[EM] Leave No Trace

Il sole stava tramontando. Un’altra giornata si stava concludendo a Merovish, con i suoi misfatti e i suoi crimini. Da quando ero entrata a far parte dell’organizzazione… la mia attività lavorativa era notevolmente incrementata avendo anche la possibilità di conoscere vari membri degli Eversori: nuovo ambiente in cui io ero un outsider. Gente che andava e gente che tornava, Merovish era anche questo un punto di arrivo e di partenza: dove le culture si mischiavano in un fluire sempre continuo. Il ruolo che avrei coperto quel giorno e successivo alla durata che avrebbe comportato il lavoro, era quello di scortare una carovana, precisamente un numero multiplo di individui fra cui mi era stato specificatamente descritto uno in particolare - un soggetto diverso da me nelle fattezze, e che apparteneva alla razza di quelle creature che vivono in acqua: i pesci. Quindi un’altra bizzarria mi aspettava, un altro fenomeno da circo che ormai era la normalità e che mi aveva fatto scordare che una volta tali bizzarrie le combattevo per difendere quell’umanità che contraddistingueva anche una parte del mio essere. Buttando fugaci occhiate sul contenuto vivente che era rinchiuso all’interno del mezzo o che meglio si stava dirigendo a collocarsi nei vari settori... non notavo figure diverse dalle mie fattezze, o che mi facessero ricordare delle forme di un anfibio. Era in ritardo, ancora non era giunto e il lavoro era all’inizio del suo atto. Poggiata su un lato dell'ultima carrozza che formava a fila indiana di multipli mezzi, stavo a braccia conserte guardando il punto dell’affluire della folla da cui dovevano giungere l'ultimo elemento - ma non meno importante - che dovevano unirsi al viaggio di partenza.

° Ma dove diavolo è? °

Mi domandai silente nel pensiero interrogativo di non vedere ancora quella stramba figura che faceva parte del mio lavoro - e che doveva così concludere i preparativi per partire e iniziare il percorso nel selvaggio deserto dello Yuzrab: dove non pochi pericoli erano celati e ansiosi di renderci il tratto più movimentato e paradossalmente divertente. Potevo osservare l’impazienza del carovaniere a voler partire prima che il buio dominasse sull’infinita distesa desertica e che con l’abbraccio delle tenebre le minacce fossero più presenti e più difficili a essere evitate.

Il buio potrebbe essere un problema non da poco

Conoscevo ormai bene quel deserto, essendo stato navigato dalla mia figura più di una volta e avendo sempre trovato incontri e sorprese poco piacevoli a legittimarne la nomea di presidio mortale. Certo… almeno con il calare della sera il caldo non avrebbe attanagliato con i cocenti raggi del sole le nostre costituzioni e darci almeno il piacevole refrigerio della fresca brezza notturna: ma viaggiare di notte in un ambiente dove le creature selvagge erano celate in ogni dove.... non sapevo onestamente quanto potesse essere un bene e un vantaggio per tutti noi. I minuti passavano e della presenza dell’ultimo elemento non vi era neanche l’ombra: nulla a rammentarmi le fattezze di un pesce o anfibio, o dir si voglia sulla razza di una creatura con le branchie.

° Dannata vongola °

Il viaggio non poteva ritardare ancora molto nell’azione di muovere i mezzi e il bestiario di trasporto e lasciare Merovish ancora quando la luce predominava sull’intera zona e anche oltre l’orizzonte: quindi cosa fare? Come agire? E soprattutto che decisione ultima prendere?
Non potevo abbandonare il carico più prezioso, quell’individuo che mi era stato intimato di proteggere a costo della mia vita e che valeva l’intero carico che vi era a bordo. Un lavoro fatto a metà, è un lavoro fatto male: questa era la mia idea di professionalità. Quindi.... non mi restava altro che muovermi e andarlo a cercare, andando in contro a quell’imprudente che ancora non si era degnato di presentarsi e rispettare la tabella di marcia come era stata prefissata.

Dieci minuti e si parte a prescindere che arrivi l’ultimo passeggero. Mi incammino per vedere se riesco a trovarlo… fra dieci minuti sarò di ritorno e a prescindere dalla sua presenza ci metteremo in marcia… non possiamo ritardare oltre.

E così.... allontanandomi per un breve periodo dalle numerose bestie da trasporto e carrozze, cominciai a prendere la marcia contraria di quei sotterranei ancora sovrappopolati da ogni genere di individuo che rappresentava un residuo di civiltà: prima di dirigersi verso il silenzio e le più solitarie e desertiche zone. Frugando fra la folla cercavo di individuare un qualsiasi personaggio che sembrasse un essere che ricordasse le fattezze di un pesce o qualsiasi essere che fosse legato alla famiglia dei branchiali.

Cercavo, studiavo osservavo ogni forma durante la mia marcia di ispezione: ma dell’anfibio neanche l’ombra di una sua lisca. Ormai i minuti stavano passando e sempre più premeva il dovere di far ritorno alla carovana e iniziare il viaggio. Odiavo i problemi, soprattutto quando non erano creati dalla mia disattenzione o superficialità.

Ma dove diavolo sarà finito?

Tra le vie tetre e strette dei sotterranei mi incamminavo posando il mio sguardo su ogni dove per cercare di riconoscere il cliente che al momento era disperso o chi sa che altro. I cunicoli non erano un posto tranquillo per cui avere la fiducia e la serenità di poter attraversare da soli: molti erano i misteri e le insidie che si celavano nel sottosuolo di Merovish. La mia andatura seppur tranquilla cercava di accelerare il passo per metterci meno di quei dieci minuti da me promessi per ricomparire e procedere con la tabella di marcia: ma istintivamente sentivo che ciò che sarebbe stato lasciato qui nel peggiore delle ipotesi... avrebbe fatto risentire penalità all’intera operazione. Già mi immaginavo la prima nota rossa sul mio profilo personale - dimostrando troppo cuore tenero nel cercare un singolo rispetto alla priorità del gruppo, e a far venire meno gli affari che ogni Eversore doveva mettere sempre in primo piano. Ancora il pensiero e la realtà di essere una mercenaria non si erano instillati nella testa, e la mia indole guerriera come sempre prevaleva su ogni cosa facendomi sembrare troppo la buona samaritana della situazione.

° Rumori di battaglia? °

Non so se fosse la scenografia lugubre o il condizionamento che procurava tale luogo troppo silente, ma sentivo come l’impressione di essere osservata o di intuire presenze a non poca distanza da me. Ciò che prima era solo impressione, diventò una moltitudine di rumori sordi, come a cozzare in scontri fisici con oggetti metallici e piccole esplosioni. Così… la mia marcia dapprima moderata, passò a una furente corsa con l’aiuto di essere orientata mediante i suoni che a ogni passo e angolo che sceglievo diventavano sempre più nitidi.

Ho un brutto presentimento.!?

Un riflesso del mio pensare, nell’azione più incentiva di corsa aerodinamica mediante il mio baricentro abbassato così da fendere l’aria in maniera più convincente e far si che la velocità progredisse mangiando in breve tempo la distanza che mi divideva da un possibile scontro dove io ero testimone indiretta. Poi… superato l’ennesimo vicolo, e trovandomi alle spalle della situazione… vidi la scena. Delle figure lontane dalla fisionomia umana e più simili ad insetti erano dedite a bloccare il passaggio di un’altra figura, che seppur nei movimenti confusi di quella battaglia dove ero ancora e solo spettatore, riuscì a identificarla nella forma di quello che stavo cercando: che fosse lui?

Beh… quanti pesci ci potevano essere dentro Merovish? E soprattutto quanti si trovavano nei sotterranei a breve distanza dalla carovana?
Le coincidenze mi portavano ad essere perplessa e ad avere l’istinto di intervenire: anche perché se fosse stato il carico mancante che doveva ancora giungere… ne avrei pagato io le conseguenze non solo di tasca ma anche di altro.

° Dev’essere lui! °

Così… senza aspettare oltre e non permettendo altre azioni al numero ben più ampio che contrastava il singolo… feci si che il mio Yoki fosse rilasciato e l’energia demoniaca a darmi maggiore rapidità per prendere di controtempo la minaccia e finirla prima che le loro menti potessero realizzare il pericolo. Estraendo durante il moto celere la spada, avrei fatto si… nel tentativo di colpire con precisione e estrema reazione prima le schiene e poi gli arti delle sentinelle che stavano ancora prese a scontrarsi con l’anfibio. Il mio strumento da guerra avrebbe cercato di cozzare con le loro carni, squarciandole in una serie di fendenti a tentare tra l’altro di amputare qualche arto – magari le gambe - per renderle debilitate a tal punto da non poter proseguire la battaglia con un serio rischio di emorragia che avrebbe confuso i loro affinati sensi di creature sensoriali oltre al terrore.

~ Abilities and Equipment.
« Il potere della distruzione scorre fluente in me. »

Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...

Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt


Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt

Occhio Divino Bloccata
Nadine è una guerriera dotata di uno Yoki spaventoso, capace di leggere il flusso di energia che alberga nel corpo dei suoi avversari, riuscendo in questo modo a prevedere attendibilmente ogni loro movimento.
valida solo per i movimenti e gli attacchi fisici
Passiva. 5 pnt

Rigenerazione del Corpo Bloccata
Questa è un'abilità generica, posseduta da tutte le Claymore. E' più accentuata ed efficacie nelle Claymore di difesa e consiste nella rigenerazione delle parti del corpo mancanti e danneggiate. Nel caso delle Claymore di attacco questa abilità risulta essere meno presente, ma consente comunque la rigenerazione, anche se in tempi piuttosto lunghi, rispetto alle guerriere di difesa, che riescono a rigenerarsi quasi all'istante.
[Passiva di rigenerazione] Only Gdr 5 pnt

Aspetta... guarda che non ti sono nemica!! sono stata assoldata per farti da scorta a te e al resto della carovana.

Provai ad interagire avvertendolo dell'abbaglio che aveva preso nel pensare che fossi un rapinatore o cos'altro, mentre percepivo e notavo la sua agitazione nel voler lasciare di fretta e furia il luogo per raggiungere il punto di partenza.
Non una parola di ringraziamento, ne tanto meno una domanda su chi potessi essere per scegliere di intervenire: no… assolutamente nulla. Rimasi un secondo ferma a riflettere mentre la mia spada grondante del sangue di quelle creature che ora stazionanti rimanevano riverse a terra e prive di vita veniva rimessa nel suo fodero; altre invece dilettatesi nella fuga per evitare la stessa fine: rendendomi conto che la gratitudine era una merce rara a Merovish.

° Oggi è proprio una giornata storta °

Ma della gratitudine poco mi importava, più che altro ciò che mi interessava era aver trovato il pezzo mancante e avergli dato possibilità di raggiungere il resto della carovana. Una minaccia inoltre venne spesa da lui nel intimarmi di tenere le mani a posto e non pensare minimaente di voler terminare l'opera attentando alla sua persona: stupido. Stupido perchè non aveva capito niente, ne si era domandato il motivo per cui un abitante di quella città tanto perversa, avesse dimostrato un indole magnanima invece di fregarsene come molti facevano in quel posto dimenticato da Dio. Comunque... era tempo di ritornare indietro prima che mi ritrovassi senza un lavoro: rimanendo per ironia l'elemento lasciato a piedi e abbandonato nella fretta di partire.

° Tanto stupido quanto cinico °

Pensai... mentre la mia figura abbandonava quel macello dove sicuramente si sarebbe investigato o comunque presa informazione per un simile evento tanto brutale: ma questo era un problema che al momento veniva valutato irrilevante. Come detto, lasciai i cadaveri giacere in quell'angolo buio e cominciare a seguire seppur a distanza dall'anfibio la sua figura: dovevo accertarmi che nessun altro problema avrebbe interferito con la sua partenza. Bisognava raggiungere la carovana e in fretta e poco mi interessava se poteva essere infastidito dal mio pedinamento - avendo l'impressione di volerlo braccare: avevo un lavoro che mi era stato assegnato, e non avrei tradito la fiducia ripostami.

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Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...

Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt


Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt

Occhio Divino Bloccata
Nadine è una guerriera dotata di uno Yoki spaventoso, capace di leggere il flusso di energia che alberga nel corpo dei suoi avversari, riuscendo in questo modo a prevedere attendibilmente ogni loro movimento.
valida solo per i movimenti e gli attacchi fisici
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Rigenerazione del Corpo Bloccata
Questa è un'abilità generica, posseduta da tutte le Claymore. E' più accentuata ed efficacie nelle Claymore di difesa e consiste nella rigenerazione delle parti del corpo mancanti e danneggiate. Nel caso delle Claymore di attacco questa abilità risulta essere meno presente, ma consente comunque la rigenerazione, anche se in tempi piuttosto lunghi, rispetto alle guerriere di difesa, che riescono a rigenerarsi quasi all'istante.
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All’inizio sembrava restio nel volermi credere, tanto da definirmi bugiarda e arrampicatrice sugli specchi, nel rispecchiare così quella sua personalità bizzarra quanto il suo aspetto e continuare a procedere spedito senza fermare la sua marcia. Poi... bloccando il suo discutere, volle a suo modo darmi una possibilità e interrogarmi come uno di quei boriosi accademici che fanno della conoscenza la loro più grande arte nel far cadere in trappola i bugiardi che montano scuse tanto banali da sembrare ridicoli al solo parlare. Cominciavo ad essere abbastanza scocciata di quel suo modo arrogante di risolvere le questioni e basare tutto sulla sua unica ragione e conoscenza certa delle cose, nel semplice fatto che non sapeva del mio contributo nel viaggio che lo vedeva protagonista.

Non ho da dimostrarti un bel niente razza di egocentrico che non sei altro. Secondo te un’organizzazione spiattella informazioni riservate così da far individuare e essere riconosciuti coloro che devono garantire protezione? Per me puoi anche continuare spedito nella tua marcia e arrivare a destinazione a prescindere di volere la mia compagnia per proteggerti. Il più l’ho fatto risolvendoti un problema che ti stava rischiando di far perdere la carovana dato che mi è stato detto... parole di Dimitry... che avrei dovuto badare anche a un mezzopesce e aiutarlo se ce ne fosse stato bisogno. Ora se non ti dispiace ho un lavoro che devo portare a termine e non posso rischiare di essere lasciata… ne andrebbe del nome dell’organizzazione. Che tu ci sia o non ci sia non è un mio problema… non posso compromettere il lavoro per i tuoi infantili capricci.

Così... senza sprecare altre parole, aumentai il passo cominciando a correre spedita verso la carovana che ormai era agli sgoccioli per la partenza. Se il mio conto era esatto, mancavano ancora uno o due minuti, e la distanza non era proibitiva per arrivare in tempo e rispettare la tabella di marcia. E il tritone? Fatti suoi se voleva trovarsi nuovamente in compagnia di quelle disgustose creature o altro genere di persone non prettamente oneste, di cui Merovish ne aveva a bizzeffe, al pari di un cane lurido che è invaso dalle pulci.

° Devo sbrigarmi °

Non mi sarei girata, come non avrei sprecato ancora fiato. Ormai il mio dovere nei suoi riguardi lo avevo eseguito liberandogli la strada, stava a lui, ora, arrivare a destinazione e proseguire insieme il viaggio. Ulteriori diplomazie avrebbero solo rallentato le nostre andature e fatto si che entrambi si trovassero semplicemente con un pugno di mosche in mano: e io odiavo fare male il mio lavoro.

~ Abilities and Equipment.
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Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...

Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt


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Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt

Occhio Divino Bloccata
Nadine è una guerriera dotata di uno Yoki spaventoso, capace di leggere il flusso di energia che alberga nel corpo dei suoi avversari, riuscendo in questo modo a prevedere attendibilmente ogni loro movimento.
valida solo per i movimenti e gli attacchi fisici
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Rigenerazione del Corpo Bloccata
Questa è un'abilità generica, posseduta da tutte le Claymore. E' più accentuata ed efficacie nelle Claymore di difesa e consiste nella rigenerazione delle parti del corpo mancanti e danneggiate. Nel caso delle Claymore di attacco questa abilità risulta essere meno presente, ma consente comunque la rigenerazione, anche se in tempi piuttosto lunghi, rispetto alle guerriere di difesa, che riescono a rigenerarsi quasi all'istante.
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Corsi, corsi come non mai, con le semplici capacità dl mio mezzo essere umana, senza attivare lo Yoki: semplicemente per non attirare l’attenzione e farmi riconoscere come essere speciale. Ancora stizzita, ripensavo alle parole e al comportamento arrogante di quell’anfibio, nella sua granitica convinzione e ingratitudine di ragionare in maniera che ogni cosa girasse intorno a lui: sciocco. Tra i vicoli che mi distanziavano dal traguardo, lasciavo che ogni cosa fosse ignorata, e che solo il davanti nel rimembrare il percorso a ritroso fosse cosa prioritaria. Il lavoro urgeva, era una priorità, e il branco era più importante di un semplice individuo, di un individuo tra l’altro che aveva osservato il mio contributo più come un impiccio, che perentorio intervento divino. Ormai potevo osservare il muoversi della carovana, nella maggior parte dei mezzi animali e artificiali che avevano preso la via di uscita, notando come la tabella fosse rispettata anche senza la sicurezza infusa della mia presenza di professionista a protezione della loro incolumità. Anche se partiti, non tutto era perso, dato che vi erano gli ultimi carri ancora visibili e a portata del mio impegno di raggiungere l’ultimo della fila trainato da bestie stravaganti.

° Ce la posso fare °

Con uno scatto perentorio, mangiai quei pochi metri, riuscendo a toccare con la mia mano diafana il bordo del calesse, e fare spinta sul braccio per saltarvi all’interno e posizionarmi da seduta nella mia presenza di fondamentale importanza. La gente che condivideva il mio stesso spazio a guardarmi confusa, nel gesto di condizionamento psicologico ad aver timore di tale brutalità scenica nel invadere il luogo attualmente tranquillo.
Ora non restava altro che rimanere guardinga e concentrata durante il tragitto, valendomi della mia esperienza di protettrice e lasciare che tutto sembrasse apparentemente normale senza sconvolgere l’attuale quiete. Ai miei piedi una coperta stazionava, una delle tante cianfrusaglie che facevano parte dell’oggettistica che condivideva lo spazio con gli esseri viventi.

° Meglio celarsi °

Senza chiedere il permesso feci si di coprire la mia figura con essa, così da mascherare la mia presenza e farmi apparire semplicemente come uno dei tanti che avevano intrapreso il viaggio tra speranze e sogni. L’anonimato era fondamentale, non potevo lasciare che i miei costumi prettamente bellici fossero di facile individuazione, e di conseguenza, di offensiva avversaria organizzata. L’invisibilità doveva dimostrarsi la mia dote che doveva lasciare tutto apparentemente immutato senza far pensare che vi fosse una guerriera a difesa del prezioso carico. Fissando il vuoto, tra il chiacchiericcio dei restanti presenti, una nuova azione invasiva ruppe l’armonia del momento di tranquillità, nell’apparizione di una mano bizzarra che stava eseguendo lo stesso gesto che io avevo preceduto perentoriamente. Pronta a scattare per evitare che complicazioni iniziassero prima del previsto, portai una mano coperta dal telo in prossimità del manico per sguainare la mia arma.

° Mh? °

Pensai interrogandomi su quell’apparizione che stava per invadere il mio stesso spazio e chissà… forse iniziare uno sterminio. Poi… però… osservando meglio le fattezze, riconobbi l’individuo nella presenza di quel rozzo pesce con cui prima avevo avuto discussione, e tutto ritornò a lasciare che la mia spada rimanesse nel fodero. La sua azione goffa nel impegnarsi a salire dimostrava una difficoltà nei suoi movimenti non semplici come i miei nel raggiungere celermente il posto dove ora mi trovavo e capendo che il suo sfogo era dovuto anche alla sua diversità di deambulazione. Una volta salito su di esso, fra il fiatone del suo respiro nel titanico impegno e lo sguardo diffidente dei presenti…. Decisi di rompere il silenzio riprovando ad avere un dialogo più civile con quel testardo individuo.

Quindi alla fine ce l’hai fatta… meglio così.

~ Abilities and Equipment.
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Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...

Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt


Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt

Occhio Divino Bloccata
Nadine è una guerriera dotata di uno Yoki spaventoso, capace di leggere il flusso di energia che alberga nel corpo dei suoi avversari, riuscendo in questo modo a prevedere attendibilmente ogni loro movimento.
valida solo per i movimenti e gli attacchi fisici
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Rigenerazione del Corpo Bloccata
Questa è un'abilità generica, posseduta da tutte le Claymore. E' più accentuata ed efficacie nelle Claymore di difesa e consiste nella rigenerazione delle parti del corpo mancanti e danneggiate. Nel caso delle Claymore di attacco questa abilità risulta essere meno presente, ma consente comunque la rigenerazione, anche se in tempi piuttosto lunghi, rispetto alle guerriere di difesa, che riescono a rigenerarsi quasi all'istante.
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Ancora parole di astio, ancora ostinatezza nel suo essere al centro di tutto, e ancora, soprattutto, offese nei miei confronti definendomi un incapace non attenta al segreto di informazione. Di tipi fastidiosi nella mia vita ne avevo conosciuto a iosa, in quella stupidità ramificata che non li rende persone equilibrate ma più che altro teatranti che devono portare avanti la propria commedia. Lo fissavo con sguardo inespressivo, mentre la sua lingua tagliente continuava nel suo monologo di sminuirmi davanti gli altri presenti, e far si che la sua sicurezza non fosse intaccata nell’evento precedente che lo aveva offeso. Non era certo a lui che dovevo spiegazioni sui miei comportamenti, o sul estrapolazione dei miei ragionamenti che a suo dire, avevano intaccato la reputazione dell’organizzazione con la mia inesperienza di recluta dalla bocca troppo larga. Le minacce non mi facevano paura, come del resto, non mi importava il suo futuro comportamento di andare a fare la spia e mettermi in una situazione sfavorevole agli occhi di Bid’aum o degli altri gerarca: no, non mi intaccava questo. Io ero una combattente, una donna di azione che doveva dimostrare la sua bravura sul campo e non certo in abili discorsi dove dovevo rappresentarmi più come camaleonte che leone.



Per quanto riguardava i possibili nemici che secondo lui potevano rompere l’equilibrio costruito nel potere dell’organizzazione, erano solo moscerini adattati a sopravvivere e condividere il piccolo spazio che ancora gestivano sotto il loro dominio: se di dominio si poteva parlare. Quindi… non capivo il problema, come non capivo quel monologo che stava attuando per non intaccare quel suo orgoglio e vanagloria personale di cui ormai era totalmente invaso in ogni sua fibra di corpo, mente e animo. Gli altri presenti non sembravano più di tanto interessati a quel dibattito: forse per paura di possibili reazioni da parte di uno di noi due, o forse perché il nome degli eversori intimoriva semplicemente con il semplice suono di quella parola. A prescindere da ciò, il mio equilibrio non sarebbe stato intaccato, dato che non mi sentivo proprietà di nessuno, o più semplicemente un burattino o cane da guardia che doveva restare al suo posto per guadagnare gli avanzi che gli venivano concessi. Un sorriso successivo alla fine della sua interpretazione apparve sul mio volto, andando a modificare la forma della mia bocca nel impressione certa di dimostrare che tale minaccia non mi in inquietava minimamente.

Come da copione continui a dimostrarti un essere ottuso e che non guarda oltre il suo naso… Tsk.

Un gesto di stizza tramite un suono cacofonica a contrarre la dentatura e mostrare quest’ultimi, nel interpretazione di noia a sentire tante stupidaggini.

Se reputi necessario andare a riferire quanto dettomi tramite minaccia fai pure. Io non sono il cane di nessuno… men che meno una bambola da posare dove si pensa sia meglio… tenendomi buona nella convinzione di condizionarmi psicologicamente. Ho combattuto talmente tante battaglia che quella tua limitata mente neanche può immaginare… il mio compito è quello di dimostrarmi abile in battaglia e non nella dialettica: ne di più... ne di meno.

~ Abilities and Equipment.
« Il potere della distruzione scorre fluente in me. »

Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...

Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt


Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt

Occhio Divino Bloccata
Nadine è una guerriera dotata di uno Yoki spaventoso, capace di leggere il flusso di energia che alberga nel corpo dei suoi avversari, riuscendo in questo modo a prevedere attendibilmente ogni loro movimento.
valida solo per i movimenti e gli attacchi fisici
Passiva. 5 pnt

Rigenerazione del Corpo Bloccata
Questa è un'abilità generica, posseduta da tutte le Claymore. E' più accentuata ed efficacie nelle Claymore di difesa e consiste nella rigenerazione delle parti del corpo mancanti e danneggiate. Nel caso delle Claymore di attacco questa abilità risulta essere meno presente, ma consente comunque la rigenerazione, anche se in tempi piuttosto lunghi, rispetto alle guerriere di difesa, che riescono a rigenerarsi quasi all'istante.
[Passiva di rigenerazione] Only Gdr 5 pnt

Fastidioso come una zanzara che oltre al caldo cerca di ronzarti in torno punzecchiandoti e provocandoti sgradevoli irritazioni. Tale era il paragone che si poteva fare con quella viscida creatura - non solo per aspetto fisico – che continuando nel suo inutile parlare, cercava di tentare un patetico monito per rimettermi a posto e farmi sembrare una sciocca al più di molti. Povero stupido, con quel suo fare rude nel dominare la scena con le sue illazioni e i suoi ragionamenti da star che deve calcare il palcoscenico da prima donna. Non una reazione da parte mia, non un’altra frase o discorso a rispondere a tono all’anfibio, semplicemente il silenzio, nel ragionare più sul dovuto lavoro, che su sciocche discussioni da persone in meno pausa.



Alzandosi quest’ultimo, con fare deciso nel suo gesto di spostarsi, comprese arbitrariamente in dunque di abbandonare l’attuale posto che condividevamo entrambi, per a sua detta, cercare qualcuno con maggiori doti e abilità, o semplicemente, per trovare qualche individuo che lo degnasse dell’importanza a cui lui ambiva: ridicolo. L’istinto di aprirlo a due come una mela era forte, rimembrando il passato in cui il parlare era così raro, e l’azione cruenta così ripetitiva da diventare solita routine. Ma infondo dargli addosso a suon di colpi avrebbe semplicemente dimostrato la sua abilità dialettica nel provocare le persone e riuscire con sagacia verbale a innervosire con il suo continuo e irritante sillabare. Semplicemente stando seduta nella mia ormai statica posizione, rimanevo impassibile mentre la sua sgradevole figura di rozzo individuo dal fare riottoso, si spostava in un altro carro, dove a dirla tutta, non avrebbe certo trovato più conforto o solidarietà se il suo fare era sempre lo stesso nell’insultare e aizzare i caratteri di altri presenti.

° irritante e idiota °

Pensai fra me, senza condividere la riflessione con gli altri e soprattutto con lui. Lungi da me volere nuovamente fargli aprire bocca con una scusa per continuare le sue lamentele di depresso che ce l’ha con il mondo per non essere capito come il suo egocentrismo: nel comprendere la sua dote di polemico in cerca sempre di conferme pari a un cacciatore di streghe mediante la sua ignoranza.

~ Abilities and Equipment.
« Il potere della distruzione scorre fluente in me. »

Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...

Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt


Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt

Occhio Divino Bloccata
Nadine è una guerriera dotata di uno Yoki spaventoso, capace di leggere il flusso di energia che alberga nel corpo dei suoi avversari, riuscendo in questo modo a prevedere attendibilmente ogni loro movimento.
valida solo per i movimenti e gli attacchi fisici
Passiva. 5 pnt

Rigenerazione del Corpo Bloccata
Questa è un'abilità generica, posseduta da tutte le Claymore. E' più accentuata ed efficacie nelle Claymore di difesa e consiste nella rigenerazione delle parti del corpo mancanti e danneggiate. Nel caso delle Claymore di attacco questa abilità risulta essere meno presente, ma consente comunque la rigenerazione, anche se in tempi piuttosto lunghi, rispetto alle guerriere di difesa, che riescono a rigenerarsi quasi all'istante.
[Passiva di rigenerazione] Only Gdr 5 pnt