Fratellanza di Qáyin

MET.

Esistono luoghi nascosti, cripte inaccessibili, ingressi fantasma all'ombra dei quali si sussurra un nome mai udito altrove. Met, Dio della Morte e Signore del Nulla, il lui v'è il riposo eterno e lo spegnersi delle stelle. Non si tratta nè di un kami nè di una divinità vera e propria: la sua esistenza precede la creazione degli universi e secondo gli antichi testi compartecipò alla stessa Creazione. E' anche per tale ragione che fra coloro che sanno, è anche indicato con l'appellativo di "Vero Dio".

Nelle rappresentazioni sacre è spesso raffigurato come una figura imponente e scheletrica, incorniciata da un cappuccio nero. Solitamente con le mani protese in avanti, dalle dita di ossa pendono marionette a forma di scheletri. Nonostante nel suo tempio siano frequenti statue e raffigurazioni a lui dedicate, la realtà dei fatti è che si tratta di un essere senza corpo. Lui è il Nulla, e come tale non esiste nel mondo concreto. Perfino le biblioteche più ricche di Endlos sono totalmente prive di ogni testo a lui rivolto, come le carte più dettagliate del semipiano ignorano totalmente la locazione del suo Tempio, perchè il Nulla è e non è al tempo stesso, e così Met è dio nell'inconsapevolezza degli uomini.

Si sussurra che la consapevolezza della sua esistenza sia un modo per elevarsi al di sopra degli altri mortali, nella strada lastricata di teschi e sangue che il dio ha preparato per i suoi pochi eletti. Tra questi, una sola donna per generazione nasce con il dono di ascoltare i pensieri del Nulla nella propria testa senza tuttavia perdere il senno: costei è chiamata Sibilla, ed è a capo della selezionatissima cerchia sacerdotale devota al Nulla stanziatasi nell'isola dei vapori bollenti all'estremo ovest di Endlos.

Sibilla.

L'eletta che prende il nome di Sibilla, altro non è che la più alta carica sacerdotale del culto di Met. Secondo i fedeli è la sua amante più devota, ed in cambio del suo pegno d'amore il dio le concede la grazia dell'unione: durante la notte il Nulla si insinua fra le sue coperte ed entra nella testa della Sibilla, concedendole di guardare nel suo dominio e comprendere quali sono le sue volontà, così che lei possa trasformare ciò che le giunge sotto forma di puro pensiero in dato di fatto sul piano del reale.
Ciò implica che, oltre ad aver ricevuto dai fedeli l'appellativo di "Madre", la Sibilla è venerata e rispettata al pari di una dea scesa in terra: la sua parola è legge, perchè proviene direttamente da Met e raggiunge gli uomini attraverso di lei.

E' quantomai scontato che, data la sua importanza per il dio stesso, la Sibilla è protetta da forze ultraterrene, ed è proprio per questa ragione che si deve a lei rispetto assoluto: si sussurra a tal proposito che chi prova a farle del male muore all'istante per volere del Nulla, e la dipartita è talmente rapida che gli occhi sbarrati degli sventurati riescono perfino a vedere negli ultimi istanti di vita la propria anima scivolare via, divorata da Mat.

Voci di corridoio affermano che per diventare Sibilla ci si deve sottoporre ad un rito terribile ed estremamente cruento: questo è segreto e perpetrato in privato dalla sibilla stessa, e qualora tale pegno non viene presentato una nuova sibilla ottiene il dono, esattamente come se la prima fosse morta, e la nuova eletta prende il potere nel momento in cui sgozza l'altra sull'altare, ormai priva di visioni ed autorità nei confronti degli altri sacerdoti.

Confraternita.

Devoti ad una divinità nascosta, la Confraternita non si distingue per particolari vesti o distintivi: unico indizio del loro credo è il lasciare impronte di mani insanguinate sulle scene del crimine in onore di Met. Tutti sullo stesso piano, devono la loro fedeltà a Met ed alla Sibilla. Nel loro codice d'onore spicca il concetto di non nuocersi a vicenda, a meno che non sia Met stesso ad ordinarlo attraverso la Sibilla.

Generalmente si diventa membri della Confraternita nel momento in cui si terminano una serie di "lavori" nelle vesti di "invitati". La Confraternita è una cerchia di individui dal numero assai esiguo perchè, fra i sicari arruolati periodicamente, sono davvero pochi i sopravvissuti alle missioni di Mat, ed ancor meno coloro che accettano di compiere l'ultima missione prima del grande passo della nomina, forse perchè considerata ampiamente aldilà delle loro abilità o della loro morale.

Ospiti.

Esiste solo un modo per entrare a far parte di una famiglia invisibile, e cioè essere invitato dalla famiglia stessa: coloro che, per sete di potere, gloria, odio, oppure puro e semplice desiderio di strappare vite si ritroverà a compiere uno o più omicidi particolarmente cruenti, in un modo o nell'altro si ritroverà ben presto con in mano una lettera di invito da parte della Confraternita ed una mappa per raggiungere uno dei loro covi sparsi per Endlos, generalmente case abbandonate. Talvolta può essere la Confraternita stessa a trascinarli con la forza, ma solo in casi particolari.

Qui sottoporranno l'invitato ad una prova che, qualora fosse superata, renderebbe lo stesso un Ospite della Confraternita, e cioè un iniziato alle vie dell'omicidio e del sangue. Questo non otterrà immediatamente la posizione nè il lasciapassare del Tempio vero e proprio, ma i suoi privilegi si sommeranno man mano che si procede con le missioni assegnategli direttamente dalla Sibilla attraverso un Confratello, e che in ogni caso portano guadagno anche materiale all'iniziato stesso. Essendo queste una serie di prove, la loro difficoltà si presenterà in ordine crescente, così da poter saggiare le abilità ed i limiti sia fisici che morali dell'Ospite.
Terminata l'ultima prova, si diventa Confratello.

Di cosa si tratta

Gilda in-game quasi interamente gestita dallo staff di Endlos. Consiste in una associazione di assassini a sfondo religioso, ed i contratti stipulati consistono sempre in un omicidio, anche se con diverse modalità e condizioni a seconda del caso. E' possibile partecipare alle sue missioni ed ottenere cariche e premi pur appartenendo ad una gilda regolarmente indicata nel Collegio dei Notari.

Per iscriversi come giocatore è possibile contattare Drusilia Galanodel, responsabile del progetto, come un qualsiasi altro staffer in caso di mancata risposta della suddetta. Altro modo per essere contattati è fare in modo che il proprio personaggio dimostri particolare propensione all'omicidio in scene, quest e combattimenti, ottenendo così una nomea abbastanza cattiva, oltre che diffusa, fra i personaggi giocanti ed i giocatori stessi.

Gerarchia

1. Met
   Divinità a cui ogni cosa è dedicato in questo tipo di culto: non comunica con nessuno se non attraverso la Sibilla. La sua parola è legge: chi la trasgredisce muore istantaneamente.


2. Sibilla
   E' colei che gestisce ogni tipo di "lavoro", sia dei Confratelli che degli Ospiti. Non è possibile farle del male o andare contro i suoi desideri, ma è possibile declinare l'offerta qualora si ritenga il lavoro assegnato oltre le proprie possibilità.
   E' giocata dallo Staff, ed in cambio dei servigi al suo dio può concedere oggetti magici convertibili in punti cumulabili per artefatti più potenti.


3. Confratelli
   Differentemente da come avviene per la Sibilla, anche un pg giocante può diventare Confratello, ma solo dopo aver superato e terminato con successo una serie di 10 missioni nelle vesti di Ospite. Divenuto Confratello è possibile gestire autonomamente quest riguardanti la Confraternita sotto previo consenso dello Staff, oltre che continuare ad accumulare punti per oggetti o artefatti.


4. Ospiti
   Sono considerati Ospiti tutti i personaggi giocanti invitati dalla Confraternita a sostenere missioni per loro conto. La scelta del candidato -in game- non dipenderà dal personaggio ma dalla Confraternita che, fra gli abitanti di Endlos, ne sceglie i più adatti. Generalmente l'invito della Confraternita giunge in seguito ad un atto di violenza particolarmente cruento da parte del candidato verso qualcuno, e terminante in almeno un omicidio. Divenuti ospiti, gli invitati sosterranno una serie di prove che, se superate, li renderanno a tutti gli effetti Confratelli.

Contratti

1. Un contratto parte necessariamente dalla Sibilla per volere di Met, ma può essere assegnato ad un Ospite tramite un Confratello inviato a lui come messo.


2. E' possibile posticipare un contratto oppure rifiutarlo.
   Nel primo caso sarà esclusa la possibilità di ottenerne di nuovi fino al compimento della missione o della morte dell'assassino. Nel secondo caso il compito rifiutato sarà immediatamente sostituito con un altro, ma il conteggio di missioni compiute per giungere al grado di Confratello diminuirà automaticamente di -2. In questa situazione, qualora i punti delle precedenti quest fossero stati usati per oggetti già approvati ed inseriti in scheda, non accadrà nient'altro. Idem per i punti liberi. Se invece questi sono stati accumulati dal giocatore in previsione di un artefatto più potente, i punti ottenuti dalle due missioni eliminate dal conteggio saranno convertiti in punti liberi, quindi non utilizzabili per la realizzazione dell'artefatto.

Premi

Attraverso ogni missione si ottengono punti nelle modalità previste dal regolamento di Endlos. Al termine di ogni missione il giocatore deciderà se inserirli nel conto come semplici punti, usarli per ottenere dallo staff un oggetto della gilda oppure accumularli (accettando di non utilizzarli per nuove aggiunte in scheda) al fine di ottenere un artefatto personalizzato o già inserito nell'elenco degli artefatti disponibili della Forgia.

Credits
L'idea della Confraternita di assassini è tratta dai giochi della Bethesda Game Studios.
Si ringrazia Drusilia Galanodel per i vari contributi nella stesura del regolamento, nelle descrizioni della gilda e nella definizione dei ruoli, Kami della Falsa Speranza per il nome della Fratellanza, Namas per la supervisione del progetto e per aver concesso la sua realizzazione all'interno del proprio Presidio.
Un grazie va anche a tutti gli staffer e giocatori che collaboreranno nella realizzazione e sviluppo del progetto, sia in-game che off-game.