Madama Inverno

~ Presidio Est

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    Da una pagina di diario:

    XVI giorno del nono mese - Naos
    Chediya, Valle del Canto del Vento


    L'ho vista! Ne sono sicuro! Nella foresta, era lei! Madama Inverno! Non ho avuto il coraggio di avvicinarmi troppo, ma sono certo fosse lei. Il vento soffiava gelido intorno a noi.


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    tYS6Sn tutto il Presidio Est, il sedicesimo giorno del nono mese si festeggia l'arrivo di Madama Inverno, colei che porta il freddo in tutto l'Oriente. Il suo nome può variare in base a come la si vuole chiamare: Dama del Gelo, Signora del Ghiaccio; ma il più comune è Madama Inverno.

    Chiunque abbia avuto la fortuna di incontrarla la descrive come una fanciulla dalla carnagione pallida e dai capelli lunghi e argentei come Hadar, la Luna D'Argento. I suoi occhi vengono paragonati a due cristalli di ghiaccio e le sue labbra rosse a una rosa sbocciata tra la neve.
    Indossa una veste lunga e candida come la prima neve dell'anno e sulla testa un velo lunghissimo le scivola sopra i capelli.
    Un gelido vento le turbina intorno e al suo passaggio ogni pianta si assopisce, cadendo nel Sonno d'Inverno, mentre la maggior parte degli animali, intimoriti dalla sua presenza, cerca un rifugio per andarsene in letargo.

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    eRrqKa leggenda vuole che ella provenga dal Presidio Nord, dalle cime della catena del Koldran e che ogni anno, lo stesso giorno -il sedicesimo giorno del nono mese, appunto- si metta in viaggio verso oriente. Tuttavia il motivo di questo viaggio è ancora un mistero. Il passare dei secoli ha fatto sì che la verità -o che comunque, la storia- venisse alterata e personalizzata di generazione in generazione. Alcuni affermano che venga ad ammirare le bellezze dell'Est e ad udire la melodia della Valle del Canto del Vento, altri sostengono che sia invidiosa di tutto il verde che sovrasta il Presidio Orientale e che per questo lo ricopra di neve. Per altri ancora, invece, si dice che la Dama sia alla ricerca del suo amato -originario di Chediya- che era riuscito a raggiungere le vette del Nord e a incontrare la fanciulla. Lui si innamorò della sua bellezza e perfezione, mentre lei si innamorò del fatto che era stato l'unico essere umano in grado di scalare quei picchi gelidi. Tuttavia il clima inospitale del luogo lo costrinse dopo un po' a tornare nella sua terra natia, lasciando la fanciulla con la promessa che sarebbe tornato a trovarla. Il tempo, però, passava e lui non tornava.
    La Dama, allora, decise di mettersi in viaggio nella vana speranza di ritrovarlo; e ancora oggi si dice che vaghi senza sosta alla ricerca del suo amore perduto. Dopodiché, affranta, se ne torna a Nord e l'anno seguente, piena di speranza, vaghi nuovamente per le verdi distese.


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    PswZWer festaggiare l'arrivo della Dama, gli abitanti dell'est seguono diverse tradizioni che si suddividono in diversi giorni specifici.
    XVI giorno - "Giorno del Candore": In questo giorno tutte le donne indossano un vestito bianco e un velo per impersonare Madama Inverno, prendendo il nome di "Figlie dell'Inverno". Per l'intera giornata le donne devono mantenere uno stato di purezza, ovvero non concedendosi all'uomo. Questa usanza vuole simboleggiare l'empatia femminile verso di essa per la perdita del suo amato.
    Questo giorno ricorda i capelli della Dama.
    XVII giorno - "Giorno del Chiarore": Quando arriva il crepuscolo si è soliti appendere fuori casa e lungo le strade una lanterna coperta da un velo, in modo da illuminare il cammino alla Dama con l'intento di entrare nelle sue grazie e far sì che l'inverno non sia troppo freddo. Inoltre, nelle piazze delle Sette Note viene acceso un falò colorato (ogni piazza un diverso colore dell'arcobaleno) poiché si dice che il suo percorso preveda il passaggio in questi sette centri urbani.
    Questo giorno ricorda gli occhi della Dama.
    XVIII giorno - "Giorno dell'Amore": In questo giorno donne e uomini si vestono di bianco per celebrare l'ultima tradizione che accoglie la Signora del Ghiaccio nel Presidio Est.
    Quando la luna di Naos è alta nel cielo si è soliti baciare la persona amata come augurio alla Dama di ritrovare il suo adorato, e nello stesso tempo di non perdere il proprio/la propria. Alcuni uomini che non sono impegnati sentimentalmente temono di ricevere un suo bacio e rimanere congelati per l'eternità.
    Questo giorno ricorda le labbra della Dama.


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    ©_Maffy_
    Vietata la copia totale o anche solo parziale senza consenso dell'autore.

     
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