[Quest][LAM][CC] Defèndere

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    Viaggiatore dei Mondi

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    Avrebbe dovuto essere un viaggio piacevole. O almeno, la prima parte lo fu: avevate attraversato Fanedell su di una carrozza, trasportando con voi oggetti preziosi e di valore per la Dama Azzurra. Eravate in tanti: due Cavalieri Celesti, ovvero Kizan e Tristan, e tre Aviatori, cioé Grifis, il Camaleonte e Alexander. Una forza congiunta, come stipulato pochi giorni prima da entrambe le fazioni. Cos'altro c'era da fare, se non offrire ai due Cavalieri tutto il supporto possibile per condurre alla Caserma ciò che era stato trovato nelle profondità del Bosco. Eppure, la tranquillità del viaggio fu bruscamente interrotta da un'evento inatteso... un'esplosione colpì il convoglio mentre attraversava una stradina che fiancheggiava un piccolo dirupo. Per fortuna la carrozza, pur venendo sbalzata in avanti per un paio di metri, non finì giù nel vuoto e nel fitto della boscaglia... differente sorte capitò invece al Falco e al Leone, di cui si persero le tracce.

    Eppure i tre rimasti nel mezzo di trasporto doverono affrontare problemi ben peggiori; l'esplosione aveva si malmesso la carrozza, ma uno dei cavalli, ferito vivo ma spaventato, nitriva e correva verso una curva pericolosa. Se qualcuno non l'avesse fermato, o se qualcuno non fosse intervenuto, avrebbe fatto capitolare anche i tre presenti nella carrozza.

    Le scelte erano davvero poche: uccidere il cavallo o semplicemente calmarlo? Il primo a risvegliarsi avrebbe dovuto decidere anche per gli altri, perché ne andava anche più delle loro semplici vite... ciò che trasportavano non andava per nessuno motivo perduto. Per nessun motivo!


    CITAZIONE
    QM POINT:

    Come mi piacciono gli inizi col botto XD
    La scena parte con tutti noi sulla carrozza, poi l'esplosione e Tristan e Grifis che vengono sparati via. Quindi restate voi, che non venite danneggiati direttamente dal botto ma perdete i sensi. Per rendere reale la cosa, il primo a postare sarà anche il primo a destarsi e a capire che il cavallo rimasto vivo sta correndo verso la morte. A lui quindi decidere: tentare di calmarlo o ucciderlo subito. Il tempo stringe!

    Il termine ultimo per postare è fissato a giorno 20 :D

     
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  2. >Edward
     
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    Dove sono? Chi sono? Perchè sono qui? I primi pensieri che passarono per la mente del ragazzo. Poi l'orribile consapevolezza del dolore, doveva aver sballotolato a destra e a sinistra, ma a parte qualche piccola contusione che sarebbe presto diventata un livido non sembrava che si fosse fatto un gran male.
    E gli altri? Dove erano gli altri? E cosa diavolo era successo?
    L'esplosione! La carrozza sbalzata via. Come stavano i compagni? Era tutto maledettamente così confuso. Si guardò intorno, analizzando la carrozza danneggiata, con la vista ancora sfocata. C'era Richard, c'era Kizan, erano privi di senso ma sembravano illesi.

    Poi c'era Grifis e Tristan Gawain. C'erano. Ci furono. "Cos-?" Un movimento. La carrozza continuava ad avanzare, Alexander si gettò, o forse è meglio dire che rotolò con un grugnito verso la porta, per guardare fuori, uno dei cavalli, imbizzarrito, continuava a trascinarli verso una curva decisamente pericolosa.

    Sudava freddo, il ragazzo, se avessero continuato così si sarebbero fatti un bel volo. E il Comandante e il signor Gawain? Alex poteva solo sperare che fossero vivi e stessero bene. L'unica cosa che poteva fare in quel momento era impedire ai compagni di volare giù da un dirupo e salvare il loro carico.

    Con una spallata aprì la porta e si aggrappò al bordo della carrozza. Nonostante la confusione in mente gli bastò un battito di ciglia e un briciolo di volere per far comparire le sue ali, e così, un po volando, un po trascinandosi sulla carrozza si avvicinò al cavallo.

    "Maledetto pulcioso fermati!" Cosa doveva fare? Non aveva mai cavalcato prima, non sapeva come gestire un cavallo imbizzarrito in corsa. Intanto la curva si avvicinava sempre più, il tempo a sua disposizione stava per scadere, la confusione in testa aumentava, era preoccupato per il comandante Grifis e per Tristan Gawain che erano scomparsi nel nulla, era preoccupato per Richard e Kizan, era preoccupato per la propria incolumità.

    Ma gli ordini erano chiari. Quello che stavano trasportando non andava perso per nessun motivo.

    "Perdonami stupido cavallino." Odiava far del male ad un'animale così, ma non vedeva altra possibilità e prima di tutto venivano gli ordini.
    Estratta la spada la puntò verso la nuca dell'animale e spingendosi sia con le gambe che con le ali si lanciò in avanti per affondare la lama nel collo del cavallo.

    CITAZIONE
    Alexander Corvinus
    Passive:

    Addestramento intensivo: Le lunghe ore passate ad esercitarsi hanno permesso ad Alexander di rafforzare il suo corpo e migliorare le sue abilità fisiche.
    +25% Forza, +25% Resistenza. [Passiva][5 punti]

    Wings of Immagination: Dando forma alla sua immaginazione Alexander levita o vola, che dir si voglia, formando delle ali eteree, quasi fossereo un gioco di luce alle spalle del ragazzo, e usando la telecinesi per muovere il suo corpo. [Passiva][5 punti]

    Energia: 100%

    Stato: Confuso, scombussolato.

    Azione: Alex esce dalla carrozza ed esegue un affondo sul cavallo all'altezza della nuca per impedirgli di proseguire la corsa verso il vuoto.

     
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  3. Ja¢k
     
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    ___ _ ___

    Il Camaleonte conosceva un semplice trucchetto per riprendere il controllo di se stesso nei momenti disperati, quelli in cui qualsiasi altra persona sarebbe andata fuori di testa in un batter d'occhio finendo magari anche per tirarci le cuoia. Questo banale trucchetto consisteva nel contare fino a dieci, dieci secondi in cui fare un rapido resoconto della situazione, non farsi prendere dal panico, trovare una soluzione immediata al problema.
    Ecco cosa pensò non appena ripresi i sensi nella cabina della carrozza in piena corsa. Cercò di comprendere cosa fosse successo dacché aveva perso i sensi, e l'impresa si rivelava più difficoltosa del previsto, a causa del dolore lancinante alla testa e ai frequenti scossoni che facevano traballare il pavimento.

    Uno.
    Due.
    Tre.

    Okay, okay. Aveva seguito gli ordini della bella Drusilia partendo in missione nel presidio dell'est, collaborando con una manica di servitori della dama Azzurra, tutti a guardia di un carico misterioso diretto alla Caserma. Erano in cinque: lui, il Camaleonte (che per l'occasione aveva adottato l'aspetto di un piacevole umano ventiquattrenne di nome Richard), una sua specie di coetaneo di nome Alex, un misterioso figuro in nero di nome Kizan e...
    Il camaleonte strabuzzò gli occhi, guardandosi attorno.

    Quattro.
    Cinque.
    Sei.

    ..c'erano stati degli altri. Era sicuro che ci fossero stati altri personaggi nella carrozza, ma in quel momento erano scomparsi, svaniti nel nulla. Che diavolo era successo?
    Rizzandosi subito in piedi, il camaleonte spremette per bene le meningi tanto da far riaffiorare il ricordo dell'esplosione, e degli altri due tizi sbalzati fuori dalla carrozza, prima che lui stesso perdesse i sensi. Ma com'era possibile una cosa del genere, se la carrozza stessa in quel momento correva a più non posso?
    E come se avesse appena ricevuto una folgorante illuminazione, lo sguardo del Camaleonte si pietrificò dall'orrore.

    « Non p-può essere.. »

    Biascicò, col cuore che gli martellava forte in petto. Barcollando, giunse sino alla porta della cabina, per dare un'occhiata ai cavalli.
    C'era il buon Alex in versione alata in groppa all'unico destriero rimasto, lanciato in una folle corsa contro una curva pericolosamente stretta.
    Con una spada in mano.
    Pronto a decapitarlo.

    Sette.
    Otto.
    Nove.

    A questo punto era necessaria l'abile capacità organizzativa propria di un prode membro dei Liberi Aeris Milites per riprendere le redini della deprecabile situazione in cui tutti loro versavano. E chi se non lui, l'abile mutaforma senza macchia e senza paura, sarebbe riuscito a portare in salvo il carico e l'onore, a costo della stessa vita?
    ...
    Qualcun altro, probabilmente.

    rlm5gp
    « WAAAAAAAAAH!!! »
    Gridò a squarciagola, portandosi le mani alla testa.
    « MORIREMO TUTTI!
    MORIREMO TUTTI PORCA MISERIA!
    »

    Si lagnò, fiondandosi nel retro della carrozza a pregare qualche dio. E se fosse stato possibile -nonostante i nervi a fior di pelle- avrebbe cercato di salvare, insieme alla pellaccia, anche il segretissimo carico che avevano in consegna.



    tumblr_lpzecwrFuU1qd59wbo1_500

    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 100%
    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Panico-pa-panico-pa-panico-paura :geez:

    Passive in uso

    NoOne_Dominio del mutaforma.
    Scopulae_Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti
    Sensualism_Visione notturna & potenziamento olfattivo.
    Rightness_Aura carismatica che rende ogni sua parola/azione la manifestazione più alta di giustizia e sincerità, degna di fiducia.

    Note: Bene, insieme al comprensibile attacco di nervi il Camaleonte aka Richard cerca di fiondarsi verso il retro della carrozza (dove suppone vi sia un'uscita....di solito c'è °-°) per buttarsi giù dalla carrozza insieme al carico o a parte di esso, qualora fosse possibile. La passiva 2Scopulae" dovrebbe garantire un qualche tipo di adesione al suolo atterrando con mani e piedi - almeno non farlo ruzzolare per metri- credo.

     
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    Mi sveglio di sobbalzo mentre vengo sballottato dall'andatura frenetica della carrozza, la facile e segreta missione si sta complicando.
    Ho perso i sensi dopo una fragorosa esplosione e un violento impatto e non c'è niente di naturale a Fanedell che possa esplodere.
    Chiunque ci abbia attaccati non ci ha ancora catturati e non ci riuscirà molto facilmente: due membri della Guardia Indaco, un comandante degli Aviatori di Laputa e due suoi subordinati. Una piccola squadra d'elite con un carico prezioso, molto prezioso, da salvaguardare a qualsiasi costo.
    Quando apro gli occhi due dei miei compagni sono scomparsi mentre vedo Alexander uscire dalla carrozza, evidentemente per prendere il controllo dei cavalli imbizzarriti. Di Tristan e Grifis, che stavano guidando il nostro mezzo, nessuna traccia.
    L'ultimo rimasto è Richard, un aviatore che si lascia prendere dal panico e inizia a urlare istericamente, dubito del suo spirito guerriero ma almeno si ricorda gli ordini.
    Nonostante sembra se la stia per fare nei pantaloni si precipita sul fondo della carrozza cercando di salvaguardare il carico e io lo seguo a ruota per aiutarlo in quell'operazione usufruendo della mia forza e della mia agilità per abbandonare il mezzo senza controllo qualora Alexander dovesse fallire.



    Status: Illeso
    Energia: 100%

    Figlio della Luna
    Kizan è un muta forma, un mannaro, un figlio della Luna. Umani legati al mondo degli spiriti, esseri incompleti scissi tra due realtà, maledetti dalla Luna. Eppure essa dona loro diversi doni per chi accetta la propria natura. Dopo quasi due secoli passati a sfuggire alla propria dannazione Kizan è finalmente riuscito ad entrare in contatto con l'essenza stessa della Luna [qui] e a conciliare la sua duplice esistenza; il suo Io spirituale e il suo Io materiale si sono fusi in perfetta armonia e ciò gli permette di accedere liberamente ai doni offerti dalla Luna ai suoi figli e araldi. Naturalmente bisogna sempre pagare il prezzo della maledizione mentre lo spirito si fonde al corpo nella realtà materiale, quella che per gli altri è una terrificante mutazione che libera una creatura assetata di sangue per i Figli della Luna è il completamento della propria esistenza e una fonte di grande potere.
    La mutazione procede per stadi, più poteri si sfruttano dalla propria natura spirituale più il corpo muta, più la sete di sangue aumenta, più il raziocinio viene meno e si libera la Bestia. Durante le mutazioni le vesti e l'equipaggiamento indossato si fonde con il corpo di Kizan riassumendo il suo normale aspetto quando si ritorna al primo stadio.
    Il livello dello stadio corrisponde al numero di poteri attivi. I poteri sono delle passive che possono essere attivate e disattivate a piacimento senza l'utilizzo di uno slot tecnica.
    1° stadio: Lo stato normale, è la normale forma fisica e mentale del mannaro in forma umana.

    Lista dei Doni:
    -Pelle di Pietra: La pelle di un mannaro è incredibilmente resistente, il dono della Luna che proteggere i suoi figli. Al contrario di quanto si crede comunemente l'argento non ha alcuna capacità di perforare più facilmente la pelle di un mannaro irrobustita dal suo forte spirito. Quasi tutti i normali attacchi non sortiscono effetto di sorta su Kizan, la Luna ha pochi figli e non vuole che vengano uccisi, tale impresa è alquanto ardua. NB: Non riduce i danni subiti da attacchi con consumo energetico.
    Passiva [5 pt]

    Corpo di Ferro
    Data la sua natura di mannaro Kizan possiede capacità superiori rispetto a quelle umane (che unite ai suoi perpetui allenamenti lo rendono un combattente veramente eccezionale). Egli combatte senza bisogno di alcuna arma o armatura, il suo corpo basta e avanza. Tutte e quattro le caratteristiche fisiche (forza-resistenza-velocità-destrezza) sono incrementate del 50%, grazie a ciò Kizan riesce a cimentarsi in azioni pressochè impossibili quasi con naturalezza (ma non senza sforzo), salti mortali, arrampicate impossibili, muoversi nel quasi totale silenzio, salti in alto di 3-4 metri, salti in lungo di 10 metri e azioni simili rientrano nelle sue capacità.
    Passiva [20 pt]
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    Crack.
    E non fu il suono del collo equino spezzato dalla spada.
    Era il suono della ruota del carro che, spezzatasi definitivamente, cedeva su sé stessa. Accadde proprio quando Richard se ne stava ad urlare che sarebbero morti tutti, e poco dopo che la Pantera avesse trovato i sensi. Insomma, quelle maledetta ruota smise di ruotare, ed ecco che la situazione iniziava a non quadrare più come, invece, avrebbe dovuto.
    Basta un attimo: il corpo del cavallo si accascia, la carrozza perde stabilità e tutto il mondo gira. Per fortuna che quel Camaleonte era già fuori, e aveva portato con sé la parte più importante del forziere; le sue abilità gli avrebbero consentito quanto meno d'atterrare senza sfracellarsi. Lo stesso Alexander poteva contare sul suo volo, e questo gli permetteva di evitare a priori qualsiasi coinvolgimento in un possibile, e poco proficuo, ribaltamento della carrozza. L'unico a fare eccezione fu Kizan, ma in fondo la sua pelle dura come la roccia cosa doveva temere? Anche qualora non fosse riuscito a liberarsi in tempo, non avrebbe subito quasi nessun danno... e in ogni caso, la carrozza si sarebbe fermata a pochi centimetri dal vuoto.

    Ma i problemi, purtroppo, non erano certo finiti.
    Il trio si sarebbe ritrovato ben presto alle prese con chi aveva ordito l'aggressione ai loro danni: tre uomini avrebbero subito raggiunto Richard, due sbucarono da una posizione sopraelevata per mirare ad Alexander, mentre gli ultimi due sarebbero subito corsi verso la carrozza per immobilizzare Kizan. Tutti erano armati, e da qualsiasi mondo provenissero quelle cose, sembravano fin troppo futuristiche anche per l'Endloss. Certamente erano in grado di sparare, cosa che permetteva loro di far fuoco in tempi assai brevi, con margini di reazione minimi.
    Non sembravano, i loschi figuri, interessati alle vite del trio... quanto più al contenuto del forziere che il Camaleonte aveva così audacemente preservato. E tuttavia, non sembravano di così buon cuore da scendere a patti; le decisioni da prendere erano tante, ma solo una era quella giusta.
    Intanto il tempo, avido, si esauriva.


    CITAZIONE
    QM POINT:

    Tutti e tre uscite illesi dall'incidente, in un modo o nell'altro. Alex vola, il Cama salta via e Kizan non lo fermerebbero nemmeno le cannonate XD
    Resta il fatto che siete separati, rispettivamente: se Alex si trova al centro, Kizan e Richard sono distanti da lui rispettivamente 10 e 5 metri. Inoltre, come detto, venite subito raggiunti da personaggi armati e pronti a far fuoco, per cui le scelte da fare sono davvero molte ma il tempo stringe. A voi combattere, fuggire, scendere a patti o consegnare il malloppo.
    Ogni decisione potete prenderla anche singolarmente, senza quindi dover collaborare fra voi qualora i pg discordino sul da farsi.

    PS: qualora qualcuno di voi guardasse verso il bosco, noterebbe senz'altro una porzione di questi ghiacciare per effetto dalla passiva di Grifis^^

    La turnazione è libera, e il termine ultimo per postare è fissato a giorno 28 :D

     
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    Qualcosa non va.
    La carrozza si inclina e sbanda pericolosamente mentre Richard si butta dalla carrozza con il forziere in mano appena in tempo, io non sono altrettanto lesto.
    Vorrei tuffarmi e attutire la caduta con una capriola ma seguo l'isterico a distanza di un passo e quel passo in meno è sufficiente a trattenermi nella carrozza e mi schianto conseguentemente contro la parete mentre questa si arresta.
    Fortunatamente lo scontro non è stato così violento e riporto solo un lieve livido, ci vuole ben altro per ferire il mio corpo. Qualcosa come le armi imbracciate dai nostri aggressori, ho conosciuto la pericolosità della tecnologia affrontando un Titano nell'Arena Nera e l'amicizia con Raylek mi ha permesso di approfondire meglio la mia conoscenza di queste armi da fuoco.
    La strategia migliore sarebbe cogliergli alla sprovvista e avvicinarsi abbastanza da eliminarli in mischia ma ciò non è possibile.
    Mi concedo un solo sospiro per riflettere e fare il punto della situazione mentre osservo il susseguirsi di eventi fuori dalla carrozza.
    In lontananza vedo gli alberi ghiacciare, Grifis sta combattendo e sono certo che darà filo da torcere. Dobbiamo raggiungere lui e Tristan al più presto ma prima dobbiamo eliminare gli ostacoli più prossimi.
    Ignoro Alex il cui equipaggiamento guerresco dovrebbe segnalare un'adeguata preparazione marziale mentre tengo d'occhio il povero Richard che si trova a fronteggiare tre avversari. Mi concentro per un momento richiamando il potere della natura così che una moltitudine di rovi animati sorga dal terreno per immobilizzare una delle minacce, dopotutto è proprio il meno coraggioso di noi a conservare il prezioso carico.
    Fatto ciò mi concentro sui miei due avversari che si stanno avvicinando alla carrozza, sarò un bersaglio facile e quindi dovrò essere rapido.
    Richiamo la Bestia ed estraggo i suoi letali artigli mentre il mio corpo si ingrossa leggermente, divelto la porta posteriore della carrozza e inizio a correre verso i due usando quest'ultima come scudo per portarmi abbastanza vicino da poter sferrare un'artigliata contro uno dei due.



    Status: Illeso
    Energia: 100% - 10% = 90%

    Figlio della Luna
    Kizan è un muta forma, un mannaro, un figlio della Luna. Umani legati al mondo degli spiriti, esseri incompleti scissi tra due realtà, maledetti dalla Luna. Eppure essa dona loro diversi doni per chi accetta la propria natura. Dopo quasi due secoli passati a sfuggire alla propria dannazione Kizan è finalmente riuscito ad entrare in contatto con l'essenza stessa della Luna [qui] e a conciliare la sua duplice esistenza; il suo Io spirituale e il suo Io materiale si sono fusi in perfetta armonia e ciò gli permette di accedere liberamente ai doni offerti dalla Luna ai suoi figli e araldi. Naturalmente bisogna sempre pagare il prezzo della maledizione mentre lo spirito si fonde al corpo nella realtà materiale, quella che per gli altri è una terrificante mutazione che libera una creatura assetata di sangue per i Figli della Luna è il completamento della propria esistenza e una fonte di grande potere.
    La mutazione procede per stadi, più poteri si sfruttano dalla propria natura spirituale più il corpo muta, più la sete di sangue aumenta, più il raziocinio viene meno e si libera la Bestia. Durante le mutazioni le vesti e l'equipaggiamento indossato si fonde con il corpo di Kizan riassumendo il suo normale aspetto quando si ritorna al primo stadio.
    Il livello dello stadio corrisponde al numero di poteri attivi. I poteri sono delle passive che possono essere attivate e disattivate a piacimento senza l'utilizzo di uno slot tecnica.
    1° stadio: Lo stato normale, è la normale forma fisica e mentale del mannaro in forma umana.
    2° stadio: La Bestia inizia ad emergere seppur debolmente. L'altezza del mannaro è incrementata di 20 cm e il suo peso di 15 kg; la pelliccia cresce leggermente sulle braccia, la schiena, il torace e il volto che assume una fisionomia più bestiale come l'allungamento dei canini. Il raziocinio umano è ancora presente ma l'autocontrollo inizia a venire meno.

    Lista dei Doni:
    -Pelle di Pietra: La pelle di un mannaro è incredibilmente resistente, il dono della Luna che proteggere i suoi figli. Al contrario di quanto si crede comunemente l'argento non ha alcuna capacità di perforare più facilmente la pelle di un mannaro irrobustita dal suo forte spirito. Quasi tutti i normali attacchi non sortiscono effetto di sorta su Kizan, la Luna ha pochi figli e non vuole che vengano uccisi, tale impresa è alquanto ardua. NB: Non riduce i danni subiti da attacchi con consumo energetico.
    Passiva [5 pt]
    -Artigli della Bestia: Il più basilare e letale dei doni della Luna, crudeli e affilati artigli si allungano dalle dita del mannaro mentre le mani si plasmano in una forma inumana. Più resistenti dell'acciaio e perennemente affilati gli artigli sono la principale arma della Bestia, certo le sue zanne sono altrettanto letali e si manifestano anch'esse all'attivazione di questo dono. [img]
    Passiva [5 pt]


    Corpo di Ferro
    Data la sua natura di mannaro Kizan possiede capacità superiori rispetto a quelle umane (che unite ai suoi perpetui allenamenti lo rendono un combattente veramente eccezionale). Egli combatte senza bisogno di alcuna arma o armatura, il suo corpo basta e avanza. Tutte e quattro le caratteristiche fisiche (forza-resistenza-velocità-destrezza) sono incrementate del 50%, grazie a ciò Kizan riesce a cimentarsi in azioni pressochè impossibili quasi con naturalezza (ma non senza sforzo), salti mortali, arrampicate impossibili, muoversi nel quasi totale silenzio, salti in alto di 3-4 metri, salti in lungo di 10 metri e azioni simili rientrano nelle sue capacità.
    Passiva [20 pt]

    Viticci Rampicanti
    Appoggiando le mani al suolo Kizan è in grado di richiamare in suo aiuto la natura la quale risponde alla richiesta dello sciamano con il manifestarsi di robusti rami spinosi che escono dal terreno sotto all'avversario specificato da Kizan.
    I viticci tenteranno di afferrare le gambe del nemico per immobilizzarle ed inoltre le spine di cui sono irte infliggeranno danni lacerando la pelle del bersaglio qualora ne entrassero in contatto. Durata 1 turno. [img]
    Medio [1 pt]
     
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  7. >Edward
     
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    « MORIREMO TUTTI! MORIREMO TUTTI PORCA MISERIA! » Probabile. Almeno quella voce poco rassicurante significava che Richard si era ripreso, stava bene e stava sbarellando col cervello, ma quello era l'ultimo dei loro problemi.
    La ruota della carrozza aveva ceduto! Grazie al cielo Alexander stava volando, altrimenti addio alla pelle, sarebbe caduto giù verso il burrone e poi ancora più giù a sfraccellarsi su chissà-quale-pietra. Ma gli bastò un battito d'ali per staccarsi dalla precaria struttura della carrozza e mettersi in salvo, Richard intanto si era lanciato fuori trascinando qualcosa con se - il loro carico - suppose il ragazzo, mentre Kizan, bè Kizan esce poco dopo, in ottime condizioni, caricando gli avversari, quindi perchè preoccuparsi? Meglio preoccuparsi degli avversari! Perchè sono avversarsi, devo essere gli stessi responsabili dell'esplosione che ha malmesso la carrozza e li ha fatti svenire.
    Due puntavano ad Alexander, sbucati da una posizione sopraelevata, guadagnando così un grande vantaggio sul ragazzo. "Dannazione!" Con un'occhiata più accurata Alex vide che erano armati, e anche se non sapeva quali armi utilizzassero, gli sembravano a lungo raggio e letali. Lanciando una nuova occhiata ai compagni potè anche constatare che tre dei figuri stavano correndo verso Richard e altri due andavano incontro a Kizan, o forse era meglio dire che Kizan stava correndo verso di loro, non era certo il tipo di uomo che perdeva tempo lui, meglio così, magari sarebbe riuscito a prenderli di sorpresa.
    Invece il ragazzo era piuttosto preoccupato per Richard, sorvolando sul possibile crollo psicologico annunciato dal "Moriremo tutti!" era quello messo peggio al momento, doveva custodire il loro carico ed era stato assalito da tre nemici.
    Erano maledettamente in minoranza numerica. E Alex dubitava fortemente che dopo aver tentato di farli saltare in aria fossero disposti a parlare tranquillamente dei loro problemi davanti ad una pinta di birra.
    Quindi tanto valeva renderli inoffensivi il più velocemente possibile, poi sarebbe potuto andare ad aiutare Richard.

    Il ragazzo serrò la presa della mano destra sulla spada e rivolse tutta la sua attenzione ai suoi due aggressori, decisamente non era pronto ad uccidere un essere umano, ma era prontissimo a fargli un sacco male.
    Pronto e determinato - anche grazie all'apparente congelamento della foresta, che poteva solo significare che il suo comandante Grifis stava bene e ci stava dando dentro - Alexander richiamò a se il potere e, facendo vibrare l'aria sul palmo della mano sinistra, la accese, generando una piccola sfera fiammeggiante, che lanciò contro uno dei due avversari, quello sulla destra, per saggiarne le capacità.


    CITAZIONE
    Alexander Corvinus

    Passive:

    Addestramento intensivo: Le lunghe ore passate ad esercitarsi hanno permesso ad Alexander di rafforzare il suo corpo e migliorare le sue abilità fisiche.
    +25% Forza, +25% Resistenza. [Passiva][5 punti]

    Wings of Immagination: Dando forma alla sua immaginazione Alexander levita o vola, che dir si voglia, formando delle ali eteree, quasi fossereo un gioco di luce alle spalle del ragazzo, e usando la telecinesi per muovere il suo corpo. [Passiva][5 punti]

    Energia: 100% - 5%(Salamander's Fireball) = 95%

    Stato: Pronto al combattimento. Illeso.

    Slot Attacco: Salamander's Fireball: Attraverso la forza della mente Alex può far vibrare le molecole di ossigeno ad una velocità tale da iniziare una combustione, questa abilità detta pirocinesi, gli permette di generare e controllare le fiamme, così dandogli una forma sferica può "lanciare" il fuoco contro il suo avversario. [Consumo Variabile Basso]

    Riassunto: Constatato che i compagni sono vivi Alexander decide di tentare di liberarsi dei suoi due aggressori il prima possibile per poi poter correre ad aiutare i compagni.

     
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  8. Ja¢k
     
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    Pericolo.
    Pericolo.
    Pericolo ovunque.
    Era appena atterrato al suolo, sfruttando le scopule presenti sul palmo della mancina per aderire perfettamente al terreno senza rischiare di venir sbalzato via per l'alta velocità. Col braccio destro invece cingeva il forziere che aveva fatto appena in tempo a trarre in salvo dalla carrozza, e che i tre soldati dall'aria minacciosa sembravano volergli strappare di mano a tutti i costi. Erano giunti lì non appena il loro mezzo di spostamento era finito in pezzi, e non fu difficile -anche per uno come il Camaleonte- fare due più due e intuire che il loro incidente non era stato casuale. Si trattava di un'imboscata.
    E lui si trovava lì, al centro della trappola.
    In pericolo.

    Agì d'istinto, concentrandosi sul potere più utile che la sua natura potesse offrirgli in quel frangente: scomparire. L'intera sagoma del Camaleonte svanì alla vista di tutti i presenti, come se si fosse dileguata nel nulla. In realtà, l'energia emanata dal suo corpo rendeva lui, le sue vesti e lo scrigno perfettamente mimetizzati con l'ambiente circostante. Ma d'altronde, l'attenzione dei suoi avversari doveva essere focalizzata sui suoi compagni, come lui sopravvissuti alla rovina della carrozza. Ma al contrario di lui, pronti a menare le mani e a rischiare la pelle.
    Si spostò verso l'altro lato della stradina. Passi lenti, studiati.
    Forse un secondo atto di vigliaccheria. O il secondo tentativo di salvare il loro prezioso scrigno dal nemico.
    Scrigno che, d'improvviso, il Camaleonte ebbe intenzione di aprire, non appena il pericolo fosse passato. Nessun motivo particolare. Semplice, banale, infantile curiosità.


    tumblr_lpzecwrFuU1qd59wbo1_500

    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 100% -5% = 95%
    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Lucido

    Passive in uso

    NoOne_Dominio del mutaforma.
    Scopulae_Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti
    Sensualism_Visione notturna & potenziamento olfattivo.
    Rightness_Aura carismatica che rende ogni sua parola/azione la manifestazione più alta di giustizia e sincerità, degna di fiducia.

    Attive utilizzate

    ¤ MimiCry del Camaleonte ~ Come dice il termine, nel caso di Nameless questo mimetismo può venire usato come in ambito difensivo, con il solo scopo di nascondersi da uno o più nemici confondendo cromaticamente la propria figura con o sfondo, oppure di mimetismo offensivo, avvicinandosi alla preda in uno stato del tutto invisibile, pur essendo in grado di muovere offensiva in queste condizioni esclusivamente con movimenti fluidi e lenti, o comunque significativamente meno veloci della norma, poichè movenze troppo rapide e scattanti degli arti porterebbero ad una distorsione della pigmentazione, ritornando visibili ad occhio nudo.
    Infatti il mimetismo può essere prodotto grazie alle cellule specializzate della pelle di Nameless, e può così avvenire contemporaneamente alla pratica del trasformismo. Il mimetismo non necessita di alcun periodo di concentrazione prima di essere attivato su tutto il corpo, e occorre di un dispendio energetico pari a Basso sia per l'attivazione che per un eventuale mantenimento. al primo tentativo di attacco l'occultamento in atto decade.
    [Abilità Attiva a consumo Basso - Il personaggio è in grado di mimetizzarsi completamente con l'ambiente circostante.]

    Note: Il pg casta una tecnica d'invisibilità e lentamente si sposta verso gli alberi all'altro capo della strada.

     
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    Kizan

    C'era qualcosa negli occhi dei due uomini, e quel qualcosa si chiamava paura...
    Non avevano mai visto una Pantera. Non avevamo mai visto Kizan. E questo li fece tremare, abbastanza per permettere al guerriero d'incontrarli faccia a faccia, in uno scambio d'artigliate che lasciò il primo dei due privo delle braccia, ancor prima della vita. Fiotti di sangue e un grido aghiacciante seguitarono, mentre il compagno caricava l'arma e si apprestava a far fuoco. Due colpi in rapida successione: piccoli strali di luce azzurra, vomitati da quella canna e capaci di danneggiare come una qualsiasi magia di basso rango. Nulla che la Pantera non potesse schivare per mezzo dei suoi riflessi sovrumani, ma avrebbe fatto in tempo?

    Alexander

    A volte la battaglia aveva la brutta abitudine di presentarsi all'improvviso, e così facendo cogliere chi era al suo interno in modo del tutto impreparato; così il giovane Alexander si ritrovò a dover confrontarsi con due figuri sbucati dal nulla e, capendo d'essere in svantaggio, tentò in qualche modo d'aggredirli. La sua sfera di fuoco viaggiò dritta verso di loro, ma uno dei due facendosi avanti al compagno eresse con quella sua strana arma una barriera rosso scarlatto e questa, come proprio come suggeriva il suo aspetto, difese entrambi dal colpo. Benché le fiamme lambirono i corpi dei due, non furono sufficienti a fermarli... né a impedire che sparassero. Due colpi, di potenza elevata: stranamente mirati alle gambe del giovane. Che volessero semplicemente immobilizzarlo?

    Richard

    Non vi è istinto più forte che quello che spinge tutti a preservare se stessi.
    E così il Camaleonte, mosso da un brivido primordiale, non dissimile dalla paura che faceva fuggire i dinosauri alla caduta del meteorite, o che propugna nell'uomo un fortissimo desiderio d'aver la vita salva nelle peggiori situazioni. E lui, invisibile a tutti, tentò di svignarsela andando via... Non si spostò molto, ma tanto gli altri non potevano sapere dove fosse. Per di più, l'incanto della Pantera aveva imbrigliato quei briganti in rampicanti che lo tenevano fermi abbastanza.

    E intanto, nella solitudine dell'invisibilità Richard poté aprire quello scrigno.
    Qualsiasi cosa ci fosse là, qualsiasi cosa... era troppo per gli occhi. L'avrebbe colto prima un bagliore immenso, la cui intensità era paragonabile a quella del Sole. Poi, incredibile a dirsi, l'universo si sarebbe espanso improvvisamente entro quel piccolo contenitore... Così profondo, così buio. Così freddo.
    Se avesse guardato troppo, forse avrebbe rischiato di perdersi in qualcosa ch'era più infinito di lui.


    CITAZIONE
    QM POINT:

    Mui bien, passiamo alle direttive.

    Kizan: riesci a tagliare un braccio al primo cattivone, ma il secondo ti spara contro. Considera i colpi come un Basso a breve distanza.

    Alex: a quanto pare le armi possono creare uno scudo, ma non sembra molto potente (è infatti una Difesa a consumo Basso); mentre i colpi che ti vengono lanciati sono invece pari ad un consumo Medio diretto alle gambe.

    Richard: riesci ad allontanarti e la tecnica di Kizan tiene fermi i tizi che ti volevano aggredire, e questo ti da tempo di aprire la scatola. Ti ho descritto a grandi linee cosa vedi, ma puoi approfondire narrativamente come meglio credi. Però da quel momento subirai un'influenza passiva a consumo Critico che ti provocherà un bello shock XD Ma sarà solo temporaneo ;)

     
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    La Bestia gioisce mentre lo schizzo di sangue mi macchia gli abiti.
    Ho tranciato il braccio dell'uomo senza neppure sentire la resistenza delle ossa, quasi fosse stato fatto di burro.
    Nei miei lunghi anni ho combattuto contro molti guerrieri e molte creature. Tutti forti, tutti pronti a morire.
    Tutti abili e letali, ciascuno a modo suo.
    Ma da quanto tempo non incontravo feccia?
    Umani che non sono altro che formiche.
    Sarà divertente.
    Le urla di dolore dello sfigato si fanno strada nella quiete della foresta e vengono sormontate solo per alcuni istanti dal rumore delle armi dei suoi compagni.
    Due raggi luminosi vengono scagliati contro di me dal suo tremolante compagno, il primo colpo mi ferisce al fianco sinistro mentre evito il secondo colpo muovendomi con la rapidità della Bestia per poi correre verso di lui e gli balzo addosso tentando di azzannargli il collo.
    La Bestia ha sempre fame...
    E si diverte di più se il cibo oppone resistenza e sta al gioco.



    Status: Lesione e perforazione al fianco sinistro.
    Energia: 90% - 5% = 85%

    Figlio della Luna
    Kizan è un muta forma, un mannaro, un figlio della Luna. Umani legati al mondo degli spiriti, esseri incompleti scissi tra due realtà, maledetti dalla Luna. Eppure essa dona loro diversi doni per chi accetta la propria natura. Dopo quasi due secoli passati a sfuggire alla propria dannazione Kizan è finalmente riuscito ad entrare in contatto con l'essenza stessa della Luna [qui] e a conciliare la sua duplice esistenza; il suo Io spirituale e il suo Io materiale si sono fusi in perfetta armonia e ciò gli permette di accedere liberamente ai doni offerti dalla Luna ai suoi figli e araldi. Naturalmente bisogna sempre pagare il prezzo della maledizione mentre lo spirito si fonde al corpo nella realtà materiale, quella che per gli altri è una terrificante mutazione che libera una creatura assetata di sangue per i Figli della Luna è il completamento della propria esistenza e una fonte di grande potere.
    La mutazione procede per stadi, più poteri si sfruttano dalla propria natura spirituale più il corpo muta, più la sete di sangue aumenta, più il raziocinio viene meno e si libera la Bestia. Durante le mutazioni le vesti e l'equipaggiamento indossato si fonde con il corpo di Kizan riassumendo il suo normale aspetto quando si ritorna al primo stadio.
    Il livello dello stadio corrisponde al numero di poteri attivi. I poteri sono delle passive che possono essere attivate e disattivate a piacimento senza l'utilizzo di uno slot tecnica.
    1° stadio: Lo stato normale, è la normale forma fisica e mentale del mannaro in forma umana.
    2° stadio: La Bestia inizia ad emergere seppur debolmente. L'altezza del mannaro è incrementata di 20 cm e il suo peso di 15 kg; la pelliccia cresce leggermente sulle braccia, la schiena, il torace e il volto che assume una fisionomia più bestiale come l'allungamento dei canini. Il raziocinio umano è ancora presente ma l'autocontrollo inizia a venire meno.

    Lista dei Doni:
    -Pelle di Pietra: La pelle di un mannaro è incredibilmente resistente, il dono della Luna che proteggere i suoi figli. Al contrario di quanto si crede comunemente l'argento non ha alcuna capacità di perforare più facilmente la pelle di un mannaro irrobustita dal suo forte spirito. Quasi tutti i normali attacchi non sortiscono effetto di sorta su Kizan, la Luna ha pochi figli e non vuole che vengano uccisi, tale impresa è alquanto ardua. NB: Non riduce i danni subiti da attacchi con consumo energetico.
    Passiva [5 pt]
    -Artigli della Bestia: Il più basilare e letale dei doni della Luna, crudeli e affilati artigli si allungano dalle dita del mannaro mentre le mani si plasmano in una forma inumana. Più resistenti dell'acciaio e perennemente affilati gli artigli sono la principale arma della Bestia, certo le sue zanne sono altrettanto letali e si manifestano anch'esse all'attivazione di questo dono. [img]
    Passiva [5 pt]


    Corpo di Ferro
    Data la sua natura di mannaro Kizan possiede capacità superiori rispetto a quelle umane (che unite ai suoi perpetui allenamenti lo rendono un combattente veramente eccezionale). Egli combatte senza bisogno di alcuna arma o armatura, il suo corpo basta e avanza. Tutte e quattro le caratteristiche fisiche (forza-resistenza-velocità-destrezza) sono incrementate del 50%, grazie a ciò Kizan riesce a cimentarsi in azioni pressochè impossibili quasi con naturalezza (ma non senza sforzo), salti mortali, arrampicate impossibili, muoversi nel quasi totale silenzio, salti in alto di 3-4 metri, salti in lungo di 10 metri e azioni simili rientrano nelle sue capacità.
    Passiva [20 pt]

    Schivata Rapida [Consumo Basso]
    Kizan è in grado di scatti di una rapidità inumana. Attingendo alle proprie energie, per alcuni istanti, i suoi movimenti diventano talmente rapidi che normalmente non si riescono a scorgere. Sfortunatamente egli non riesce ancora a mantenere sotto il proprio controllo i suoi istinti felini (che generano questi effetti) e quindi questa capacità si attiva solo a puro scopo difensivo (bisogna essere consci del pericolo) e lo spazio che si riesce a percorrere e di circa 10 metri massimi (cioè con un consumo critico).
    Variabile [4 pt]
     
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  11. Ja¢k
     
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    ao8al0

    E il Camaleonte aprì il vaso di Pandora.

    Si confusero i colori, le immagini, i suoni, gli odori. Si distorse la realtà del Fanedell, appena lo scrigno si schiuse, rivelandogli sogni del suo passato, del suo futuro. Qualcosa di troppo grande, troppo infinito per essere espresso in semplici parole.
    Boccheggiava.
    Il potere di un demiurgo era nascosto in quel semplice, ridicolo scrigno scuro. E il Camaleonte, per un battito di ciglia lungo quanto la fine del mondo, seppe che, riuscendo a manipolare quel potere, sarebbe diventato un dio.
    Sudava.
    Mai visto, immaginato, osato sognare di poter ottenere un simile potere. Troppo grande, troppo magnifico anche solo per essere desiderato.
    Tremava.
    Quel che aveva visto nel corso dei suoi oltre settant'anni di esistenza terrena non era assolutamente nulla, se paragonato a quello. Quel potere che tanto l'affascinava, che tanto lo attirava al punto di renderlo succube era..era..
    Aveva davvero un nome?
    il Camaleonte crollò in ginocchio. Incredulo. da qualche parte, in un antro oscuro della sua mente, trovò la forza per chiudere lo scrigno, per allontanare dai suoi occhi la vista di un simile prodigio.
    Gli occhi sbarrati sul nulla -o meglio, sull'Utopia appena scrutata- completamente dimentichi dello scontro che lo circondava. Solo in quel momento realizzò che attorno a lui i suoi compagni rischiavano la vita nel nome del potere che lui, il Camaleonte, stringeva tra le braccia.
    Non lo avrebbero avuto!
    Nessuno di loro glie l'avrebbe tolto! Mai!

    Strinse gli occhi, mentre un ghigno malevolo si allargava sul suo volto dalle fattezze sempre meno umane.
    « Sarai mio. »
    Sussurrò, cullando il suo tesoro al petto come un infante in fasce. Si, il piano era fingere di seguire la missione -o il fallimento, della missione- sino a quando avrebbe scoperto abbastanza informazioni su quel potere da poterlo manipolare a suo piacimento. Non aveva capito di cosa si trattava perché era troppo lucente, troppo infinito.
    E doveva sapere di cosa si trattasse.
    A costo di rischiare la vita.
    « Solo mio. te lo prometto, mio tesoro »
    E carezzò la gelida superficie del piccolo forziere.
    Nutrendosi dei suoi stessi sogni.


    tumblr_lpzecwrFuU1qd59wbo1_500

    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 90%
    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Succube

    Passive in uso

    NoOne_Dominio del mutaforma.
    Scopulae_Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti
    Sensualism_Visione notturna & potenziamento olfattivo.
    Rightness_Aura carismatica che rende ogni sua parola/azione la manifestazione più alta di giustizia e sincerità, degna di fiducia.

    Note: Dato che da quel che ho capito posso personalizzare lo shock a mio piacimento, il camaleonte subisce una passiva di desiderio e curiosità morbosa nei confronti di ciò che si cela nello scrigno (che spero passi col tempo rischio di litigare coi miei compagni xD). Il livello è critico, e spero di averlo reso bene. Quando riprende coscienza di sé e di ciò che lo circonda, il camaleonte stringe ancora più forte lo scrigno e resta nascosto presso la foresta (pago quindi il mantenimento di mimicry per un altro turno)

     
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  12. >Edward
     
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    Il disappunto non fu tanto per la mancata efficacia del suo colpo - dopotutto l'aveva lanciato solo per saggiare le capacità degli avversari - ma fu la scoperta che quelle armi, oltre all'evidente capacità di sparare, potevano anche difendere i proprietari dagli attacchi a lunga distanza.
    Ciò rendeva tutto maledettamente più difficile, per atterrarli gli si sarebbe dovuto avvicinare, allontanandosi così ulteriormente da Richard e Kizan, anche se loro parevano cavarsela decisamente meglio del ragazzo.

    Il peggio, però, doveva ancora venire. Due colpi esplosero, mirando alle gambe di Alexander, lo volevano gambizzare, per prenderlo prigioniero forse? Ad Alex poco importava, fosse stato per lui avrebbero potuto mirare anche alla testa, avrebbe reagito allo stesso modo.

    Il tempo di vederli tirare il grilletto, e, quasi d'istinto, già ricorreva al suo potere, per sopravvivere. Accompagnandolo ad un gesto della mano sinistra, Alex condensò l'aria un metro davanti a se, formando un muro vorticante, piccolo, giusto per proteggere solo il suo corpo, ma che fosse abbastanza resistente da fermare quei due colpi.

    Il ragazzo ebbe un lieve tremito mentre, di colpo, le sue energie si abbassavano, decisamente non era facile bloccare dei colpi di una potenza così elevata con un'unica mossa.
    Ma non poteva, non doveva, fermarsi proprio ora. Alexander fece un passo laterale, verso destra e puntò il nemico che poco prima aveva bloccato la sua pallla di fuoco.
    Quello, per una distorta quanto sadica soddisfazione personale, era il primo che avrebbe abbattuto. Puntò il piede destro dietro il corpo, per darsi un appoggio migliore e un equilibrio maggiore. Avrebbe corso. Avrebbe corso come il vento verso quei due maledetti. Avrebbe usato lo Speed Run. E poi li avrebbe colpiti finché le braccia non avrebbero urlato per il dolore di mulinare la spada e di prenderli a pugni. Non si fa esplodere la carrozza su cui viaggiano Alexander Corvinus e i suoi compagni restando impuniti.
    Si concentrò. Aveva bisogno di tutto quello che le sue gambe potevano dare e anche di più, le riempì di energia mentale e scattò, veloce come non mai, verso i nemici.

    Lo scatto terminò dopo cinque metri di corsa folle, sulle ali dei venti, quasi a portata, ma ancora non abbastanza. Alexander si spinse più in là con due rapidi colpi d'ali giusto per portarsi a distanza di punta di spada e tirò una stoccata verso l'arma del primo nemico.


    CITAZIONE
    Alexander Corvinus

    Passive:

    Addestramento intensivo: Le lunghe ore passate ad esercitarsi hanno permesso ad Alexander di rafforzare il suo corpo e migliorare le sue abilità fisiche.
    +25% Forza, +25% Resistenza. [Passiva][5 punti]

    Wings of Immagination: Dando forma alla sua immaginazione Alexander levita o vola, che dir si voglia, formando delle ali eteree, quasi fossereo un gioco di luce alle spalle del ragazzo, e usando la telecinesi per muovere il suo corpo. [Passiva][5 punti]

    Energia: 95% - 20% (Air Wall) - 5% (Speed Run) = 70%

    Stato: Illeso. Accusa il brusco calo d'energia..

    Slot I Difensivo: Air Wall: Attraverso la telecinesi Alex comprime l'aria formando un muro vorticante ma resistente, atto a difendere da magie offensive. [Consumo Alto]

    Slot II Attacco: Speed Run: Alex aumenta le sue capacità di movimento utilizzando al 100% ogni singolo muscolo delle gambe e incrementandone le capacità attraverso la telecinesi, così da spingeresi oltre il limite della normale velocità umana, per uno scatto di un massimo di 5 metri ad elevata velocità, per avvicinarsi o allontanarsi a/da qualcosa. Il movimento di 5 metri può essere compiuto solo in linea retta rispetto al punto di partenza.
    [Consumo Basso]

     
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    Kizan

    Rapido e letale.
    La Pantera scattò e non vi fu spazio per nulla: implacabile, affondò la sua furia felina nel collo dell'ultimo nemico, che in uno spasmo incontrollabile cedette di schianto alla morte, esalando un lungo ultimo respiro. E tuttavia, ben più lunga sarebbe stata la sensazione di disgusto che avrebbe forse colto il Kizan, giacché, qualora si fosse sufficientemente allontanato, avrebbe potuto notare che i suoi aggressori a malapena vantavano qualche filo di barba. Troppo giovani per definirsi uomini, eppure troppo grandi per esser scambiati per dei ragazzini. Fanciulli forse, o adolescenti che avevano a malapena raggiunto la maggiore età. Possibile? Sì, purtroppo sì.
    Era questa una triste ma dura realtà...

    Alexander

    Il battito di un'istante colse il giovane Alexander, che muovendosi verso dinnanzi con la rapidità degna di un guerriero di Laputa, osò muovere offesa ai due tizi armati. Il primo di questi, pronto a sparare, fu colto dalla sprovvista e, quando la spada del giovane aviatore giunse su di lui, riuscì solo a usare l'arma come mera difesa... gli scivolò via dalle mani e si ritrovò indifeso, e impaurito. L'altro invece si riprese con uno scossone e fece per allontanarsi, mentre caricava dentro l'arma una sfera d'energia che, ingrossandosi sulla punta della stessa, sembrava pronta ad esplodere.

    Richard

    Ah beh, sarai contento ora. No?

    La voce, improvvisa, sarebbe giunta dalle spalle. Ma per quanto il Camaleonte avesse provato, non avrebbe visto - non subito almeno - chi gli stava urlando, letteralmente, nelle orecchie.

    Così mi dissero: se mai un'idiota dovesse aprire lo scrigno, tu salta fuori e fagli passare dei brutti... ma dei brutti quarti d'ora.
    Ed eccomi qua. Indovina? Sei il fesso del giorno!

    Solo allora la presenza maligna si sarebbe materializzata: rassomigliava, anche solo vagamente, all'animale da cui Richard prendeva il soprannome; era verde, con i denti aguzzi, l'aria ebete e le dimensioni di un neonato. Era aggrappato alla schiena dell'Aviatore, ed era sbucato, letteralmente, dal nulla.

    HEI! HEI! VOI, SONO QUI! IL TESORO CE L'HO IO!

    E prese ad urlare come un'ossesso, tanto che Richard avrebbe avuto modo di notare che, purtroppo, tutti erano in grado di sentire quella voce stridula e maledetta. Pure gli aggressori che, liberatisi dalla trappola evocata da Kizan, subito si voltarono verso il Camaleonte iniziando a sparargli contro sei proiettili di energia concentrata.
    Eh sì, la curiosità si paga a caro prezzo!


    CITAZIONE
    QM POINT:

    Mui bien, passiamo alle direttive.

    Kizan: ammazzi i due ma ti accorgi che sono poco più che adulti, reagisci come meglio credi

    Alex: riesci a disarmare uno dei due, ma l'altro si allontana e sta caricando un colpo che però lancerà solo nel turno prossimo.

    Richard: questo coso ti è appena apparso alle spalle, facendoti capire che si tratta di una sorta di "maledizione" usata sullo scrigno; come potrai notare, è fin troppi udibile e cerca subito di rivelare la tua posizione ai tizi. Questi ultimi si liberano dalla presa di Kizan con un medio e sparano a loro volta sei proiettili contro di te (il consumo medio va considerato unico, cioé di tutti i colpi assieme).

    Turnazione libera, ci vediamo il 3 Marzo :D

     
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  14. Ja¢k
     
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    « GYAAAAAAAAAAAAAAAAAH! »

    Il Camaleonte urlò per lo sconcerto e la frustrazione. Non era neanche passato un minuto, che già qualcuno cercava di sottrargli il grande tesoro dalle mani: una creatura piccola e orrida simile a un piccolo nano verde gli era saltata addosso, tenendosi ben stretta alla sua schiena. Il suo intento fu subito chiaro; smascherare la posizione del Camaleonte agli assaltatori, farlo fuori una volta per tutte, e cosa ben peggiore rubargli lo scrigno del potere!
    Non era giusto.
    Non era per niente giusto!

    Il Camaleonte contrasse forte i muscoli, indurendo e inspessendo la superficie del suo corpo, al fine di resistere ai colpi sparati dagli assaltatori. Sei proiettili colpirono in pieno busto, gambe e braccia del senzanome. Tlin-tlin-tlin-tlin-tlin, il rumore metallico dei proiettili tintinnò tutt'intorno mentre questi venivano respinti dal corpo, senza penetrare a fondo. Nonostante l'irrobustimento immediato, la sua pelle riuscì ad arrestare solo parzialmente gli attacchi simultanei, e il piombo scalfì e lacerò in più punti il corpo del Camaleonte, il quale, spaventato, lanciò un guaito di dolore e e arretrò, stringendo a sé lo scrigno come uno scudo protettivo.
    Dirigendosi verso il fitto della foresta.
    Al riparo dai proiettili, dagli assaltatori, dai ladri.

    « Lasciami! È mio! Mio ti ho detto! »
    Ringhiò, saltando e vorticando intorno se stesso come immerso in una folle e ridicola danza. Avvertiva le lacrime bollenti di dolore e rabbia affiorare dalle palpebre, rigargli il volto paonazzo. Ma non gli importava.
    Un braccio stretto attorno al forziere, l'altro ripiegato dietro la schiena a cercare il capo della creatura. Per afferrarla, e scagliarla via, lontano dal suo tesoro. Per proteggerlo, e tenerlo per sé, e cullarsi nel riaprire quella scatola di magia e contemplarne la luce. Solo questo gli importava.

    2rorwwg
    « MIO! MIO! MIO!
    L'HO TROVATO PRIMA IO!
    »



    E non era un'affermazione infantile e priva di senso (forse). Difatti, la legge sul recupero di oggetti in mare stabiliva che chi trovava un tesoro sommerso ne diventava anche il proprietario. E il Camaleonte era fermamente convinto che lo stesso valeva in quella situazione, forse a causa della forza che lo scrigno esercitava sulla sua mente, forse per sua natura.
    Mancava solo il mare.

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    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 90-5%
    Status Fisico: ferite superficiali in varie parti del corpo (Basso)
    Status Psicologico: succube

    Passive in uso

    Attive utilizzate

    fury

    NoOne_Dominio del mutaforma.
    Scopulae_Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti
    Sensualism_Visione notturna & potenziamento olfattivo.
    Rightness_Aura carismatica che rende ogni sua parola/azione la manifestazione più alta di giustizia e sincerità, degna di fiducia.



    Edited by Ja¢k - 29/2/2012, 23:05
     
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    Poggio la mano destra sul volto dell'assalitore e lo spingo via mente le mie fauci si tengono la sua trachea, gliela risputo in faccia mente muore in un rantolio e se la fa nelle mutande.
    Un giovane e stupido umano.
    Non avrò pietà per nessuno dei nemici della Dama.
    Moriranno tutti con le proprie feci nelle mutande e io godrò mangiandomi il loro cuore ancora pulsante.
    Hanno provocato la Bestia, ora ne pagheranno le conseguenze.
    Sento le urla di Richard mentre si allontana nella foresta e i suoi tre assalitori fanno fuoco verso gli alberi, devo salvare il forziere.
    Rapido corro verso i tre mentre muto sempre più ad ogni passo così da rivelarmi nella mia forma animale.
    Nella forma di pantera sono molto più rapido ma non meno letale, le zanne della bestia sono ancora estratte e punto proprio con esse alla gola del primo dei tre che raggiungo mentre effettuo un balzo verso di lui.
    Sono la morte nera.
    Sono la Bestia.
    E ho fame.



    Status: Lesione e perforazione al fianco sinistro.
    Energia: 85% - 10% = 75%

    Figlio della Luna
    Kizan è un muta forma, un mannaro, un figlio della Luna. Umani legati al mondo degli spiriti, esseri incompleti scissi tra due realtà, maledetti dalla Luna. Eppure essa dona loro diversi doni per chi accetta la propria natura. Dopo quasi due secoli passati a sfuggire alla propria dannazione Kizan è finalmente riuscito ad entrare in contatto con l'essenza stessa della Luna [qui] e a conciliare la sua duplice esistenza; il suo Io spirituale e il suo Io materiale si sono fusi in perfetta armonia e ciò gli permette di accedere liberamente ai doni offerti dalla Luna ai suoi figli e araldi. Naturalmente bisogna sempre pagare il prezzo della maledizione mentre lo spirito si fonde al corpo nella realtà materiale, quella che per gli altri è una terrificante mutazione che libera una creatura assetata di sangue per i Figli della Luna è il completamento della propria esistenza e una fonte di grande potere.
    La mutazione procede per stadi, più poteri si sfruttano dalla propria natura spirituale più il corpo muta, più la sete di sangue aumenta, più il raziocinio viene meno e si libera la Bestia. Durante le mutazioni le vesti e l'equipaggiamento indossato si fonde con il corpo di Kizan riassumendo il suo normale aspetto quando si ritorna al primo stadio.
    Il livello dello stadio corrisponde al numero di poteri attivi. I poteri sono delle passive che possono essere attivate e disattivate a piacimento senza l'utilizzo di uno slot tecnica.
    1° stadio: Lo stato normale, è la normale forma fisica e mentale del mannaro in forma umana.
    2° stadio: La Bestia inizia ad emergere seppur debolmente. L'altezza del mannaro è incrementata di 20 cm e il suo peso di 15 kg; la pelliccia cresce leggermente sulle braccia, la schiena, il torace e il volto che assume una fisionomia più bestiale come l'allungamento dei canini. Il raziocinio umano è ancora presente ma l'autocontrollo inizia a venire meno.

    Lista dei Doni:
    -Pelle di Pietra: La pelle di un mannaro è incredibilmente resistente, il dono della Luna che proteggere i suoi figli. Al contrario di quanto si crede comunemente l'argento non ha alcuna capacità di perforare più facilmente la pelle di un mannaro irrobustita dal suo forte spirito. Quasi tutti i normali attacchi non sortiscono effetto di sorta su Kizan, la Luna ha pochi figli e non vuole che vengano uccisi, tale impresa è alquanto ardua. NB: Non riduce i danni subiti da attacchi con consumo energetico.
    Passiva [5 pt]
    -Artigli della Bestia: Il più basilare e letale dei doni della Luna, crudeli e affilati artigli si allungano dalle dita del mannaro mentre le mani si plasmano in una forma inumana. Più resistenti dell'acciaio e perennemente affilati gli artigli sono la principale arma della Bestia, certo le sue zanne sono altrettanto letali e si manifestano anch'esse all'attivazione di questo dono. [img]
    Passiva [5 pt]


    Corpo di Ferro
    Data la sua natura di mannaro Kizan possiede capacità superiori rispetto a quelle umane (che unite ai suoi perpetui allenamenti lo rendono un combattente veramente eccezionale). Egli combatte senza bisogno di alcuna arma o armatura, il suo corpo basta e avanza. Tutte e quattro le caratteristiche fisiche (forza-resistenza-velocità-destrezza) sono incrementate del 50%, grazie a ciò Kizan riesce a cimentarsi in azioni pressochè impossibili quasi con naturalezza (ma non senza sforzo), salti mortali, arrampicate impossibili, muoversi nel quasi totale silenzio, salti in alto di 3-4 metri, salti in lungo di 10 metri e azioni simili rientrano nelle sue capacità.
    Passiva [20 pt]

    Mutazione Animale
    Kizan riesce a controllare la propria mutazione e a tramutare il proprio corpo assumendo la forma di una pantera adulta. Mentre si trova in questo stato la sua velocità aumenta del 50%, l'agilità del 50% mentre subisce un malus del 50% alla resistenza e un malus del 25% alla forza. Mentre si trova in questo stato Kizan non può utilizzare oggetti poichè l'equipaggiamento indossato si fonderà con il suo corpo. Durata 2 turni. [img]
    Medio [1 pt]
     
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