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Tutto sembrava dover ormai andare per il meglio.
Il tesoro era al sicuro e Richard aveva ritrovato se stesso; Kizan e Alexander avrebbero avuto modo e tempo di recuperare il mana perduto, frattanto che si decidesse il da farsi. C'erano tanto cose da capire: chi li aveva attaccati? Cosa volevano? E soprattutto, cosa conteneva quel tesoro di così potente d'aver confuso le idee di Richard? Non c'era però molto tempo. Due figure, Eru e Bid'daum sarebbero sbucati dal nulla, volendo aggiungersi al gruppo come aiutanti mandati dalla Dama Azzurra. E non erano i soli: qualcos'altro sarebbe sbucato al loro seguito poco dopo, con intenzioni non proprio bonarie.
Era enorme e tutto di ferro.
Sembrava un ragno anche se aveva l'aria d'essere un macchinario fantascientifico: era diviso in due parti semisferiche, di cui una era il tronco principale munito di otto zampe e altrettanti occhi bionici, mentre il tronco inferiore aveva sopra quelle che sembravano piccole ali o radar, oltre che un'arto munito di quel che, all'apparenza, sembrava una mitragliatrice.
L'essere avrebbe studiato i presenti ma, una volta notata la presenza di quel tesoro, avrebbe cambiato le spie azzurre in rosse: segno ch'era entrato in modalità d'aggressione.
Così i cinque guerrieri dovevano adesso vedersela contro quell'abominio della scienza. Frattanto, Cheap Trick, che fino a quel momento aveva dato non poche noi al povero Richard, iniziò a brillare di una strana e intensa luce. Cosa poteva significare?CITAZIONEQM POINT
rimandiamo per ora passive e cose varie del mostro per far posto alle specifiche: Kizan, Ed e Richard si riuniscono e potete recuperare tempo per curarvi - se potete - o riportare il mana al 100%. A quel punto Bid ed Eru vi raggiungono, questi ultimi sanno già cosa devono fare o dire.
Alla fine del vostro post TUTTI vedete arrivare il mostro nel modo in cui l'ho descritto.
Esso non attacca, mentre non considererà nemici Bid ed Eru, ma lo farà se questi attaccheranno a loro volta.
Infine, voglio che teniate presente che questo non è il classico duello del cavolo ma una "prova", da superare agendo in modo astuto e giusto; ragionate e unite le vostre forze
La turnazione è libera, mentre la scadenza è prevista per giorno 08 Aprile
Edited by flama - 31/3/2012, 19:11
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Raggiunsero il luogo.
Flebili scintille cadevano a terra, rimasugli del razzo segnalatore che li avevi condotti fin lì.
La coppia sbucò dalla vegetazione e incrociò subito lo sguardo dei tre uomini situati poco distanti. Corrispondevano alla descrizione fornitagli dai capi delle milizie.
Erano i bersagli.
Il Kuthiano controllò ogni sua reazione: non poteva lasciarsi sfuggire nessun segnale corporeo che potesse insospettire i tre guerrieri. Si calò nella parte dell’alleato che insegue la Giustizia.
Un’espressione di sorpresa e di sincera serenità colse i suoi lineamenti, che poche volte avevano accolto tali rassicuranti fattezze. Gli allenamenti allo specchio stavano dando i loro frutti.
Per agevolare quella metamorfosi così radicale, si sforzò di pensare qualcosa di divertente.
Si ritrovò a considerare quanto dovesse essere fortunato Eru in quella situazione: lui non aveva nessun bisogno di fingere buone intenzioni. Lui non aveva la faccia.
Un sorriso più sincero di molte altre menzogne si dipinse sul volto incredibilmente disteso di Bid’daum. Era una situazione strana: il lupo si fingeva pecorella.
Il problema era che gli riusciva benissimo.
Anche il tono della voce fu cordiale e con questo timbro amichevole si rivolse alle tre persone che avevano raggiunto.
Salve, Aviatori!
Io sono Damn e sono stato inviato insieme al mio compagno per darvi manforte.
Il Comandante Ryusang ci ha affidato questa missione di supporto, diteci cos’è successo.
L’interpretazione era abbastanza credibile, degna di un attore principiante.
Si rivolse mentalmente a Eru: “Se hai qualche suggerimento per rendere il tutto più verosimile, dimmelo. Nel frattempo, evita di rivolgerti a loro usando la telepatia. Queste comunicazioni segrete sono la nostra carta vincente.”
Sfortunatamente la situazione era destinata a complicarsi.
Le milizie avevano messo in campo un grosso ragnaccio tecnologico, che si avvicinò al gruppo demolendo intere zone di bosco. Era spaventosamente possente.
Ora si poneva un problema serio: dovevano aiutare i loro finti alleati e contrastare la minaccia oppure rimanere in disparte ma rischiando di far saltare la copertura?
Rivolse un messaggio mentale al compagno: “Facciamo così: aiutiamo gli aviatori senza attaccare direttamente il ragno. Supportiamoli nella battaglia senza farli insospettire. Se il colosso ci attacca oppure siamo costretti dalle circostanze, interverremo anche noi. Intesi?”
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Ja¢k.
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Quando il mostro di ferro apparve sulla linea dell'orizzonte, torreggiando su tutti loro come un colossale aracnide meccanico, ci mancò poco che il Camaleonte perdesse ogni controllo sui suoi muscoli vescicali e sfinterici, o per dire in modo più triviale: che se la facesse addosso. Non era mai stato un eroe, questo è vero, ma chi non sarebbe rimasto sconvolto nel vedere il sole scomparire, la sua luce oscurarsi all'ombra di un aracnide grande quando un edificio, gli occhi verdi e poi rossi puntati su loro, tutti loro, manco fossero una manciata di insetti, di mosche, di vermi sfortunatamente andati a finire nella sua ragnatela?
E che diamine.
in una sola giornata non era bastato affrontare l'imboscata, la decapitazione del loro povero cavallo, gli sconosciuti assalitori, e il mostriciattolo verde della schiena. Nonono, niente affatto.
Il Camaleonte tremava, occhi sgranati fissi sul colosso meccanico sopra tutti loro. A lui, Alexader e Kizan si erano aggregati anche altri due compagni. Eppure non si sentiva più sicuro. Neanche un po'.
« Non..non voglio morire. »
Mugugnò, e fu un bello sforzo non esplodere in una sfuriata lagnosa come quando, neanche tanto tempo prima, si era accorto che la carrozza sulla quale lui e i suoi compagni viaggiavano sfrecciava diretta contro un burrone.
No, questa volta tastò con mano il mostro della schiena, cercando il suo cranio. Una serie colpetti nervosi per richiamare la sua attenzione, ecco tutto. Si sentiva ancora addosso quel greve e acido sentore di vomito, e se c'era una cosa che voleva evitare, era un'altra simile scarica dall'alto.« Co-cos'è quello? Eh? Eh? »
Riuscì a formulare, continuando a puntellare il mostriciattolo, senza neanche capacitarsi -concentrato com'era sull'enorme ragno- che l'essere alle sue spalle splendeva in un improvviso caleidoscopio di luci.SPOILER (clicca per visualizzare)
~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~
Energia residua: 100%
Status Fisico: Illeso
Status Psicologico: Ottimale
Passive in uso
NoOne_Dominio del mutaforma.
Scopulae_Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
Sensualism_Visione notturna & potenziamento olfattivo.. -
>Edward.
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Molti i pensieri nella mente di Alexander, molte le preoccupazioni per quanto stava accadendo, fortunatamente nel precedente attacco non aveva riportato ferite, quindi ora era solo stanco ed irritato, ma, perlomeno, poteva riposarsi per qualche minuto. Di Tristan e Grifis nemmeno l'ombra, in compenso altre due figure si avvicinavano,
Nemici? Nuovi briganti? Alex si alzò di scatto, portando una mano verso l'impugnatura della sua arma, ma i due nuovi arrivati non parevano avere cattive intenzioni, anzi erano stati inviati dal comandante Ryusang per aiutarli! Che il comandante Grifis avesse chiesto un soccorso? Forse era in pericolo, magari ferito e immobilizzato. Il ragazzo si prese la testa fra le mani, disperato, il suo incarico era di proteggere il tesoro, ma non poteva lasciar morire il suo comandante!
""Ottimo! Sapete dove sono il comandan - "
Tutto ansioso guardò i nuovi arrivati per chiedere se avessero notizie di Grifis e Tristan ma si bloccò, il viso sbiancato, pallido come un lenzuolo. Forse anche un piccolo infarto, mentre il cuore saltava un paio di battiti per lo spavento.
Anche gli altri l'avevano visto. Insomma era impossibile da non vedere. Alex sentì le ginocchia diventare molli per la paura. "C-che c-c-cosa ...?" Indicò tremante il ragno. Gigantesco. Di ferro. E stra-armato. Osservò deglutendo a fatica gli occhi, le zampe metalliche, un affare che sembrava un maledettissimo mitragliatore, e tutte le altre parti iper-tecnologiche della bestia. Era la loro fine. Sopravvissuti ai briganti, ma schiacciati da un mostro enorme. Cosa diamine c'era dentro quel forziere da attirare un bestione del genere? Cosa avrebbero potuto fare? Come potevano anche solo pensare di distruggere un gigante simile?
Quello era veramente troppo, poteva affrontare plotoni interi a testa alta, poteva buttarsi nei peggiori pericoli, poteva sfidare a cazzotti un gigante! Ma un ragno, un ragno proprio no!
Una parola.
Aracnofobia.. -
Nigga della Mappa di Karnaugh.
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Tre.
Soltanto tre i guerrieri che li separavano dal recupero del tesoro.
Questa volta, però, avrebbe ottenuto ciò che desiderava in un modo assolutamente inedito per il Messiah.
Fingendo.
Certo, il metodo adottato da Eru nella maggior parte dei casi sarebbe stato molto più semplice e diretto: sfoderare le armi e massacrare tutti senza pietà.
In questa occasione, la via scelta da Bid'daum sarebbe stata più conveniente.
Lo testimoniavano i cadaveri delle inette milizie stesi per terra, che avevano tentato invano un attacco frontale venendo spediti all'aldilà.
Non potevano permettersi errori.
Intanto il suo compagno stava dando dimostrazione della sua abilità recitativa, presentandosi al trio come rinforzi mandati da Ryusang.
I tre, come veri allocchi, caddero nella trappola, inconsapevoli della loro vera natura.
Scrutò con accuratezza i tre aviatori, in cerca di dettagli determinanti, quelli che più contavano alla riuscita del piano.
Non fu invece uno di essi ad attrarre la sua attenzione.
Un enorme ragno metallico avanzava possente verso di loro con aria tutt'altro che amichevole.
Sopra la metà posteriore del mostro svettava una minacciosa mitragliatrice, pronta a crivellare di colpi chiunque osasse sfidarlo.
Sul suo viso occultato dalla perenne nube oscura si stampò un sorriso malvagio.
Quello era soltanto un assaggio del potere promessogli dal contraente.
I suoi gongolanti pensieri vennero però interrotti dalle voci di tre dei presenti.
La prima, udibile soltanto dal Messiah, confermò ciò che Eru aveva già deciso di fare.
Attaccare senza realmente attaccare.
Le altre due invece appartenevano agli Aviatori, ed esprimevano un terrore profondo verso il colossale aracnide.
Eru si chiese sorpreso come si potesse assegnare una missione così importante a due sottospecie di guerrieri che tremavano al primo imprevisto.
Incapaci...
In fin dei conti, quella era l'occasione che aspettava.
Senza pensarci due volte, si piazzò davanti al personaggio che sembrava il più inoffensivo.
Un ometto piagnone, dall'odore ributtante e con un arcobalenico strano essere attaccato alla schiena.
Se avesse potuto riassumere in una sola parola la sua impressione su di lui, sarebbe stata ribrezzo.
Ma la missione imponeva di guadagnare la loro fiducia, quindi per l'ennesima volta represse le sue emozioni violente e si apprestò a difenderlo dagli attacchi del ragno.
Curioso quanto il Messiah potesse essere malleabile, quando c'era in ballo il potere.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni Fisiche: Ottimali
Condizioni Mentali: Reprime la violenza
Energia: 100%
Passive Utilizzate
Telepatia
Eru è in grado di comunicare mentalmente con qualsiasi essere vivente in grado di compiere un ragionamento (non neccessariamente umano quindi). Il concetto comunicato può essere anche una semplice emozione (nel caso di esseri dalla mentalità meno sviluppata) ma anche vere e proprie frasi nel caso di esseri intelligenti. Eru può usare la telepatia fino a sette metri di distanza, senza alcun dispendio di energia.
[Passiva di telepatia]. -
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Nel mentre Eru e Bid si scambiavano consigli tattici per mezzo del loro legame mentale, la creature scrutava i presenti analizzandoli come se avesse una capacità di calcolo evoluta, a tal punto da fargli comprendere, così come lo comprenderebbe un'essere umano, chi era nemico e chi invece alleato. Puntò dunque contro Richard, Alexander e Kizan e ruggì meccanicamente, aprendo delle vavole simile a fauci e lanciando - subitamente - il primo attacco: un raggio rosso concentrato, capace di fendere il metallo come burro. Il colpo si suddivise poi in tre elementi, diretti rispettivamente al petto del trio di guerrieri della giustizia. Fatto ciò, il ragno di metallo avrebbe balzato, sorvolando i presenti da un lato all'altro della stradina, rilasciando piccole bombe mirando sempre e comunque solo a Richard, Alexander e Kizan.
Nonostante la fase concitata della lotta, da poco iniziata, un'aiuto improvviso venne da Cheap Trick. Dapprima il suo sfolgorìo infuse nei presenti - tutti - un'aura di coraggio che avrebbe reso audace anche il più pauroso; per giunta, ognuno dei presenti avrebbe goduto di un surplus di mana capace di innalzarlo ancor più del normale. Benefici, questi, che non sembravano destinati a svanire ma a rivelarsi con il tempo... Ma ora c'era altro da fare, come difendersi dagli attacchi, o fingersi alleati - a seconda dei punti di vista.CITAZIONEQM POINT
Veniamo a noi!
Cheap Trick vi dona:
Passiva di Aura "Coraggio", non schermabile da passive anti-malie.
Passiva Mana+, aumentato del 10% oltre il normale (per chi non ha già tale passiva).
Passiva Istant-Cast, permette di scagliare istantaneamente incantesimi o attacchi (per chi non possiede già tale potere).
Il mostro invece ha/ ha usato:
Passiva PW+ Forza Fisica, del 50% in più.
Passiva PW+ Velocità, del 50% in più.
Passiva Rivestimento Migliorato, che lo scherma dai colpi fisici.
Passiva Auspex, che permette di localizzare obiettivi da colpire.
Attiva Consumo Medio, tre raggi perforanti sparati dalla bocca, capaci di inseguire un bersaglio precedentemente localizzato.
Attiva Consumo Basso, piccole bombe sganciate dal basso ventre localizzate per colpire singoli bersagli e non l'ambiente circostante.
Totale mana: 100% - 15% = 85%
La turnazione è libera, mentre la scadenza è prevista per giorno 20 Aprile
Edited by flama - 12/4/2012, 18:31. -
Ja¢k.
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Non aveva più paura. il Camaleonte, per quella che forse fu la prima volta in vita sua, si sentì lo spirito rinfocolare, il sangue ribollire nelle vene, gli occhi fissi e il cipiglio fiero e aggrottato, puntato contro quell'enorme aberrazione meccanica che osava sfidarlo. NESSUNO avrebbe sconfitto lui, l'invitto Camaleonte, forza primeva della natura e bestia pronta a schiacciare come miseri scarafaggi tutti coloro così illusi da sbarragli il cammino.
Quel ragno era solo un insetto un po' più grosso degli altri.
Ecco tutto.
« UAAAAAAAAAAAAAH! »
Urlò di cieco furore, gli occhi sanguigni, mentre incrociava le braccia dinanzi al petto. Neanche un frammento d'istante, e il suo corpo s'inspessì interamente di muscoli rigonfi, duri come pietra, resistenti come acciaio. Il raggio scarlatto si frantumò contro le sue braccia erculee, disintegrandosi in una miriade di festoni rossastri, senza lasciare neanche un graffio sulla dura pelle del Camaleonte, ora infuriato come un leone famelico.
Fu per questo che non si aspettò il secondo assalto del gigantesco aracnide. Una amigdala di piccoli oggetti metallici si schiantarono addosso al povero Camaleonte, conflagrandosi in una serie di esplosioni che lo sbalzarono via, ferito in più parti del busto. Cadde ai piedi di quel suo altro compagno di cui non rammentava il nome. Un tizio magrolino, dalla faccia nera come l'abisso, completamente nudo, non fosse per delle brache scure.
«Ahi ahi..» Mugugnò dolorante, alzandosi lentamente da terra. Avrebbe fatto a pezzi il mostro, sisi. Con le unghie e con i denti, se necessario.«Ehi, compare.»
Berciò, rivolto al tizio vicino a lui. Se era davvero un loro alleato come aveva affermato in precedenza, di certo non si sarebbe fatto alcun problema a dare una mano al buon Camaleonte per far fuori il comune nemico.
E senza attendere una risposta, il Camaleonte si piegò sulle ginocchia e balzò, rapido, contro il gigantesco nemico, il mostro della schiena che ancora brillava di luce dietro lui, totalmente indifferente. Era diretto al muso, per poi inerpicarsi con un solo braccio -l'altro era ancora avvinghiato allo scrigno del tesoro- lungo il volto del mostro. Per poi fiondargli le dita, divenute acuminate e taglienti come rostri d'acciaio, dentro uno degli occhi del ragno. un bel po' di sano dolore, sisi.
«Io lo tengo occupato, tu attaccalo da qui senza esporti troppo, si?»SPOILER (clicca per visualizzare)
~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~
Energia residua: 110% -10% -10% = 90%
Status Fisico: Escoriazioni lievi in varie parti del corpo (Basso)
Status Psicologico: Ottimale
Passive in uso
NoOne_Dominio del mutaforma.
Scopulae_Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
Sensualism_Visione notturna & potenziamento olfattivo.
Dono di Cheap Tricck_+10% energia, aura di coraggio, cast istantaneo
Attive
¤ Fury del Guerriero ~ Se nel mondo animale la tanatosi si limita ad essere un irrigidimento totale del corpo in seguito ad una situazione di pericolo o come semplice reazione da contatto, o ad un comportamento d'attacco, il corpo di Nameless riesce a portare agli estremi limiti questa pratica difensiva-offensiva. Grazie a questa tecnica il corpo di Nameless si irrigidisce completamente divenendo resistente come il ferro. Egli si concentra e, rimanendo immobile, usa la tanatosi su una determinata porzione del proprio corpo, la quale diviene una sorta di scudo volto a proteggerlo da avversità esterne. Nameless può arbitrariamente decidere quanta resistenza imprimere nel suo corpo, che può quindi divenire più o meno resistente del ferro stesso.
In questo modo Nameless può parare ed evitare danni provenienti da tutti i tipi di attacco prettamente fisico (non magico o tecnologico, come scosse elettriche, o ustioni da fuoco/freddo, o psionico) visto che si tratta solo di un irrobustimento della pelle, e non di una vera e propria barriera.
A livello offensivo il modus operandi potrebbe esser simile a quello difensivo, poichè tratta pur sempre l'irrobustimento istantaneo di una parte del corpo, in questo caso le dita, o i denti, i quali istantaneamente divengono resistenti e letali come coltelli. L'energia intrinseca che risiede nel colpo può essere infatti letale per la maggior parte dei comuni esseri umani, se portata in zone sensibili come il collo o la trachea. In questo caso, Nameless tramuta istantaneamente i denti o le dita di una mano in acciaiosi artigli affilati e leggermente dilungati, divenendo in grado di colpire con un solo attacco subitaneo, attuato ad una velocità bassa o alta a seconda del dispendio energetico impiegato. L'effetto dura solo per un istante, il tempo di lacerare o "bucare" il nemico in un dato punto. Ad un livello Alto le dita divengono in grado di perforare tranquillamente armi e armature di qualsiasi tipo, rendendo quindi l'effetto devastante sulla pelle umana. La difesa o il colpo in termini gdr vanno affrontate come tecniche di livello variabile.
[Abilità attiva a costo Variabile - tecnica difensiva o colpo offensivo.] Medio difensivo e Medio offensivo
Note_Il pg si scherma dal Medio del laserone con un Tekkai Medio, finendo colpito solo dalle granate lanciate in un secondo momento. Cade ai piedi di Eru, e rialzandosi chiede il suo appoggio -che, in quanto alleato, dovrebbe dargli- prima di saltare sul muso del ragno (passiva di salti potenziati + ultra adesione) e colpirlo con un colpo potenziato di livello Medio in mezzo agli occhi.. -
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Il Kuthiano era un predatore atipico.
Diversamente da qualunque altro cacciatore presente in natura, il suo istinto non lo portava a cercare le prede deboli e più facili da sbranare.
Era alla ricerca di prede ostiche, che lo facessero sentire vivo.
Per questo aveva grandi aspettative riguardo agli Aviatori che avrebbe dovuto ostacolare: erano delle truppe scelte, in grado di far strage delle inesperte milizie.
Tuttavia non sentì l’adrenalina pervadergli il corpo, non provò una sorta di eccitazione spasmodica per il combattimento che avrebbe affrontato.
Tutto ciò poté percepire di fronte a quegli uomini impauriti era…
…delusione.
Un ragno bionico poco più alto dell’Oliphant di Zimmer aveva paralizzato due valenti soldati di Laputa.
Fu quasi tentato di abbandonare la maschera del finto alleato e stroncare quelle inutili esistenze votate alla giustizia.
Il bagliore di una strana creatura attaccata ad un aviatore interruppe il flusso dei pensieri di Bid’daum.
Il criminale si sentì pervaso da una rinnovata forza, senza dubbio causata dal piccolo parassita.
Il rapido sguardo che gettò agli altri confermò la sua intuizione: quell’esserino aveva corroborato l’intera squadra.
Forse quegli aviatori non erano solo delle pezze da piedi, dopotutto.
Avrebbe continuato a fingere, almeno per un po’.
L’aracnide metallico puntò tre nemici in particolare, confermando l’azzardo che l’Eversore aveva ipotizzato: Eru e Bid’daum non erano considerati ostili.
I raggi laser investirono i tre paladini con chirurgica precisione e Damn notò che uno dei fifoni aveva qualche asso nella manica: il Camaleonte fortificò il proprio corpo con una prontezza ammirevole e bloccò il raggio ad alta frequenza.
Il robot aracnoide si piegò sulle sue otto zampe meccaniche e balzò sopra i presenti, sganciando piccoli oggettini dall’aria sospetta.
Bid’daum stava annotando mentalmente le capacità di tutti i guerrieri - ragno compreso - schierati in campo.
Decise poi di fare una piccola esecuzione magica, per capire quali benefici aveva ottenuto dall’esserino e per guadagnarsi la fiducia dei suoi nemici.
Uno squarcio nel tessuto dimensionale si frappose fra le bombe in caduta libera e l’Aviatore Alexander.
Il portale circolare trasportò gli esplosivi in qualche remota regione del Multiverso, evitando spiacevoli escoriazioni allo spadaccino della squadra Bianca.
Bid’daum notò che la sua velocità d’esecuzione era stata fulminea e guardò con rinnovato interesse la creaturina generosa.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: ottimale
Stato mentale: audace
Energia: 110 - 5 = 105%
Equipaggiamento:
Kuthian’s Armor [Armatura]
Comet Hammer [Arma, allacciata]
Támerlein [Spada spirituale, non evocata]
Bussola dei Desideri [Oggetto gdr + tecnica only-gdr]
Passive:
Risorse criminali [Passiva: 110% energia]
Oltre la realtà [Auspex spirituale, raggio 30 metri]
Putrefazione [Passiva scenica valida per le tecniche sciamaniche del personaggio: gli spiriti provocano un effetto aggiuntivo di corrosione e avvizzimento all’ambiente circostante. Gli effetti sullo spirito nemico sono di libera interpretazione]
Doni di Cheap Trick [Istant-Casting e Aura di Coraggio]
Attive utilizzate:
Varco dimensionale
Oltre al saper manipolare le anime, il detenuto è esperto nella creazione di portali su altre dimensioni.
Aprendo uno squarcio dimensionale di posizione, forma e dimensioni consone alla situazione da affrontare; Bid’daum riesce a risucchiare qualunque attacco magico rivoltogli contro.
Tipo: difesa
Consumo: variabile (usato a basso)
Note: proteggo Alexander dalle bombe.
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>Edward.
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Ah che bella sensazione! Si sentiva gagliardo, coraggioso, potente! Certo era strano, dopo una vita intera passata ad avere paura e schifo dei ragni improvvisamente sentire queste sensazioni venire meno era una cosa davvero straordinaria!
Ma non c'era tempo per crogiolarsi nella scomparsa dell'aracnofobia, il ragnone aveva attaccato. Tre raggi, tre raggi rossi, rossi come il sangue volavano rapidi e letali contro di loro. Fortuna che erano in cinque. Sfortuna che uno dei tre raggi volava verso di lui. "Merda" avrebbe voluto dire. Invece rimase zitto. Non c'era tempo per insulti o esclamazioni di stupore, quel colpo era diretto al suo petto e se era forte anche solo la metà dei proiettili che gli avevano sparato prima, sarebbe finito incenerito. Doveva reagire, e lui poteva reagire, molto velocemente. "Dodge" Lo avrebbe schivato. Richiamando l'energia dall'interno (Con una velocità incredibile rispetto al solito) del suo corpo Alex si preparò, rinforzò i muscoli, aumentò la sua capacità di reazione, e attese, pronto, preparato, che il raggio si avvicinasse fino all'ultimo punto in cui potesse essere schivato, poi si lanciò di lato, facendo forza sulle gambe, per volare, radente terra, via dal punto di impatto del colpo.
Ma non era finita qui, il ragno si era mosso, rapido, volando sopra di loro, per sganciare delle bombe, Alex se ne accorse quasi troppo tardi, con un'espressione impanicata sul volto. Per fortuna c'era Damn ad aiutarlo, aveva generato una specie di portale che si era mangiato le bombe dirette a lui, Alex gli lanciò uno sguardo carico di gratitudine e alzò un pollice in segno di ringraziamento. Lui per fortuna sembrava al riparo, da quei colpi così come l'altro nuovo venuto. Alexander non potè che esserne felice, da quanto poteva vedere il ragno poteva attaccare solo tre obiettivi contemporaneamente, un enorme vantaggio per loro che erano addirittura cinque.
Con un ghigno divertito sul viso spalancò il palmo della mano destra e iniziò a smuovere le molecole di ossigeno sulla sua superficie. Immediatamente, con sommo stupore e soddisfazione del ragazzo, l'aria prese fuoco, bruciando e vorticando con violenza. Richard era già partito all'assalto degli occhi del mostro bionico, Alex invece saltò e volò, per raggiungere una posizione più elevata, che gli permettesse di vedere bene il mostro. Mirava alla sua schiena, alla zona dove c'erano quelle sottospecie di ali e quel braccio terribilmente simile ad un mitragliatore. Ecco, colpire quella zona del corpo del mostro bionico gli sembrava un'ottima idea, se le ali fossero sparite magari avrebbe smesso di volare, oppure di sparargli contro se erano radar, in ogni caso voleva fargli il più male possibile.CITAZIONEAlexander Corvinus
Passive:
Addestramento intensivo: Le lunghe ore passate ad esercitarsi hanno permesso ad Alexander di rafforzare il suo corpo e migliorare le sue abilità fisiche.
+25% Forza, +25% Resistenza. [Passiva][5 punti]
Wings of Immagination: Dando forma alla sua immaginazione Alexander levita o vola, che dir si voglia, formando delle ali eteree, quasi fossereo un gioco di luce alle spalle del ragazzo, e usando la telecinesi per muovere il suo corpo. [Passiva][5 punti]
Bonus
Energia: 110% -10% Dodge - 10% Salamander's Fireball = 90%
Difesa: Dodge: Canalizzando il suo potere mentale Alex rimuove ogni limitazione ai suoi muscoli delle gambe, utilizzando totalmente le sue capacità, e aumentando i propri riflessi può riuscire a schivare attacchi di natura magica, muovendosi ad una velocità maggiore della sua normale velocità.
[Consumo VariabileMedio - Tecnica di Difesa Magica][2 punti]
Attacco: Salamander's Fireball: Attraverso la forza della mente Alex può far vibrare le molecole di ossigeno ad una velocità tale da iniziare una combustione, questa abilità detta pirocinesi, gli permette di generare e controllare le fiamme, così dandogli una forma sferica può "lanciare" il fuoco contro il suo avversario. [Consumo Variabile- Medio][2 punti]
Stato: Esaltato dal ritrovato coraggio.
Azione: Alex usa i suoi poteri per schivare all'ultimo secondo il raggio (Eventualmente scoprendo ferendosi che il raggio è a ricerca) e attacca le ali-radar del mostro con una palla di fuoco, portandosi ad una posizione sopraelevata.
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Dopo aver sgominato gli assalitori ed esserci riposati per alcuni istanti un nuovo terrore scuote la foresta. Mentre due sconosciuti ci raggiungono e si presentano come nostri alleati un immenso ragno di metallo ci assale.
La mia mente rievoca le immagini del Titano del Recupero che ho abbattuto assieme ad altri due all'interno dell'Arena Nera, se ho affrontato la più temibile forma di tecnologia di Endlos non mi farò certo uccidere da una sua brutta copia.
Muovendomi con la rapidità della Bestia evito il primo raggio luminoso scagliato contro di me che va a creare una piccola voragine nel terreno ma vengo ugualmente colpito da piccole bombe inseguitrici scagliate dalla macchina.
Concentrandomi richiamo il potere della Natura e correndo verso il mostro scaglio un dardo infuocato contro uno dei suoi occhi per poi cercare di arrampicarmi su una gamba senza interrompere la mia corsa e sfruttando gli artigli per mantenere la presa sul freddo acciaio.SPOILER (clicca per visualizzare)Status: Lievi escoriazioni e bruciature.
Energia: 110% - 20% = 90%
Figlio della Luna
Kizan è un muta forma, un mannaro, un figlio della Luna. Umani legati al mondo degli spiriti, esseri incompleti scissi tra due realtà, maledetti dalla Luna. Eppure essa dona loro diversi doni per chi accetta la propria natura. Dopo quasi due secoli passati a sfuggire alla propria dannazione Kizan è finalmente riuscito ad entrare in contatto con l'essenza stessa della Luna [qui] e a conciliare la sua duplice esistenza; il suo Io spirituale e il suo Io materiale si sono fusi in perfetta armonia e ciò gli permette di accedere liberamente ai doni offerti dalla Luna ai suoi figli e araldi. Naturalmente bisogna sempre pagare il prezzo della maledizione mentre lo spirito si fonde al corpo nella realtà materiale, quella che per gli altri è una terrificante mutazione che libera una creatura assetata di sangue per i Figli della Luna è il completamento della propria esistenza e una fonte di grande potere.
La mutazione procede per stadi, più poteri si sfruttano dalla propria natura spirituale più il corpo muta, più la sete di sangue aumenta, più il raziocinio viene meno e si libera la Bestia. Durante le mutazioni le vesti e l'equipaggiamento indossato si fonde con il corpo di Kizan riassumendo il suo normale aspetto quando si ritorna al primo stadio.
Il livello dello stadio corrisponde al numero di poteri attivi. I poteri sono delle passive che possono essere attivate e disattivate a piacimento senza l'utilizzo di uno slot tecnica.
1° stadio: Lo stato normale, è la normale forma fisica e mentale del mannaro in forma umana.
2° stadio: La Bestia inizia ad emergere seppur debolmente. L'altezza del mannaro è incrementata di 20 cm e il suo peso di 15 kg; la pelliccia cresce leggermente sulle braccia, la schiena, il torace e il volto che assume una fisionomia più bestiale come l'allungamento dei canini. Il raziocinio umano è ancora presente ma l'autocontrollo inizia a venire meno.
Lista dei Doni:
-Pelle di Pietra: La pelle di un mannaro è incredibilmente resistente, il dono della Luna che proteggere i suoi figli. Al contrario di quanto si crede comunemente l'argento non ha alcuna capacità di perforare più facilmente la pelle di un mannaro irrobustita dal suo forte spirito. Quasi tutti i normali attacchi non sortiscono effetto di sorta su Kizan, la Luna ha pochi figli e non vuole che vengano uccisi, tale impresa è alquanto ardua. NB: Non riduce i danni subiti da attacchi con consumo energetico.
Passiva [5 pt]
-Artigli della Bestia: Il più basilare e letale dei doni della Luna, crudeli e affilati artigli si allungano dalle dita del mannaro mentre le mani si plasmano in una forma inumana. Più resistenti dell'acciaio e perennemente affilati gli artigli sono la principale arma della Bestia, certo le sue zanne sono altrettanto letali e si manifestano anch'esse all'attivazione di questo dono. [img]
Passiva [5 pt]
Corpo di Ferro
Data la sua natura di mannaro Kizan possiede capacità superiori rispetto a quelle umane (che unite ai suoi perpetui allenamenti lo rendono un combattente veramente eccezionale). Egli combatte senza bisogno di alcuna arma o armatura, il suo corpo basta e avanza. Tutte e quattro le caratteristiche fisiche (forza-resistenza-velocità-destrezza) sono incrementate del 50%, grazie a ciò Kizan riesce a cimentarsi in azioni pressochè impossibili quasi con naturalezza (ma non senza sforzo), salti mortali, arrampicate impossibili, muoversi nel quasi totale silenzio, salti in alto di 3-4 metri, salti in lungo di 10 metri e azioni simili rientrano nelle sue capacità.
Passiva [20 pt]
Schivata Rapida [Consumo Medio]
Kizan è in grado di scatti di una rapidità inumana. Attingendo alle proprie energie, per alcuni istanti, i suoi movimenti diventano talmente rapidi che normalmente non si riescono a scorgere. Sfortunatamente egli non riesce ancora a mantenere sotto il proprio controllo i suoi istinti felini (che generano questi effetti) e quindi questa capacità si attiva solo a puro scopo difensivo (bisogna essere consci del pericolo) e lo spazio che si riesce a percorrere e di circa 10 metri massimi (cioè con un consumo critico).
Variabile [4 pt]
Dardo Infuocato
Kizan invoca uno spirito del fuoco in suo aiuto il quale materializza una sfera infuocata di 20 centimetri nel palmo aperto della mano dello sciamano.
La sfera fluttua nell'aria e Kizan può scagliarla con un semplice movimento del braccio, il proiettile infuocato prosegue in linea retta ed infligge danni da fuoco alla materia (solida o liquida) con cui entra in contatto. Percorsi 10 metri il dardo si dissolve nell'aria.
Medio [1 pt]. -
Nigga della Mappa di Karnaugh.
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Coraggio.
Improvvisamente, i suoi amici-nemici sembravano aver dissipato ogni paura dal proprio cuore.
Stranamente, anche lui si sentiva più sicuro di sé, quantomeno più di quanto non lo fosse già naturalmente.
E non solo: anche il fisico sembrava rinvigorito e straripante di energia.
Forse questo effetto benefico era stato propagato da qualche guerriero degli Aviatori.
Tanto meglio.
Il soldato che sembrava più debole e che si era proposto di proteggere per garantirsi la fiducia degli avversari si dimostrò invece il contrario di ciò che appariva.
Con un urlo assordante si difese dagli attacchi del Ragno venendone minimamente scalfito, per poi passare ad un furente contrattacco.
Vide che anche gli altri, bene o male, erano riusciti ad evitare l'offensiva della macchina, e si accingevano a distruggerla.
Forse si era sbagliato sul loro conto, forse non erano così codardi come sembrava.
O, forse, quello era un ultimo disperato attacco, il canto del cigno di quelle mezze calzette.
Mentre osservava il combattimento, pensò a come aiutarli senza attaccare direttamente il mostro, ma non attirando sospetti su la loro copertura, e soprattutto evitando di spendere troppe energie inutilmente.
Alla fine optò per un banale ma efficace stratagemma.
Sì concentrò sull'ambiente circostante, fino ad avere il controllo su ogni oggetto nelle vicinanze.
Pian piano si sollevò dal suolo una grigia nube di polvere, terra e piccoli sassolini, la quale venne diretta velocemente da Eru davanti alla moltitudine di occhi del ragno.
In questo modo, avrebbe oscurato la visuale della macchina, impedendogli di vedere l'attacco dei compagni e di difendersi.
Niente di eccezionale, solo per saggiare la capacità dell'automa e per non sembrare troppo nullafacente.
La battaglia era appena iniziata, e non sarebbe finita troppo in fretta.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni Fisiche: Perfette
Condizioni Mentali: Ottime
Energia: 110 - 10 = 100%
Tecniche usate:
Telecinesi
Grazie alla propria potenza mentale e psionica, Eru è capace di muovere qualsiasi oggetto più piccolo di lui e che pesi meno di 30 kg con la sola forza del pensiero a condizione che non si trovi a più di 15 metri di distanza. Ovviamente la velocità dell'oggeto prescinde dalla taglia e dal peso: un sasso si muoverà molto più rapidamente piuttosto che un armadio.
Consumo: Medio
Durata: 1 turno. -
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Generalmente, è nelle fasi più concitate che una battaglia può realmente mostrare quanto sia difficile affrontare un campo di battaglia. Il ragno meccanico era stato rapido: i laser e le bombe, poi, avevano manifestato senza ombra di dubbio tutte le sue intenzioni bellicose. Tuttavia, la resistenza dei nemici si era dimostrata ben più ferrea del previsto - nei suo dati, infatti, nulla indicava una così improvvisa ripresa. Il Camaleonte per primo aveva resistito al raggio inspessendo la sua pelle, che dura come l'acciaio non parve risentire dell'offesa; altrettanto fecero Alexander e Kizan, che forti di una sovrumana rapidità, non impiegarono alcunché per schivare l'aggressione iniziale. Eru e Bid, invece, non furono considerati nemmeno ipoteticamente come parte dell'aggressione, e questo giovò soltanto a loro vantaggio... il Kuthiano ebbe in sorte d'assorbire i missili diretti ad Alexander, mentre il Messia inviava la sua psicocinesi nell'etere, sperando così di intralciare il mostro senza per questo attaccarlo frontalmente.
Neanche fossero stati tutti compagni, uniti da tempo per un solo scopo, le forze congiunte dei cinque guerrieri riuscì a imbastire una qualche strategia di sorta, tale da mettere in difficoltà anche quell'enorme mostro meccanico. La prima aggressione sarebbe giunta dal Camaleonte, che dimostrando un cuor da leone, sbatté la sua furia addosso alla corazza di metallo del ragnone, e i particolare sui sensori simili ad occhi. Le sue dita aguzze affondarono così tanto nei suoi nervi elettrici, che ruggendo meccanicamente questi cercò di togliersi il camaleonte di dosso iniziando a scuotersi selvaggiamente. Fu proprio in quell'attimo che Alexander, favorendosi del diversivo, poté scagliare senza alcun problema la sua palla di fuoco verso quelle che sembravano ali-radar e un grosso mitragliatore. Poiché i sensori visivi del mostro erano stati momentaneamente compromessi, il ragno non poté subito individuare la palla di fuoco che, quindi, colpì senza alcun problema la sua mitraglia. Non la distrusse, ma ci andò molto vicino.
Fu poi il turno di Kizan, che a sua volta generò un dardo fiammante da dirigere, anche questa volta, verso i sensori ottici della creatura. Nel suo caso però il mostro, ormai consapevole dei pericoli, inspessì le sue difese e, per qualche attimo, la sua corazza brillò di una luce azzurrina. L'impatto delle fiamme non danneggiò oltre i suoi sensori, anche se, oramai, era chiaro che questi fossero in difetto... e lo furono totalmente quando una nube di pietre e polvere si infilò nei circuiti, aggravando il danno ricevuto. Almeno tre dei suoi otto occhi erano ormai danneggiati gravemente.
Rapido il computer centrale, simile ad un cervello, calcolò le nuove variabili: identificò subito la fonte del potere dei suoi nemici, ovvero l'essere orrendo dietro la schiena del Camaleonte; e decise, autonomamente, che doveva liberarsi di questi se auspicava alla vittoria. Decise così di spiccare un balzo abnorme: superò almeno i dieci metri d'altezza solo con lo stesso, trascinando con sé Richard, Kizan e anche il povero Alexander. Una volta in aria, un piccolo sistema propulsivo gli avrebbe concesso di mantenersi per qualche tempo in volo, così da dedicarsi ai tre scocciatori.
Dalla sua schiena, sotto a quelle che sembravano piccole alette, la creatura liberò tre esserini simili a piccole zanzare di metallo, che ronzando rumorosamente si diressero rispettivamente dal Camaleonte, dalla Pantera e dal giovane Aviatore Bianco: ognuna di queste creature avrebbe generato un'esplosione, costringendoli quanto meno a perdere la presa e precipitare a terra, da un'altezza improponibile.CITAZIONEQM POINT
Cheap Trick vi dona:
Passiva di Aura "Coraggio", non schermabile da passive anti-malie.
Passiva Mana+, aumentato del 10% oltre il normale (per chi non ha già tale passiva).
Passiva Istant-Cast, permette di scagliare istantaneamente incantesimi o attacchi (per chi non possiede già tale potere).
Il mostro invece ha/ ha usato:
Passiva PW+ Forza Fisica, del 50% in più.
Passiva PW+ Velocità, del 50% in più.
Passiva Rivestimento Migliorato, che lo scherma dai colpi fisici.
Passiva Auspex, che permette di localizzare obiettivi da colpire.
Attiva Consumo Alto, movimento rapido - balzo - per spostarsi di dieci metri in poco tempo;
Attiva Consumo Medio, tre zanzare di metallo che esplodono a contatto con fonti di calore presenti in un'area pari a sette metri.
Totale mana: 85% - 30% = 50%
La turnazione è libera, mentre la scadenza è prevista per giorno 29 Aprile D: e scusate il ritardo
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Ja¢k.
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I suoi artigli ferali scavarono a fondo nel cranio meccanico del mostro, sradicando intrecciate ragnatele di nervi ottici e frammenti metallici. Fermamente convinto di poter sradicare persino il cervello cybernetico dell'enorme aracnide, il Camaleonte quasi non si accorse del balzo propulsivo verso il più alto dei cieli. Se non quando, a causa della violenta salita ascensionale, si ritrovò praticamente spiaccicato contro la liscia superficie del grugno d'acciaio. Ringhiò, sbavò, serrò i denti, paonazzo in volto, e lentamente fece leva sulle sue forti braccia, e poi su un ginocchio, eccolo, quasi in posizione eretta, pronto a dare il colpo terminale al suo nemico, pronto a uccidere, uccidere, uccidere.
Un lampeggiare metallico a mezz'aria, proprio sopra la sua testa. Il Camaleonte lo adocchiò appena in tempo. Un insetto privo di vita, un guscio vuoto senza aura vitale gli si andò a posare sulla mano. Questo non aveva senso. L'insetto era troppo grosso. E il Camaleonte contrasse ancora i muscoli, inspessendo le braccia. L'insetto trascinava con sé il sentore metallico del medesimo acciaio di cui era fatto l'enorme il ragno.E il Camaleonte spiccò un altro balzo verso l'alto, sfidando la gravità, schermandosi il viso, pronto ad affrontare ciò che doveva affrontare. L'insetto che non era un insetto, alla fine..
BAAAM!
..esplose.
E lì, fermo a mezz'aria, fu spinto ancora più su verso il più alto dei cieli dall'onda duro dell'esplosione. Il colpo riuscì a scardinare la sua guardia di ferro, ustionando la sua pelle, lacerando le sue carni. Ma non era nulla, quel dolore, se paragonato al furore che adesso gli ribolliva nelle vene. Il mostro della schiena era rimasto intatto dall'esplosione, e ancora ancorato alla sua schiena come un parassita, gli infondeva coraggio ed energia sufficienti a sferrare un ultimo, grande colpo contro il mostro. Ringhiò il Camaleonte, sbuffando una soffiata di fiato dal naso che perdeva muco e sangue.
« IO NON MI ARRENDO! »
Latrò, mentre precipitava nel vuoto, ricadendo come un proiettile nero e letale contro l'epicentro del cranio del mostro meccanico. il camaleonte portò le braccia dinanzi al volto, come se si stesse tuffando in mare da un'alta scogliera. Solo che era più che deciso a immergersi nelle cervella dell'enorme aracnide, invece che nell'acqua cristallina. E le dita erano nuovamente divenute affilate e potenti come rostri, anche questa volta, e senza troppi problemi avrebbero sfaldato la dura superficie della calotta cranica del ragno, mentre il Camaleonte, adesso, lanciava il suo grido ferale contro un mostro di cui non aveva paura. Non più.« IO SONO IL CAMALEONE! »
SPOILER (clicca per visualizzare)
~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~
Energia residua: 90% -5% -10% = 75%
Status Fisico: Escoriazioni e ustioni in varie parti del corpo (Medio)
Status Psicologico: Ottimale
Passive in uso
NoOne_Dominio del mutaforma.
Scopulae_Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
Sensualism_Visione notturna & potenziamento olfattivo.
Dono di Cheap Tricck_+10% energia, aura di coraggio, cast istantaneo
Attive
¤ Fury del Guerriero ~ Se nel mondo animale la tanatosi si limita ad essere un irrigidimento totale del corpo in seguito ad una situazione di pericolo o come semplice reazione da contatto, o ad un comportamento d'attacco, il corpo di Nameless riesce a portare agli estremi limiti questa pratica difensiva-offensiva. Grazie a questa tecnica il corpo di Nameless si irrigidisce completamente divenendo resistente come il ferro. Egli si concentra e, rimanendo immobile, usa la tanatosi su una determinata porzione del proprio corpo, la quale diviene una sorta di scudo volto a proteggerlo da avversità esterne. Nameless può arbitrariamente decidere quanta resistenza imprimere nel suo corpo, che può quindi divenire più o meno resistente del ferro stesso.
In questo modo Nameless può parare ed evitare danni provenienti da tutti i tipi di attacco prettamente fisico (non magico o tecnologico, come scosse elettriche, o ustioni da fuoco/freddo, o psionico) visto che si tratta solo di un irrobustimento della pelle, e non di una vera e propria barriera.
A livello offensivo il modus operandi potrebbe esser simile a quello difensivo, poichè tratta pur sempre l'irrobustimento istantaneo di una parte del corpo, in questo caso le dita, o i denti, i quali istantaneamente divengono resistenti e letali come coltelli. L'energia intrinseca che risiede nel colpo può essere infatti letale per la maggior parte dei comuni esseri umani, se portata in zone sensibili come il collo o la trachea. In questo caso, Nameless tramuta istantaneamente i denti o le dita di una mano in acciaiosi artigli affilati e leggermente dilungati, divenendo in grado di colpire con un solo attacco subitaneo, attuato ad una velocità bassa o alta a seconda del dispendio energetico impiegato. L'effetto dura solo per un istante, il tempo di lacerare o "bucare" il nemico in un dato punto. Ad un livello Alto le dita divengono in grado di perforare tranquillamente armi e armature di qualsiasi tipo, rendendo quindi l'effetto devastante sulla pelle umana. La difesa o il colpo in termini gdr vanno affrontate come tecniche di livello variabile.
[Abilità attiva a costo Variabile - tecnica difensiva o colpo offensivo.] Medio difensivo e Medio offensivo
Note_ purtroppo il pg è incentrato su tecniche prettamente psioniche -inutili contro un automa artificiali- e sono stato costretto a ripetere le stesse usate prima, usandole in modo diverso. Il cama sfrutta la passiva di potenziamento olfattivo per accorgersi che quegli insetti sono automi meccanici, dopodiché balza in alto grazie alla passiva di potenziamento dei salti. Qui viene colpito dall'onda d'urto dell'esplosione (usa una difesa a costo Basso, dunque i danni bassi da esplosione vanno a sommarsi a quelli di prima, raggiungendo un'entità media). Dopodiché, sfrutta la corrente discensionale per ricadere sul cranio del ragno in tuffo, e perforarlo con una tecnica di attacco di liv. Medio -la stessa usata prima, insomma-
Edited by Ja¢k - 24/4/2012, 17:54. -
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L’offensiva combinata inflisse un duro colpo al ragno bionico.
Il Kuthiano continuava a coltivare il doppiogioco nella sua mente, analizzando le abilità dei suoi inaspettati alleati: l’uomo che si era proclamato un Camaleone (o forse aveva detto coglione?) poteva indurire il suo corpo e sfoderare gli artigli, il giovane dai capelli corvini padroneggiava le fiamme e spiccava balzi eccezionali, così come il guerriero animalesco.
La macchina pensò (?) di separare il gruppo, in modo da affrontare meglio i singoli.
Il robot continuava a non reputare ostili i due mercenari rimasti al suolo, e ciò era un vantaggio decisivo per la fazione menzognera.
Risparmiamo le forze per dopo, comunicò mentalmente a Eru, che rimaneva costantemente in contatto con Bid’daum. Se avessero cercato di supportare i loro finti compagni da una tale distanza, avrebbero consumato troppa energia e probabilmente avrebbero attivato i sensori di pericolo della macchina.
Rimase a guardare, sperando che l’aracnide d’acciaio non ammaccasse troppo i tre giocattoli.
Sarebbe un peccato tornare a casa con le mani ancora pulite…SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: ottimale
Stato mentale: impaziente e temporeggiante
Energia: 105%
Equipaggiamento:
Kuthian’s Armor [Armatura]
Comet Hammer [Arma, allacciata]
Támerlein [Spada spirituale, non evocata]
Bussola dei Desideri [Oggetto gdr + tecnica only-gdr]
Passive:
Risorse criminali [Passiva: 110% energia]
Oltre la realtà [Auspex spirituale, raggio 30 metri]
Putrefazione [Passiva scenica valida per le tecniche sciamaniche del personaggio: gli spiriti provocano un effetto aggiuntivo di corrosione e avvizzimento all’ambiente circostante. Gli effetti sullo spirito nemico sono di libera interpretazione]
Doni di Cheap Trick [Istant-Casting e Aura di Coraggio]
Attive utilizzate: /
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Nigga della Mappa di Karnaugh.
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Devastante.
L'offensiva portata contro il ragno metallico era stata semplicemente devastante.
La testa e gli occhi vennero in gran parte maciullati dalla bestialità del primo guerriero, dalla furia del "Camaleone", così come aveva detto di chiamarsi gridandolo a gran voce, e dalla tempesta di polvere e sassi provocara dallo stesso Eru.
Inoltre il terzo Aviatore, un giovane ragazzo che sembrava capace di volare distrusse la sua mortale mitragliatrice con un dardo infuocato, forse anche troppo facilmente.
Non che ci fosse qualcosa di strano in questo, combattevano comunque in cinque contro uno, ma il Messiah si aspettava comunque qualcosa di più dal mostro cibernetico.
Così grande, grosso e armato non poteva farsi mettere al tappeto in così poco tempo.
Quasi come avesse udito i pensieri di Eru, il ragno si affrettò a smentirlo e con un portentoso balzo volò nel cielo, fino a diventare un piccolo punto nero nell'immenso azzurro.
A questo punto, i due mercenari non potevano fare altro che aspettare la discesa dell'aracnide coi suoi tre avversari, sempre che fossero ancora vivi.
E anche se fossero sopravvissuti ad una tale caduta, a terra avrebbero trovato Eru ed il suo compagno, assetati di sangue pronti a concludere la missione..
[Quest] Aggredìre[LAM][CC]{EM} |
