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L'opera di ricostruzione del Presidio Errante si era dimostrata spaventosamente rapida nonostante le ingenti perdite sia di fondi che di manodopera a seguito della Guerra Civile e dell'insediamento del nuovo Alfiere; ciò nonostante l'intera isola fu ben presto riportata al suo antico splendore e nuovi edifici sorsero al posto delle rovine. A tal proposito, il Magisterium giocò un ruolo importante, se non addirittura essenziale: attraverso la magia era infatti possibile realizzare qualunque cosa, dunque nessuno si meravigliò più di tanto quando una nuova struttura galleggiante apparse improvvisamente nei cieli occidentali di Endlos. Un'arena sospesa nel cielo, totalmente priva di attracchi o legami alle altre terre ad esclusione del centro gravitazionale che la faceva roteare attorno a Laputa come un satellite.
Ad esser sinceri, furono in molti a domandarsi il perchè di quella scelta... ma solo il tempo avrebbe concesso loro delle risposte.
- Elesh Norn vs TukTuk -
Campo di Battaglia: Arena Celeste 300x100 metri
Condizioni Ambientali: Ore 7:00. Nebbia diffusa, clima molto umido e caldo, poco ventilato.
Altro: Avete come spettatori Drusilia Galanodel e qualche Aviatore sulle tribune
Inizio del Combattimento: 2 Settembre
Post Minimi: Presentazione + 3 Post Attivi
Limitazioni: 2 slot tecnica per ogni turno
Penalità: Dopo il 3° giorno di mancata risposta
Primo Post: Elesh Norn
Criteri di Giudizio:
Ci si baserà su Lealtà, Strategia, Scrittura e Puntualità con voti da 0 a 10.
Tutti e 4 i parametri sono da considerarsi alla pari; nessuno vale più dell'altro.
Edited by Drusilia Galanodel - 3/7/2014, 15:04. -
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Era una mattina piacevolmente nebbiosa, il clima caldo, umido e stagnante lo facevano sentire a casa molto più di quanto avrebbe potuto fare una giornata di sole nei prati del Latifondo.
I Draghi Verdi erano originari delle foreste e delle giungle, spesso senza vento e soffocate dall’umidità che tanto rendeva rigogliose le gigantesche piante che ivi trovavano una casa.
La visibilità era limitata dalla nebbia, ma questo non era affatto un problema per una bestia dall’olfatto incredibilmente sviluppato come poteva esserlo lui.
La mamma gli aveva detto che quel giorno, in quell’arena, avrebbe dovuto affrontare uno dei suoi Aviatori in una specie di torneo di qualche tipo per allenarsi e farsi le ossa, diceva, e lui le aveva creduto ciecamente, voleva impegnarsi a fondo per rendere la mamma fiera di lui.
Ora il giovane Elesh Norn stava lì ritto e impettito di fronte al suo avversario, una specie di piccolo umanoide volante con una grossa bestia dalle molte fauci, e doveva trovare un modo per sconfiggerlo pur non avendo idea di come fare.
Non aveva mai combattuto davvero, al massimo inseguito qualche animaletto nei piccoli boschi del Latifondo e quella era la sua prima vera lotta.
Istintivamente decise che avrebbe cercato di eliminare prima la bestia grossa, non sapeva cosa fosse ma aveva tutta l’aria di essere estremamente pericolosa, avrebbe lasciato il piccolo umanoide per quando avesse finito con la sua compagna, ammesso che fosse riuscito a sconfiggerla.
Decise con un ringhio ferino di affidarsi all’istinto, la mamma diceva che una volta che avesse acquisito esperienza avrebbe sempre saputo cosa fare, però finché non l’aveva doveva abbandonarsi alle sue doti innate e fare tesoro dei propri errori.
Ancora una volta pensò che l’avrebbe resa fiera di lui.Piccolo umanoide, il nostro scontro sarà il mio primo ma devo fare esperienza, quindi non trattenerti eccessivamente, io cercherò di non farlo.
Spiegò quindi le grandi ali membranose, agitandole pigramente nell’aria smuovendo un poco la nebbia che si addensava sul campo di battaglia.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Psichico: Tranquillo
Status Fisico: Illeso
Mana: 100%
Fauci, Artigli e Coda
Ovviamente i Draghi Verdi, come tutte le loro controparti draconiche, possiedono una grande varietà di armi naturali con le quali combattono e si difendono, generalmente finendo per sbranare selvaggiamente qualsiasi avversario sia tanto sciocco da entrare in combattimento con un componente di queste maestose razze.
L’armamentario posseduto da queste creature comprende, generalmente, fauci possenti riempite di file di denti acuminati e affilati come rasoi, ogni arti del Drago è poi dotato di una serie di artigli abbastanza grossi e spessi con cui è possibile lacerare con facilità e infine la lunga coda può essere usata per frustare il nemico o, nel caso degli esemplari più grandi, dare veri e propri colpi contundenti.
Generalmente i Draghi sono anche dotati di vari e molteplici speroni ossei, ma questi tendono ad aumentare in numero e durezza con l’età e nei giovani essi sono semplicemente troppo corti e morbidi per essere delle vere minacce.
Ali
Grandi ali membranose spuntano dalla schiena possente di Elesh Norn ed egli, dopo molto allenamento, è perfettamente in grado di utilizzarle per librarsi nell’aria e volare ovunque egli prediliga, sebbene sia ancora troppo piccolo per poter trasportare alcunché.
[passiva di volo, in combattimento massimo 5m dal suolo]
Olfatto Acuto
Per quanto intelligenti quanto e forse più degli umani, i draghi sono e rimangono a tutti gli effetti delle bestie, anche se di natura squisitamente magica, e per questo hanno generalmente sensi assai più sviluppati, sebbene questi tendano ad accrescersi con l’età l’olfatto è uno di quelli che fin da cuccioli li rende in grado di ritrovare i genitori se perduti o individuare il pericolo.
Questi esseri mistici sono in grado di fiutare sostanzialmente qualsiasi cosa entro un raggio di circa 15 metri, anche se condizioni come il vento o odori particolarmente forti e intensi, o flebili, possono modificare questa area.
[Auspex olfattivo con raggio 15 metri in combattimento, in quest a discrezione del master]. -
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Fu il piccolo esserino blu a rispondere per entrambi, era evidente che la bestia al suo fianco fosse la sua fidata compagna e che avesse il palese incarico di difenderlo, dato che gracilino com’era non credeva davvero che avrebbe potuto sostenere un combattimento.
Meglio, voleva dire che aveva un solo avversario da sconfiggere, se avesse battuto la creatura con molte fauci poi il piccoletto gentile avrebbe dovuto arrendersi, anche se gli dispiaceva un po’ dato che sebbene fosse strano e bitorzoloso gli aveva rivolto parole cordiali e non sembrava minimamente intimorito da lui.
Sembrava invece raffreddato, strano.
La prima mossa sembrava stare a lui, che quindi pensò intensamente a quale fosse la strategia di battaglia migliore, in fondo la mamma diceva che era molto intelligente quindi non poteva non sfruttare quella risorsa che la natura gli aveva donato.
Però non aveva idea di come procedere, sapeva di doversi avvicinare per poter combattere, a parte i suoi soffi non aveva alcuna arma per colpire l’avversario da dove si trovava anche se non aveva alcuna voglia di ingaggiare un corpo a corpo con quella grossa bestia.
Come dimensioni non riusciva a raggiungerla e questa aveva molte più fauci oltre al fatto che la sua coda sembrava quella di un animale diverso, incollato al suo didietro da qualcosa o qualcuno, ma comunque il grosso pungiglione connesso era abbastanza spaventoso da fargli passare la voglia di sentirlo sulle squame.
Gli istanti passavano lenti e la sua indecisione cominciava a farsi evidente, non aveva idea di come affrontare il nemico, doveva far vedere alla mamma quanto era bravo, coraggioso e forte poiché non voleva assolutamente che rimanesse delusa da lui.
La frustrazione gli fece digrignare le mascelle costellate di denti acuminati, quando infine gli venne un’idea!
Con un paio di battiti delle ali possenti si alzò in volo sul campo di battaglia rimanendo a bassa quota per continuare a vedere i propri avversari, sebbene potesse continuare a percepirne l’odore.
Fece un rapido giro attorno alla posizione della coppia nemica finché non si trovò sul fianco della bestia opposto rispetto a quello del suo padrone, allora ci si gettò contro con l’intento di affondarvi le zanne, gli artigli protesi per graffiare la pelle probabilmente dura di quella cosa.
Quando fu a metà strada però caricò i polmoni, prima di spalancare le fauci e riversare una pioggia di acido corrosivo contro i propri nemici, sperava che quell’attacco preliminare li avrebbe distratti abbastanza a lungo da impedire alla cosa di girarsi o di colpirlo con la coda.
Forse sperava troppo, ma di idee migliori non ne aveva avute.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: illeso
Status Mentale: Agitato, Ansia da prestazione
Mana: 100-20= 80%
Passive & Equipaggiamento
Fauci, Artigli e Coda
Ovviamente i Draghi Verdi, come tutte le loro controparti draconiche, possiedono una grande varietà di armi naturali con le quali combattono e si difendono, generalmente finendo per sbranare selvaggiamente qualsiasi avversario sia tanto sciocco da entrare in combattimento con un componente di queste maestose razze.
L’armamentario posseduto da queste creature comprende, generalmente, fauci possenti riempite di file di denti acuminati e affilati come rasoi, ogni arti del Drago è poi dotato di una serie di artigli abbastanza grossi e spessi con cui è possibile lacerare con facilità e infine la lunga coda può essere usata per frustare il nemico o, nel caso degli esemplari più grandi, dare veri e propri colpi contundenti.
Generalmente i Draghi sono anche dotati di vari e molteplici speroni ossei, ma questi tendono ad aumentare in numero e durezza con l’età e nei giovani essi sono semplicemente troppo corti e morbidi per essere delle vere minacce.
Ali
Grandi ali membranose spuntano dalla schiena possente di Elesh Norn ed egli, dopo molto allenamento, è perfettamente in grado di utilizzarle per librarsi nell’aria e volare ovunque egli prediliga, sebbene sia ancora troppo piccolo per poter trasportare alcunché.
[passiva di volo, in combattimento massimo 5m dal suolo]
Olfatto Acuto
Per quanto intelligenti quanto e forse più degli umani, i draghi sono e rimangono a tutti gli effetti delle bestie, anche se di natura squisitamente magica, e per questo hanno generalmente sensi assai più sviluppati, sebbene questi tendano ad accrescersi con l’età l’olfatto è uno di quelli che fin da cuccioli li rende in grado di ritrovare i genitori se perduti o individuare il pericolo.
Questi esseri mistici sono in grado di fiutare sostanzialmente qualsiasi cosa entro un raggio di circa 15 metri, anche se condizioni come il vento o odori particolarmente forti e intensi, o flebili, possono modificare questa area.
[Auspex olfattivo con raggio 15 metri in combattimento, in quest a discrezione del master]
Tecniche Utilizzate
Soffio del Drago Verde
Il potere di queste bestie maestose si concentra, nell’immaginario collettivo, nel loro potente soffio infuocato, capace di fondere le rocce, incenerire foreste e ridurre in macerie edifici possenti, purtroppo ciò è peculiare dei draghi Rossi e di quelli d’Oro, i draghi Verdi possiedono altre armi, forse meno coreografiche, ma molto più varie e altrettanto efficaci.
Soffio Soporifero: Elesh Norn è capace di concentrare parte della propria energia su delle particolari ghiandole velenifere che possiede, le quali spruzzeranno elevate quantità di un potente agente soporifero nel suo alito, rendendolo a tutti gli effetti un’arma a soffio satura di veleno.
Chiunque respiri il gas tossico subisce una fase di stordimento prolungata (due turni, a interpretazione del giocatore).
Soffio Acido: prendendo una gran quantità di fiato nei propri immensi polmoni, il Drago può utilizzare parte del proprio potere per vomitare enormi quantità di acido nel suo soffio successivo formando una specie di aerosol mortale. Questo acido esso è un agente chimico altamente corrosivo che tende a ristagnare sulle superfici qualche tempo (due turni) prima di dissolversi a contatto con l’aria, tempo nel quale agisce sciogliendo letteralmente qualsiasi sostanza con cui venga a contatto. Il dolore causato da questo particolare attacco è estremamente violento, soprattutto se viene respirato, dato che si può letteralmente avvertire la propria carne venire divorata dal liquido viscoso e appiccicoso.
Consumo: Variabile ALTO
[gittata massima per consumo, a scalare dal più basso: 5-7-10-15m, mentre la base del cono è rispettivamente: 2.5-3.5-5-7.5m, valgono come attacchi ad area]
Edited by Settra - 3/9/2013, 22:29. -
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Il suo assalto sembrava procedere come sperato, il suo soffio era stato bloccato da alcune cose spuntate dal nulla ma sembrava che l’acido facesse effetto anche su quelle strane creature, nell’impeto della sua carica le attraversò senza nemmeno rallentare.
Fu ciò che trovò dopo a lasciarlo spiazzato perché invece di trovare, come aveva immaginato, il fianco scoperto del bestione era stato violentemente intercettato in volo da quella creatura dalla forza terrificante.
Essere bloccato in volo non era cosa che si sarebbe mai aspettato, quindi non riuscì terminare il proprio assalto in preda allo sgomento, venendo quindi costretto ad atterrare pesantemente sulle zampe riuscendo a focalizzare l’attenzione sul proprio avversario giusto in tempo per vedere la coda a mazza di quella cosa piovergli contro il muso, colpendolo sullo zigomo lasciandolo stordito.
La controffensiva nemica l’aveva colto di sorpresa e non era riuscito a indurire le scaglie, anche se non sarebbe servito a molto contro una mazza del genere.
Il dolore acuto della botta che per poco non gli aveva fratturato le ossa del muso lo fece ringhiare selvaggiamente, se prima era stato solo uno scontro per fare contenta la mamma ora era qualcosa di personale.
Sentì una rabbia cieca e primordiale montargli dentro, qualcosa che non aveva mai sperimentato prima di allora, l’Ira era un’emozione che non aveva ancora avuto modo di conoscere e in quel momento ne veniva soverchiato.
Un ruggito draconico tale da far accapponare la pelle proruppe direttamente dal petto del giovane squamoso, voleva uccidere quella creatura, affondare i denti nella sua carne perché quella gli aveva fatto male.
Voleva mangiarla.Ti ucciderò!
Allargando le grandi ali nella nebbia si mise in posizione, un singolo imponente battito lo portò in aria facendogli fare un balzo abbastanza elevato da superare la sconosciuta Masticora, il suo obbiettivo era crollarle sulla schiena con tutto il suo peso, conficcare gli artigli dritti nella carne del nemico e usare le fauci irte di denti affilati come lame per morderle la base della coda.
Avrebbe cercato di amputargliela a ogni costo e poi avrebbe passato il tempo a masticarla comodamente, mentre avrebbe guardato quella cosa guaire dal dolore.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Mentale: Un cucciolo che si è fatto male
Status Fisico: zigomo destro dolorante
Mana: 80%
Passive & Equipaggiamento
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Generalmente i Draghi sono anche dotati di vari e molteplici speroni ossei, ma questi tendono ad aumentare in numero e durezza con l’età e nei giovani essi sono semplicemente troppo corti e morbidi per essere delle vere minacce.
Ali
Grandi ali membranose spuntano dalla schiena possente di Elesh Norn ed egli, dopo molto allenamento, è perfettamente in grado di utilizzarle per librarsi nell’aria e volare ovunque egli prediliga, sebbene sia ancora troppo piccolo per poter trasportare alcunché.
[passiva di volo, in combattimento massimo 5m dal suolo]
Olfatto Acuto
Per quanto intelligenti quanto e forse più degli umani, i draghi sono e rimangono a tutti gli effetti delle bestie, anche se di natura squisitamente magica, e per questo hanno generalmente sensi assai più sviluppati, sebbene questi tendano ad accrescersi con l’età l’olfatto è uno di quelli che fin da cuccioli li rende in grado di ritrovare i genitori se perduti o individuare il pericolo.
Questi esseri mistici sono in grado di fiutare sostanzialmente qualsiasi cosa entro un raggio di circa 15 metri, anche se condizioni come il vento o odori particolarmente forti e intensi, o flebili, possono modificare questa area.
[Auspex olfattivo con raggio 15 metri in combattimento, in quest a discrezione del master]
Armatura Naturale
Dure come l’acciaio, anche le piccole scaglie dei draghi più giovani sono in grado di deflettere agilmente un colpo di spada, se dato con una forza non eccessiva e con una certa angolatura.
Ricoperto interamente dalla propria scagliosa pelle, il drago ha più o meno la stessa protezione data a un cavaliere dalla sua armatura completa di piastre, solo con molto meno ingombro e senza la grave riduzione della velocità nei movimenti, dato che esso è protetto dalla propria stessa pelle.
[Armatura Completa + Resistenza Migliorata]. -
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Era riuscito ad atterrare sulla schiena dell’enorme bestia, gli artigli erano affondati nella carne del nemico aveva provato una sorta di gusto furioso nel sentire l’odore del sangue avversario che colava dalle ferite che aveva appena inflitto.
Stava per muovere le fauci e staccare una volta per tutte la coda a quella cosa che aveva avuto il coraggio di ferirlo, all’improvviso però la pelliccia della masticora si infiammò e sebbene lui avrebbe avuto modo di evitare i danni derivati da quell’assalto infuocato, nella sua furia e inesperienza non riuscì a concentrarsi a sufficienza da rendere le proprie scaglie refrattarie alla magia.
Le squame del suo ventre molle, sebbene ben più dure dell’acciaio, vennero abbrustolite piegandosi e staccandosi dolorosamente dal punto in cui erano allocate, la reazione immediata del cucciolo fu di lanciare un ruggito di agonia che lo portò ad alzare gli occhi al cielo dove vide il piccolo aviatore con gli occhi ciechi spiritati.
Stava invocando qualche tipo di stregoneria!
La furia che gli montava dentro aumentò ancora, focalizzandosi ora unicamente sul boggart dimenticandosi completamente della masticora, tanto che quando venne disarcionato atterrò sulle zampe pronto a spiegare le ali per avventarsi su quel piccolo incantatore.
Era deciso a banchettare con le sue viscere, usare i denti affilati come rasoi per strappargli le carni una a una ma appena si alzò in volo per assaltare il nemico fluttuante arrivò il colpo di coda del suo altro avversario, colpito alla schiena in quel modo il piccolo non potè che tonfare a terra avendo perso l’assetto per librarsi in aria.
Altre squame che si staccavano dal punto in cui quella specie di mazza chitinosa infuocata l’avevano assaltato, il dolore era ora insopportabile e l’odore della sua stessa carne che sfrigolava in quel fuoco magico gli annebbiava la vista.
Anche la frustrazione che provava in quel momento era superiore a qualsiasi cosa avesse mai provato, desiderava ucciderli entrambi, ridurli in poltiglia e nemmeno il pensiero che fossero amici della mamma riusciva a placarlo nella sua ira infantile.
Si girò verso la bestiaccia leonina, non riusciva a focalizzare la sua attenzione su due avversari contemporaneamente e la cosa lo mandava letteralmente in bestia.
D’istinto si mise a inspirare ed espirare con foga, cercando di inalare quanta più aria possibile ad ogni respiro, negli occhi del colore del cielo si poteva leggera solo una furia antica quanto il mondo, la vera ira dei draghi, destata da una sciocchezza come un paio di colpi presi da un cucciolo.
Quando ritenne di essersi riempito abbastanza di aria, incanalò quanto più mana possibile e, con un ruggito terribile a udirsi, rilasciò nuovamente il suo soffio acido sulla masticora.
Voleva vederla distrutta.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: Bruciature al ventre e alla schiena, concussione alla schiena e allo zigomo
Status Mentale: Furibondo
Mana: 80-40-20= 20%
Soffio del Drago Verde
Il potere di queste bestie maestose si concentra, nell’immaginario collettivo, nel loro potente soffio infuocato, capace di fondere le rocce, incenerire foreste e ridurre in macerie edifici possenti, purtroppo ciò è peculiare dei draghi Rossi e di quelli d’Oro, i draghi Verdi possiedono altre armi, forse meno coreografiche, ma molto più varie e altrettanto efficaci.
Soffio Soporifero: Elesh Norn è capace di concentrare parte della propria energia su delle particolari ghiandole velenifere che possiede, le quali spruzzeranno elevate quantità di un potente agente soporifero nel suo alito, rendendolo a tutti gli effetti un’arma a soffio satura di veleno.
Chiunque respiri il gas tossico subisce una fase di stordimento prolungata (due turni, a interpretazione del giocatore).
Soffio Acido: prendendo una gran quantità di fiato nei propri immensi polmoni, il Drago può utilizzare parte del proprio potere per vomitare enormi quantità di acido nel suo soffio successivo formando una specie di aerosol mortale. Questo acido esso è un agente chimico altamente corrosivo che tende a ristagnare sulle superfici qualche tempo (due turni) prima di dissolversi a contatto con l’aria, tempo nel quale agisce sciogliendo letteralmente qualsiasi sostanza con cui venga a contatto. Il dolore causato da questo particolare attacco è estremamente violento, soprattutto se viene respirato, dato che si può letteralmente avvertire la propria carne venire divorata dal liquido viscoso e appiccicoso.
Consumo: Variabile CRITICO&ALTO
[gittata massima per consumo, a scalare dal più basso: 5-7-10-15m, mentre la base del cono è rispettivamente: 2.5-3.5-5-7.5m, valgono come attacchi ad area]. -
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Edited by Kami della Falsa Speranza - 8/9/2013, 19:19. -
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Elesh Norn VS Tuktuk
Elesh Norn.- Scrittura: 7.0
A singhiozzi: non senti ancora il pg completamente tuo, e la recitazione è incerta. Non sei completamente calato nella parte, e questo ti danneggia anche a livello di scrittura. La scelta dei verbi, delle parole, l'interazione col tuo avversario... è come se stessi andando a tentoni. Alcune parti ti riescono, altri pezzi no: devi giocarlo di più per risolvere il problema.
Probabilmente ha giocato un ruolo negativo anche l'assenza di bg: per quanto la trovata sia di per sè molto interessante, rende il personaggio ancora più difficile da gestire perchè non puoi ricorrere a un ricordo/evento/modo di fare pregresso che spieghi i suoi atteggiamenti. Come detto prima, aumentando le sue giocate e sviluppando una storia personale potrai certamente rimediare ad entrambi i deficit descritti. - Strategia: 7.5
Ti ho messo un 0.5 in più rispetto al voto che avevo pensato inizialmente perchè di fatto ti sei dovuto arrangiare con una scheda povera e praticamente inadatta a queste situazioni. Non ti ho messo un bonus più consistente perchè anche il tuo avversario non ha una scheda adatta ai combattimenti, quindi in un certo senso avete incontrato le stesse difficoltà, chi più chi meno.
Sei preparato, studi il tuo nemico ma, per amor della buona interpretazione, lo sei come può esserlo un cucciolo di drago, quindi al di sotto della media. Non è un errore, sia chiaro: l'interpretazione vien prima di tutto... ma nella strategia devo tener conto anche di questo. - Sportività: 7.0
Incassi un pò troppi colpi per i miei gusti, ancor più non ne comprendo la ragione, dato che con Khatep avevi ruolato splendidamente.
L'armatura naturale e il bonus di resistenza ti proteggono certamente dai colpi da mischia, ma quando si tratta di cose "fisiche" e non regolate da un regolamento è sempre meglio esagerare in sportività e prendere colpi comunque, anche quando in teoria non dovrebbe servire.
Ancor peggio avviene se un'ulteriore difesa serve davvero. Non ti dico di inventarti tecniche inesistenti nella scheda, ma almeno di beccarti i danni quando sei costretto a subirli per forza maggiore. Attenzione la prossima volta! - Puntualità: 10
Sempre puntuale.
Tuktuk.- Scrittura: 8.0
Pulito, scorrevole, chiaro. La semplicità -forse eccessiva- della narrazione è spezzata da simpatiche citazioni alla vita boggart, sempre divertenti ed a tratti agghiaccianti, esattamente come piacciono a tutti noi.
Per quanto riguarda la parte "interpretativa" non ho nulla da dire, ma la narrazione non si sposa ancora perfettamente col personaggio. Hai bisogno di approfondirlo di più, di "personalizzare" lo stile (un pò come fai -e riesci benissimo- con Zimmer).
Poi nulla, ho notato solo questo difetto, per il resto l'elaborato è ottimo: basta farci qualche altra giocata e sicuramente si risolve tutto. - Strategia: 8.0
Buona strategia combinata. L'ideale quando si hanno classi con famiglio e classi simil-evocatore è puntare sul numero degli alleati in campo. Vero è che il mana è sempre quello, ma più presenze sono insidiose, per non parlare della confusione che possono portare nell'avversario, costretto a mantenere viva l'attenzione su tutto e tutti. Tu l'hai fatto, ci sei riuscito, ed hai costretto l'avversario metaforicamente "contro il muro" per buona parte del duello. Belle mosse.
Unico consiglio: approfondisci maggiormente questo "asso" strategico, perchè tale risultato poteva funzionare solo con un pg "limitato" sulla parte tecnica come il draghetto di Settra. Con altri pg avresti fallito. - Sportività: 8.0
Osservazioni simili al tuo amico, ma più lievi. In genere non capita, ma quando non si usa molto mana e ci si picchia con degli attacchi fisici, il campo della sportività va tenuto molto più in considerazione dato che, non essendoci regole, è un pò a "istinto".
Ho trovato imprecisioni riguardanti soprattutto questo concetto, da ambo i partecipanti. Le prossime volte aumentate con lo splatter: qualche livido o ferita in più non vi farà perdere, non con il regolamento di Endlos. - Puntualità: 10
Sempre puntuale.
Alla luce di ciò, dichiaro il Tuktuk, con una media di 8.0 punti, vincitore dello scontro.
Se lo desidera, il giocatore potrà inserire un post finale a seguito del giudizio.
Edited by Drusilia Galanodel - 29/9/2013, 09:47. - Scrittura: 7.0
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