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"Allora io ti farò vedere ... Che le tue speranze non sono altro. Nulla, ma una mera illusione!"
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L'intento del cavaliere andò a buon punto, il Keyblade andò a colpire il macchinario alle spalle della ragazza.
Causando un'esplosione di media potenza, che ferì Sarah. Il cavaliere richiamò quindi il suo Keyblade, che era ancora in perfette condizioni.
Xehanort mostrò un sorrisetto di compiacimento, per poi schernire la ragazza" Pensi ancora di poterti salvare?? Vattene finché sei in tempo "
Ma codeste parole erano buttate al vento, per quanto strano fosse che una dama si arrabbiasse, era appena successo.
Gli occhi della ragazza mostravano la sua furia, la sua voglia di far soffrire il cavaliere.
L'oscurità si stava facendo strada nel suo cuore.
Altri quattro individui, che parevano umani agli occhi del cavaliere, apparirono dal nulla. Due ragazzi e due ragazze.
Essi brandivano armi mediaveli, ognuno portava una spada. Si sarebbe divertito a spezzare anche quelle lame.
Le due spadaccine iniziarono la loro corsa verso il cavaliere, Xehanort le aspettò divertito e pronto a combattere come un vero cavaliere. Non si era accorto dei raggi brillanti alle spalle delle due.
Quando furono abbastanza vicini tentò di colpirli, con un ottimo effetto.
Anche codesti servitori della dama erano abbastanza scarsi come guerrieri.
Potè colpirli e ferirli facilmente, poi sentì l'odore della dama alla sua destra e si voltò verso di lei che stava volando per mezzo dei due Enling, pensando che avrebbe attaccato di nuovo con quella magia sacra di prima.
Era caduto nella trappola, un brillio venne captato troppo tardi dalla coda dell'occhio e non riuscì a difendersi dalla luce sacra.
Venne investito dall'incantesimo sacro, provando una forte ma non eccessiva bruciatura.
Nonostante tutto strinse i denti e rilanciò verso Sarah ed i due Enling il suo Keyblade a gran velocità, difficilmente sarebbero riusciti a schivare il colpo spostandosi in volo se non avessero escogitato qualcosa, egli era molto più veloce rispetto a loro e l'arma aveva una velocità di spostamento pazzesca a causa della fortissima forza del cavaliere.
Una delle poche vie, per salvare Sarah, era il mollare la dama e farla cadere sul terreno, per schivare il Keyblade. Ma nemmeno in quel caso sarebbe stava salva, Xehanorta si sarebbe piombato su di lei per colpirla con un potentissimo gancio destro.SPOILER (clicca per visualizzare)Status psichico: Calmo, divertito
Status fisico: Ottimale
Energia: 85% (5)
Equipaggiamento: KeybladeNo Hearth - The Keyblade
Come già detto i tre regni, della luce, dell'oscurità e del nulla, dispongono di un potere immenso che se conferito ad una persona la rende superiore alle altre in ogni campo possibile.
Per ognuno di codesti regni viene scelto un "custode".
Un custode è colui che protegge i mondi sotto l'ordine di uno dei tre reami.
I custodi hanno il compito di tenere sotto d'occhio i mondi viaggiando attraverso di essi ed aprendo e chiudendo le serrature per i cuori del mondo.
Aprendo la serratura del cuore di una mondo per esso sarò la fine, gli Heartless in esso continueranno ad apparine fino alla corrosione del cuore del mondo.
Dopo quest'ultimo atto il mondo cadrà nel reame oscuro.
Questa è la missione di Xehanort.
Per esaudire i loro compiti i custodi però hanno bisogno di un aiuto. Il primo aiuto di cui dispongono è una leggendaria arma.
Utilizzabile solo da coloro che posseggono un cuore forte ed in grado di portare a termine la loro missione.
Il nome di quest'arma è "Keyblade".
Leggendarie spade a forma di chiavi che hanno la capacità di chiudere ed aprire le serrature dei mondi, esse sono anche letali nei combattimenti.
I Keyblade sono composti di energia e possono essere richiamati dai loro possessori tramite un semplice gesto.
Come i custodi appartengono ai tre regni, anche i Keyblade appartengono ad essi, perché è proprio in quei luoghi che hanno avuto la loro creazione.
Queste leggendarie armi quindi possono essere classificate in : Keyblade della luce, Keyblade dell'oscurità e Keyblade del Nulla.
Il Keyblade brandito da Xehanort appartiene al secondo regno e lo stesso Xehanort è un custode del Keyblade dell'oscurità.
Cavaliere quindi dedicante la sua vita al regno nero ed al caos (oltre che ai suoi piaceri personali).
[Arma]
[Attiva di richiamo: costo basso]
Passive in Uso:Heartless - No Heart
Nel mondo esistono alcuni grandi regni, non si parla di regni come stati o mondi.
Essi sono qualcosa di davvero più potente e grande.
I regni che continuano ad esistere fin dall'alba dei tempi sono solo tre:
Il Regno della Luce, Il Regno dell'Oscurità e il Regno del Nulla.
Ed i loro abitanti sono davvero qualcosa di diverso e incredibile.
Nel primo regno si possono trovare le semplici persone, come gli abitanti di Endlos, che sono composti da un cuore, un anima ed un corpo.
Nel secondo invece le creature sono selvaggie ed esse vengono chiamate Heartless.
Queste creature possono essere composte da solo oscurità che compone il loro mondo orginale e vagare per i mondi in cerca di cuori da consumare e quando consumerranno altri cuori, creeranno altri Heartless.
Questo primi vengono definiti purosangue.
Gli altri Heartless invece sono creature che in principio erano normali esseri umani che hanno ceduto all'oscurità e furono sottomessi da essa dopo averne perso il controllo, così persero la loro volontà di agire e divennero Heartless.
Questo secondo gruppo viene definito emblema.
Nel mondo di mezzo invece vi risiede un'altro gruppo di creature, alcune dalla forma umana e altre selvagge.
Essi sono i Nessuno, e sono composti dall'anima e dal corpo di una persona che è stata consumata dall'oscurità e ha perso il suo cuore.
Xehanort un tempo ha ceduto all'oscurità di sua spontanea volontà divenendo un Heartless, ma non un Heartless qualunque.
Infatti incredibilmente lui ha mantenuto il suo aspetto fisico normale e la capacità di usare il Keyblade, ciò lo rese un Heartless a tutti gli effetti, decisamente più potente però dato che lui aveva la conoscenza e la ragione, a differenza di tutti gli altri Heartless che sono selvaggi e obbediscono a chiunque sia più forte di loro.
Essendo un Hertless il suo corpo è più robusto e resistente, e con esso è aumentata pure la sua forza esponenzialmente rendendola al di sopra di una persona normale, anche se non di molto.
Come ogni Heartless, Xehanort dopo la sua trasformazione ha ottenuto pure le abilità selvagge di essi ed oltre all'aumento delle proprie caratteristiche fisiche, ha affinato pure i propri sensi.
Con ciò riesce a "sentire" i cuori delle persone a distanza, determinando pure di chi si tratti se l'ha già incontrato, così può memorizzare ed individuare chiunque voglia in una distanza media-grande, permettendo di individuire i soggetti in un raggio di 30 metri.
Oltre però a questi semplici aumenti delle capacità fisiche, motorie e sensoriali, l'oscurità per il cavaliere è anche una risorsa quasi illimitata di potere e attacchi.
Infatti dato il fatto che è un Heartless può utilizzarla senza temere di cadere in essa, dato che non ne avrebbe alcuna conseguenza.
[Passiva: Bonus del 50% a forza e 50% resistenza]
[Passiva: Bonus del 50% all'agilità Agilità ]
[Passiva: Auspex raggio massimo 30 metri]Heartless - Corpo Oscuro
I poteri di un Heartless come già detto sono superiori a qualunque creatura esistente.
E il corpo di Xehanort non fa eccezione a queste cose.
Un'altra stupefacente caratteristica che rese il cavaliere più potente di quel che è tutt'ora fu la composizione del suo corpo.
Il corpo di un Heartless infatti è composto solo dal cuore di sono composti e da un'involucro di oscurità che funziona da corpo per la creatura.
Esso non è quindi solo più resistente del normale bensì possiede ache una nuova caratteristica stupefacente.
Infatti il corpo del cavaliere ora possiede una potente caratteristica nuova: esso consiste in un'immortalità imperfetta.
Infatti ora che il suo corpo è costituito di pura oscurità anche se ferito a fine scontro egli potrà rigenerarsi tranquillamente. Anche in caso di morte lui tornerà a vivere senza problemi.
Gli sembrerà di aver attraversato solo un sogno profondo.
[Passiva: Immortalità (a fine scontro si ritornerà tranquillamente in vita come se non si avesse subito niente; mentre in quest bisognerà accordarsi col master)]
Attive in Uso:
[/QUOTE]
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." Pensi ancora di poterti salvare?? Vattene finché sei in tempo."
... Vattene finché sei in tempo? Vattene finché sei in tempo? Ma quello Xehanort aveva capito con chi aveva a che fare? Poteva dirle decine di frasi del genere, ma quella pazza non sarebbe fuggita! Era pur vero che Sarah sapeva ritirarsi quando la situazione prendeva una brutta piega, ma non certo perché persuasa a parole da un nemico (per farla breve, capiva solo le sberle).
Intanto erano arrivati i quattro enling, che si erano subito adoperati per svolgere il proprio ruolo. La prima ad estrarre la lama era stata una fanciulla dalla lunga treccia, seguita da una simile con i capelli rossi. Certo, in passato le due avevano utilizzato armi ben più potenti e tecnologiche, ma quello era ciò che la principessa poteva offrire loro. Einheit non era un luogo con una tecnologia particolarmente sviluppata; certo possedeva l'energia elettrica e l'acqua corrente, ma c'erano cose che erano ancora a livello medievale. Difficile spiegarne il perché, in fondo quel principato era nato da una potentissima magia ed era arduo capire cosa avesse portato l'incantesimo a dare delle simili caratteristiche agli abitanti e alle terre che aveva generato.
Come previsto il guerriero non si stupì della nuova offensiva e con calma glaciale (e parecchio divertito) si preparò ad affrontare le due avversarie. Un colpo veloce e preciso prese la prima al braccio destro, disarmandola, mentre la seconda venne ferita alla gamba e cadde a terra.
Un liquido rosso bagnò le piastrelle, mentre le due ragazze si stavano già dissolvendo in una nuvola di fumo per essere teletrasportate a Einheit, dove sarebbero state curate. Fu una scena abbastanza pensante da vendere, ma ora Sarah era sufficientemente presa dalla battaglia da capire di non poter permettersi di preoccuparsi per loro (se non augurandosi che venissero soccorse in fretta come solitamente accadeva). Finalmente rabbia e paura avevano trovato un loro equilibrio, facendo si che la fanciulla si concentrasse solo sul combattimento. Non c'era tempo per pensare perché si stesse battendo, ma solo per farlo meglio che poteva, captando le debolezze avversarie e valutando quanto ancora fosse prudente "andarci piano".
In quel momento il cavaliere si spostò in direzione della dama, ma proprio allora si mosse come se fosse stato colto alla sprovvista e venne colpito dalla magia.
" Si!"
Non che ciò avesse soddisfatto la pulsione sadica della sua ira, tuttavia l'aveva tirata su di morale. Aveva appena visto che Xehanort non fosse invincibile: poteva venire confuso, poteva venire ferito... e quindi anche sconfitto. Ce la poteva fare, doveva solo continuare a battersi e per una testarda come lei non sarebbe stato un problema!
L'Heartless strinse i denti, forse in un ringhio feroce o magari per il dolore delle ferite e ripartì all'attacco. Questa volta però la fanciulla sapeva più o meno come combatteva e si adoperò per mettere in atto una difesa adeguata. Aprì la mano destra e poco più avanti comparve un bagliore dorato che iniziò ad allargarsi, assumendo una forma solida, fino a diventare una barriera curva che bloccò il colpo. Presto il nemico sarebbe tornato ad attaccare e vista la sua abilità con la spada avrebbe avuto ben poche possibilità contro di lui in un corpo a corpo; doveva allontanarsi. Si... ma l'altro gliel'avrebbe permesso? Anche se fosse riuscita a riportarsi a distanza di sicurezza, non avrebbe fatto altro che dare iniziativa all'avversario!
No, basta difendersi, doveva attaccare! O la va o la spacca!
Indietreggiò più che poté mentre caricava di nuovo l'incantesimo offensivo. Certo, per portarlo al massimo della sua potenza ci voleva tempo e non era detto che lo spadaccino non potesse raggiungerla, vista la sua velocità. Confidava però che il guerriero non fosse così avventato da caricare qualcuno che stava preparando un potente incantesimo e se tutto fosse andato bene sarebbe riuscita a far comparire dieci raggi luminosissimi e li avrebbe indirizzati verso i suoi arti.
La tensione era alle stelle, il cuore le batteva all'impazzata e la luce nelle sue mani diventava sempre più intensa a mano a mano che indietreggiava.SPOILER (clicca per visualizzare)Mi sono tenuta sul vago non dicendo nel dettaglio come hai attaccato. Questo perché alla fine del mio turno precedente mi sarei dovuta ritrovare a terra e non ancora in volo. Avevo infatti chiamato quattro evocazioni per un solo turno e se avessi seguito una delle tue due ipotesi, le avrei dovute tenere in campo ancora, quando non potevo.
Quindi mi sono tenuta sul vago e ho usato un'abilità che mi protegga sia da un eventuale pugno, sia dalla tua arma.
Comunque, come abbiamo concordato, questo è il nostro ultimo turno di battaglia. Quindi fai un altro post e poi facciamo valutare.
Status psichico: Arrabbiata e tesa
Status fisico: Ustione di media entità sulla parte sinistra della schiena
Energia: A seconda delle azioni del nemico 25% (70 - 5 - 40) Passive in uso
Il carisma di una principessa: Sia per il suo aspetto, che per i suoi modi, ma soprattutto perché sa come prendere le persone, Sarah risulterà estremamente carismatica. Basterà vederla o avercela vicino per sentire come un'aura che spingerà chi è attorno a lei a partire ben disposto nei suoi confronti, ad avere un punto di riferimento, ad ascoltarla volentieri e a considerare i suoi consigli allettanti, indipendentemente dalla situazione.
Chi subisce l'abilità è libero di descrivere cosa la colpisce della ragazza e come reagisce all'influenza che è semplicemente emozionale e non può controllare la volontà altrui.
L'abilità non è altro che una passiva di influenza mentale, che può essere attivata o disattivata a piacimento da lei, a seconda del modo in cui decida di approcciarsi con gli altri.
La delicatezza di una principessa: Chiunque abbia mai letto un libro per bambini sa che le principesse delle fiabe sono delle creature talmente graziose e delicate che nemmeno il più crudele degli antagonisti ha mai osato alzare un dito su di loro; limitandosi a rinchiuderle nella torre di un qualche castello, piuttosto che far conoscere loro il dolore.
Tuttavia Sarah un tempo era un ragazzo che sognava (e sogna tutt'ora) di diventare come uno degli eroi storici o, perché no, dei racconti. E si sa che tutti i paladini della giustizia hanno una dote innata a cacciarsi nei guai; tanto che nemmeno il più paziente degli aiutanti non può trattenersi dal dargliene di santa ragione per tutte le disavventure in cui si lasciano coinvolgere.
Come può Sarah, vista la sua attitudine a mettersi nei pasticci, non conoscere il dolore come tutte le altre principesse? Semplicemente non provandolo.
Infatti, al suo posto la fanciulla sentirà una sensazione né piacevole, né spiacevole che l'avvertirà di essere stata ferita o colpita in qualche modo. Tuttavia, non sentendo male potrebbe essere indotta ad un'eccessiva spavalderia, col rischio di allargare le ferite, pur essendo consapevolissima del danno.
Volendo l'abilità può essere disattivata, facendole sentire dolore come tutti. Ma occorre specificarlo all'inizio della scena.
Attive in uso
Scudo lucente: Con la semplice imposizione di una mano o facendo un gesto nel caso stia tenendo in mano un oggetto, Sarah sarà in grado di innalzare una barriera di luce davanti o intorno a lei (coprendo anche l'alto in questo caso) oppure nei pressi di qualcuno che disti al massimo quindici metri.
La barriera sarà in grado di fermare sia gli attacchi fisici, che quelli magici. Siano essi opera di incantatori, guerrieri o tecnici.
Consumo:VariabileBasso [4pt]
Luce sacra: Uno dei più classici esempi di magia positiva, comunissimo e molto efficacie nella sua semplicità. Ideata per la difesa personale o come strumento punitivo.
La luce dovrà per forza partire dalla principessa che potrà darle la forma che desidera, stabilirne la traiettoria e decidere se farla direttamente impattare contro un bersaglio, provocandogli danni simili ad ustioneo se concentrarla e generare all'impatto un'esplosione.
Consumo:VariabileCritico (dieci raggi)
Edited by ..Daiki.. - 17/10/2012, 17:30. -
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"Allora io ti farò vedere ... Che le tue speranze non sono altro. Nulla, ma una mera illusione!"
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Sarah riuscì a difendersi dalla seconda offensiva del cavaliere.
Un'altro incantesimo di luce le salvò la vita, creando una barriera che fermò l'offensiva del Keyblade oscuro.
"Per essere una principessina non se la cavava affatto male" pensò Xehanort.
Ora però la ragazza si spostò nuovamente, si allontanò parecchio.
Probabilmente prendeva le debite distanze per preparare l'offensiva decisiva.
Infatti era così il guerriero del regno oscuro vide che nella mano della dama si stava caricando una luce scintillante, letale e potente come mai non era stata.
Mirava probabilmente a vincere lo scontro con quel colpo.
Xehanort in quei giorni era debole, sarebbe sopravvissuto al colpo per la immortalità.
Come l'oscurità è ovunque ci sia luce, egli sarebbe tornato ovunque ci sia qualcuno con un briciolo di luce nel cuore.
Ma preferiva andarsene con il computer, doveva salvare i dati dal pericolo e riuscire a trovare il suo obbiettivo. In fin dei conti si trovava lì per trovare il cuore di Endlos, non per andare a pugni con una damigella. Anche se una semplice damigella doveva ammettere che proprio non era...
Quindi si voltò verso il computer per prenderlo e gli diede uno sguardo al risultato.
Stranamente però cambiò istantaneamente direzione e si diresse verso una finestra che dava su un vicolo stretto. Era il posto perfetto.
Con un balzò distrusse la finestra e uscì dall'osservatorio precipitandosi verso il cunicolo dove se ne andò via scappando prima che delle autorità del paese arrivassero.Tsé, tutto questo non è servito a niente. Dannato computer!!
Pensò tra sè e sè il ragazzo. Infatti sul monitor del computer appena utilizzato vi era la scritta in rosso " Object not found ".
Il computer aveva fallito la ricerca. Probabilmente l'odore che aveva percepito come cuore di un mondo, non era altro che un frammento di un altro mondo o del cuore stesso di quel mondo.
Xehanort si dileguò quindi nel tempo più veloce possibile dalla zona dell'osservatorio, in cerca di un luogo dove riposare e curarsi. Sarebbe bastato trasformare un'altro cuore in Heartless e si sarebbe nutrito della sua oscurità per tornare in forze.
E di amici suoi e dell'oscurità ne aveva fatto uno proprio qualche momento fa...SPOILER (clicca per visualizzare)Status psichico: Calmo, divertito
Status fisico: Danni da bruciatura in vari punti del corpo con danno complessivo medio
Energia: 85% (5)
Equipaggiamento: KeybladeNo Hearth - The Keyblade
Come già detto i tre regni, della luce, dell'oscurità e del nulla, dispongono di un potere immenso che se conferito ad una persona la rende superiore alle altre in ogni campo possibile.
Per ognuno di codesti regni viene scelto un "custode".
Un custode è colui che protegge i mondi sotto l'ordine di uno dei tre reami.
I custodi hanno il compito di tenere sotto d'occhio i mondi viaggiando attraverso di essi ed aprendo e chiudendo le serrature per i cuori del mondo.
Aprendo la serratura del cuore di una mondo per esso sarò la fine, gli Heartless in esso continueranno ad apparine fino alla corrosione del cuore del mondo.
Dopo quest'ultimo atto il mondo cadrà nel reame oscuro.
Questa è la missione di Xehanort.
Per esaudire i loro compiti i custodi però hanno bisogno di un aiuto. Il primo aiuto di cui dispongono è una leggendaria arma.
Utilizzabile solo da coloro che posseggono un cuore forte ed in grado di portare a termine la loro missione.
Il nome di quest'arma è "Keyblade".
Leggendarie spade a forma di chiavi che hanno la capacità di chiudere ed aprire le serrature dei mondi, esse sono anche letali nei combattimenti.
I Keyblade sono composti di energia e possono essere richiamati dai loro possessori tramite un semplice gesto.
Come i custodi appartengono ai tre regni, anche i Keyblade appartengono ad essi, perché è proprio in quei luoghi che hanno avuto la loro creazione.
Queste leggendarie armi quindi possono essere classificate in : Keyblade della luce, Keyblade dell'oscurità e Keyblade del Nulla.
Il Keyblade brandito da Xehanort appartiene al secondo regno e lo stesso Xehanort è un custode del Keyblade dell'oscurità.
Cavaliere quindi dedicante la sua vita al regno nero ed al caos (oltre che ai suoi piaceri personali).
[Arma]
[Attiva di richiamo: costo basso]
Passive in Uso:Heartless - No Heart
Nel mondo esistono alcuni grandi regni, non si parla di regni come stati o mondi.
Essi sono qualcosa di davvero più potente e grande.
I regni che continuano ad esistere fin dall'alba dei tempi sono solo tre:
Il Regno della Luce, Il Regno dell'Oscurità e il Regno del Nulla.
Ed i loro abitanti sono davvero qualcosa di diverso e incredibile.
Nel primo regno si possono trovare le semplici persone, come gli abitanti di Endlos, che sono composti da un cuore, un anima ed un corpo.
Nel secondo invece le creature sono selvaggie ed esse vengono chiamate Heartless.
Queste creature possono essere composte da solo oscurità che compone il loro mondo orginale e vagare per i mondi in cerca di cuori da consumare e quando consumerranno altri cuori, creeranno altri Heartless.
Questo primi vengono definiti purosangue.
Gli altri Heartless invece sono creature che in principio erano normali esseri umani che hanno ceduto all'oscurità e furono sottomessi da essa dopo averne perso il controllo, così persero la loro volontà di agire e divennero Heartless.
Questo secondo gruppo viene definito emblema.
Nel mondo di mezzo invece vi risiede un'altro gruppo di creature, alcune dalla forma umana e altre selvagge.
Essi sono i Nessuno, e sono composti dall'anima e dal corpo di una persona che è stata consumata dall'oscurità e ha perso il suo cuore.
Xehanort un tempo ha ceduto all'oscurità di sua spontanea volontà divenendo un Heartless, ma non un Heartless qualunque.
Infatti incredibilmente lui ha mantenuto il suo aspetto fisico normale e la capacità di usare il Keyblade, ciò lo rese un Heartless a tutti gli effetti, decisamente più potente però dato che lui aveva la conoscenza e la ragione, a differenza di tutti gli altri Heartless che sono selvaggi e obbediscono a chiunque sia più forte di loro.
Essendo un Hertless il suo corpo è più robusto e resistente, e con esso è aumentata pure la sua forza esponenzialmente rendendola al di sopra di una persona normale, anche se non di molto.
Come ogni Heartless, Xehanort dopo la sua trasformazione ha ottenuto pure le abilità selvagge di essi ed oltre all'aumento delle proprie caratteristiche fisiche, ha affinato pure i propri sensi.
Con ciò riesce a "sentire" i cuori delle persone a distanza, determinando pure di chi si tratti se l'ha già incontrato, così può memorizzare ed individuare chiunque voglia in una distanza media-grande, permettendo di individuire i soggetti in un raggio di 30 metri.
Oltre però a questi semplici aumenti delle capacità fisiche, motorie e sensoriali, l'oscurità per il cavaliere è anche una risorsa quasi illimitata di potere e attacchi.
Infatti dato il fatto che è un Heartless può utilizzarla senza temere di cadere in essa, dato che non ne avrebbe alcuna conseguenza.
[Passiva: Bonus del 50% a forza e 50% resistenza]
[Passiva: Bonus del 50% all'agilità Agilità ]
[Passiva: Auspex raggio massimo 30 metri]Heartless - Corpo Oscuro
I poteri di un Heartless come già detto sono superiori a qualunque creatura esistente.
E il corpo di Xehanort non fa eccezione a queste cose.
Un'altra stupefacente caratteristica che rese il cavaliere più potente di quel che è tutt'ora fu la composizione del suo corpo.
Il corpo di un Heartless infatti è composto solo dal cuore di sono composti e da un'involucro di oscurità che funziona da corpo per la creatura.
Esso non è quindi solo più resistente del normale bensì possiede ache una nuova caratteristica stupefacente.
Infatti il corpo del cavaliere ora possiede una potente caratteristica nuova: esso consiste in un'immortalità imperfetta.
Infatti ora che il suo corpo è costituito di pura oscurità anche se ferito a fine scontro egli potrà rigenerarsi tranquillamente. Anche in caso di morte lui tornerà a vivere senza problemi.
Gli sembrerà di aver attraversato solo un sogno profondo.
[Passiva: Immortalità (a fine scontro si ritornerà tranquillamente in vita come se non si avesse subito niente; mentre in quest bisognerà accordarsi col master)]
Attive in Uso:SPOILER (clicca per visualizzare)Penso si possa chiudere qua ^^
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.Il culmine della battaglia era stato superato, ma non ci fu un vero e proprio verdetto: in parte entrambi potevano definirsi vincitori, in parte perdenti.
Xehanort era riuscito a rimanere lì il tempo necessario per permettere al computer di effettuare la sua ricerca, ma alla fine la macchina aveva mostrato quanto era inutile stare lì. Sarah era riuscita a tener duro e ciò le avrebbe permesso di aiutare lo scienziato vittima del cavaliere oscuro, ma l'avversario se ne era andato perché non aveva più motivo di stare lì, non certo perché stesse avendo la peggio.
La ragazza crollò in ginocchio, aggrappandosi ad una sedia per evitare di finire distesa, data la stanchezza che si aggiungeva alle ferite ricevute.
E quale mai poteva essere il pensiero della principessa, appena uscita da una situazione tanto spinosa?Ho vinto!
Ho vinto... HO VINTO. Cioè Sarah; hai appena rischiato la pelle, sei ferita, stanchissima, vicino a te c'è un uomo trasformato in ombra, non sai come reagiranno le autorità e tu pensi "ho vinto"? Ma quanto infantile sei? Posso capire i tuoi deliri di onnipotenza quando pensi di salvare il mondo, ma pensare una simile cosa è degna di un bambino di sei anni.Tra l'altro non hai mica vinto, semplicemente il nemico se ne andato perché aveva fatto tutto ciò che voleva lì.
Subito dopo la porta si spalancò e si videro Ise ritirare la gamba per il calcio con cui aveva aperto la porta, seguita da Sheila.
Soltanto che mentre la prima si fermò non appena vide che la biondina non fosse più in pericolo, la seconda le corse incontro in lacrime.
" Sarah... scusa..."
Singhiozzò mentre l'abbracciava. Si sentiva una codarda ad averla lasciata da sola, seguendo i suoi ordini.
La fata non parve però voler dare molto spazio a quella scenetta.
" Dobbiamo andarcene di qui."
" Dopo quello che è successo non voglio andarmene da nessuna parte."
" Tra poco questo posto brulicherà di Zeloti. Evitiamo certe cose, visto che non mi pare che abbiamo nessuna colpa."
Le era noto quanto fosse egoista la nemica, ma comunque la irritava questo suo atteggiamento.
" E lui? Lo lasciamo in questo stato? Non è giusto."
Disse indicando lo scienziato, ormai avvolto nell'oscurità.
Ise avrebbe potuto comunque obbligarla ad ubbidire, ma ultimamente i sensi di colpa si facevano sentire molto forti e non se la sentì di usare per l'ennesima volta un'influenza mentale.
" Possiamo portarlo con noi, posso provare a curarlo... anche se non posso prometterti che ci riuscirò."
" Si come no..."
Ah, se non fosse stata così testarda!
" Pensi che ti menta? D'accordo, allora però tieni conto di una cosa: è più probabile che tenti di aiutarlo per davvero o che la gente del posto lo faccia, anziché sopprimerlo perché sembra un mostro?"
La frase colpì a dir poco la ragazza, che si rese conto quanto si avvicinasse alla realtà. Quindi fece segno che le andasse bene.
" Ottimo, voi pensate a tenerlo fermo, mentre io attivo l'incantesimo."
Certo, un po' l'ombra si dimenò, ma le due riuscirono ad impedire che fuggisse. Quindi la fata attivò la magia riportando tutti nell'Est.SPOILER (clicca per visualizzare)Visto che abbiamo discusso un po', faccio valutare il tutto come una scena. Dato che abbiamo deciso che sia meglio così..
Una ricerca nel Paese delle Stelle Cadenti |
