Un furto (non) comune

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  1. Tristan Gawain
     
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    “Sì!”

    L'istinto e la dirompente adolescenza
    che per età avrebbero dovuto già scomparire
    ma che

    -in un rudimentale quanto efficace meccanisco di difesa-
    erano rimasti a fargli compagnia
    riaccesero la scintilla di speranza negli occhi del ragazzo.


    “Cioè, voglio dire, io vorrei poter studiare… davvero! Però possiamo andare quando avrò finito di mangiare? Chiedo scusa!”

    “Sarà tuo diritto. Ad Istvàn, la capitale dell'Est, troverai tutto ciò che ti serve.”

    Il Telum, l'anello indossato al dito,
    vibrò di una luce misteriosa e profonda,
    catturando i riflessi dell'intera stanza.
    Tristan giocherellà con la sua montatura d'argento
    scorrendola con il polpastrello del pollice;
    felice di aver offerto un'opportunità ad un ragazzo
    di trovare la propria strada,
    il Cavaliere sentiva nel profondo del suo animo un'inquietudine
    legata ad accadimenti più grandi delle loro stesse vite.
    Un solo nome gli balenò in mente, pugnalando la sua serenità:

    Kalia.

     
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    Cado spesso un poco dalle nuvole.

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    La mano che portava il cucchiaio alla bocca divenne più svelta, il carico poi sembrava dare ad ogni passaggio sempre maggiore soddisfazione al ragazzo; non vedeva più pezzi di cibo, stava assaporando l’addio ai vicoli scuri e pregustava il futuro. Dette qualche colpo con le dita alla scodella rimasta vuota: il suono della pioggia che rimbalzando sui tetti gli cadeva in testa, durante notti che avrebbe detto le ultime, le monete gettate sui banchi degli artigiani, viste da lontano, che al tempo sapeva di non poter più ottenere se non con il furto; tanto e tanto altro ancora sentì lui arrivare dal suono di quel piatto.
    “Ho finito!”
    Con questo, con tutto questo, disse poi a sé stesso. Benché si trovasse ancora nel solito posto, già si sentiva un tetto sopra la testa, di notte, e della gente da salutare – che poi ricambiasse la cortesia – ed un motivo per alzarsi la mattina diverso dal dover fare qualcosa per potersi poi alzare il giorno successivo. Ed ingranaggi a cui mancava l’olio avevano ricominciato a girare, e sui polpastrelli già sentiva le carezze della carta di pagine e pagine da sfogliare.
     
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  3. Tristan Gawain
     
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    “Ho finito!”

    “Benissimo, allora andiamo.”

    Il Cavaliere si sollevò dalla seduta
    torreggiando su gran parte dei clienti della locanda;
    avrebbe atteso che il ragazzo fosse stato anch'egli in piedi
    per accompagnarlo alla porta
    poggiandogli una mano sulla spalla.
    Avrebbero salutato cortesemente la cameriera che li aveva serviti,
    lasciando sul bancone il giusto compenso
    per le pietanze consumate.
    C'erano faccende da sbrigare e soprattutto
    Tristan avrebbe dovuto trovare una carrozza di fiducia
    in grado di scortare il ragazzo fino ad Istvàn.
    Purtroppo per lui, altri doveri lo chiamavano in terre più fredde ed aspre,
    dove i cuori caldi delle Dame gelavano nella morsa delle tenebre.

    Visti gli sviluppi, scegli pure come concludere la giocata, ti lascio l'ultimo post ;) Così sei libero di spostarti ad Est o ruolare altrove!
    :megusta:
     
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    Cado spesso un poco dalle nuvole.

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    Il cavaliere salutò la cameriera con un gesto cortese, non dovendo tardare molto per ricevere una risposta adeguata. Agares, imbarazzato, esitò: fino a pochi minuti prima se ne sarebbe dovuto andare badando a non fare troppo rumore o a non infastidire qualcuno – che la gente del posto era assai ben disposta a sfogare le proprie frustrazioni su chi era più piccolo di loro; adesso usciva dalla porta con promesse a rinvigorirne le speranze ed una nuova coscienza di sé, ma agli occhi esterni era comunque un buono a nulla, uno straccione tolto da una rissa e rifocillato.
    Il ragazzo però sapeva quello che voleva diventare. Sorrise alla ragazza, che ricambiò con un cenno con la mano: ai miei occhi fu piuttosto fredda – e lessi anche una punta di disprezzo – ma per quel fu straccione era una conferma che tornava, finalmente, ad esistere con dignità.

    Ti ringrazio per la giocata e mi scuso per il ritardo nelle battute finali (questo Agosto mi distrugge D:)!
     
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18 replies since 9/7/2012, 16:55   251 views
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