[CSV] Il Sapere del Mondo

Dopo tutti i suoi innumerevoli viaggi in quasi tutti e cinque i presidi l'Heartless decise di recarsi anche all'est, unico presidio che non aveva ancora trasformato in meta turistica - o di sfida con altre persone -.
Questo presidio aveva una caratteristica importante oltre ad essere l'ultimo che il giovane avrebbe visitato, nella sua capitale si trovava la biblioteca più grande di tutto il semipiano, sede anche di una gilda custode del sapere.

Lo sguardo di Xehanort si posò su quella magnificenza, quella costruzione imponente che si innalzava di fronte a lui.

Quel leggendario luogo conosciuto in tutti e cinque i presidi come il centro del sapere universale nel semipiano. Tutto era contenuto al suo interno, libro di ogni tipo, genere o scrittore.
Chiunque è esistito per dare vita a quelle scartoffie raccolte in una lettura, trova la tomba di tutti i suoi ricordi qui.
Il cavaliere dopo esser rimasto a bocca aperta di fronte a quella sublime, anzi leggendaria costruzione decise di entrarvi pieno di curiosità.
Finalmente avrebbe trovato risposta a ciò che era il semipiano, avrebbe scoperto la sua storia e quella di tutti i presidi.
La conoscenza lo avrebbe portato a comprendere meglio tutto quel nuovo mondo - che ormai dopo tutto questo tempo non era più così nuovo - e come farlo eclissare all'oscurità.
Scalò la regale entrata, gradino dopo gradino si ritrovò al primo ingresso della biblioteca. Qui percorse il primo pezzo fino alla porta che aprì, entrando finalmente dentro la cava del sapere dell'umanità.
Appena all'interno potè notare ai suoi lati due imponenti figure - gli Atlanti - che sorreggevano le famigerate volte della Grande Biblioteca.
Bellissima espressione artistica che strappò un sorriso a Xehanort.
Dovete sapere che il cavaliere non è solo un uomo di risse, guerre e distruzione dei mondi. Anche a lui piace vivere la bella vita, imparare a conoscere cose nuove ed ammirare.
La percorse ammirando i giganteschi scaffali che si ergevano titanici per i corridoi della Grande Biblioteca.
Per la prima volta su Endlos, Xehanort si trovava in difficoltà: da solo non sarebbe mai riuscito ad orientarsi in quell'immenso palazzo e avrebbe smarrito la strada per trovare la sezione di libri di cui era alla ricerca.
L'Heartless si recò quindi a ciò che poteva essere la reception della biblioteca per chiedere aiuto.
Cordiale ed educato, evento raro per lui che ormai viveva a Merovish dove della tua gentilezza facevano un collare per strangolarti.

"Buongiorno, se possibile avrei bisogno di qualcuno che mi desse una mano, che mi aiuti a trovare alcuni libri... "

Un giovane ragazzo si presentò davanti a Xehanort, pronto ad aiutarlo entrando in suo soccorso in quel gigantesco maniero di sapienza.

« Cosa posso fare per te, ragazzo? »

"Avrei bisogno di cercare qualche notizia riguardo alla storia del semipiano e dei cinque preisidi, sarebbe così gentile d'aiutarmi?? "

"Sa... non sono di questa zona, vengo da un po' lontano e sto facendo questa ricerca per degli studi personali. "

« Ma certamente. Da questa parte.»

"Molte grazie"

I passi inpercettibili - almeno dall'udito - di Xehanort componevano una traiettoria vacua e silenziosa, in quel labirinto di scaffali e carta.
Il secondo tomo che aveva aperto poco prima era un'enciclopedia completamente diversa dalla precedente, il titolo diceva tutto "Legge Ferrea dei 5 Regni".
Un interessante raccolta di materiale legale ed economico riguardante tutti e 5 regni, non presidi; quindi le leggi dei regni appartenenti ai quattro punti cardinali ed il Pentauron, del presidio errante non c'era citazione alcuna. Ciò non lo aveva affatto soddisfatto.
Come mai, in quei libri così aggiornati, niente si riferiva alla capitale volante??
Ciò lo irritava, venne in suo aiuto il terzo libro tuttavia: "Storie dal Maelstrom", una raccolta di storia - forse mescolata a leggende metropolitane - riguardanti tutto il mondo.
Finalmente almeno una nozione riguardante il presidio errante c'era: parlavano di una festa, un certo Ballo D'Inverno che si teneva frequentemente ogni inverno all'apertura del nuovo anno.
Meglio di niente, però non abbastanza.
Mentre il cavaliere continuava a vagare senza controllo della direzione intrapresa dai suoi piedi, una presenza avanzava dritta verso di lui. Almeno uno de due sapeva dove voleva andare.
Xehanort avvertì quella strana presenza e si girò di scatto, pronto ad evocare la sua arma da guerra ipotizzando un presunto nemico.
Giratosi si - felicitamente - ricredette, era solo il bibliotecario che l'aveva assistito prima; un sollievo, non aveva proprio voglia di mozzare teste.
Anche i cattivi si meritano le vacanze dopo tutto...
« Hai trovato ciò che cercavi? »
Gli chiese Uriel.

"Non proprio direi..."

"I Libri che mi avete fornito erano di ottima fattura e avevano una descrizione perfetta dei presidi, ma..."

"su Laputa c'era poco e niente."

"Conoscete libri che parlino in particolare di Laputa e della sua storia??"