-
.
L'urto era stato tremendo. Abbastanza da sparare fuori dal veicolo il Leone e il Falco, che rovinando in terra discesero un ripido, eppur breve, burrone boscoso. Il rotolio si sarebbe concluso più in basso, lontano dallo schianto. Eppure già qualcosa non quadrava: Tristan si sarebbe ridestato per primo, e avrebbe potuto ammirare tutt'intorno quello che sembrava il limitare del bosco che collegava la Valle del Canto del Vento al Bosco degli Spiriti Silvani.
Una macchia verde incontaminata regnava incontrastata, come se l'uomo non avesse avuto ancora modo e tempo per poter distruggere ciò che madre natura aveva saputo creare con il tempo.
Ma non era l'ambiente a dover preoccupare il Cavaliere, perché qualcosa... anzi, qualcuno si muoveva di soppiatto tutt'intorno. Chiunque fosse sembrava conoscere abbastanza bene il posto da non permettere una chiara identificazione. E al tempo stesso era evidente che si trattava di qualche sprovveduto, perché il Leone non avrebbe avuto alcun problema a capire che stavano circondando la loro posizione. Ce n'erano almeno una decina, disposti tutt'intorno in posizioni regolari e strategiche; c'era chi stava appollaiato sui rami, chi invece si acquattava nei cespugli. Eppure tutti loro avevano in comune qualcosa: impugnavano armi che non erano dell'Endlos, o che appartenevano solitamente ai naufraghi ivi giunti.
Il fumo dello schianto si elevava per chilometri, forse qualche soccorso avrebbe potuto notarlo da lontano, ma avrebbero fatto a tempo? E gli altri, avevano avuto modo di salvarsi?
Forse solo allora avrebbe potuto vederlo, il Leone: era un'ammasso nero e lucente, appollaiato su di una collinetta scarsamente riparata dagli alberi. Non distava molto, avrebbe potuto raggiungerlo in corsa in breve tempo. Eppure, aveva anch'esso un'aspetto inusuale: ricordava vagamente un enorme verme di metallo, che appoggiato sulla propria pancia strisciava sinistramente in terra. Che diavolo poteva mai essere?
E soprattutto, da dove mai sbucava? Forse, era il caso d'investigare. E magari si poteva cominciare proprio dai quegli idioti nascosti.CITAZIONEQM POINT:
x Tristan: lascio a te il primo post, tu Grifis e gli altri stavate viaggiando su un convoglio con alcuni oggetti di valore per la Dama Azzurra, quando un'attentato la fa esplodere e tu e Grifis venite scagliati giù per una rupe, al limitare di una macchia boschiva. Hai tempo di destare il Falco dalla sua perdita dei sensi, per capire che non siete soli. I dieci idioti non sono così bravi come credono, ma conoscono il posto e questo li avvantaggia. Cioé, tu sai che ci sono ma non li vedi (se hai un'auspex, vai a palla).
Seguiremo sempre l'ordine: tu, Grifis e io QM; il termine per entrambi però è fissato a giorno 20 febbraio
. -
Tristan Gawain.
User deleted
Pochi minuti prima dello schianto.
Stavano facendo ritorno da quella che
probabilmente
si sarebbe rivelata una proficua collaborazione fra due forze
simili e complementari:
Cavalieri Celesti e Aviatori.
Non sorprendeva quindi che la carovana ospitasse
non solo il Comandante dei Secondi, Grifis Minos,
bensì anche il Capitano delle Guardie e la Difesa Personale della Dama.
A completare una piccola ma dirompente forza bellica,
altri sottoposti dell'Elfo si godevano il viaggio con l'unica richiesta
di giungere alla capitale dell'Est quanto prima per riposare
e godersi un meritato periodo di serenità.
Tristan stava umilmente osservando l'Elfo da quando erano saliti a bordo
facendo vagare
-con apparente distrazione-
le sue iridi celesti sul corpo dell'uomo e sul candore dei suoi capelli;
era passato un tempo molto lungo dall'ultima volta che il Re di Ordàlia
si trovò al fianco di una creatura tanto straordinaria quanto austera.
Riconosceva in quel guerriero l'inarrestabile senso di giustizia
che permea pochi individui al mondo ma
-come contrappeso inevitabile-
egli percepiva un gelido spigolo dell'animo altrui
che pareva toccare il prossimo con più celerità
rispetto all'inevitabile senso di ammirazione che chiunque
poteva provare in presenza dell'Aviatore.
Avrebbe approfondito volentieri quel discorso col diretto interessato
ma il Destino parve scegliere un intrattenimento ben meno piacevole.Al limitare del Bosco.
Ci fu'un esplosione ed entrambi vennero scagliati
oltre la pendenza di un dirupo;
breve e poco chiara, la rocambolesca caduta del Leone e del Falco
s'arrestò poco lontano facendoli però piombare in un momentaneo
riposo dei sensi.
Tristan Gawain si destò per primo
ancora confuso dall'accaduto ma subito allarmato
per le condizioni in cui potevano versare i compagni di viaggio;
si svegliò a fianco dell'Elfo
del quale si premurò di controllare la salute
prima di invogliarlo ad aprire gli occhi e affrontare con lui
la situazione.
“Grifis, alzati!”
A quanto pareva, il tono colloquiale
-passato ad un informale 'tu'-
divenne il primo passo del dialogo che il guerriero
avrebbe volentieri affrontato durante una passeggiata
nel verde abbacinante di Istvàn.
Sincerarsi della compagnìa dell'Aviatore
non impedì all'uomo di percepire le ombre fra la pubertà boschiva
che li abbracciava tutt'attorno.
C'erano uomini, forse una dozzina o anche meno,
e Tristan intuiva d'essere approssimativamente circondato:
avrebbe potuto richiamare la luce della Portatrice
e schiarire l'intera situazione.
Il fatto però di non agire da solo
frenò l'istinto e gli fece optare per una studiata ed attenta
analisi della loro posizione.
Non sarebbero riusciti a metterli tutti fuorigioco in poche mosse
nè tantomeno scappare poteva rivelarsi di qualche utilità;
doveva investigare e il palese collegamento tra l'incidente
e le presenze fra gli alberi spingeva i loro destini
in una ben precisa situazione.. -
Grifis:..
User deleted
Bastò uno scossone, ed ecco il Falco tornare in piedi. Aveva già lentamente ripreso i suoi sensi, ma il Leone bastò ad ridestarlo da un torpore incalzante. Benché la sua testa gli girava vorticosamente, benché l'equilibrio sembrava aver abbandonato le sue membra, Grifis riuscì ad estrarre la spada capendo al volo d'esser in una situazione che richiedeva la massima concentrazione. Lanciò prima uno sguardo d'intesa a Tristan, quindi socchiuse gli occhi raccogliendosi in un muto silenzio: pregò gli spiriti del vento e del ghiaccio, i quali rispondendo alla sua chiamata operarono.
In un attimo, quell'angolo di bosco mutò. L'incanto fu tale che, come quella volta a Taldor contro Kizan, parte del fogliame e degli arbusti furono improvvisamente imbrigliati in un clima rigido. Soltanto il Falco e il Leone suo alleato avrebbero trovato giovamento in quello che era, per i nemici, una clima glaciale e gelido, così pungente da far rabbrividire perfino le ossa.Siete stati abili a colpirci favorendovi della foresta, ma Fanedell non è più per voi una piacevole casa...
Affermò freddo e caparbio il Comandante Bianco, facendo sott'intendere che, adesso, la situazione non era favorebole più né agli uni né agli altri, ma ciò nonostante, in un campo neutro, chi poteva azzardarsi a sfidare a viso aperto e sicuro della vittoria due valenti guerrieri come Tristan e Grifis? Era su questo che il Falco aveva puntato, sapendo che il Cavaliere Celeste avrebbe colto al volo quella sua manovra strategica. E tuttavia, non dovevano far altro che aspettare...
Adesso siete al freddo e al gelo, nel mio Regno.
Intanto il suo sguardo, per un breve istante, andasse a posarsi sul quell'affare nero e lungo che stava lì, fermo; oscuro come una notte senza stelle.. -
.
Meravigliati, i dieci nascosti nel boscame non credono a quanto sta accadendo; il bosco ghiaccia, diviene d'improvviso un ambiente sterile e bianco. Sarà solo momentaneo, almeno questo è intuibile: eppure, avvertono chiaramente le due aure possenti che giungono dai loro bersagli. Qualcuno bisbiglia "siamo più numerosi, avanti!" ma è una leggera paura quella che serpeggia fra di loro.
Quelli che poi stavano appollaiati fra i rami, divenendo questi di ghiaccio e rompendosi, cadono rovinosamente sul manto di cristallo. Non gli ci vuole molto per alzarsi, ma la difficoltà è visibile. In breve tempo tutti si fanno avanti e si mostrano al Leone e al Falco, ai quali non resta che prendere una rapida decisione: combattere o fuggire?
Tuttavia, adesso che ne avevano la possibilità, potevano i due notare le strane armi di cui erano dotati i loro aggressori: nere, lunghe, apparentemente di metallo... c'erano stati naufraghi dotati di quelle ferraglie, ma nessuna aveva dei tubi bluastri e dei cristalli azzurri, sintomi di una qualche tecnologia fin troppo avanzata. E qui giungeva un dubbio: poteva il Maelstrom portare su Endloss anche oggetti provenienti non da un'altro mondo, bensì da un'altro futuro?
Erano tante le domande, ma forse le risposte erano ad un passo: nascoste proprio lì, fra quei dieci deficienti armati e pronti a far fuoco.CITAZIONEQM POINT:
x Tristan: la passiva di Grifis è valida solo durante uno scontro, e tu non ne vieni influenzato (la vedi, ma il ghiaccio non ti crea impedimento alcuno). Vedi i nemici farsi avanti per questo cambio di paesaggio, armati con fucili, pistole e quant'altro. Armi però molto, molto futuristiche. Forse troppo, pure per Endloss. A quel punto, puoi scegliere fra varie strade: la lotta, la resa, la fuga, dare supporto a Grifis, il tradimento, il temporeggiamento... ecc ecc ecc^^
L'ordine non è cambiato; il termine per entrambi però è fissato a giorno 26 febbraio
. -
Tristan Gawain.
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Il fatto che li avessero accerchiati ma senza aver ancora colpito
parlava chiaramente a Tristan sulle intenzioni degli uomini:
fra di esse, in cima alla lista, non c'era per il momento il loro assassinio.
Ruotò leggermente il capo a destra e a sinistra
per avere una panoramica della situazione;
il gelo che brinò l'atmosfera
-con una rapidità ineluttabile-
diede il razionale ed istintivo brivido di riflesso,
sensazione che scomparve non appena il Leone si rese conto
di non percepire la glaciale morsa che il cervello
s'aspettava di dover provare.
Guardò Grifis meravigliato per un tale dono
così letale e così in armonia con l'austerità del suo volto;
per non essere da meno
e per dare una svolta alla loro posizione
il Capitano delle guardie aprì leggermente il palmo della mano destra
mentre timide scintille d'oro e d'argento sfaldavano le Rune
-gli anelli portati alle dita-
per trasformarli in una lucente spada a due mani,
tenuta per l'elsa con la sola appendice al lato destro del corpo.
La punta toccava quel teatro di ghiaccio e neve,
vomitando nel tappeto albino tutta la luce che la Portatrice
riusciva a riversare attorno a sè.
Grifis non avrebbe risentito dell'affaticante lucentezza
ma avrebbe colto il fastidio che essa poteva provocare in quei dieci uomini
disposti attorno a loro due.
Le armi che gli aggressori portavano con sè
assomigliavano a qualcosa di molto tecnologico
che solo a Klemvor e nel Garwec
un Endlossiano riusciva a comprare in cambio di merce ancora più preziosa.
Già, 'merce'.
Tesori.
E il loro, dove era? Ancora sulla carrozza oppure rovinosamente crollato come loro
a seguito dell'esplosione?
“Cosa volete?”SPOILER (clicca per visualizzare)Status: Illeso, sull'attenti.
Energia: 110%
Equip: Trisarma (forma attiva: Rune > Lightbringer), Hauberk
Passive: The Bleeding Lion
Slot:
1. ///
2. ///
Note: dal prossimo turno, non quoterò più integralmente le passive o il testo completo di Trisarma, lasciando solo le specifiche tecnice.
CITAZIONE-Trisarma-
[1]~ Coppia di anelli, 2 punti.
Il nome di un'arma a volte può racchiudere l'essenza stessa del suo potere, raccontarci le gesta epiche di chi l'ha impugnata: Ammazzadraghi, Tagliagole, Spaccamondo. A volte, invece, ciò che gli uomini hanno chiamato in un modo è solo il risultato di una cattiva interpretazione della realtà, di una mistificazione -quasi- di quello che il creatore dell'arma voleva intendere e donare all'oggetto.
Trisarma, l'arma 'trina e unica', non fa eccezione a questa regola: persino Tristan, uno dei pochissimi possessori che hanno avuto il pregio e l'onore di impugnarla -e impugnare tuttora- poichè destinatagli, non conosceva a fondo la reale natura dell'artefatto fino a che il risveglio del suo amato angelo non portò in lui la consapevolezza necessaria a comprendere lo Schema più ampio.
Il Gawain credette, in principio, che l'epiteto dell'arma si riferisse alla sua formidabile capacità di mutare in una terna di armi distinte, ciascuna letale e particolare a modo proprio: in realtà, il 'Tris' è un riferimento non algebrico quanto più metafisico e concettuale, relativo a tre principi sui quali si basa l'essenza stessa -la fibra- dell'oggetto: allo stato attuale, il Capitano delle Guardie sta viaggiando e scoprendo quanto più possibile su quali pilastri si fondi concretamente l'artefatto.
Trisarma quindi può mutare in più e differenti forme, spiegando in parte anche alcune sparizioni di potenti e dimenticati artefatti da guerra che, in realtà, altri non erano se non Trisarma imprigionata in qualche archetipo diverso dal normale.
In uno stato di quiete, l'artefatto assume le sembianze di due anelli, le "Rune",[1] indossati ciascuno al dito medio: si presentano come un intreccio di argento, un sottile arabesco di metallo lucente e finemente lavorato.
La capacità di mutare dagli anelli agli altri aspetti (e viceversa) rimane sicuramente il potere più esclusivo ed 'esotico' dell'arma[2] e permette a Tristan, sempre tenendo conto della tempistica e della sportività, di ricorrere a queste trasformazioni come più gli aggrada. Non solo: la rinnovata vigorìa dell'artefatto lo ha reso più coriaceo che mai, facendo diventare il metallo più resistente della maggior parte delle armi di simile qualità e fattura[3], tanto da far pensare che esso non possa venire scalfito. La natura ultraterrena di questo artefatto concede per deroga la possibilità di interagire, tramite il suo acciaio e le sue forme, con qualsiasi manifestazione energetica o eterea, senza temere di dover ricorrere altri mezzi diversi da questo[4]; sarà anche inutile temere il disarmo, poichè ad un volere del portatore, l'arma ricomparirà fra le sue mani, confermando il profondo legame fra cavaliere ed artefatto.[5]
[2]~ Passiva di contenimento/trasformazione per tutte le forme, 5 punti.
[3]~ Passiva simil-indistruttibilità, 5 punti.
[4]~ Passiva fendi-etereo, 5 punti.
[5]~ Abilità attiva di richiamo, consumo basso, 1 punto.
[elenco armi]~ Windweaver (2 punti), Lightbringer (2 punti).CITAZIONE
-Windweaver-
la Tessitrice di Venti
Tipologia: Alabarda; Lunghezza complessiva: 205 cm, 2 m e 5 cm. Lunghezza dell'asta: 150 cm, 1 m e 50 cm.
Whispering Winds
Windweaver è un'arma incapace di uccidere. Ogni volta che il metallo dell'arma si conficca nella carne il danno arrecato è immediatamente rigenerato non appena essa abbandona la ferita che ha provocato. Questa miracolosa capacità non si estende ovviamente ai danni riportati in precedenza al contatto con l'alabarda, ne ad altre ferite subite per motivi esterni all'uso di questo artefatto.
L'unico modo per spezzare una vita è affondare l'arma nel cuore dell'avversario e ivi farla rimanere, mandando quest'ultimo in uno stato di 'limbo' dal quale può uscire solamente estraendo Windweaver.
[passiva, 5 punti]
Erosion{BLOCCATA}
La vera natura di Windweaver si manifesta in questo straordinario potere che vestirà l'arma di un'aura smeraldina, abbracciando l'intero artefatto con piacevoli e timide brezze: qualora essa entri a contatto (che si tratti della punta o di ogni altra sua parte) con un artefatto oppure un altro oggetto dotato di capacità particolari, ne inibirà una facoltà -a scelta dell'avversario, attiva e/o passiva- per due turni. E' da intendersi valido sia un normalissimo attacco fisico sia un attacco facente parte di qualsiasi tecnica e/o potere attivo generico. Il potere non può attivarsi più di una volta per ciascun turno.
[medio, 1 punto]-Lightbringer-
la Portatrice di Luce
Quest'arma ha origine antica, talmente antica da essere stata dimenticata: il periodo in cui venne forgiata è tesoro di memorie oramai lontane ed inaccessibili, forse addirittura distrutte.
All'apparenza è simile ad una spada a due mani dotata di un doppio-filo particolarmente tagliente, la cui lama culmina in una punta triangolare; tramite la doppia impugnatura la versatilità dell'arma è resa evidente e le possibilità di portare colpi imprevedibili o elaborati la rendono davvero temibile.
Ma forse più 'temibile' è la storia che si snoda dietro gli eventi legati ad essa.
La sua prima apparizione risale alla leggenda di un Regno costruito su di un continente apparentemente dotato di risorse illimitate: minerali, energia, cibo, fauna, flora, sole e vento. Un paradiso in terra. Il sovrano di tale vasto impero consacrò cotanta fortuna al possesso di un'antica spada, tenuta gelosamente custodita all'interno della Sala del Trono.
Per secoli, i popoli seguirono la luce benevola dei regnanti prosperando senza alcun timore nè paura...fino a che, come in ogni storia di felicità, fu il potere stesso a corredere il sovrano di tale regno, portando quest'ultimo alla rovina.
Morte e distruzione, guerra e carestia portarono il continente nell'oblio e l'arma venne trafugata: da allora, si narra che essa abbia conservato la luce dei tempi migliori, nella speranza di riportare la serenità fra le genti.
Altri miti la vogliono responsabile di immani catastrofi, quali città scomparse nel nulla o addirittura intere montagne scavate da incredibili deflagrazioni di energia.
Una sola certezza rimane: chiunque impugni Lightbringer necessita della fermezza mentale per non essere lui stesso 'accecato' dalla luce che l'arma perennemente irradia.
Tipologia: Zweihänder, Spada a due mani con doppia impugnatura (confronta immagine).
Lunghezza complessiva: 213 cm, 2 metri e 13 cm.Lightwell
L'arma emette costantemente luce, quasi la lama stessa ne fosse composta interamente. L'acciaio non è visibile e sembra di brandire a tutti gli effetti un raggio di sole. Il bagliore è intenso, perenne, innaturale: capace di dissipare qualsiasi fonti di oscurità gli si presenti davanti, senza fare distinzioni. Inutile precisare come possa essere fastidioso (se non dannoso) sopportare un'esposizione alla luce emessa: anche fissarla per pochi istanti può rendere difficoltoso preservare uno stato ottimale della vista. Seguirne i movimenti è qualcosa di ancora più fastidioso e difficile. Più passa il tempo più la luce diventa una minaccia per chiunque abbia il coraggio di guardare l'arma. L'unico a non essere affetto da questo fardello è colui che impugna la spada.
[passiva, 5 punti]
Dawnbreaker
La lama dell'arma si carica di energia attingendola direttamente dal guerriero: all'impatto con una superficie, su volere del caster, essa si sprigiona nella sua totalità, dando vita a deflagranti arabeschi di luce dorata, piccoli mosaici di linee nell'aria che dilaniano il tangibile tanto quanto l'etereo, provocando un dedalo di cicatrici solchi e ustioni attorno al punto di collisione.
[variabile, 2 punti]
Light Supremacy
Un flash improvviso e portentoso investe i presenti in un'area di 7 metri attorno alla lama, il punto da cui ha origine l'intenso bagliore. I soggetti colpiti, escluso chi impugna la spada, subiranno uno status di cecità totale che coinvolgerà sia il normale senso sia eventuali mezzi sovrannaturali di percezione (auspex e simili) per un totale di due turni.
[medio, 1 punto]~The Bleeding Lion~
[1]~ Power up +50% Forza, 5 punti.
Prima ancora di essere l'Erede di Trisarma, Tristan è stato un Re, e ancor prima un valoroso combattente.
Il suo cammino di guerriero è iniziato quando ancora la sua giovane età non gli permetteva quasi di montare a cavallo; sotto la guida del padre, egli ha appreso subito i rudimento del combattimento corpo a corpo, per poi perfezionarsi nello studio dell'arma bianca e nelle tattiche di guerra.
Asceso nei più alti ranghi cavallereschi, l'uomo si è sempre distinto per la tenacia e la saggezza militare necessaria a condurre un esercito o ad ammettere che il tempo della ritirata è vicino.
Non solo: il torto subito e il distacco dal suo amato lo hanno temprato tanto nel fisico, già robusto e forte, quanto nella mente, facendo di lui un solitario viaggiatore in cerca di riscatto.
Rinvigorito dalla speranza di poter riavere ciò che gli è stato tolto, Tristan ha in un certo senso affinato le sue doti di resistenza e tempra, diventando poco più che suscettibile ai sotterfugi mentali spesso utilizzati per distrarre un guerriero dalla sua missione.
Abituato al vagabondaggio e alla vita di guerra, l'uomo ha adattato il suo enorme senso pratico alla sopravvivenza, arrivando a sfruttare la robustezza fisica per sopportare le situazioni estreme ed i dolori che le accompagnano.
Riassumendo, Tristan possiede il tipico fisico del guerriero, dotato di una forza[1] ed una stamina (resistenza)[2] ben oltre il normale, le quali gli permettono di trasferire nel corpo la grande forza di volontà che lo contraddistingue; quest'ultima, lo scherma più che efficaciemente dalle intrusioni mentali e dalle manipolazioni coercitive[3], donandogli anche un quantitativo di risorse (mentali e spirituali) maggior della norma[4]
[2]~ Power up +50% Resistenza, 5 punti.
[3]~ Forza di volontà che lo scherma passivamente contro intrusioni mentali e manipolazioni dello stesso tipo (fino ad una potenza media), 5 punti.
[4]~ Aumento della riserva energetica +10%, 5 punti.. -
Grifis:..
User deleted
Mentre la domanda del Leone echeggiava nel vuoto, raggiungendo quegli uomini armati. Li guardò, tutti, abbastanza da capire che senza le loro armi non erano che degli sprovveduti. Così, lentamente, il Falco avanzò verso di loro con quel suo sguardo di ghiaccio e la postura eretta; le ali si apriron di scatto, come a voler ingigantire la sua figura. Sperava così di incutere loro timore? O credeva che così facendo avrebbe messo in fuga chi era sapeva d'essere in superiorità numerica?
No, nulla di tutto questo.
Il Falco semplicemente voleva distrarli, attraendo la loro attenzione a quel gesto bizzarro, e intanto il mana scorreva all'interno della sua lama imbrigliando in essa il potere di manipolare la natura. Così facendo, Grifis ordinò al gelo e al freddo d'ostruire le loro armi da fuoco. Così l'incanto si sarebbe palesato feroce verso quelle bocche metalliche, e nel mentre Tristan, abile condottiero qual'era, non perse tempo prezioso rivolgendo la lucentezza della sua lama negli occhi di quei briganti. Le due tecniche unite avrebbero permesso ai due d'avere il sopravvento su chi voleva aggredirli?. -
.
E' prima fastidio ciò che coglie quegli uomini, seguito subito dopo dall'ottenebrante sensazione della sconfitta che, incalzante, li induce a privarsi delle armi pur di aver salva la vita. L'unione del Leone e del Falco si rivela tanto vincente nella semplicità dei gesti: distrarne lo sguardo con la brillantezza dell'arma, e poi il ghiaccio che, ostruendone le canna, ne impedì l'effettivo funzionamento.
Alla loro fuga però seguitò uno strano segnale, come un fischio nel vento. Qualcuno di loro sembrava aver chiamato a raccolta dei compagni, o semplicemente aver dato avviso agli altri che qualcosa aveva mandato a monte i loro piani.
E poco dopo, rispondendo a quel richiamo, uno sbuffo acuto si levò nell'aria.
Quella strana macchina distesa sulla collinetta fece girare qualche ingranaggio, e dopo qualche momento di stasi sembrò mettersi in moto. Potevano l'Aviatore e il Cavaliere Celeste lasciare che quei masnadieri maledetti fuggissero impuniti?
La risposta a loro...CITAZIONEQM POINT:
x Tristan: le tue forze congiunte con Grifis riescono a mettere fuorigioco i nemici, i quali fuggono e fanno mettere in moto il loro macchinario strano. La scelta stavolta è facile: inseguire loro o tornare indietro, ma perdere l'occasione di scoprire qualcosa in più sugli attentatori.
L'ordine non è cambiato; il termine è fissato a giorno 4 Marzo
. -
Tristan Gawain.
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“Ne basta uno!
Prendiamoli Grifis!”
Che ci fosse un verme di metallo,
pece colata sul verde fertile dell'Est,
a Tristan poco importava:
chiunque osasse minacciare il Leone
avrebbe dovuto dare spiegazioni in presenza
del suo nobile ruggire.
Puntò la lama di Lightbringer in direzione degli assalitori
che ora gli rivolgevano le spalle;
il fischio emesso da uno della dozzina non preoccupò affatto
il Capitano delle Guardie e anzi
provocò in lui l'effetto contrario: era un gesto di sfida
al suo onore e al suo orgoglio.
Attese la complicità dell'Aviatore
al quale aveva visto fare dell'aria circostante
una pozza di gelo cristallino e al quale chiedeva
-implicitamente-
di riproporre un gesto simile per bloccare la fuga delle loro prede.
D'altronde, lui poteva solo scattare in direzione di uno di essi
mentre l'erba sfrecciava a fianco delle sue falcate
misurando la velocità con cui l'uomo
tentava di raggiungere il misterioso assalitore
Poche considerazioni lo avrebbero distolto dalla sua decisione:
il carico, per quanto ne sapeva, era perso o nel caso migliore
ancora nelle mani dei suoi compagni.
Sincerarsi delle loro condizioni di salute non avrebbe di certo migliorato
nessuna situazione.
Bisognava andare a fondo della faccenda.SPOILER (clicca per visualizzare)Status: Illeso, sull'attenti.
Energia: 110%
Equip: Trisarma (forma attiva: Lightbringer), Hauberk
Passive: The Bleeding Lion
Slot:
1. ///
2. ///
Note: All'arrembaggio!CITAZIONE-Trisarma-
[1]~ Coppia di anelli, 2 punti.
[2]~ Passiva di contenimento/trasformazione per tutte le forme, 5 punti.
[3]~ Passiva simil-indistruttibilità, 5 punti.
[4]~ Passiva fendi-etereo, 5 punti.
[5]~ Abilità attiva di richiamo, consumo basso, 1 punto.
[elenco armi]~ Windweaver (2 punti), Lightbringer (2 punti).~The Bleeding Lion~
[1]~ Power up +50% Forza, 5 punti.
[2]~ Power up +50% Resistenza, 5 punti.
[3]~ Forza di volontà che lo scherma passivamente contro intrusioni mentali e manipolazioni dello stesso tipo (fino ad una potenza media), 5 punti.
[4]~ Aumento della riserva energetica +10%, 5 punti.. -
Grifis:..
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Non vi fu bisogno di ulteriori parole fra i due.
Il Leone disse, il Falco intuì; e in un'istante le forze giunte dei due, ancora una volta, si adoperarono affinché almeno uno dei fuggiaschi cadesse preda del loro interrogatorio. E subito la mano del Falco ascese al cielo, invocando per sé l'aiuto del venti e dei ghiacci, tanto che questi, rispondendo, si manifestarono in una precisa area con il solo e unico scopo d'arrestare o rallentare del tutto la fuga di quanti sarebbero incappati nell'incantesimo.
Poteva sembrare innocua neve, e invece, eccezion fatta per il Leone, essa avrebbe dovuto pesare sulle schiene dei fuggitivi. Rallentandoli o bloccandoli, sperava il Falco, abbastanza da permettere che almeno uno cadesse sotto il torchio della loro furia... e della loro sete di domande.
. -
.
Ghiaccio e neve.
Questo si stringeva tutt'intorno ai poveri uomini che tentavano la fuga; correvano come ossessi, inciampavano o perdevano l'equilibrio. Tentavano in tutti i modi di sfuggire al Leone, la cui velocità suprema gli permise di star loro alle calcagna. Ma si sarebbe accorto, e il Falco con lui, che quei fuggiaschi sembravano adoperare qualche assurdo apparecchio: per quanto gelo e vento li rallentassero, riuscivano in qualche modo a scappare.
Fu solo quando uno di loro cadde che fu possibile notare qualche strano anello azzurro collegato alle loro calzature: erano come strani getti propulsivi che aumentavano la loro rapidità di movimento, abbastanza da renderli agili e svelti. E tuttavia adesso il Leone aveva la possibilità d'interrogare quel maledetto, estorcendogli preziose informazioni...
Chi siete? Chi vi manda? Perché ci avete attaccato?
Tante domande, e così poco tempo. Perché gli altri, incuranti del compagno, stavano ancora fuggendo verso il mostro metallico. Macchinario, quello, che racchiudeva più segreti e informazioni di quel poveraccio cascato a terra.CITAZIONEQM POINT:
x Tristan: riesci ad acciuffare un tizio che cade a terra, e noti ai suoi piedi questa specie di macchinario che gli dona una Passiva di Velocità del 50%, aumentata con un consumo Basso durante la fuga.
Non ti resta che scegliere se interrogarlo a lungo, ma perdere "il treno". O cercare di salire su quel treno e vedere dove porterà te e Grifis.
L'ordine non è cambiato; il termine è fissato a giorno 14 Marzo
. -
Tristan Gawain.
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“Preso!”
Convenne con sè stesso che
alla luce di quella breve conquista,
una cattura candida ed immacolata,
la felicità per aver raggiunto uno scopo era ben poca cosa
se messa a confronto con la dura realtà:
gli altri uomini stavano fuggendo
ignorando sia il proprio compagno
sia la possibilità di metterlo a tacere.
Ciò poteva significare una sola cosa:
qualsiasi informazione egli avesse da spifferare
sicuramente non sarebbe valsa la pena di recuperarlo
o farlo fuori affinchè nemmeno una parola
scappasse dalle labbra intirizzite del soldato.
Tristan strinse al collo l'uomo
guardandolo dalla testa ai piedi...
...e ai piedi notò strani marchingegni fluorescenti
che sembravano gridare libertà
e promettere in cambio doni simili a quelli
di un animale scattante e predatore.
Il Capitano delle Guardie si voltò verso Grifis
sperando che questi l'avesse nel frattempo raggiunto
e parve tornare sul dettaglio degli anelli azzurri
solo al fine di valutare se indossarli egli stesso
potesse portare qualcosa di buono oppure no.
In fondo, la sua ipotesi sul perchè quegli uomini
fossero così scattanti
non aveva alcun riscontro se non l'esperienza maturata da Tristan
sul semipiano di Endlos.
“Grifis, quella cosa...dobbiamo raggiungerla.”
Altri bivi e considerazioni cesellarono lo sguardo celeste
del Cavaliere.
Portare con loro il soldato?
Per quanto ne sapevano, salire sullo strano veicolo color pece
poteva necessitare manovre o parole d'ordine che solo il loro prigioniero
sarebbe stato in grado di replicare.
Stordito, forse spaventato,
l'aggressore rimaneva immobile, stretto fra i denti del Leone,
vittima di una presa stoica e titanica.
Il Gawain prese una decisione avventata
sperando poi di non doversene pentire in seguito:
caricato l'uomo in spalla,
egli si rialzò continuando la folle corsa in direzione
del resto del gruppo che li aveva assaliti.SPOILER (clicca per visualizzare)Status: Illeso.
Energia: 110%
Equip: Trisarma (forma attiva: Lightbringer > Rune), Hauberk
Passive: The Bleeding Lion
Slot:
1. ///
2. ///
Note:CITAZIONE-Trisarma-
[1]~ Coppia di anelli, 2 punti.
[2]~ Passiva di contenimento/trasformazione per tutte le forme, 5 punti.
[3]~ Passiva simil-indistruttibilità, 5 punti.
[4]~ Passiva fendi-etereo, 5 punti.
[5]~ Abilità attiva di richiamo, consumo basso, 1 punto.
[elenco armi]~ Windweaver (2 punti), Lightbringer (2 punti).~The Bleeding Lion~
[1]~ Power up +50% Forza, 5 punti.
[2]~ Power up +50% Resistenza, 5 punti.
[3]~ Forza di volontà che lo scherma passivamente contro intrusioni mentali e manipolazioni dello stesso tipo (fino ad una potenza media), 5 punti.
[4]~ Aumento della riserva energetica +10%, 5 punti.. -
.
C'era un treno che stava per partire,
Un viaggio che il Leone e il Falco non potevano assolutamente perdere. E così iniziò il loro inseguimento, che li avrebbe portati ad assediare quell'enorme - e per fortuna lungo - macchinario semovemente. Grifis poi, librandosi in volo, avrebbe azzardato una confidenza: afferrando Tristan saldamente, avrebbe fatto giovare anche a lui di un rapido volo, tale che permettesse al Capitano delle Guardie d'ancorarsi alla sommità dell'ultima carrozza, mentre il Capitano Bianco sfondava con la propria lama la porta, penetrando internamente alla stessa.
Anche senza scambiarsi di parola, era chiaro ormai ad entrambi: dovevano giungere alla sala macchine, vuoi che volessero fermare quell'affare, vuoi che desiderassero, invece, veder dove esso li avrebbe portati.*
Sulla lamiera nera e frastagliata, il Leone avrebbe notato subito quanto rapido e fuorioso quell'affare di latta sfrecciasse; in meno di un minuto, avrebbe percorso quasi tutta Fanedell sbucando verso il Sud, lì dove i confini del bosco venivano lentamente inghiottiti dalla sabbia dello Yuzab. Avrebbe forse impiegato dieci minuti per giungere ai bordi di Merovish, ancor meno per entrarvi. Per fortuna il Cavaliere Celeste aveva tanto appigli a cui fare appoggio, cosìcché potesse avanzare - attrito permettendo - verso l'obiettivo che distava solo dieci vagoni di ferro ed era ben visibile, anche nel buio, grazie alle due grosse canne fumarie.
Si dia inizio all'inseguimento!CITAZIONEQM POINT:
x Tristan: in questo caso ho effettuato un joinpost con Grifis per velocizzare la scena; vieni - autoconclusivamente - afferrato dal Falco che ti aiuta a salire sui vagoni, mentre lui vi entra dentro. Da questo punto in poi sei solo, e il tuo obiettivo è la sala macchine. Sono dieci vagoni e la vettura sfreccia a folle rapidità, conta quindi una specie di Attiva costante di "spinta eolica" di consumo Basso.
il termine è fissato a giorno 25 Marzo
. -
Tristan Gawain.
User deleted
“Dannazione!!!
Fermate questo marchingegno!”
Vivere in un mondo come Endlos
concedeva alla vista novità e scoperte
in ogni giorno che il sole decideva si assolvere
al proprio brillante compito.
Quando il volo di Grifis lo fece capitolare
sul ciglio di un vagone color pece
l'espressione del guerriero ricalcò lo stupore della velocità di viaggio
piuttosto che la natura dell'oggetto.
Il capitano delle guardie sapeva riconoscere un treno
ma la tecnologia che stava muovendo quell'enorme verme metallico
andava ben oltre la pura comprensione visiva.
“Dannazione, dannazione!”
Era l'aria a tranciare le sue parole
a soffocare l'istinto di pronunciarsi in lamentele
o maledizioni che coinvolgessero il più ampio pantheon
che l'uomo conoscesse.
Le sporgenze poste sul tetto dei vagoni
-rettangoli di ossidiana legati da un filo invisibile-
permettevano l'avanzata con una fatica notevole,
richiamando forza e resistenza ben oltre il semplice gesto
di andare avanti, appiglio dopo appiglio.
E quando giunsero ai bordi del Sud
-in un lasso di tempo che venne ristretto dalla folle corsa-
ancor prima che Tristan si rendesse conto
di aver abbandonato Fanadell,
le mani già evidenziavano abrasioni in più punti,
piccole escoriazioni dovute alla pressione e attrito
esercitati dall'atmosfera attorno al treno.
La sabbia, che sotto il sole appariva farina d'oro e argento,
acuì la sensazione di fastidio, mentre il Gawain
-il Re di Ordàlia-
macinava metri e metri per risalire orizzontalmente
il misterioso mezzo di trasporto che conteneva
le risposte care a lui e l'amico Grifis.
Nessun modo di entrare, almeno non in maniera convenzionale;
la testa dell'invertebrato alcalino sbuffava sotto il sole del deserto
reclamando la proprietà di tutto il resto del corpo.
Una decina di vagoni, di cui metà erano quasi stati percorsi...
...quanto tempo sarebbe servito?
E soprattutto: sarebbe caduto via prima,
il povero Tristan?SPOILER (clicca per visualizzare)Status: Stanco per lo sforzo, qualche abrasione alle mani.
Energia: 110%
Equip: Trisarma (forma attiva: Rune), Hauberk
Passive: The Bleeding Lion
Slot:
1. ///
2. ///
Note:CITAZIONE-Trisarma-
[1]~ Coppia di anelli, 2 punti.
[2]~ Passiva di contenimento/trasformazione per tutte le forme, 5 punti.
[3]~ Passiva simil-indistruttibilità, 5 punti.
[4]~ Passiva fendi-etereo, 5 punti.
[5]~ Abilità attiva di richiamo, consumo basso, 1 punto.
[elenco armi]~ Windweaver (2 punti), Lightbringer (2 punti).~The Bleeding Lion~
[1]~ Power up +50% Forza, 5 punti.
[2]~ Power up +50% Resistenza, 5 punti.
[3]~ Forza di volontà che lo scherma passivamente contro intrusioni mentali e manipolazioni dello stesso tipo (fino ad una potenza media), 5 punti.
[4]~ Aumento della riserva energetica +10%, 5 punti.. -
Grifis:..
User deleted
Entrare nel vagone così d'assalto allarmò quei pochi uomini che erano all'interno, ai quali il Grifis non diede tempo per reagire; la sua lama fulminea saettò verso di loro e i mugolii di dolore furono un chiaro segnale della sua vittoria. Spietato per il nemici delle due Dame, il Falco Bianco avanzò rapido verso la successiva carrozza notando che il treno, più che al trasporto delle persone, sembrava adatto a qualcos'altro...
Fu per puro caso che guardò fuori da un finestrino e, notando l'estrema velocità del mezzo, decise di operare a proposito dello stesso. Rivolgendosi all'aiuto delle Anime di Fanedell, lo scopo ultimo del Comandante Bianco era arrestare o quanto meno allentare la folle velocità del mezzo, dando così modo, a sé stesso quanto a Tristan, di arrivare nella sala macchine.
Per tanto scelse un'area di cinque metri sulla parte anteriore del veicolo, agendo sulla sua forza motrice in modo tale che gli Spiriti, incarnandovisi, andassero a manometterne l'efficienza. Nell'attesa di scoprire l'esito della propria azione, Grifis avanzò ancora verso il successivo vagone. Spada tratta, nervi tesi... speranzoso di ricongiungersi a Tristan alla fine di quella scomoda situazione.. -
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A metà del treno accadde il miracolo.
Qualcosa davanti al treno si manifestò, stringendovisi come un'incanto che non poteva avere altre spiegazioni se non nei poteri di Grifis, e fu forse per mezzo suo se la vettura iniziò a rallentare. La sua velocità volle calò, quanto bastava per rendere a Tristan più piacevole il proseguire della sua folle corsa, eppure non c'era tempo per riposarsi. Ovunque andasse, quel maledetto treno non sembrava volersi fermare affatto e, inoltre, anche da quella posizione il Leone avrebbe potuto notare, guardando i vagoni più in là, che un drappello di uomini stava facendo qualcosa.
Poteva anche vedere Grifis che, a spada alzata, stava andando contro di loro.
Poi il caos.
Un'allarme risuonò nelle profondità dello Yuzab.
Due o tre vagoni dietro il Falco e il Leone si piegarono, e, distruggendosi, si riversarono malamente in un burrone nero e senza fondo. Sfrecciando fra grosse stalattiti di pietra, la parte posteriore del veicolo, ora divelta, lasciava spazio all'arrivo di un qualcosa di assolutamente... mostruoso.
Quella specie di Ragno robotico si aggrappò ai resti del treno e, conficcando le zampe puntute in esso, prese a corrervi sopra a gran velocità. Non era molto grande, non superava in altezza nemmeno il treno, ma era più largo di un vagone e certamente più imponente di Tristan. Ma non era contro quest'ultimo che sembrava diretto, perché poco dopo si distaccò dal convoglio e si inabissò nella terra. Correva via, diretto chissà dove...
Ma ora al Falco e al Leone non restavano che due problemi: cos'erano quelle macchine? e il treno che altro nascondeva? Domande che, a breve, avrebbero trovato una risposta...CITAZIONEQM POINT:
x Tristan: grazie a Grifis l'effetto di prima dell'attrito cessa, e il treno rallenta. Ma, come puoi vedere, qualcosa esce dal treno e va via... Non vieni attaccato, ma ciò non ti fa stare certo tranquillo. Ovviamente non ti resta che avanzare e sistemare con il falco i nemici rimasti, il prossimo sarà l'ultimo post di entrambi e poi si entra nella fase viva della quest
il termine è fissato a giorno 25 Marzo
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