avevi detto che puoi sentire le vibrazioni di idrogeno. Nel caso ho combinato un casino..u.u)

    volo

    La festa procede nel migliore dei modi, le persone via via che si ubriacano vengono riaccompagnate nelle proprie stanze. Magari voi stessi siete tornati nelle vostre stanze. Ragazzi e ragazze ballano, si stringono nuovi rapporti che sboccieranno e appassiranno nel giro di un unica notte, e le farfalle volano libere nella stanza. Perchè ci sono le farfalle? Perchè fa figo.
    Tutto procede per il meglio, fino a quando la musica cessa, e una voce domina sulle altre.




    Salve.

    Un uomo in abito beige, con una benda su un occhio e capelli biondi forse troppo laccati prende la parola, e la Jazz-band è scomparsa.

    Il mio nome è Lionel e sono qua per dar voce ad un intero gruppo. Un gruppo che conisdera Endlos una terra santa. Un gruppo che considera l'intero presidio ovest un cancro, e questa... cosa, la sua ultima aberrazione.

    C'è bisogno che ve lo dica? Il panico si diffonde, grida e disperazione surclassano la voce dell'uomo, che surclassa a sua volta il tutto con un colpo di pistola.
    Sembra essere uno che ci va giu pesante. Avete presenti i colpi d'avvertimento? Ecco, lui non li usa. Il maestoso pavimento della sala da ballo è decorato da materia grigia e sangue in quantità. Torna il silenzio.

    Bene spero che ora mi ascoltiate. Entro il tramonto la nave avrà il suo ultimo atterraggio, questo è un fatto. Il dubbio è, quanti di voi panciuti idioti sarà al suo interno in quel momento? Questa bagnarola ha parecchie scialuppe di salvataggio. E se voi sarete disposti a finanziarci... noi saremo disposti a permettervi di salvarvi la vita.


    Un coro di voci si alza promettendo montagne di denaro. E tace nel momento in cui si alza la pistola di Lionel.

    Abbiamo tempo per parlare dopo dei vostri soldi. Ora rimanete qui, ho da occuparmi di alcune cose. E vi saluta, con un bel sorriso e il terrore a farvi compagnia.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    17,607
    Location
    La destra del Fratello

    Status
    Anonymous



    Narrato
    Pensato
    «Parlato di Richard»



    Cinatit, Stiva.

    Uscire dalla stiva...? E perché mai?
    Insomma, persona normale, quel giovane, non lo era mai stato. Nella sua semplice mentalità, un posto valeva l'altro. E per quanto munito di biglietto, non aveva ragione alcuna che lo motivasse a lasciare la stiva.
    Al contrario, frugare tra la roba degli altri era attività divertente per il giovane eroe, e tra i vari Beauty Case doveva trovarla, una fottuta forcina per capelli od una spilla da balia con cui scassinare la serratura della teca...!
    E poi chi lo sa che tesori si possono trovare nelle valige della gente... magari c'era qualcosa di valore, tipo che ne so, un taser, una pila stilo, un'autoclava con batteria inserita... qualche dolcetto, un panetto di coca...
    Peyote! Vah, a tempo perso avrebbe cercato una valigia con dentro un po' di peyote...
     
    Top
    .
  3. Barone Mirtillo
     
    .

    User deleted




    Narrato
    §Pensato§
    - Parlato di Eve -




    Cinatit




    - Hmmm... Non so, potremmo conoscerci un po' meglio, che ne dici? Esattamente quanto sai di me? -

    Quanto sapeva di lei? Effettivamente molto poco. Ma la cosa non le interessava: almeno in quello, si fidava del giudizio di Richard, ed era più che abbastanza.

    - Molto poco. So che sei arrivata da poco e sei sola. E Richard ti preso sulle spalle fin qua: è una sua vecchia abitudine, quella di raccattare esuli, naufraghi, reietti e stramboidi, e dar loro una mano. Certo, lo fa a suo modo, visto che pure lui è parecchio strambo. E anch'io, visto che lo assecondo. -

    Disse, lasciandosi cadere di schiena, giacendo pancia all'aria su quel letto che aveva la consistenza di una nuvola.

    - Lui è il tipo che cerca peyote nelle valigie, per intenderci. Però ci si può fidare. E visto che sia io che lui siamo stati nella tua stessa situazione, puoi abusare del nostro illustre aiuto finchè ti andrà. -

    Concluse, prima di appisolarsi senza dire nulla, e senza preavviso, manco fosse stata narcolettica. Della risposta di Jilian, o degli intenti di conoscersi meglio, se n'era prontamente fregata.

    [...]

    Bella festa, non c'era che dire. Persone altolocate, cibo, vino e belle donne più o meno discinte. L'ideale per uno sfarzoso ricevimento, degno dei balli di palazzo ad Arianrhod. O dei convegni figaioli del PdL.

    Qualcuno cedette alla morsa di Bacco, avvinto nelle tenere spire dell'ebbrezza. Alla fin fine, pure quello era un modo di festeggiare, si era detta Eve. Però, visto quanto avevano sborsato per il biglietto, preferiva tenersi lucida, e non affogare i ricordi futuri in un mare di postumi da dopo sbornia.

    E poi c'era Jilian con lei. Non poteva dare il cattivo esempio a sua figlia! D:
    Anzi, doveva pure proteggerla da tutti quei ragazzotti farfalloni che qua e là tentavano approcci alla candide fanciulle presenti!

    Ma, proprio sul più bello, fra un analcolico e l'altro, il silenzio calò. Pure la'orchestra si zittì.Il che, nelle feste, di solito accadeva per due ragioni: un amplesso in pubblico, o un morto.

    Salve.

    Abito beige. Ma che sfigato. Pure la benda sull'occhio? Tristissimo. Un pessimo abbinamento, con quei capelli color stoppa. E comunque c'era qualcosa che la inquietava. Non era normale. C'era qualcosa che non andava...

    ...Dov'era il MORTO?


    Il mio nome è Lionel e sono qua per dar voce ad un intero gruppo. Un gruppo che considera Endlos una terra santa. Un gruppo che considera l'intero presidio ovest un cancro, e questa... cosa, la sua ultima aberrazione.


    Ah, ECCOLO IL MORTO!!!

    Finalmente. Volevo ben dire. Certo, non era una bella vista, ma perlomeno l'integrità strutturale della vicenda era stata mantenuta.
    E mentre il panico si diffondeva, Eve stava ferma, calma e silenziosa: sul viso un'espressione che sembrava gridare allo scazzo, quasi che si trattasse della declamazione di un Testimone di Geova, alle 8 di domenica mattina.

    - Che palle... -

    Mormorò, sbuffando sonoramente. Ci mancava pure il gruppetto di fanatici durante il volo. E per giunta logorroici: non potevano farsi esplodere e basta, come tutti gli altri stronzi?

    Bene spero che ora mi ascoltiate. Entro il tramonto la nave avrà il suo ultimo atterraggio, questo è un fatto. Il dubbio è, quanti di voi panciuti idioti sarà al suo interno in quel momento? Questa bagnarola ha parecchie scialuppe di salvataggio. E se voi sarete disposti a finanziarci... noi saremo disposti a permettervi di salvarvi la vita.


    Ma panciuta sarà tua madre, avrebbe voluto dirgli. Di norma le sarebbe bastato un consumo basso per spiccar loro la testa dal collo, ma era senza poteri, e la cosa si faceva problematica.
    Decise di fare forza alla sua figliola fittizia.

    - Non preoccuparti, piccola mia. Steven Seagal verrà a salvarci. -

    Abbiamo tempo per parlare dopo dei vostri soldi. Ora rimanete qui, ho da occuparmi di alcune cose.

    Che razza di sfigato. Come se bastasse quello per intimorire lei. Lei, che aveva combattuto delle fottute guerre, con i Von Seamond, e che nell'ultimo periodo di crisi, aveva pure messo una pezza all'assenza di Mialee.

    Non aveva bisogno nemmeno dei suoi poteri, per quella feccia. Ora, la priorità era fare come dicevano i cattivoni, accodarsi insieme agli altri sequestrati, e tenere un basso profilo.
    Nel frattempo, ne avrebbe approfittato per capire quanti nemici erano visibili, che armi avevano, e altri dettagli del caso...Come la presenza di qualcuno con le palle, ifra quella torma di radical-chic del cazzo. E poi forse, le stava venendo in mente una linea d'azione.

    - Qualche suggerimento? -

    Si sentì comunque in dovere di chiedere a Jilian. In fondo, lei aveva ancora il suo batuffolo, quindi magari poteva avere la sua utilità.



    ____________________________


    In questo post, volutamente, non menziono la percezione ^^ nel post di cui parlavi non lo specificai, ma la menzionavo come nota di colore puramente gdr. Ora che può avere rilievo e influenza sullo svolgimento della Quest, non posso usufruirne, non essendo ancora in scheda ^^ chiedo scusa per l'inconveniente!

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    15,764

    Status
    Anonymous

    --- Jilian Shadow ---

    pmJOy

    Narrato
    - Parlato -
    * Pensato *




    In realtà era rimasta un po' contrariata dalla risposta della ragazza dai capelli rosa, insomma... Jilian e Richard aveva parlato parecchio (o almeno abbastanza dai...), possibile che quei due non si erano detti nulla prima di questo volo che avevano organizzato?

    Non ha importanza che non avevano avuto occasioni di vedersi ce l'avranno una qualche cavolo di telepatia o qualcosa del genere no?

    - E visto che sia io che lui siamo stati nella tua stessa situazione, puoi abusare del nostro illustre aiuto finchè ti andrà. -

    Era questa la frase che aveva catturato di più l'attenzione della ragazzina in tutto in discorso, aveva davvero intenzione di fare quella sotto-specie di vita da "mantenuta" per molto tempo?
    Non era da lei, non era assolutamente da lei, voleva aiutare... Non importava in che modo voleva farlo.

    Stava per rispondere ma l'altra ragazza si era direttamente addormentata senza dire nulla quindi il rumore che regnava ora principe in quella stanza era semplicemente quello del silenzio, nulla a parte quello c'era più.
    La ragazza aveva emesso un sospiro per poi stringere il suo Wink come un comune cuscino.

    * Dove è andato Richard? *

    Inutile dire che era preoccupata, se n'era andato via senza dire nulla e non si era fatto più vedere, perlomeno ci sarebbe stato nel momento dell'atterraggio della nave?

    [...]



    Così dopo non poco tempo la festa era cominciata, una festa in cui in realtà la ragazza si sentiva abbastanza fuori luogo, non conosceva nessuna di tutte quelle persone, ed era persino la prima volta che le vedeva, per via di tutte queste non-conoscenze era refrattaria a parlare con i presenti essendo così tanto sconosciuti.

    L'alcol scorreva a fiotti tra le persone ma lei non ne toccava una goccia visto che le dava fastidio quasi persino il pensiero di bere, l'unica cosa che veramente catturava la sua attenzione nella festa erano le farfalle che volavano nel salone, il resto era stato solamente cibo, cibo e ragazzi che a turno si avvicinavano o a lei o ad Eve.

    Così aveva preso parola un tizio con l'abito beige ed un aspetto nel suo intero decisamente singolare, una benda all'occhio e dei capelli biondi, un accostamento decisamente strano per una festa di quel tipo.
    Aveva salutato tutti prima di iniziare il suo vero discorso.

    Il mio nome è Lionel e sono qua per dar voce ad un intero gruppo. Un gruppo che considera Endlos una terra santa. Un gruppo che considera l'intero presidio ovest un cancro, e questa... cosa, la sua ultima aberrazione.

    Il panico si era diffuso in tutta la nave, urli e spintoni da ogni dove ma la ragazza era rimasta ferma immobile a guardare quel tizio, ad avere paura ne aveva, eh.
    Ma aveva deciso di non darlo a vedere, tra l'altro a quanto pareva neanche l'altra ragazza aveva intenzione di farsi prendere dal panico contrariamente a quello che succedeva per tutte le persone intorno a loro, era arrivato un colpo di pistola a fermare la folla impazzita.

    Bene spero che ora mi ascoltiate. Entro il tramonto la nave avrà il suo ultimo atterraggio, questo è un fatto. Il dubbio è, quanti di voi panciuti idioti sarà al suo interno in quel momento? Questa bagnarola ha parecchie scialuppe di salvataggio. E se voi sarete disposti a finanziarci... noi saremo disposti a permettervi di salvarvi la vita.

    Non capiva il senso di quella specie di sommossa, che c'era forse una guerra su Endlos?

    - Non preoccuparti, piccola mia. Steven Seagal verrà a salvarci. -

    - E-eh? - Era stata decisamente colta alla sprovvista da quella affermazione, chi cavolo era Steven Seagal?
    Bah, aveva cose più importanti a cui pensare, il malfattore si era allontanato con una scusa a caso e lei aveva fatto esattamente quello che aveva fatto Eve visto che al momento era la cosa più logica da fare.

    - Qualche suggerimento? -

    - Allora... - Per quanto una situazione poteva sembrare disperata con l'aiuto della logica si potevano fare molte cose e in questo momento lei aveva un disperato bisogno di uscire da quella situazione. - Innanzitutto dobbiamo scoprire se il sigillo anti-magia è ancora presente. - Magari anche scoprire dov'erano le armi e se erano raggiungibili sarebbe stato utile... Se solo le due ne avessero avuta almeno una...

    Un attimo di silenzio considerando quello che potevano fare con il suo Wink. - Se il sigillo anti-magia non è attivo questo batuffolo di pelo può trasformarsi in una vera e propria arma da combattimento. - Aveva detto con aria sicura, aria che poi però era scemata via via che si continuava con il discorso. - Se è attivo però al massimo possiamo usarlo per mandarlo in avanscoperta o comunque controllare come vanno le cose in più zone, tuttavia per ora credo sia meglio che non causiamo trambusto aspettando un occasione per agire. -
    Non aveva un vero e proprio piano, semplicemente aveva detto le cose che era in grado di fare al momento e le cose che si sarebbero dovute fare prima di intraprendere qualsiasi iniziativa folle.
     
    Top
    .
  5. William de la Croix
     
    .

    User deleted


    Quando il ragazzo arriva la sala è già piena di gente che, accompagnata dalla consueta musica, parla, scherza, mangia e beve...una situazione perfettamente normale.
    William si ferma appena entrato nella guardandosi intorno in cerca di un posto dove possa sedere senza rimanere troppo lontano dalle persone, ma neanche troppo vicino.

    Non ci vuole molto per trovare una poltroncina con accanto un piccolo tavolino.
    William non perde tempo, appropriandosi rapidamente del posto, in modo da poter lavorare mentre tutti intorno a lui parlano tra loro, scherzano, ballano.

    Il perfetto eremita.

    Ad un certo punto la musica scema quasi improvvisamente, dando la possibilità di sentire tutto meglio e, ovviamente, di parlare.
    Il giovane alza lo sguardo dallo schermo in cerca di qualche persona di spicco che sicuramente sta per iniziare un discorso di benvenuto, buona permanenza e buon viaggio...

    Salve.
    Il mio nome è Lionel e sono qua per dar voce ad un intero gruppo. Un gruppo che conisdera Endlos una terra santa. Un gruppo che considera l'intero presidio ovest un cancro, e questa... cosa, la sua ultima aberrazione.


    E' un uomo mai visto ma vestito di tutto punto e con una benda su un occhio a prendere la parola. Parole precise e secche fluiscono dalle sue labbra, lasciando facilmente intendere quanto quest'atto sia stato finemente calcolato. Ovviamente i presenti non prendono molto bene la scoperta di essere su una nave requisita da dei terroristi. Mentre il vociare preoccupato comincia a diffondersi William non perde tempo a far sapere ad altri quanto sia indignato della situazione: cerca un piano, un modo ragionevole per cavarsela senza che nessuno si faccia male...
    Lo sguardo si ferma sul tavolino accanto alla sua poltroncina: un vassoio col quale sono stati portati parecchi stuzzichini dai camerieri della sala è poggiato anonimamente sul ripiano e, ad un primo sguardo, sembra abbastanza solido e pesante da poter fungere da arma contundente.

    >BANG<

    Parti di cervella imbevute di sangue si spargono sul pavimento mentre l'uomo abbassa il braccio con una pistola, riprendendo la parola dopo che ogni voce nella sala si è spenta in un attimo.

    No.
    Forse è meglio non fare niente.


    Lionel però comincia a parlare di cosa accadrà, parla dell'ultimo viaggio della Cinatit e che sarà possibile salvarsi solo offrendo un finanziamento al gruppo di cui è portavoce, congedandosi poi per andare ad occuparsi di altre cose e lasciando tutte le persone nella sala nel panico più totale: pianti, discussioni, tremori incontrollati. Questo ed altro si può vedere attorno a William che invece rimane impassibile, col volto serio e gli occhi vispi ma non troppo.
    Qualcuno potrebbe pensare che è in combutta con questi uomini, o che non ha ben capito la situazione in cui si trova. Ma l'ipotesi di scivolare nel panico più totale è stata scartata dalla sua mente perchè ha capito che...beh...non avrebbe portato a niente se non, al massimo, ad una fine prematura del volo.

    Gli occhi saettano così a destra e a manca, cercando di trovare un particolare, una dimenticanza di questi terroristi, un appiglio utile per sabotare questa rappresaglia e far atterrare la Cinatit con ogni persona al suo interno ancora in vita. Escludendo il disgraziato del colpo d'avvertimento, ovviamente.

    Ci deve essere un modo, una persona, una stanza...qualcosa! Aiuto..
     
    Top
    .
  6. Esse Kelevra
     
    .

    User deleted


    Nella stiva
    CITAZIONE
    Hylian
    Eh, ci sono quei momenti nella vita, dove cerchi le chiavi e trovi il cappello, oppure cerchi il cappello e trovi le chiavi. Questo è uno di quelli.
    Svaligiando le valigie ti sei fatto un guardaroba invidiabile, e hai trovato milioni di forcine, set da cucito, borse con attrezzature mediche di primo soccorso addirittura, poi le parti di una bomba, della bamba, del semtex, dispositivi di orologeria e di controllo remoto e una sciarpa carinissima in flanella.
    Ora plausibilmente credo che tu ti possa interessare alla bomba, o alla bamba, non sono certo di conoscere le preferenze di richard. Però, visto che la bamba la conosciamo già, io ti descrivo le parti della bomba per parcondicio.
    Ci sono diversi panetti di semtex, cavi elettrici di vari colori, un pannello plausibilmente adibibile a timer e altri marchingegni strutturali che in quanto tecnocrate comprendi a cosa possano servire. (eppoi magari lo spieghi anche a me che non sò bombarolo.)
    Ad un certo punto, dopo aver ispezionato il tutto, senti dei passi sul pavimento metallico all'esterno del magazzino, ed entra una guardia. Non sta a me sapere se ti sei nascosto, ma sta sicuro che se ti vede, quando ti vedrà, avrà una gran voglia di impallinarti con la sua rivoltella.

    Mentre nella sala da ballo
    CITAZIONE
    Apparte pochi supereroi, la sala da ballo è invasa da pianti, isterismo, e grida sommesse. (ogni tanto venite richiamati all'ordine)
    Le guardie sono appostate a gruppi di due in ongi ingresso della sala e sono armate tutte con pistole o fucili.

    Heil e mirtillo
    Un ragazzo, un pò figo, si avvicina alle due damigelle con fare circospetto.
    Dobbiam fare qualcosa...
    la sua voce suona poco più alta di un sussurro.
    Avete qualche idea? ho visto che siete particolarmente calme, quindi presumo siate delle guerriere o qualcosa di simile.
    Ad ogni modo il mio nome è JJack(non è un errore di battitura!), piacere.
    Pensavo che potremmo dirigerci verso l'armeria, voi sapete dove sia l'armeria?

    Croix
    Per te, piccolo esile ragazzo, nulla di nuovo. Nel tuo osservare la stanza probabilmente potresti notare che si stanno formando piccoli gruppi, forse per proteggersi a vicenda, forse per altri motivi. Però, consiglio personale, starsene isolati in questa faccenda non premia.

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Impeto e tempesta

    Group
    Member
    Posts
    1,057

    Status
    Anonymous

    Cieli di Klemvor.
    Presidio Occidentale, Endlos.

    Si sa, Endlos non era mai stato un luogo particolarmente sicuro. Un pò per la presenza della magia -che tutto mutava e certo non si prestava a scenari prevedibili- un pò per gli influssi del Maelstrom, normali pazzoidi schizzati che in un qualsiasi altro mondo non avrebbero nemmeno superato i controlli di partenza potevano qui vantare qualche misera possibilità di salire su una nave volante che, in un certo senso, aveva davvero molto in comune con una decisamente più famosa.
    Il nome?
    Oh, lo capirete...

    La gente non urlava più ma il panico era ormai trasfigurato in un'aria densa, palpabile, concreta. Eppure il destino aveva in serbo ben altro: non certo un sequestro di persona e nemmeno altri morti per arma da fuoco; esisteva già sul semipiano una teoria del caos e, nonostante ciò, nessun erudito degno di tal nome sarebbe mai stato abbastanza stupido da affermare di avere la situazione sotto controllo anche in attimi di quiete. Ancor meno sarebbe accaduto durante una situazione simile: troppe variabili messe in gioco, troppe incongruenze. Un "che palle" come quello della signorina, se solo fosse stata presente una figura realmente autorevole, sarebbe parso quantomai fuori luogo e decisamente poco intelligente. E su Endlos, per chi si soffermava alla superficie e non scendeva a fondo delle questioni... non poteva esserci altro che la morte.

    Non appena il signore munito di benda riprese a parlare, fu bruscamente fermato da un rumore assordante. Il pavimento prese a tremare, come se la nave avesse urtato qualcosa. Un uomo si avvicinò alle finestre della sala per poi tranquillizzarsi dato che sembrava effettivamente tutto tranquillo. Che fosse stato il vento? Un altro rumore percosse la sala, ed i vetri ai quali si era avvicinato l'individuo presero a tremare, quasi pronti ad infrangersi da soli. -Che cosa era quello?- domandò un signore panciuto in fondo alla sala. Nei suoi occhi era dipinto il panico, e la faccia grassoccia aveva ormai preso a sudare.
    Improvvisamente, una ragazza lanciò un urlo, mentre con la mano guantata indicava un puntino rosso che, lento ma inesorabile, percorreva di lungo, dall'alto verso il basso, la parete della sala, lasciando come unica scia del suo passaggio... un taglio.
    Si, esattamente un taglio... e quello non poteva essere altro che un laser molto, molto potente.

    -Chi diavolo è l'imbecille che si è abbassato di quota?- urlò un ex-militare dell'aviazione (di un altro mondo) ormai in pensione. -Chi è l'imbecille che si è abbassato di quota su Klemvor? CI SONO I DRONI A KLEMVOR, dannazione! Credete che dei droni assassini non abbiano dei fottutissimi raggi laser??? Ma dove vivete?!?!?

    Il signore bendato che prima faceva tutto lo splendido alzò il ditino sentenzioso, pronto a ribattere qualcosa che sperava fosse abbastanza intelligente da risollevare la sua autostima, ma il tentativo fu smorzato da un altro suono assordante.
    Improvvisamente, la nave iniziò a dividersi a metà, precipitando inevitabilmente.

    Fu il caos, troppo rapido ed orribile per essere descritto o anche solo ricordato: quando William riaprì gli occhi era completamente lurido di sangue, nascosto -o meglio "incastrato"- in una gabbia di rottami da cui era possibile intravedere l'esterno da un solo pertugio. Probabilmente urlò per farsi salvare, ma attorno a lui trovò solo morte.
    Perfino due amanti poco distanti -una tale Rose ed un tale Jack- ancora fortunatamente vivi, non ebbero modo di ascoltarlo, in bilico fra la vita e la morte su di un masso incastrato in un'altura che non era in grado di ospitare entrambi. E così lui le aveva concesso quel misero spazio, mentre si reggeva ormai stremato al bordo di pietra. Lei piangeva, piangeva di dolore, ma le sue lacrime non raggiunsero mai gli dei che pregava: lui cadde, precipitando di venti metri e morendo sul colpo. Rose urlò, urlò tutta la sua rabbia e la sua disperazione, poi si sporse ad osservare la sagoma del suo unico grande amore e... un drone le sparò in mezzo alla faccia. Nonostante William fosse nascosto, non potè non vedere schizzi di sangue e cervella partire ovunque mentre il corpo privo di capo si accasciava inerme.
    Poi il buio.


    Sequerus, ospedale.
    Presidio Occidentale, Endlos.

    William si svegliò di soprassalto, come se per un'intera notte fosse stato vittima dei peggiori incubi. Cercò di muoversi ma... nulla. Abbassando lo sguardo avrebbe notato l'intero corpo rinchiuso in un'armatura di gesso.

    -Fossi in te non mi muoverei: eri ridotto malissimo quando sei arrivato.

    A parlare fu un vecchietto al lettino di fianco, e William lo avrebbe immediatamente riconosciuto come colui che aveva urlato contro chi aveva perso quota nei cieli di Klemvor.

    -Il più grande disastro che gli ingegneri di Sequerus possano ricordare: non credo rifaranno più navi volanti dopo quello che è accaduto- pronunciò con un sorriso amaro sulle labbra secche -Questo accade quando ci sono pessimi piloti ed i materiali della nave sono così mal trattati. Avrebbero dovuto chiedere la supervisione di un Saggio di Palanthas: sicuramente li avrebbe guidati verso una soluzione migliore, evitando la tragedia.

    Con movimenti lenti cercò di aggiustare il cuscino su cui era disteso per poi voltarsi su di un lato e chiudere gli occhi per riposare.

    -Loro si che sono professionisti, altro che queste mammolette.

    Brofonchiò fra se, qualche attimo prima di iniziare a russare.

    Pillole del QM

    Ho cercato di aggiustare alla meno peggio il bg della quest, decisamente errato in più punti e totalmente delirante in altri. Il tuo pg è uno dei pochi sopravvissuti al disastro di Klemvor: nel finale ti ho dato un piccolo incipit narrativo per motivare il tuo pg a recarsi ad Est a Palanthas. Conta però che quando aprirai la giocata saranno passati almeno due anni (se non di più) da questa disavventura.
    Potrai motivare questo lasso di tempo dicendo che il tuo pg ha atteso molto per riprendersi dalle ferite e lo shock, oppure si è occupato semplicemente d'altro e solo in seguito gli è venuto in mente di andare.

    Puoi fare un post qui, oppure lasciare questo come conclusione: in tal caso avvisami così chiudo la giocata. Provvedo ad assegnarti i punti in bacheca.



    Edited by Drusilia Galanodel - 28/4/2013, 03:08
     
    Top
    .
21 replies since 8/10/2011, 11:42   459 views
  Share  
.