[EM][LAM] Antichi Reperti

Presentazione

La Quinta Bolgia: un luogo confuso, disordinato, pieno della peggior feccia del multiverso; te ne stavi seduto tra loro - facevi parte di loro - con la foggia di un'ominide, nascosto dietro al mantello nero e alla maschera bianca. Non avevi ordinato da bere - tu non bevevi, non ne avevi bisogno; non avevi ordinato da la mangiare - il deserto non si nutre, pur avendo sempre fame; attendevi solerte l'arrivo di un'ospite, forse non proprio gradito, ma pur sempre un'ospite.

La tua profonda conoscenza del deserto ti era valsa, almeno in tutto il semipiano, una relativa fama: solo chi era solito bazzicare il sud, difatti, sapeva di potersi rivolgere a te - sia per esplorare il deserto che per farsi accompagnare in una qualche rovina. Gli altri, potevano pressappoco sapere che qualcuno, giù della fatiscente Merovish, conoscesse le sabbie come si conosce la profondità delle proprie tasche.

In ogni caso, eri lì in attesa. Vi eravate dati appuntamento a quell'ora, avevi specificato il tuo aspetto nella missiva di risposta: lui sapeva com'eri fatto, ma tu ancora dovevi capire chi ti saresti trovato davanti.

Post Attivo I

الصحراء لديه العديد من الأسماء والأجنبية

La tua lingua antica e perduta uscì dalla gola come un monito. Guardasti attentamente l'uomo giusto per primo, in nera guisa tuo pari e eppure figlio nelle tenebre: come tu eri uno spirito nato dalla terra, lui era chiaramente un'entità sorta dalla notte. Eravate in un certo senso simili, non dubitavi che capisse quel che dicevi anche senza conoscere il tuo linguaggio.

Poi ti girasti verso... quella cosa. Non sapevi cosa fosse, né perché affondasse da solo nel niente. La cosa francamente non ti interessava: se era lì, in quella situazione, era solo per la sua idiozia. Ti avvicinasti, ruotando leggermente la maschera d'avorio che costituiva la parvenza di un volto. Sembravi divertito, benché non c'erano espressioni in quei simboli tribali che, sul bianco ovale, descrivevano tre occhi maligni.

وتأمل الصحراء قودا للمدافع إذا كان هذا هو كتفك

Quindi ti voltasti verso Xeanorth, facendo palesemente capire che non era tua intenzione dare una mano a quel tipo peloso. Per quanto ti riguardava, poteva pure crepare come un cane.

متعة الصحراء لرؤيته يموت، وأنت

Facesti. Non eri lì per salvare vite, bensì per fare da guida.

Post Attivo II

Il fatto che quel tale comprendesse la tua lingua non ti meravigliò per niente. Anzi, ti felicitò soltanto: era una buona cosa, così non dovevi perdere tempo a insegnargli le basi per capire cosa gli dicevi. A quel punto tirasti fuori dalle sabbie il gatto, giusto perché eri interessato nel vedere di che coloro erano le sue budella.

وتأمل الصحراء أننا لا تبطئ

Quindi ti voltasti verso il tuo principale cliente, dicendogli:

يعرف الصحراء موقع كهف السحر، حيث يتم إخفاء كائن لا تقدر بثمن

Le voci sul posto si susseguivano. E dato che non era natio di Endlos, bensì rigurgitato brevemente dal Maelstrom, avevi pensiero che scomparisse a breve: era dunque motivo per sbrigarsi.

الصحراء لا يعرف أي شيء ما عدا أنه يجب علينا أن نتصرف بسرعة

Facesti segno ai due di seguirti, incamminandoti fuori dalla Quinta Bolgia, dritto per i Cunicoli e rapido verso il deserto. Avresti aggiunto dettagli su ciò che sapevi strada facendo, o in caso di loro domande.

Post Attivo III

Il cammino non fu lungo, sebbene il caldo cadde sulla testa di tutti come una cappa micidiale. Se tu, spirito nero, avessi potuto sudare adesso la sabbia sarebbe imperlata di te. Per fortuna, la tua natura ti impediva di avvertire gli agenti esterni, quanto meno in forma minore rispetto alle altre creature. Così speravi che nessuno dei due che ti seguiva morisse, solo per un po' di Sole.

ويقال الصحراء بأن كل الطرق تؤدي الى المدينة الذين سقطوا

Facesti, in risposta al Nessuno.

الصحراء، ومع ذلك، يطمئن لك: ما نسعى إليه هو تحتها

A ridosso dei ruderi della città, visibili da lontano, il Sole sembrava aver fugato ogni ombra di rinfresco. E le rovine, diamine le rovine sembravano andare in fiamme, quando si appoggiavano stanche all'orizzonte.

الصحراء قد ترغب في رفع الحرس الخاص بك، وذلك لأن المخلوقات البشعة يعيشون في هذه الأماكن

Tu, ch'eri abituato a quei viaggi, non avevi alcuna paura di affrontare uno o due nemici. Tanto meno avevi il timore d'affondare le tue sabbiose mani sulla gola di chi, sciocco, provava a colpirti. Ciò però non volle stare a significare che si dovesse, per questo, abbassare la guardia. Fu una cosa buona ricordarlo anche agli altri.

Post Attivo IV

Ti voltasti di colpo.
Quel tizio che era appresso a voi era... scomparso? Forse se l'era mangiato il deserto, o era morto per cavoli suoi -magari era sparito, così com'era apparso in modo assurdo. In ogni caso vi aveva fatto un grosso favore: si era tolto dalle palle.

Ora potevate avanzare a passo più spedito, dal momento che il luogo che dovevate visitare non era poi così distante. Difatti, di lì a poco, si sarebbe aperta agli occhi tuoi e del Nessuno una gigantesca caverna. Non una caverna qualunque, a dire il vero: rassomigliava alle fauci di una tigre, spalancate in attesa d'inghiottire qualcosa o qualcuno.

Senza dire niente, ti saresti avvicinato di più. Anche se la vedevate chiaramente, la distanza era tale che non sareste arrivati al suo ingresso prima che fosse calata la notte. E con essa, il freddo.

Post Attivo VI

Giunti finalmente alle porte della stramba caverna, poteste notare quanto fosse enorme: le fauci della tigre si aprivano nella terra nuda e rocciosa, laddove stalattiti e stalagmiti, finemente decorante, formavano i grossi denti della belva. Curioso, a dir poco.

يقول الصحراء عليك أن تغامر داخل

Lo guardasti un attimo, prima di iniziare ad addentrarti in quell'assurda caverna. Ovviamente, non c'era bisogno di dire che quel tale doveva seguirti, se voleva mettere le mani sull'oggetto misterioso. Tuttavia, a qualche metro di profondità, egli non ti avrebbe più visto e lui stesso si sarebbe sentito... come perso, in quello che era ora una specie di labirinto. Ciò nonostante, l'unica cosa che avrebbe faticato a trovare era l'uscita, mentre ogni cunicolo o passaggio conduceva, inevitabilmente, sempre più in basso.

E in basso, chissà che c'era...

Post Attivo V

Di colpo una luce interruppe il tuo contatto con il buio: erano torce, disseminate qui e lì, a formare una strana geometria imprecisa lungo un corridoio, accompagnato -questa volta con estrema precisione- da ampi colonnati. Eri certo di essere nel posto giusto dall'aura mistica e antica che lo pervadeva, e tuttavia sapevi, al tempo stesso, che rischiavi di smarrire la strada se non avresti prestato giusta attenzione ai dintorni.

Difatti, seppur in parte nascosto, era distinguibile nella luce uno scheletro. Lo vedevi accasciato ad una colonna, con una luce che lo sovrastava. Aveva le dita scheletriche direzionate verso il buio, ma cosa voleva indicare? E poteva mai aver lasciato un messaggio, per chiunque l'avesse seguito?
Eri ancora al limitare del buio, alla prima zona di luce mancavano due o tre metri.

Che avresti fatto?