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Sul far della sera, l’aria stantia della Tana si tingeva di colori rossastri, come se il sangue versato quel dì si fosse nebulizzato d’un tratto. Più realisticamente, era la luce rifratta dai laghi vitrei che tingeva le cave di sanguigno, ricordando a tutta la feccia ivi sepolta che le tenebre erano nuovamente alle porte.
In quella fascia oraria iniziava la missione di due Eversori, praticamente agli antipodi a livello gerarchico: da un lato c’era lei, Nadine, novella recluta impegnata nei primi compiti, dall’altro c’era il turpe Gerarca, squilibrato leader dal cuore nero, proprio come la notte in cui stava per immergersi il presidio.
La collaborazione dei due era un’intersezione d’intenti, giacché l’abbinamento forzato tra le due bestie era dovuto alla coincidenza di due differenti missioni. Alla spadaccina era stata affidata la ricerca e la raccolta d’informazioni riguardo ad un peculiare artiglio dorato, oggetto di pregevole fattura saltato all’occhio di molteplici mercanti del Bazar: era indossato da un uomo schivo, quasi impossibile da rintracciare, che saltuariamente faceva capolino tra le luride bancarelle, e il suo artiglio zecchino non era passato inosservato.
Anche il Kuthiano era stato coinvolto in una faccenda parallela riguardante il misterioso figuro, e l’avrebbe esplicitata ben presto, in presenza della leggiadra bestia.
La stava proprio aspettando in un vicolo secondario, svogliatamente poggiato al muro, disinvolto, giocherellava ammaliato con un oggettino tra le dita.
Alzò lo sguardo da predatore solo quando percepì la presenza della belva repressa, poi si staccò dalla parete, abbracciando la sottoposta con uno sguardo viscido e perforante.
La sua malsana presenza veniva percepita appena stemperata nell’ambiente urbano, eppure il nucleo corrotto che bruciava all’interno del Kuthiano era pressoché immutato rispetto al ricordo che ne aveva la Claymore.
La sua voce proruppe, inascoltabile come un anatema di morte.
Ci rivediamo, Belva. Rilassati, non ti ho chiamato per stuprarti.
Volle diradare ogni sua eventuale preoccupazione e – perché no? – rompere il ghiaccio con la compagna di squadra. Tramite i suoi modi indelicati, ovviamente.
A lei era giunto l’ordine di presentarsi dal Kuthiano proprio in quel luogo, ma per riservatezza non le erano state chiarite le ragioni. Non era escludibile quindi una possibile perversione dello schizzato monocorno nei confronti della mezzosangue, eppure così non fu. Il suo sguardo serio pareva non ammettere giochi di bambole, stavolta.
La missione di ricerca che ti è stata assegnata si è incrociata con la mia, e quindi dovremo collaborare per soddisfare i diversi datori.
Sollevò il gingillo per attirare la sua attenzione: era un guscio della grandezza di una noce, inerte e poroso come la pomice, di color cobalto. Irradiava una leggera inquietudine, blanda come un velo trasparente.
Questo, nel gergo animista, è chiamato Anti-anima. Non sto a spiegarti cosa sia nel dettaglio, a te basta sapere che serve per uccidere più del normale: con questo si può annientare un’essenza su diversi livelli, probabilmente su tutti, ma anche qui non mi dilungo perché non capiresti. E non è detto che funzioni con chiunque: in linea teorica è codificato per una singola anima.
Possibile che una così modesta scorza racchiudesse un tale potere?
La risposta si perse nella curvatura puntinata dell’artefatto, prima che il Castigo lo riponesse al sicuro in una tasca interna. Ora l’attenzione sarebbe tornata sui bramosi occhi cremisi.
È un oggetto raro, di cui ben pochi sciamani conoscono il corretto uso. Neppure io posso dirmi un esperto a riguardo, tuttavia ne ho già maneggiato uno in passato, perciò almeno posso utilizzarlo senza fare troppi danni.
Il gusto del rischio scintillava nelle sue iridi, a voler comunicare che una vita senza pericolo era piuttosto insapore.
Mi è stato commissionato di finire l’obiettivo usando proprio questo giocattolino di morte. E il mio bersaglio è lo stesso che tu stai cercando, quello che possiede l’artiglio che fa tanto gola ad alcuni trafficanti.
Iniziò ad incamminarsi in direzione della giovane, col chiaro intento di uscire dalla viuzza.
Dev’essere un tipo particolare se c’è qualcuno che lo vuole più che morto. E le nostre Voci l’hanno rintracciato nella bettola “della Luna spenta”; non abbiamo tempo da perdere, perché potrebbe abbandonare Merovish da un momento all’altro sentendosi così braccato.
S’incamminarono quei due, invero una strana coppia anche per gli standard della Tana, tuttavia il Castigo non aveva ancora esaurito il briefing.
Il piano è questo: entriamo nel locale separati, facciamo finta di niente e cerchiamo di riconoscere il nostro uomo. Io inizierò di nascosto l'attivazione dell'Anti-anima, mentre tu dovrai trovare un modo per far uscire il tipo dal bar: meglio non fare danni in questo quartiere, potrebbero saltar su casini. Poi via, lo pediniamo e lo sistemiamo al momento giusto.
Ormai erano prossimi alla locanda, l’insegna recante un circolo lunare nero era bucata da quello che forse era stato un proiettile vagante. Prima di varcare la soglia singolarmente, il capoccia rivolse un’ultima volta la parola alla collaboratrice.
Hai domande, zuccherino?SPOILER (clicca per visualizzare)Inizia così il Quest-Training per Pandemonium!
Il primo aspetto che affrontiamo è il momento tipico del briefing e delle conseguenti domande.
La spiegazione fornita all’inizio di un’avventura include molto spesso elementi parziali che verranno approfonditi in seguito, e la possibilità di porre domande è molto importante per due motivi.
Primo, consente d’iniziare a pianificare e concordare con i compagni una strategia prima ancora di tuffarsi nell’azione, oltre a mostrare interesse al QM per la questione sollevata e magari riuscire a scucirgli qualche dettaglio in più.
Secondo, il momento delle domande iniziali permette d’interpretare il proprio alter-ego e le sue reazioni: potrebbe essere taciturno e poco incline alle richieste, potrebbe ostentare curiosità e una fantasia machiavellica, oppure ancora potrebbe usare scontrosità o provocare con ironia. Tutto ciò può avere risvolti sulla quest fin dai primi turni.
Detto ciò, a te la palla.. -
°PaNdEmOnIuM°.
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Era infastidita, la piccolina.
Poverina, era una schifosa bestia e voleva veder riconosciuta la sua buccia umana, come biasimarla?
Alla frontiera dello Yuzrab nessuno ti ha spiegato che qui sotto finisce ogni umanità?
La sua voce dirompente sembrava riecheggiare attraverso i biechi sguardi che filtravano dalle imposte abbassate, saltando da una macchia di sangue rappreso ad un osso smangiucchiato poco distante, raccogliendo al suo passaggio tutto ciò che disumano erano stipato nei cunicoli della Tana.
Beh, benvenuta all’inferno, Nadine.
La mano diabolica s’aprì col palmo rivolto verso l’alto, nel gesto d’indicare l’ambiente malavitoso circostante. L’espressione satanica del nostro non faceva presagire alcuna intenzione di ostentare buona creanza o – ancora peggio – rispetto per l’ultima arrivata.
Fai quello che ti dico, e non perderai nessun pezzo per strada.
E forse non si riferiva solo ai pericoli che permeavano quelle grotte: quel deviato sarebbe stato capace di tagliuzzare la subordinata per qualunque inadempienza, era intuibile del suo sguardo pungente.
Del bersaglio si sa davvero poco: si vocifera che faccia sparire le persone, schiavi soprattutto. Adesso entra e non fare cazzate, tieni un basso profilo e pensa a qualcosa per isolare l’obiettivo.
La Claymore avrebbe poi varcato la soglia della bettola, scoprendo al suo interno un ambiente squallido e sporco, occupato solo da una decina di avventori. Di questi, uno soltanto era da solo, seduto al bancone e intento a trangugiare da una bottiglia parecchio malsana. Gli altri erano disposti per i tavoli del postaccio, intenti in chiacchiere sguaiate e – una volta comparsa la procace Nadine – questi non si sarebbero risparmiati commenti sghignazzati e occhiate bramose che non lasciavano spazio alla fantasia.
Non si sarebbero sorpresi invece della spada che recava con sé, e perché avrebbero dovuto?
A Merovish era quasi un reato girare non armati.
Lei avrebbe notato che ognuno brandiva – chi con due mani per facilitare il fluire di liquidi vischiosi, chi con una sola mano e con velata disinvoltura – una bottiglia contenente qualche intruglio, escluso un tipo smilzo che si trovava seduto insieme ad un paffuto briccone, che invece sorseggiava lievito di Wyrm. Sentì pure una voce roca provenire dal tavolo in fondo, e gli parve di udire l’accento del nord nella zona più rumorosa della bettola. Il barista, visibilmente scazzato e in guardia, ogni tanto tirava qualche bestemmia giù per le scale, che probabilmente conducevano al magazzino degli alcolici, forse indirizzandole ai garzoni svogliati.
Nessuno attirò particolarmente l’attenzione della guerriera, era tutta feccia nella media, priva di qualsivoglia aura malsana. Forse era il caso di dubitare della segnalazione delle Voci?
Di posti liberi ce n’erano parecchi, sia ai tavoli già occupati, sia al bancone, proprio di fianco al solitario bevitore. Qualche minuto dopo sarebbe entrato anche Bid’daum, e qualche avventore riconobbe il mezzo diavolo in questione, interrompendo la bevuta per sganciare un veloce commento al compare di tavolata. Il nostro si mosse verso il bancone, ignorando completamente la sottoposta, lasciando dietro sé una volatile scia di disagio; si sarebbe dunque seduto lontano da tutti, ordinando anch’egli qualche mistura alcolica senza fare apparentemente nient’altro.
Ma Nadine sapeva che gli sforzi del Gerarca erano volti all’attivazione del delicato artefatto – nascosto nel taschino – , grazie anche alla vicinanza empatica dell’anima bersaglio, che avrebbe sicuramente risvegliato l’Anti-anima.
Essendo catalizzate le attenzioni del superiore, era compito della sola Belva il ritrovamento del bersaglio. Ma era davvero lì dentro? E chi poteva essere?SPOILER (clicca per visualizzare)Buon utilizzo della possibilità di porre domande, anche se la richiesta mossa da Nadine è piuttosto ordinaria. Per quanto riguarda il post, un solo appunto: ogni tanto i periodi appaiono privi di punteggiatura e perciò poco naturali, ti consiglio di fare particolare attenzione e di utilizzare qualche virgola in più.
Ora è il momento d’imparare qualcosa sulle fasi investigative!
In generale, nelle quest a sfondo investigativo si richiede capacità di analisi e inventiva da parte del player: il giocatore deve cogliere gli indizi sparsi dal QM all’interno dello scritto, saper dedurre conseguenze e implicazioni degli elementi osservati e infine saper formulare ipotesi, sia per escludere elementi dalle indagini (e quindi restringere il campo), sia per identificare i collegamenti chiave della scena da indagare.
In soldoni, bisogna mostrare concretamente (senza però dilungarsi eccessivamente) il ragionamento del personaggio – non dell’utente, quindi evita il metagame con tutto te stesso! –, bisogna inoltre agire in modo furbo e coerente con le constatazioni effettuate.
Solitamente sono apprezzate le azioni (tecniche, sfruttamento di passive, azioni fisiche) volte a raccogliere qualche indizio in più.. -
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Edited by °PaNdEmOnIuM° - 7/5/2013, 05:32. -
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L’arrivo dell’avvenente Nadine colpì il cliente straniero.
Questo non fece resistenza all’accomodarsi della Claymore, la quale avrebbe notato che il tavolo era occupato da un gruppetto di tre persone, oltre a lei. Uno era ovviamente l’uomo puntato dall’analisi mentale, un altro era intento a far baccano con il terzo, completamente ubriaco. L’arrivo della bionda fu accolto da cotali parole, proferite con lieve accento settentrionale.
Ma certo, bellezza. Poi mi ricambierai la cortesia...
Cosa ti ordino?
Il suo aspetto non aveva niente di sospetto, e sulle mani non c’era traccia di alcun manufatto dorato.
Ma prima di poter riflettere ancora un po’, l’ubriacone si fece più vicino, totalmente stordito dai fiumi di alcool che aveva ingerito. Si rivolse alla giovane in tono confuso, quasi preoccupato.
Ehi, tu... tu mi sembri sveglia. (Hic!)
Puoi leggere questo...?
Avvicinò una bottiglia vuota, etichettata come PixieLot. Forse lei non ne era a conoscenza, ma quel liquore di pessima qualità era prodotto dai folletti. Per rifilare nelle bettole quella schifezza, avevano escogitato un’arguta trovata: ogni etichetta recitava un indovinello che, se risolto, tramutava il vetro vuoto in un sonante rimborso in denaro della bevuta. Sfortunatamente per la risma dei bevitori, queste richieste criptiche erano davvero ardue da affrontare una volta brilli, perciò il tipaccio chiedeva l’aiuto di una mente lucida. Sull’etichetta era lampante questo sibillino indovinello.
Se mi leggi, ti sorreggi,
e con gli amiconi frattanto vaneggi,
ma trovo irritante e altero
dover aspettare un mese intero,
per ricevere denari dal saccoccio nero.
Tanto meglio funambular sul ciglio
d’un burrone, tra solido e periglio,
e se posar mi farai senza scompenso
a diritto otterrai il tuo compenso.
Tipico degli enigmi: l’iscrizione parlava in prima persona, e intrecciava parole per sviare la ragione.
Ma cosa si doveva fare per attivare il magico rimborso?
Intanto il Kuthiano se ne stava sulle sue, senza nemmeno guardare ciò che faceva la sottoposta. O almeno così pareva... perché lui in realtà seguiva ogni azione, ogni svolazzo di fiaschi o risata sguaiata.
E con sé aveva un incubo nichilente, creato per distruggere un sol vivente.SPOILER (clicca per visualizzare)L’analisi del tuo post precedente è stata buona, anche se credo che ti sia sfuggito un piccolo indizio che avevo nascosto nel testo.
Comunque sia, è arrivato il momento dell’indovinello!
Capita in alcune quest di trovarsi a fronteggiare enigmi di ogni sorta: dalle probabilità matematiche, al gioco dei bugiardi, fino a quesiti testuali. Anche qui, un buon QM dovrebbe fornire tutti gli elementi per giungere alla soluzione, sta al player elaborarli (in compagnia degli altri avventurieri, magari).
Ora decidi tu se aiutare l’ubriaco o meno, cercando di capire cosa ti sta chiedendo la bottiglia :3. -
°PaNdEmOnIuM°.
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Edited by °PaNdEmOnIuM° - 12/5/2013, 09:21. -
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Alle suadenti parole di Nadine, l’avventore nordico sorrise compiaciuto, pensando di avere già in pugno quella pupattola.
Ehi, facci due Chelk!
Gridò al barista, attirando così l’attenzione di tutta la clientela.
Son qui per lavoro, creditori, gente di merda... Ma io non mi sono ancora presentato! Sono Earl, e tu come ti chiami, bellezza?
Anche Bid’daum risalì con lo sguardo al proprietario di quella voce, e vide chiaramente come la sottoposta fosse alle prese anche con un ubriacone. Digrignò i denti in automatico, pensando che la spadaccina si stesse calando troppo nella parte e stesse perdendo di vista la sua missione. Poi volse la testa - soffocando un'imprecazione - e tornò a sorseggiare dal suo boccale, mentre mentalmente recitava formule di un’antica lingua dimenticata, cercando di far collidere le frequenze interne dell’Anti-anima: gli parve di percepire un flebile sussulto all’interno dell’oggettino, probabilmente la vicinanza col bersaglio naturale aveva punzecchiato la struttura magica interna.
Nel frattempo, al tavolo dello straniero la Claymore posava il vetro incantato, comunicando il suo verdetto al fetido pupazzo perso nei fumi dell’alcool. Qualcosa di simile ad un grugnito giunse in risposta, e lo stordito afferrò malamente la bottiglia per riporla nei pantaloni, in una posizione assai ridicola.
Il viscido settentrionale che la bionda aveva abbordato osservò divertito la scenetta, ed esordì con un commento.
Mi piacciono le ragazze sveglie.
Solo in seguito, con la coda dell’occhio Nadine avrebbe notato un brusco movimento al tavolo dello smilzo e del panzone: un parassita aggressivo era sbucato fuori da un foro del tavolo, saltando verso il collo del magrolino, che aveva reagito di riflesso ritraendo entrambe le mani per proteggersi.
La guerriera poté distinguere solo un baluginio dorato al muoversi di quelle mani.
Poi l’insetto ripugnante cadde al suolo, morto.SPOILER (clicca per visualizzare)L’analisi dell’indovinello è stata fatta con criterio, tuttavia la risposta fornita non è stata quella che avevo pensato io come soluzione. Forse sono stato troppo criptico XD
Comunque sia, esaurita la breve parentesi riguardante gli enigmi, la situazione si evolve nella bettola. Decidi come agire e che approccio adottare: si può essere irruenti e diretti, cauti e osservatori, ecc... Dipende sempre dall’interpretazione del personaggio e dall’analisi della situazione da affrontare.
La domanda chiave è sempre: cosa farebbe veramente il mio alterego?. -
°PaNdEmOnIuM°.
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Anti You∞ Post Numero 4
Narrato | Parlato | ° Pensato °
Un tipo qualunque: non sembrava proprio nascondere nulla di sospetto, sembrando solo uno delle tante mezze calzette che approdavano a Merovish per lavori sporchi. Intanto il tipo ebro a cui avevo dato la mia lettura della filastrocca, non sembrò essere soddisfatto della mia interpretazione, afferrando di seguito la bottiglia dopo un grugnito e rimettersela nei pantaloni. Sembrava essere una situazione dannatamente normale, una di quelle tante rimpatriate di vecchi amici a perder tempo nell’ozio di fumi d’alcol e battute scadenti: molto probabilmente avevo preso un granchio, e di quelli anche belli grossi. L’unica cosa che avevo ottenuto in tutto quel interrogatorio velato, era il nome del tipo e la sua abbastanza dichiarata attrazione carnale verso la mia sensuale figura: come si metteva adesso?
Dannati compiti a cui non ero abituata, non essendo certamente la migliore nel campo dell’indagine, e che senza dubbio tale ruolo sarebbe stato di certo meglio inquadrato nella figura del lampo: Dimitry il Russo. Ovvio che non potevo sciogliermelo di dosso con un semplice cambio di idea, doveva essere convincente il mio modo di sottrarmi alle sue avance abbastanza dirette: indagare era un’arte abbastanza sottile, dove le trame potevano incrociarsi in poco tempo, e far risultare ciò che sembrava irrilevante, al contrario bisognoso. Nel mentre continuavo la mia recita, facendo finta che pendessi dalle sue labbra, una scena abbastanza insolita venne osservata per qualche breve istante con la coda dell’occhio; stare attenta ad ogni dettaglio era una delle prime lezioni che ci venivano impartite nell’organizzazione, avendo occhi anche dietro la nuca osservando la scenografia nel suo completo, e non solo in un unico dettaglio.
Un gesto insolito venne effettuato dal tipo smilzo al tavolo con l’altro individuo dalle dimensioni più consistenti: una delle figure che inizialmente avevo valutato non prioritaria nel dirigermi inizialmente verso di loro, ma che da un dettaglio abbastanza rilevante, aveva cambiato drasticamente l’ordine di selezione di chi balzasse ai miei occhi come l’eventuale sospetto. Nel riflesso dei suoi arti a difendersi da qualcosa, un luccichio temporaneo aveva reso quella situazione interessante, in una tonalità dorata, una colorazione troppo specifica per non accentrare il mio interesse ora su di lui.
Girando la testa nel momentaneo interesse del nuovo e improvviso avvenimento che aveva catturato la mia attenzione, notai un dettaglio ancora più curioso.
La cosa particolare che ancor di più era balzata ai miei occhi nel vedere meglio la scena, si evidenziava nel fatto che dopo essersi difeso, una strana creatura era ora riversa e priva di vita a terra. Ora, se due indizi fanno una prova, troppi elementi vi erano adesso disponibili per analizzare nuove prospettive, e spostare le mie indagini verso quell’individuo apparentemente troppo ordinario.
Ma che diavolo!? Scusami un attimo.
Alzandomi di scatto e dirigendomi verso di lui, m’immedesimai nella figura di buon samaritano per sincerarmi delle sue condizioni.
Ei amico stai bene? Ho visto la scena, sei stato fortunato, quel tipo di creatura è mortalmente letale avendo in corpo un potente veleno.Nadine no Claymore
● Mana: 110%
● Satus Fisico: Ottimale
● Status Mentale: Abbastanza Interessata
● Abilità:
Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...
Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt
Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt
● Tecniche:Consumi: Basso 5% | Medio 10% | Alto 20% | Critico 40%
Edited by °PaNdEmOnIuM° - 18/5/2013, 19:37. -
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L’espressione inebetita non lasciò la faccia del nordico per diversi secondi, mentre con lo sguardo seguiva il sinuoso movimento della Claymore che si allontanava dal tavolo, quasi fosse annoiata della sua compagnia.
Nadine si avvicinò al tavolo dello smilzo che, quando la vide, distolse lo sguardo, forse sperando che l’avvenente guerriera evitasse di entrare in contatto con lui. Invece lei si sporse in sua direzione, apostrofandolo con parole tanto gentili quanto false. Il suo sguardo rimase elusivo, e le fredde parole che pronunciò di rimando parevano un modo per sbrogliare in fretta la faccenda.
Nessun pròblema: meglio che me ne vada ora, non vorrei rischiare ancora la vita.
Le sue parole parevano faticose, quasi la sola formulazione fosse uno sforzo considerevole, e persino un accento cadde sulla sillaba sbagliata.
Quindi il mingherlino si alzò, puntando decisamente l’uscita della bettola, lasciandosi alle spalle il marciume del locale.
Ma prima che tu potessi fare qualunque cosa, sentisti una forte stretta al braccio sinistro. Risalendo con lo sguardo al proprietario di quella mano nervosa, avresti incontrato il volto del nordico, notevolmente infastidito.
Vieni piccola, lascia stare quello sfigato.
Disse, guardando di sottecchi l’avventore in fuga e, da come ti stringeva con bramosia, sembrava considerarti già una sua proprietà. I due Chelk ordinati stavano già aspettando al tavolo.SPOILER (clicca per visualizzare)Ti do un consiglio, valido nel momento in cui hai già revisionato il post e stai per inviarlo: prova a leggerlo almeno una volta ad alta voce, come se lo dovessi raccontare a qualcun altro, e vedrai che noterai alcuni errori di formulazione che magari ti sfuggono.
Per quanto riguarda l’avventura, la situazione si evolve, e puoi essere autoconclusivo sul nordico. Ricordati però la tipologia di missione che stai affrontando, e dosa le azioni di conseguenza.. -
°PaNdEmOnIuM°.
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Anti You∞ Post Numero 5
Narrato | Parlato | ° Pensato °
Ormai ero sicura, quello era il mio uomo: non che fossi sicura al cento per cento, ma la sua agitazione di andarsene così frettolosamente aveva ramificato nel mio cervello qualche sospetto, oltre il fatto di notare la creatura morta e precedentemente quel brillare dorato.
Se due indizi fanno una prova, allora non c'era da perder tempo e lasciare ogni indecisione da parte per riprendere in mano una situazione che si stava svolgendo con troppa lentezza. Non continuai la conversazione con il sospetto, lasciandogli possibilità di abbandonare il locale e essere sicuro di levare le tende senza rischiare nessun grattacapo che gli potesse far intuire di essere braccato - ma fatto sta che i suoi boia erano più vicini di quanto potesse immaginare. Non mi curai di incrociare lo sguardo con il gerarca, sapendo che lui si sarebbe già attivato ancor prima del mio moto sfuggente nel tenere sotto controllo quella situazione che ormai lasciava spazio alla seconda fase.
Nel mentre ormai l’obiettivo era in prossimità dell’uscita, non persi altro tempo nel procedere, ma un intoppo momentaneamente dimenticato complicò tutto quanto: Il cazzone del Nord, in tutta la sua tracotante sicurezza si arrogò il diritto di afferrarmi il braccio con movimento dittatoriale nell'imposizione che io tornassi a perder tempo con quel patetico individuo che stava commettendo il più grande errore della sua vita. Il sangue ribollì, l’istinto omicida prese possesso d’ogni mio pensiero, nel trovare tale azione un azzardo che avrebbe avuto una fine spiacevole per lui. Ovvio però che non potevo mandare tutto a puttane nel farmi dominare dall’istinto, così, avvicinandomi al suo schifoso corpo, decisi di sussurrargli all’orecchio una frase che mi avrebbe permesso di riuscire a lasciare il locale e non perdere di vista l’obiettivo.
Perché non usciamo da questa schifosa bettola e ci appartiamo in un vicolo per divertirci un po’?
Un sorriso malizioso quanto diabolico accompagnò la frase, nella conseguente iniziativa di afferrarlo per una mano e portarlo all’esterno del locale e avere il tempo di poter tenere sott’occhio l’altro individuo ormai già all’esterno.
Nell’essere sicura che la stupidità maschile avesse il sopravvento, ripresi la mia marcia in compagnia di quel demente che presto avrebbe esalato il suo ultimo respiro, e lasciato che quegli attimi fossero gli ultimi piacevoli prima del tragico declino.
Avrei accompagnato l’andatura con qualche frase maliziosa, giusto per rendere quella farsa ancora più realistica e non additare sospetti, mentre ormai l’esterno era il nuovo scenario e i miei occhi fissavano l’altro tipo per essere sicura che non lo perdessi di vista.
Nell’incrociare un vicolo sulla sinistra lontano da occhi indiscreti, lasciai per qualche istante che il mio cammino si dividesse dall’obiettivo, sapendo però che il rettilineo era ancora lungo e che potevo avere il tempo di eseguire l’esecuzione e riprendere il pedinamento.
Dai… fermiamoci qua.
Esclamai nel prendere iniziativa e cominciare a dirigermi con lui nell’angusto spazio, fino a far si, che il nordico si poggiasse con le spalle al muro trovandomi ora di fronte a lui nel cingergli le braccia intorno al collo.
Ora chiudi gli occhi che ti farò passare dei momenti piacevoli.
Nel momento esatto in cui tale suggerimento fosse stato eseguito, con rapido movimento ad afferrare la sua testa avrei fatto si, di girare con forza quest’ultima per spezzargli il collo e lasciare che il corpo privo di vita cadesse nel ritrovarsi riverso a terra.
Un problema in meno.
Esclamai mentre lasciavo il cadavere e mi dirigevo nuovamente sulla strada principale per riprendere il lavoro che mi era stato affidato: ora bisognava solo non perdere di vista quel goffo individuo e sperare che quell'azione necessaria non mi avesse fatto perdere troppo tempo.Nadine no Claymore
● Mana: 110%
● Satus Fisico: Ottimale
● Status Mentale: Abbastanza scocciata
● Abilità:
Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...
Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt
Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt
● Tecniche:Consumi: Basso 5% | Medio 10% | Alto 20% | Critico 40% . -
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Fu come un’ipnosi per il nordico, una dolce malìa che lo condusse fuori dal locale – in punta di piedi – al fianco di Nadine: già fantasticava sulle dolci curve della ragazza, e di cosa ci avrebbe fatto.
Nel frattempo Bid’daum si era alzato senza fretta dalla sua seggiola, lasciando qualche moneta all’oste e mettendosi sulle tracce del tizio sospetto: nel momento in cui la Claymore aveva notato il baluginio dorato, il Gerarca aveva chiaramente percepito uno schiocco d’aura, prontamente rilasciato dal mingherlino per freddare seduta stante il parassita. Era stata una solinga fiammata di energia, tanto flebile da sembrare uno sbuffo di vapore esalato da un vulcano. Lo smilzo aveva poi prontamente represso la sua forza, tanto in fretta da lasciare il dubbio che tale rilascio non fosse avvenuto realmente.
Ma il suo sguardo deferente lo marchiava come colpevole: sicuramente nascondeva qualcosa.
Notò con la coda dell’occhio che Nadine era incasinata con l’avventore che aveva sedotto; passò oltre senza nemmeno guardarla: se veramente era una professionista, si sarebbe liberata in fretta del fastidio.
Percepì l’anima della Belva affiancarsi a quella del nordico, poco fuori dalla bettola. Poi delle due anime ne restò solo una. Una vaga espressione d’assenso percorse il viso del Castigo, prima di venir sommersa da altri pensieri.
Il Gerarca s’inerpicò con facilità sui tetti che costeggiavano la strada, usando un bidone come rialzo. Seguì con lo sguardo e con i passi il mingherlino, approfittando della posizione sollevata; saltò da una casa alla successiva con disinvoltura, facendo il possibile per mantenere il contatto visivo con l’anima del bersaglio.
Intanto Nadine avrebbe fatto fatica a vedere il mingherlino dalla strada, però avrebbe potuto intuire la via da seguire osservando i movimenti felpati del suo superiore, che si destreggiava da un tegolato al successivo.
Dopo un pedinamento di una dozzina di minuti, si ritrovarono in una zona periferica della Tana, per la precisione erano nei pressi di un fabbricato che recentemente era stato devastato da un’esplosione di gas, forse un attentato della malavita contro un’attività industriale scomoda per i loro piani. Ormai erano rimasti solo tre individui nel raggio di centinaia di metri.
Lo smilzo si bloccò di colpo. E inaspettatamente parlò, senza voltarsi. La sua voce strana – inumana – raggiunse senza difficoltà i due Eversori.
Non c’è bisogno di nascondersi.
Erano stati scoperti, forse fin dall’inizio dell’inseguimento. Eppure la preda pareva stranamente calma.
Pessima situazione: chi si accorge di essere braccato e mantiene la calma è generalmente molto sicuro delle proprie capacità, e questo il Kuthiano lo sapeva per esperienza.
Rivolse alcune caute parole alla spadaccina.
Questo stronzo è pericoloso. Dovrai coprirmi finché non termino il rituale, perché non potrò difendermi.
Era seccato di non poter intervenire fin da subito, e probabilmente non aveva totale fiducia nelle capacità della Belva: tuttavia – contro un nemico del genere – la priorità era l’Anti-anima.
Iniziò subito, restando coperto dietro ad un pilone del fabbricato. Il suo corpo fu avvolto da striscioline di glifi disegnati nell’aria, che convergevano verso le sue mani.
Tienilo occupato.
Solo Nadine doveva uscire allo scoperto, dunque.
E nel momento in cui fosse accaduto ciò, il tipetto si sarebbe voltato.SPOILER (clicca per visualizzare)Il tuo intervento precedente è stato ben congegnato: quando un QM lascia spazio all’autoconclusività bisogna approfittarne seguendo due regole.
a) Svolgere l’azione col minor dispendio di energie e risorse
b) Cogliere l’occasione per interpretare al meglio il proprio personaggio, a cui viene lasciata carta bianca
Detto ciò, siamo allo showdown! Dopo il breve pedinamento, i personaggi finiscono in una zona piuttosto disabitata, all’ombra di un’industria devastata. Il magrolino pare sapere il fatto suo, e Nadine dovrà affrontarlo da sola, tenendo conto che Bid’daum dovrà rivolgere tutte le sue energie allo sblocco dell’Anti-anima. Quindi sono questi i fattori da tenere in considerazione:
1) Non conosci le capacità del nemico
2) Hai a disposizione la prima mossa
3) Il bersaglio va freddato con l’Anti-anima, non in altri modi
4) Non sai quanto tempo ci vorrà per completare il rituale
5) Non solo dovrai combattere, ma dovrai anche proteggere il Castigo per consentirgli di attivare il manufatto
6) Sei anche a caccia dell’artiglio dorato che indossa sulla mano sinistra
Detto ciò, buon divertimento, spremi al massimo la tua capacità tattica perché non sarà facile.. -
°PaNdEmOnIuM°.
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Anti You∞ Post Numero 6
Narrato | Parlato | ° Pensato °
Dannazione… quel demente mi ha fatto perdere troppo tempo, lo sapevo… Tsk!
Vicino quasi alla bestemmia, provavo tutta la mia rabbia per aver perso l’obiettivo e di conseguenza, essermi fatta scappare un’occasione ghiotta e a portata di mano. Non che questo risultasse il fallimento della missione – figuriamoci – ma ora dover rimettermi alla ricerca da punto e a capo, avrebbe senza dubbio allungato i tempi in maniera sostanziale. La valutazione di quel lavoro era fondamentale, fondamentale per essere messa in luce e salire la gerarchia - e quale miglior opportunità se non agli occhi di uno dei gerarchi, e soprattutto se quel gerarca era il più spietato e cinico dei tre principali pilastri? Cercavo di osservare qualche dettaglio, qualche indizio che mi fosse sfuggito, e che mi avrebbe condotto a una pista che mi potesse riportare sui suoi passi. Un silenzio insano attorniava la zona circostante, come se la vita in quegli anfratti fosse dissipata, e solo l'inesistenza fosse il fattore dominate che regnava su quei vicoli lerci e decadenti.
Quindi... come rintracciarlo?
Domandai a me stessa, fugando con lo sguardo in ogni direzione - che poi era un unico rettilineo che curvava di successive diramazioni - cercando di intuire possibili tracce che avesse lasciato durante la sua marcia: difficile però che potesse essere così stolto da lasciare qualche scia.
Rimanendo statica nel riflettere qualche altro istante, un opportunità mi era stata consegnata inaspettatamente, nel notare la inconfondibile figura del mio superiore destreggiarsi in acrobazie agili a saltare tra i vari tetti di diverse abitazioni, mostrando tutta la sua abilità di esperto cacciatore.
Ottimo... non mi resta che seguirlo.
Pronunciai nel mettermi rapidamente in marcia e rimanere con lo sguardo incollato su di lui, orientandomi tramite i visibili salti che compiva per riacciuffare quel figuro tanto sfuggente per la sottoscritta. Dopo circa dodici minuti di marcia... mi ritrovai a stretto contatto con il mono corno, ritrovandoci ora stazionari nei pressi di un fabbricato semi distrutto, sfruttando una delle angolazioni più nascoste per rimanere celati e osservare l'obiettivo senza essere notati. Era inutile colloquiare con Bid, avrei lasciato ogni discorso a lui se fosse stato necessario, e io mi sarei solo limitata a eseguire le sue direttive per qualche piano di collaborazione in cui era fondamentale il mio diretto intervento. Il tergiversare però fu più breve del dovuto, dato che l'individuo braccato dimostrò abilità di attenzione fuori da comune, affermando con somma convinzione di essersi accorto dell'inseguimento, e di conseguenza, invitare a palesarsi senza continuare una farsa che era durata ben poco.
° Sarà più difficile del previsto °
Affermai in un pensiero, mentre il mio diretto superiore proponeva già una strategia iniziale per fargli guadagnare tempo, forse nella speranza che non si fosse accorto di essere braccato da più di una persona. Era il mio momento, la grande opportunità, nel dimostrarmi agli occhi del gerarca un elemento affidabile e talentuoso, in quell'azione che mi avrebbe visto fronteggiare da sola un avversario di cui non conoscevo praticamente nessuna sua capacità o dote combattiva. Annuendo con la testa - così da non essere udita - mi allontanai dal Kuthyano per palesarmi agli occhi del mio prossimo avversario e iniziare una battaglia che non sapevo quanto tempo sarebbe durata. Sguainando la spada in un movimento rapido e secco, mi preparavo già mentalmente al confronto posizionando quest'ultima sulla spalla e apparire in tutta la mai integra figura dinnanzi a quel misterioso personaggio. Nell'istante stesso in cui mi palesai, il ricercato - con una calma insana - si voltò mostrandosi ora apertamente in volto, e dimostrando tutta la sua riottosità a voler arrendersi in quella sentenza di eliminazione.
A quanto pare non dimostri di essere uno sprovveduto, e il sapere di essere pedinato da me ne è un'autorevole dimostrazione: peccato doverti eliminare, ti avrei visto bene come mia scimmietta di compagnia.
Picchiettando la lama sullo spallaccio esordì con una tagliente battuta, nel lasciare che tutta la sua attenzione si concentrasse su me medesima, nell'inziare una battaglia psicologica ancor prima di lasciare spazio alla rude e violenta azione.
Dammi la possibilità di darti un accoglienza come si deve.
E così, senza tergiversare in altre inutili parole e discorsi prolissi, lasciai che il movimento del mio corpo decretasse l'inizio della sfida, nell'annullare la posizione statica ed entrare nel vivo dell'azione. Un attacco diretto era rischioso, anche perchè non conoscevo nulla di lui, e inoltre, quello stesso aggeggio ora in suo possesso era una notevole minaccia che non mi permetteva di commettere nemmeno il più piccolo passo falso. Una tecnica in mio possesso però, poteva aiutarmi a colpirlo o almeno metterlo in estrema difficoltà, così dare il tempo necessario al mono corno per terminare la procedura che richiedeva abbastanza tempo. Nell'effettuare movenze rapide in vari punti di vicinanza a lui, avrei tentato di confonderlo tramite l'apparizione di quattro mie identiche immagini residue, così da non dargli punti di riferimento e rendere l'azione successiva di attacco maggiormente efficace. Avrei cercato di circondare la sua figura in vari punti diversi di distanza, posizionando le immagini che dovevano costringerlo ad osservare ogni copia nell'attenzione necessaria di controllare ogni posizione da cui potessi partire. Solo dopo che i cloni olografici fossero stati posizionati nei punti dove io volevo, avrei di conseguenza aumentato la mia velocità per rendere il possibile adocchiamento di me stessa più difficile, e cercare così di colpirlo dietro la schiena - posizionandomi esattamente dietro le sue spalle - con un fendente obliquo che sarebbe partito dalla sua spalla sinistra fino a fendere al gluteo destro.Nadine no Claymore
● Mana: 110% - 15% = 95%
Sfruttato un consumo Basso Miraggio
Sfruttato un consumo Medio Yoki o Velocità Diabolica
● Satus Fisico: Ottimale
● Status Mentale: Concentrata
● Abilità:
Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...
Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt
Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt
● Tecniche:
MIRAGGIO
L’abilità comunemente chiamata “Miraggio” è una peculiarità che le consente di spostarsi ad una elevatissima velocità, rilasciando sul posto l’immagine residua del proprio corpo. Data l’ingente quantità di Yoki richiesta per metterla in atto, non è possibile sfruttarla troppe volte. Durante l’addestramento durato sette anni, Nadine elabora una variante della sua abilità che non implica alcun uso di energia demoniaca, risultando meno veloce ma decisamente più preciso e duraturo.
scaletta immagini residue -4 x basso, 6 x medi, 8 x alto, 10 x critico
Consumo: Variabile. 2 pnt[
Yoki (o Velocità diabolica):Il potere demoniaco che scorre nelle loro vene è chiamato Yoki, esso può essere utilizzato in quantità diverse a discrezione della guerriera.
Consumo: Variabile. 2 pnt
Al 25% le vene dei muscoli e del volto si gonfiano e la velocità in possesso delle guerriere aumenta considerevolmente. Al 50% tutto il corpo subisce l’effetto di questo potere demoniaco, i muscoli s’ingrossano deturpando anche il volto che assomiglia sempre di più a quello di una bestia feroce. Il desiderio di sangue diventa un pensiero fisso e solo le guerriere con una forza di volontà considerevole riescono ancora a controllare la brama di potere e rimanere lucide nel combattimento. Quando una Claymore non riesce più a contenere il proprio Yoki e supera lo 75% subisce una mutazione, chiamata risveglio, che le trasforma in esseri mostruosi che trascendono il semplice Yoma, divenendo a tutti gli effetti predatrici di uomini e perdendo la propria coscienza umana.
- Rilascio 100% : Pieno risveglio. La parte umana cede al mostro che risiede nel corpo e la velocità diventa mostruosamente spropositata..Consumi: Basso 5% | Medio 10% | Alto 20% | Critico 40% . -
.
Il bersaglio non sembrò turbato dall’avanzata della guerriera.
E – soprattutto – guardava con insistenza il pilone che celava il Castigo.
Sapeva che c’era qualcun altro, dunque.
Il quartetto d’illusioni non distolse l’attenzione dello smilzo dalla vera Nadine: era chiaro che avesse una capacità sensoriale sovrasviluppata.
La Claymore, forte di un rilascio di Yoki, si avvicinò accelerando notevolmente la sua corsa, menando quindi un fendente con la spada. Ma il filo del metallo non raggiunse mai la carne dell’altro, impantanandosi in un indefinito flusso d’energia scaturito da quel corpo smagrito.
Le vampate di aura si fecero più intense nel giro di un paio di secondi, arrivando a scompigliare i capelli della spadaccina con frustate di vento. Anche la polvere del suolo si diradò da quell'epicentro di energia, e le ventate spazzavano la zona con violenza crescente, dipanandosi sempre dall’omuncolo.
Poi successe l’impensabile.
Ali che sembravano di cristallo vivo sbocciarono dalle sue scapole, e vesti di foggia preziosa e austera avvolsero il suo fisico in crescita. I capelli parvero elettrificarsi, mentre una visiera dorata si formò sulla sua fronte.
Ora il mingherlino aveva ceduto il posto a un angelo massiccio come la statua di un dio, che restò inginocchiato in attesa di ultimare la sua metamorfosi. Il guscio d’energia parve distendersi quando la trasformazione fu ultimata.
Solo il monile a forma di artiglio – dorato come ogni altra sua finitura – era rimasto al suo posto.
Il potere di quella creatura era quasi tangibile, eppure pareva che la sua figura solenne fosse fiaccata da qualcosa d’imprecisato. Ma questa era poco meno di un'intuizione empatica.
Probabilmente Nadine percepì una forte sensazione di oppressione quando l’umanoide alato si sollevò dal suo inchino, osservandola dai suoi tre metri d’altezza. Un battito d’ali dopo scattò verso la spadaccina. La sua velocità era paragonabile a quella sostenuta in precedenza dalla stessa Nadine e, proprio mentre le ampie falcate si susseguivano tra loro, il braccio destro dell’angelo fu avvolto da stringhe di rune brucianti.
L’intero avambraccio - vergato dagli incandescenti geroglifici - cercò di abbattersi sul collo della Claymore, rimanendo teso come un tozzo ramo d’albero che disarciona un uomo a cavallo.
In tutto ciò il Kuthiano era rimasto al sicuro dietro al pilastro, resistendo alla tentazione d’infilare qualche bestemmia tra le formule di rito: l’anima che era rimasta celata in quel corpicino ora sembrava sconfinata.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato di Bid’daum: illeso, preoccupato
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Stato fisico del nemico: ottimale
Passive del nemico:
Vista Angelica [ auspex energetico ]
Forma Angelica [ dimensioni aumentate ; power up di +50% a forza, resistenza, velocità, destrezza e riflessi ]
???
Attive utilizzate:
Energy Flow [ difesa fisica, consumo basso ]
Burning Faith [ colpo d’avambraccio ricoperto da glifi arroventati, consumo alto ]
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Narrazione: ti consiglio di non riportare i pensieri esplicitamente, ma di lasciare che si mostrino guardando la forma e i toni del narrato. Inoltre – prima di premere il tasto “Aggiungi la Risposta” – prova a rileggere ad alta voce (non mentalmente) il prossimo post che scriverai. Ti dico che io stesso rileggo i miei post minimo due volte, magari a distanza di una decina di minuti per avere un giudizio più distaccato.
Strategia: hai usato entrambi gli slot che ti sono concessi per la prima mossa, e non hai esagerato con i consumi dato che non sai quanti turni durerà il combattimento. Molto bene. Ho da obiettare solo sulla scelta delle tecniche: è poco saggio l’utilizzo di una tecnica di miraggio contro un nemico che sembra possedere capacità sensoriali anomale (il turno precedente ha notato il pedinamento senza problemi, se ben ricordi). In più un blando power up alla velocità non è sufficiente per giustificare a livello tattico una manovra che punta a ridurre drasticamente le distanze, e che ti espone parecchio (ti ricordo che i power up sono meno incisivi delle altre tipologie di attive).
Sportività: nulla da segnalare.. -
°PaNdEmOnIuM°.
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Anti You∞ Post Numero 7
Narrato | Parlato | ° Pensato °
Ogni azione fu resa vana, nel percepire un potere d’inimmaginabile grandezza. L’attacco che con maestria avevo svolto – nel confondere la mia figura in altre tante immagini residue – si rivelò essere un mero fallimento, nel non riuscire a portare a conclusione la strategia ingegnata. Da che, quell’ometto tanto insignificante non sembrava mostrarsi minaccioso – almeno all’apparenza – il fendente da me diretto sul suo corpo riuscì semplicemente a fendere l’aria, nel mostrare una dote straordinaria da parte di quell’obiettivo che non perse tempo a palesare la sua reale natura. Energie mistiche ricoprirono quel corpo ordinario, nel librare intorno ad esso, folate imponenti di vento a bloccare il mio colpo, e essere talmente sostanziose da sentire difficoltà nel rimanere ben salda a mantener la mia posizione: i miei capelli a fluttuare per la propagazione di quel vento apparso dal nulla, nel sentire una forza sostanziosa nell'impedire che il filo della lama potesse abbassarsi fino a colpire le sue carni. A quanto sembrava, quell’essere, disponeva di capacità fuori dal comune, nel mostrare una calma e un controllo della situazione che mi faceva comprendere quanto fosse stato stupido da parte mia attaccare senza riflettere qualche attimo in più.. Lo sviluppo di quella difesa elementale, andò sempre con più sostanziale incremento a dominare la zona interessata, nel propagare una forza scaturita da quell’epicentro a farmi arretrare per la difficoltà d’equilibrio, data la violenza con cui il vento prodotto cozzava con il mio corpo - e in quegli istanti di lotta a mantenere la posizione, avvenne l’incredibile, nell’osservare ora, la sua figura mutare in qualcosa che si distaccava dall’essere un semplice uomo. Il corpo andò ad incrementare notevolmente il suo volume, rendendolo difatti un titano per dimensione, e ali simili al cristallo andavano a fuoriuscire dalle sue scapole, fino a mostrarsi ora per qualcosa che si accostava al divino e non più, a un misero uomo sfuggente dominato dalla paura. Minaccioso quanto elegante nella sua struttura ora aggraziata, restava ancora qualche istante in ginocchio nel completare una forma che mi avrebbe fatto comprendere quanto quel combattimento non sarebbe stata una passeggiata, ma al contrario, rendermi ora consapevole che la svantaggiata ero io. Era riuscito a fronteggiare con abilità straordinaria una delle mie tecniche più utili per confondere, e per quanto avessi usato lo Yoki per rendermi più celere, il suo talento rendeva le mie capacità imbarazzanti, nel capovolgere ora i ruoli di preda e predatore: poche volte mi ero sentita intimorita nel comprendere nitidamente il mio ruolo di svantaggiata, e nell'osservare ora... quel monolitico corpo di tre metri, sovrastarmi, e sapere che la vera battaglia cominciava solo adesso. Detto fatto... da che statico, i suoi piumaggi andarono a scaturire una forza di spinta tale da renderlo un fulmine, e mangiare in men di un secondo le esigue distanze che ci dividevano - fuoco incandescente venne prodotto dal suo braccio, nel cercare di afferrare il mio collo per annientarmi ancor prima che io potessi comprendere la reale minaccia.Cazz...
La spada venne posizionata sopra il mio capo, nel modificare la traiettoria del colpo per impedire la presa sul mio collo, e sentire quel tremendo calore prodotto dal suo arto rendere mostruosamente impegnativo il resistere a una tale elevata temperatura. Tale era la sua forza... da costringermi ad abbassare un ginocchio, e vedermi quasi prostrata ai suoi piedi mentre con veemenza e dittatura continuava a incrementare la pressione per spezzare la mia difesa. Per quanto arretrare fosse un segno di debolezza - in quella mia ottusa mentalità - non ebbi altra scelta, dato che la mia resistenza sarebbe durata ancora ben poco, rischiando di fare la fine del pollo allo spiedo. Arretrando con un balzo di qualche metro - uscendo dal suo campo di attacco -, cercai di guadagnare qualche istante per rimettermi in stesso, e capire in che modo potevo coglierlo alla sprovvista, sapendo che le sue capacità fisiche erano di molto superiori alle mie. Visibilmente con il fiatone, nel sentirmi per la prima volta realmente sfavorita... strinsi con forza il manico della spada, in uno sfogo riottoso a non voler cedere, ma soprattutto, non sfigurare agli occhi di colui che aveva riposto fiducia nelle mie caratteristiche. Lasciando che lo Yoki fosse rilasciato nel mio braccio dominante, feci si, che il medesimo arto cominciasse a ondeggiare - letteralmente - nel vedere quest'ultimo vibrare intensamente come preso da frenesia propria. Le articolazioni ora, come snodate, mi avrebbero permesso di eseguire dei movimenti oltre il limite dell'umano consentito, in angolazioni e traiettorie che normalmente un arto con struttura ossea non avrebbe potuto eseguire.Sai perchè... mi diverte tanto combattere con bestioni delle tue dimensioni?
Affermai facendo si, che il mio timore fosse mascherato da un sorriso, mentre la mia posizione statica lasciava il passo alla mia nuova avanzata offensiva.
Il braccio... continuando in quel movimento vibratorio, avrebbe accompagnato la mia falcata tentando di portarmi nuovamente a contatto con il bestione, in un attacco che apparentemente, mirava alla spalla sinistra del mostro, ma che in realtà - tramite quel movimento vibratorio e di articolazioni snodabili - avrebbe dovuto rendere più difficile una possibile parata, dato che la traiettoria si sarebbe modificata - in un movimento da prima discendente, ora in ascendente - nel cercare di tranciargli l'arto collegato a quell'artiglio dorato che bisognava recuperare.Perchè fate più rumore quando cadete...
Nadine no Claymore
● Mana: 95% - 30% = 65%
Sfruttato un consumo Alto Spada Elegante
Sfruttato un consumo Medio Spada dell'Onda
● Satus Fisico: Affaticata
● Status Mentale: Agguerrita
● Abilità:
Armatura: 1 pnt. Le Claymore indossano un'uniforme simile a quella da combattimento romana, con uno stile d'art d'eco.È formata da 2 pezzi di colore grigio chiaro, con un colletto di soluto sul nero con i bordi bianchi con sopra il simbolo delle Claymore vicino alla gola. Sopra la parte superiore di questa, vi sono più pezzi di armatura metallica: stivali brillanti, leggermente tallonati, polsiere(avanbracci), protezioni per le spalle, e una particolare gonna fatta di metallo. Infine, indossano un mantello grigio corto, sebbene la versione maschile della corazza non lo abbia. Alcune Claymore possono avere alcune modifiche alle loro uniformi per adattarle alle loro abilità particolari...
Spada Claymore: 1 pnt. La Claymore è la tipica arma della guerriere dell'Organizzazione. In scozzese il termine significa "Grande Spada". Le guerriere sono chiamate Claymore dalla gente comune proprio in virtù di questa spada. Ogni spada ha sulla base della propria impugnatura il simbolo della Claymore a cui appartiene. Le "Claymore" sono spade larghe a doppia lama dal peso sconosciuto e con impugnature affilate. Nessuna Claymore è stata mai distrutta e neppure danneggiata,fatto che fa dedurre la loro presunta indistruttibilità. È raro vedere una Claymore senza la sua spada, la quale viene utilizzata non solo per combattere, ma anche per tagliare legna da ardere e cacciare. Le Claymore sono solite riposare dopo aver conficcato la spada nel terreno ed essercisi appoggiate. Quando una Claymore muore,la sua spada viene conficcata nel luogo di sepoltura per identificare la defunta. le Claymore di solito posseggano una sola spada, alcune Claymore particolarmente forti ne utilizzano due. La seconda spada di solito apparteneva ad una amica morta dell'utilizzatrice.. Passiva: Indistruttibilità spada. 5 pnt
Cautela
Combattere sfruttando lo Yoki è un abilità che costa molte energie, che nel mondo di Endlos viene definito mana. Per questo, Nadine è stata donata della possibilità di avere una maggiore riserva energetica, potendo così resistere maggiormente dove altri invece cadrebbero ormai allo stremo di energie gestite in malo modo, e che li vedrebbe di fatto spacciati. In termini di gioco, questa passiva gli consente di avere un 10% in più rispetto alla normale quantità di Mana che solitamente ogni essere ha a disposizione. 5 pnt
● Tecniche:
SPADA ELEGANTE
E' una tecnica molto precisa ed elegante (da cui il nome). Consiste nell’assorbire la potenza dei colpi avversari, tramite un semplice e fiacco movimento di spada.
Consumo: Variabile. Difesa magica e fisica. 4 pnt.
SPADA DELL'ONDA
Consiste in un celere movimento rotatorio del braccio che, sfruttando l’elasticità del proprio corpo, pare quasi far ondulare la spada come un serpente. In questo arco di tempo in cui la lama sembra ondeggiare, i fendenti effettuati risultano estremamente difficili da prevedere ed evitare.
Consumo: Medio. 1 pntConsumi: Basso 5% | Medio 10% | Alto 20% | Critico 40% . -
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Un tocco svogliato di spada deviò a sufficienza il braccio nemico per evitare l’impatto: piuttosto che rischiare di spezzarsi, quel giunco guerriero aveva preferito flettersi e sviare le energie nemiche. Un saltello all’indietro portò quindi Nadine a poco più di un metro dall’essere angelico. La spada della Belva fu percossa da indicibili vibrazioni, che fecero perdere di vista i contorni dell’arma. Il successivo fendente discendente divenne di colpo un montante di spada, e la guardia dell’angelo – preparato a bloccare la lama con l’ala sinistra – fu totalmente aggirata. L’acciaio trovò sulla sua traiettoria carne divina, e proprio la consistenza di quest’ultima scongiurò una brutale amputazione. Il taglio non gocciolò volgare sangue, sembrò invece che dalla pelle lacerata fluisse fuori dell’aria. Ciò nonostante, la ferita profonda che s’incavò sul braccio era ben più di una firma lasciata a fil di spada dalla Claymore... era un affronto.
Un atto d’imperdonabile tracotanza.
L’angelo prese il volo nel giro di un istante, portando la sua mole verso una posizione sopraelevata, a circa cinque metri da terra. Rivoli di potere furono ben visibili lungo tutta la sua figura, e ciò poteva preannunciare solo una cosa: l’abbattersi del suo giudizio sui mortali.
Un ottetto di tentacoli luminescenti guizzarono tutt’intorno, e quattro di questi puntarono con decisione verso Nadine. Gli altri quattro si proteso verso il nascondiglio del Kuthiano, una decina di metri più in là.
Parallelamente, s’immerse nel sottosuolo un’invisibile onda di forza. Questa si propagò frantumando la terra nel raggio di sette metri, con l’intenzione di destabilizzare chiunque calcasse il terriccio.
Lui sarebbe rimasto in aria - glorioso -, sorretto dalle sue ali di cristallo.
A rimirare la distruzione.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato di Bid’daum: illeso (?), preoccupato
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Stato fisico del nemico: taglio profondo al tricipite sinistro
Passive del nemico:
Vista Angelica [ auspex energetico ]
Forma Angelica [ volo ; dimensioni aumentate ; power up di +50% a forza, resistenza, velocità, destrezza e riflessi ]
Interiora Angeliche [ assenza di sangue ]
???
Attive utilizzate:
Heaven’s Sky [ otto tentacoli astrali che esplodono al contatto, consumo alto (diviso su due bersagli) ]
Hell’s Ground [ scossa sismica, consumo medio ]
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Narrazione: Non ho da segnalare nulla che non ti abbia già detto, comunque apprezzo il fatto che hai seguito il consiglio di non esplicitare i pensieri del pg. Mi ha fatto un po’ storcere il naso il cliché del “più sono grossi, più si fanno male cadendo”: è veramente un luogo comune abusato, che appiattisce il tuo alter-ego in un modo che non merita. Dunque, sto per chiederti di fare qualcosa di abbastanza strano, starà a te decidere se seguire o meno il mio suggerimento. Vorrei che, dopo la stesura del tuo prossimo post, tu lo legga ad alta voce registrandoti. Dopo una decina di minuti, riascoltati senza tenere il testo sott’occhio. Più di così, non saprei che altro consigliarti per farti straniare dal tuo elaborato.
Strategia: È una manovra comune in quest bloccare totalmente il colpo nemico con una difesa di pari consumo, invece ricorda che in duello si lascia più spazio alla tattica se si smorza gli attacchi nemici incassando la differenza dei danni. Nella nostra situazione, non sai quanto durerà lo scontro, perciò consumare così in fretta il tuo mana potrebbe essere una scelta rischiosa. Ho apprezzato il tentativo di amputare l’arto nemico.
Sportività: Ruolando una spadaccina, sei tenuto ad essere molto preciso nell’indicare dove punta il filo della tua spada, in che posizione si trova, ecc... Ogni cosa che non specifichi può essere rigirata contro di te da un player esperto. In più, ricordati della fatica incipiente nel tuo prossimo intervento..