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Il fastidio con cui la Bestia ricambia le vostre sgradite attenzioni è più che comprensibile, ma non per questo intendete lasciare impunito quel suo ultimo affronto: le Scaglie si abbattono sulla terra come una sentenza di morte, e anche se alcuni di voi sono riusciti ad erigere una pronta difesa, altri hanno pagato il prezzo del sangue... e per una cosa del genere, la rappresaglia è immediata.
Mentre i golem di inchiostro del Comandante si abbattono sulla ferita del Mostro, il feroce Assassino attacca con colpi potenti, il Deserto comanda la carica ai suoi servitori, il Castigo evoca una pioggia acida dagli abissi della sua corruzione, e l'Imperatrice Scarlatta trasfigura anche la mancina in uno strumento di dolore per il nemico; al Greco, che si ammanta dell'incandescente potere di un vulcano, va l'onore del colpo di grazia.
L'urlo tonante -sofferente e furioso- che si leva dalle profondità della gola del Divora-Mondo è tale al frastuono di un temporale, e la belva inizia a barcollare, segno che è sul punto di cedere; tuttavia, più di quello, a richiamare la vostra attenzione sono la serie di scricchiolii sinistri che -d'un tratto- anima l'aria intorno a voi: qualcosa si muove tra la materia staccatasi dal corpo del Drago, e -sotto i vostri occhi- ammassi di chitina sorgono dallo scarto della muta, ammonticchiatosi intorno a voi come cumuli di rifiuti.
Producendo suoni inquietanti e disgustosi, le Schegge cominciano a gonfiarsi e a rimodellarsi, e finiscono per stabilizzarsi nella forma di cavallette giganti; dapprima -mentre vi fissano con i loro occhietti sporgenti e composti-, le sub-creature emettono un ronzio acuto... che cresce in uno stridio minaccioso quando partono all'attacco, spiegando le alucce membranose e lanciandosi di peso contro gli Eversori e la Dea a fauci spalancate, pronti ad azzannarli e divorarli come era già accaduto pochi minuti prima -e come Ariste ha avuto modo di vedere da vicino- ad un aviatore nella squadra aerea.
« Il bestione sta cadendo: qui abbiamo finito! »
Dandovi quell'annuncio, Kerobal abbatte i mostriciattoli che puntano a lui sfondandogli il cranio con due scalpelli lanciati al pari di pugnali, e -tanto per cambiare- si sposta al fianco della sua protetta, rivolgendosi a Kaede con voce abbastanza alta e nitida perché anche voi riceviate le sue istruzioni.
« Se non vogliamo lasciarci la pelle,
dobbiamo toglierci dalla zona zampe prima che la sua mole ci schiacci. »
spiega brevemente, estraendo altri strumenti, improvvisati ad armi a lungo raggio
« Non perdete tempo con questi cosi,
e ingaggiate battaglia solo per aprirvi una via. »
Con un gesto delicato e distratto, il Principe Demone rapisce tra le dita una ciocca scura dei capelli della donna e vi fa scorrere i polpastrelli fino alle punte, prima di superarla con un passo deciso e lanciarle da sopra una spalla un'ultimo sguardo penetrante e sorriso maliardo; infine, si volta e si getta in avanti per mostrare la direzione alla sua squadra, indicargli la via, e condurli lontano da quel campo di battaglia - dove avevano ampiamente fatto la loro parte.
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_MajinZ_.
User deleted
L’urlo carico di rabbia e sofferenza della bestia riecheggiò per tutto il campo di battaglia, dando a tutti il segnale che cercavano: il nemico stava per cedere. Il ruggito sembrava in tutto e per tutto un tuono, anzi, era più simile a un vero e proprio temporale con il suo frastuono, ma ciò bastò a far capire che le piccole mosche avevano raggiunto il loro obiettivo... gli insetti erano riusciti nell’impossibile compito di fermare un gigante, il quale non era riuscito a restare indifferente e alla fine i danni riportati erano stati considerevoli, tanto da rendere la sua caduta ormai prossima.
Distratto dagli eventi Dimitriy non si accorse subito di ciò che gli accadeva attorno, ma quando un sinistro scricchiolio si levò improvvisamente nell’aria, beh, anche il biondo capì che qualcosa non andava. Qualcosa infatti si muoveva dai frammenti di corazza persi dal mostro e, in pochi attimi, piccoli cumuli di scaglie iniziarono a formarsi senza un apparente motivo. Sembravano inutili cumuli di scarti, di rifiuti prodotti da un essere ormai pronto a cadere... purtroppo però essi nascondevano un segreto e quest’ultimo non tardò a manifestarsi in un orrendo spettacolo.
Producendo suoni sinistri, i cumuli di scaglie iniziarono a modellarsi e fremere, assumendo infine la forma di cavallette delle dimensioni di un bambino... ma le somiglianze si fermarono li. Erano delle creature orrende e sentirsi i loro occhietti addosso non era proprio una bella sensazione, il russo infatti storse la bocca in un moto di disgusto. Non gli piacevano molto gli insetti e quelli giganti non facilitavano di certo le cose, soprattutto se non desideravano altro che assaggiare la sua carne.
In breve gli insetti iniziarono ad emettere un sonoro ronzio, iniziando poi a battere le ali con sempre più enfasi... lanciandosi poi all’attacco con le fauci spalancate. Combattere a lungo non era comunque una cosa consigliabile, la stanchezza continuava ad aumentare e l’assassino sentiva dolore in ogni parte del corpo. La loro missione era ormai conclusa, adesso non restava altro da fare che allontanarsi da quel mostro prima di finire schiacciati... ma di certo il sicario non aveva nessuna voglia di farsi mangiare, quindi doveva prima liberarsi la strada dagli ostacoli.
Raccogliendo le ultime energie, il biondo si scansò di lato evitando abilmente l’assalto della cavalletta, muovendo nello stesso istante il braccio destro verso l’alto, con l’intenzione di trafiggere la bestiaccia all’altezza del collo grazie all’artiglio cremisi. Dimitriy comunque non attese di conoscere l’esito del suo attacco, infatti subito dopo schizzò via sfruttando le sue doti atletiche e puntando dritto in direzione di Kerobal. L’unica cosa da fare al momento era allontanarsi, quindi il naufrago corse via senza voltarsi, muovendosi per seguire le indicazioni del loro provvisorio Generale.
Aveva proprio bisogno di risposarsi, se lo meritava davvero... e con lui tutti i suoi colleghi, compagni in quella missione impossibile, che tuttavia erano riusciti a portare a termine.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEStato mentale: Concentrato, stanco ma soddisfatto
Stato fisico: Ferite da taglio un po' ovunque, fatica crescente
Energia: 20%
Note:
Passive:
₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
[Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]
₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
[Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]
₪ Vy ne mozhete vosprinimatʹ ~ Non puoi percepirmi
[Anti-auspex: il personaggio riesce a eludere gli Auspex spirituali Passivi.]
₪ Instinkt ubiĭtsy ~ Istinto dell'Assassino
[Doppia Passiva: Auspex 30 Metri - Individuazione Minacce]
Equipaggiamento:
₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.
₪ Oskolki Malinovyy ~ Schegge Cremisi
Il set è composto da cinque pugnali scarlatti lunghi circa una ventina di centimetri, forse un po' meno. Essi sono posizionati in diversi punti strategici sparsi tra le vesti dell'assassino, così da essere utilizzati in ogni situazione. Uno è situato nella manica del braccio sinistro, ad esempio, un altro nella caviglia e così via. Sono fatti di acciaio, non ha altro di particolare se non un certo valore affettivo.
₪ Occhio della Sirena
L'artefatto si presenta come una biglia di vetro del diametro di una decina di centimetri. Utilizzando un consumo basso e mettendo a contatto un oggetto posseduto da chi si vuole rintracciare (o meglio ancora una parte del suo corpo come un capello), la sfera indicherà, tramite un raggio di luce, la direzione da seguire per raggiungerlo. Più a lungo l'oggetto è stato posseduto da chi si vuole rintracciare, migliore sarà l'effetto dell'artefatto.
₪ Croce della Dama
La vera particolarità del pendente, però, è un'altra. Entrando in risonanza con essa e spendendo una porzione variabile di energia, si attiva una particolare barriera dalla forma sferica e dalle tonalità cremisi, la quale sarà in grado di respingere qualsiasi assalto magico gli venga scagliato contro, proteggendo il giovane da quell'elemento che non riesce a contrastare.
[Oggetto + Tecnica Variabile]
₪ Bussola dei Desideri
Tutti i nostri principi di riferimento nella realtà, e tutti gli apparecchi che usiamo per orientarci in essa, dipendono sempre e solo da ciò che desideriamo.
Queste speciali bussole incantate in dotazione agli Eversori (grazie all’operato del mercante Zimmer) estraggono il loro punto di riferimento dal cuore di chi le impugna. L’ago dello strumento punterà nella direzione in cui si trova la cosa che più si desidera in quel momento.
La cosa desiderata può essere una persona, un edificio, un animale, un oggetto, un luogo particolare e tanto altro ancora. Ognuno possiede in sé il desiderio di trovare qualcosa, e questa bussola punterà esattamente nella direzione da seguire per trovarla.
Una volta raggiunto l’oggetto desiderato, l’ago comincerà a girare all’impazzata, aspettando il successivo desiderio.
Un così potente oggetto magico possiede però delle limitazioni: l’ago punterà in linea retta verso ciò che si desidera, senza considerare la presenza di ostacoli naturali o artificiali. Quindi la bussola non indica il percorso da seguire, ma solo la direzione da prendere. Nel caso l’obiettivo si trovi sopra oppure sotto allo strumento, sarà necessario posizionare l’ago verticalmente rispetto al suolo.
Se la cosa desiderata non esiste oppure non si trova sullo stesso piano dimensionale, la bussola non sarà in grado di indicare la via. Invece, nel caso in cui la cosa desiderata sia multipla o dislocata in più luoghi in contemporanea, l’ago indicherà l’obiettivo più vicino all’Eversore.
L’ultima e più importante limitazione è da ricercare nell’utilizzatore stesso. In caso di indecisione o di mancanza di desideri nitidi, la bussola non sarà in grado di mantenere la rotta da seguire.
Perché, in fin dei conti, non è difficile inseguire quello che vogliamo.
Difficile è capire che cosa dobbiamo cercare.
[Oggetto GDR + Tecnica GDR-Only]
Tecniche Utilizzate:
₪ Unichtozhenie ~ Distruzione
La vendetta è un sentimento molto complicato, può risultare dannoso per una persona, ma anche fonte di ispirazione per potenziarsi in attesa di quel momento. Dimitriy non aveva mai provato un desiderio di vendetta, però in seguito ad un certo fatto, ove la sua fiducia è stata brutalmente tradita, la sua voglia di riscatto l'ha aiutato a dar vita a quella che forse è una delle tecniche più pericolose tra quelle a sua disposizione. Concentrando una grande quantità di Ki nel corpo, il russo si muove rapido in direzione del bersaglio designato, cercando di colpirlo con quello che può sembrare un semplicissimo colpo portato con il palmo della mano, ma la vera forza di questo attacco è quel che si libera una volta giunto in contatto con il bersaglio. Nell'istante in cui il palmo si posa su qualsiasi parte del corpo avversario, verrà liberata una bordata di energia spirituale che pur non causando danni esterni, si trasferisce all'interno del fisico avversario, travolgendo tutto ciò che un corpo può racchiudere. Muscoli, ossa, organi, qualsiasi cosa è travolta dall'onda d'urto che causa ingenti danni interni e senza la dovuta protezione si rischia seriamente la vita. Una tecnica perfetta per distrugge l'avversario, lasciandogli però l'illusione che sia tutto apposto.
[Consumo Critico]
₪ Vlastʹ ~ Potenza
In seguito agli allenamenti a cui si è sottoposto, la capacità dell'assassino di controllare il Ki è aumentata, permettendogli così di dar vita a una tecniche utile in fase offensiva. A Dimitriy serviva qualcosa che fosse in grado di arrestare l'avanzata di un nemico, non una serie di colpi come quella che sfrutta la sua arte marziale, bensì un singolo attacco abbastanza potente da racchiudere la forza di tutti quei colpi in uno solo. Così il russo ha dato vita a questa tecnica, la quale consiste nel concentrare una parte di energia interiore in una qualsiasi parte del corpo, stimolando così i muscoli a sviluppare una potenza maggiore per un singolo istante, rendendo in questo modo i suoi colpi più potenti, in grado di causare ingenti danni a seconda del Ki immesso per dar vita all'attacco.
[Consumo Variabile: Critico]. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)STATUS
Status Fisico: Ottimo 100%
Ferite Riportate: Nessuna
Condizione Mentale: Ottimale
Mana Consumato: 15%
Mana Residuo: 40%
Altro: Mi difendo e uso nuovamente Cenobia di tenere a bada i mostriciattoli.
EQUIP
اِخْتَفَى
{ Equip: Maschera Bianca
{ Info: la maschera replica l'uso dei normali sensi, mentre i danni subiti sono espressi come spaccature sulla stessa: la distruzione della maschera comporta la morte del personaggio
ألف ليلة وليلة
{ Equip: Mantello Nero
{ Info: un banalissimo mantello nero logoro
بوصلة من الرغبات
{ Equip: Bussola dei Desideri
{ Passive: ndr
{ Attive:
Fiala di Mana
{ Equip: Boccetta
{ Passive: Ripristina il Mana al massimo quando usata (only quest).
///
{ Equip:
{ Info:
ABILITA' PASSIVE
الرمال التغييرات
{ Passive: Cambiare forma a piacimento
الهاوية ووكر
{ Passive: Camminare su ogni superficie
الرمال قادم
{ Passive: Istant-Cast
الرمال مشاركة
{ Passive: Condivisione attive con le evocazioni
ABILITA' ATTIVE
الثور ستون
Il guardiano protegge... Una città racchiusa dietro le mura... Egli adora distruggere.
~
La seconda evocazione fra le più piccole, misurando -in altezza e larghezza complessive- circa sette metri; si tratta di un mostro che rassomiglia ad un leone, pesantemente ricoperto d'una corazza di roccia e pietra su quasi tutto il corpo felino. La sua specialità è la corsa: appena sorto dal terreno in cui viene richiamato, questi subito cerca di travolgere il bersaglio come farebbe un qualunque toro. Tuttavia poiché la parte anteriore del suo muso possiede una serie di spuntoni ricurvi all'insù, farsi colpire non sarebbe un'esperienza affatto gradevole. Esso può rimanere in campo anche per due turni, a scapito tuttavia della potenza.
{ Attive: Consumo Medio.
المرثية موقع الدفاع
Come qualunque creatura dotata di vita al mondo, anche il deserto possiede un forte istinto difensivo che lo induce a desiderare la propria salvaguardia, allorquando si senta minacciato o sia consapevole d'essere in pericolo. E poiché la Maschera funge per lui da fonte vitale, non sarebbe strano immaginare che quest'ultima sia capace d'indurirsi abbastanza da attutire o colpi di natura magica o colpi di natura fisica, seppur non nello stesso istante. Se l'obolo di mana speso è sufficiente, essa può anche annullare eventuali offensive di consumo pari o inferiore. Oltre a ciò, la maschera ha facoltà di preservare l'integrità spirituale del costrutto; ovvero, allorquando vittima di un'aggressione di stampo spirituale appunto, il deserto ha possibilità di erigere per se stesso una barriera a costo variabile. L'efficacia della stessa è dipesa dunque dal consumo: se pari o superiore, l'aggressione può venir vanificata in toto; se inferiore, si subirà metà o più danno, in base al divario tra difesa e offesa.
{ Attive: ConsumoVariabileBasso.. -
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Ancora una volta, il fronte endlossiano si ritrovò in posizione di vantaggio.
Ognuno evitò le scaglie del Drago, riorganizzandosi poi per un nuovo attacco, che trovò uguale fortuna di quello precedente.
Tra tutti, e con un certo orgoglio, Ariste poté reclamare la ferita decisiva: creando attorno a sé terra bruciata, con i poteri di Aitné aveva danneggiato irrimediabilmente la zampa della bestia, che fece tremare l'aria con il suo boato sofferente.
In barba alla sicurezza, il greco si lasciò scappare una grossa risata liberatoria.
Crolla, maledetto! Crolla!
Complice anche la spossatezza che non lo lasciava riflettere a dovere -d'altronde non era ancora del tutto abituato a sfruttare i mezzi elargitigli dallo Spirito dell'Etna- il Gerarca non realizzò immediatamente il pericolo incombente.
Lungi da lui pensare che avessero già vinto, in ogni caso.
Non è finita, greco. Il Drago non è ancora caduto.
Nuovamente l'aria fremette, e stavolta rumori di massa organica in trasformazione attirò l'attenzione dei combattenti: dalle scaglie nacquero dei mostri dalle sembianze insettoidi che non lasciavano sperare nulla di buono.
L'oplite tornò serio.
Facendo dei collegamenti, era chiaro che fossero state creature come quelle a togliere la vita allo sconosciuto cadavere che poc'anzi era caduto di fronte al Gerarca.
« Il bestione sta cadendo: qui abbiamo finito!
Se non vogliamo lasciarci la pelle, dobbiamo toglierci dalla zona zampe prima che la sua mole ci schiacci. Non perdete tempo con questi cosi, e ingaggiate battaglia solo per aprirvi una via. »
Le parole di Kerobal risuonarono stranamente dolci in quel tumulto. Un sorriso tagliente nacque sul volto del greco.
Non saranno degli scarti ad impensierirmi.
Disse, poco prima che due cavallette affondassero le loro fauci nelle sue carni, negli unici punti scoperti della panoplia, le braccia.
O almeno, ci provarono.
Inutile.
Commentò sprezzante, mentre le zanne dei mostri si infrangevano contro la pelle divenuta magicamente molto più dura del normale. Troncò il capo di una con la spada e ruppe la testa all'altra con un pugno.
Non perse altro tempo, e corse via dalla bestia, seguendo Kerobal con lo sguardo e sforzandosi di non dare peso alla fatica.
D'altronde, insieme a Dimitriy, era il più vicino al Drago e quello con maggior strada da percorrere.
Distrarsi con inezie non era proprio il caso.
Tuttavia, nel silenzio della sua fuga, una voce familiare si sbilanciò per la prima volta verso un giudizio più umano.
È stato facile.
Senza parlare e senza fermarsi, l'oplite ghignò.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia: 20% (2 B)
Passive: +50% Forza, +50% Resistenza, +50% Agilità, +50% Velocità; +50% Riflessi; +10% Energia; Resistenza ad Influenze Psicologiche fino a livello Medio; Auspex di Cenere; Istant Casting.
Attive: Pelle di Basalto
La pietra lavica è un materiale dalle caratteristiche particolari: è durevole, resistente agli sbalzi termici, e quasi indistruttibile, e tutto ciò al semplice stato naturale.
Attraverso i poteri dello Spirito, Ariste è in grado di trasformare tutta la sua pelle in pietra lavica, diventando invulnerabile agli attacchi fisici avversari, che semplicemente si scontreranno contro il suo corpo senza alcun effetto.
Inoltre, lo stesso discorso vale per gli attacchi magici ed i loro effetti, in quanto, in questo caso, lo Spirito renderà la pietra lavica in grado di contrastare gli attacchi, che verranno annullati come nulla fosse accaduto.
[Doppia Attiva di Difesa Magica/Fisica ; ConsumoVariabileBasso ; Istantanea]
Scatto Rapido
Un segreto per ottenere un vantaggio immediato in uno scontro è quello di agire con il fattore sorpresa. Proprio per questo, l'oplite sa bene quanto sia importante la velocità d'azione, in particolare quella d'avvicinamento al nemico: concentrando la propria forza nelle gambe, infatti, il greco è capace di percorrere diversi metri in un tempo irrisorio, sfruttando così la possibilità di agire prima che l'avversario possa reagire.
Tuttavia, quest'abilità non si limita soltanto ad azioni offensive, bensì si rivela estremamente utile anche in situazioni difensive, in quanto permette di evitare diverse tipologie di attacchi nemici, compresi quelli a largo raggio.
[Attiva; Consumo Variabile; scatto rapido utilizzabile sia in fase offensiva che difensiva]
[Massima Distanza/Consumo: 5m/Basso; 7m/Medio; 10m/Alto; 15m/Critico]
Note:. -
Kaede Fujiyaji.
User deleted
VI
Infine anche il colosso non aveva più potuto ignorare la forza combinata delle formiche.
Dopo l'ultima e micidiale scarica di offensive un boato pregno di rabbia e sofferenza squassò l'etere, accompagnando il drago nella sua prima manifestazione di debolezza: la bestia difatti barcollò vistosamente, probabilmente seriamente ferita dalle loro offensive. Era senza ombra di dubbio un successo, di quelli capaci di tirarle le labbra e gonfiarle il petto, ma era comunque presto per cantar vittoria. Il nemico era potente e dotato di innumerevoli risorse, alcune delle quali non tardarono a manifestarsi in tutta la loro ripugnanza.
« Tsk. Sembrava troppo facile. »
Spirò leggermente infastidita - e soprattutto fiaccata dall'impeto degli scambi - osservando le scaglie trasfigurarsi in creature simili a cavallette. Strinse i pugni e considerò le sue opzioni, dandosi rapidamente un'occhiata attorno per vedere come fossero messi gli altri e se vi era spazio di manovra. Fu in quell'istante che venne raggiunta nuovamente dal Demonio dagli occhi magenta, che ancora una volta la colse abbastanza alla sprovvista da impedirle di reagire in qualche modo alle sue particolari attenzioni. Lo vide appena con la coda dell'occhio sfiorarle i capelli, e quando fu completamente girata verso di lui era già lontano e pronto a fuggire. Iniziò seriamente a considerare la possibilità di avvicinarlo dopo lo scontro, sempre se fossero riusciti davvero a venirne fuori illesi.
« Non me le faccio ripetere, Comandante... »
sussurrò appena sorridendo in sua direzione, certa che fosse ormai troppo distante per poterla udire
« ...dopotutto sarebbe davvero un peccato vederti schiacciato come un verme. »
Lo sarebbe stato davvero.
Ma a proposito di insetti...
« Umpf. »
Parte dei serici capelli che fino a qualche istante prima stavano tra le dita del demone, si mossero come animati di vita propria e inchiodarono al suolo una delle locuste in arrivo, sciogliendone il cranio come acido solforico. Ignorando le stridula grida di dolore della compagna, una seconda ne scavalcò il cadavere e si gettò sulla Dea, che fece appena in tempo a difendersi incrociando dinanzi al volto altre due stringhe solide e resistenti. L'impatto la fece barcollare leggermente all'indietro, ma prima che la creatura potesse incedere oltre l'Imperatrice sfoderò gli artigli e affondò le dita in profondità nei bulbi oculari dell'insetto, riducendoli a cumuli tumefatti e sanguinolenti. Concluse tirandole un calcione sul muso, che spinse la bestiola a rotolarsi per terra urlante e lei a cascare goffamente sul sedere ormai quasi esausta, con della poltiglia nauseante tra le mani.
« Stupide bestiacce, se solo avessi il tempo vi farei tutte a pezzi! »
...un tempo che per l'appunto non aveva, come il suo corpo ormai stremato le comunicava a dovere. Assieme ad un'intera mandria di quelle cose che si faceva sempre più vicina. Con un ultimo sforzo fece perno sul terreno con il palmo della mano e si issò in piedi, stappando la boccetta con l'altra e ingurgitandone pienamente il contenuto. Così, mentre le sue membra venivano irrorate di rinnovata energia, Kaede iniziò a correre seguendo il resto del gruppo, nella speranza di poter vedere il Divoratore di Mondi crollare al suolo.
Ma solo a distanza di sicurezza.SPOILER (clicca per visualizzare)KAEDE FUJIYAJI
Scarlet Empress
STATO FISICO — Rigenerata.
STATO MENTALE — Concentrata.
ENERGIE — 110%{30% - 10% - 5% + Ricaricatotale}
ABILITA' PASSIVE
Autorità Indiscussa
[Malia emotiva che spinge all'obbedienza
e alla riverenza nei confronti della Dea]
Anima Nera
[Gli attacchi della Dea provocano
un dolore maggiore del normale]
Elevazione al Nirvana
[Energie +10%]
Frutti della Corruzione
[Armi naturali: artigli retrattili, lingua snodabile,
capelli in grado di tramutarsi in due fruste di carne,
mandibola zannuta con doppia apertura mascellare.]
Tecniche utilizzate:
1: OMBRA DIVORANTE [Consumo Medio]
Già citata.
2: PROTEZIONE PERENNE [Consumo Basso]
La paura del dolore, della sofferenza, del sangue e della morte: questo è sempre stata la più grande debolezza di Kaede, ed è stato anche il punto essenziale su cui Samael ha fatto perno per far cedere l'Imperatrice e costringerla a piegarsi alle sue condizioni. E forse è proprio per questo che una delle prime manifestazioni dei poteri ottenuti da Kaede risiede proprio nella capacità di proteggere il proprio corpo da qualunque pericolo e da qualunque minaccia, semplicemente desiderandolo: pagando l'adeguato consumo, sarà infatti possibile per l'Imperatrice richiamare a sé le medesime stringhe oscure impiegate nella tecnica Ombra Divorante, ma queste invece che inseguire e attaccare il nemico si avvolgeranno attorno al corpo di Kaede - o a parte di esso - proteggendolo completamente da qualsiasi offensiva magica o fisica pari o inferiore al consumo speso per richiamarle. Le stringhe protettive possono essere dirette anche su uno o più alleati, ma nel caso i bersagli della tecnica siano multipli il suo potenziale difensivo si vedrà equamente suddiviso fra i beneficiari.
Note: Dal momento che ci è stato dato il permesso di essere autoconclusivi con le bestiole, mi son preso qualche piccola libertà. Kaede elimina una delle bestie prima che sia troppo vicina squagliandone il cranio con Ombra Divorante (medio), dopodiché si difende da una seconda con Protezione Perenne (bassa) e la colpisce con gli artigli strappandole parte della massa oculare. Conclude con un calcione un po' goffo che fa cascare entrambe a terra. Dopodiché beve la pozione, si rialza, e si mette a correre
. -
.
Nel mezzo del caos delle offensive, il Castigo poté notare il suo collega Greco detonare come un vulcano stando a stretto contatto con la zampa del Drago; l’ululato di sofferenza giunse in risposta dalle fauci del bestione. Si ripromise di offrire un boccale di Hich al collega, una volta di tornati nella loro Tana.
Nel suo campo visivo entrò uno schifoso groviglio materico – sollevatosi dall’ammasso di scaglie che lastricavano il terreno. Sullo sfondo, il dio Divoratore di Mondi si stava accasciando al suolo.
Iniziò a sghignazzare.
La sua risata isterica fu ingigantita dall’euforia, un’eccitazione crescente che sgorgava dalla sua anima nera.
Alla fine cadono tutti, tutti!
Mi senti Grifis? MI SENTI?
Cadrai anche tu, come questa bestia!
Senza nemmeno pensarci e – men che meno! – senza interrompere le urla sguaiate, nel pugno destro si manifestò la sua lama. Non appena sfiorò la realtà, la spada spiritica fu percossa da indicibili vibrazioni, che ne sfaldarono i contorni. Un singolo fendente fu sufficiente a sminuzzare la locusta al volo, e dopo quell’ennesima uccisione, le sue risate s’incrinarono in una nuova sfumatura nevrotica.
Il ronzio della lama accompagnò poi la corsa frenetica del Kuthiano che, voltate le spalle al cadavere in caduta, si stava allontanando senza smettere di urlare.
Ad un certo punto la spada giunse a sfiorare il terreno, solcando quindi la terra stessa d’irregolari ferite, come fosse un aratro trascinato da uno sbronzo.
Sentire il tonfo finale percuotere l’intero semipiano sarebbe stato un orgasmo per la sua follia.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: spossato
Stato mentale: euforico
Energia: 110%
Equipaggiamento:
Kuthian’s Armor [ Armatura ]
Comet Hammer [ Arma ]
Tàmerlein [ Spada | passiva di evocazione | passiva di vibrazione ultrasonica | passiva di ferimento spirituale ]
Bussola dei Desideri [ Oggetto GDR ]
Passive:
Risorse criminali [ Passiva di 110% di energia ]
Oltre la Realtà [ Passiva di Auspex spirituale ]
Senso di Morte [ Passiva di tatto ipersviluppato ]
Burattinaio [ Passiva di controllo cinetico | manipolazione GDR-only dei PNG ]
Anatema del Re Implacabile [ Passiva d’immunità alla fatica ]
Tentacoli di un Solo Abominio [ Passiva di equipaggiamento caster ]
Attive utilizzate: /. -
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Confine sud-ovest del Pentauron.
Presidio Centrale, Endlos.Le Scaglie sciamano sugli Eroi, ma -forse a causa delle condizioni del genitore- il loro attacco è fiacco e poco incisivo: così, mentre il Russo effettua una schivata, colpisce e si disimpegna con uno scatto, il Deserto si offre di coprire la ritirata a tutti, lasciando indietro il suo servitore leonino; il Greco fa sì che i mostriciattoli gli si avvicinino salvo poi sorprenderli con la sua tempra e decapitarli, l'Imperatrice para gli attacchi e smembra quegli insetti impudenti, e il Castigo si concede una risata ed un'invettiva mentre affetta a fil di spada i suoi aggressori.
Una volta fatta piazza pulita di ogni resistenza, non vi resta che seguire Kerobal mentre vi allontanare dall'enorme e vacillante mole del Drago; soddisfatti pensieri di trionfo riempiono le vostre menti, ma il dubbio che non sia ancora finita vi coglie quando sentite un nuovo urlo elevarsi dalla gola della Bestia... e stavolta si tratta di un verso differente dall'acuto stridio di dolore udito poco prima: questo è un grido furente, di collera e furore, che si innalza al parossismo quando la testa scatta con uno spasmo, la coda sferza l'aria e le zampe percuotono il suolo del Pentauron.
« Che diavolo...?! »
L'imprecazione a mezza bocca del vostro Comandante non è così estemporanea, dal momento che il comportamento del Mostro da immediate ripercussioni nel raggio di centinaia di metri: tutti quanti sentite le gambe tremare insieme alla terra che calpestate, e siete costretti a rallentare e a fermarvi un attimo per prestare attenzione a dove mettete i piedi mentre zolle si dissestano, voragini si aprono e ragnatele di crepe disegnano arazzi intorno a voi.
« Sta andando del tutto fuori controllo...! »
sentenzia il Principe Demone mentre un fischio lascia le labbra ben disegnate
« Il legame che lo vincolava all'evocatore deve essersi spezzato. »
Un'alzata di spalle chiude il tempo delle considerazioni;
poi, il giovane degli occhi magenta si volta e riprende a correre.
« Gente, via di qui. ». -
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« Che diavolo...?! »
Quelle parole, miste al nuovo grido del Drago, riportarono una poco gradita verità.
La Bestia era fin troppo viva, ancora.
Dimenandosi per rabbia e dolore, il mostro sconquassò la terra con le sue membra poderose, generando veri e propri terremoti che infransero il suolo ed impedirono a quell'eterogeneo gruppetto di potersi mettere al riparo con tranquillità.
Oh, andiamo...!
L'idea di dover affrontare ancora quell'essere era quanto di più sconfortante potesse provare il greco in quel momento, quando già era tanto se riusciva a correre con lucidità.
« Sta andando del tutto fuori controllo...! »
Il che era ovvio, ma il motivo venne presto svelato.
« Il legame che lo vincolava all'evocatore deve essersi spezzato. »
Evocatore.
Ariste si fermò -più per il terreno dissestato che per altro- e non poté fare a meno di sentire del profondo risentimento nei confronti di questo personaggio non identificato.
Tutti quei morti, tutta quella distruzione, tutto quel chaos... per cosa? Per un capriccio?
Le apocalissi gratuite non gli erano mai piaciute. Ogni cosa doveva avere una motivazione per essere attuata, secondo la visione del Gerarca.
Una motivazione sensata.
Ma non era quello il momento adatto per pensare a tali sciocchezze, e fu una nuova scossa a farglielo capire, attentando al suo equilibrio già precario.
« Gente, via di qui. »
Le parole di Kerobal lo precedettero di un solo istante.
L'oplite aveva ripreso a correre, preoccupandosi di percorrere la strada meno impervia ed evitando crepe e zolle che attentavano alla sua fuga.SPOILER (clicca per visualizzare)Energia: 20%
Passive: +50% Forza, +50% Resistenza, +50% Agilità, +50% Velocità; +50% Riflessi; +10% Energia; Resistenza ad Influenze Psicologiche fino a livello Medio; Auspex di Cenere; Istant Casting.
Note:. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
STATUS
Status Fisico: Ottimo 100%
Ferite Riportate: Nessuna
Condizione Mentale: Ottimale
Mana Consumato: 0%
Mana Residuo: 40%
Altro: run for my life XD
EQUIP
اِخْتَفَى
{ Equip: Maschera Bianca
{ Info: la maschera replica l'uso dei normali sensi, mentre i danni subiti sono espressi come spaccature sulla stessa: la distruzione della maschera comporta la morte del personaggio
ألف ليلة وليلة
{ Equip: Mantello Nero
{ Info: un banalissimo mantello nero logoro
بوصلة من الرغبات
{ Equip: Bussola dei Desideri
{ Passive: ndr
{ Attive:
Fiala di Mana
{ Equip: Boccetta
{ Passive: Ripristina il Mana al massimo quando usata (only quest).
///
{ Equip:
{ Info:
ABILITA' PASSIVE
الرمال التغييرات
{ Passive: Cambiare forma a piacimento
الهاوية ووكر
{ Passive: Camminare su ogni superficie
الرمال قادم
{ Passive: Istant-Cast
الرمال مشاركة
{ Passive: Condivisione attive con le evocazioni
ABILITA' ATTIVE. -
_MajinZ_.
User deleted
Nel momento esatto in cui anche i piccoli “servitori” della bestia vennero cancellati, ormai era normale pensare alla vittoria... avevano fatto di tutto per fermarlo, dando fondo ad ogni goccia di energia pur di arrestare l’avanzata del Drago, colpendolo con forza con i loro attacchi migliori e portandolo al limite, sempre più vicino al confine che divideva la vita e la morte.
Purtroppo però, difficilmente le cose volgevano verso un lieto fine... c’era sempre qualcosa che si frapponeva a un positivo volgere degli eventi.
Così, mentre tutti correvano dietro a Kerobal per allontanarsi dal teatro di guerra, un ruggito sconquassò l’aria... e questa volta era molto diverso dal precedente. Non vi erano tracce di dolore o paura, ma solo di una collera primordiale che raggiunse l’apice quando la testa del mostro si allungò verso l’alto, mentre la coda sferzava come una frusta il cielo e le zampe facevano tremare la terra, dando vita a un vero e proprio terremoto.
In tutto ciò il Comandante si ritrovò abbastanza sorpreso, interdetto da quel che succedeva intorno a loro... nemmeno lui si aspettava una simile evoluzione dei fatti, così come tutti gli altri combattenti. E nel frattempo il terreno iniziava a spaccarsi, le scosse diventavano sempre più potenti. Una cosa era certa e probabilmente era la stessa per tutti: bisognava andarsene prima di essere inghiottiti dal terreno o schiacciati dalla bestia.
Il fischio del Principe attirò l’attenzione dell’assassino, il quale aggrottò la fronte al sentire la parola “evocatore”. Sembrava proprio che dietro quell’enorme belva assetata di distruzione ci fosse qualcuno, un’entità che però non aveva più il potere di controllare il suo strumento di morte e quest’ultimo ormai era fuori controllo. E il sicario non poteva credere che tutta quella situazione fosse scaturita dal capriccio di qualcuno... tante vite spezzate per cosa? Per ripicca? Vendetta? Erano tutti motivazioni inutili, non si poteva arrivare a tanto per uno stupido capriccio.
Quello comunque non era il momento adatto per lasciarsi andare alle considerazioni, per il momento la fuga era l’opzione migliore che avevano... se volevano conservare la vita e tutto ciò che ne conseguiva, come ad esempio la forza di far pagare tutto a chi c’era dietro. Infondo erano degli umani anche loro, anzi, erano dei veri Mostri. Così Dimitriy riprese a correre, per adesso il dovere di tutta la squadra si era concluso nel migliore dei modi, doveva solo attendere... per il momento.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEStato mentale: Concentrato, stanco ma soddisfatto
Stato fisico: Ferite da taglio un po' ovunque, fatica crescente
Energia: 20%
Note:
Passive:
₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
[Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]
₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
[Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]
₪ Vy ne mozhete vosprinimatʹ ~ Non puoi percepirmi
[Anti-auspex: il personaggio riesce a eludere gli Auspex spirituali Passivi.]
₪ Instinkt ubiĭtsy ~ Istinto dell'Assassino
[Doppia Passiva: Auspex 30 Metri - Individuazione Minacce]
Equipaggiamento:
₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.
₪ Oskolki Malinovyy ~ Schegge Cremisi
Il set è composto da cinque pugnali scarlatti lunghi circa una ventina di centimetri, forse un po' meno. Essi sono posizionati in diversi punti strategici sparsi tra le vesti dell'assassino, così da essere utilizzati in ogni situazione. Uno è situato nella manica del braccio sinistro, ad esempio, un altro nella caviglia e così via. Sono fatti di acciaio, non ha altro di particolare se non un certo valore affettivo.
₪ Occhio della Sirena
L'artefatto si presenta come una biglia di vetro del diametro di una decina di centimetri. Utilizzando un consumo basso e mettendo a contatto un oggetto posseduto da chi si vuole rintracciare (o meglio ancora una parte del suo corpo come un capello), la sfera indicherà, tramite un raggio di luce, la direzione da seguire per raggiungerlo. Più a lungo l'oggetto è stato posseduto da chi si vuole rintracciare, migliore sarà l'effetto dell'artefatto.
₪ Croce della Dama
La vera particolarità del pendente, però, è un'altra. Entrando in risonanza con essa e spendendo una porzione variabile di energia, si attiva una particolare barriera dalla forma sferica e dalle tonalità cremisi, la quale sarà in grado di respingere qualsiasi assalto magico gli venga scagliato contro, proteggendo il giovane da quell'elemento che non riesce a contrastare.
[Oggetto + Tecnica Variabile]
₪ Bussola dei Desideri
Tutti i nostri principi di riferimento nella realtà, e tutti gli apparecchi che usiamo per orientarci in essa, dipendono sempre e solo da ciò che desideriamo.
Queste speciali bussole incantate in dotazione agli Eversori (grazie all’operato del mercante Zimmer) estraggono il loro punto di riferimento dal cuore di chi le impugna. L’ago dello strumento punterà nella direzione in cui si trova la cosa che più si desidera in quel momento.
La cosa desiderata può essere una persona, un edificio, un animale, un oggetto, un luogo particolare e tanto altro ancora. Ognuno possiede in sé il desiderio di trovare qualcosa, e questa bussola punterà esattamente nella direzione da seguire per trovarla.
Una volta raggiunto l’oggetto desiderato, l’ago comincerà a girare all’impazzata, aspettando il successivo desiderio.
Un così potente oggetto magico possiede però delle limitazioni: l’ago punterà in linea retta verso ciò che si desidera, senza considerare la presenza di ostacoli naturali o artificiali. Quindi la bussola non indica il percorso da seguire, ma solo la direzione da prendere. Nel caso l’obiettivo si trovi sopra oppure sotto allo strumento, sarà necessario posizionare l’ago verticalmente rispetto al suolo.
Se la cosa desiderata non esiste oppure non si trova sullo stesso piano dimensionale, la bussola non sarà in grado di indicare la via. Invece, nel caso in cui la cosa desiderata sia multipla o dislocata in più luoghi in contemporanea, l’ago indicherà l’obiettivo più vicino all’Eversore.
L’ultima e più importante limitazione è da ricercare nell’utilizzatore stesso. In caso di indecisione o di mancanza di desideri nitidi, la bussola non sarà in grado di mantenere la rotta da seguire.
Perché, in fin dei conti, non è difficile inseguire quello che vogliamo.
Difficile è capire che cosa dobbiamo cercare.
[Oggetto GDR + Tecnica GDR-Only]
Tecniche Utilizzate:
\\. -
Kaede Fujiyaji.
User deleted
VII
Ancora intenta a ripulirsi la mano dalla schifezza delle cavallette - per lo più senza gran successo - Kaede fu colta decisamente di sorpresa dal nuovo ruggito del drago, e soprattutto dal terremoto che lo seguì poco dopo. Il pestone della bestia fece infatti vibrare con talmente forza il terreno che l'Imperatrice inciampò in corsa e finì malamente a terra. Si lasciò sfuggire giusto qualche bestemmia prima di rimettersi in piedi, ben consapevole che se davvero i primi segnali non fossero stati sufficienti, quello era abbastanza per spingere tutti a darsi una mossa e levarsi immediatamente da lì.
Non ci teneva a finire i suoi giorni come poltiglia organica, del resto.
« Spero che sia morto in maniera orribile! »
Inveì in direzione del kerobal sfogandosi come poteva; la situazione era dopotutto estremamente pericolosa anche per lei, e questo non facilitava assolutamente il suo già scarso controllo della rabbia. Infine, con qualche graffio in più e qualche stilla di sangue in meno, Kaede riprese a correre cercando se possibile di evitare d'omaggiare il suolo con un altro, doloroso, bacio.SPOILER (clicca per visualizzare)KAEDE FUJIYAJI
Scarlet Empress
STATO FISICO — Buono, qualche sbucciatura.
STATO MENTALE — Nervosa.
ENERGIE — 110%
ABILITA' PASSIVE
Autorità Indiscussa
[Malia emotiva che spinge all'obbedienza
e alla riverenza nei confronti della Dea]
Anima Nera
[Gli attacchi della Dea provocano
un dolore maggiore del normale]
Elevazione al Nirvana
[Energie +10%]
Frutti della Corruzione
[Armi naturali: artigli retrattili, lingua snodabile,
capelli in grado di tramutarsi in due fruste di carne,
mandibola zannuta con doppia apertura mascellare.]
Note: Nessuna.. -
.
La corsa sfrenata fu raggiunta da indicibili tremolii del suolo, e al Kuthiano bastò voltare la testa per capire cosa stesse succedendo. Le parole di Kerobal che giustificarono l’ultima sfuriata della Bestia furono davvero particolari: chi mai aveva evocato un tale colosso?
Dovette lasciare ad un secondo momento le riflessioni, poiché la situazione richiedeva una fuga spericolata… il suo pane quotidiano, insomma.
Vide gli eroi, i cacasotto, i demoni e gli anonimi scappare dalla carcassa in caduta.
Diverse motivazioni avevano spronato ciascuno di loro, diversi schizzi di pazzia avevano percorso – forse inconsapevolmente – i loro cervelli. Eppure insieme avevano realizzato l’impossibile, spinti dal comune desiderio irrefrenabile di vedere l’alba di un nuovo giorno.
Fuggivano, sì, ma da vincitori.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: spossato
Stato mentale: vittorioso
Energia: 110%
Equipaggiamento:
Kuthian’s Armor [ Armatura ]
Comet Hammer [ Arma ]
Tàmerlein [ Spada | passiva di evocazione | passiva di vibrazione ultrasonica | passiva di ferimento spirituale ]
Bussola dei Desideri [ Oggetto GDR ]
Passive:
Risorse criminali [ Passiva di 110% di energia ]
Oltre la Realtà [ Passiva di Auspex spirituale ]
Senso di Morte [ Passiva di tatto ipersviluppato ]
Burattinaio [ Passiva di controllo cinetico | manipolazione GDR-only dei PNG ]
Anatema del Re Implacabile [ Passiva d’immunità alla fatica ]
Tentacoli di un Solo Abominio [ Passiva di equipaggiamento caster ]
Attive utilizzate: /. -
.
Confine sud-ovest del Pentauron.
Presidio Centrale, Endlos.« Spero che sia morto in maniera orribile! »
L'unico commento che fece eco alle sue parole circa la fine del misterioso evocatore del Drago provenne dalle dolci labbra dell'Imperatrice Scarlatta, e nel rallentare la sua corsa in testa al gruppo -perché finalmente avevano raggiunto una bastevole distanza di sicurezza- il Principe Demone non si risparmiò un sorriso affilato mentre riportava gli occhi magenta su di lei: gli piaceva lo stile di quella donna.
Stava per farsi avanti, giusto per trovare un modo di impiegare piacevolmente il tempo rimasto prima del suo rientro alla propria sistemazione temporanea, quando un ultimo stridio richiamò tutta la sua attenzione sul Divora-Mondo... e le iridi d'ametista si sbarrarono per la prima volta con una certa meraviglia nel vedere il Mostro cadere al suolo, in uno spettacolo che sembrava alla moviola, tanto era grande la mole della Bestia.
« Ah... che spettacolo...! ♥ »
cinguettò sardonico e compiaciuto
E lo sarebbe stato, se l'impatto generato della creatura contro il suolo sabbioso di margini del deserto non avesse sollevato un polverone tale da oscurarne la vista... annunciando, l'imminente arrivo della conseguente onda d'urto e una relativa raffica di schegge e detriti. Una cosa nient'affatto piacevole dentro cui finire, vuoi per i problemi respiratori, vuoi per il pessimo aspetto che ti saresti ritrovato dopo.
« Gente, fate attenzione. »
Scandendo con voce forte quell'ultimo avvertimento al suo plotone, più per scrupolo di coscienza che per reale interesse, il Principe Demone sollevò fin sotto gli occhi la bandana che teneva attorno al collo, e con un rapido scatto si portò accanto a Kaede per avvolgerle un braccio attorno alle spalle e scagliare un colpo a vuoto davanti a loro; lo spostamento d'aria si scontrò contro la nube in avanzata dalla direzione opposta, facendo da spartiacque e lasciando indenni entrambi gli abomini.
« Allora... visto che abbiamo finito prima... »
esordì, ritraendo il braccio e scostandosi dalla Dea di un passo
« ...un invito a cena sarebbe molto fuori luogo? ♥ »
Con perfetta disinvoltura, le rivolse un sorriso maliardo e gettò poi uno sguardo al campo di battaglia: un paio di morti in più con cui pasteggiare in dolce compagnia non avrebbero dato affatto nell'occhio in uno scenario come quello... no?. -
_MajinZ_.
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Giunto abbastanza lontano dalla zona più pericolosa, il gruppo di guerrieri poté finalmente rallentare il passo e prendere fiato dopo la lunga corsa. Dimitriy resisteva ancora anche se iniziava a sentire la stanchezza, tuttavia era abituato alle missioni lunghe e ad avanzare anche quando i crampi si facevano insostenibili. Di certo non si sarebbe arreso proprio ora che avevano concluso nel migliore dei modi la missione, adesso bisognava solo avere un pochino di pazienza e resistere fino al momento in cui avrebbe raggiunto una zona familiare e sicura.
Il biondo era ormai pronto ad avanzare ancora, quando uno stridio attirò la sua attenzione costringendolo a voltarsi. Fu in quel momento che si ritrovò a osservare l’orizzonte con un stupore e con una certa gioia per l’epica impresa che aveva compiuto insieme ai suoi compagni. Il Drago, l’enorme bestia affamata di distruzione... stava finalmente cadendo. Le grandi dimensioni del mostro facevano sembrare il tutto come una scena a rallentatore, la sua pesante moda ci mise diversi istanti per raggiungere il terreno, una volta che le sue possenti zampe cedettero al tremendo peso.
E poi giunse l’impatto, fragoroso e dirompente come l’impatto di un meteorite. Il terreno tremò ancora più intensamente mentre le crepe si allargavano a vista d’occhio, disegnando una specie di pavimento instabile che rendeva l’intera zona pericolosa e letale. Allo stesso modo di un asteroide, però, in seguito allo scontro si sollevò una grossa nube di polvere e detriti, seguita da una grossa onda d’urto causata dall’immane peso in caduta libera del Divoratore di Mondi.
Il monito del “Comandante” arrivò comunque in ritardo, visto che il biondo si era già premunito per difendersi dalla sottile polvere, sollevando al massimo il colletto della giacca che arrivava appena sotto gli occhi e questi ultimi vennero protetti con il braccio, così che nulla vi si potesse infilare. Vivendo nel deserto si era abituato, volente o nolente, alle violente tempeste di sabbia che sferzavano lo Yuzrab... non si recava spesso in quel luogo ostile, però ogni volta bisognava stare attenti alla frequenti tempeste di sabbia: farsi trovare impreparati significava morire.
Anche quella tempesta poteva rivelarsi molto fastidiosa, quindi prima di proseguire il ragazzo decise di prendersi una pausa prima di ripartire... anche se gli sarebbe piaciuto davvero ammirare il mostro ormai sconfitto arrancare sul terreno martoriato, così come gli sarebbe piaciuto vedere colui che aveva evocato la distruzione... strisciare a terra come un verme. Si meritava solo quello, dargli anche una fine era troppo per un essere del genere. Dopo la pausa, comunque, l’assassino era già pronto a ripartire, soddisfatto e orgoglioso per la missione appena compiuta.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONEStato mentale: Concentrato, stanco ma soddisfatto
Stato fisico: Ferite da taglio un po' ovunque, fatica crescente
Energia: 20%
Note:
Passive:
₪ Vy ne mozhete vzyatʹ ~ Non puoi prendermi
[Power Up Agilità 50% - Velocità 50%]
₪ Vy ne slyshite ~ Non puoi sentirmi
[Il personaggio non produce nessun suono muovendosi]
₪ Vy ne mozhete vosprinimatʹ ~ Non puoi percepirmi
[Anti-auspex: il personaggio riesce a eludere gli Auspex spirituali Passivi.]
₪ Instinkt ubiĭtsy ~ Istinto dell'Assassino
[Doppia Passiva: Auspex 30 Metri - Individuazione Minacce]
Equipaggiamento:
₪ Banket Krovi ~ Banchetto di Sangue
Si tratta di un'arma all'apparenza semplice che però nelle mani giuste diventa un temibile strumento di morte. Essa si compone di un bracciale che avvolge interamente l'avambraccio ed è composta di una lega di metallo abbastanza leggera così da non divenire un ingombro ma un semplice prolungamento del corpo. La parte finale dello strumento è un guanto di pelle con una placca metallica sul dorso della mano che ovviamente è unita al meccanismo presente nell'avambraccio, con annesso una piccola leva metallica che finisce nel palmo della mano. Nell'istante in cui il biondo eserciterà una certa pressione sulla leva, dal meccanismo presente sul polso fuoriusciranno tre lame di acciaio temprato curiosamente rossastre della lunghezza di circa venticinque centimetri appuntite ed affilate, pronte a colpire il nemico di turno. Un'arma facile da nascondere ma letale se usata nel modo giusto.
₪ Oskolki Malinovyy ~ Schegge Cremisi
Il set è composto da cinque pugnali scarlatti lunghi circa una ventina di centimetri, forse un po' meno. Essi sono posizionati in diversi punti strategici sparsi tra le vesti dell'assassino, così da essere utilizzati in ogni situazione. Uno è situato nella manica del braccio sinistro, ad esempio, un altro nella caviglia e così via. Sono fatti di acciaio, non ha altro di particolare se non un certo valore affettivo.
₪ Occhio della Sirena
L'artefatto si presenta come una biglia di vetro del diametro di una decina di centimetri. Utilizzando un consumo basso e mettendo a contatto un oggetto posseduto da chi si vuole rintracciare (o meglio ancora una parte del suo corpo come un capello), la sfera indicherà, tramite un raggio di luce, la direzione da seguire per raggiungerlo. Più a lungo l'oggetto è stato posseduto da chi si vuole rintracciare, migliore sarà l'effetto dell'artefatto.
₪ Croce della Dama
La vera particolarità del pendente, però, è un'altra. Entrando in risonanza con essa e spendendo una porzione variabile di energia, si attiva una particolare barriera dalla forma sferica e dalle tonalità cremisi, la quale sarà in grado di respingere qualsiasi assalto magico gli venga scagliato contro, proteggendo il giovane da quell'elemento che non riesce a contrastare.
[Oggetto + Tecnica Variabile]
₪ Bussola dei Desideri
Tutti i nostri principi di riferimento nella realtà, e tutti gli apparecchi che usiamo per orientarci in essa, dipendono sempre e solo da ciò che desideriamo.
Queste speciali bussole incantate in dotazione agli Eversori (grazie all’operato del mercante Zimmer) estraggono il loro punto di riferimento dal cuore di chi le impugna. L’ago dello strumento punterà nella direzione in cui si trova la cosa che più si desidera in quel momento.
La cosa desiderata può essere una persona, un edificio, un animale, un oggetto, un luogo particolare e tanto altro ancora. Ognuno possiede in sé il desiderio di trovare qualcosa, e questa bussola punterà esattamente nella direzione da seguire per trovarla.
Una volta raggiunto l’oggetto desiderato, l’ago comincerà a girare all’impazzata, aspettando il successivo desiderio.
Un così potente oggetto magico possiede però delle limitazioni: l’ago punterà in linea retta verso ciò che si desidera, senza considerare la presenza di ostacoli naturali o artificiali. Quindi la bussola non indica il percorso da seguire, ma solo la direzione da prendere. Nel caso l’obiettivo si trovi sopra oppure sotto allo strumento, sarà necessario posizionare l’ago verticalmente rispetto al suolo.
Se la cosa desiderata non esiste oppure non si trova sullo stesso piano dimensionale, la bussola non sarà in grado di indicare la via. Invece, nel caso in cui la cosa desiderata sia multipla o dislocata in più luoghi in contemporanea, l’ago indicherà l’obiettivo più vicino all’Eversore.
L’ultima e più importante limitazione è da ricercare nell’utilizzatore stesso. In caso di indecisione o di mancanza di desideri nitidi, la bussola non sarà in grado di mantenere la rotta da seguire.
Perché, in fin dei conti, non è difficile inseguire quello che vogliamo.
Difficile è capire che cosa dobbiamo cercare.
[Oggetto GDR + Tecnica GDR-Only]
Tecniche Utilizzate:
\\. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
STATUS
Status Fisico: Ottimo 100%
Ferite Riportate: Nessuna
Condizione Mentale: Ottimale
Mana Consumato: 0%
Mana Residuo: 40%
Altro: run for my life XD
EQUIP
اِخْتَفَى
{ Equip: Maschera Bianca
{ Info: la maschera replica l'uso dei normali sensi, mentre i danni subiti sono espressi come spaccature sulla stessa: la distruzione della maschera comporta la morte del personaggio
ألف ليلة وليلة
{ Equip: Mantello Nero
{ Info: un banalissimo mantello nero logoro
بوصلة من الرغبات
{ Equip: Bussola dei Desideri
{ Passive: ndr
{ Attive:
Fiala di Mana
{ Equip: Boccetta
{ Passive: Ripristina il Mana al massimo quando usata (only quest).
///
{ Equip:
{ Info:
ABILITA' PASSIVE
الرمال التغييرات
{ Passive: Cambiare forma a piacimento
الهاوية ووكر
{ Passive: Camminare su ogni superficie
الرمال قادم
{ Passive: Istant-Cast
الرمال مشاركة
{ Passive: Condivisione attive con le evocazioni
ABILITA' ATTIVE.
Fighting the Beast[EM] Black-Walkers |
