Limbo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. † Peste †
     
    .

    User deleted


    Siete all'altro mondo.



    Vi trovate al centro esatto di un campo erboso di forma irregolare dal diametro di circa cento metri, non delimitato da alcunché. Ai confini del campo si innalzano muri di acciaio, cemento e vetro alte decine di metri come ne avete visto soltanto a Klemvor, poi altri palazzi alti centinaia e migliaia di metri, infine giganteschi monoliti le cui dimensioni sfuggono al vostro occhio poiché esso non è allenato a calcolarle. Il cielo, coperto di nubi grigio scure, si fonde senza soluzioni di continuità con lo skyline sotto ai vostri occhi. Quanti di voi hanno un legame con la terra capiscono guardandosi attorno che in questo luogo la Natura è serva dell'uomo, rispettata e accudita ma sempre trattata come un bene mobile al pari di un tavolo o una sedia. Non c'è vita, non come siete abituati a comprenderla: se ad Endlos ogni essere del regno vegetale pensa e parla con chiunque sia in grado di capire, qui le menti sono distrutte e le personalità annichilite. Solo in pochi luoghi si sente un accenno di personalità, ed è il caso del campo di erba selvatica in cui siete... arrivati? giunti? apparsi dal nulla?
    Non lo sapete.

    Non c'è nessuno con voi, attorno a voi oppure lontano da voi. Siete soli, in un luogo sconosciuto e abbandonato. Non sapete trovare la strada di casa né la via per la vostra meta.
    D'altra parte, conoscete i rischi.

     
    Top
    .
  2. Grifis:.
     
    .

    User deleted


    41589_45330908789_1628252_n

    Era un peccato non poter provare forti emozioni, perché quella vista avrebbe dovuto generare nel Falco un qualche genere di sussulto; invero, l'unico brivido che lo colse lungo la schiena fu quello del sapore della battaglia, la quale sapeva sarebbe giunta a lui molto presto. Stringendo l'elmo rapace fra le mani, Grifis si guardò attentamente intorno. Nessun segno di vita, per ora. Il che non escludeva però possibili ostilità, poiché, semplicemente, qualsiasi cosa ci fosse in quel posto stava acquattata e in paziente attesa. Non era certo auspicabile entrare in un modo sconosciuto come quello dell'oltretomba senza che l'oltretomba risponda: dopotutto, la loro era una vera e propria invasione armata.
    Il Falco fece quindi un passo in avanti, tastando con i calzari la densità del campo erboso irregolare dove si erano materializzati tutti gli Aviatori. Poteva scorgere altrove strane costrutture che, mai prima d'ora, aveva avuto modo d'ammirare. Ricordava che qualcosa di simile era presente a Klemvor, sebbene lui non avesse mai messo personalmente piede nel dominio delle macchine. E intanto i palazzi di cemento sembravano troneggiare su di loro, come un bambino che si diverte a guardare le formiche indaffarate... o a distruggere l'ingresso per la loro tana.
    Neanche il cielo era parsimonioso con loro: plumbeo e grigiastro, sembrava tradire un certo astio nei loro confronti. Tutto ciò che vide era l'apoteosi dell'anti-vita, l'esatto contrario di un luogo assolato e allegro; non si sarebbe meravigliato se, su di un cartello, avesse letto qualcosa come "lasciate ogni speranza, o voi ch'entrate".
    Più o meno a quel punto il Falco si girò e, rivolgendosi alla Dama del Vento, tirò fuori dalle tasche interne della corazza ciò che avrebbe permesso a tutti di trovare uno spiraglio in quella situazione, apparentemente, senza uscita.

    New_World_Log_Pose

    La Rosa Dei Venti, la Bussola d'Oro; quand'ebbe ricevuto il titolo di Sergente della Squadra Verde, come premio per l'ottimo lavoro svolto, a Grifis fu fatto dono questo particolarissimo oggetto. Rivolgendono al Gran Maestro degli Aviatori, disse:

    Voi ora siete la persona che più al mondo desidera che Jattur torni tra noi... E' giusto che siate voi ad usare la Bussola: lei vi dirà dove andare, e cosa fare.

    Non appena Drusilia avesse stretto l'oggetto dorato fra le dita, le tre lancette avrebbero iniziato a ruotare: una avrebbe indicato la direzione di ciò che più si desidera al momento, mentre le altre due avrebbero descritto sfiorando vari simboli le modalità per raggiungere quella cosa in modo infallibile.
    Fatto ciò il Falco avrebbe indossato il suo casco a becco d'uccello, perché da quel momento in poi il suo compito non era parlare, ma combattere.

    Grifis
    Equipaggiamento
    [ Armatura d'Argento del Grifone ]
    già citata
    [ Armatura ]

    [ Spada degli Spiriti Silvani ]
    già citata
    [ Arma ]

    [ Bussola d'Oro, Rosa dei Venti ]
    già citata
    [ Oggetto ]


    Abilità Passive

    ~ S I L E N T H I L L ~
    già citata
    [ Passiva di Charme "Riverenza" ]

    ~ F E A R L E S S ~
    già citata
    [ Passiva Resistenza Psionica Medio Livello ]

    ~ C O M P A S S ~
    già citata
    [ Passiva Auspex ]


    ~ V E S T I G I A ~
    già citata
    [ Passiva Peso Leggero ]

    già citata
    [ Passiva Volo ]

    Abilità Attive

    Mana & Consumi 100%

    Info Come richiestomi da Dru, le dono la Bussola e la passiva - relativa all'oggetto e non a Grifis - sarà da questo momento di Drusilia. Evito di ricitare ancora la stessa passiva, tuttavia come già detto la Bussola indica ciò che si vuole, dove si trova e come ottenerlo senza errore.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Il Nibbio

    Group
    Member
    Posts
    353
    Location
    Miséricorde

    Status
    Anonymous

    La camminata lungo la scala di luce li condusse in un luogo apparentemente fin troppo ordinario in rispetto a tutti gli effetti speciali che erano stati schierati in campo per il loro ingresso; anzi -ad onor del vero- il primo pensiero che attraversò la mente del Nibbio fu che
    quel posto faceva piuttosto schifo.

    Al di là dello spiazzo erboso in cui lui e i compagni si ritrovarono abbandonati a loro stessi, si stendeva uno scenario cupo e triste di una realtà piuttosto male in arnese: un’accozzaglia di palazzi fatiscenti con mura di acciaio, cemento, e vetro in frantumi o in rovina... una vista desolante nel suo complesso, che gli riportò alla mente la Klemvor sventrata dal fuoco nemico
    durante le Guerre della Fondazione.

    Perplesso e guardingo, il Sergente si limitò a tendere i suoi sensi al più avanzato stato d’allerta che gli riuscisse, e -in cerca di direttive- portò il tiro degli occhi cerulei sul Gran Maestro...

    La loro Stella Polare, che adesso stringeva in mano la bussola di Grifis.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar


    Group
    Staffer
    Posts
    22,224

    Status
    Anonymous

    Se lo aspettava differente.
    Per come lo raccontavano le leggende, i racconti (poco credibili a questo punto?) di chi già vi aveva messo piede e poi se n'era andato, s'immaginava uno scenario molto più... caratteristico, per così dire. Meno morto, per quanto paradossale potesse apparirne l'idea.
    Erano apparsi così, dal nulla, senza più alcuna traccia della scala, né tanto meno di un possibile ingresso.
    Il nulla, nel bel mezzo di uno scenario post apocalittico. Una di quelle situazioni apparentemente tranquille in cui far rotolare per puro caso un semplice barattolino nel silenzio più totale, può portarti un istante dopo a dover scappare da un'orda improvvisa di zombie comparsa da ogni dove.
    ...ma ritrovandosi nel mondo dei morti, in fin dei conti, non sarebbe stato neanche poi tanto sorprendente!
    Si guardò intorno, il Demone Volpe, guardingo ed al tempo stesso incuriosito: c'era qualcosa che lo disturbava.

    « Questo mondo... »

    Sussurrò a malapena in un primo istante, quasi stesse confabulando con se stesso sulla deprimente realtà che i suoi occhi dorati contrapponevano alla percezione dei sensi.

    « ...questo mondo è... morto. »

    Sentenziò un istante dopo, in una frase che per chiunque sarebbe potuta apparire di un'ovvietà disarmante, prima di voltarsi in direzione dell'Argento da cui la voce proveniva.
    Era piegato sulle sue gambe, il Magister, ed una sua mano saggiava la freschezza della vegetazione sottostante ai loro piedi.

    « Ad eccezione di questo posto. »

    Per quanto fosse legato principalmente alle piante del suo Mondo Spettrale, non era insolito per lui percepire un legame vitale nella Natura d'altre dimensioni, per quanto povero e superficiale potesse rivelarsi.
    Vi era qualcosa di differente in quella vegetazione, qualcosa che contrastava le distese che si allungavano oltre i loro occhi. Che fosse semplicemente la loro presenza ad alterarne in qualche modo le sensazioni?
    Loro, unica vita apparentemente presente in quel mondo.


    Riassunto passive:

    • Fioritura del Loto: permette di fondere 2 incantesimi combinandone gli effetti. Applicabile solo a tecniche di consumo basso e/o medio.
    • Fioritura del Loto II: si può sfruttare la Fioritura del Loto anche con incantesimi alleati.
    • Percezione Magica: percepisce la magia che gli sta intorno, riuscendola a classificare fra illusioni, evocazioni, elementi. Identifica anche direzione (se entro un raggio di 5 metri) e grado di pericolo.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.
    • Mente Inviolabile: protezione da malie.
    • Inversione delle percezioni:
      • gli incantesimi reali non possiedono auspex (non rilevabili da passive o tecniche di percezione sino a consumo medio)
      • gli incatesimi illusori invece possiedono un auspex (vengono avvertiti come reali minacce).
    • il Quarto e Ultimo Sigillo: passiva interpretativa, maggiore sofferenza per la perdita dei cari.


    Mana: 110%
    Stato fisico: perfetto
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    "Quando l’ignoranza si mette a osare, essa ha in sé una bussola.
    Quella bussola è l’intuizione del vero, più chiara talvolta in uno spirito semplice che in uno spirito complicato".
    Victor Hugo.


    png

    Non seppe dire con esattezza cosa avvenne nel momento in cui il piede della Dama del Vento abbandonasse l'ultimo gradino di quell'immensa scalinata che li aveva condotti ben oltre a dove, probabilmente, si sarebbero mai immaginati di andare. Non da vivi, almeno. Ciò che li accolse fu un immenso abbraccio di cemento e metallo di un grigio spento, alla metà perfetta fra il bianco ed il nero fin troppo nominati per chi sceglieva di combattere, in realtà forse utopie, estremizzazioni di ciò che era reale, concreto. Forse il bianco ed il nero non esistevano, astrazioni di opposti che insieme generavano un'infinità di grigi, tuttavia era giusto nominarli, riferirsi a loro, perchè oltre alle semplici convenzioni, nel loro nome si nascondeva il segreto per non impazzire. Perchè quei pensieri? Perchè forse, in quel paesaggio monotono, anonimo, desolato, Drusilia si sentì quasi mancare. Qualcosa non andava. Lo sapeva, lo percepiva. Infondo la passione era il combustibile dell'anima, e dove questa mancava, regno indiscusso di madama Atarassia che vi si ergeva signora, ogni fardello, consapevolezza o impulso perdevano ragione di esistere. E mentre gli occhi verdi sfioravano quelle rovine, i suoi compagni la raggiunsero. Yoko fu il primo di loro a notare quell'assenza, e Drusilia non potè fare altro che sospirare. Infondo sapevano a cosa andavano incontro, e questo non era niente; per quanto gli Inferi di mondi differenti potessero essere diversi, lei era comunque a conoscenza di quanto realmente si somigliassero. Infondo come non poteva saperlo, con quel sangue che le scorreva nelle vene?

    bussola

    -Tutto ciò che vediamo o vedremo, potrebbe non esistere o essere diverso da come appare o crediamo che sia.

    Come poteva spiegar loro l'Aldilà senza far ricorso alla Corte?

    -L'Aldilà è fatto per ospitare anime, non persone. Inquanto tale ha leggi ...tutte sue.
    Aprite la mente e siate pronti a tutto... per prima dovete proteggere la vostra mente.


    Sospirò, guardando la Volpe stranamente interessata al terreno sotto di loro.

    -Non sento ciò che dici, mi dispiace.
    Non riesco a sentire... nulla.
    Che cosa credi voglia dire ciò che dici?
    Forse... è così perchè ci siamo noi sopra?


    Lasciò la risposta al compagno di viaggio, mentre il Sergente Grifis si rivolgeva a lei, porgendole gentilmente la propria bussola fra le mani affusolate e morbide, così diverse da quelle di un guerriero quale era. Infondo tutti loro erano abituati alle illusioni, alle bugie. Parte di lei si domandava se valesse lo stesso per le verità. Cosa li avrebbe aspettati? Quale era il destino dei loro corpi, menti ed anime? Morte si sarebbe accorta di loro, e cosa avrebbe fatto?
    No, non importava, non importava.
    Certe cose andavano fatte, per quanto folli ed insensate potessero apparire.

    -Grazie. Ne farò buon uso e te lo ridarò non appena sarà tutto finito.

    Sorrise rincuorante, annuendo lievemente col capo. Infine congiunse le mani in segno di preghiera, e le palpebre si abbassarono come vittime del bacio di Morfeo mentre ogni suoi pensiero, ogni vibrazione del suo essere si rivolgeva ad un unico scopo. Jattur Shattur. Dov'era, come recuperarlo e come portarlo via.




    luxva

    crocedrusilia
    » Status Energetico: 110%

    » Status Fisico: illesa

    » Status Psicologico: silenziosamente sofferente (causa sigillo)

    » Note: //

    Oggetti:
    Armi:
    • Alcarcalime
      (arco+frecce= 2pt)
      IMMAGINE ALLEGATA
      Dimensioni: 1m circa
      Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
      Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m.

    • Nanatsusaya
      (spadone semplice= 1pt)
      IMMAGINE ALLEGATA
      Dimensioni: 1m circa
      Materiale con cui è fatto: Caos cristallizzato.
      Descrizione: Una lama di raffinata bellezza, appare come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. In più emana una inquietante aura violacea.


    Famiglio:
    • Grifone adulto
    Il grifone è una creatura leggendaria con il corpo e la coda di leone, artigli, ali (qualora si trattasse di un esemplare femmina) e testa d'aquila. Questa ha orecchie molto allungate; sono a volte descritte come da leone ma spesso anche da cavallo, a volte anche piumate. Simboleggia custodia e vigilanza, e solitamente son creature perfette da mettere a protezione di tesori particolarmente rari. Inoltre la sua figura riunisce in sè l'animale dominante sulla terra, il leone, con quello dominante in cielo, l'aquila, dunque è anche simbolo di perfezione e potenza. L'esemplare in questione è l'unico grifone albino vivente nel territorio di Endlos, una femmina, unico per la sua bellezza, tuttavia particolarmente delicato. Questo è caratterizzato da un piumaggio candido come la neve, esattamente come lo è il manto da felino del corpo di chimera. Unica macchia di colore, quasi ad impreziosirlo più che a sporcarlo, è l'oro di due grandi occhi lucenti. Si dice che, differentemente dai suoi fratelli, questa creatura sia stata trovata dal Gran Maestro nel Presidio del Nord, e che l'abbia portata con sè perchè colpita dalla sua bellezza esotica ed il candore lunare. E' anche un esemplare particolarmente grande; infatti è lungo quasi tre metri, con un'apertura alare di ben 6 m.
    Nonostante il suo piumaggio albino, non si può certo dire che Aeglos sia una creatura delicata; abituato alle temperature più impervie e alle bestie più selvatiche e pericolose, la creatura dimostra una particolare capacità di resistenza agli attacchi, che gli permette di riportare meno danni rispetto un normale esemplare della medesima specie. In termini gdr, si tratta di un bonus passivo del 50% all'attributo "Resistenza".
    Come se non bastasse, è dotato di una muscolatura corta e possente che, sebbene non gli permetta una particolare agilità o rapidità, lo rende capace di compiere sforzi di molto superiori rispetto agli altri grifoni, come ad esempio trasportare più gente sul proprio dorso o fare dei danni ad un avversario con un semplice colpo fisico. In termini gdr, si tratta di un bonus passivo del 50% all'attributo "Forza".

    Occhi congiunti
    Aeglos non è un grifone come gli altri, e non lo è soltanto per il piumaggio candido, gli occhi d'oro ed il portamento aggraziato eppure maestoso, oltre ad essere la cavalcatura scelta del Gran Maestro del Liberis. Lui è molto di più. Lui, anzi lei, ha superato un lungo ed estenuante addestramento all'Albero Casa, delicati esperimenti da parte della Corona della Via della Genesi uniti a cure per migliorare la sua vita e le sue prestazioni a causa della debolezza fisica dovuta allo stato genetico di albinismo. Ha superato tutto, e non è stato facile, eppure la soluzione è giunta dal sangue stesso della sua padrona. Come narrano alcune leggende, infatti, il sangue degli angeli che in parte scorre nelle vene di Drusilia, ha proprietà particolarmente potenti per chi è in grado di sfruttarle, davvero molto simili a quelle decantate per la famosa "pietra filosofale". Il risultato? Oltre ad un recupero totale da tutte le carenze e malattie da esse generate, il volatile possiede ora anche un legame empatico con il Gran Maestro; Drusilia sarà in grado, infatti, a seconda del suo semplice desiderio, di vedere tutto ciò che passerà sotto lo sguardo vigile della chimera, come se i suoi occhi fossero i propri.

    [Punti base famiglio (3pt) + taglia grande (5pt) + volo (5pt) + artigli (1 pt) + Bonus 50% in Resistenza + Bonus 50% in Forza + Passiva di Occhi Congiunti (Drusilia+famiglio) = 29pt TOT]


    » Abilità Passive

    →Aura di Venere» {malia d'Amore}: descrizione in scheda.

    →Aura dei Giusti» {malia di Carisma}: descrizione in scheda.

    →Resistenza alle Manipolazioni Psichiche» {anti-malia}: descrizione in scheda.

    →Volontà di ferro» {Bonus enegetico del 10%}: descrizione in scheda.

    →Essenze e presenze nascoste» {auspex passivo 15m}: descrizione in scheda.

    →Legame con la Fonte» {resistenza a veleni e malattie}: descrizione in scheda.

    →Vista Ultra - Sviluppata 1» {scurovisione}: descrizione in scheda.

    →Vista Ultra - Sviluppata 2» {potenziamento vista}: descrizione in scheda.

    →Librarsi in volo» {volo fino a 5m}: descrizione in scheda.

    →Istant Casting» {potenziamento rapidità magica}: descrizione in scheda.

    →Wind speed» {Bonus Velocità 50%}: descrizione in scheda.

    →Angel's Fall» {Bonus Destrezza/Agilità 50%}: descrizione in scheda.

    →Nature Reverence» {comando agenti atmosferici}: descrizione in scheda.

    →Veritas» {discernere bugie}: descrizione in scheda.

    →Arciere Arcano» {frecce magiche}: descrizione in scheda.

    →Chaos» {spada mutaforma}: descrizione in scheda.

    →il Quarto e Ultimo Sigillo» {passiva interpretativa}: Viene la Morte, quarta ed ultima a venire. Viene, e le prede sono già fiaccate dall'azione di fratelli e sorelle. Viene, e pone il sigillo all'ultimo atto di un mondo.
    A p o c a l i s s e
    Quando la Morte passa sulle ceneri di ciò che Guerra, Pestilenza e Carestia hanno bruciato, appestato e polverizzato, niente può salvarsi: quanti credono di essersi salvati, sono stati semplicemente risparmiati per dopo.
    E lo sanno. Cercano di dimenticarlo, ma lo sanno.
    "Uccidere" la Morte, scacciarne temporaneamente l'essenza, non basta per considerarsi salvi: una volta che tutto sembra finito, i danni restano. Il dolore delle persone amate, dei cari estinti, delle ferite subite, degli animi lacerati, delle torture inflitte. Rimangono sempre, senza svanire mai. Come un prurito ad un arto che non esiste più, che ogni tanto torna a tormentarci. Come gli spettri del passato, che non si danno requie.
    Alcuni impazziscono. Altri, più sfortunati, sopravvivono per vedere.


    png


     
    Top
    .
  6.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    SSA Delta


    Group
    Member
    Posts
    812

    Status
    Anonymous
    Ad un centinaio di metri dal prato, sotto ad un enorme cartellone pubblicitario (Bevete Yoda: la bevanda degli Imperatori!), Aggiusta abbassò il binocolo prima fisso sul gruppetto di nuovi arrivati e chiuse la bocca. Faceva leggermente fatica a connettere, come se si fosse fatto lo shampoo col plasma. Porco cane, quelli erano vivi!
    In fretta e furia si riportò il binocolo agli occhi e li osservò tutti. No, non se l'era immaginato: c'erano davvero quattro viventi su quel prato. Abbassò il binocolo e lo rialzò. Erano ancora lì. Uno che sarebbe quasi passato per uno di loro, quello accanto con un'arzigogolata armatura cromata che sembrava uscita direttamente dalle storie della Guardiana, uno col il muso di volpe (???) e l'ultima che.... ehm... beh, diciamo che aveva ancora le guance a fuoco. E il resto del viso, e il collo...
    Mm.

    Togliendosi dalla testa le curve della bruna - curve pericolose, altroché se pericolose! - prese il cellulare e compose rapidamente il numero d'emergenza.

    « Pantera? No, tranquillo, io sto bene... senti, siediti e reggiti forte amico: non hai idea di quello che sto per dirti! »





    Cerca gli spettri.

    Odori, suoni e immagini affollano improvvisamente la tua mente: scorci del futuro, frammenti di possibilità e fatti ancora a verificarsi. Le visioni sono veloci, improvvise, quasi violente nell'affastellarsi di stimoli sensoriali debordanti - una città data alle fiamme, una mantide religiosa, due guerrieri che lottano con spade laser, una bambina che sta per morire di fame, Jattur sul ciglio di un baratro di metallo immerso nelle tenebre, due occhi di fuoco che scrutano concupiscenti Yoko, uno scheletro incoronato che osserva due stelle spegnersi e morire, un uomo e una donna che si guardano adoranti dalle due estremità di un burrone.
    Una soltanto è chiara.

    Cerca gli spettri.

    Un nome, e una direzione.

    CITAZIONE
    Visioni del futuro
    Anticamente i vivi interrogavano i morti sul loro futuro, ma quando sono i morti stessi a domandare di ciò che deve ancora avvenire le cose possono farsi bizzarre. Il possessore di questa passiva ha chiesto dell'ignoto nella terra dei morti e si è caricata di parte del loro fardello: essa sa cosa avverrà e potrà scegliere tra i vari, possibili futuri quello a lei più gradito... ma il presagire del bivio porterà alla sua mente un danno basso alla propria mente.
    Visioni da verificarsi: 0/8

    Nuova passiva per Dru.

    ____

    Gli spettri sono in direzione nord-nord-est e c'è una comoda strada di asfalto che va proprio in quella direzione. La temperatura oggi è sui 24°, cielo sereno e poco vento.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    "L’unica ragione per la quale la gente vuole dominare il futuro è cambiare il passato".
    Milan Kundera.


    png

    visiop

    Sentì qualcosa entrarle in testa con violenza, come tante iniezioni direttamente al cervello.
    Quella medicina... faceva male, ed i flash che l'abbagliavano non facevano altro che confonderla.
    Fiamme, una città e l'odore tipico quanto forte di qualcosa che bruciava,
    una mantide religiosa,
    due uomini che coambmbattevano, in mano le armi del suo aviatore deceduto,
    una bambina in fin di vita dal corpicino ossuto.

    E poi lo vide.
    Jattur, l'uomo che cercavano, sul ciglio di un baratro in metallo immerso nell'oscurità più nera.
    Cosa ci faceva lì?
    Era forse all'inferno?
    Era quella la sua punizione?
    Occhi di fuoco abbagliarono l'oscurità, scrutando concupiscenti la figura volpeiforme del suo compagno di viaggio, Yoko, scuotendola dai suoi interrogativi, lasciando che scivolassero via, infrangendosi al suolo come un bicchiere di vetro.
    Poi uno scheletro con una corona, che fissava due stelle in fin di vita, morenti, e poi ancora un uomo ed una donna, adoranti e su due cigli opposti di uno stesso burrone.
    Infine una voce, ed una direzione.

    Cosa voleva dire???

    girapf
    La giovane Dama del Vento sentì la testa vorticare, e per qualche attimo non riuscì a focalizzare più nulla, mentre le gambe raccoglievano tutte le forze per non cedere sotto il peso della padrona. Vacillò per qualche attimo, e quasi stesse per avere un mancamento, posando involontariamente la mano sulla spalla di Yoko nel disperato tentativo di reggersi. Fortunatamente quello stato non durò molto, e poco per volta la vista tornò nitida, mentre il dolore lancinante che l'aveva presa alle tempie si affievoliva. Quasi contemporaneamente, le sarebbe tornata la coscienza, e la certezza di ciò che doveva fare; se una sola delle sue visioni era stata chiara, quella sicuramente riguardava la questione più imminente.

    -Dobbiamo cercare gli spettri.

    Avrebbe detto, dopo essersi ripresa.

    -Non so il motivo, ma dobbiamo cercarli. Probabilmente conoscono questo posto meglio di noi...

    Sospirò afflitta, anche perchè di fatto non sapevano come erano fatti gli spettri.
    Immaginava fossero più o meno umanoidi, ma non ne era sicura, considerando che quell'aldilà, forse, non era nemmeno il loro.

    -Dovrebbero essere in direzione nord, nord-est.

    Si voltò, cercando qualche punto di riferimento.
    Sapeva dove doveva andare, ma aveva bisogno di orientarsi qualora avesse perso la strada. Guardacaso, fortunatamente, una strada portava esattamente verso quella che doveva essere la loro meta.

    -Da quella parte.

    Intanto, Aeglos li seguiva, rigorosamente a terra come insegnatole dalla padrona, il tutto per non essere più visibili di ciò che di fatto erano.





    luxva

    crocedrusilia
    » Status Energetico: 110%

    » Status Fisico: illesa

    » Status Psicologico: silenziosamente sofferente (causa sigillo e visioni del futuro)

    » Note: //

    Oggetti:
    Armi:
    • Alcarcalime
      (arco+frecce= 2pt)
      IMMAGINE ALLEGATA
      Dimensioni: 1m circa
      Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
      Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m.

    • Nanatsusaya
      (spadone semplice= 1pt)
      IMMAGINE ALLEGATA
      Dimensioni: 1m circa
      Materiale con cui è fatto: Caos cristallizzato.
      Descrizione: Una lama di raffinata bellezza, appare come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. In più emana una inquietante aura violacea.


    Famiglio:
    • Grifone adulto
    Descrizione in scheda.

    Occhi congiunti
    Descrizione in scheda.


    » Abilità Passive

    →Aura di Venere» {malia d'Amore}: descrizione in scheda.

    →Aura dei Giusti» {malia di Carisma}: descrizione in scheda.

    →Resistenza alle Manipolazioni Psichiche» {anti-malia}: descrizione in scheda.

    →Volontà di ferro» {Bonus enegetico del 10%}: descrizione in scheda.

    →Essenze e presenze nascoste» {auspex passivo 15m}: descrizione in scheda.

    →Legame con la Fonte» {resistenza a veleni e malattie}: descrizione in scheda.

    →Vista Ultra - Sviluppata 1» {scurovisione}: descrizione in scheda.

    →Vista Ultra - Sviluppata 2» {potenziamento vista}: descrizione in scheda.

    →Librarsi in volo» {volo fino a 5m}: descrizione in scheda.

    →Istant Casting» {potenziamento rapidità magica}: descrizione in scheda.

    →Wind speed» {Bonus Velocità 50%}: descrizione in scheda.

    →Angel's Fall» {Bonus Destrezza/Agilità 50%}: descrizione in scheda.

    →Nature Reverence» {comando agenti atmosferici}: descrizione in scheda.

    →Veritas» {discernere bugie}: descrizione in scheda.

    →Arciere Arcano» {frecce magiche}: descrizione in scheda.

    →Chaos» {spada mutaforma}: descrizione in scheda.

    →Visioni del futuro» {passiva di quest}: Anticamente i vivi interrogavano i morti sul loro futuro, ma quando sono i morti stessi a domandare di ciò che deve ancora avvenire le cose possono farsi bizzarre. Il possessore di questa passiva ha chiesto dell'ignoto nella terra dei morti e si è caricata di parte del loro fardello: essa sa cosa avverrà e potrà scegliere tra i vari, possibili futuri quello a lei più gradito... ma il presagire del bivio porterà alla sua mente un danno basso alla propria mente.
    Visioni da verificarsi: 0/8


    →il Quarto e Ultimo Sigillo» {passiva interpretativa}: Viene la Morte, quarta ed ultima a venire. Viene, e le prede sono già fiaccate dall'azione di fratelli e sorelle. Viene, e pone il sigillo all'ultimo atto di un mondo.
    A p o c a l i s s e
    Quando la Morte passa sulle ceneri di ciò che Guerra, Pestilenza e Carestia hanno bruciato, appestato e polverizzato, niente può salvarsi: quanti credono di essersi salvati, sono stati semplicemente risparmiati per dopo.
    E lo sanno. Cercano di dimenticarlo, ma lo sanno.
    "Uccidere" la Morte, scacciarne temporaneamente l'essenza, non basta per considerarsi salvi: una volta che tutto sembra finito, i danni restano. Il dolore delle persone amate, dei cari estinti, delle ferite subite, degli animi lacerati, delle torture inflitte. Rimangono sempre, senza svanire mai. Come un prurito ad un arto che non esiste più, che ogni tanto torna a tormentarci. Come gli spettri del passato, che non si danno requie.
    Alcuni impazziscono. Altri, più sfortunati, sopravvivono per vedere.


    png


     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Il Nibbio

    Group
    Member
    Posts
    353
    Location
    Miséricorde

    Status
    Anonymous

    Gli occhi blu del Nibbio erano rimasti fissi sulla figura del suo Generale in attesa di ordini, per questo il suo corpo si mosse per riflesso -ancor prima che il suo pensiero razionalizzasse l’accaduto- quando la vide vacillare su gambe malferme, con lo sguardo d’un tratto ottenebrato dalla vista di qualcosa che non c’è. Ricordava quell’espressione sul volto della sua madre naturale, quando il delirio della sua follia le faceva vaneggiare invocazioni per chi l’aveva abbandonata.

    Drusilia si appigliò a Yoko, riavendosi in fretta da quello strano mancamento, ma Ryusang aveva comunque mosso un passo verso di lei, con un balenio sinceramente preoccupato nelle iridi azzurre; stava per chiederle se stesse bene, quando la donna lo precedette nel prendere la parola.

    -Dobbiamo cercare gli spettri. Non so il motivo, ma dobbiamo cercarli.
    Probabilmente conoscono questo posto meglio di noi...

    espose la Dama, con nell’animo non meno perplessità di quanta ne suscitò negli altri
    -Dovrebbero essere in direzione nord, nord-est. Da quella parte.

    « S-sì... d’accordo... ma... »
    annuì dubbioso il biondino, prima di aggiungere
    « Che è successo...? Stai bene...? »

     
    Top
    .
  9. Grifis:.
     
    .

    User deleted


    grifiscopia2m

    Si mosse così in un mondo vuoto.
    E in un certo senso, si sentì più a casa lì che altrove. Non c'era già stato? Anche se per poco tempo, in bilico tra la vita e la morte, perduto nel Maelstrom, sentiva come una sensazione familiare. Il mondo dei morti, la cui soglia già una volta aveva avuto il piacere di vederlo avanzare, adesso per la seconda volta si apriva a lui nel grigiore e nel silenzio.
    Poi Dama Drusilia, come colta da un fremore, ebbe in visione qualcosa. Comandò che si cercassero degli spiriti, e il Falco, incuriosito, si domandò sul perché. Ciò nonostante, avanzò librandosi in volo quanto bastava per poter guardare meglio il circondario. Se e qualora avesse visto una sagoma spettrale muoversi, lì avrebbe indicato ed esortato i compagni; tese così occhi e orecchie, in massima allerta. Nulla doveva sfuggire alla sua vista rapace...

    Grifis
    Equipaggiamento
    [ Armatura d'Argento del Grifone ]
    già citata
    [ Armatura ]

    [ Spada degli Spiriti Silvani ]
    già citata
    [ Arma ]

    [ Bussola d'Oro, Rosa dei Venti ]
    già citata
    [ Oggetto ]


    Abilità Passive

    ~ S I L E N T H I L L ~
    già citata
    [ Passiva di Charme "Riverenza" ]

    ~ F E A R L E S S ~
    già citata
    [ Passiva Resistenza Psionica Medio Livello ]

    ~ C O M P A S S ~
    già citata
    [ Passiva Auspex ]


    ~ V E S T I G I A ~
    già citata
    [ Passiva Peso Leggero ]

    già citata
    [ Passiva Volo ]

    Abilità Attive

    Mana & Consumi 100%

    Info mi scuso per il post scarno, ma non sapevo proprio cosa fargli fare a sto povero elfo XD
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar


    Group
    Staffer
    Posts
    22,224

    Status
    Anonymous

    « ...probabilmente sì. »

    Replicò alla vecchia affermazione della Dama del Vento, evitando di soffermarsi ulteriormente su quel dettaglio. Si rese conto che quell'osservazione sarebbe necessariamente apparsa priva di significato a chiunque, se non a qualcuno dedito in qualche modo a "dialogare" con le piante. Ed in fin dei conti non sapeva davvero niente di quel posto, qualsiasi ragionamento o motivazione sarebbe stato privo di fondamento.
    Chissà se le sue creature Spettrali sarebbero state in grado di raggiungerlo, nell'Oltretomba.

    Attese dunque paziente che la bussola svolgesse il proprio compito, indicando a Drusilia prima ed agli altri poi la strada da seguire; prontamente afferrò e strinse la sua mano, quando il Gran Maestro la poggiò sulla spalla del Demone alla ricerca improvvisa di un appoggio, confermandole la presenza del suo sostegno. Era l'effetto di quell'artefatto?
    Levò le iridi dorate prima al volto della donna, per sincerarsi delle condizioni, come pure il giovane Ryusang ebbe premura di controllare, ed in seguito li rivolse al Falco bianco: sua era la bussola, e lui solo fra i presenti poteva conoscerne le conseguenze dell'utilizzo; dalla noncuranza di quest'ultimo per i suoi effetti dedusse tuttavia che quella reazione rappresentava la normalità.
    Si sollevò nuovamente sulle sue gambe la Volpe dai capelli d'argento, avvolgendo la schiena della sua compagna con un braccio.

    « Andiamo, dunque. »

     
    Top
    .
  11.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    SSA Delta


    Group
    Member
    Posts
    812

    Status
    Anonymous

    « ...trentadue, trentatré, trentaquattro... »

    Le strade di As Terad sono completamente deserte: niente navette, niente servizi pubblici e neppure quei piccolo dischi levitanti che usano i giovani asghabardiani per svolazzare in giro, solitamente attirandosi dietro un discreto numero di parolacce quando investono qualcuno. In un mondo che conta la sua popolazione in migliaia di miliardi le grandi città sono del tipo genericamente noto come 'a formicaio' - proiettate molto nella direzione su/giù e con un'area davvero immensa - in cui le distanze in centro si coprono con il teletrasporto. Gli abitanti delle periferie, ovvero i bassifondi, devono invece usare mezzi mobili. Un bel problema quando lavori a trecento chilometri da casa.
    Il fatto che nessuno lavori nell'aldilà spiega perché marciate in una strada larga cinquanta metri di solitudine.

    « ...quarantotto, quarantanove, cinquanta... »

    Dopo due ore di cammino siete stanchi, accaldati e con le vesciche ai piedi, oltre che a serio rischio di decesso causa noia mortale. Come esattamente quarantadue miliardi di persone possano anche solo pensare di vivere assiepati come scarafaggi in quell'assurda città, con i ciclopici edifici come zanne di un muso ringhiante teso ad azzannare quel poco di cielo che c'è, va al di là della vostra immaginazione. Gli ampi spazi del Presidio Volante sono quanto di più lontano da quella claustrofobica strada, sepolta nonostante sia a cielo aperto: se il mondo dei morti è un riflesso del mondo dei vivi che furono un tempo, la vita degli abitanti di quel posto deve essere stata allucinante. Trovare una compagna, magari crescere dei bambini... sembrano cose impossibili lì.
    Eppure una bambina c'è.

    « ...sessantacinque, sessantasei, sessantasette... »

    La sua voce vi arriva lontana, riflessa da lucidi muri di acciaio e vetro, e tuttavia chiara e squillante. Ottantuno, ottantadue, ottantatré: compitamente concentrata nella conta, vi ignora e scorre via con la stessa curiosa noncuranza di ogni vero bimbo.
    E conta.

    « ...novantotto, novantanove, cento. »
    -un attimo di silenzio, prego-

    « TANTO TRA POCO VI PRENDO TUTTI!!!! »

    Qm point_

    Benvenuti signori alla prima sessione di acchiapparello nell'aldilà.
    Attualmente il punteggio è LAM 0 - Spettri 4 - BB 0; il gioco vede dunque in netto vantaggio la fazione infestatrice di rovine: qui tocca iniziare a fare punti, ragazzi!




     
    Top
    .
  12. Grifis:.
     
    .

    User deleted


    grifislato2
    Il suo volo leggero proiettava l'unica ombra visibile in quella città. Non aveva mai visto direttamente simili strutture, ma comprese quasi d'istinto che avevano a che fare con un tipo tutto diverso d'urbanistica; ben lontani dagli spazi aperti del Presidio Errante, dalle vette di Sequerus o perfino dalla pianta regolare del Pentauron. Era come un enorme nido d'api, dove tanti operai laboriosi contribuivano all'accrescimento multidirezionale di quell'angolo di mondo. Strani marchingegni disseminati qui e lì testimoniavano l'uso di mezzi di trasporto molto particolari e... inusuali, potremmo dire. Basti pensare che la strada che i LAM stavano attraversando era larga cinquanta metri o forse più.

    Le ore trascorsero rapide.
    Perfino il Falco, che stava volando, iniziò a sentire il peso del lungo procedere. E non v'era stato niente, fin da quand'erano arrivati, che potesse risollevare la loro strana situazione. Il suo sguardo rapace si perdeva sulle vette di quegli edifici assurdamente elevati, forse anche troppo per i suoi gusti; avrebbe impennato forse all'infinito, nell'assurda ipotesi di vederne presto una fine. Così il freddo aviatore si chiedeva: come potevano vivere degli uomini così? Cos'era la vita di coloro che, racchiusi fra quelle prigioni grige, osavano trascinarsi? Non avrebbe pagato niente al mondo per sostituirsi a loro, e pregò che mai e poi mai Laputa si trasformasse in quello scempio di vita.

    Fu allora che i suoi pensieri furono smossi da qualcosa. Anzi no, da qualcuno.
    Vide una bambina più avanti, sebbene la sua voce giungeva come se fosse lontana anni e anni; i vetri freddi e le lamiere d'acciaio sembravano rimbalzare allo squittìo della sua cantilena, scandita da un conto crescente che sembrava essere iniziato chissà quanto tempo prima. Non si curava degli Aviatori, non sembrava interessata a loro se non quando, terminato il conto, urlò chiaramente.
    E la mano del Falco già si appoggiava alla spada, mentre la sua voce, chiaramente, sussurrava...

    Vieni.
    Ti aspetto

    Grifis
    Equipaggiamento
    [ Armatura d'Argento del Grifone ]
    già citata
    [ Armatura ]

    [ Spada degli Spiriti Silvani ]
    già citata
    [ Arma ]

    [ Bussola d'Oro, Rosa dei Venti ]
    già citata
    [ Oggetto ]


    Abilità Passive

    ~ S I L E N T H I L L ~
    già citata
    [ Passiva di Charme "Riverenza" ]

    ~ F E A R L E S S ~
    già citata
    [ Passiva Resistenza Psionica Medio Livello ]

    ~ C O M P A S S ~
    già citata
    [ Passiva Auspex ]


    ~ V E S T I G I A ~
    già citata
    [ Passiva Peso Leggero ]

    già citata
    [ Passiva Volo ]

    Abilità Attive

    Mana & Consumi 100%

    Info *___* acchiapparello, yeppa :megusta:
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar


    Group
    Staffer
    Posts
    22,224

    Status
    Anonymous

    Camminarono per tanto (troppo) tempo da quando Drusilia indicò loro la strada da percorrere. Spettri dovevano cercare, certo; e a giudicare dalle sue direttive (della bussola) sembrava che dovessero trovarsi pressapoco nei dintorni. Almeno questo era quello che il Demone-Volpe si aspettava, nel regno dei Morti...
    Era troppo deserto quel posto per essere davvero l'oltretomba: con tutti i decessi che vi erano stati dall'alba dei tempi avanzava ancora così tanto spazio? Rassicurante, in un certo senso.
    Ammesso che ciò non significasse che in realtà i "ricercati" erano già lì che camminavano a braccetto con gli "eroi", senza che quest'ultimi se ne potessero neanche rendere conto. Non sarebbe stato uno scenario idilliaco, a ben pensarci...
    Fu una voce, dopo un paio di ore di cammino, a segnalare per la prima volta la presenza ormai insperata di una vita in quelle rovine. Vita... "presenza", insomma.
    Contava, e la tonalità risuonava alle orecchie argute del Magister come quella di una bambina.
    Vi prendo tutti?
    Parlava con loro, o con qualcun altro?
    ...ed era una minaccia, o che altro?

    Percepì la reazione immediata del Sergente Bianco, fredda e decisa come la mano che scivolò repentina sulla sua spada, pronto ad intervenire per qualsiasi evenienza.
    Non sbagliò, assolutamente: dovevano aspettarsi di tutto, al di fuori del loro mondo.
    Eppure un'altra mano subito dopo si mosse, aprendosi lesta dinnanzi al corpo del Falco Bianco: era il palmo della Volpe d'Argento, che silenziosamente -e cautamente- lo invitava per un istante a pazientare. Non erano a conoscenza dell'entità da cui proveniva quella voce, né potevano intuirne anche solo le intenzioni; una situazione decisamente troppo scomoda.
    Allungò dunque l'altra sua mano, stavolta dinnanzi al suo corpo, laddove gli era parso di identificare la fonte di quel fracasso, ed in un istante un flusso magico bluastro si generò da essa.
    Apparve come una nube densa, che pian piano andava sempre più definendosi, sino ad assumere in tutto e per tutto l'aspetto e la natura che più di tutti lo accomunavano al suo evocatore:



    Una Volpe.
    Uno spettro generato dall'essenza magica del Magister.
    E silenziosamente, e cautamente, la bestia in un istante si avviò, come dal suo evocatore le era stato ordinato.
    Doveva cercare la fonte di quel suono, affinché ogni particolare che avrebbe incontrato lungo la sua strada sarebbe diventato immediatamente informazione per gli occhi dorati del Demone d'argento.


    Riassunto post: mando la Volpe magica ad indagare qua e la. La ho da un po' di tempo e non l'ho mai usata 'sta tecnica, oh. Dovevo pur sfruttarla ora che c'è l'occasione!

    Mana: 110 - 10 = 100%

    Tecnica utilizzata:

    La Caccia della Volpe
    Utilizzando questo incantesimo il demone argentato richiama al suo cospetto un'essenza magica di un bluastro chiaro dai lineamenti propri dell'animale che reincarna al meglio la furbizia: la volpe. Creatura speciale, dai sensi raffinati e precisi: basterà un ordine del suo evocatore e la creatura partirà alla ricerca dell'obbiettivo designato; sia esso una persona -che la bestia sarà capace di stanare individuandone l'aura, il calore del corpo o l'odore, se posseduti-, sia oggetti -identificandoli tramite l'olfatto.
    Essendo animata puramente da magia, la volpe sarà capace di superare ostacoli fisici come se questi non esistessero, e ciò che sarà visto dai suoi occhi sarà trasmesso a quelli dell'incantatore.
    Il raggio d'azione della tecnica per i combattimenti è di 7 metri, in scene gdr può essere esteso indefinitamente, mentre in quest -previo accordo con il qm- potrà essere esteso a discrezione di quest'ultimo.
    Durata: 1 turno
    Consumo: medio


    Riassunto delle passive possedute:
    • Fioritura del Loto: permette di fondere 2 incantesimi combinandone gli effetti. Applicabile solo a tecniche di consumo basso e/o medio.
    • Fioritura del Loto II: si può sfruttare la Fioritura del Loto anche con incantesimi alleati.
    • Percezione Magica: percepisce la magia che gli sta intorno, riuscendola a classificare fra illusioni, evocazioni, elementi. Identifica anche direzione (se entro un raggio di 5 metri) e grado di pericolo.
    • Riserva Energetica: mana fino al 110%.
    • Mente Inviolabile: protezione da malie.
    • Inversione delle percezioni:
      • gli incantesimi non illusori non possiedono auspex (non rilevabili da passive o tecniche di percezione sino a consumo medio)
      • gli incatesimi illusori invece possiedono un auspex (vengono avvertiti come reali minacce).
    • il Quarto e Ultimo Sigillo: passiva interpretativa, maggiore sofferenza per la perdita dei cari.


    Equipaggiamento:
    • Ciondolo Magico Della "Quasi-invisibilità": include una tecnica di rimpicciolimento
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Staffer
    Posts
    24,480
    Location
    là.... \ò_ò

    Status
    Anonymous

    "Se i filosofi vogliono chiamare spettri le cose che ignoriamo, io non avrò nulla in contrario, perché vi è un’infinità di cose che mi sono nascoste".
    Benedetto Spinoza.


    png

    La squadra nata per il recupero di un loro compagno era finalmente giunta all'Aldilà ma, nonostante questo potesse essere motivo di gaudio considerando tutti i tentativi precedenti, Drusilia iniziava a prendere coscienza del fatto che arrivare in quel postaccio desolante non era stato nemmeno un decimo di tutta la fatica che avrebbero dovuto compiere. Erano soltanto arrivati, e nonostante avesse cercato di usare la bussola da lei stessa donata al soldato Grifis per il suo avanzamento, ciò che aveva rimediato era un semplice "trova gli spiriti" ed una direzione, oltre ovviamente ad un mal di testa leggero ma fastidioso. Era come quelli che le venivano quando faceva le ore piccole a lavoro, chiusa nel suo studio come gran parte della giornata... o quando dormiva troppo. Nulla di terribile, sia chiaro, ma vagamente fastidioso... e la sua concentrazione a brevi tratti calava lievemente. Possibile che la bussola avesse un difetto? Quando l'aveva comprata era sicura, anzi era certa che fosse perfetta! Grifis l'aveva forse rotta? Oppure quelle visioni non provenivano dalla bussola?

    -Uff...

    Sbuffò, vagamente impaziente; non era mai stata un tipo particolarmente calmo e pedissequo, e probabilmente tutti loro lo sapevano, ma in un certo senso non se la sentì di lamentarsi più del dovuto, anche perchè di fatto era stata lei la prima a voler imbarcarsi per quel viaggio assolutamente folle e sconsiderato.

    -Se non altro, passiamo un pò di tempo insieme.

    Avrebbe sorriso verso il giovane Ryusang, in quel momento alla sua destra. Protese il braccio al fine di stringerlo a sè, per poi mettersi sottobraccio. Era strano, ma per quanto folle e diverso dal solito fosse quel pensiero, di fatto i loro impegni negli ultimi tempi li avevano tenuti abbastanza occupati, per gran dispiacere di Drusilia ovviamente. Le piaceva l'idea di essere una mamma, e se non fosse stato necessario per la salvaguardia sua, dei suoi cari e del Presidio Errante, avrebbe speso l'intera vita soltanto con i propri bambini. Sapeva che ogni attimo con loro era prezioso, impagabile, insostituibile, soprattutto per Rysang. Per lui l'infanzia e la giovinezza erano ormai giunti quasi alla fine, e sapeva da un giorno all'altro, senza alcun preavviso, si sarebbe trovata davanti un uomo. Anche lui sarebbe cresciuto, anche lui avrebbe spiccato il suo volo.

    « ...novantotto, novantanove, cento. »

    ...

    Ma quella era la voce di una bambina?!?!?

    « TANTO TRA POCO VI PRENDO TUTTI!!!! »



    Immediatamente il tempo si fece più rapido, e le reazioni furono repentine. Grifis, saggiamente, aveva messo una mano sulla propria arma, sussurrando qualcosa che non udì bene. Poi Yoko, immediatamente vicino a lui, lo fermò con un gesto della mano, generando qualcosa a sè stesso assai simile, ma dalle fattezze meno antropomorfe; la volpe argentata appena liberata scattò via, alla ricerca di chissà cosa.

    Forse gli spettri erano lì!

    -Aeglos, ricognizione!

    Le sue parole furono rapide, autoritarie, sintetiche.
    Il grifone che prima li accompagnava si sarebbe levato in volo, e con grazia quasi innaturale rispetto alla stazza avrebbe percorso solamente i cieli circostanti a loro, perchè se era giunta sì nitidamente la voce di una bambina, sicuramente questa non era poi così lontana.




    luxva

    crocedrusilia
    » Status Energetico: 110%

    » Status Fisico: illesa

    » Status Psicologico: silenziosamente sofferente (causa sigillo e visioni del futuro)

    » Note: Usufruisco del famiglio e della passiva "Occhi Congiunti".

    Oggetti:
    Armi:
    • Alcarcalime
      (arco+frecce= 2pt)
      IMMAGINE ALLEGATA
      Dimensioni: 1m circa
      Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
      Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m.

    • Nanatsusaya
      (spadone semplice= 1pt)
      IMMAGINE ALLEGATA
      Dimensioni: 1m circa
      Materiale con cui è fatto: Caos cristallizzato.
      Descrizione: Una lama di raffinata bellezza, appare come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. In più emana una inquietante aura violacea.


    Famiglio:
    • Grifone adulto
    Il grifone è una creatura leggendaria con il corpo e la coda di leone, artigli, ali (qualora si trattasse di un esemplare femmina) e testa d'aquila. Questa ha orecchie molto allungate; sono a volte descritte come da leone ma spesso anche da cavallo, a volte anche piumate. Simboleggia custodia e vigilanza, e solitamente son creature perfette da mettere a protezione di tesori particolarmente rari. Inoltre la sua figura riunisce in sè l'animale dominante sulla terra, il leone, con quello dominante in cielo, l'aquila, dunque è anche simbolo di perfezione e potenza. L'esemplare in questione è l'unico grifone albino vivente nel territorio di Endlos, una femmina, unico per la sua bellezza, tuttavia particolarmente delicato. Questo è caratterizzato da un piumaggio candido come la neve, esattamente come lo è il manto da felino del corpo di chimera. Unica macchia di colore, quasi ad impreziosirlo più che a sporcarlo, è l'oro di due grandi occhi lucenti. Si dice che, differentemente dai suoi fratelli, questa creatura sia stata trovata dal Gran Maestro nel Presidio del Nord, e che l'abbia portata con sè perchè colpita dalla sua bellezza esotica ed il candore lunare. E' anche un esemplare particolarmente grande; infatti è lungo quasi tre metri, con un'apertura alare di ben 6 m.
    Nonostante il suo piumaggio albino, non si può certo dire che Aeglos sia una creatura delicata; abituato alle temperature più impervie e alle bestie più selvatiche e pericolose, la creatura dimostra una particolare capacità di resistenza agli attacchi, che gli permette di riportare meno danni rispetto un normale esemplare della medesima specie. In termini gdr, si tratta di un bonus passivo del 50% all'attributo "Resistenza".
    Come se non bastasse, è dotato di una muscolatura corta e possente che, sebbene non gli permetta una particolare agilità o rapidità, lo rende capace di compiere sforzi di molto superiori rispetto agli altri grifoni, come ad esempio trasportare più gente sul proprio dorso o fare dei danni ad un avversario con un semplice colpo fisico. In termini gdr, si tratta di un bonus passivo del 50% all'attributo "Forza".

    Occhi congiunti
    Aeglos non è un grifone come gli altri, e non lo è soltanto per il piumaggio candido, gli occhi d'oro ed il portamento aggraziato eppure maestoso, oltre ad essere la cavalcatura scelta del Gran Maestro del Liberis. Lui è molto di più. Lui, anzi lei, ha superato un lungo ed estenuante addestramento all'Albero Casa, delicati esperimenti da parte della Corona della Via della Genesi uniti a cure per migliorare la sua vita e le sue prestazioni a causa della debolezza fisica dovuta allo stato genetico di albinismo. Ha superato tutto, e non è stato facile, eppure la soluzione è giunta dal sangue stesso della sua padrona. Come narrano alcune leggende, infatti, il sangue degli angeli che in parte scorre nelle vene di Drusilia, ha proprietà particolarmente potenti per chi è in grado di sfruttarle, davvero molto simili a quelle decantate per la famosa "pietra filosofale". Il risultato? Oltre ad un recupero totale da tutte le carenze e malattie da esse generate, il volatile possiede ora anche un legame empatico con il Gran Maestro; Drusilia sarà in grado, infatti, a seconda del suo semplice desiderio, di vedere tutto ciò che passerà sotto lo sguardo vigile della chimera, come se i suoi occhi fossero i propri.

    [Punti base famiglio (3pt) + taglia grande (5pt) + volo (5pt) + artigli (1 pt) + Bonus 50% in Resistenza + Bonus 50% in Forza + Passiva di Occhi Congiunti (Drusilia+famiglio) = 29pt TOT]


    » Abilità Passive

    →Aura di Venere» {malia d'Amore}: descrizione in scheda.

    →Aura dei Giusti» {malia di Carisma}: descrizione in scheda.

    →Resistenza alle Manipolazioni Psichiche» {anti-malia}: descrizione in scheda.

    →Volontà di ferro» {Bonus enegetico del 10%}: descrizione in scheda.

    →Essenze e presenze nascoste» {auspex passivo 15m}: descrizione in scheda.

    →Legame con la Fonte» {resistenza a veleni e malattie}: descrizione in scheda.

    →Vista Ultra - Sviluppata 1» {scurovisione}: descrizione in scheda.

    →Vista Ultra - Sviluppata 2» {potenziamento vista}: descrizione in scheda.

    →Librarsi in volo» {volo fino a 5m}: descrizione in scheda.

    →Istant Casting» {potenziamento rapidità magica}: descrizione in scheda.

    →Wind speed» {Bonus Velocità 50%}: descrizione in scheda.

    →Angel's Fall» {Bonus Destrezza/Agilità 50%}: descrizione in scheda.

    →Nature Reverence» {comando agenti atmosferici}: descrizione in scheda.

    →Veritas» {discernere bugie}: descrizione in scheda.

    →Arciere Arcano» {frecce magiche}: descrizione in scheda.

    →Chaos» {spada mutaforma}: descrizione in scheda.

    →Visioni del futuro» {passiva di quest}: Anticamente i vivi interrogavano i morti sul loro futuro, ma quando sono i morti stessi a domandare di ciò che deve ancora avvenire le cose possono farsi bizzarre. Il possessore di questa passiva ha chiesto dell'ignoto nella terra dei morti e si è caricata di parte del loro fardello: essa sa cosa avverrà e potrà scegliere tra i vari, possibili futuri quello a lei più gradito... ma il presagire del bivio porterà alla sua mente un danno basso alla propria mente.
    Visioni da verificarsi: 0/8


    →il Quarto e Ultimo Sigillo» {passiva interpretativa}: Viene la Morte, quarta ed ultima a venire. Viene, e le prede sono già fiaccate dall'azione di fratelli e sorelle. Viene, e pone il sigillo all'ultimo atto di un mondo.
    A p o c a l i s s e
    Quando la Morte passa sulle ceneri di ciò che Guerra, Pestilenza e Carestia hanno bruciato, appestato e polverizzato, niente può salvarsi: quanti credono di essersi salvati, sono stati semplicemente risparmiati per dopo.
    E lo sanno. Cercano di dimenticarlo, ma lo sanno.
    "Uccidere" la Morte, scacciarne temporaneamente l'essenza, non basta per considerarsi salvi: una volta che tutto sembra finito, i danni restano. Il dolore delle persone amate, dei cari estinti, delle ferite subite, degli animi lacerati, delle torture inflitte. Rimangono sempre, senza svanire mai. Come un prurito ad un arto che non esiste più, che ogni tanto torna a tormentarci. Come gli spettri del passato, che non si danno requie.
    Alcuni impazziscono. Altri, più sfortunati, sopravvivono per vedere.


    png



     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Il Nibbio

    Group
    Member
    Posts
    353
    Location
    Miséricorde

    Status
    Anonymous

    Il piccolo drappello di Aviatori avanzava da ormai un paio d’ore per quella colossale città fantasma, percorrendo lentamente e con fare guardingo le ampie strade che strisciavano ai piedi i dei giganti di metallo e cemento che la mente del Nibbio stentava a considerare case; non solo perché non avevano incontrato anima viva -o anche morta, visto dove si trovavano-, ma perché quegli allampanati scheletri di edificio gli trasmettevano tutt’altro che un senso di accoglienza.

    Una volta -quand’era bambino-, Kalia gli aveva detto che l’aldilà assume spesso l’aspetto dei luoghi che gli spiriti hanno abitato in vita... e il sospetto che quella potesse essere la proiezione dei ricordi del suo amico e collega Jattur riempì di mestizia i suoi pensieri mano a mano che sentiva il caldo e la stanchezza aumentare, e il senso di pericolo e di vulnerabilità che gli dava camminare campo aperto scemare fino a tramutarsi in
    noia.

    -Uff... Se non altro, passiamo un pò di tempo insieme.

    La voce di Drusilia e il suo tocco sul braccio catalizzarono lo sguardo del giovane Ryusang sul sorriso della donna, ma nemmeno quella luce poté del tutto cancellare dalla sua mente l’ombra della preoccupazione; quello che aveva per un attivo visto sul suo volto era un presagio difficile da dimenticare.

    « ...novantotto, novantanove, cento. »
    « TANTO TRA POCO VI PRENDO TUTTI!!!! »

    Assorto com’era, Ryusang non si accorse del brusio finché esso non crebbe divenendo una voce nitida e squillante di bambina, che culminò in un urlo che li rese tutti incontrovertibilmente consapevoli della nuova presenza.

    Vieni. Ti aspetto

    Il biondino sentì Grifis bisbigliare con fredda sfida la sua risposta, e mentre il Bianco portava la mano alla spada, il Sergente Verde si sciolse dalla stretta della Dama e lo imitò facendo altrettanto; dopotutto, quella frase -in quello scenario lugubre- sarebbe potuta essere benissimo una qualche intimidazione... forse. Cioè... meglio aspettarsi di tutto.

    Ma questo non voleva dire comportarsi in maniera avventata: difatti, Ryusang rispose con un cenno di assenso al gesto di Yoko -che invitava alla prudenza-, e i suoi occhi blu osservarono con una curiosità tutta infantile lo spettacolo di luci e colori con cui la magia del Magister dette forma ad una volpe dai contorni evanescenti.


    « Che figata... »
    commentò a mezza bocca

    -Aeglos, ricognizione!
    dispose invece con voce autoritaria il Gran Maestro

    E, solerte ed ubbidiente, il grifone bianco che era la sua cavalcatura,
    si librò silenziosamente in volo.

     
    Top
    .
53 replies since 8/2/2012, 20:13   1292 views
  Share  
.