[EM] Inseguimento

Merovish... il cuore della Terra Ostile. La Tana, quel buco malefico, Inferno. Ci sono tanti modi per chiamare la capitale meridionale, tutti accomunati da un certo dispregio per quei cunicoli. Nessuno parla bene dell’intestino del Presidio Sud, anche volendo infatti non si può parlare bene di quel luogo: li è più facile morire che vivere, con tutta la violenza e chissàcos’altro.
Tu però ti senti a casa in un posto come quello, vero Hellboy? Si, il nome con cui ti conoscono nel tuo mondo è proprio figo... ma la prima volta che metti piede in quella città corrotta, sei semplice carne da macello come tutti. Senti gli occhi di ogni passante su di te, senti occhiate anche dove non c’è nessuno... almeno in apparenza. Dai vicoli, dalle finestre e persino da sotto la strada lastricata che percorri: tutti ti osservano, tutti ti studiano.
Ognuno di loro però, ogni volta che incontra il tuo sguardo, abbassa il suo e fa finta di niente... in quel momento noti un’altra cosa, nessuno ricambia il tuo sguardo. Probabilmente rimanendo insieme a Nadine quella sgradevole situazione non ci sarebbe stata, ma per il momento sei solo uno sconosciuto o un tizio da derubare, a seconda di chi ti guarda.
Sei immerso nei tuoi pensieri quando all’improvviso ti scontri con qualcosa. Abbassando lo sguardo noti un ragazzino che avrà si e no dieci anni, seduto a terra mentre si massaggia il naso dolorante... poi si tira su e si massaggia anche il sedere, a causa dello scontro con la strada. Il bimbo solleva quindi lo sguardo e la sua espressione corrucciata si trasforma in stupore e poi eccitazione.
Oooh!

Tu cosa sei? Un demone tipo?
Porta i piccoli pugni chiusi vicino al volto, mentre i suoi occhioni blu ti squadrano da capo a piedi. Quello sembra proprio il tuo primo incontro con le persone del posto, è un bambino ma almeno non ti guarda male, anzi, è solo estasiato dalla tua figura.
Ora devo andare, ci vediamo Signor Rosso!
E così com’è arrivato, il piccino scompare inoltrandosi nel vicolo buio alla tua destra. Un incontro veloce, non è vero? Sembra anche sospetto, ma forse è solo un pregiudizio... però senti che ti manca qualcosa. No, la pistola è ancora al suo posto... ma la croce? Dov’è finita la croce? Che quel bimbo...? Si, sei stato fregato e nello scontro con quel moccioso in qualche modo ti ha rubato una cosa a cui tieni molto. Forse è meglio se ti metti a correre... prima che sia troppo tardi.

Accidenti quella città ti affascinava ogni secondo che passava, le strutture scavate nella terra stessa, gli edifici così vicini che parevano accavallarsi gli uni sugli altri, le strade larghe e intasate dalla folla e i vicoli più stretti ma nei quali vi era sempre vita, gli odori e i colori, era tutto nuovo per te ma era anche vero che quello non era certo un posto da prendere alla leggera, infatti per le strade vi erano molti brutti ceffi che giravano e di certo chiunque possedeva un'arma per potersi difendere, probabilmente la maggior parte di quelli che incontravi sul cammino erano tagliagole o ladri della più infima categoria e, per ciò, era meglio non dare nell'occhio. Più facile a dirsi che a farsi in realtà dato che eri un fottuto demone rosso, sì, in effetti avresti fatto meglio a proseguire con Nadine anzichè decidere di visitare quel posto da solo, "voglio girare per mio conto" avevi pensato, certamente non una saggia decisione da parte tua; sentivi gli sguardi dei passanti provenire da ogni direzione ma, quando ti voltavi a tua volta per osservarli, questi lo distoglievano proseguendo, certo dovevi apparire come una pecora smarrita in quel momento, un turista da derubare e uccidere ma alla fine liquidasti i tuoi brutti presentimenti pensando che facendo attenzione a chi ti passava vicino non sarebbe successo niente di (troppo) brutto. Eri talmente concentrato in quel momento che non ti accorgesti minimamente della piccola presenza che si stava dirigendo proprio verso di te e, che di lì a breve, cadde a terra massaggiandosi il naso ed il sedere per lo scontro appena subito; tu naturalmente non facesti una piega per l'urto e, al contrario ti fermasti osservando per un attimo il ragazzino, strano che in mezzo a tutta quella folla di poco di buono ci fosse una così innocente creatura vero ?
-Ehi, tutto ok ragazzino ?-
Chiedesti alla giovane figura che, però, ignorò totalmente le tue parole assumendo una espressione alquanto incuriosita e ammirata, probabilmente non aveva mai visto una creatura simile a te e, infatti ne fu notevolmente colpito, tu d'altra parte non avesti nemmeno il tempo di rispondere che questo si stava già allontanando sparendo poi in un vicolo buio alla tua destra; molto strano in effetti. Stavi per lasciar perdere la cosa proprio in quel momento quando, ad un tratto, percepisti chiaramente una mancanza: la tua croce non c'era più. Creatura innocente un corno ! quel diavolo di ragazzino si era fregato il regalo di tuo padre e se la era svignata facendotela proprio sotto al naso, avevi abbassato la guardia e quello ti aveva fregato alla grande ! ma certamente non avresti lasciato correre, o no; in un attimo ti lanciasti all'inseguimento entrando nell'angusto vicolo che di certo era un più facile passaggio per il ragazzino ma di certo questo non ti scoraggiava e così continuasti a seguire quella strada anche se del ladruncolo non ne vedevi più l'ombra, speravi solo che quel marmocchio non corresse più veloce di te.

▪ Stato Fisico - Ottimale
▪ Stato Mentale - Arrabbiato

▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 100%

▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]

▪ Riassunto Post:

Il vicolo è davvero stretto e sei costretto a muoverti lateralmente, visto che la tua mole ti impedisce di camminare normalmente. Per quel bambino, invece, attraversarlo è stato davvero facile e chissà dove è finito ora... magari non vedrai più la tua croce, persa nei meandri di una città che nemmeno conoscevi, sottratto dalla faccia più genuina dell’innocenza. Sembra proprio che in quel luogo anche la persona meno sospettabile in realtà nasconda qualche segreto.
Però quando finalmente esci dal vicolo, ricoperto da ragnatele e altre cose varie, quasi non riesci a credere a ciò che vedi. A poca distanza da te, infatti, il bimbetto dai capelli blu passeggia come se nulla fosse, con le mani incrociate dietro la testa mentre fischietta un allegro motivetto... probabilmente è così sicuro della sua abilità che non pensa proprio che tu ti sia accorto di ciò che ti ha sottratto. Infondo è solo un bimbo, quindi più ingenuo del previsto.
Sembrerà strano, però in quel preciso istante anche lui si accorge della tua presenza. Il marmocchio si ferma di colpo, come paralizzato... poi si gira verso di te e ti fissa con uno sguardo terrorizzato e i suoi pensieri quasi diventano tuoi: mi ha beccato, la faccia è quella. E’ solo per un secondo, comunque, subito dopo infatti il ladruncolo sta già correndo. Lo vedi infilarsi in un vicolo questa volta più largo del precedente e con un asso nella manica: un muro chiude la via. Il piccolo pare in trappola, eppure una volta giunto davanti al muro... semplicemente salta e lo supera. Tu di certo non puoi fare lo stesso, però quella porta metallica porta proprio dall’altro lato del muro.
Puoi sentire chiaramente che il ladro è atterrato dall’altro lato e ha ripreso a correre, quindi mi sa che devi muoverti anche tu. Dall’altro lato ti aspetta una lunga via costellata di mendicanti e moribondi, poco più avanti c’è colui che cerchi... ma non starà di certo fermo ad aspettarti.

"Maledetto moccioso se lo prendo me la paga cara..."
Era a questo che pensavi mentre continuavi ad arrancare con fatica in quello stretto vicolo sporcandoti dalla testa ai piedi di ragnatele e polvere, tossivi ogni tanto a causa di qualche granello che ti si infilava in gola, sì, quella situazione ti stava dando ancora di più sui nervi e ciò non era una notizia positiva per il bambino, se lo avesti preso ovviamente. Dopo poco ti ritrovasti fuori da quel piccolo antro sporco e polveroso e, non appena riuscisti nuovamente a vedere chiaramente eliminando una ragnatela che ti si era appiccicata davanti agli occhi, notasti immediatamente il ladruncolo passeggiare tranquillo probabilmente avendo riposto molta fiducia nelle sue abilità di borseggiatore e avendo escluso che ti fosti già accorto della mancanza del tuo oggetto; in quel momento anche lui però si accorse di te e si girò un attimo per fissarti mentre tu ricambiavi con uno degli sguardi più feroci che avevi mai fatto in tutta la tua vita, quel giovane era proprio riuscito a farti incazzare di brutto e non era poi così facile. Così l'inseguimento riprese, questa volta in un vicolo più largo e, sorpresa delle sorprese, anche chiuso da un grosso muro e una porta di metallo, a meno che non possedesse la chiave per aprirla quel piccolo ladruncolo si era chiuso in trappola da solo, per un attimo pensasti che l'inseguimento si fosse già concluso. Pensiero purtroppo vano dato che il furfante, con un sorprendente balzo, riuscì ad attraversare l'ostacolo saltandoci sopra ed atterrando dall'altro lato, la cosa ti sorprese non poco e per un attimo rimanesti sbigottito davanti a quella dimostrazione di agilità molto insolita per un ragazzino così giovane ma, ad ogni modo, non sarebbe di certo stata quella porta a bloccarti e, infatti, la caricasti con tutta la tua forza utilizzando il tuo braccio destro come una sorta di ariete e, in un attimo, i cardini che tenevano sollevata la porta cedettero con un rumore secco facendola saltare via dal suo alloggiamento.
-Fermati moccioso !-
Urlasti dietro al ragazzino sperando che questi demordesse nel tentativo di fuga, anche se dubitavi seriamente che si sarebbe fatto acchiappare tanto facilmente.

▪ Stato Fisico - Ottimale
▪ Stato Mentale - Arrabbiato

▪ Tecniche Utilizzate: Nessuna
▪ Energia Spesa: Nessuna
▪ Energia Attuale: 100%

▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]

▪ Riassunto Post:

Vuoi recuperare a tutti i costi ciò che ti appartiene e nulla può fermarti, nemmeno una pesante porta di ferro chiusa da anni. Con la tua forza bruta la scardini facilmente e questa ricade nel vicolo, producendo un gran baccano e finendo quasi addosso a un povero mendicante che per lo spavento sviene. Il ragazzino è poco lontano e ancora una volta si gira, sbiancando nel vederti ancora alle sue calcagna: sembra proprio che abbia sbagliato il turista da borseggiare.
No, lasciami in pace!
Purtroppo però non ha nessuna intenzione di desistere e dopo averti fatto una linguaccia con tanto di pernacchia, riprende a correre a rotta di collo per il vicolo, saltando e schivando chiunque gli si frapponesse davanti... ma per te è più difficile e sei costretto a rallentare il passo per evitare di travolgere ogni persona che ti sbarra la strada. Anche il ladruncolo però fa un passo falso e durante la sua corsa finisce addosso a un gruppo di manigoldi, i quali subito sfoderano i loro coltellacci arrugginiti...
L’uomo che mi insegue è pieno di soldi! E ha detto che siete degli idioti!
I tizi non capiscono molto di quel che succede, ma nell’attimo in cui sollevano gli occhi per incontrare la tua figura in arrivo, il bimbo sgattaiola via in un attimo e riprende a correre, uscendo dal vicolo e attraversando la strada, inizia a risalire la facciata di un’abitazione servendosi di una scala... per fortuna l’abitazione è abbastanza alta e hai ancora del tempo prima di perderlo di vista. Purtroppo al momento non puoi seguirlo... infatti i tre tizi ti sbarrano la strada e ti guardano con occhi famelici.
Quello a destra mostra un paio di pugnali dalla forma strana, quello al centro invece ha una sciabola e l’ultimo, quello a sinistra, impugna un coltello dalla lama seghettata e arrugginita. Ti aspettano al varco, ma purtroppo non sanno davvero con chi hanno a che fare... però devi sbrigarti, il ragazzino è già a metà strada: se rivuoi la tua croce devi essere davvero veloce.

Non vi era alcun dubbio: quel ragazzino stava aggravando la sua già pessima situazione attuale; poteva passare il fatto che avesse tentato di derubarti facendoti passare per un fesso, si sarebbe beccato solo una bella sgridata e via, poteva passare anche il fatto che ti stesse facendo faticare così tanto per cercare di stargli alle calcagna, si sarebbe beccato anche una bella tirata di orecchie ma il fatto che ti avesse appena aizzato contro un trio di farabutti armati e pericolosi... beh, di certo non potevi lasciar correre e se avessi preso quel ladruncolo gliela avresti fatta pagare tutta: dal primo all'ultimo istante. Comunque in quel momento non c'era tempo per pensare a questo, dovevi tenere sott'occhio il ragazzino ed evitare di perderlo di vista anche se quei tre ti sbarravano il passo e sembravano del tutto intenzionati a farti la pelle; notasti proprio in quel momento il piccolo ladro intento a risalire una scalinata esterna di un edificio piuttosto alto, se fosse riuscito a raggiungere la sommità e, di conseguenza, a scomparire dalla tua visuale la tua preziosa croce sarebbe sparita assieme a lui e, di certo, ritrovare una persona in questa città così grande e densamente abitata non era una cosa facile. Notasti anche le armi dei tre, il più pericoloso pareva quello al centro, armato con una sciabola, poi veniva quello alla tua destra che aveva un paio di strani pugnali e infine quella alla tua sinistra che brandiva un coltellaccio vecchio e arrugginito.
-Mi dispiace ma non ho tempo di giocare-
In un attimo ti lanciasti contro il furfante che si trovava al centro del vicolo e che pareva il più sicuro di poterti uccidere, forse perchè brandiva l'arma più grossa, questo in un attimo sollevo la spada pronto a sferrarti un colpo fatale ma tu non ti fermasti e, anzi, ti lanciasti contro di lui con tutta la spinta possibile, naturalmente l'uomo ne fu sorpreso e tardò a menare il fendente, cosa che risultò decisiva; in un attimo alzasti il braccio destro sopra la tua testa, braccio che in men che non si dica entrò in collisione con la lama dell'arma del manigoldo che finì in mille pezzi essendo già piuttosto malmessa; tutti e tre i figuri rimasero stupiti da questo avvenimento imprevisto e in un attimo di distrazione riuscisti ad afferrare al colletto il tizio alla tua destra, come già detto non avevi tempo da sprecare e, così, scaraventasti l'uomo contro il suo compare armato di quegli strani pugnali mandandoli entrambi a terra doloranti anche se ancora in forze, con un pugno colpisti anche il tizio ormai disarmato scaraventandolo a sua volta verso i suoi due compagni e lo facesti con una tale forza da spedirli tutti e tre contro il muro in mezzo ad una piccola montagna di rifiuti finendo per essere seppelliti da questa; così i tre erano belli che sistemati, si sarebbero fatti una dormita e nel frattempo tu avevi l'occasione di riacciuffare il ragazzino in fuga che, ormai, era quasi arrivato in cima all'edificio. Ti lanciasti verso la scala iniziando a salire gradino dopo gradino il più velocemente possibile mentre cercavi di tenere nel tuo campo visivo il ladruncolo.
-Ehi, restituiscimi quella croce !-
Urlasti cercando di far fermare il ragazzino anche se avevi già visto di cosa era capace, a quanto pareva non era intenzionato a restituire il maltolto e sinceramente non capivi il perchè dato che era solo una croce senza valore alcuno, certamente non era fatta d'oro ma per te era più preziosa di ogni altra cosa e saresti riuscito a riprendertela, ad ogni costo.

▪ Stato Fisico - Ottimale
▪ Stato Mentale - Arrabbiato

▪ Tecniche Utilizzate: The Red Right Hand - difesa fisica di potenza bassa + pugno di potenza media
▪ Energia Spesa: 5% + 10%
▪ Energia Attuale: 85%

▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]

▪ Riassunto Post:

In un batter d’occhio ti liberi di quei tre furfanti, i quali proprio non si aspettano una reazione simile e finiscono travolti dalla tua furia. I loro propositi di recuperare un bel bottino si spengono, travolte da una maleodorante massa di rifiuti. Una volta superato l’intoppo, ti getti di corsa verso la scala e inizi a salire notando come il bimbo sia già in cima... e in quel momento sparisce dalla tua vista. Ha raggiunto il tetto dell’edificio, ma anche tu lo raggiungi subito dopo.
Arrivato in cima ti guardi attorno e individui il bimbo nel lato opposto alla tua posizione. Osserva giù... ma per qualche motivo non è ancora saltato di sotto. Capisci che il palazzo è troppo alto anche per un ragazzino con le sue straordinarie capacità e infatti un secondo dopo eccolo indietreggiare, con la testa bassa: ormai è in trappola. Quando si volta, però, capisci che recuperare la tua croce non sarà per nulla facile. Il suo sguardo... è quello di un vero e proprio demone.
I suoi occhi sono sgranati e hanno una strana sfumatura, il bagliore tipico di quello di un predatore. Un istante dopo accade qualcosa di ancora più inaspettato: delle fiamme azzurre lo avvolgono per un istante, condensandosi poi sul capo del marmocchio assumendo quasi la forma di due corna. Infine le sue orecchie si allungano così come i canini e una coda nera inizia a muoversi... capisci in un singolo istante che quello di bambino ha davvero poco.

Vieni a prenderla!
Ringhia quasi mentre le sue mani ora artigliate si muovono in avanti all’unisono, generando così una bordata di fiamme che punta direttamente a colpirti... durante il tragitto però le fiamme assumono la forma di una tigre azzurra che con un balzo ti è già addosso. Capisci che la tua resistenza non basta: per sfuggire a quella cosa devi difenderti per bene, non hai scelta.

Finalmente quella assurda corsa era terminata, ora ti trovavi sopra il tetto dell'edificio assieme al piccolo furfante che, a quanto pareva, non aveva affatto l'intenzione di sacrificare le proprie ginocchia e il proprio cranio gettandosi dal tetto per sfuggirti, ormai quel moccioso era tuo e gli avresti fatto capire che rubare era peccato, specialmente se la vittima del furto eri tu.
-Ok marmocchio, ora restituiscimi...-
Non riuscisti a terminare la frase ad ogni modo che, improvvisamente accadde un qualche cosa di assolutamente imprevisto, il ragazzino venne avvolto da fiamme blu che si andarono poi a radunare sulla sommità della sua testa assumendo l'aspetto di corna demoniache, effettivamente l'intero corpo del furfante mutò qualche attimo dopo rivelando la sua vera natura, una creatura proveniente dagli inferi, un essere più simile a te di quanto potessi immaginare qualche istante fa; quell'essere ti aveva lasciato di stucco ma non per questo ti eri distratto anche perchè pareva avere tutta l'intenzione di cuocerti per benino con quelle fiamme di certo ben poco amichevoli. Pochi attimi dopo il fuoco blu partì come guidato dalla volontà del giovane demone verso di te, questo durante il tragitto iniziò ad assumere le sembianze di una tigre che pareva volerti saltare addosso per sbranarti, chiunque davanti a quella immagine sarebbe fuggito per mettersi al riparo, chiunque avrebbe preferito nascondersi, chiunque ma non tu. Tu avevi affrontato bestie di gran lunga più feroci di quel marmocchio, avevi fronteggiato orrori che, probabilmente, nemmeno quella creatura che ora ti attaccava aveva mai visto in vita sua, tu eri un esperto di situazioni pericolose e non ti saresti fatto intimorire da quell'attacco. In un attimo sollevasti il braccio destro ponendolo come uno scudo tra il tuo corpo e la tigre fiammeggiante che ti investì pochi attimi dopo iniziando ad ardere i tuoi abiti e causando qualche piccola scottatura alla tua pelle rossa ma tu non sentivi alcun dolore, tu eri nato tra le fiamme e, quando queste si diradarono, eri ancora lì in piedi con il braccio che ancora fumava, sentivi una rabbia bruciante crescere in te mentre digrignavi i denti.
-Marmocchio...-

-ora mi hai fatto proprio incazzare-
Sibilasti a denti stretti mentre la tua mano sinistra correva sotto il tuo lungo abito bruciacchiato estraendo lei, la Samaritan, l'arma dell'esorcista per eccellenza; la cosa positiva di quella situazione era che, trattandosi di un demone anzichè di un bambino indifeso potevi sfogarti senza risparmiarti utilizzando l'armamentario pesante, magari una buona dose di piombo avrebbe fatto capire al moccioso che aveva scelto il fesso sbagliato. Caricasti in un attimo uno dei tuoi proiettili di calibro più grosso, uno adatto a tirare giù un troll adulto e prendesti la mira esplodendo un singolo distruttivo colpo che iniziò a volare rapidamente in direzione del demone, se questo non si fosse difeso di certo sarebbe finito molto male.

▪ Stato Fisico - Lievemente ustionato
▪ Stato Mentale - Parecchio incazzato

▪ Tecniche Utilizzate: The Red Right Hand - difesa magica di potenza alta + The Good Samaritan - proiettile di potenza alta
▪ Energia Spesa: 20% + 20%
▪ Energia Attuale: 45%

▪ Abilità Passive: Spawn of Hell
[nessun dolore arrecato da fiamme o fuoco, power-up forza 50%]

▪ Riassunto Post:

La tigre brucia letteralmente la distanza in un istante, avventandosi su di te con un impeto bestiale. La tua barriera comunque agisce bene e quando le fiamme si scontrano con essa, l’unica cosa che ottengono sono alcune piccole bruciature che per te non sono nulla... però i vestiti ne risentono, visto che sono bruciacchiati in diversi punti. Quel fatto sembra spiazzare il bambino che ti guarda abbastanza sorpreso, tuttavia non perde la sua espressione aggressiva.
E’ comunque da lodare il coraggio del piccino, anche se nasconde qualcosa di soprannaturale infatti rimane pur sempre un bimbo... e quest’ultimo non mostra nessun tentennamento, anzi, continua a sfidarti senza indietreggiare. Nemmeno alla vista della pistola si scompone, probabilmente non è la prima volta che vede delle armi, infondo vive a Merovish e cose del genere possono spuntare da ogni angolo, come hai imparato anche tu a tue spese.
Tu però non hai tempo da perdere, vero? Infatti senza pensarci due volte e senza mostrare pietà, esplodi un proiettile che punta dritto addosso al ladruncolo. In quel preciso istante, però, le fiamme azzurre rivestono nuovamente il tuo avversario e questo muove il braccio come a prendere il proiettile, generando tuttavia un braccio di fiamme che con la sua mano intercetta il proiettile... provocando una rumorosa deflagrazione che investe entrambi. Niente di troppo forte... per te almeno, visto che il bimbo si ritrova a terra, rotolato di qualche metro indietro.
Ahia...
Si tira su dopo un attimo e mentre ti lancia un altro sguardo furente, scatta verso di te e in una manciata di secondi ti è già addosso... quindi il suo corpo viene nuovamente rivestito dalle fiamme e ti rifila un pugno, solo che a raggiungerti non è il suo, ma un cazzotto composto da fiamme che mira direttamente al tuo petto, da una distanza quasi nulla... riuscirai a difenderti abbastanza in fretta? Sta a te provare, il tuo destino è nelle tue mani.

Basta così.
Una voce arriva da qualche metro più indietro. E’ fredda e priva di ogni emozione, ma basta per far spegnere le fiamme e cancellare ogni segno di rabbia nel viso del bimbo. E poi vedi il tuo avversario tornare tranquillo, sereno, mentre trotterella in direzione di un ragazzo alto, vestito di nero e con i lunghi capelli biondi. Ti fissa, sul suo volto vedi solo il ghiaccio.
Il piccolo si ferma a pochi passi dal giovane, sorridendo con soddisfazione. Il biondo non ricambiò il sorriso, tuttavia scompigliò i capelli del demone con la sua mano guantata, spostando poi nuovamente lo sguardo su di te. Senza aggiungere altro si fa restituire la croce e te la rilancia indietro con un movimento fluido, per poi voltarsi.
La prima prova è finita, verro io a cercarti la prossima volta.
Non aggiunse altro e fece segno al ragazzino di muoversi, poi entrambi saltarono giù dall’altro lato dell’abitazione... andando a osservare, noterai che sono già spariti. A cosa si sta riferendo, comunque? Quale prova? Al momento non ti è dato saperlo, ma sai per certo che quel tizio freddo come il ghiaccio tornerà, non sai quando... però ne sei certo. Vi incontrerete ancora.