Quel ponte per il primo Picco

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  1. Scarlet Natsumi
     
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    Circa 6 anni fa, in una foresta come questa, era nascosto un villaggio piena di abili ninja mercenari. Dopo l'attacco di un gigantesco mostro è rimasto ben poco del villaggio; di tutti quei guerrieri nati o addestrati li pochi sono sopravvissuti. Taki era uno di questi guerrieri, una kunoichi di Rokkake: una ragazza dagli occhi e le vesti cremisi, un'esile e bellissima creatura con la forza di una tigre e l'agilità di una scimmia. Sfilava su quel ponte in direzione di Sequerus, in un posto cui la natura la faceva da padrona. Già adorava quel posto.

    °Questa sarà casa mia!! E' una location perfetta!!° pensò tra se e se, con un sorriso pieno stampato sulle labbra
    ° e magari un giorno potrei fondare qui il mio nuovo villaggio segreto! Anche se è un pò presto per pensarci...Prima vediamo com'è la città, e se c'è qualcosa da sgraffignare ° aveva l'acquolina in bocca, sia al pensiero delle prelibatezze selvaggine della zona, sia al fatto che nella città principale del presidio ovest avrebbe trovato sicuramente qualche lavoro da fare e tesori da rubare.

    Arrivò alla fine di quello scricchiolante ponte legnoso per arrivare dunque al primo Picco di Sequerus, il Picco di guardia, la prima barriera limitrofa alla città. Non sapeva se c'era da pagare un particolare dazio per entrare nella città o se c'era bisogno di un permesso, ma in un modo o nell'altro sarebbe entrata. Incontrò la prima persona dopo giorni di estenuante cammino, e con voce smorzata da un finto imbarazzo espose le sue perplessità.

    <<mi s-scusi...Si passa di qui per entrare nella città di Sequerus?? Sa per caso quanto costa il pedaggio?>>

     
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  2. »Azazel
     
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    Teleporting
    Prologue


    Le molecole del mio corpo - insieme a quelle dei vari aggeggi - si ricostituirono in pochi attimi. Il teletrasporto aveva funzionato: ero su uno dei tanti piani d'esistenza presenti nell'universo. Quale fosse non m'interessava, ciò che importava -invece- era scoprire quante più informazioni possibile.
    Una fitta vegetazione mi circondava, per verificare l'assetto dell'equipaggiamento, sfiorai il touch dell'orologio sul polso sinistro. Tutto funzionava alla perfezione: l'interfaccia olografica distante appena un palmo dal piccolo schermo scannerizzava l'ambiente e tentava di decifrare i dati sul clima del luogo.
    «Uno rispondi, non fare lo gnorri.»
    Apparve il papero contornato dal solito alone verdastro, alquanto irritato dalla situazione.
    «E se non ci fosse stato il sole?! Spiegami!»
    «Ma io lo vedo. Sta lì, no?»
    Pronto e ironico, cercando di nascondere il mezzo sorriso di sfida.
    «Lascia perdere...»
    Disse lui seccato e voltando la faccia. Risi vistosamente, soddisfatto per l'ennesimo progetto riuscito. E probabilmente perché non avrei più dovuto aver a che fare con gente seccante.
    «...ora che si fa?»
    «Non fare il guastafeste e goditi il viaggio, dai.»
    Esortai l'olografico amico ad essere meno pesante con poche parole, ma la risposta -già vista migliaia di volte- fu soltanto una faccia sconsolata per la mia troppa sete di sapere. Una curiosità innata che mi aveva già portato a livelli esorbitanti, come poteva adesso tradirmi e condurmi al baratro? Ma questa era una preoccupazione che neanche minimamente mi sfiorava. Dovevo soltanto trovare un posto tranquillo per controllare l'attrezzatura. E volevo anche che accadesse presto.
    Detto-fatto, bastò una semplice pressione sul medaglione che questo prese a scintillare, staccandosi dal mio collo. Mentre contro ogni legge fisica galleggiava a pochi metri da me, cominciò a scomporsi e a riversare i nanodroni tutt'intorno, fino a rivelare la vera forma: Due. Saltai al posto di guida, accesi i comandi e rapidamente fui in volo. Mentre sfrecciavo silenzioso sopra la cappa arborea, notai un ponte di legno, sembrava vecchio; conduceva ad un'altura.
    «Un posto perfetto per l'analisi della topografia, non credi mio verde amico?»
    «Sì certo, pensiamo alla topografia, io non ho mica bisogno di revisioni!»
    Risi fragorosamente vista l'ironia del Papero: effettivamente una revisione anche al sistema olografico e al database di Uno andava fatta. Ma c'era tempo e volevo godermi il panorama. Mentre Due tornava alla modalità medaglione con un sonoro e metallico "STEALTH-MODE: ON", io osservavo. Respiravo. Mi godevo il viaggio e la meta!

    Sentii scricchiolare il ponte dietro di me, ma l'arroganza mi impedì di voltarmi. Una voce timida e femminile - dal tono in verità molto allettante piacevole -, invece, mi costrinse al colloquio. Tolsi gli occhiali da sole con un gesto deciso e la guardai dritta negli strani occhi rosso porpora ma senza per questo mostrarmi sorpreso. No, avevo la solita faccia spavalda.
    «Sequerus? Non ho la benché minima idea di cosa tu stia parlando! Sono appena arrivato.»

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    Status

    Condizione Fisica: Ottimale.
    Condizione Metale: Ottimale.

    Energia Dispersa Stimata: 0%
    Energia Residua Stimata: 100%

    Note: Buona giocata e buon divertimento :flwr:













    Equipaggiamento

    H.I.A.I.
    Due
    Uno
















    H.I.A.I.

    Switch
    Leggerezza
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    Skills

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    Viaggiatore dei Mondi

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    K i r a
    Yoshikage

    Era bello tornare all'Ovest ogni tanto. No, aspetta... Cioè. era bello tornare nell'Ovest. Ecco, ignorante, e rileggi cosa scrivi. Comunque dicevo, era fico... bello, B E L L O, si era bello tornare a visitare quella topaia orientale ogni tanto. Voglio dire, chi era quel deficiente che aveva avuto l'idea di costruire le case sui dei picchi montani? Che siamo ai cinque colli romani?

    Ma poi soprattutto perché c'era un ponte sospeso nel vuoto, quando non doveva esserci tipo una cinta muraria con pontile annesso? Ah boh, i misteri di Endlos immagino; e comunque a te che ti frega, non sei certo te quello che ha iniziato al giocata. Comunque proseguivi dritto per la tua strada -e grazie al cazzo, è un ponte sospeso, che vuoi che sia pieno di curve? No dico sul serio, può mai essere curvo? Ma come sì, che cazzo significa sì! No ovviamente, non può avere curve, è un fottuto ponte sospeso nel maledetto niente... NO, ti ho detto di NO, NON HA CURVE. Oh basta, sì, sì hai ragione tu. Sisi, certo certo. E' curvo. Si, un ponte sospeso curvo.

    » Mi scusino, i sognori desiderano entrare? «

    Eccolo là.
    Manco eri arrivato che già facevi la tua mossa: vedevi due tizi sostare fuori dal cancello principale, che come da regolamento appariva così

    CITAZIONE
    Su questo monte si trova il Cancello d'ingresso alla città, imponente struttura il legno dal tetto triangolare, colori forti e sfarzosi, collegata ad una cinta muraria che impedisce l'accesso se non tramite il ponteggio principale.

    by Namas with love <3

    By Namas with love, non l'ho aggiunto io. Davvero, giuro.

    » Dunque, per prima cosa mi faccia vedere le sue mani! «
    -facesti, rivolto a quella che sembrava una donna (perché, c'erano dubbi forse?)-

    Però cavolo, manco vedevi una donna e già volevi ammazzarla per fregarti le sue mani. Però, dagli abiti che indossava e dal fatto che sembrava non avere le mutandine sotto al pigiama, doveva essere una lottatrice o una Masahiro -aka shinobi- versione donna. Ah pardon, mea culpa. Come si dice? Ah ecco, le ninja con le tette si chiamano Kunoichi.

    Ad ogni modo, per non tirar a lungo sto post insensato, avresti usato la scusa della perquisizione per tastarla un po' ovunque... sulle mani. Il resto del corpo se lo poteva pure tenere, era robbba in più. Avresti cercato di capire se le sue mani erano belle lisce e levigate, o se erano piene di calli dall'estenuante utilizzo di oggetti rigidi e turgidi.



    ....


    I PUGNALI!!!! Sto parlando di pugnali!!!! Dio santo, sempre a pensà male voi!


    CITAZIONE
    Status Mentale: Paura e Delirio a Sequerus

    Mana: 100%

    Consumi: Le lettere della tastiera.

    Equip: i vestiti, credo. Spero.

    Passive:

    Queen Istant-Casting

    Queen II Kira e KQ (famiglio) condividono il senso della vista

    A Night at the Opera Auspex energia vitale

    Good Company Passiva di Charm (risulta attraente per le donne)

    Famigli: Killer Queen, attualmente inattivo.
    Sheer Heart Attack, come sopra.

    PS: Trovate descrizioni di tutto l'ambarabaccicciccò in scheda. Sono pigro e non mi va di copia-incollare, c'è tanta di quella roba che ci creo un romanzo mejo de la Divina Piagnisteo. Detto ciò, butto le mani avanti: il mio pg è particolare e forte, sia nei pensieri che nei gesti. Mi auguro che non sia troppo, in caso fatemi un fischio e gli do due legnate per farlo calmare.
    A parte ciò, divertemosi :D
     
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  4. Scarlet Natsumi
     
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    L'individuo era anch'esso un viandante, che purtroppo sembrava ancora meno informata di lei!! Un paio di occhiali scuri coprivano il suo volto, cosa che poteva tornarle utile per celare la natura aggressiva dei suoi occhi. Tolse un momento le lenti per fissarla negli occhi, gesto piuttosto stupido da fare contro un Uchiha, ma non poteva sapere del suo potere, e forse neanche lo verrà a sapere. Nonostante lo sguardo fiero e una postura quasi altezzosa, non sembrava una persona cattiva o un ricercato, anche se forse sgonfiargli il portafoglio non era del tutto una cattiva idea...

    -Mi chiamo Taki, anche io sono appena arrivata...-

    Subito però spuntò un nuovo personaggio, individuo che si presentò in maniera molto elegante, quasi fosse un cameriere. Era stranamente attratta dall'uomo, aveva uno charme particolare che la fece chiudere in se stessa... Le guance diventarono rosse come il vestito, e il cuore cominciò a battere molto velocemente. Che si tratti di un colpo di fulmine?
    L'emozione era tale che il cuore sembrava uscirgli fuori dal petto, ma l'unica cosa che i due avrebbero potuto notare erano i perfetti e sodi seni della giovane.
    Alla richiesta di porgergli le mani la ragazza fu dapprima restia per l'imbarazzo, non è bello porgere una mano sudata e tremolante!! Si sentiva come una ragazzina di fronte al suo idolo di sempre, anche se non si trattava di una persona famosa o nota...

    - Si almeno io vorrei entrare!! Lui non sò... - disse rivolgendosi all'altro viandante.
    -Comunque mi chiamo Taki...Tu chi sei?- si presentò anche al nuovo individuo

    Era comunque un metodo bizzarro per fare una perquisizione, sembrava più una perversione...Perchè proprio le mani? Imbarazzata e preoccupata dunque mostrò le mani bene in vista, prima palmi e poi dorso, cercando di evitare contatti e mostrare dunque il sudore e il tremolio che accompagnava le piccole ma forti mani. Non aveva unghie curate, anzi, sembravano piuttosto logorate da un disturbo nervoso, la cosiddetta onicofagia.


    CITAZIONE[CENTER]STATUS

    Status Mentale: Imbarazzata
    Status fisico: perfetto
    Energia: 100%
    Equipaggiamento: Shinku Mattaku (Katana), 1 Kunai

    Abilità Passiva
    Mangekyou Sharingan: Uno sguardo che scruta l'animo, quasi lo ruba. Due occhi che conferiscono a chi li possiede delle grandi capacità combattive, sia livello sensoriale che offensivo/difensivo. Molteplici infatti sono i benefici ottenuti dalla kunoichi, molti dei quali espressi come tecniche.
    Qui ci limiteremo ad elogiare le qualità che offre lo sharingan a livello passivo. Chi ha avuto a che fare con dei ninja con questi occhi sa a che cosa si va incontro: molti parlano di alcune capacità di veggenza, altri che lo collocano come amplificatore di riflessi, ma solo chi li possiede riesce a concepire le vere capacità dello Sharingan. Gli occhi dello psion fungono dapprima come un powerup psico-fisico; infatti il feedback visivo è così efficace da riuscire a "leggere" i movimenti entro il raggio visivo e fornire impulsi praticamente istantanei al corpo, risultando in una risposta più rapida nel movimento (riflessi +50%).
    A livello difensivo forniscono un aiuto importante per la distinzione fra illusione e realtà; infatti Taki, qualora sia vittima di un illusione lo riesce a percepire immediatamente, permettendole dunque di prendere contromisure istantanee.
    I possessori di Sharingan inoltre hanno una velocità superiore alla media (velocità +50%)


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3 replies since 22/4/2013, 16:48   100 views
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