Sins of a Fallen Creature

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Liberi Aeris Milites
     
    .

    User deleted


    “Amo” è un dolce verbo singolare che nasconde un tremendo sostantivo, quel gancio trafiggente che ti fa abboccare.

    Marcello Veneziani


    png

    Camere dell'Alfiere, Mastio.
    Presidio Errante, Endlos.

    drumangc

    Uno sbuffo sonoro accompagnò il rumore lievemente graffiante della punta di una piuma intrisa d'inchiostro sulla carta ingiallita, e mentre il Gran Maestro -comodamente seduta alla poltrona del suo grande ufficio- metteva da parte l'ennesimo documento, qualcosa sembrò attirare irrimediabilmente il suo sguardo.

    Si trattava di un volantino particolarmente colorato, decisamente fuori posto considerando che fosse stato impilato fra i documenti dell'Alfiere; sulla sua copertina brillavano il blu, il bianco e l'oro, splendidamente accostati fra loro come un magnifico quadro.
    Incuriosita, o forse annoiata da tutto quel lavoro burocratico -dannazione, doveva trovare qualcuno che se ne occupasse al posto suo!- la donna lo prese fra le dita affusolate ed iniziò a leggerne il contenuto: per quanto non fosse interessata alla cosa, dovette ammettere che si trattava di un enorme affare, e le finanze di Laputa non erano certo quelle del ricchissimo Est.
    Fu quasi certa che un'occasione simile non le sarebbe più capitata se se la fosse lasciata sfuggire in questo modo.

    A quella consapevolezza, le labbra rosse si piegarono in un sorriso compiaciuto.

    png

    Ufficio del Gran Maestro, Albero Casa.
    Presidio Errante, Endlos.

    La calligrafia -elegante nonostante fosse un pò confusionaria- della lettera che avevate ricevuto qualche ora prima non lasciava spazio a dubbi sul fatto che Drusilia l'avesse scritta a mano. Il contenuto, invece, rivelava che il Gran Maestro avesse richiesto espressamente un incontro con voi nel tardo pomeriggio e nel suo ufficio dell'Albero Casa.
    Ovviamente non sapevate di non esser soli e, considerando la lettera formale, qualcosa vi suggeriva che si trattasse certamente di qualcosa di importante.

    -Buongiorno, miei adorati!

    Avrebbe annunciato il Gran Maestro non appena avreste varcato la soglia del suo ufficio. Con la mano avrebbe indicato tre poltroncine disposte di fronte a lei, invitandovi gentilmente ad accomodarvi. Una guantiera di dolcetti sostava in bella vista sulla scrivania, ed anche quella sembrava un invito a servirsi.

    jpg

    -Accomodatevi pure!


    Quest Master's voice

    Intro abbastanza semplice: avete ricevuto una lettera dal Gran Maestro che desidera un incontro con voi nel tardo pomeriggio. Non sapete di non essere i soli, e ve ne accorgete quando arrivano gli altri. Intanto Dru vi invita ad accomodarvi.

    Prendetevi pure questo turno per introdurre i personaggi come desiderate, o per scambiarvi qualche saluto. =)



    Edited by Drusilia Galanodel - 4/6/2013, 17:00
     
    Top
    .
  2. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    « Aspetta Pyro, la stanza di Drusy era al nono o al decimo piano? »

    « Pyro..? »

    « No, quella è la palestra. La stanza grande dove mangi sempre biscotti, hai presente? »

    « ..Pyro! »

    « Decimo, esatto! Si sale ancora quindi.. »

    « Pyro.. »

    « Che vuoi che ne sappia io! Di sicuro non ci ha chiamato solo per offrirci una bella merenda, anche se non mi dispiacerebbe. »

    « Pyro, Pyro. »

    « Si, come no..se anche li ha preparati vedi di non farmi fare brutte figure, occhèi? »

    «Pyrooo! »

    Lo tranquillizzò il moguri, svolazzando oltre l'ultimo gradino che li separava dal decimo piano. Il maestoso portone ligneo in fondo al corridoio era semi aperto, ma anche se fosse stato chiuso Adam e Pyro non si sarebbero fatti molti problemi a catapultasi oltre. Per due milites della loro risma l'ufficio della cara Drusilia era e sarebbe stato sempre aperto.
    Adam si fermò un attimo, prima di proseguire. Dieci piani a piedi saltando per le scale due alla volta avrebbero stramazzato a terra il più gagliardo degli esseri umani, ma non il Camaleonte. Lui era rimasto fresco e reattivo come nulla fosse, pronto a fare quel che doveva fare. Drusilia lo aveva chiamato quel mattino stesso, approfittando del fatto che lui e lei fossero appena tornati a Laputa dopo il loro viaggio a Est da Kalia Djbrielle. Avevano volato insieme, lei e Pyro sulla schiena del Camaleonte, in forma di grande aquila del nord. Senza pensarci troppo il sergente e il moguri avevano accettato l'incarico all'istante, senza neanche chiedere di cosa si trattasse -sarebbero stati ragguagliati all'incontro del pomeriggio. Il tempo di schiacciare un pisolino, lavarsi, abbuffarsi nella mensa dell'Albero Casa, e una manciata di ore dopo erano pronti ad affrontare qualsiasi missione.
    Adam non aveva neanche avuto il tempo di mutare il suo aspetto: era ancora quello con cui aveva viaggiato il giorno prima con Drusilia. uomo sulla trentina alto e slanciato, vestito e pantaloni eleganti scuri, occhiali di vetro a specchio, lunghi capelli nero pece tenuti stretti a coda che gli ricadevano fino a un terzo della schiena.
    Un tocco più professionale del solito. L'unica costante invariata era che nessuno -né a Laputa, né all'interno dell'Albero casa- riusciva mai a riconoscerlo per chi fosse, se non sfruttando la presenza di quella piccola palla di pelo volante che era Pyro.

    « Eccoliiii »

    Esclamò Adam una volta passata la soglia dell'ufficio del Gran Maestro, l'aria tronfia di chi ha salvato Laputa più di una volta, e non avrebbe nessun problema a farlo ancora. Di chi è nato per far questo: fare del bene, forse anche sporcandosi le mani, ma fare comunque del bene, il bene comune. Al servizio di una dama che era come una sorella maggiore, tra gente che era come una famiglia, sotto la protezione della Luna -quello sempre- esitazione e paura non avevano motivo di esistere.
    Di fronte a una ciotola stracolma di dolci -cioccolati, pan di spagna, caramelle, cremine- ogni ipotetico dubbio si sarebbe dissolto.
    Peccato che Pyro vi si fiondò dentro -dentro, letteralmente- al termine di una picchiata aerea che avrebbe fatto impallidire un falco messo a digiuno per settimane.

    « PYROOOOO! »

    Ad Adam non restò che rassegnarsi di fronte alla voracità di un essere così piccolo e così eternamente affamato. Gettò un lungo sospiro e lasciò perdere il moguri -impegnato a ingozzarsi di dolci, adocchiando i presenti con aria di sfida- per sedersi sulla poltroncina centrale e rivolgersi a Drusilia. Non conservò neanche la speranza che Pyro gli lasciasse un dolcetto. Sarebbe stato ancora più doloroso, sperare nella generosità del mostro moguri.

    c21yu
    « Questa volta non mi hai dato neanche tempo per cambiare forma. Come faresti senza di noi, eh? »







    tumblr_lpzecwrFuU1qd59wbo1_500

    ~ Basso 5% ~ Medio 10% ~ Alto 20% ~ Immenso 40% ~

    Energia residua: 110%
    Status Fisico: Illeso
    Status Psicologico: Illeso

    Skills

    NoOne_Dominio del mutaforma & bonus energetico del 10%
    Scopulae_Bonus del 50% a Resstenza & Possibilità di adesione e spostamento su pareti lisce o soffitti & Salti potenziati
    Sensualism_Scurovisione & potenziamento olfattivo.
    Assurance_ individuazione degli assalti-influenze psioniche fino a potenza media
    Pyro_Compagno animale in grado di volare


    Note: Non ho adottato l'espediente della lettera (spero non sia un problema, nel caso modifico ^^) sfruttando l'altra scena che adam e dru hanno con Kalia. La quest è cronologicamente posta appena dopo il ritorno di Adam e Dru sull'isola di Laputa, quindi ho fatto in modo che sia stata lei stessa -dal vivo o col frammento di ai- a ragguagliarlo sulla missione. BTW, arriva per primo in ufficio e nel caso -sempre se non è un problema- farò un secondo post a fine del giro per interloquire con gli altri partecipanti (Grifis dovrebbe riconoscerlo grazie a Pyro, nonostante l'aspetto diverso). Per il resto buon divertimento a tutti =D



    Edited by Ja¢k - 4/6/2013, 22:45
     
    Top
    .
  3.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Invito.

    Il giovane aviatore blu che gli aveva consegnato la lettera di Drusilia fuggì dal laboratorio con quanta più rapidità gli consentivano le sue gambe tremanti, vedere il suo Generale così infuriato l’aveva terrorizzato al punto di lasciarla cadere sul pavimento prima di fuggire.
    Il Sommo si fece passare la leggera irritazione alla vista compiaciuta di come il muro aveva egregiamente resistito alla sua scarica di potere magico, era stato disturbato mentre stava per svelare un nuovo segreto del suo bastone, ma la solidità degli incantesimi che aveva apposto alla camera gli aveva risollevato il morale.
    Ricominciò il suo lavoro sul proprio strumento di potere dopo aver letto la lettera, era richiesto nel pomeriggio nello studio del Gran Maestro in persona ma aveva ancora moltissimo tempo prima di quel momento.

    Era praticamente ora del suo incontro e ancora non era arrivato a nulla di nulla e la cosa lo innervosiva estremamente poiché anche se era quasi riuscito a sbloccarne il potere nascosto, o almeno parte di esso, non riusciva a comprendere la chiave che l’avrebbe gli avrebbe definitivamente consegnato il Sigillo della Forza.
    In ogni caso il suo tempo era scaduto, avrebbe dovuto lasciare il sigillo così come stava per riprendere a lavorarci sopra più avanti nella giornata o quando Drusilia lo avesse dismesso da qualsiasi eventuale compito avesse da assegnargli.
    Con quello che avrebbe potuto essere un sospiro di rassegnazione, il che era notevole dato che non aveva i polmoni, batté il bastone sul suolo marmoreo del Laboratorio e dopo essersi trasformato in pura luce, si proiettò nell’ufficio dell’Alfiere.

    Comparve, pochi nanosecondi dopo, all’interno della stanza che era suo obbiettivo, materializzandosi dietro la sedia occupata ora da un curioso individuo che non aveva mai visto.
    Non appena il suo corpo rinsecchito riprese forma, e con esso i suoi oggetti, un’esplosione di luce rossastra proruppe dal suo Bastone del Serpente, dietro la testa del quale si formò un intricato sigillo di luce brillante e color sangue che però presto svanì.
    Evidentemente era quella la chiave per sbloccare definitivamente quel particolare arcano segreto, si segnò mentalmente senza preoccuparsi troppo se il suo spettacolo di luci aveva infastidito Drusilia o il nuovo venuto.
    Si sedette sulla poltrona alla sua destra prima di voltarsi e parlare.

    Il Camaleonte, suppongo.
    Questa è la prima volta che abbiamo occasione incontrarci, o almeno, la prima di cui io sia cosciente.



    Non era stato difficile intuire chi fosse la figura seduta sulla poltrona centrale, l’accesso ai piani superiori era consentito soltanto agli aviatori e lui, in virtù della sua posizione, aveva letto molto attentamente i fascicoli di ognuno di loro e non ricordava il viso di quell’uomo in nessuno di essi.
    Naturalmente era improbabile che il Gran Maestro stesso violasse le proprie regole, quindi non rimaneva che pensare che fosse l’unico aviatore in grado di modificare il proprio aspetto a piacimento.
    Anche se, naturalmente, la presenza del moguri nella vaschetta dei dolci nell’atto di eseguire un’epurazione degna delle sue ai tempi d’oro contro quei poveri cioccolatini aveva avuto sicuramente il suo peso.
    Lui cercava di sapere sempre tutto, di tutti.

    Ma dimmi, Drusilia, deve arrivare qualcun altro?
    Vedo una sedia vuota.
    Quando saremo tutti qui spero ci dirai perché siamo stati convocati, molte faccende urgenti mi attendono.



    Volse infine il capo verso la pila di documenti che aveva tutta l’aria di dover essere ancora vagliata.

    E noto con disappunto di non essere l’unico.



    Diamine, se ripensava che quella ragazzina distratta era il capo supremo di un’isola volante e uno degli esseri più potenti e influenti di quel semipiano, quasi gli girava la testa.
    Doveva essere nata con la camicia per essere riuscita ad arrivare tanto in alto, anche se ne riconosceva le indubbie capacità di comando, carisma e charme, il suo comportamento sotto stress era semplicemente troppo casuale e guidato dal sentimentalismo per essere efficace.
    Fortunatamente c’era lui a ricordarle i suoi doveri, nel modo più crudo e spigoloso possibile.

    Mana: 95%
    Quanto alla descrizione di poteri, passive e oggetti fare riferimento alla scheda, link in firma.
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    26,962

    Status
    Offline


    Presentazione

    ~ { Presidio Errante, Albero Casa


    Ti aggiravi per il corridoio guardando la Lacrima dell'Alfiere, saldamente al dito come il più prezioso dei gioielli in tuo possesso. Uno sguardo alla bussola incastonata sul guanto destro: sapevi perfettamente dove andare, non c'era bisogno di guardarla realmente, eppure ripetevi quel gesto quasi per istinto. Dopo poche falcate, giungesti nella stanza indicata dalla lettera. Con indosso l'armatura d'argento, apristi la porta per avanzare a petto fiero verso l'Alfiere quando...

    Uh?

    Una smorfia di disappunto: la prima occhiata al Camaleonte (non eri nemmeno sicuro che fosse lui); la seconda alla mummia, immortale e, adesso, perfino onnipresente. Mettesti le mani sui fianchi, come un ragazzetto imbronciato e vagamente indispettito.

    Tu.

    Era un verme quello che gli era uscito da un occhio? Ultimamente lo incontravi ovunque, non che ti dispiacesse... era solo che, alla lunga il Vetusto diventava pesante.

    Mi stai pedinando o cosa?

    Ti sedesti, fissando poi la Dama con un misto di curiosità e indecisione. Immaginasti la porta da cui eri entrato: peccato che lei del Vento sapesse leggere le bugie, altrimenti ne avresti inventata una per sgattaiolare fuori. Ma no, anche in quel caso eri l'Ufficiale e certe mansioni non potevi scamparle.

    Cosa bolle in pentola?



    CITAZIONE

    STATUS

    Status Fisico: Ottimo 100%
    Ferite Riportate: Nessuna

    Condizione Metale: :D

    Mana Consumato: 0%
    Mana Residuo: 100%

    Altro: :qwl:

    EQUIP

    Armatura del Falco Bianco
    { Equip: Armatura }
    Passive: Peso Leggero, Volo
    Attive: ndr.

    Bussola d'Oro Rosa dei Venti
    { Equip: Bussola }
    Passive: Bussola d'Oro (only gdr), Orientamento
    Attive: ndr.

    Lacrima dell'Alfiere
    { Equip: Anello Magico }
    Passive: ndr.
    Attive: ndr.

    Spada degli Spiriti Silvani
    { Equip: Spada }
    Passive: Richiamo di Fanedell (only gdr)
    Attive: ndr.

    Guaina Silvestre
    { Equip: Guaina }
    Passive: ndr.
    Attive: ndr.

    Vera Runa dell'Acqua
    { Equip: Vera Runa }
    Passive: Passiva Inganna Auspex, Malus Visibilità agli Auspex
    Attive: ndr.

    ABILITA' PASSIVE

    Elfic Eritage
    Passive: Bellezza eterna (only gdr), Vista Aumentata

    Way of the Sword
    Passive: Doppio Discernimento Attive (Tipologia + Potenza)

    Sonata Arctica
    Passive: Influenza Psicologica (Riverenza)

    Etlreth The White Album
    Passive: Instant-Cast

    Halo of the Justice
    Passive: Malia Aura di Giustizia

    Knight of the Light
    Passive: PW Up 25% (Velocità e Agilità)

    ABILITA' ATTIVE


    ///
    Attiva:

     
    Top
    .
  5. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___



    « Ciao signora mummia! Si, mi chiamano anche in quel modo..ma il mio vero nome è Adam. Lui è Pyro. »

    Rispose con disinvoltura a quell'uomo -uomo? Forse qualche millennio prima- dalla pelle incartapecorita e l'aspetto riprovevole che mal conciliava con le sue buone maniere. Pyro non rispose neanche alla presentazione, intento com'era a cercare di non morire soffocato per i troppi dolcetti ingeriti in un sol boccone.
    Quando arrivò Grifis Adam agitò la mano, radioso. Se a una prima occhiata l'ufficiale non lo aveva riconosciuto con sicurezza, adesso poteva scommetterci ogni capello della sua chioma argentea su chi fosse il suo compagno di missione.

    « Olà, capo Grifis! »







    Post "extra" concessomi da Dru per non incasinarci troppo al turno successivo °-°
     
    Top
    .
  6. Liberi Aeris Milites
     
    .

    User deleted


    I Primi ad arrivare furono loro.

    « Eccoliiii »

    Da un lato il Sergente dei Rossi con ancora in dosso la sua "vecchia pelle", reduce della precedente uscita in compagnia dell'Alfiere, e dall'altro la pallina di pelo che da sempre lo accompagnava e che -come spesso accadeva- non perse tempo nei convenevoli così da gettarsi di peso nella guantiera di dolcetti sulla sua scrivania.

    « Questa volta non mi hai dato neanche tempo per cambiare forma. Come faresti senza di noi, eh? »

    Domandò il giovanotto sedendosi ad una delle poltroncine, lasciando che Drusilia si concedesse un sorriso dolce nei suoi confronti.

    -Non potrei far nulla: siete la luce dei miei occhi.

    Ed a proposito di luce... immediatamente dopo quell'affermazione ne seguì un'esplosione raggiante al punto da poter sembrare fastidiosa per alcuni di loro. Comunque non lo sarebbe stato per lei, a sua volta manipolatrice della luce, superata solo dal vento di cui portava anche il nome. Con temperamento docile, lasciò che i due Aviatori si scambiassero i convenevoli prima che il Sommo le rivolgesse le prime domande del caso.

    Ma dimmi, Drusilia, deve arrivare qualcun altro?
    Vedo una sedia vuota.
    Quando saremo tutti qui spero ci dirai perché siamo stati convocati, molte faccende urgenti mi attendono.


    La squadrò in un nanosecondo, compresi i moduli che aveva da compilare.

    E noto con disappunto di non essere l’unico.

    ...tipico di lui, che solitamente non faceva altro che ricordarle i suoi doveri.
    Tutti, tutti i doveri possibili, anche quelli stupidi; gli voleva bene, sia chiaro, ma quando iniziava a porle domande o semplicemente si soffermava ad osservarla a lavoro, a Drusilia veniva l'ansia da prestazione. Quello era anche il motivo per cui non perdeva troppo tempo nel domandare agli Aviatori Blu perchè quasi tutti i giorni fuggissero terrorizzati per l'Albero Casa: sicuramente anche loro erano ansiosi e stressati. Alcuni piangevano accovacciati negli angolini bui, a volte.

    jpg

    -Ehm, si, ecco...- incespicò facendosi rossa sulle gote -E' che oggi non mi sentivo bene e sono rimasta qualche minuto in più a casa.

    Che il "qualche minuto" fossero in realtà due ore e che lo "star male" voleva dire trascorrere il tempo in intimità con l'Ufficiale Saddler non gli era dato sapere. Anche perchè avrebbe ripreso con qualche suo discorso strano su quanto il suo non fosse un comportamento adatto ad un Alfiere.

    Uh?

    Infine giunse Grifis, che immediatamente si rivolse all'altro Comandante lì presente.

    Tu. Mi stai pedinando o cosa?

    Avrebbe domandato a Khatep, come se ci fossero dei precedenti di cui Drusilia non era a conoscenza.

    Cosa bolle in pentola?

    Drusilia sorrise imbarazzata, invitandolo gentilmente a sedersi insieme agli altri, infine estrasse un volantino colorato da un cassetto vicino alla sua scrivania.

    -Tranquillo, Grifis, ho chiamato io tutti voi. E' che volevo ringraziarvi dell'immenso aiuto che siete riusciti a darmi in questo periodo e, dato che ora possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo per tutto ciò che abbiamo fronteggiato, credo sia il caso di premiarvi.

    La curva felice sul proprio volto si fece sempre più ampia e vistosa, mentre con eleganza apriva il depliant di fronte ai loro occhi, oppure orbite oculari, nel caso di Khatep. Copertina ed interno ritraevano splendidi paesaggi stellari e marini, di cui molti certamente non erano imputabili al semipiano dimensionale in cui si trovavano. Una scritta a caratteri d'oro brillava nel mezzo:
    "Multiverso-Crociere, una vacanza indimenticabile"
    Eh si, avevate letto bene.

    -Ho trovato tre biglietti per questa splendida crociera nelle migliori spiagge degli universi a noi confinanti, ed è mio desiderio che ci andiate voi. Pensate che me ne han fatto pagare tre al prezzo di uno soltanto, è stato un affare strepitoso!

    La sua vocina entusiasta risuonò per tutto l'ufficio, poi dispose i tre biglietti sulla scrivania, uno per ciascuno. Sorrise benevola ed oltremodo felice al loro indirizzo.

    -Non accetterò un no come risposta: ve la meritate!

    Quest Master's voice

    LOL

    Non c'è molto da dire a parte questo :guru:
    Non metto ancora scadenze: inizierò ad assegnarle ad arruolamento concluso.



    Edited by Drusilia Galanodel - 5/6/2013, 02:16
     
    Top
    .
  7.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Menzogne.

    Drusilia non era per nulla brava a raccontare storie, era arrossita completamente al suo commento sul lavoro ancora da sbrigare per poi addurre una scusa talmente banale che non poteva pensare che lui ci sarebbe cascato davvero.
    Sapeva benissimo, grazie alla spilla che le aveva donato, che non si era fatta vedere all’Albero Casa con meno di due ore di ritardo e sapeva anche, poiché era passato dal Magisterum a causa del suolo lavoro di docente, che anche il Magister Saddler era molto in ritardo quel mattino.
    Sicuramente non ci sarebbe voluto un genio per comprendere il motivo di quelle gote arrossate e del ritardo, probabilmente avrebbe dovuto dirle qualcosa a riguardo ma farlo davanti a qualcun altro sarebbe stato poco rispettoso della sua privacy.

    Capisco, in ogni caso non lasciare che i tuoi…malanni…si interpongano con il tuo lavoro di Alfiere e Gran Maestro, anche se comprendo le debolezze della carne dei corpi mortali.


    Doveva ammettere che anche se adesso era molto più rigido, da giovane, quando ancora aveva un corpo capace di certe prodezze, si era dato parecchio da fare quindi non poteva biasimare più di tanto i bisogni del suo Alfiere.
    Tuttavia ella aveva molti altri compiti assai più importanti.

    L’ultimo degli invitati a quella tavola arrivò entro breve, si trattava del Comandante Bianco in persona il quale, dopo aver notato la presenza del pari grado Blu gli chiese se lo stesse pedinando o cosa.
    L’Antico non gli rispose neanche, dato che sapevano entrambi che quella era semplicemente una grandissima sciocchezza, piuttosto essendo Grifis arrivato dopo di lui, la domanda avrebbe dovuto essere invertita.
    Il flusso di quei futili pensieri fu però interrotto dalle parole del Gran Maestro.

    Tranquillo, Grifis, ho chiamato io tutti voi. E' che volevo ringraziarvi dell'immenso aiuto che siete riusciti a darmi in questo periodo e, dato che ora possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo per tutto ciò che abbiamo fronteggiato, credo sia il caso di premiarvi.
    Ho trovato tre biglietti per questa splendida crociera nelle migliori spiagge degli universi a noi confinanti, ed è mio desiderio che ci andiate voi. Pensate che me ne han fatto pagare tre al prezzo di uno soltanto, è stato un affare strepitoso!
    Non accetterò un no come risposta: ve la meritate!



    Per un attimo, un singolo istante, gli allegorici ingranaggi che costituivano la sua mente si erano bloccati, grattando l’uno contro l’altro, nel tentativo di comprendere appieno ciò che stava succedendo in quella stanza.
    Drusilia stava donando loro una vacanza per i servizi resi, strappandoli così ai loro molteplici doveri attuali e soprattutto era un’offerta che poteva rifiutare, poiché ella non avrebbe accettato dei “no” come risposta.
    La situazione era a dir poco tragica, stava cercando disperatamente di trovare un lato positivo in tutto il tempo che avrebbe sprecato in quel viaggio tra le dimensioni ma non riusciva a trovarne nessuno.
    Così tanto tempo perduto, sprecato, anche se lui aveva quantità di tempo letteralmente illimitate e forse la crociera interplanare a qualcosa sarebbe servita, con un po’ di fortuna avrebbero fatto tappa in importanti siti archeologici o in città con grandi biblioteche piene di testi antichi e stracolmi di potere e magia.
    Non aveva esattamente idea delle attività che si facessero in una crociera, non ne aveva mai fatta una in oltre duemila anni (principalmente perché Nehekhara era sostanzialmente desertica) ma immaginava ci si dovesse divertire e spulciare antichi tomi era il suo modo per divertirsi, quindi suppose ci fosse anche quella attività.

    Beh, sembra un’idea interessante, quando è la partenza?


    Ancora non lo poteva intuire, ma sarebbe probabilmente stata una vacanza molto lunga, o almeno l’avrebbe percepita come tale.
     
    Top
    .
  8. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    Adam non poté che approvare il pensiero di Drusilia: tre biglietti al prezzo di uno per una vacanza indimenticabile erano un offerta troppo conveniente per non approfittarne all'istante. E lui era troppo intraprendente per rifiutarla. Non gli passò neanche per l'anticamera del cervello che dietro quella crociera di lusso apparsa dal nulla si potesse nascondere qualcosa, che un simile regalo piovuto dal cielo fosse strano, se non addirittura sospetto. Semplicemente pensò che Drusilia avesse intenzione di premiare il miglior aviatore dei milites -il Camaleonte, e chi sennò?- insieme al fedele Grifis e all'inquietante Settra. Doveva essere quella l'unica e sola spiegazione plausibile. E poi Adam si fidava più di Drusilia che di se stesso.

    « Oh Drusy cara, non doveeeeevi. »

    Chiocciò con un sorriso a trentadue denti stampato in volto, tanto radioso che l'ultima parola suonò falsissima.

    « Posso portare Pyro con me, vero? »

    Chiese, adocchiando il moguri che, nel frattempo, si stiracchiava nella scodella vuota. O meglio, svuotata. Il musetto bianco era insozzato in più punti di macchie di cioccolata e caramello, che Pyro non si era curato di pulire.

    « Non voglio lasciarlo qui...e non lo vorresti neanche tu, se ci tieni alle cucine dell'Albero casa. »


     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    26,962

    Status
    Offline


    Post Attivo

    ~ { Presidio Errante, Albero Casa


    Una vacanza?
    L'idea prese largo come un fiume in piena: in due secondi ti stavi già immaginando nervoso e poco felice su di una spiaggia. Inutile dire che la tua vacanza ideale era insegnare a Bid'daum chi fosse il più forte. Tuttavia, come giustamente la Dama aveva sottolineato, quella era un'offerta che non potevi rifiutare. Dunque...

    Capisco. Molto, molto astuto!

    Le lanciasti un'occhiata complice, come a voler dire: ho capito al volo cosa stai architettando. Avevi sentito in giro - e a volte l'avevi anche visto - di giovani aviatori del ramo blu in preda alla più profonda disperazione. Dato che non erano tuoi sottoposti, la cosa era caduta più o meno nel disinteresse. Tuttavia, ora che ci riflettevi, poteva essere una coincidenza che tu, Adam e Kathep foste invitati ad una vacanza?

    Poteva, invece, essere che la Dama volesse allontanare il Vetusto, per il tempo sufficiente a far rinsavire quanti caduti in una valle di lacrime? A quel punto, compito tuo e di Adam sarebbe stato, certamente, tenere il Comandante Blu sotto osservazione. Magari impedendogli di tornarsene all'Albero Casa prima del tempo.

    Accetto con grande gioia.

    Sorriso sulle labbra e pronto per una nuova avventura (?).



    CITAZIONE

    STATUS

    Status Fisico: Ottimo 100%
    Ferite Riportate: Nessuna

    Condizione Metale: :D

    Mana Consumato: 0%
    Mana Residuo: 100%

    Altro: :qwl:

    EQUIP

    Armatura del Falco Bianco
    { Equip: Armatura }
    Passive: Peso Leggero, Volo
    Attive: ndr.

    Bussola d'Oro Rosa dei Venti
    { Equip: Bussola }
    Passive: Bussola d'Oro (only gdr), Orientamento
    Attive: ndr.

    Lacrima dell'Alfiere
    { Equip: Anello Magico }
    Passive: ndr.
    Attive: ndr.

    Spada degli Spiriti Silvani
    { Equip: Spada }
    Passive: Richiamo di Fanedell (only gdr)
    Attive: ndr.

    Guaina Silvestre
    { Equip: Guaina }
    Passive: ndr.
    Attive: ndr.

    Vera Runa dell'Acqua
    { Equip: Vera Runa }
    Passive: Passiva Inganna Auspex, Malus Visibilità agli Auspex
    Attive: ndr.

    ABILITA' PASSIVE

    Elfic Eritage
    Passive: Bellezza eterna (only gdr), Vista Aumentata

    Way of the Sword
    Passive: Doppio Discernimento Attive (Tipologia + Potenza)

    Sonata Arctica
    Passive: Influenza Psicologica (Riverenza)

    Etlreth The White Album
    Passive: Instant-Cast

    Halo of the Justice
    Passive: Malia Aura di Giustizia

    Knight of the Light
    Passive: PW Up 25% (Velocità e Agilità)

    ABILITA' ATTIVE


    ///
    Attiva:

     
    Top
    .
  10. Liberi Aeris Milites
     
    .

    User deleted


    -Oh, tranquillo: Pyro può venire con te!

    Annunciò allegro e gioviale il Gran Maestro, ignorando la curiosa affermazione di Grifis non tanto per maleducazione quanto per non aver di fatto capito cosa intendesse dire. In ogni caso, per quanto riguardava il Moguri, si era informata anche su quello: gli animaletti domestici non pagavano il biglietto, il che era un bel colpo di fortuna! Così esagerato che già da solo avrebbe potuto preannunciare qualche risvolto tragico da parte del karma, ma Drusilia non era una donna pessimista.

    -Partirete domani: vi auguro una felice e rilassante vacanza!

    png

    Costa d'oro dell'Aberak
    Un altro mondo.

    Erano ormai trascorsi due giorni dall'inizio della vostra crociera. Partiti da Undarm su di un enorme vascello, avevate percorso le maree dimensionali al suon di tango e lambada sulle piste da ballo intervallati dal chiacchiericcio dei fortunati viaggiatori ai tavoli dei ristoranti, da cui era possibile ordinare qualunque cosa. Avevate ascoltato alcuni fra i migliori cantanti della zona, avevate ammirato i magnifici giochi di luce di una supernova poco distante al primo mondo visitato -un'enorme valle verde rigogliosa di piante bellissime e colorate- ed avevate mangiato e dormito oltre ogni misura: qualunque cosa volesse dire la parola "relax", era esattamente quello che vi stava capitando.
    Volenti o nolenti.

    Quel giorno la vostra meta fu una spiaggia dalla sabbia brillante e lucente come una distesa d'oro: non a caso la costa stessa prendeva proprio il nome di quel metallo. L'acqua era azzurra, fresca ed estremamente pulita: incanalata in più vasche, era possibile per i turisti scegliere quella meno profonda o quella riscaldata, quella con getti ad idromassaggio oppure quella in cui non si toccava. Fra le palme disseminate un pò ovunque per creare ombra, numerosi lettini, sedie a sdraio e chioschi in cui era possibile ordinare bibite ghiacciate. Numerose signorine in costume da bagno, qualche volta, gettavano occhiate sui giovanotti ben prestanti. Ovviamente non si risparmiarono al passaggio del bellissimo ed attraente Grifis, come anche a quel simpatico giovanotto in compagnia di un animaletto coccoloso quale era Adam, ed infine... si, anche Khatep.
    No, nessuna necrofila: solo una maschera che Drusilia aveva vivamente consigliato al sacerdote di indossare per non spaventare gli altri turisti. Per quanto gli volesse bene e lo rispettasse, era un dato di fatto che in molti mondi vedere un Lich avrebbe sicuramente gettato i presenti nel panico, ragion per cui si era premurata di ricordargli di indossare l'artefatto di Raylek così da assumere temporaneamente delle sembianze umane.

    spiaggiae

    -E' ora del chimichanga!

    Urlò un giovanotto con indosso una camicia Hawaiana sopra ad un costume da bagno abbastanza brutto che gli si abbinava poco o niente. Probabilmente apparteneva allo staff degli intrattenitori e gli era stato detto di attirare qualche cliente nel ristorante lì vicino.

    -Lo vuoi un chimichanga, bel giovanotto?

    Domandò lanciando un sorrisone smagliante verso Grifis, da brivido considerando l'occhiolino malizioso con cui era stato accompagnato. Che poi, cosa fosse questo "chimichanga" era un mistero ancora da svelare: su Endlos non esisteva nulla di simile...


    Quest Master's voice

    Al momento siete partiti da due giorni e siete in un villaggio turistico marino. A dire il vero è una via di mezzo fra il mare e la piscina, ma dalla descrizione credo si capisca: potete muovervi liberamente e raccontare come avete trascorso i primi giorni. Ho anche accennato a qualche interazione con png a caso così da darvi modo di ruolare un pochino anche in quest'ambientazione un pò insolita per i vostri pg... spero non me ne vogliate XD
    Altra cosa: Khatep ha la maschera che gli permette di assumere le sue sembianze umane da vivo ^O^

    Detto ciò, se fate azioni ovviamente non fate cose autoconclusive (o al massimo chiedetemi il permesso in bacheca o per via privata). Lo stesso vale se dovete farmi domande: sapete come trovarmi =)

    Prossima scadenza: Venerdì 14 Giugno (compreso).

     
    Top
    .
  11.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Tortura.

    Era sicuro che Drusilia l’aveva fatto apposta, mandarlo in quella specie di inferno!
    Ogni cosa su cui posava gli occhi era bruciante nella sua stessa, rivoltante, pateticità e il tutto era un incredibile tripudio del tempo gettato nel più completo nulla cosmico.
    Per quanto lo riguardava, in quel luogo non c’era assolutamente nulla da fare a parte vagare senza scopo per la nave, seguire Grifis e Adam nei loro movimenti contornando il tutto con qualche conversazione occasionale con i compagni aviatori, sicuramente non avrebbe potuto avere scambi di opinioni con gli altri turisti dato che il livello medio di conoscente era pari a quello di una pietra.
    La noia gli stava lentamente corrodendo lo spirito e lo rendeva irritabile, soprattutto a causa del fatto che essendo un nonmorto non poteva nemmeno ingannare il lentissimo scorrere del tempo dormendo, ne poteva rifugiarsi nel suo piano della luce, a causa delle correnti del Maelstrom.
    Per non parlare dell’orrendo spettacolo che avevano offerto, la morte di una cosa splendida e magnifica come una stella non era uno spettacolino per turisti ma un lutto a cui tutto il multiverso avrebbe dovuto partecipare.
    Una lacrima illusoria scese mentre osservavano quel sole morente esalare i suoi ultimi respiri, spandendo nell’universo una quantità immane di energia e colori, la sua ultima prova di forza prima di una fine fredda ed eterna.

    Ogni ora, ogni minuto, ogni singolo secondo su quella nave gli pareva lungo come un secolo, e lui di secoli se ne intendeva, non riusciva a resistere al nervosismo e alla sensazione che avrebbe fatto qualsiasi cosa, qualsiasi compreso un massacro, pur di trovare un qualsiasi passatempo.
    Aveva provato ossessivamente a trovare qualcosa da leggere ma c’erano solo ridicole riviste di moda o altre ridicole amenità, in uno scatto d’ira le aveva ridotte di cenere fumante con un impulso di radiosa energia.
    A ogni istante, l’idea di un simpatico massacro gli pareva sempre meno orrenda, se avesse lasciato in vita solo i membri chiave dell’equipaggio avrebbero potuto attraccare, poi avrebbe ucciso anche loro e sarebbe tornato a Laputa, era un piano geniale.
    Per Drusilia si sarebbe inventato una scusa, era tutto perfetto, un piano geniale, quando si rese conto che avrebbe dovuto uccidere anche Adam e Grifis, non che la cosa lo disturbasse eccessivamente ma si rendeva conto che i poteri del Falco eguagliavano i suoi e con l’aiuto del Camaleonte era probabile che l’avrebbero sconfitto.
    Il fatto di non poter nemmeno uccidere tutti quanti, cosa che gli sovvenne il di primo mattino mentre era nella sua camera a pensare gli fece venire uno scatto d’ira così violento che entro pochi istanti l’intera mobilia era stata completamente annientata.
    Quando ebbe finito era un po’ più tranquillo, parte della frustrazione scaricata sul povero arredamento della sua cabina.

    Quel giorno gli sarebbe toccato dirigersi in spiaggia con i suoi commilitoni, i suoi soliti monili d’oro attorniavano ora un corpo tonico e definito, non certo muscoloso e si vedeva che apparteneva a qualcuno che non praticava sforzi fisici, ma non era certo il sacco di carne flaccido che ci si sarebbe potuti aspettare, naturalmente in mano continuava a stringere il bastone mentre con i suoi occhi eterocromi scrutava ogni angolo.
    L’astio continuava a ribollire nel suo animo contorto, desideroso di trovare qualsiasi attività mentalmente coinvolgente ma sembrava fallire ogni volta che pensava d’aver individuato qualcosa e ciò, naturalmente, non faceva che incrementare stress e irritazione.
    Una voce femminile sembrava rivolgersi a lui, partendo dalle sue spalle.

    Hey ciao bel ragazzone, perché non vieni a prendere un chimchanga con me? <3


    Come…come osava quella minuscola entità encefalo sprovvista rivolgergli la parola in modo così ardito e sfrontato?!
    Se solo non avesse poi dovuto uccidere tutti gli altri, avrebbe usato il suo potere magico per rivoltarla come un calzino e spargerne le interiora ai quattro venti, ma purtroppo non poteva.
    Si volse, poggiando il suo sguardo carico di livore dritto negli occhi della giovane e lei se ne accorse, perché nonostante i tre metri abbondanti che la separavano da lui, fece istintivamente un passo indietro.

    Così magari poi potrai continuare a parlare con la tua vocina stridula e fastidiosa, instupidendomi col tuo folle chiacchiericcio insensato fino a farmi arrivare al tuo sudicio livello mentale?
    Sparisci dalla mia vista prima che ti disintegri e non lasci di te nemmeno la polvere sparsa dal vento, o forse preferisci che ti scaraventi nelle profondità siderali dello spazio per vedere da vicino una stella che muore?!
    Visto che lo spettacolo sembra piacervi tanto!
    Per la Luce, non so neanche che diavolo sia un chimchanga!


    La ragazza era dapprima scoppiata in lacrime e poi era fuggita via, lasciando nel Sommo un vago autocompiacimento, che purtroppo presto sparì al gramo pensiero che avrebbe dovuto trascorrere altri cinque giorni in quel suo nuovo, piccolo inferno.
    Sicuramente poi gli altri, che non erano molto distanti, avrebbero avuto da ridire su come aveva terrorizzato quella ragazzina ma non sapevano che, per come si sentiva, avrebbe trasformato quel posto in una fucina degli orrori giusto per macabro divertimento, anche se forse dalla sua espressione torva si poteva intuire.
    Quella crociera lo stava uccidendo e se non fosse cambiato qualcosa, presto avrebbe ucciso tutti gli altri.
     
    Top
    .
  12. Ja¢k
     
    .

    User deleted


    ___ _ ___

    « Uff, questa si che è vita, Pyro. »

    Sussurrò pacatamente Adam, lasciandosi cullare dalla marea. Onde che lo spingevano dolcemente verso la riva, e risacca che lo trascinava, sempre dolcemente, nel mare. Disteso ventre all'aria, gambe e braccia estese, era impegnato a fare il "morto" in acqua. O se non morto, il "rilassato", Il molto rilassato.

    « Pyyyyyro. »

    Approvò Pyro, poco sopra di lui. Il batuffolo di peli rossicci sfiorava appena la nuca di Adam, regalandogli una sensazione piacevole, una specie di solletico. Entrambi avevano chiuso gli occhi, galleggiavano lasciandosi trascinare passivamente dal flusso ondulatorio della marea. Entrambi, se avessero potuto, avrebbero cristallizzato quel momento nel tempo, passando ore, giorni, vite intere in quel modo. Vacanza non era la parola adatta a descrivere la costa dorata dell'Aberak.
    Paradiso.
    Questa invece calzava a pennello.

    « Quando hanno detto che inizia il torneo di freccette? »

    « Pyro..Pyro. »

    « Giusto, giusto. »

    Rispose placido, chiedendosi se fosse il caso -di lì ai prossimi anni- di abbandonare quella posizione così comoda, quell'acqua così limpida e tiepida, quel sole così luminoso che avrebbe scottato l'epidermide umana, forse, ma mai la resistente cute di un Camaleonte. Incrociò le mani dietro la nuca, battendo lentamente le gambe per trasportarsi ancora più verso il largo. Udì delle voci sulla spiaggia discutere animatamente riguardo una certa ora del chimichanga. Adam non aveva la benché minima idea di cosa fosse, ma a sentirlo così sembrava qualcosa di buono.
    Doveva solo decidere se aveva più sonno o più appetito. Mangiare o dormire? Dormire o mangiare? Forse poteva mangiare quel chimichanga mentre dormiva, imboccato da Pyro. No, non avrebbe funzionato: Pyro avrebbe sbafato tutto da solo, senza lasciargli neanche le briciole. Niente da fare. Poteva essere il paladino di Laputa, il miglior aviatore in circolazione, eppure non avrebbe mai imparato a masticare e ingoiare durante il sonno. Sonno. Sonno. Sonno.

    Si lasciò andare presto tra le braccia di Morfeo. Sognò di trovarsi in una piazza piena di gente, a Laputa, e al centro di tutti c'erano lui e Drusilia a pochi metri da un bersaglio. Dovevano colpirlo con delle freccette. Adam fece centro, ma Drusilia la prese così male da chiamarlo ingrato, e al posto della freccetta Drusilia lo prendeva di peso e lo gettava contro il bersaglio, un disastro completo. Solo che non era più un bersaglio, ma il sedere di Kora Lewis, che per tutta risposta lo prese al volo e lo rilanciò verso Drusilia, che lo prese al volo e rilanciò verso Kora, che lo prese al volo, in fondo giocavano a pallavolo, e..

    « WOAH »

    Si svegliò di soprassalto, la metà destra del volto sporca di sabbia -era stato trascinato fino a riva durante il sonno- rizzandosi subito in piedi. A pochi passi da lui, un bambino di si e no dieci anni lo fissava come imbambolato.

    « Comunque sono più brave a giocare a pallavolo che a freccette. Ma tu non dirglielo. »

    « Dire..a chi? »

    « A Drusilia e a Kora ovviamente. »

    Passò un secondo. Forse due.
    Il tempo per Adam di sgranare gli occhi, riprendere fiato, cercare lo sguardo di Pyro. Il moguri fece spallucce. riportò lo sguardo sul bambino, lentamente, e meditò bene sulla domanda che doveva fare ad ogni costo.

    « Tu..riesci a vedere nei sogni? »

    « Io? Ma che dici. »

    Il bambino arricciò le sopracciglia e arretrò, come se si fosse trovato davanti un pazzo. Poi si voltò e corse via, pronto a rituffarsi in acqua.

    « Sei tu che parli nel sonno, scemo! »





    Edited by Ja¢k - 18/6/2013, 09:37
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Viaggiatore dei Mondi

    Group
    Member
    Posts
    26,962

    Status
    Offline


    Post Attivo

    ~ { Altro Mondo, Costa d'oro dell'Aberak


    Chiasso e tanto furore: gioia ovunque. Avanzavi silenzioso, privo di corazza. Avevi presunto che partire per una vacanza, in armatura, fosse quanto meno sciocco; e insospettire Kathep non era un buon passo per adempiere alla tua missione. A farti compagnia soltanto la fida spada, la bussola, la Vera Runa e la Lacrima. Cose che avevi fatto passare come bagaglio necessario.

    Per quanto concerne il vestiario, avevi osato per qualcosa di semplice - poco appariscente - ma nemmeno sobrio alla follia. Benché tutti lì fossero in strane divise dai colori assurdi, alcuni con perfino sagome d'alberi sopra, tu preferisti confinarti nella tua regalità elfica.

    Frattanto che procedevi, qualcuno gridò qualcosa e subito il Vetusto sembrò infiammarsi. Dato il tuo compito, procedesti immediatamente: onde scongiurare il peggio!

    Suvvia, non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Io penso che Dama Drusilia ci abbia inviati qui per un motivo specifico: forse c'è qualcosa che tu, con la tua profonda conoscenza, puoi scoprire. Quindi, fai buon viso a cattivo gioco. Chissà che non ne otterrai qualche premio.

    Conoscendo l'Antico, sapevi che niente gli faceva più gola del diventare ancora più potente e spietato del suo solito. Così, facendogli credere che ci fosse una missione importante, dietro la farsa della vacanza, era un modo per tenerlo calmo e pacato. Evitando spargimenti di sangue.




    CITAZIONE

    STATUS

    Status Fisico: Ottimo 100%
    Ferite Riportate: Nessuna

    Condizione Metale: Operativo!

    Mana Consumato: 0%
    Mana Residuo: 100%

    Altro: al turno precedente ho dimenticato di inserire la Lacrima, che però avevo già revisionato e ottenuto da molto prima; spero non sia un problema se la inserisco ora. Ovviamente mi scuso, non si ripeterà :sisi:

    EQUIP

    Armatura del Falco Bianco
    { Equip: Armatura }
    Passive: Peso Leggero, Volo
    Attive: ndr.


    Bussola d'Oro Rosa dei Venti
    { Equip: Bussola }
    Passive: Bussola d'Oro (only gdr), Orientamento
    Attive: ndr.

    Lacrima dell'Alfiere
    { Equip: Anello Magico }
    Passive: ndr.
    Attive: ndr.

    Spada degli Spiriti Silvani
    { Equip: Spada }
    Passive: Richiamo di Fanedell (only gdr)
    Attive: ndr.

    Guaina Silvestre
    { Equip: Guaina }
    Passive: ndr.
    Attive: ndr.

    Vera Runa dell'Acqua
    { Equip: Vera Runa }
    Passive: Passiva Inganna Auspex, Malus Visibilità agli Auspex
    Attive: ndr.

    Lacrima dell'Alfiere
    { Equip: Vera Runa }
    Passive: ndr.
    Attive: ndr.

    ABILITA' PASSIVE

    Elfic Eritage
    Passive: Bellezza eterna (only gdr), Vista Aumentata

    Way of the Sword
    Passive: Doppio Discernimento Attive (Tipologia + Potenza)

    Sonata Arctica
    Passive: Influenza Psicologica (Riverenza)

    Etlreth The White Album
    Passive: Instant-Cast

    Halo of the Justice
    Passive: Malia Aura di Giustizia

    Knight of the Light
    Passive: PW Up 25% (Velocità e Agilità)

    ABILITA' ATTIVE


    ///
    Attiva:

     
    Top
    .
  14. Liberi Aeris Milites
     
    .

    User deleted


    Costa d'oro dell'Aberak, cabina del comandante.
    Un altro mondo.

    Il tintinnio delle chiavi cadute sul pavimento metallico risuonò per tutti gli interni della grande cabina. Il comandante, un tale John Rikmoven -libero e pronto a partire, in attesa che terminasse la giornata di svago per i villeggianti-, sostava ora con il dorso spalmato sulla parete e lo stesso sguardo terrorizzato di una preda sola e ferita davanti al proprio cacciatore.

    ihwx

    -S-se... se volete i soldi... i-io ho molti soldi... p-potrei darveli...

    La voce ridotta ad un sussurro, tiepide gocce di sudore gli scendevano dai folti capelli scuri fino al colletto della camicia, in quel punto sparivano per breve tempo e poi la inumidivano come se già non lo fosse abbastanza. L'indice di una mano guantata andò a posarsi delicatamente sulle sue labbra, invitandolo gentilmente a non urlare. Proprio di fronte a lui una bellissima ragazza in abiti da cameriera, gli stessi di coloro che per giorni avevano lavorato su quella nave da crociera.

    lbx1

    -Mi spiace, ma dalle mie parti i soldi non sono moneta di scambio.

    Il mezzo sorriso sulle labbra carnose della fanciulla fu la pugnalata che distrusse ogni speranza del comandante: se non era una ladra, cosa diavolo voleva da lui? Era un brav'uomo, devoto verso la famiglia ed attento a non mettersi nei guai; non poteva aver nemici, nessuno, nemmeno i suoi sottoposti potevano dire che fosse perfido. Andò nel panico e con uno scatto fulmineo -in parte merito dell'adrenalina- si fiondò verso la porta.
    La bella cameriera gli concesse qualche attimo di fuga, più che altro per ridargli nuovamente qualche speranza, poi caricò l'enorme arma metallica che teneva ben stretta attorno al proprio braccio. Prese la mira con tutta la calma del mondo, mentre le mani tremanti del ragazzo cercavano di aprire la porta chiusa a chiave.

    aix5

    -Non devi aver paura, tesoruccio, presto non ti sentirai più solo.

    Quando finalmente la porta si aprì, tutto ciò che ne uscì fu solo un boato in grado di spaccare i vetri delle finestre... e tanto sangue su pavimento e pareti bianche: uno splendido affresco da donare al suo Signore.

    png

    Costa d'oro dell'Aberak
    Un altro mondo.

    Con una signorina in lacrime come sottofondo e poco più in là Adam ancora disteso sulla sabbia a discutere con un bambino, il prode Grifis si divincolò dalla presa dell'intrattenitore per dirigersi rapidamente verso l'Antico e cercare di placarlo. Qualunque fosse stato l'esito di quella strategia, in ogni caso non sarebbe piaciuto all'omino del chimichanga che, ignorato e contrariato oltre ogni misura, prese a tampinarlo piuttosto che concentrarsi su qualche altro sfortunato passante.

    -Giovanotto, e il chimichanga? Il chimichanga vi aspetta!

    Avrebbe continuato ad infastidire l'elfo tirandolo per la camicia. Poi, una volta avvicinati a Khatep, avrebbe ricominciato pure con lui.

    -Siete compagni? Abbiamo un tavolo splendido per felici coppie... ed ovviamente cena a base di chimichanga!

    Eppure il suo sorriso a trentadue denti si sarebbe presto spento, in parte per le occhiatacce (e le possibili risposte ostili) di Khatep, in parte per un enorme boato proveniente dalla nave su cui avevano viaggiato. Del fumo nero iniziò ad uscire dalla cabina del comandante.


    Quest Master's voice

    La vostra vacanza viene bruscamente interrotta dal boato di un'esplosione proveniente dalla nave: tralasciando che è l'unico mezzo con cui potete tornare a casa, sta di fatto che ci sia qualcosa in atto, e non ha l'aria di essere rassicurante. Scegliete cosa fare ma, ovviamente, non siate autoconclusivi. Solo per alcune azioni autoconclusive potete chiedermi il permesso in privato, ed io vi potrò dire se son fattibili o meno.

    Prossima scadenza: Domenica 23 Giugno (compreso).

     
    Top
    .
  15.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    IRA.

    Suvvia, non c'è bisogno di scaldarsi tanto. Io penso che Dama Drusilia ci abbia inviati qui per un motivo specifico: forse c'è qualcosa che tu, con la tua profonda conoscenza, puoi scoprire. Quindi, fai buon viso a cattivo gioco. Chissà che non ne otterrai qualche premio.


    Si volse con lentezza angosciante verso colui che aveva osato parlargli come se fosse un ragazzino che faceva i capricci, purtroppo costui era Grifis, quindi non poteva usare i suoi immani poteri per cancellarlo dalla faccia del multiverso.
    Un passo alla volta si avvicinò al Falco, intenzionato a spennarlo per bene e piantargli una metaforica stilettata così profondamente nel fianco che l’avrebbe attraversato da parte a parte, solo quando gli fu tanto vicino da potersi far sentire con un sussurro gli parlò, ancora nel pieno del suo eccesso di rabbia.
    La sua voce era bassa, tanto tranquilla da far quasi spavento.

    Oh e cosa ti fa pensare di sapere cosa passi per la mente del nostro amato Alfiere?
    Tu, so che sei diventato Ufficiale del presidio, complimenti, Drusilia deve avere molta fiducia nelle tue capacità, eppure non abbastanza da informarti della scomparsa di Raylek.
    Eh già, tutti ne erano all’oscuro tranne me, perché a me l’ha comunicato.
    Grifis, prima di osare dirmi cosa dovrei o non dovrei fare ricordati molto bene che tra noi quello che può subire un mortale incidente non sono io, esisto da prima che i tuoi genitori fossero concepiti ed esisterò ancora quando le tue ossa saranno polvere e il tuo ricordo sbiadito.
    Quindi attento a ciò che dici.


    Finito di parlare oltrepassò il Comandante Bianco, compiacendosi particolarmente di se stesso, conosceva Grifis abbastanza da sapere che una cosa quella l’avrebbe estremamente contrariato e la cosa lo soddisfaceva immensamente in quel momento di furia omicida.
    In fondo, distraendolo, il Falco aveva fatto in modo che non massacrasse brutalmente nessuno catalizzando su di se la sua rabbia, l’unico individuo che sapeva di non poter macellare con facilità disarmante.
    Per un po’ sarebbe stato buono ad annoiarsi, magari avrebbe perfino seguito il consiglio di Grifis e avrebbe ricominciato a cercare qualcosa da fare o leggere che non fossero stupide ridicolaggini, l’importante era che nessuno gli venisse a rompere le…

    Giovanotto, e il chimichanga? Il chimichanga vi aspetta!
    Siete compagni? Abbiamo un tavolo splendido per felici coppie... ed ovviamente cena a base di chimichanga!


    Si fermò di botto, come pietrificato e voltò la testa verso il piccolo, ridicolmente patetico essere che aveva davvero osato rivolgergli la parola.
    Un leggero tic all’occhio destro rivelava come la sua irritazione stava ora per esplodere, trasformando le immediate vicinanze in un terrificante carnaio di devastazione di cui il ragazzo davanti a lui sarebbe stato il protagonista assoluto.
    La luce stessa vicino al Sommo ondeggiava e tremolava, satura di potere a mala pena trattenuto, l’intera figura dagli occhi eterocromi sembrava ondeggiare mentre uno sguardo crudele piantava sul posto il ragazzetto, paralizzandolo dalla paura.
    Fu solo una cosa a salvare l’omino da una fine tremenda.

    Il boato fu assordante e costrinse persino Khatep, perso nella sua ira, a voltarsi per vedere le ondate di fumo nero che si levavano alte e dense dalla cabina del capitano.
    In un singolo istante tutto il tedio accumulato negli ultimi due giorni si spense, o meglio, si ritirò momentaneamente sconfitto dal sollievo di avere finalmente qualcosa di sensato da fare.
    Con un gesto indicò a Grifis e Adam di seguirlo, iniziando a dirigersi verso la cabina avvolta dal fumo, mentre cominciava a chiedersi cosa potesse essere successo.
    Forse un guasto di qualche tipo aveva causato l’esplosione, sarebbe stata una cosa possibile ma ciò avrebbe tolto ogni interesse e divertimento alla questione, forse la cabina era stata attaccata da qualcuno o qualcosa e ciò era assai più stuzzicante per lui, sì, sperava fosse successo proprio quello.
    Un assalto gli avrebbe inaspettatamente fornito qualcuno da uccidere, qualcuno su cui sfogare la propria rabbia repressa e soprattutto qualcosa da fare per i giorni a venire, le dissezioni tendevano a tenerlo molto impegnato.

    Intanto che si toglieva la maschera e la riponeva delicatamente nella borsa che non lasciava mai, mentre le sue fattezze di affascinante giovane con gli occhi dal diverso colore mutavano in quelle di un antico scheletro, curvo e terrificante, per il tempo in cui avveniva questo drastico cambiamento, Khatep si mise a ridere di gusto.
    Non vedeva l’ora di distruggere qualcosa.

    Edited by Settra - 18/6/2013, 12:56
     
    Top
    .
36 replies since 4/6/2013, 15:45   553 views
  Share  
.