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Insomma.
Di gente che ti dice come morirai ce ne sono tante.
Di gente che ti dice com'è l'Inferno, pure.
Ma chi ci è stato? Chi veramente c'ha messo piede? E quanti ancora ne son tornati indietro, a raccontar a tutti? Molto pochi, in realtà. Ma forse questa triste leggenda stava per trovare un epilogo, perché qualcuno era destinato a farcela.
Come dicevo nell'altro topic, cioè questo, il viaggio verso l'al di là fu più breve di una scorreggina fatta di nascosto. Però puzzava uguale. Era un posto nero, fetido, nauseabondo. Non si vedeva un cazzo, a parte una stradina e un cielo senza stelle. Ah, e poi alberi. Quant'erano brutti, però sempre alberi erano.
Insomma, eravate in un cazzo di bosco cari miei. E non c'era nemmeno un dannato indizio su cosa fosse quel cesso di posto: eppure a qualcuno di voi, magari più erudito, poteva tornare nella zucca qualche parolina di un noto poeta.
Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai...
Devo fare tutto io? Su forza, un po' di fantasia. Provate a indovinare!
Quando siete abbastanza svegli - e voi lo siete, vero? - dovreste iniziare a contarvi. Quanti siete? State bene? Ah no scusate, pardon... siete morti. Dicevo: quanti siete? siete tutti interi? Interi lo eravate, per fortuna. Però mancava qualcuno! Ventitré quel sottopagato figlio di puttana al seguito del Boggart. Già, lui non c'era! Accipuffolina, chi poteva mai averlo tolto al povero Zimmer? C'erano quindi due problemi: tornare vivi e trovare lo schiavo.
Chi avrebbe scelto cosa?CITAZIONEInfo point:
la scena riprende dalla questi di prima, potrebbero aggiungersi altri giocatori, quindi stay tuned
Per ora quindi niente data ultima per postare, divertitevi. E se non v'è chiaro qualcosa: pmmatemi o rompetemi le palle su msn XD
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La vita è spesso imprevedibile e piena di sorprese.
Certamente, però, quella dell'oplite si rivelò essere più strana della media.
Tra l'altro, non si trovava nemmeno sul mondo mortale, in quel momento. Era morto.
Per gli Dèi, che è successo?
Era morto, ma forse non l'aveva realizzato. O magari non voleva realizzarlo.
Tutto quel che ricordava è che stava scappando da una creatura immensa, spuntata dal nulla per motivi sconosciuti, che seminava morte e distruzione ovunque; stava scappando, perché chiaramente era un nemico ben oltre la sua portata; poco dopo, eccolo lì, in un luogo oscuro ed estremamente vomitevole, sotto una volta senza nemmeno una stella. A dire il vero, si trattava di un bosco.
Quel posto lo conosceva, più o meno. C'era già stato tempo prima, solo che vi si era recato di sua volontà e, soprattutto, da vivo. Questa volta, invece, lo obbligarono cause di forza maggiore.
Si trovava nel Regno dei morti.
Maledizione, non di nuovo...
E così, sarebbe finito tutto lì? Era giunta, infine, al termine la storia di Aristotelis Skotos?
Probabilmente i più si sarebbero persi d'animo, ma non il greco. D'altronde, gli era rimasto solo quello.
Anche se, ad onor del vero, un'altra cosa non andò perduta: il suo corpo, con tanto di panoplia ed armi.
Che ci fosse una seconda opportunità, per lui?
Un altro indizio importante era il fatto che Zimmer fosse lì con lui, anch'egli tutto intero. Mancava solo 23.
Dobbiamo andarcene da qui.
Sentenziò l'oplite, non avendo molto da dire. Probabilmente il Boggart avrebbe pensato al suo schiavo, ma non potevano fare altro che seguire il sentiero, stando così le cose.
Eppure, c'era qualcosa che non tornava, ad Ariste.
Dov'era finito Manny? Perché non era venuto a prenderli, una volta deceduti?
Forse il momento per evocarlo era giunto.
Il greco prese la spilla, e chiamò il nome dell'emissario della morte.
Manny Calavera!
Chissà se avrebbe funzionato realmente.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEAllenamento Militare
Sin da piccolo, Aristotelis Skotos è stato cresciuto seguendo un ben mirato addestramento per lo sviluppo delle capacità fisiche e l'affinamento dei sensi.
Grazie a ciò, l'oplite possiede forza e resistenza fuori dal comune, così come agilità e velocità molto superiori alla norma.
Oltre ciò, anche i suoi riflessie la sua mirahanno ottenuto un netto miglioramento, rendendolo capace di poter difendersi con rapidità disarmantee poter colpire con una precisione quasi ineluttabile.
Tuttavia, l'allenamento non ha riguardato solo il corpo, ma anche lo spirito: infatti, dovendo aver a che fare con eventi psicologicamente minanti come guerre e battaglie, l'oplite ha sviluppato un pieno controllo delle sue emozioni, riuscendo a mantenere il sangue freddo e l'imperturbabilità nella quasi totalità delle situazioni.
[Abilità Passive: +50% Forza, +50% Resistenza, +50% Agilità, +50% Velocità; +50% Riflessi,+25% Mira; Resistenza ad Influenze Psicologiche fino a livello Medio]
Panoplia
Ciò che rende unico ed inconfondibile Aristotelis è la sua armatura, la famosa "panoplia nera".
Questa particolare veste di guerra, interamente creata in ferro assai pesante e resistente, è composta da un krànos che copre tutta la testa, la maggior parte del volto ed alcune porzioni del collo dell'oplite, con un pittoresco ed alto pennacchio dalla criniera nero-bluastra come la notte e abbellimenti geometrici dai colori caldi; da thórax e epibraxiōníos, ossia le parti della corazza, modellate sui muscoli del greco, con dei disegni sulle spalline e decorazioni dorate ad abbellire la già pregiatissima opera completamente nera; da epipēkhýon e knemis, bracciali e schinieri, anch'essi di forgiatura muscolare, posti protezione degli avambracci da polso a gomito e delle gambe da caviglia a ginocchio.
Abbinate all'armatura non mancano lo xiphos, il dòry e l'hoplon, ovvero la spada, il giavellotto e lo scudo. Sono queste armi di inestimabile valore, sia monetario che affettivo che artistico, e ricalcano le caratteristiche delle altre parti della panoplia: la spada, che più della forma di uno xiphos ricorda quella di un makhaira, presenta una lama lunga 85 cm a doppio taglio, a costola ricurva, molto adatta a sferzate rapide e letali, anche se risulta ottima pure per affondi e colpi mirati a tranciare di netto nonché per parate contro altre armi bianche; il giavellotto, lungo 190 cm in totale con la sola punta di lancia lunga 20 cm, è molto ben bilanciato per permettere dei lanci molto lunghi ed ha un'alta capacità perforante che lo rende utile sia sulle lunghe che sulle medie distanze; lo scudo, di diametro di 90 cm, ha un disegno di una falce di luna argentata su uno sfondo nero come il resto dell'armatura, ha dei bordi di bronzo ed ha una forma particolare, in quanto all'altezza del diametro orizzontale vi sono due aperture che servono a permettere di difendere ed attaccare contemporaneamente.
Fanno parte della panoplia anche le falde di cuoio che coprono le cosce e i deltoidi, anch'esse di colore nero, ed i calzari; quasi sempre Aristotelis indossa anche un mantello nero, con tasche interne per portare oggetti non troppo ingombranti.
[Equipaggiamento: Armatura Completa; Spada; Giavellotto; Scudo]
[x immagine di riferimento]
Note:. -
Zimmer.
User deleted
Il corridoio bianco ondeggiava ad ogni passo.
La bocca riarsa, la testa annebbiata.
La figura vestita di nero... no, era semplicemente completamente nera. Vestita d'ombra... o forse ERA l'ombra.
...seguimi... hai paura?... seguimi...
Dove? Cosa?
Un dolore lancinante al petto. Cosa era successo?
Sangue... era stato trafitto da qualcosa.. ma cosa?
E poi ECCOLO.
Rosso, orribile... vuoto.
E' mio, Zimmer... lo hai sempre saputo che sarei venuto a riprenderlo...
Una risata stridente come delle unghie che stridevano su una lavagna, il tono gutturale che man mano mutava e diventava quello di 23.
Zimmer si risvegliò di soprassalto, urlando forte e alzandosi di scatto.
”EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEvvivaglisposi!" boccheggiò, guardandosi attorno smarrito.
La prima cosa che vide fu il Greco.
Lui e, ovviamente, una quintalata di alberi.
Cosa era successo?
Un lampo di consapevolezza gli trafisse il cervello, un colossale drago che lanciava critici ad area come se fosse caramelle li stava inseguendo, poi aveva avvertito un forte dolore alla spalla e poi...
E poi?
”Oh, santissima merda.” commentò, lentamente, guardandosi attorno.
Erano morti?
Possibile?
O quel drago si era strozzato con la sua stessa saliva, o erano morti.
Zimmer si guardò attorno, come spaesato. Non era esattamente così, l'aldilà che conosceva lui. Ma dire di conoscere l'aldilà solo per aver visitato un girone infernale e un certo corridoio, era come voler dire di conoscere un libro avendo letto solo la pagina dei ringraziamenti.
Un momento.
Un libro?
Quell'ambientazione... gli ricordava qualcosa.
Erano morti... e si trovavano in un bosco... una selva...
E tutto fu chiaro.
”Greco! Noi è... noi è...” iniziò, incapace di continuare.
"Noi è a BUSTO ARSIZIO !" esclamò, tirando fuori dalla giacchetta di cuoio una copia random tascabile del Fu Mattia Pascal.
"23, noi deve scappare di qui! Tu prepara a correre, o io deve frustare te!"
Subito capo!
Tuttavia quella risposta, ormai quasi automatica, non arrivò.
Solo allora il Boggart si accorse che lo schiavo non era con loro.
Zimmer si rabbuiò improvvisamente, riducendo gli occhi a due fessure sottili quanto una pagina del Fu Mattia Pascal.
"Così è quindi?" mormorò, a qualcuno che non era li ma che sicuramente lo avrebbe sentito.
"Greco, preparati. Andiamo a rompere qualche culo infernale."
Commentò Zimmerthaugher Del Cunicolo Dal Quale Si Torna, senza pronunciare un singolo difetto di pronuncia.
E se ve lo state chiedendo, SI: il Boggart ora era davvero incazzato.
Talmente incazzato da non chiedersi come mai il Greco avesse bisogno di una certa CelafintaCITAZIONEStato fisico:
E' MORTO. Fatti due conti.
Stato psichico: Idem con patate
Energia: 100%
Equip:
Il Guanto
Falce Boggart
Skill:
Lingua di un mercante figlio di puttana.
. -
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Com'è che faceva la canzoncina?
Nel mezzo del cammin di nostra vita,
mi ritrovai in una selva oscura...
Ah no, scusatemi.
Era il fantabosco!Stretta la foglia, larga la via... il resto lo sapete. No? Beh fa niente, mica sto qui a dirvi tutto io! E poi insomma, uno si aspetta un bosco infernale, pieno di putride creature, e invece che si ritrova? Il Fantabosco. E c'era sto folletto con l'aria da deficiente che aspettava l'arrivo dei nostri eroi, tant'è che non appena questi gli furono davanti, poggiandosi un dito sulle labbra, le schiuse con un'espressione tanto sciocca quanto enigmatica.
" Lor signori desiderano forse una bibita? "
No no, il rosso non è una voce demoniaca: è solo per spiccare sul bianco. Dicevo: il folletto stava dietro ad un chiosco al centro di questo boschetto più finto della carità che Zimmer faceva ai poveri. Sembrava stupido, eppure un folletto all'inferno doveva nascondere qualcosa. E lui aveva la faccia di uno che ne nascondeva, oh se ne nascondeva!
Ah caro Manny. Le cose iniziavano a infastidirti. Ti avevano messo dentro con l'accusa di aver rubato anime, di aver sconvolto eventi e d'aver mostrato ai mortali l'essenza della morte. Insomma, ti eri giocato le tue carte davvero male... ma davvero male! E vabbé, avevi ribattuto che un messicano mica ci sa giocare a carte - cosa per altro falsissima - ma la giuria non era mica come quei babbalei giù a Laputa, a cui basta il discorsetto sciolto per proclamare innocente uno che aveva scritto sulla fronte "vi ho fottuti, Aviatori del cazzo".
Che sotto c'era un complotto l'avevi capito. Ma chi stava cercando di fotterti?
E poi avvenne l'incredibile... un varco ti si aprì davanti e ti risucchiò, e rovinasti a terra.
Quando ti fu possibile rialzarti, notasti subito il Greco e poi il Boggart... e poi quel cazzo di folletto rompicoglioni siciliano mangia spaghetti che diceva:" Lor signori desiderano forse una bibita? "
E quando ti pensi che la mia quest sia assurda, ecco che assume contorni spaventosamente... bizzarri.
E tu: " Una Scivolizia, grazie. "CITAZIONEInfo point:
Il richiamo di Manny inizialmente fa fetecchia, per cui procedete fino al Fantabosco dove Tonio Cartonio vi offre una bibita. A quel punto manny viene sparato esattamente da voi dal richiamo, e sorprendentemente... ordina da bere.
Il Fantabosco ha una passiva d'influenza piscologica tale che vi provocherà uno status di "WTF" per tutto il tempo che ci resterete dentro. Tonio non ha passive d'influenza, ma lo troverete particolarmente stupido per tutto il tempo che l'avere davanti XDDD
Fisso la scadenza al 20 febbraio
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E così, Ariste imparò qualcosa, quel giorno.
Mai fidarsi di spiriti dell'oltretomba, specialmente se questi sono messicani.
Manny Calavera, infatti, non apparve quando lo richiamò, rivelando che la spilletta non aveva alcun potere magico.
Maledetto messicano...
Imprecò il greco, stringendo il monile nel pugno.
Quantomeno, Zimmer si era risvegliato, ed anche lui non sembrava gradire particolarmente la situazione, né comprenderla appieno.
Busto Arsizio?
L'oplite decise di lasciar perdere, ed iniziò ad avviarsi per il sentiero assieme al Boggart.
Man mano che camminava, però, rimaneva sempre più interdetto. Quel posto non sembrava affatto, come dire, infernale.
A dire il vero, sembrava parecchio strambo, e se Aristotelis non fosse stato un ellenico di grande immaginazione, avrebbe pensato che si trattasse di una punizione del regno dei morti.
Ora, invece, credeva fosse l'ennesima fregatura.
Tanto più quando, in mezzo al bosco, incontrarono un personaggio visibilmente in difetto mentale, dietro un banchetto che sembrava tanto un chiosco di bevande.
E questo chi è?
L'oplite ormai non sapeva più che dire.
Forse il mercante, a differenza sua, avrebbe saputo gestire meglio la situazione.
Addirittura, quello sconosciuto chiese loro se desiderassero da bere.
Veramente io non...
E all'improvviso, accadde l'inaspettato.
Apparve Grim Fandango -?!?- dal nulla, come se niente fosse, più tranquillo che mai e disinvolto come al solito, ordinando una bibita.
In che razza di posto erano capitati i due Eversori? Ariste non ne aveva la benché minima idea.
Addirittura aveva la bocca leggermente aperta, come a far intendere di essere giusto un po' spiazzato. Ed incazzato.
Manny... Si può sapere che cosa diamine sta succedendo?SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEAllenamento Militare
[Abilità Passive: +50% Forza, +50% Resistenza, +50% Agilità, +50% Velocità; +50% Riflessi,+25% Mira; Resistenza ad Influenze Psicologiche fino a livello Medio]
Panoplia
[Equipaggiamento: Armatura Completa; Spada; Giavellotto; Scudo]
[x immagine di riferimento]
Note:. -
Zimmer.
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Stretta la foglie, larga la via, strette le chiappe o l'elfo ti porta via...
La selva oscura sembrava gradualmente diventare... finta, man mano che i due si addentravano al suo interno. Il richiamo al celafinta dell'oplite non aveva avuto gran risultati, ma il Boggart non se ne curò. Per quel che ne sapeva, il collega aveva appena bestemmiata in Grechese, o qualsiasi fosse la lingua parlata a grecolandia. No, lui aveva cose ben più importanti a cui pensare: abbandonare Busto Arsizio e ritrovare il proprio schiavo.
Non aveva ancora finito di pagarlo, era un acquisto quasi nuovo... e poi diciamoci la verità, alcune mansioni non poteva certo farle lui no?
Ce lo vedete un Boggart a spalare la merda ad un Oliphant? Se la risposta è “si”, fatevi delle domande.
E qui sorse un altro dubbio: il Grigio che fine aveva fatto? Se non era li con loro, i casi erano due. O gli Oliphant quando morivano andavano i un paradiso differenziato, o era sopravvissuto.
Il Rossiccio sperò per la seconda ipotesi: una volta uscito da quel buco di selva un passaggio sul barripede gli sarebbe sicuramente stato comodo.
E in fine, accadde. Tutto sfociò nell'assurdo: la selva fu sostituita da un palco di simil plastica, gli alberi si fecero palesemente di cartone e le luci di un riflettore lontano illuminavano l'ambiente.
Al centro di tutto, un bancone messo a caso (anch'esso probabilmente in simil plastica) faceva da contesto ad un...bar? All'aperto?
Questa, evidentemente, doveva essere l'idea.
Il che andava contro alle cinque regole del buon PUB.
Il Pub deve essere coperto, poco illuminato, maleodorante
Il Pub deve avere un pavimento appiccicoso
E' necessario frantumare almeno una brocca contro un muro per ogni ordinazione
Bisogna scatenare necessariamente un rissa
L'oste deve essere, grosso, cattivo ma al tempo stesso saggio
Quel posto era l'insulto di ogni Pub esistente. Ma più di tutto, ad irritarlo, era la faccia di quell'...elfo?
Li conosceva bene lui, i cugini elfi. Erano smilzi, altezzosi, fieri, bastardi.
Quel coso si fermava al primo aggettivo. In compenso era soggetto ad una marea di altri.
Il primo istinto del Boggart fu quello di saltare sul bancone e fracassarlo di mazzate.
Ed è noto come i Boggart siano dotati di un solo istinto.
Stava quasi per saltare sul bancone e collaudare la sua falce su quel bel visino da elfo della rai, quando davanti a lui comparve... uno scheletro messicano.
” Oy Poker D'ossi!” iniziò, senza però sapere come continuare.
Il Greco sembrava conoscerlo, in qualche modo, e da come lo apostrofava, poteva essere che quel … coso sapesse come fossero finiti in quel luogo assurdo.
Tanto valeva tornare a Busto.
O in Molise.
Insomma, troppi pensieri per un Boggart solo.
"TU! Da me da bere. Più forte è, meglio è." concluse, ovviamente rivolso a ... quel coso effemminato e tardo quanto uno scolapasta.CITAZIONEStato fisico:
E' MORTO. Fatti due conti.
Stato psichico: Idem con patate
Energia: 100%
Equip:
Il Guanto
Falce Boggart
Skill:
Lingua di un mercante figlio di puttana.
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Mi ritrovai nel fantabosco,
ché la diritta via era smarrita.
Ahi - mi sono fatto male! - quanto a dir era cosa dura
sta foglia lunga e aspra e forte
che nel pensier, se ci pensi, fa paura!
Non credo che Ugo Foscolo l'abbia davvero scritta così, la sua Odissea, ma vabbé.
Mica stiamo qua per fare un corso accelerato di letteratura Svervegese.
Disse Tonio Cartonio, con ancora quell'espressione ebete sul viso. Guardò poi il Greco e chi l'accompagnava, restando su quest'ultimo più tempo del dovuto... come se fosse incuriosito. E quando da quest'ultimo giunse l'ordine, l'elfo stupido prese la cosa più forte che aveva sotto al bancone: Chuck Norris. Tanto per dirne una, la bevada aveva la barba e un capello da cowboy, e ogni sorso era come un calcio rotante su per le gengive.
" Dimmi Manny, non ti bastava l'essere un messicano? Dovevi anche farti arrestare ed evadere. Mabbravo. "" E' forte sì? Lo spero.
Lo sproloquio dell'Elfo strambo avrebbe proseguito a lungo, se non fosse stato per Manny.
Vedete, miei cari amici. Se vi fosse qualche dubbio, voi siete morti.
Defunti. Schiattati. Come i gatti su cui ci passano le auto: aderite a questo piano della non-esistenza come le mosche schiacciate su di una mano. "Già, povero messicano del cazzo.
Dovevi pure sorbirti le stronzate di quell'idiota fallito la cui massima punta della carriera televisiva era stata la MeleVisione. Maperfavore! Così, stanco di farlo parlare, sbattesti un pugno sul bancone e dicesti a denti stretti:" Se tu fossi un messicano, giuro. T'ammazzerei! Ma t'ammazzerei anche se tu fossi un'Elfo - e dato che lo sei, penso che t'ammazzerò comunque.
E intanto, se nessuno se ne fosse accorto, Tonio stava prendendo qualcosa dal bancone... come un'arma o chissà cosa!
Ma prima vediamo di risolvere sto gran impiccio. Ci hanno fottuti: qualcuno delle alte sfere mi voleva fuori dalle balle, perché la mia missione era portare sto Boggart molliccio al Tribunale per farlo giudicare. " - ti voltasti verso Zimmer e continuasti - " Pensavi che non ci saremmo accorti del tuo trucchetto di magia nera, stupido mercante? Pensavi davvero che potevi giocare con anime e patti oscuri senza che nessuno venisse ad aprirti in due come una vongola?
Ebbene no. Qualcuno si è accorto di te, e questo qualcuno era parecchio incazzato. Ma ora abbiamo due problemi più grossi delle tue bravate: il primo è capire che mi vuole fuori dai giochi, e ha voluto a tutti i costi averti qui nell'Anticamera dell'Inferno (anche se un'idea ce l'ho); per ultimo, ma più importante, dove cazzo sta quello schiavo? E' la cosa più importante al momento! "CITAZIONEInfo point:
Ricordo che Manny ha una passiva che, quando viene pronunciato il suo nome, induce gli altri ad escalamare "Grim Fandango?!?!?!?!?!?!" XD
Detto questo, la scena è solo un piccolo dialogo, sebbene quel Tonio stia tramando qualcosa alle vostre spalle. Agite come di consueto.
Turnazione libera, ci rivediamo il 27 febbraio
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Zimmer.
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La bibita che gli era stata offerta dal... elfo (quanto soffriva il rossiccio a chiamarlo con quell'appellativo) aveva un che di strano.
Aveva la barba e un cappello da texas ranger.
Come ogni Boggart, da bimbo (quasi tre secoli prima, quindi) aveva ascoltato con un misto di stupore e ammirazione le leggende che si susseguivano su il Ranger Dominatore, da non confondere con altre patetiche imitazioni che giravano per il Giappone su robot giganti finitissimi in tutine colorate attillatissime.
Aveva udito dalle sagge parole della Zietta Pazza i racconti più mirabolanti su quell'uomo, dio fra i tanti, e di come attraverso il suo sputo si fosse creato un oceano di birra, attraverso il cui peto si erano formate le nubi nei cieli, un tempo appartenuti anche ai Boggart, prima che scegliessero l'esilio dei Cunicoli.
Con molto rispetto, Zimmer chiuse gli occhi e mandò giù un sorso.
Poi, con nonchalance , sputò un dente giallo come il sole, appuntito quanto un pugnale, assieme ad un grumo di sangue rossastro.
Fortunatamente la dentatura dei Boggart è molto simile a quella degli squali. Un dente nuovo di fabbrica prese posto nella gengiva vacante, ingiallendosi immediatamente per l'alito corrosivo del rossiccio.
Poi successe: l'elfo (buon dio, quanto stava soffrendo il povero Zimmer. Maledetta la rai, che devo pure pagargli il canone) e lo scheletro messicano appena arrivato, che il Buon Ariste aveva identificato come Manny, intavolarono quello che sembrava un discorso importante.
Per un secondo, il molliccio mise da parte la pregiata bevanda, a rischio di prendersi un calcio rotante in slow motion, e si dedicò ai due amabili compari di bevuta.
Il primo a sentirsi chiamato in causa fu il barman, con tanto di falce sfoderata e indirizzata verso l'attaccatura fra capo e corpo.
”Se io sente te parlare nuovamente in rima, io giuro su tutti cunicoli di universo che io stacca tua testa, me svuota e usa come orinatoio. Mentre tu, poker d'ossi...” e qui il povero Manny si sarebbe trovato una mano puntata sul teschio, la runa delle fiamme incisa sul palmo già sfrigolante di potere. ” TU deve capire che a me, che tu è stato fregato, importa molto meno di cane che caga in deserto. TU deve capire che se io deve giocare con “magia nera” -e qui il Boggart sputò in terra, in disprezzo a ogni sorta di magia- è perchè tuo datore di lavoro pensato bene di fregare me. Ora, TU vede di tirare fuori spiegazioni: che tribunale? Co quale reato? Me ha fatto contratto. Voi giudica idiota che no ha controllato clausole in piccolo. IO è parte lesa, NO voi cacamerda stecchiti! Tu vuole ME in tribunale? VA BENE! IO VIENE IN TUO FOTTUTO TRIBUNALE! IO VIENE CON AVVOCATO MIEI PARI COME LEGGE SPECIFICA! E QUESTO VUOL DIRE CHE TUTTI VOI MERDOSISSIMI MORTI VI TROVERETE CON DUE STRAINCAZZATISSIMI BOGGART CHE VI TENGONO PER I COGLIONI! IO VI FACCIO CHIUDERE TUTTA LA FOTTUTISSIMA BARACCA, HAI CAPITO SCHELETRO DEL CAZZO?!? IO VI DENUNCIO PER FRODE! PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE! VI DENUNCIO ANCHE PER MALA SANITA' E INSULTO AL PUDORE PUBBLICO!”
Wow.
Dall'altra parte del mondo, probabilmente, un vulcano eruttò, cancellando dalla faccia dell'universo una manciata di isole caraibiche di cui, probabilmente, a nessuno importa.
Che dire, forse in trecento e passa anni di vita, il buon Zimmer non si era mai arrabbiato così tanto. Come avrete probabilmente capito dal caps lock, l'ultima parte del discorso venne letteralmente urlata a squarciagola, dimostrando che i polmoni di un Boggart, anche se piccoli, possono soffiare come mantici. Nuovamente, ci tengo a precisarlo, il Boggart non fece nefandezze di pronuncia, forse per puro caso, forse no. Forse, nell'ira, si era dimenticato della maschera che si costringeva a portare ogni giorno.
Fu un attimo, poi l'espressione del Boggart tornò quella ghignante e sarcastica di sempre.
”Ora tu dice me dove io trova mio schiavo e come io esce di qui. Se tu no sa, tu dice me qualcosa che può utile essere per raggiungere chesti due scopi.”
terminò, senza abbassare ne la falce tenuta con la sinistra ne la mano destra.
In fondo, era morto no? Che aveva da perdere.CITAZIONEStato fisico:
E' MORTO. Fatti due conti.
Stato psichico: Lo avete fatto incazzare. Voglio dire... lo avete fatto incazzare. Non mi assumo nessuna responsabilità.
Energia: 100%
Equip:
Il Guanto
Falce Boggart
Skill:
Lingua di un mercante figlio di puttana.
Note: Perdonate il torquiloquio probabilmente eccessivo, ma quando penso ad un Boggart arrabbiato mi viene in mente solo l'immagine di un pianeta che esplode. Volevo rendere l'idea.
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L'oplite poteva giurarlo: non stava capendo assolutamente nulla di quanto stava accadendo.
Quell'uomo dietro il bancone era decisamente fastidioso, e questo il greco lo sentiva a pelle, senza una motivazione precisa; Manny, invece, sembrava quello di sempre, il che non lo aiutava certo a comprenderlo meglio, anzi.
Stranamente, il Boggart invece riusciva a dialogare normalmente con quei due, instaurando una discussione che, dai toni, sembrava avere anche un vero e proprio senso logico.
Più o meno.
Ariste, in vero, aveva compreso ciò che Calavera aveva detto, o almeno il concetto generale.
Si meravigliò molto, piuttosto, quando Zimmer iniziò ad inveire con una rabbia smodata contro quello scheletro messicano, minacciandolo con argomenti che risultavano abbastanza insoliti per l'oplite.
Mala sanità?
Insomma, non aveva davvero idea di che cosa stesse avvenendo, in quell'oltretomba a dir poco particolare.
Un boggart molto arrabbiato stava discutendo assai animatamente con una divinità della Morte messicana, mentre un ometto stranamente fastidioso se ne stava dietro un tavolo a servire bevande con barba e cappello che facevano sputare denti.
Per gli Dèi, in che situazione mi trovo...
Il greco, sconsolato, scosse la testa, come a volersi riprendere da un pensiero fisso.
Non poteva fare altro che attendere, aspettare che qualche evento insperato riportasse un po' di raziocinio in tutto quel marasma.
Nell'attesa, però, avrebbe bevuto qualcosa: si girò verso l'ometto, intenzionato ad ordinare qualcosa di abbastanza forte da farlo abituare alla situazione attuale.
Tuttavia, l'ometto non c'era; o meglio, c'era, ma era intenzionato a fare qualcosa non meglio precisata.
Scusi?
Magari stava prendendo proprio qualcos'altro da bere.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEAllenamento Militare
[Abilità Passive: +50% Forza, +50% Resistenza, +50% Agilità, +50% Velocità; +50% Riflessi,+25% Mira; Resistenza ad Influenze Psicologiche fino a livello Medio]
Panoplia
[Equipaggiamento: Armatura Completa; Spada; Giavellotto; Scudo]
[x immagine di riferimento]
Note: eccomi anche io, al solito, scusate per il ritardo, le cause erano note.
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Quant'è amara che n'altro poco se more;
ma per trattar di quel ch'i' vi trovai,
dirò de sta mandria di sciemi ch'i' v'ho scorte.
Così continuava Giuseppe Pascoli nel suo A Giovanna!,
ode svervegese di una donna molto accaldata." Siete in un pessimo guaio, signori. Pessimo pessimo. Non potete tornare indietro, e io non vi lascerò andare avanti. Insomma, cosa vogliamo fare? "
La voce squittente di Tonio ammonì subito i presenti, in particolar modo Zimmer che stava puntandogli contro la propria falce; l'elfo sgusciò via lentamente tirando a sé una chiave da sotto il bancone, salvo poi andare ad aprire un ripostiglio che - francamente - non ricordo d'aver descritto nel post precedente, quindi penso sia apparso dal nulla. Ma non era lui a dover preoccupare i presenti, quanto quel che sarebbe accaduto poco fa...
Non dovevi soltanto sorbirti Tonio Cartonio, adesso ci si metteva pure quel mercante fallito in preda ad una crisi isterica. Ma non era il solo facile all'ira, dal momento che tu, alzandoti lentamente, ti tramutasti in qualcosa che non poteva descriversi se non nella mente di chi poggiava lo sguardo su di te. Il greco aveva già visto quel potere, giù a Sequerus, ma questa volta aveva un'altra connotazione... far calmare il boggart e fargli capire con cosa stava parlando. Saresti aumentato in altezza e raddoppiato in larghezza, un manto nero di tenebra avrebbe cinto l'aria tutt'intorno, mentre le grida e i rantolii dei defunti giungevano squillando, poco al di sotto del tuo viso maligno e orripilante. Avresti avvicinato la nera falce al mercante, asserendo:" Fin dalla nascita della vita, il Tribunale esiste per assegnare, dopo la morte, un posto alle anime. Compito del Tribunale è registrare ogni anima che parte o che torna, ed impedire ogni genere di necromanzia.
Fu piu o meno a quel punto che tutti i presenti, te compreso, avrebbero potuto notare come una stella cadente che viaggiava verso uno dei gironi. Manny, che riprese lentamente le sue sembianze, sentenziò:
Endlos è da sempre una grossa spina nel fianco, con i suoi pseudo immortali del cazzo; ma tu sei un'eccezione. Tu non hai un'anima e non sei morto. Il tuo corpo è essenzialmente privo del concetto stesso di anima, dal momento che essa vive dentro il tuo schiavo... 23.
Ciò ti rende di fatto immune ad ogni forma di legislazione del Tribunale, o di chicchessia, che non potendo agire sulla tua anima non può, di fatto, renderti soggetto alle Regole di nessun luogo... paradiso, inferno, Soul Society o anche fosse il mondo di Re Kaiho.
Il fatto che voi siate qui, in realtà, non ha a che fare con la morte in sé, ma con la volontà di qualcuno di tenervi qui imprigionati per qualche motivo. E dobbiamo scoprire perché. "" Merda, ha già mandato qualcuno contro di noi. Dobbiamo muoverci, ADESSO "
Ma quando provasti a proseguire, caro Manny, notasti che quel frocio di Tonio Cartonio stava prendendo qualcosa da un'armadio. La cosa non ti piacque per niente, perché di quell'elfo non ti fidavi per niente!CITAZIONEInfo point:
In questo turno, Manny usa una passiva di "terrore" per tenere a freno il Boggart, a cui si aggiunge un'attiva dello stesso stampo di livello alto per aumentare la dose XD
Per il resto, sta per iniziare il primo scontro della quest... Versus Tonio Cartonio, preparatevi!
Turnazione libera, ci rivediamo il 26 marzo e scusate il ritardo
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Zimmer.
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Bisogna concedergliene una, a quel Poker D'ossi. Quando voleva farsi sentire ci riusciva parecchio.
Zimmer ne aveva viste, e ne aveva viste anche parecchie. Poteva definirsi ormai quasi un esperto in fatto di tizi scheletrici, falci eccetera eccetera... eppure questo non gli impedì di ritrarsi istintivamente davanti a quella figura tanto... inquietante.
La mano destra, brillante di energia runica, si spense istantaneamente, cadendo lungo il fianco del del molliccio. La sinistra, che reggeva la falce verso quel surrogato di elfo, tremolò, ma ad onor del vero va detto che non venne abbassata.
”Ok, io ha capito, io sta calmo. Tu no agita si?" borbottò corrucciato il Boggart, come se fosse stato lui, e non Zimmer, ad alzare i toni per primo.
”Tu sta dicendo che io ha polizza assicurativa contro tuo tribunale? Me è fortunato, a quanto pare..." borbottò, lanciando un occhiata allarmata verso l'oplite.
Un conto era che un sottoposto di mamma morte sapesse della sua condizione, un conto che lo sapesse il resto del mondo.
”Tu conosce gente strana, Greco. Tu ha gusti particolari, io teme." commentò infine, liquidando la faccenda.
Aveva cose ben più importanti da fare, al momento.
Come recuperare il proprio schiavo.
L'ultima frase dello scheletro lo fece rabbuiare.
”Tu no sa? No è facile da capire? Io aveva fatto patto no? Io accennava prima. Anima per seconda possibilità. Tu sembra sapere storia, io pensa. Solo che seconda possibilità valeva meno che carta da culo di foglie di ortica, quindi io ha ripreso mia anima... evidentemente chesto no è piaciuto a chi fa patti. Tizio luminoso, se tu capisce." borbottò il Boggart, che stava iniziando a farsi un idea nel casino in cui si era cacciato.
E no, la cosa non gli piaceva per nulla. Su una cosa comunque quel messicano aveva pienamente ragione: trovare 23 aveva la priorità.
Al segno di allarme, il rossiccio fece un piccolo balzo indietro, ritirando tra l'altro la falce e mettendo istintivamente mano ai meccanismi cromati del Guanto, pronto a qualsiasi evenienza.
Si, era morto, questo ormai era appurato... ma non ci teneva a diventare uno scheletro di Boggart prima del tempo.
”Noi sembra su stessa barca, scheletro. Noi vediamo di uscirne prima di affondare, che no ha voglia di nuotare in chesta merda."
Ma prima che chiunque potesse fare qualcosa, l'attenzione del gruppo si focalizzò sul simpatico elfo, che probabilmente stava tentando qualche brutto tiro.
”Ok, tu ha rotto mie scatole. Skotos! Noi fa vedere a compare elfo qui, come noi di Eversione risolve problemi si?" esclamò, in parte felice di poter scaricare un po di tensione sulla pelle di qualcuno.
Figuriamoci se quel qualcuno era un coso tanto irritante quanto Tonio Cartonio.CITAZIONEStato fisico:
E' MORTO. Fatti due conti.
Stato psichico: Inizia a valutare a mente fredda la cosa... e non gli piace.
Energia: 100%
Equip:
Il Guanto
Falce Boggart
Skill:
Lingua di un mercante figlio di puttana.
Note: Ci tengo a precisare quanto io sia poco soddisfatto di questo post. Ma di meglio non mi veniva, perdonate. (e si: mi sono accorto solo ora di aver postato con l'account sbagliato XD)
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Infastidito dalla veemenza del boggart, Manny ricorse nuovamente alla trasformazione che il greco aveva potuto ammirare quando lo incontrò alla locanda.
Qualcosa di immensamente spaventoso, che calmò i bollenti spiriti del mercante e shoccò un'altra volta l'oplite, che stavolta si riprese più rapidamente.
Che spettacolo raccapricciante...
Nel frattempo, l'elfo dietro il bancone era sparito, dopo aver mugugnato qualcosa; in quel momento l'oplite non era proprio concentrato su quell'irritante figura, quanto più sulle parole di Manny, che stava spiegando un po' la situazione senza dilungarsi troppo in riferimenti di difficile, se non impossibile, comprensione per il greco.
In vero, Ariste fu molto sorpreso dalle rivelazioni di Fandango -!?!- circa quel fantomatico Tribunale ed il loro trovarsi nell'aldilà senza che ciò significasse che fossero effettivamente morti; tuttavia, quel che lo stupì maggiormente furono i riferimenti a Zimmer e al suo schiavo.
Non che avesse capito bene come funzionasse tutta quella storia, ma il messaggio era chiaro: l'anima di Zimmer era in 23.
...
Il greco non sapeva che dire; in realtà, non aveva nulla da chiedere o far presente.
Soprattutto quando, vista una specie di stella cometa in cielo, Manny ritornò normale, consigliando celerità.
Purtroppo -o per fortuna, a seconda dei punti di vista- l'elfo oltre il bancone sembrava esser tornato da chissà dove, evidentemente intenzionato a dar loro battaglia.
Ariste ci capiva sempre meno, e quando l'oplite iniziava a non comprendere cosa accadesse, si innervosiva.
Fortunatamente arrivò puntuale l'esortazione del boggart a ingaggiare uno scontro con l'essere irritante, che voleva combatterli.
Al diamine, iniziamo a fare qualcosa.
Detto questo, prese la spada e alzò lo scudo, volgendosi verso il loro nuovo avversario.
Sperava solo che non si trasformasse in un drago grande quanto una montagna che distruggeva vallate con raggi dalla bocca.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEAllenamento Militare
[Abilità Passive: +50% Forza, +50% Resistenza, +50% Agilità, +50% Velocità; +50% Riflessi,+25% Mira; Resistenza ad Influenze Psicologiche fino a livello Medio]
Panoplia
[Equipaggiamento: Armatura Completa; Spada; Giavellotto; Scudo]
[x immagine di riferimento]
Note:. -
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Io non so ben ridere com'i' v'ignai,
Quella testa di cazzo di un'Elfo si trasformò.
tant'era pien di vino a quel punto
che lo verace rutto via lanciai.
Porch'ilmondocheciòsottoipiedi. Qua tutti hanno passive di trasformazione, pure gli Elfi (a parte Grifis); così insomma vedi sto qui che diventa tutto strano, grosso e forzuto. Aveva l'aria di uno pronto a menar le mani, tutto convinto. Lui.
Scattò in avanti rapidamente, cinque metri si mangiò così: avrebbe poi liberato dalle mani due fiammate, una diretta al mercante e l'altra al greco. Cosa strana, però, era che le fiamme anziché muoversi come normali fiamme, danzavano come serpi rendendosi difficili alla vista. Trucco o cosa, sembravano due fruste serpeggianti e maledettamente calde...
E tu Manny, te ne stavi per i cazzi tuoi a guardare. Sì, indovina? Non combattevi. Anzi, non potevi: dovevi lasciare che fossero quei due a liberarsi del maledetto Tonio. Solo allora avreste potuto continuare quel viaggetto della malora...
CITAZIONEInfo point:
Niente di particolare, Tonio effettua un movimento rapido a basso per bruciare le distanze, quindi esegue un'attiva a livello medio che si compone di lungue di fuoco che serpeggiano e agiscono come fruste, rendendo difficile capire da dove proverrà l'attacco.
Turnazione libera, ci rivediamo il 07 Aprile :* e scusate il ritardo
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Zimmer.
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Diciamo la verità, Zimmer ne aveva piene le palle.
Lo avevano spedito a Sequerus con l'inganno.
Gli avevano sguinzagliato contro un drago alto più di una montagna.
Lo avevano ucciso.
Lo avevano spedito in quel surrogato dei set da quattro soldi della rai chiamato Limbo.
Gli avevano messo davanti uno scheletro e un elfo effeminato.
Il primo gli aveva solo urlato contro dal primo momento. Quel Poker D'ossi.
Il secondo, oltre che essere un insulto per la razza elfica, ora voleva giocare agli indiani e ai cowboy.
Nel mezzo di tutta quella stupenda situazione c'era 23, scomparso da quando tutto quello era iniziato, rapito presumibilmente da questo fantomatico tribunale fantasma.
E si, Zimmer ne aveva davvero piene le palle.
E non sarebbero certo stati due miseri serpentelli di fuoco a fargli cambiare idea. No signore.
Lo sguardo del rossiccio si indurì , mentre il guanto a mezze dita che indossava sfrigolava di energia cinetica, e una bolla azzurro chiara lo ricopriva da capo a piedi.
”E' questo meglio che tu sa fare, Elfo?” inveì, afferrando con una mano il lembo della veste di pelli e cuoio priva di maniche, strattonandola e gettandola da parte, mentre l'energia protettiva si disperdeva.
”Tu fatto incazzare me, io avvisa.”
Il petto del Boggart, ora nudo, risplendeva di una cupa luce rossastra. La pelle rugosa del molliccio era ricoperta in parte da grossi caratteri tatuati con un inchiostro nero come la pece. Al collo portava la onnipresente collana di dita, ricavata con i resti di chi aveva tentato, nel corso degli anni, di truffarlo.
Sulla schiena, infine, stava il dispositivo Icarus, che ad un occhio distratto poteva confondersi con un sottile strato di tessuto, se non di pelle stessa.
Zimmer spalancò le braccia, come se volesse prendere le estremità di quello strano posto dove erano capitati.
Fra le tante, spiccava una particolare stringa di caratteri runici, tatuata con cura maniacale che andava da un polso all'altro, passando direttamente dal petto.
[…] ”Tu, schiavo! Tu viene, io ha bisogno di aiuto! Tu corre si?”
”Che ti serve capo? Hey... cosa sono quegli aghi?”
”Io no può tatuare da solo rune di richiamo. Tu aiuta si? Tu prende ago grosso, io insegna te.”
”Ok... ma, cosa dovrei scrivere?” […]
”L'oscurità del mondo: questa è l'ombra proiettata dalla luce della scienza.”
Era la primissima volta in vita sua che usava quella stringa alchemica.
L'unione fra alchimia e tecnologia.
In un momento diverso della sua vita, avrebbe avuto paura di esplodere, portandosi via mezza Endlos.
Ma ehy. Era già morto.
La sua ombra si allargò, e da questa emerse …
Emerse... hem...
No, sembrava TROPPO un bidone dell'immondizia ._.
Dopo un intro così figo, tra l'altro!
Un cumulo di rottami cuciti assieme da chiodi, saldature malfatte e lamiere arrugginite.
E Zimmer ci saltò dentro all'istante.
Il bidone si richiuse su se stesso, alzandosi su quelle che sembravano delle gambe.
Il prototipo della Potato Armor si erse in piedi, sferragliando e immettendo fumi tossici in quel limbo della malora.
”Tu è meglio che corre, stronzetto. Io perdona solo se tu compra tutte statuette di Padre Maronno che io ha perso a città Sequeros.” commentò una voce meccanica, proveniente dall'interno dell'esoscheletro, mentre il rumoroso chincagliare di ingranaggi e motori a torte pigolanti vari entravano in funzione.
Le due “braccia” erano composte da una mano vagamente articolata e da quello che aveva tutta l'aria di essere un lanciagranate.
Insomma, cose di poco conto.
”Elfi. Tsk.”
Loro avranno pure le passive di trasformazioni... ma Zimmer ha la passiva della Patata.
CITAZIONEStato fisico:
E' MORTO. Fatti due conti.
Stato psichico: Inizia a valutare a mente fredda la cosa... e non gli piace.
Energia: 90%
Equip:
Il Guanto [Medio]
Falce Boggart
Potato Armor.
Skill:
Lingua di un mercante figlio di puttana.
Note: Ed ecco la prima apparizione della PA. Nel link trovate la descrizione e le varie tecniche a lei legate, le parti sottolineate non sono da considerare in quanto, per filone storico, Zimmer ancora non le ha sbloccate sisi.
Edited by Netrøsis - 13/4/2012, 22:30. -
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Ma poi che ai piedi di un colle giunto,
Benvenuti a Celebrity Death Match!
laddove terminava quella valle,
che m'avea di puzza di piedi il cor compunto,
guardai in alto, e vidi le sue spalle
vestite già come quel tale Vegeta
che mena a chiunque gli rompa le palle.
Cioé francamente io questo mi aspetto soltanto. Qui fra Scheletri messicani, gente che viene direttamente da Sparta, tizi che appaiono e se ne vanno, uno schiavo conteso perfino da Satana e io che dissacro la Divina Commedia - vi giuro - sto esaurendo la mia vena fantasiosa.
Sì insomma: c'era sto cazzo di Elfo tutto pompato, sant'iddio quant'era brutto, e dall'altro capo c'era un cavolo di bidone di latta chiamato Patata... Ci mancavano un ring e due deficienti a fare la telecronaca, affiancati ma qualche troia asiatica che non capisce un cazzo, se non quando ce l'ha infilato in bocca!
A parte questo, lo scontro si prefigurava lungo e duraturo. L'Elfo anche se non dava a vederlo era particolarmente ostico, quant'era vero che quel cavolo di Boggart avrebbe faticato nell'affrontarlo; magari due pugni sul viso poteva darglielo, e magari pure ne avrebbe ricevuti, restava il problema che nessuno riusciva ad andare oltre... Questo finché una improvvisa bordata di energia avrebbe investito l'Elfo, disintegrandolo dalla faccia della terra! A quel punto sarebbe apparso lui... l'unico, l'inimitabile, il grandioso ed eccellentissimo...
Vegeta!
Meanwhile... che significa "nel frattempo", tu Manny prendesti per un braccio il greco e lo costringesti, letteralmente, a proseguire. A che pro restare a guardare il Boggart che si menava con quell'Elfo frocio? Potevate approfittarne per proseguire: andare avanti era un ottimo modo per avvantaggiarsi alla ricerca di 23: in fondo gli stavate facendo un favore!
Così, prima di lasciarlo alle sue botte, gli urlasti qualcosa come mentre tu te la vedi con quel coglione, noi andiamo avanti a cercare 23!
Dissero... Ma non avrebbero fatto chissà quanta strada, perché davanti a loro caddero, come due comete, degli strani tizi: uno aveva i capelli castani, era vestito in jeans e maglietta rossa ma indossava una strana armatura bianca; l'altro, con i capelli obrobriosamente verdi, indossava invece una corazza color porpora o amaranto. I due alzatisi blaterarono qualcosa su Atena, Hades... una cosa era certa, quei due non erano morti: forse seguirli poteva essere d'aiuto.
Eh Manny?CITAZIONEInfo point:
Zimm, per ora ci siamo io e te XD Tu e l'Elfo vi scazzottate, puoi essere autoconclusivo sia sui colpi che ricevi che su quelli che dai, tuttavia non riuscirai a vincerlo... bensì, ci penserà Vegeta a farlo fuori (XD). E non penso di doverti dire che tipo di personaggio sia!
per quanto concerne pyt, lo pngizzo questo turno; lui e manny procedono e incappano nientepopodimeno che in Pegasus e Andromeda, direttamente dai Cavalieri dello Zodiaco, discesi nell'Ade per salvare Atena XDD
Turnazione libera, ci rivediamo il 23 Aprile
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[Quest] Nel mezzo del cammin di nostra vita...{EM} |
