[CSV] Questioni Legali

Aveva scelto il mercato per vari motivi. Il caos e il via vai continuo di persone avrebbe coperto meglio il suo chiacchiericcio. Oppure, semplicemente, avere tanta gente intorno gli dava una certa sicurezza: se avesse dovuto darsela a gambe, avrebbe meglio seminato il vampiro in quel parapiglia. Intanto però, seduto comodamente davanti ad un piccolo locale, sorseggiando una qualche bevanda dal nome esotico e il gusto amaro, fissava la vita frenetica di quelle piccole formiche. Sorridendo fra sé e sé, senza perdere l'aspetto del detective, ammirava anche le probabili vittime che poteva colpire, da lì in poi. Vide infatti un paio di giovani, ragazzine a malapena nell'età adulta, che tuttavia avevano le proprie forme al posto giusto... e delle mani che, al solo sguardo, provocarono in lui un turbinio d'eccitazione.

Incrociò quindi le gambe, nascondendo sia la sua erezione che la sete di sangue, la quale avrebbe potuto smascherarlo e rovinare i suoi piani. Così, tamburellando le dita sul tavolino, cercò con un pò d'ansia l'altro: il vampiro dei Saggi avrebbe dovuto essere già lì. Non vedeva l'ora di scoprire le carte di quell'imbroglio, e sigillare a quel modo le sue preoccupazioni dietro il feretro di una cieca certezza. Se tutto fosse andato secondo i piani, non avrebbe dovuto più preccuparsi di nulla.

Accolse l'altro con il suo migliore dei sorrisi, nonché il più falso. Attese che il vampiro sedesse davanti a lui, incrociando le mani e poggiandovi sopra le labbra; in quella posa pensosa, sembrò soppesare le parole prima di dire alcunché al dirimpettaio. In fondo, le sue carte doveva giocarsele bene!

» Vi ringrazio per avermi raggiunto, e spero che il posto da me scelto non vi infastidisca.
Sa, desterebbero più sospetto due personaggi soli in qualche angolo buio che in mezzo ad un mercato. Ma veniamo al dunque: come avete già avuto modo di capire, i LAM sono in difficoltà. Questo assassino, ormai tristemente noto, ha elevato un messaggio che era bene rimanesse nascosto. Inutile girarci intorno: sapere che qualcuno è riuscito a fregare gli Aviatori ha messo in subbuglio tutto un mondo rimasto, fino a poco prima, nascosto.
Come si suol dire, quando il gatto non c'è i topi ballano. E così sta accadendo. Per fortuna siamo ancora lontani dal registrare numerosi crimini, ma molti personaggi senza scrupoli stanno avventurandosi sempre più in un campo non più minato.
L'unico modo che abbiamo per risolvere questa situazione è trovare quel maledetto e arrestarlo. Tuttavia, ho bisogno di aiuto e il suo nome mi è stato caldamente consigliato da un certo Ciranò, durante una mia investigazione nel Pentauron. «

Concluse lì il monologo, aspettando di sentire cosa avesse da dire a tal proposito il vampiro. Magari, conoscendo lui la Dama del Vento, era possibile che avesse qualche informazione che magari a lui era sfuggita. O, come gli era stato detto, era più probabile che le sue capacità in materia di legge potessero dargli quella marcia di cui aveva bisogno...
per restare nascosto, ovviamente.

Yoshikage Kira Ferite nessuna, in perfetta forma. Mana & Consumi 100% Famigli Equipaggiamento LaMaschera: già citata [Oggetto Reliquia]. Abilità Passive A Kind of Magic: già citata [Passiva Trasformazione ]. Another One Bites the Dust: già citata [ Passiva Immortalità ]. The Invisible Man: già citata [ Passiva Inosservato ]. Innuendo: già citata [ Passiva Invisibilità]. Abilità Attive Info il caro Ciranò, citato da "Voglio il mio avvocato" XD Edit

L'espressione seria e composta dell'altro non turbò affatto il Kira, che oramai sicuro di sé, poté racchiudere ogni vivida certezza nel feretro indistruttibile di una vittoria ormai ipotecata. Così, scrocchiando le dita, e dando alle spalle di che rilassarsi, lanciò un'occhiata al vampiro e aggiunse:

» Il motivo per cui i nostri sforzi stanno naufragando è dovuto al fatto che, checché si dica o si faccia, siamo pur sempre forze dell'ordine appartenenti agli Aviatori. E stando al discorso di prima, penso avrà compreso cosa voglio dire: nessuno più ha paura di noi.
Il mio interesse è prima di tutto risanare nella mente dei criminali un concetto univoco, ovvero che con noi non si scherza affatto; e a quel punto, quando almeno la certezza di una legge imparziale tornerà a farsi sentire nei cuori disonesti, potremmo procedere con le vere indagini.

Ora immagini che questi criminali, che lentamente si inorgogliscono fino a credersi invincibili, vengano a sapere che le indagini e gli arresti dei malintenzionati siano di colpo a carico non soltanto dei LAM, ma di uno dei Sette Saggi del Palanthas. Questo avrebbe un impatto mediatico enorme, e non solo. Lei, con l'accesso che detiene alla Grande Biblioteca, potrebbe fornire alle indagini nozioni fino a questo momento inaccessibili... senza contare che, in ogni caso, le sue qualità deduttive, pratiche e legali mi sono state vivamente garantite.

Quindi, riassumendo, non desidero da lei nient'altro che il suo formale appoggio alle investigazioni, sia sul piano pratico che sul piano politico. Voglio che la feccia sappia e poi veda, che tremi capendo che la partita è ormai finita.
Che Laputa non è posto per criminali. «

Avrebbe concluso così, omettendo volontariamente un fattore che, nel bene o nel male, poteva interessare al Saggio: e se l'avesse chiesto, il compenso sarebbe stato tale da rendere quella del Detective un'offerta da non rifiutare.