[EM] Le Voci si spargono in fretta

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  1. _MajinZ_
     
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    La notizia di un facile guadagno, ovunque, in ogni angolo dell’universo era una tentazione a cui nessuno poteva resistere. Qualsiasi persona, mostro o essere tentacolare non avrebbe resistito ad un lavoro semplice e ben pagato, insomma, una passeggiata che alla fine poteva donare molte soddisfazioni, guadagnare senza nessuna fatica era un lusso che in molti sognavano. Vi era solo un piccolo problema, infatti quando quella notizia giungeva alle orecchie di mezza città, beh, ci sarebbero state molte, moltissime persone interessante a quel guadagno facile e sicuramente si sarebbe scatenata una vera e propria guerra per accaparrarsi quel premio.
    Merovish non faceva nessuna differenza, anzi, forse la cosa che la distingueva dalle altre città era che li la maggior parte degli abitanti erano dei delinquenti. Piccoli ladruncoli, ricettatori, assassini, maniaci depravati, tutti si radunavano nella Tana e quando si spargeva la voce di una facile missioncina con un generoso guadagno, beh, facevano letteralmente a pugni per battere gli altri sul tempo. E una cosa del genere tornava molto utile ad una certa Gilda stanziata in quel minestrone di criminalità, soprattutto quando gli Eversori cercavano di aggiungere un’importante tassello alla loro strategia, qualcosa che li avrebbe aiutati a tenere sotto controllo quei Cunicoli.
    Qualche giorno prima, giù al Bazar delle Talpe, qualcuno aveva affisso dei manifesti in tutta la cittadina, sui quali c’erano scritte poche ma importanti cose. Si richiedeva il recupero di un certo artefatto in un certo luogo in rovina presente nella zona del Bazar, per poi portarlo al tizio che aveva commissionato il tutto, che avrebbe atteso il vincitore davanti alla Quinta Bolgia. Per al precisione l’artefatto era situato nel Distretto dei Caduti, luogo dove si smerciavano gli schiavi, una zona ben protetta e difficile da raggiungere, il posto ideale dove dar vita a una prova come quella. I più sfortunati sarebbero diventati della semplice merce, era meglio non farsi prendere se non si voleva far compagnia agli schiavi già presenti.
    Vi era solo una regola, era stato fissato un limite di tempo, ovvero che l’oggetto andava recuperato entro due ore dall’inizio della gara, pena il fallimento della missione anche per un solo secondo di ritardo. E fin qui tutto bene, solo che durante quella gara sarebbe successo qualcosa che nessuno dei partecipanti si sarebbe aspettato, visto che erano allo scuro del vero motivo di tutta quella messinscena. Era una semplice prova supervisionata da un certo molliccio rossastro e tra i partecipanti vi erano due infiltrati che avrebbero fatto di tutto per rendere vano ogni tentativo di raggiungere l’arrivo in tempo.
    Così ecco che qualche giorno dopo, in una piazzetta nel Distretto minerario del Kanti, si erano radunati tutti quei piccoli delinquenti allettati dalla lauta ricompensa promessa loro, accalcati in quel luogo in attesa dell’inizio della prova, che sarebbe scoccata alle ore dieci in punto, con partenza proprio da quel luogo, come scritto sul volantino. Ora, capire alla perfezione a quale orario iniziare di certo non sarebbe stato facile, ma quei tizi sapevano arrangiarsi, ecco.
    E li, in quella piazzetta c’erano anche altre due persone che per altri motivi si trovavano in mezzo a quella marmaglia, il loro obiettivo infatti era differente da quello dei piccoli delinquenti presenti in quel luogo. Nella zona laterale del luogo di ritrovo, su un muro in mattoni ormai troppo vecchi per sostenerlo, proprio accanto a uno di quei manifesti, era appoggiato un ragazzo dai lunghi capelli biondi e lo sguardo gelido, la cui schiena era a contatto con il muro e le braccia incrociate. Accanto a lui sostava un certo Vampiro dai capelli biondi, vestito elegante. Di certo era uno di quelli che spiccava di più la in mezzo, chi va a fare una corsa in giacca e cravatta? Comunque, i due erano impegnati in una conversazione, in attesa dell’inizio della prova.
    Allora, hai capito? Dobbiamo impedire a questi tizi di finire la prova, chi si avvicina di più alla meta verrà scelto. Cerca di non fare una strage.
    Furono quelle le ultime parole pronunciate dal Russo, visto che l’inizio di quella caccia al tesoro così anomala stava per iniziare e probabilmente in molti si sarebbero fatti veramente male. L’idea era quella di partire dalle retrovia, così da scremare la maggior parte di partecipanti fino a giungere i migliori e quindi picchiare anche loro. Facile e lineare.

     
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  2. Neidlos
     
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    Da quando si era aggregato agli Eversori di Merovish, Klaus aveva enunciato un suo personalissimo dogma: Non ci si annoia mai, tra le fila degli Eversori.
    Un principio sacrosanto, un caposaldo cardine, pilastro di tutte la sua vita su Endlos.
    Partendo dal giorno del suo arrivo, sino a quel momento.

    E sì, perchè lui era un tipo particolare e quindi di fare quella "cosa" non era proprio contentissimo - se ne sbatteva fondamentalmente - ma chiunque al posto suo sarebbe stato elettrizzato, dal ritmo incalzante degli impegni e delle missioni che venivano assegnate.

    In quel dannato giorno, comunque, il Sicario si trovava al Bazar delle Talpe, insieme a Dimitry, il Russo che aveva a suo tempo assoldato e arruolato nella Gilda Merovishiana.
    Il loro compito sarebbe stato semplice, e probabilmente anche abbastanza divertente, a ben riflettere. Avrebbero dovuto partecipare ad una gara da infiltrati, una sorta di caccia al tesoro, una corsa contro il tempo per recuperare e consegnare una reliquia ad un misterioso - quanto finto - committente. Soltanto che loro avrebbero dovuto fare di tutto pur di non far riuscire nell'intento chi, come quella melma che si era presentata, aveva risposto al bando di lavoro.
    Il tutto per favorire e intessere le trame dell'Organizzazione.

    « Stai tranquillo Russo, lo sai che sono un professionista. » rispose all'altro, alzandosi dalla roccia sulla quale si era seduto qualche minuto prima. « Se c'è un pivello qui sei tu. »
    Uno sguardo rapido a quelle facce viscide e schifose che si erano presentate all'appello, probabilmente di quei rifiuti nessuno sarebbe arrivato vivo alla meta.
    « Mi raccomando a te piuttosto... » continuò, stringendo il nodo della cravatta, e dipingendosi un sorriso sadico e irriverente sul volto « Cerca di non stare sempre con quel muso, che fai deprimere tutti. »

     
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  3. _MajinZ_
     
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    Lo sguardo gelido del biondo si posò sulla figura del Vampiro, squadrandolo per qualche istante prima di tornare a fissare la folla che si organizzava, visto che la partenza di quella folle corsa si stava avvicinando. Però il volantino era stato abbastanza chiaro, l’orario di inizio erano le dieci del mattino e tutti dovevano partire alla stessa ora, pena la squalifica. E tutti volevano guadagnare, quindi per una volta quei delinquenti fecero le cose per bene.
    Per questi fermare questi disgraziati basta anche un pivello.
    Commentò atono a seguito della frase del collega, di certo era la prima volta che si cimentava in un compito simile, Dimitriy, però sapeva bene come fermare una persona senza ucciderla, l’aveva fatto un mucchio di volte solo che era la prima volta che la faceva con tante persone intorno. Sarebbe stata un’esperienza interessante. L’assassino si scostò dal muro proprio alla fine della frase di Klaus, sistemandosi quindi i guanti bianchi in un gesto divenuto ormai la norma per lui, prima di fare qualsiasi cosa.
    Pensa alla missione, non alla mia espressione.
    Rispose stizzito il ragazzo mentre si muoveva in direzione del gruppo, prendendo posizione mentre l’ora prestabilita scoccava. E come una mandria di bufali, la piccola delinquenza concentrata al Bazar prese a muoversi, esibendosi in una corsa per nulla corretta. In mezzo alla folla iniziarono a manifestarsi i primi disordini e a partire i primi pugni, insieme alle coltellate e ai colpi di pistola. Era una buona cosa, visto che avrebbe semplificato di molto il lavoro degli Eversori.
    Il Russo si mosse senza attendere il suo simpaticissimo compagno, si fidava di lui e sapeva cosa fare, ma per eseguire per bene un lavoro dovevano dividersi. Così, dopo essersi sistemato infondo al gruppo, il killer iniziò a correre per confondersi con quella marmaglia, lanciando qualche occhiata in giro alla ricerca delle prime prede. Per farlo doveva amalgamarsi con gli altri e sfruttare la folla come un mezzo per sparire, quello era il suo modo di lavorare ma probabilmente Klaus non avrebbe agito allo stesso modo.
    Comunque, grazie alla sua freddezza invidiabile, il naufrago iniziò a mettere in atto il suo compito. Il click causato dall’attivazione dell’artiglio venne divorato dalla confusione, così quando l’arma incontro per sbaglio la gamba di un ladruncolo vestito di stracci, si udì solo il suo urlo mentre si accasciava al suolo, vedendo le mani macchiate dal sangue che fuoriusciva copioso dalla ferita. Sicuramente per lui la gara era finita molto prima di avvicinarsi all’obiettivo.
    Dimitriy però era passato avanti senza neanche voltarsi, puntando la sua prossima vittima, ovvero un uomo stranamente grassoccio con una spada arrugginita legata al fianco. L’assassino si affiancò a lui e rapidamente sferrò un calcio al suo ginocchio grassottello, lateralmente, spezzandolo di netto. Anche lui cadde al suolo a poca distanza dalla prima vittima, purtroppo non avrebbe mai messo le mani sulla cifra in palio, purtroppo il suo ginocchio si era misteriosamente fratturato.
    L’assassino continuò la sua corsa lasciandosi altre vittime alle spalle, tutte vive, ma impossibilitate a proseguire con la corsa. Solo i migliori potevano essere scelti e li nelle ultime file, ovviamente, i migliori non c’erano, bisognava spingersi un po’ più avanti per trovarli.



    CITAZIONE
    Stato mentale: Concentrato
    Stato fisico: Ottimale
    Energia: 100%

    Passive:
    ₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
    [Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]

    ₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
    [Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]

    ₪ Krovozhadnostʹ ~ Sete di Sangue
    [La precisione dei colpi è tale da causare danni al sistema circolatorio nemico aumentandone così il sanguinamento.]

    Equip:
    ₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
    Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.

    Tecniche:
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    Ovviamente questi sono delle pippe, agisci come meglio credi XD
     
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  4. Neidlos
     
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    « Bene bene bene... » esclamò, schioccando un paio di volte le nocche delle mani serrate a pugni « ...allora non sei così impassibile come vuoi far credere. »
    Un sorriso beffardo stampato sul volto, per poi veder partire la corsa. La gara era iniziata.

    Il Russo si mosse subito, in fretta. E Klaus lo seguì a ruota, rimanendo distanziato di circa sette metri. Il collega Eversore iniziò senza troppi indugi a mietere le prime vittime: tutte ancora vive, ma tutte impossibilitate a continuare la corsa.
    « Allora... » ansimò, mentre le sue gambe iniziarono a muoversi sempre più velocemente « ...se le cose stanno così.. »
    E un primo insetto venne travolto con una scivolata da tergo, a gamba tesa e piede a martello, proprio all'altezza del gionocchio che - molto probabilmente - si fratturò in più punti.
    « E' uno spasso. » berciò il Malkavian, rialzandosi di slancio, per poi raggiungere le spalle di un'altro reietto della società.
    Un colpo secco alal base del collo stavolta, con la destrorsa a palmo aperto e dita unite, e il verme cadde come un sacco di patate, accasciandosi al suolo polveroso del Bazar.

    Un altro, poi un altro, e poi un altro ancora. Quegli insulsi e insignificanti uomini cadevano ad uno a uno, al solo passare del von Schneider.
    Una missione partita in sordina, che si stava rivelando la cosa più divertente che avesse mai fatto in tutta la sua fottutissima vita.

    « Vediamo chi arriva prima Russo. »
    Parole deviate.
    Di un sadico matto.
    E pericoloso.




    CITAZIONE
    .::STATS::.

    KLAUS VON SCHNEIDER
    - the malkavian's power -

    spoilercodebrush


    --—---—--



    Condizioni Fisiche: Ottimali
    Condizioni Psicologiche: Divertito
    Consumi del turno:
    Energia: 110%

    Equipaggiamento:
      Nemesis ~ Black Princess » Nemesis (紅姫, "Principessa Nera" o "Mannaia Nera"). Mannaia 170cmx40cm. [LiNk]


    Abilità passive:
      perfekte gen » [Power Up passivo +50% Forza - Power Up passivo +50% Velocità - Passiva +10% di mana]

      radar » [Auspex Passivo; 30 metri]

      kaos » L'Occhio Corrotto. Un'abilità più unica che rara. Un'abilità oculare per la precisione. Klaus ha sviluppato questa abilità innata su Endlos. L'iride, di colore bianca, sclera completamente nera, dona al portatore dei poteri immensi, rendendolo un guerriero straordinario, senza eguali. La legenda narra che nessuno può fronteggiare un utilizzatore di Kaos, nessuno potrà mai sorreggere il suo sguardo. Schneider ha sviluppato questa speciale pupilla nel suo occhio sinistro.
      L'abilità oculare del Malkavian è immensa. Il portatore dell'Occhio è in possesso di una vista differente da quella dei comuni esseri viventi. [LiNk]

      --------------------------------------------------------------

      Infine, grazie a questa particolare abilità oculare, il Malkavian è in grado di leggere i movimenti altrui, visto che le immagini osservate vengono inviate al cervello, il quale le elabora cinicamente. Ogni postura, ogni movimento, ogni tensione di un muscolo o di un arto, saranno assimilate dal portatore dell'Occhio, che le catalogherà quasi istantaneamente. Questo ovviamente non comporta che il possessore di Kaos sia in grado di parare o evitare i colpi. Può essere in grado di prevederli con qualche istante di anticipo, ma può non essere in grado dal punto di vista fisico di evitare l'assalto. La previsione dei movimenti avviene soltanto per gli attacchi fisici senza tecnica. [ Lettura dei movimenti ; Abilità passiva]


    Tecniche:


      Glossa: Ho inserito la nuova passiva Kaos. Dal prossimo turno non la citerò più per intero.
       
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    1. _MajinZ_
       
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      Ben presto quella prova abbastanza semplice cambiò letteralmente i suoi connotati, trasformandosi in una vera e proprio gara all’ultimo sangue. Tutti volevano vincere e tutti facevano qualsiasi cosa per accaparrarsi una posizione favorevole, ricorrendo a qualsiasi mezzo pur di passare avanti. Le vittime iniziavano a contornare il percorso della prova, non tutti infatti si facevano scrupoli come due particolari personaggi che si distinguevano in mezzo a quella marmaglia.
      Uno di essi era un ragazzo dai lunghi capelli biondi che si faceva strada tra i delinquenti, menando qualche colpo ogni tanto che a differenza degli altri non erano letali. Doveva solo mettere i bastoni fra le ruote a quegli sprovveduti, ma di certo se si scannavano tra di loro non poteva che essere un aiuto per il suo compito, meno stronzi significava un lavoro più semplice e veloce.
      Un altro veloce fendente con il braccio destro e il Banchetto di Sangue si dissetò ancora, mentre la gamba del ladruncolo di turno veniva sfregiata da un taglio che metteva fuori uso muscoli e tendini, facendo concludere prematuramente la gara di quel tizio, il quale iniziò ad imprecare a una persona inesistente, visto che Dimitriy era già sparito, pronto ad abbattere un altro obiettivo scelto a caso, tanto uno valeva l’altro. Per il momento non si era fatto vedere nessun pezzo grosso, molto probabilmente avevano evitato un evento con così tanta e inutile gente.
      Intanto in lontananza le porte del distretto degli schiavi si innalzavano maestose, segno che la prima parte della gara stava entrando nel vivo e nessuno voleva darsi per vinto. Un altro colpo ben assestato mandò al tappeto un altro pesciolino, mentre il russo procedeva in avanti a gran velocità e fu solo per un colpo di fortuna che evitò il pugnale lanciato nella sua direzione da un tizio sghignazzante alle sue spalle. Poveraccio, aveva scelto il bersaglio sbagliato.
      I due si ritrovarono ben presto affiancati, ma un rapido movimento dell’artiglio fece schizzare via un altro pugnale, quel tizio non demordeva proprio. Quando però l’assalitore mise mano all’elsa della sua sciabola, l’assassino fu molto pi veloce e sferrò un rapido pugno verso il suo viso, sferrandone quindi un altro alla gola del tizio che prese a tossire convulsamente, distraendosi così dalla smitragliata di colpi che arrivò subito dopo, come la gomitata allo stomaco e la ginocchiata dove il sole non poteva battere, oltre che un calcio al ginocchio così da far inginocchiare lo spadaccino e un ultima ginocchiata in piena faccia così da mandarlo a nanna, con il naso fratturato. Subito dopo Dimitriy continuò con la sua corsa, procedendo verso le porte del distretto successivo, un luogo molto, molto pericoloso.
      Comunque il naufrago non era il solo a dover affrontare brutti ceffi, visto che un tizio abbastanza alto, bardato di una semplice armatura, si lanciò alla carica verso Klaus, brandendo uno spadone arrugginito con il quale menò un rapido fendente alla schiena del biondo. Di certo non avrebbe concluso nulla, anche perché non era sto grandissimo genio con la spada, ma non si poteva mai sapere... Magari il Vampiro poteva distrarsi e zack! Aveva una nuova presa d’aria nella schiena.



      CITAZIONE
      Stato mentale: Concentrato
      Stato fisico: Ottimale
      Energia: 90%

      Passive:
      ₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
      [Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]

      ₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
      [Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]

      ₪ Krovozhadnostʹ ~ Sete di Sangue
      [La precisione dei colpi è tale da causare danni al sistema circolatorio nemico aumentandone così il sanguinamento.]

      Equip:
      ₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
      Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.

      Tecniche:
      ₪ Zakhvat, Udar i Razrushitʹ ~ Afferra, Colpisci e Abbatti
      La prima cosa che insegna l'Organizzazione è il combattimento con le mani nude, usando il proprio corpo come un'arma e divenire letali tramite essa. E' un misto di varie arti quella che insegnano, non si tratta di un'arte marziale pura, ma una speciale serie di colpi precisi e potenti, utili per mettere fuori gioco un bersaglio in poco tempo, giocando con una serie di leve per disarticolare le ossa e poi spezzarle, oltre ad una serie di colpi potenti per spezzare ogni difesa, prima che il bersaglio se ne accorga. Agli studenti viene data un'infarinatura generale, ma ognuno è libero di personalizzare i suoi attacchi come più lo aggradano, plasmando così il proprio stile per diventare qualcosa di unico, così che nessuno possa mai prevedera quali mosse userà la pedina dell'organizzazione. Tre parole compongono le regole del corpo a corpo nell'Organizzazione, tre parole uguali per tutti ma dalle molteplici interpretazioni, che alla fine però si riuniscono tutti in una strategia comune: Afferra il nemico quando non ti vede, Colpiscilo con forza e Abbattilo al suolo, in quel momento esso sarà in tuo potere.
      [Serie di colpi: Quattro con un consumo Basso, Sei con un Medio, Otto con un Alto e Dieci con un Critico.]

      Conta il fendente del tizio come un medio, per il resto massacralo pure XD
       
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    2. Neidlos
       
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      Quella corsa lo stava facendo sbellicare dalle risate, come un bambino.
      Rideva a crepapelle il Malkavian, non esteriormente però, dove concedeva alla vista altrui soltanto un sorriso distorto e malsano.
      Dentro però faceva fatica a trattenersi, quella gara contro tutto e tutti, tempo e sangue, dovevano renderla la "Corsa Ufficiale di Endlos" a suo modesto avviso.

      Gli insetti cadevano ad uno ad uno, e passo dopo passo, falcata dopo falcata, lui e il Russo risalivano verso la testa della corsa. Di li a poco sarebbero giunti ad un'altro distretto.
      Si sentiva tranquillo e rilassato, come un bambino che gioca con i suoi giocattoli.
      E i suoi giocattoli erano tutti quegli uomini, vermi insulsi appartenenti alla peggiore feccia.
      Ecco perchè si sentì offeso, quando percepì l'aura minacciosa di un moscerino - che fondamentalmente era bello alto - lo attaccava da dietro.
      « Alle spalle... » tuonò, voltandosi di scatto e allungando il braccio destro saturo di mercurio, bloccando nella destrorsa il fendente che l'altro aveva menato. « Sei un vigliacco! »
      Tirò a sé l'altro con forza, senza lasciare la lama arrugginita dello smidollato, per poi caricare all'indietro il braccio mancino, e mollargli un diretto sinistro in pieno volto, devastandolo.
      Letteralmente.

      « Scegli meglio chi attaccare la prossima volta. » urlò, ridacchiante e compiaciuto, per poi riprendere a correre come un matto, insieme a tutti gli altri.
      Il sangue di quell'uomo gli inebriava la mano.
      Un vero e proprio elisir, per uno come lui.
      Un Vampiro matto, in una corsa folle, dove non doveva far altro che far sgorgare sangue.





      CITAZIONE
      .::STATS::.

      KLAUS VON SCHNEIDER
      - the malkavian's power -

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      --—---—--



      Condizioni Fisiche: Ottimali
      Condizioni Psicologiche: Divertito
      Consumi del turno: 10% +10% = 20%
      Energia: 110% - 20% = 90%

      Equipaggiamento:
        Nemesis ~ Black Princess » Nemesis (紅姫, "Principessa Nera" o "Mannaia Nera"). Mannaia 170cmx40cm. [LiNk]


      Abilità passive:
        perfekte gen » [Power Up passivo +50% Forza - Power Up passivo +50% Velocità - Passiva +10% di mana]

        radar » [Auspex Passivo; 30 metri]

        kaos » [LiNk]
        [ Lettura dei movimenti ; Abilità passiva]


      Tecniche:
        klagemauer » Schneider è in grado di rendere il suo corpo duro e saldo come l'acciaio se non di più. E' una tecnica la cui attuazione avviene molto rapidamente, essendo necessari pochi secondi di concentrazione per concentrare il mercurio che si solidifica all'interno del corpo di Klaus - o in una zona precisa da lui scelta - per potenziare ed irrobustire il fisico. Però, per quanto duro diventi, il corpo rimane di carne e ossa; attacchi non materiali possono passare attraverso la difesa. Qualsiasi attacco fisico e materiale potrà essere annullato a patto che ci sia una spesa energetica proporzionale.
        »CONSUMO: Variabile Medio

        brute force » Altra tecnica di potenziamento fisico, questa volta consistente nell'incremento della pura forza fisica. Il Vampiro può generare un potenziamento localizzato nell'area del corpo stabilita.
        In sostanza, concentrando l'energia in un braccio o in una gamba, il colpo (un pugno, un calcio, un fendente) - se portato con l'arto in questione - risulterà più potente a seconda della spesa energetica.
        »CONSUMO: Variabile Medio


      Glossa: Uso klagemauer a medio nel braccio destro per difendermi dal fendente, e poi, sempre come descritto, uso bruto force nel braccio sinistro a livello medio per sparargli un pugno in piena faccia.
       
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    3. _MajinZ_
       
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      Quella strana gara poteva essere assimilata a diverse cose, per alcuni era un divertimento a cui era difficile resistere, per altri era un semplice lavoro da portare a termine nel migliore dei modi e infine per altri ancora era una semplice fonte di guadagno. Anche se si sbagliavano.
      Infatti la corsa per i distretti si stava rivelando molto più di una semplice passeggiata, visto quel che accadeva nelle retrovia. Tutti si facevano la guerra per difendere i loro interessi, anche se due persone, li in mezzo, partecipavano per uno scopo totalmente diverso che fortunatamente gli altri vermiciattoli non avevano ancora scoperto. Ai loro occhi Dimitriy e Klaus sembravano due poveracci in cerca di un facile guadagno, che facevano fuori gli avversari partendo dalle retrovie puntando poi alla testa della corsa, punto dove si trovavano i pezzi grossi. Pezzi medi, dai.
      Proprio a causa dei tizi al di sopra della media, il numero dei corridoi iniziava a ridursi e con esso si riducevano le impurità, rendendo quella partita ancora più accesa: ormai nessuno aveva intenzione di mollare la presa, visto che l’orario limite si stava avvicinando e dovevano ancora attraversare due distretti, uno dei quali pieno di rischi e imprevisti, dove perdere la libertà era facile come respirare. Anche se era meglio dire rubare, visto il luogo in cui era situato.
      Ma ecco che le mura del Distretto dei Caduti divennero ben visibili agli occhi dei delinquenti, così come i suoi imponenti cancelli spalancati. Oltre esso la calca era asfissiante e c’era un via vai di schiavisti intenti a comprare e vendere la propria merce umana, una cosa che infastidiva alquanto il biondo, che non vedeva di buon occhi quella barbara pratica. Sicuramente era uno dei pochi a pensarla in quel modo, li nella Tana, un posto dove il guadagno era tutto.
      Comunque, alla fine il gruppo rimasto fece il suo ingresso al completo nel distretto, facendo un macello anche li, visto che i passanti erano aumentati rispetto alla prima parte della corsa. E intanto nelle retrovie iniziava ad accadere qualcosa di strano, visto che alcuni partecipanti erano misteriosamente spariti, volatilizzati in quella folla di mercanti senza scrupoli. Una cosa era certa, se volevano scappare ad essi dovevano essere abili e le mezze cartucce rimaste di certo non potevano salvarsi.
      La strategia adottata dal russo era comunque la solita, sfruttare la folla come copertura, menando qualche colpo ogni tanto, anche se l’ultimo non andò a buon fine. L’artiglio venne sfoderato per colpire un nuovo bersaglio alla gamba, ma qualche istante prima di colpirlo si sentì il tipico suono del metallo che cozzava contro altro metallo. Infatti quel tizio dai capelli castani aveva frapposto il suo pugnale all’arma del naufrago. Finalmente aveva trovato un avversario tosto, l’Eversore, il quale fissò con i suoi occhi gelidi il suo avversario, quella gara si stava facendo davvero interessante.
      Però anche per Klaus stava per arrivare una bella sorpresa, visto che venne affiancato da una figura con il viso coperto da un turbante e il corpo avvolto da una tunica che una volta era nera, ma ormai era fin troppo sbiadita. Il suo sguardo era chiaro: stava cercando una sfida e il Vampiro faceva proprio al caso suo. Da sotto la tunica estrasse con la mano coperta da un guanto nero, una spada corta finemente lavorata. Non sembrava una persona comune, visto che stava attaccando briga proprio con il ragazzo in giacca e cravatta: sembrava proprio fare sul serio.



      CITAZIONE
      Stato mentale: Concentrato
      Stato fisico: Ottimale
      Energia: 90%

      Passive:
      ₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
      [Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]

      ₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
      [Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]

      ₪ Krovozhadnostʹ ~ Sete di Sangue
      [La precisione dei colpi è tale da causare danni al sistema circolatorio nemico aumentandone così il sanguinamento.]

      Equip:
      ₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
      Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.

      Tecniche:
      \\

      Il tizio mascherato ti ha lanciato la sfida, agisci come vuoi :8D:
       
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    4. Neidlos
       
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      Tutta quella dannata gara, oltre che esaltarlo follemente, lo stava facendo riflettere, e anche tanto.
      Rifletteva il Malkavian, su Endlos, e specialmente sulla gente che popolava Merovish e le terre del Sud.
      Gentucola, della peggior specie, feccia umana e non, che si ostinava ad aggrapparsi alla vita come tanti piccoli parassiti. Come sanguisughe, cercavano di succhiare linfa vitale, laddove di linfa vitale non vi era che un misero spruzzo, una pozzanghera, in mezzo al nulla più arido e desolato.

      Avrebbe fatto volentieri una bella pulizia di stagione, andando a estirpare tutte quelle erbacce secche che, come pidocchi, nascevano e si insediavano nel Presidio Meridionale. Un Presidio che, a parer suo, rappresentava quello che di più bello avesse mai potuto desiderare e sognare. Con qualche aggiustamento e qualche correttivo, s'intende.
      E - di questo ne era sicuro Klaus - i correttivi e gli accorgimenti ci sarebbero stati, una volta che le cose si sarebbero messe come lui aveva pianificato.
      Come lui voleva.
      Ardentemente.

      Fatto stava che la corsa era entrata nel vivo, essendo giunti al Distretto dei Caduti, uno dei luoghi più inospitali di tutta Merovish.
      « Ce ne fosse uno! » berciò il Vampiro, sputando e raschiando la gola, per la salivazione eccessiva causata dalla folle corsa. « Almeno uno decente. »
      Scosse il capo un paio di volte, rammaricandosi per l'assenza di validi elementi in quel gioco a massacro a cui stava partecipando.
      Ma, mai come quella volta, i suoi desideri vennero letteralmente esauditi, all'istante.
      Gli si affiancò un uomo mascherato, con un turbante a coprirgli il volto, e una tunica lercia e malandata sulle spalle. Lo sguardo minaccioso e la spada - estratta con eleganza - promettevano davvero bene.
      « Cos'hai da fissare? » urlò, mentre estraeva la sua adorata Nemesis. Irrorò le gambe di un'energia sinistra, che gli consentì uno spostamento rapido e fulmineo - circumnavigando l'altro da dietro - che si sarebbe concluso con l'affiancamento, dall'altro lato, al tizio mascherato. Il tutto ad una velocità tale che, probabilmente, l'uomo lo avrebbe visto sparire, per poi ricomparire dall'altro lato.
      « CREPA! »
      La destrorsa si mosse rapida e precisa, satura e straripante di una forza smisurata, condensata tutta in un fendente mortifero, all'altezza della spalla destra dell'altro.

      Era abbastanza indispettito il von Schneider, quel tizio gli aveva dato inizialmente l'idea di uno in gamba.
      Ma se non fosse sopravvissuto al suo attacco, allora non sarebbe stato diverso da tutti gli altri partecipanti alla gara.
      Un miserabile e insulso insetto.
      Che avrebbe dovuto schiacciare, con la forza.
      Un'erbaccia secca, che sarebbe stata estirpata e sradicata, come tutte le altre.




      CITAZIONE
      .::STATS::.

      KLAUS VON SCHNEIDER
      - the malkavian's power -

      spoilercodebrush


      --—---—--



      Condizioni Fisiche: Ottimali
      Condizioni Psicologiche: Divertito
      Consumi del turno: 5% +10% = 15%
      Energia: 90% - 15% = 75%

      Equipaggiamento:
        Nemesis ~ Black Princess » Nemesis ("Principessa Nera" o "Mannaia Nera"). Mannaia 170cmx40cm. [LiNk]


      Abilità passive:
        perfekte gen » [Power Up passivo +50% Forza - Power Up passivo +50% Velocità - Passiva +10% di mana]

        radar » [Auspex Passivo; 30 metri]

        kaos » [ Lettura dei movimenti ; Abilità passiva] [LiNk]


      Tecniche:
        schnell blitz » Tecnica di potenziamento della velocità. Schneider può compiere un poderoso scatto in qualsiasi direzione ed, essendo questa una tecnica di potenziamento fisico, accumulando energia e pompando mercurio nelle gambe, il vampiro è in grado di muoversi ad una velocità mostruosa. Non è una corsa a lungo raggio, ma consiste in uno scatto singolo e per questo, Klaus non potrà coprire distanze superiori a 5m x basso, 7m x medio, 10m x alto, 15m x critico. Gli basterà un istante per incrementare la sua velocità. Il movimento - che causerà un rumore stridente quanto roboante - sarà fulmineo e all'occhio altrui sembrerà che il sicario scompaia, per poi ricomparire in una nuova posizione.
        »CONSUMO: Variabile Basso

        brute force » Altra tecnica di potenziamento fisico, questa volta consistente nell'incremento della pura forza fisica. Il Vampiro può generare un potenziamento localizzato nell'area del corpo stabilita.
        In sostanza, concentrando l'energia in un braccio o in una gamba, il colpo (un pugno, un calcio, un fendente) - se portato con l'arto in questione - risulterà più potente a seconda della spesa energetica.
        »CONSUMO: Variabile Medio


      Glossa: Utilizzo Schnell Blitz a consumo Basso, per aggirare da dietro il tizio mascherato, per poi menare un fendente medio con Brute Force.
       
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    5. _MajinZ_
       
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      La gara ormai era iniziata da un bel po’, ma già si iniziava a delineare una nuova situazione, molto diversa da quello precedente. Se prima infatti vi erano tanti “corridori”, tra cui la maggior parte formata da feccia della peggior specie, veri e propri vermi che sguazzavano nel fango ai piedi della società, ora si iniziavano a distinguere dei tipi che si innalzavano da quel livello così basso, dando una marcia in più a quella gara che altrimenti sarebbe stata abbastanza monotona.
      Così, mentre i mercanti di schiavi facevano sparire i pochi ladruncoli rimasti, anche se il numero era abbastanza alto, nel gruppo di testa si potevano notare diverse coppie che si davano battaglia, oltre a gruppi interi che con le armi in pugno facevano di tutto per eliminare la maggior parte degli avversari. Vi erano anche due tipi molto coraggiosi, i quali avevano apertamente sfidato i due Eversori notando la loro bravura, sicuramente quei due erano un problema e qualcuno doveva pur fermarli, altrimenti era abbastanza prevedibile sapere che quei tizi si avrebbero accaparrato l’intera ricompensa e nessuno di loro voleva ciò.
      Dimitriy però non aveva nessuna intenzione di farsi buttare fuori, quel tizio che l’aveva affrontato anche se molto più forte della media, restava sempre una mezza cartuccia e non era per nulla un problema. Al momento però vi erano ancora molti criminali che correvano, probabilmente non sarebbero mai riusciti a fermarli tutti in tempo, però ciò non era un problema, visto che da quando avevano messo piede in quel distretto, un mirino seguiva ogni loro mossa, da un punto nascosto e protetto. Si trattava di un aiuto provvidenziale, ideato dal biondo come assicurazione sulla riuscita di quella missione.
      Così, nel momento in cui il primo ladruncolo cadde al suolo apparentemente senza motivo, gli Eversori capirono subito che si trattava di 23, lo schiavo appartenente a Zimmer era una abile cecchino e il molliccio gli aveva dato il permesso di sparare a qualche... ginocchio. Infatti il tizio che cadde a terra aveva un bel buco nel ginocchio, cosa che non gli avrebbe permesso di continuare la corsa. Sfruttando la distrazione causata da altri vermi cadere al suolo, il biondo fece la sua mossa e con un colpo secco dell’artiglio colpì il retro della gamba del tizio, facendo si che finisse a gambe all’aria con una profonda e sanguinolenta ferita appena dietro il ginocchio, vicino all’arteria. Era troppo sicuro di se, quello, ma anche molto distratto visto che quasi non ci credeva... ma anche per lui era tutto finito.
      Più o meno la stessa cosa accadde all’avversario di Klaus, anzi, l’avversaria. Esatto, perché nel momento in cui quella figura tentò un affondo e il Vampiro sparì dalla sua posizione, il cappuccio cadde all’indietro mostrando una ragazza dai capelli neri, lunghi, e un paio di bellissimi occhi verdi. Fece appena in tempo a frapporre la sua arma, che il colpo della Nemesis arrivò come un muro di mattoni sui denti. La fanciulla ne venne travolta e il fendente la scagliò indietro, facendola rotolare nella polvere. Svanì alla vista del ragazzo, ma forse non era finita per lei, ma questa era un’altra storia.
      La cosa più importante era l’edificio che si vedeva in lontananza, il quale si faceva sempre più vicino: la prima parte della gara stava per giungere al termine. Così, mentre altri tizi cadevano al suolo con le gambe a pezzi, gli occhi di molti si illuminarono, stavano per farcela. Quello più contento sembrava essere il tizio più avanti, in prima posizione. Aveva i capelli castani, a punta e indossava una canotta bianca, così come i pantaloni. La particolarità era che sparava certi cazzotti che i poveracci volavano via come fossero fatti di carta: quello si che era un tizio forte!
      Gli occhi di Klaus l’avrebbero sicuramente notato, forse un personaggio decente era finalmente apparso, quindi perché non sfidarlo così da liberare la prima posizione da quello scomodo elemento? Bisognava decidere in fretta, visto che quel palazzo si stagliava all’orizzonte. Dimitriy scattò in avanti, doveva assolutamente entrare nel palazzo in rovina prima di tutti gli altri, non c’era molto tempo da perdere, bisognava agire in fretta.



      CITAZIONE
      Stato mentale: Concentrato
      Stato fisico: Ottimale
      Energia: 90%

      Passive:
      ₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
      [Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]

      ₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
      [Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]

      ₪ Krovozhadnostʹ ~ Sete di Sangue
      [La precisione dei colpi è tale da causare danni al sistema circolatorio nemico aumentandone così il sanguinamento.]

      Equip:
      ₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
      Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.

      Tecniche:
      \\

      La tizia è rotolata via, puoi decidere se liberare la strada a Dimitriy o sfidare il tizio più forte, vedi tu XD
       
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    6. Neidlos
       
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      La Nemesis adempì perfettamente al suo compito, scaricando addosso al tizio mascherato tutta la sua potenza repressa.
      Un ghigno di soddisfazione si dipinse sul volto del Malkavian, mentre le sue iridi si posarono sul figuro misterioso il quale, nel volo che aveva iniziato ad intraprendere, stava rivelando pian piano la sua verità.

      L'Occhio Corrotto del Vampiro riuscì a intravedere, nella follia della corsa e nell'alzarsi del terriccio, il volto di una donna, dagli splendidi occhi color verde smeraldo.
      No, non ci poteva credere. L'individuo col turbante non era altro che una fighetta.
      « Assurdo! »
      Ma no, non ci avrebbe perso poi così tanto tempo, a rimuginarci su.
      La cosa principale era e restava la gara. La missione doveva avere la priorità assoluta in quella circostanza, erano troppo vicini al successo per distrarsi proprio sul più bello.

      Ecco perchè non cadde in tentazione, alla vista del bell'imbusto alto e grosso, proprio lì davanti a tutti, che si divertiva a suonare pugni a destra e a manca. Lo avrebbe fatto fuori molto volentieri, strappandogli il cuore, per vedere quell'espressione da gradasso tramutarsi in terrore puro.
      E lo avrebbe fatto, forse, semmai lo avesse incontrato di nuovo.
      In quel momento, però, doveva cercare di aprire un varco tra le fila dei concorrenti rimasti, per permettere a Dimitry di scattare ed entrare per primo nel palazzo in rovina che si stagliava poco lontano dal gruppo.

      Una scivolata, un fendente ad una gamba, un colpo alla nuca, e uno, due e tre, caddero tutti, gambe all'aria e culo a terra.
      « Forza Russo. Ora tocca a te! » urlò al suo compare, mentre atterrava un'altro rifiuto della società.

      Si era sacrificato, le mani gli prudevano, ma aveva fatto il bravo.
      Infondo, non avrebbe potuto fare diversamente, visto l'avvertimento che gli aveva fatto Kozlov poco prima.
      Ora però il Russo non avrebbe dovuto tradire le aspettative.
      Altrimenti il "sacrificio" di Schneider non sarebbe servito a nulla.
      E questo al Malkavian, non sarebbe andato per niente a genio.




      CITAZIONE
      .::STATS::.

      KLAUS VON SCHNEIDER
      - the malkavian's power -

      spoilercodebrush


      --—---—--



      Condizioni Fisiche: Ottimali
      Condizioni Psicologiche: Divertito
      Consumi del turno:
      Energia: 75%

      Equipaggiamento:
        Nemesis ~ Black Princess » Nemesis ("Principessa Nera" o "Mannaia Nera"). Mannaia 170cmx40cm. [LiNk]


      Abilità passive:
        perfekte gen » [Power Up passivo +50% Forza - Power Up passivo +50% Velocità - Passiva +10% di mana]

        radar » [Auspex Passivo; 30 metri]

        kaos » [ Lettura dei movimenti ; Abilità passiva] [LiNk]


      Tecniche:


        Glossa:
         
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      1. _MajinZ_
         
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        Confrontarsi contro il tizio che sparava pugni come fossero palle di cannone era una bella tentazione, ma combattere non era la cosa giusta da fare, in quel momento. Bisognava portare a termina una missione di vitale importanza per la Gilda, ogni distrazione o motivazione personale andava messa da parte, per concentrarsi quindi sul compito ed eseguirlo al meglio delle proprie capacità.
        In quel caso raggiungere la sommità di quel palazzo era la priorità, così Dimitriy prima e Klaus poi, scattarono rapidi così da avvicinarsi al compimento della missione, anche se ci voleva ancora un bel po’ prima di poterla dichiarare conclusa in un modo accettabile. Così, nel mentre che il Russo scattò rapidamente in avanti, ogni ostacolo che gli sbarrava la strada si ritrovò ben presto a gambe all’aria, perdendo così la propria occasione per continuare. Bastò una serie di colpi per far cadere al suolo quei seccatori, dando così modo al russo di scattare in avanti.
        E in quel momento fu come se un lampo avesse attraversato il Distretto dei Caduti. I movimenti del biondo si fecero rapidi, quasi inumanti tanto il suo scatto lo portò a prendere velocità. Una freccia completamente nera superò il tizio in vantaggio, il quale si rese solo conto dello spostamento d’aria mentre quell’alone procedeva in avanti, a tutta velocità fino a raggiungere il rudere che ormai era vicinissimo.
        Sorpreso e senza parole, il guerriero in prima posizione smise di prendere a pugni tutti, come se stesse assimilando la situazione e in poco tempo decise cosa fare. Infatti smise di picchiare i ladruncoli e iniziò a correre dietro il tizio che l’aveva superato, con tutta l’intenzione di fargliela pagare per averlo mancato di rispetto. Lui doveva vincere quella gara e non poteva permettere a nessuno di rubare quell’oggetto che avrebbe fruttato una lauta ricompensa una volta restituito al proprietario, quindi lasciare a un pivello il suo bottino non era ammissibile.
        Anche Klaus avrebbe dovuto fare lo stesso, infatti serviva la sua presenza sulla sommità del palazzo in rovina, anche se il suo aiuto venne ostacolato da un gradito (o forse sgradito?) ritorno. Una nube di polvere infatti avvolse la zona, inghiottendo tutti quei ladruncoli e lo stesso von Schneider, ma non si trattava di una normale polvere sollevata dalla corsa. Essa faceva bruciare gli occhi e rendeva difficile la respirazione tanto era fine, alcuni corridori caddero al suolo in presa a una forte tosse e con gli occhi che lacrimavano intensamente, cosa che stava iniziando a dare fastidio anche al Vampiro: doveva uscire immediatamente da quella nube.
        In quel momento, grazie alle sue abilità, probabilmente avrebbe scorto una persona molto familiare, che in un attimo superò la nube puntando dritta verso la locazione dell’artefatto. Era la ragazza dagli occhi verdi che ridendo aveva superato il gruppo di testa, evidentemente non aveva nessuna voglia di arrendersi e l’amante del Mercurio non l’aveva colpita con abbastanza decisione... E la cosa non gli andava bene, no?
        Doveva muoversi quindi, visto che Dimitriy aveva già messo piede nel palazzo e aveva già imboccato la prima scalinata e dopo qualche istante anche il combattente era entrato, correndo come un pazzo per star dietro al suo avversario.
        Il tempo stringeva, dovevano muoversi.



        CITAZIONE
        Stato mentale: Concentrato
        Stato fisico: Ottimale
        Energia: 70%

        Passive:
        ₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
        [Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]

        ₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
        [Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]

        ₪ Krovozhadnostʹ ~ Sete di Sangue
        [La precisione dei colpi è tale da causare danni al sistema circolatorio nemico aumentandone così il sanguinamento.]

        Equip:
        ₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
        Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.

        Tecniche:
        ₪ Kak Vspyshka ~ Come un Lampo
        Vi era un motivo se nell'Organizzazione Dimitriy era chiamato il Lampo e se qualcuno avesse chiesto il motivo, la risposta sarebbe sata semplice, quel ragazzo era velocissimo. A volte era quasi inumano, ma quando lui decideva di correre, beh, lo faceva meglio di chiunque altro. Come un lupo che corre dietro al cervo che cerca di sfuggire alla morte, per il biondo era la stessa cosa quando inseguiva il suo bersaglio, braccandolo e raggiungendolo senza uno sforzo apparente, raggiungendo la sua preda in poche falcate e affondando gli artigli nella sua carne, chiudendo così il lavoro. In molti restavano sbalorditi dalla sua capacità e quasi nessuno poteva prenderlo, per quel motivo anche dopo la sua fuga nessuno riuscì a riacciufarlo, era imprendibile proprio come un lampo.
        [Power Up Velocità - Variabile: Alto]

        La tizia ha usato una nube di polvere a consumo Medio, essa si infila nel naso e negli occhi, rendendo difficile vedere e respirare. XD
         
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      2. Neidlos
         
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        Il tempo stringeva ormai, dovevano chiudere la pratica più in fretta possibile, senza perdere troppo tempo.

        Kozlov prese al volo l'invito di Schneider e, con un scatto lesto e repentino, balzò in testa alla corsa, dando prova di agilità e velocità fuori dal comune. Il tizio tutto muscoli - quello che sferrava poderosi cazzotti a destra e manca - accusò il colpo, vedendosi superare bellamente e senza troppa difficoltà dal biondino. Ecco perchè lasciò perdere gli altri, e si mise a correre dietro al Russo, in direzione del palazzo in rovina.

        « Bene, ora tocca a me. » disse tra sé il Malkavian, pronto per seguire la coppia di testa all'interno dell'immobile fatiscente.
        Stava quasi per scattare all'impazzata, quando vide davanti a lui innalzarsi una polvere fitta e densa. Alcuni uomini che gli si trovavano intorno caddero come tanti sacchi di patate, in preda a forte tosse e lacrimazione.
        « Cosa cazzo è?!? » berciò il Vampiro, sforzandosi per trattenere i colpi di tosse, che la ebbero comunque vinta. « Cosa succede? »
        Gli occhi iniziarono a lacrimargli, rendendo fastidioso anche il solo sbattere delle palpebre. Doveva portarsi fuori da quella nube, e in fretta anche.
        Tutto ad un tratto, però, la vide: quella donna, la donna che lo aveva attaccato in precedenza, e che lui credeva di aver mandato all'altro mondo, era tornata alla carica, superando l'intera zona interessata dalla nube di polvere, e portandosi praticamente in terza posizione dietro Dimitriy e il tizio muscoloso.

        « Brutta troia... » sentenziò, prendendo a fatica un respiro profondo, per poi effettuare uno scatto fulmineo, folgorante, per portarsi fuori dalla nube, e darsi lo slancio per seguire il terzetto di testa. « ...Io ti faccio fuori! »

        No, il fatto che la ragazza fosse sopravvissuta al suo fendente non gli andò proprio giù, per niente.
        L'avrebbe messa fuori gioco, in modo definitivo però.
        Poi avrebbe pensato al tizio dai pugni indomiti.
        Quella gara, da puro e sano divertimento, stava iniziando a farglieli girare, e anche parecchio.
        E la sua stabilità emotiva, oramai, era bella che andata.
        Ma la colpa non era assolutamente di Klaus, lui era stato semplicemente provocato.
        E quella bella signorina, ne avrebbe pagato le conseguenze.





        CITAZIONE
        .::STATS::.

        KLAUS VON SCHNEIDER
        - the malkavian's power -

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        --—---—--



        Condizioni Fisiche: Leggero bruciore agli occhi, leggera difficoltà nel respirare. Tosse. Leggero affaticamento.
        Condizioni Psicologiche: Divertito. Sta iniziando ad incazzarsi di brutto.
        Consumi del turno: 10%
        Energia: 75% - 10% = 65%

        Equipaggiamento:
          Nemesis ~ Black Princess » Nemesis ("Principessa Nera" o "Mannaia Nera"). Mannaia 170cmx40cm. [LiNk]


        Abilità passive:
          perfekte gen » [Power Up passivo +50% Forza - Power Up passivo +50% Velocità - Passiva +10% di mana]

          radar » [Auspex Passivo; 30 metri]

          kaos » [ Lettura dei movimenti ; Abilità passiva] [LiNk]


        Tecniche:
          schnell blitz » Tecnica di potenziamento della velocità. Schneider può compiere un poderoso scatto in qualsiasi direzione ed, essendo questa una tecnica di potenziamento fisico, accumulando energia e pompando mercurio nelle gambe, il vampiro è in grado di muoversi ad una velocità mostruosa. Non è una corsa a lungo raggio, ma consiste in uno scatto singolo e per questo, Klaus non potrà coprire distanze superiori a 5m x basso, 7m x medio, 10m x alto, 15m x critico. Gli basterà un istante per incrementare la sua velocità. Il movimento - che causerà un rumore stridente quanto roboante - sarà fulmineo e all'occhio altrui sembrerà che il sicario scompaia, per poi ricomparire in una nuova posizione.
          »CONSUMO: Variabile Medio


        Glossa: Usata schnell blitz a medio per portarmi fuori dalla nube e partire all'inseguimento del trio di testa XD.
         
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      3. _MajinZ_
         
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        Dimitriy imboccò rapidamente la scalinata davanti a se, superando ogni gradino con un balzo: quasi non toccava il suolo tanto si muoveva rapido. In poco tempo divorò la distanza che lo separava dall’ultimo piano mentre il tizio muscoloso arrancava dietro di lui, sudando come non mai mentre il biondo non aveva neanche una goccia di sudore ad imperlargli il viso, nonostante il caldo che si faceva sempre più sentire, anche se all’interno dell’edificio la calura era un po’ mitigata.
        Comunque, mentre il primo e il secondo partecipante alla gara erano arrivati alla prima rampa di scale, la ragazza giunse nell’edificio e alcuni istanti dopo di lei Klaus sopraggiunse, visibilmente incazzato visto quel che gli aveva fatto la ragazza. Di certo non era una sprovveduta, sapeva il fatto suo e con il suo attacco speciale aveva fermato molti dei ladruncoli, anche se un gruppo nutrito era ancora presente e si apprestava a sua volta ad entrare nelle rovine per provare a recuperare l’artefatto. Una cosa bisognava dirla: quei tizi non volevano proprio demordere, la posta in gioco era troppo alta.
        L’assassino intanto superò l’ultima rampa di scale, ritrovandosi all’ultimo piano dell’edificio, riparato dall’ultimo soffitto prima di arrivare al tetto. Da li pendevano un gran numero di corde nere, senza un motivo apparente, sembrava che facessero parte delle rovine tanto erano in linea con l’ambiente che le circondava. Al centro della grande sala si trovava un piedistallo di pietra con una scatolina sopra. Il russo fu rapido ad avvicinarsi, ma quando posizionò la mano sullo scrigno di legno, una voce giunse alle sue orecchie, facendolo bloccare.
        Lascia quella roba li, ragazzino. Altrimenti ti distruggo!
        Il biondo guardò di sottecchi il tizio che si avvicinava scrocchiandosi le mani, sorridendo sadicamente, sicurissimo delle proprie capacità. Dimitriy però non si fece spaventare e strinse la presa sull’oggetto, scatenando quindi l’ira dell’uomo, il quale l’aveva avvisato. Scatto rapido, cercando di colpire in pieno il ragazzo con un pugno, ma l’unica cosa che incontrò fu il piedistallo, la cui parte superiore venne proiettata in avanti, finendo in briciole. Il naufrago era atterrato a qualche metro dal tizio, finendo vicino ad una delle corde, stringendo il cofanetto tra le mani. Fissò il tizio con i suoi occhi glaciali, spostando quindi lo sguardo verso la rampa di scale, giusto in tempo per vedere la ragazza sbucare seguita a ruota da Klaus.
        Il gruppo si ritrovò ben presto a formare un immaginario quadrato, iniziando un gioco di sguardi per studiare ognuno le mosse dell’altro. Nessuno pensava a fare la prima mossa, l’unico che fece qualcosa fu il biondo, il quale lanciò uno sguardo alla corda che stava accanto al Malkavian, quasi a fargli capire che era molto importante. Sembrava abbastanza strano, ma qualche giorno prima era stato lo stesso Dimitriy a sistemare quelle corde e a creare una fitta rete di trappole, anche se solo alcune di quelle corde erano legate ad una delle svariate trappole posizionate sul tetto, nascoste alla vista.
        Passò appena qualche secondo e il suono di una corsa giunse alle orecchie dei quattro, infatti il gruppo di coda era finalmente arrivato, così che la sala venne riempita delle ultime persone rimaste e tutte fissavano intensamente il russo. Lui per risposta afferrò la corta vicina, stringendola con la mano guantata e osservando i presenti... soffermandosi su Klaus.
        Adesso!
        E in quello stesso istante il biondo tirò con forza la cima, facendo si che il soffitto iniziasse a creparsi attirando l’attenzione di tutti. La prima reazione fu il panico, soprattutto quando il tetto iniziò a sbriciolarsi lasciando cadere dei frammenti al suolo: stava semplicemente crollando tutto. Era il momento buono per darsela a gambe, infatti il biondo prese a correre verso il vuoto, buttandosi quindi di sotto con l’idea di ammazzarsi, magari, ma era tutta una finta visto che con la mano afferrò la carrucola li posizionata che l’avrebbe portato verso il basso. In tutto c’era cinque carrucole ancorate ad altrettante cime. I fortunati che imitarono il ragazzo erano gli unici ad avere una possibilità di vittoria, oltre a Klaus che ovviamente conosceva già il piano. Così il russo e il Vampiro si sarebbero lanciati di sotto, insieme alla ragazza ma non al tizio muscoloso, che cercando di difendersi da un grosso macigno era finito al piano di sotto: gli altri due posti furono presi da due ladruncoli e il gruppetto arrivò ben presto a terra.
        Una volta fuori dal palazzo non restava altro da fare che mettersi a correre, cosa che Dimitriy fece subito insieme agli altri due ladruncoli. Invece la ragazza rimase li, fissando il Vampiro con i suoi occhi smeraldini e portando la mano all’elsa della sua arma. Sapeva bene che l’Eversore non l’avrebbe lasciata stare, quindi bisognava chiudere quella faccenda in qualche modo... infatti si scagliò in direzione del ragazzo vestito elegantemente. Ecco che la sua occasione di rivincita si stava gettando direttamente tra le sue braccia e probabilmente lei non avrebbe visto un altro giorno.



        CITAZIONE
        Stato mentale: Concentrato
        Stato fisico: Ottimale
        Energia: 70%

        Passive:
        ₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
        [Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]

        ₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
        [Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]

        ₪ Krovozhadnostʹ ~ Sete di Sangue
        [La precisione dei colpi è tale da causare danni al sistema circolatorio nemico aumentandone così il sanguinamento.]

        Equip:
        ₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
        Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.

        Tecniche:
        \\

        Ho lasciato a Klaus la possibilità di vendicarsi, visto che il suo compito è terminato XD Ah, per la cronaca siamo fuori dal Distretto dei Caduti.
         
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      4. Neidlos
         
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        Il quartetto di testa riuscì a raggiungere la palazzina in rovina.
        Klaus salì le scale in fretta e furia, indiavolato più che mai con la fanciulla che gli aveva tirato il tiro mancino. Ormai gli effetti della nube erano svaniti, al contrario della sua voglia di vendetta. Quando arrivò all'ultimo piano, i suoi occhi videro una scena abbastanza curiosa: Il Russo, con in mano un cofanetto, che sfidava il tipo muscoloso a distanza, con lo sguardo. Poco distante c'era la puttanella, immobile, era in attesa che qualcuno facesse la prima mossa.

        E loro non la fecero attendere. La prima mossa spettava agli Eversori, ovviamente.
        Con un cenno d'intesa col Malkavian, Kozlov tirò una delle tante corde nere che pendevano dal soffitto, innescando quella reazione a catena che avevano progettato qualche giorno prima. Il soffitto iniziò a collassare, sputando detriti e blocchi di cemento abbastanza grandi da schiacciare chi vi fosse finito sotto. E quella fu proprio la fine che fece l'uomo dai pugni indomiti, molto forte, sì, ma poco sveglio, decisamente.

        Klaus, seguendo a ruota Dimitriy e la ragazzina, si gettò letteralmente giù, afferrando una delle cinque carrucole, che condussero i superstiti di nuovo a terra. Il Russo riprese la sua folle corsa, inseguito da due ladruncoli che si erano praticamene salvati per sbaglio.

        La donna invece rimase lì, immobile, ai piedi del palazzo in rovina, intenta a guardare il Malkavian con i suoi occhi smeraldo.
        « Hai perso la tua occasione. » disse all'altra, estraendo la Nemesis, all'unisono di come l'altra aveva estratto la sua lama. « Saresti dovuta scappare via. »
        Uno scatto rapido, per divorare i pochi metri che lo separavano dalla sua preda. Passò al volo la mannaia nella mancina, portando la destrorsa a palmo aperto, dal quale si generò una bordata sottile di gas, diretta inesorabile verso la donna. L'intento del Vampiro era quello di immobilizzare la puttanella, per poi trasformarla in un relitto umano, nel vero senso della parola.
        Ancora con la destra, avrebbe portato il guanto di sabbia nera - che nel frattempo si era generato attorno alla mano - verso il braccio della donna, lo stesso che reggeva la lama.
        E lo avrebbe stretto, in una presa letale, fino a privarlo della sua vitalità.



        CITAZIONE
        .::STATS::.

        KLAUS VON SCHNEIDER
        - the malkavian's power -

        spoilercodebrush


        --—---—--



        Condizioni Fisiche:Leggero affaticamento.
        Condizioni Psicologiche: Divertito. Sta iniziando ad incazzarsi di brutto.
        Consumi del turno: 10% + 10% = 20%
        Energia: 65% - 20% = 45%

        Equipaggiamento:
          Nemesis ~ Black Princess » Nemesis ("Principessa Nera" o "Mannaia Nera"). Mannaia 170cmx40cm. [LiNk]


        Abilità passive:
          perfekte gen » [Power Up passivo +50% Forza - Power Up passivo +50% Velocità - Passiva +10% di mana]

          radar » [Auspex Passivo; 30 metri]

          kaos » [ Lettura dei movimenti ; Abilità passiva] [LiNk]


        Tecniche:
          paralyze » La padronanza dell'elemento Mercurio da parte del Malkavian, è talmente elevata che il Vampiro riesce ad utilizzare il suo elemento corrotto nei modi più assurdi e letali. Concentrando una certa quantità di energia in una delle mani, il Sicario farà partire una bordata di mercurio gassoso, altamente tossico, che prenderà la forma di un ago "vaporoso". Questo si dirigerà in linea retta, entro un raggio massimo di sette metri, verso l'avversario. Quest'ultimo, nel caso venisse colpito o comunque entrasse in contatto con il vapore infetto, attraverso le esalazioni, la pelle etc, subirà una paralisi degli arti inferiori per la durata di due turni, venendo ad essere una preda in totale balia dell von Schneider.
          »CONSUMO: Medio

          körner mörder »Il Concordato dello Yuzrab ha concesso agli Eversori la manipolazione della sabbia. Questo elemento è ciò che più rappresenta l'intero Presidio del Sud - oltre alla violenza. Il manto del deserto accompagna i prescelti e seguirà i loro ordini.
          La sabbia assumerà una composizione specifica per ogni Eversore, poiché molteplici sono i caratteri e le storie dei mercenari di Merovish.
          Gli spiriti che risiedono in tutto il Sud ascolteranno le invocazioni, creando per loro il costrutto di sabbia che hanno scelto.
          Gli artefatti del deserto sprigioneranno la propria forza adattandosi allo stile di combattimento dell’utilizzatore.
          La sabbia manipolata da Klaus si presenta nera e fitta, colore sintomatico, che rispecchia l'animo corrotto dell'ex mascherato. Il Malkavian, grazie a quest'abilità, è in grado di generare un costrutto su una delle mani, che verrà avvolta da una sorta di guanto di sabbia nera. Al contatto con il corpo nemico, il costrutto sabbioso - in sostanza la mano di Schneider - causerà l'immediata essiccazione dello stesso. Gli organismi viventi (persone, animali etc) seccheranno letteralmente nel punto toccato. La potenza dell'essiccazione varia dal leggero disidratamento, alla cancrena ad esempio di un arto, a seconda del consumo di energie speso.
          »CONSUMO:Variabile Medio


        Glossa: Usata Paralyze per provare a paralizzare la ragazza, usata korner morder a livello medio per attaccare il braccio della ragazza che impugna l'arma, provando ad "essiccarlo".
         
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      5. _MajinZ_
         
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        Probabilmente quella ragazza non aveva calcolato per bene la potenza del suo avversario, appena qualche minuto prima era sopravvissuta a quell’affondo per un colpo di fortuna e forse si era dimenticata del dolore provato con il contraccolpo. Se solo si avesse ricordato quel semplice particolare, forse non avrebbe commesso un errore tanto stupido.
        La giovane si rese conto troppo tardi di essersi messa in una posizione svantaggiosa, visto che la nube tossica le arrivò addosso proprio nel momento in cui aveva spiccato il balzo, rendendo vano ogni tentativo di schivata e il mercurio reso gassoso dal potere del Vampiro fece il suo sporco lavoro, intaccando il sistema nervoso della guerriera che una volta giunta a terra, non sentì più le sue gambe. Sgranò i suoi occhi smeraldini conscia di essere nella merda fino al collo. Muoversi era diventato qualcosa di impossibile e ormai lei era diventata una preda inerme davanti a un predatore famelico che non stava aspettando altro che una sua mossa falsa.
        Il braccio della spadaccina venne afferrato una presa salda e la mano allentò la stretta sull’elsa della spada corta, che cadde a terra producendo il classico clangore metallico. Gemette a seguito di quella forza che le impediva di scappare, fissando con uno sguardo tremante colui che si trovava davanti a lei e soprattutto iniziò a tremare quando vide quella mano completamente nera afferrarla. Da quel momento fu solo dolore e nient’altro. Cadde in ginocchio con un tonfo mentre le gambe ancora non davano nessun segno di vita, sembrava essere arrivata la sua fine.
        Lasciami mostro!
        Gridò a denti stretti la ragazza, mentre il suo sguardo color speranza si muoveva da una parte all’altra alla ricerca di qualcosa, qualsiasi cosa che potesse permetterle di fare qualcosa... ma l’unica azione che poteva compiere era quella di darsi a una disonorevole fuga. Con un guizzo di energia, la giovane liberò la sua mano, inorridendo alla vista del suo braccio quasi rinsecchito ma sicura che se voleva continuare a vivere, doveva andarsene. Così una nuova nube di polvere esplose e un secondo dopo la giovane era sparita nel nulla: a terra solo la sua spada e un lembo della sua veste. Sembrava proprio che la vendetta del Malkavian dovesse attende un altro po’...
        Intanto, poco più in la, Dimitriy aveva rallentato il passo permettendo così ai due ladruncoli che per pura fortuna si trovavano li, di raggiungerlo. L’assassino osservò entrambi i ragazzi: uno di essi era un semplice straccione, uno di quelli che nessuno guarderebbe, passando così inosservato. Invece l’altro era il tipico mercenario che si poteva incontrare nella Tana, una persona sempre alla ricerca di informazioni per qualche missione da cui ricavare un po’ di profitto. Insomma, erano due persone che non attiravano l’attenzione in quel di Merovish, proprio perché simili a tutta la gentaglia che girava in quel luogo e quindi erano perfetti per diventare delle Voci.
        Il Russo quindi si fermò all’improvviso, voltandosi completamente verso i due ladruncoli, i quali sussultarono nel trovarsi faccia a faccia contro quello che aveva sconfitto tutti, o quasi. Era veloce e abile, un uomo dalle grandi capacità, sicuramente migliori di quelle di entrambi. La situazione era troppo ghiotta, però, quindi perché non tentare? Entrambi estrassero le loro armi, il mendicante tirò fuori dalle vesti un coltello e l’altro la sua spada... ma furono costretti a fermarsi.
        Siete arrivati fin qui, sicuramente avete delle conoscenze approfondite sulla Tana... ma ora la vostra gara giunge al termine.
        Rimasero interdetti da quel comportamento, visto che appena pronunciò quelle parole, il naufrago aprì la scatolina e la gettò ai piedi dei due ragazzi che notarono ben presto una cosa strana: la scatola era completamente vuota. Non c’era nulla di buono, nulla di utile per guadagnarci qualcosa, solo una valanga di cazzotti. Si, perché sfruttando la scatola come un diversivo, il Russo scattò in direzione dei ladruncoli e con una serie di pugni e calci ben assestati, mandò entrambi a nanna. Successivamente afferrò entrambi per le braccia e li trascinò in un vicolo isolato poco distante, nascondendo tra i loro vestiti un biglietto a testa, dove erano segnate delle informazioni che anche un analfabeta avrebbe capito.
        Senza saperlo sarebbero diventati gli occhi e le orecchie di qualcuno che non avrebbero mai incontrato. Però gli Eversori sarebbero stati in grado di osservare ogni cosa in città, di captare ogni informazione prima di altri, così da essere un passo avanti a chiunque. Era solo l’inizio, ma da quei due ladruncoli, beh, sarebbe nato qualcosa di molto più grosso. Qualcosa di insostituibile per la Gilda.



        Un altro post e poi abbiamo finito, credo XD
         
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      14 replies since 23/5/2012, 20:59   192 views
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