[EM] Pan Galactic Gargle Blaster

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    TRUE LOVE IS POSSIBLE ONLY IN THE NEXT WORLD — FOR NEW PEOPLE. IT IS TOO LATE FOR US. WREAK HAVOC ON THE MIDDLE CLASS.

    Group
    Senatori
    Posts
    4,694

    Status
    Anonymous


















    Pan Galactic Gargle Blaster

    Strana gente capitava su Endlos, e la più strana sembrava convergere inevitabilmente in un atipico locale del sud del semipiano.
    Sepolta nel cuore pulsante della Tana, la Quinta Bolgia aveva ospitato le creature più strane. Gli esiliati del pianeta Gald'nat Albero, la cui superficie è interamente ricoperta da giganteschi alberi. La popolazione, curiosamente, abita tutta su un unico albero, convinta che gli altri alberi, perfettamente identici al proprio, siano frutto di allucinazioni visive indotte dal dio corteccia. Chi sostiene il contrario viene esiliato.
    Oppure i sempreversi Alieni Irlandesi, famosi in tutto il cosmo per le risse, la birra scura e i capelli rossi. Proprio in questo momento, un gruppo di alieni dal rosso manto stavano attaccando una canzone tipicamente aliena-irlandese, sul piccolo palco della bolgia.

    Per cui, vista la disparità di individui che entra ed esce dal locale, dovrebbe essere del tutto normale non stupirsi più di chi entra e di chi esce. Eppure, questo ancora succede.
    Tutti, tutti nella sala stavano osservando, silenziosi, uno strano individuo dietro il bancone della bettola.
    Non era 23, no, lo schiavo era poco più in la. E il padrone del locale, il Buon Boggart, era chino su un bicchiere e vari ingredienti, cercando di seguire le istruzioni dello strano tipo.
    Lo strano tipo in questione era definito strano per due semplici fatti. Aveva due teste e tre braccia. E una camicia hawaiana orribile, quei tipici vestiti che credi esistano solo nei telefilm degli anni sessanta.

    "No Z! Devi mettere prima il dente di Tigre del Sole Algoliana, poi spruzzare lo Zamfour!"
    Zimmer, che evidentemente conosceva lo strano individuo (o almeno, la testa che gli stava parlando, l'altra era intenta a parlottare con una ragazza seduta davanti al bancone, incuriosita), annuì con energia, gettando il liquido alle sue spalle e preparando un nuovo bicchiere. Il liquido gettato sfrigolò con prepotenza, corrodendo parte della parete dietro i due.

    "Tu parla, bicefalo, tu distrae! Shish! Ora, prima Liquore Janx... poi una dose d'acqua dei mari di Santraginus V, no?" domandò, mentre versava diversi liquidi dai colori improbabili nel boccale da birra.
    "Così dice la guida, almeno." l'altra testa si distolse dal compito di seduzione e si intromise, correggendo la propria controparte. "Così è, l'ho inventato io il Gotto Esplosivo Pangalattico. Su ora, fai sciogliere tre cubi di Mega-gin di Arturoe e ci siamo."
    Il Boggart eseguì, completò il drink e un piccolo sbuffo di fumo proruppe dal bicchiere. Fumo a forma di fungo.
    "Oh, finalmente." dissero le due teste simultaneamente. Il terzo braccio dell'uomo afferrò il bicchiere e lo scolò d'un fiato.
    E l'uomo dalle due teste e tre braccia svenne sul colpo, sopraffatto dal potere alcolico della bevanda. Un cupo sorriso soddisfatto si disegnò sulle due bocche.

    Zimmer ridacchiò.
    "Schiavo, tu porta signor Beeblebrox in sue camere ok? Io penso che per settimana vorrà pernottare." comandò, mentre metteva al sicuro un foglietto dove aveva annotato il procedimento per la bevanda.



    ENERGIA:...%
    Corpo: Mente:



    Attive:



    Equipaggiamento:

    Passive:
    Lingua di un mercante figlio di puttana.
    Si può dire che sia la sua più spiccata qualità: sapersi togliere dai guai non usando la pistola, bensì l'arte oratoria.
    Anche se il suo vocabolario non è dei più forbiti o la sua pronuncia la più corretta su tutta Endlos, Zimmer è capace di imprimere nelle sue parole un senso di sicurezza e di veridicità che con gli anni di esperienza come mercante è riuscito pian piano ad affinare.
    Sa sempre trovare la parola giusta nella giusta situazione, riuscendo quando è necessario interpretare il ruolo del buffone o quello del serio.
    L'importante è riuscire a convincere gli altri che quello di cui si sta parlando è vero al cento per cento. [Passiva]

    Icarus [x]
    Fin dai tempi delle antiche lune, quando i Boggart erano liberi di pascolare per le lande di tutti i mondi, prima che perdessero la possibilità di vivere in superficie e si autoesiliassero nei Cunicoli (lo avevano detto alla Zietta Bacherozza che quella mano di poker sarebbe andata male...), i mollicci di tutte le tribù sognavano, come tutte le civiltà senzienti, il volo.
    Questa antica e ancestrale voglia di librarsi nell'etere risale alla prima tribù Boggart: i Cosirossichevendonoquellochevogliono. Il capo villaggio, mentre vendeva i famosi rotoloni di carta igienica di foglie d'ortica, capitò di dover volgere gli occhi al cielo. Era notte, e immancabilmente trovò quella grossa palla argentata in mezzo al cielo. "Se riuscissi a vendere quella..." pensò subito il Boggart, "...potrei vivere di rendita tutta la vita!"
    La corsa alla conquista della Luna era iniziata.

    Ci furono vari casi nella storia Boggart, dove famosi e rimirati scienziati riuscirono a spiccare il volo. Primo fra tutti fu G'orlan Saltocolpiede. Si gettò da una rupe e volò per ben ventitré secondi. Purtroppo, non sopravvisse all'esperimento.
    Farg'arn Voladipeto, che tentò di addomesticare un albatros per usarlo come cavalcatura. Ci riuscì, ma casualmente fu trasportato solo al nido del volatile, finendo nelle fauci dei suoi piccoli.

    Eppure, i Boggart non si fecero mai scoraggiare da queste quisquiglie, e finalmente, Zimmerthaugher Del Cunicolo Dal Quale Si Torna è riuscito nella titanica impresa.

    Grazie alle sue abilità di ingegneria all'avanguardia e al misticismo dei suoi rutti, il molliccio ha messo insieme il sistema Icarus: due ali di colore scuro, costituite da una serie di lamine ultraleggere in grado di adattarsi alle correnti d’aria e sostenere così l’esile peso del Boggart. Mezzo metro per ala, queste rispondono ai comandi meccanici dettati dal volere diretto del Boggart, che si è collegato telepaticamente alle ali impiantate nella sa schiena tramite una forte dose di alcol.
    Non chiedete, vi basti sapere che era roba davvero buona.
    Quando non vengono usate, le lamine che costituiscono il corpo delle ali si ritraggono su loro stesse, ripiegando tutta la struttura nei cilindri di contenimento sferici, che a loro volta si richiudono il loro stessi. Da chiuse, le ali non sono altro che due sfere scure impiantate nelle scapole del Boggart.
    Passiva di volo


    Companion
    Oliphant [x]
    Avete presente quei grossi, mastodontici, giganteschi elefanti che da soli potrebbero schiacciare una città senza nemmeno rendersene conto? Ecco, era un animale del genere che il caro Boggart andava cercando, per poter agevolare i suoi simpatici affari.

    Vi ho già fatto notare quanto fosse abile negli affari no?

    Zimmer è riuscito a comprare l'unico Oliphant nano esistente nell'universo. Quando a capito che non sarebbe cresciuto con il tempo, le sue imprecazioni si sentirono a distanza di continenti, seguite a ruota dalle grasse risate del venditore di Oliphant di piazza foglia, rinomato animalista.

    Nonostante la frustrazione del Boggart, possiamo comunque dire che l'aggettivo "nano" poco si addice alle fattezze del barripede che misura i sei metri e mezzo di lunghezza e i tre di altezza, pesando non meno di tre tonnellate. Ne più ne meno di un elefante convenzionale, ma che date le scarse dimensioni del suo padrone, più che soddisfacente.

    La particolarità di questo animale sono senza dubbio le zanne, due paia di simpatico avorio che spuntano come dei dentoni dalla bocca di questa tenera creatura. Il capo e la parte superiore della proboscide sono stati dipinti di rosso, come tradizione vuole, e sulla schiena è stata montata una grossa impalcatura che permette di caricarci sopra una grossa quantità di carabattole, le stesse che un giorno il Boggart riuscirà a vendere.

    23 [x]
    Ho già detto che Zimmer era un abile mercante vero?
    Bhe ho mentito.
    Ogni tanto prende delle cantonate gigantesche. Come quella volta che ha venduto una bussola fluorescente in cambio di 23.
    Si, 23, quel inutile ammasso di pelle e ossi che lo segue trotterellando come un pulcioso.
    23 perchè, da che mondo è mondo, gli schiavi non hanno diritto a un nome... ma non possiamo mica dire "we, coso, portami l'acqua!" ... pertanto Zimm, siccome era il 23 acquisto che faceva quel giorno, ha iniziato a chiamarlo così.

    23

    Non si sa da dove sia saltato fuori, nemmeno quanti anni abbia.
    Non molti, a giudicare dalla statura di poco superiore a quella del Boggart... ma abbastanza da portargli la mercanzia. E poi cè sempre il rischio di rimanere bloccati da qualche parte, senza cibo ne acqua, no?
    Dicono che gli umani siano tanto teneri quanto inutili.

    Comunque, 23 arriva si e no al metro e sesanta, veniva costantemente rasato per motivi di igiene, ma da quando si sono stabiliti a Merovish, il Boggart ha acconsentito a lasciarglieli crescere. A sorpresa, lo schiavo ha rivelato una folta chioma di capelli argentei.

    Con il passare degli anni il rapporto fra lo schiavo e il padrone si è consolidato, tanto da far passare la coppia a chi li osserva come due colleghi in affari. C'erto, uno sfrutterebbe fino allo sfinimento l'altro senza dare nulla in cambio, ma non è forse questo il mondo degli affari?
    23 non lo ammetterebbe mai, ma si è affezionato al proprio padrone. La cosa, molto probabilmente, è reciproca, anche se per motivi diversi, ma anche l'altra campana non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura.

    Cè chi dice che siano una coppia inappropiata, chi pensi siano le due facce di una identica medaglia.

    Il fisico è quello di un ragazzo segnato dalle intemperie ovvie della sua situazione, e solitamente veste con qualche abito puramente a scopo pratico dai colori improponibili. Non deve mica andare a una festa di gala dei cunicoli, vero? Anche perché le feste dei cunicoli si svolgono, spesso e volentieri, a pubblico nudo.

    Equipaggiamento:
    Bandoliera.
    La più fedele compagna di ogni Alchimista degno di questo nome: una tracolla di pelle e cuoio piena di tasche di ogni dimensione, in grado di contenere un ingente numero di fiale, bottiglie, recipienti di modeste dimensioni. Per la pozione giusta al momento giusto!

    Jester Axe [X]

    Ultima invenzione di casa Zimmer: la Jester Axe.
    Prendete una delle più sanguinarie armi medioevali, dotata di ottimo acciaio temprato capace di segare in due anche un palmeto di bambù indonesiano, e mettetela da parte.
    Prendete una delle invenzioni più demoniache della razza più bislacca del mondo, diretta responsabile dello scioglimento delle calotte polari, e mettetela da parte.
    Prendete anche voi, che sicuramente volete stare al sicuro, e mettetevi da parte, possibilmente dalla parte del manico.
    Ualà.
    Tenete l’arma usando due mani e branditela come se non ci fosse un domani, affettando qualsiasi nemico vi troviate davanti.
    Il nemico è grosso quanto un armadio a due ante arredato da vostra suocera?
    Brandite la Jester Axe dal fondo e premete a fondo la pinza fra l’impugnatura e il tubo di polimero che collega ben due serbatoi di kerosene alla bocca di fuoco posta all’estremità.
    Jester Axe! Nelle migliori Bolge di Merovish.
    (Attenzione, il rivenditore non si assume nessuna responsabilità in caso di morte, menomazioni, incenerimento di oggetti o soggetti. Si prega di utilizzare l’arma solo dopo averla acquistata, fuori dal negozio)

    Note:












    Narrativa - Tecnica - Trofei - Scheda

     
    Top
    .
  2.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Le porte del locale si spalancarono quando un individuo terrorizzato si gettò letteralmente all’interno, crollando a terra, per poi rialzarsi in fretta e furia per andare a nascondersi dietro qualche tavolo o colonna.
    Poco dopo, da quelle stesse porte, entrò ringhiando una grossa bestia spettrale composta di fumo e nebbia ma abbastanza solida da smembrare qualcuno, a cavallo della bestia si poteva notare una piccolissima figura di donna, lunghi capelli castani e un paio di ali che le sporgevano dalla schiena intanto che gridava frasi a caso quali “Vai Juju!” o “Yiiii ha!” e che in generale aveva tutta l’aria di divertirsi un mondo.

    Era appena tornata dalle lande ghiacciate del Nord, tornata a Merovish, una città alla quale non era mancata neanche un po’ considerato come reagiva la popolazione locale ai suoi sfrenati, e decisamente pericolosi, divertimenti.
    Per un attimo la creatura fantasma si guardò intorno ringhiando prima di scomparire come neve al sole, la piccola creaturina rimase quindi a mezz’aria tra gli sguardi attoniti dei clienti, mentre si portava un ditino alla minuscola boccuccia con la tipica espressione corrucciata di chi entra in una stanza ma non ricorda minimamente il perché.
    Era assolutamente sicura di essere venuta fin lì per un motivo abbastanza preciso, ma proprio non riusciva a venirle in mente, con un’alzata di spalle lasciò l’arduo quesito dietro di se e svolazzò allegramente fino al bancone dove come al solito stava il rosso molliccio coso.
    Non aveva ancora idea di cosa fosse il gestore della locanda, ma non gliene importava assolutamente niente.
    Andò a posarsi leggiadramente tra sul bancone proprio davanti a Zimmer.

    Ciaoooo!
    Sono tornata, visto?
    Oggi ce l’hai del miele?
    La roba dell’altra volta non mi è piaciuta un gran che…credo.


    In realtà non ricordava assolutamente niente di ciò che era successo dal momento in cui aveva bevuto l’intruglio propinatole fino a quando si era svegliata in quella gabbietta, ma si poteva dire lo stesso di buona parte del suo viaggio di andata e ritorno dal Nord al Sud.
    Erano successe molte cose ma se ne ricordava molto meno della metà della metà, giusto ciò che era avvenuto al Nord perché l’aveva divertita parecchio.
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    TRUE LOVE IS POSSIBLE ONLY IN THE NEXT WORLD — FOR NEW PEOPLE. IT IS TOO LATE FOR US. WREAK HAVOC ON THE MIDDLE CLASS.

    Group
    Senatori
    Posts
    4,694

    Status
    Anonymous


















    Pan Galactic Gargle Blaster

    Le porte del locale, come qualcuno disse, si spalancarono. Chissà perché, in qualsiasi locale dell'universo che abbia due porte una accanto all'altra all'ingresso, queste debbano essere sempre spalancate.
    Zimmer si era sempre domandato su questa malsana abitudine dei locali di annunciare la propria presenza, nemmeno fossero, chessò, il papa.
    Che per lui, poi, le porte le aprirebbero le guardie svizzere, che si sa, le guardie svizzere fan tutto con calma e precisione. Di certo non sbattono niente. Manco le mogli, povere donne.

    Vi siete mai chiesti come mai, in media, i figli delle guardie svizzere assomiglino sempre al postino?

    Nel locale avanzò, per qualche istante, una creatura da incubo. No, non sto parlando dell'evanescente e mostruoso quadrupede, bensì di quella che Zimmer riconobbe essere la Devastatrice Starnutente.
    Ovviamente non ricordava il suo nome, ma quel titolo le calzava a pennello.
    La ringhiante creatura scomparve, generando stupore e sollievo in sala, mentre la Devastacosa folleggiò fino al bancone.
    Zimmer valutò il da farsi: nascondersi? Scappare? Chiuderla dentro un bicchiere?
    Cercò di ricordarsi perché l'avesse voluta fra le sue fila.
    Ah si, deatomizzava i muri con uno starnuto.
    "Tò, ingozzati." la apostrofò il Boggart, già risentendo della magia che trasudava dalla fata. Come l'altra volta, desiderò di aver una molletta per tapparsi il naso.
    Gli spinse un vasetto colmo di miele, alto quanto la fatina e lucido di mercato: probabilmente il rosso lo aveva comprato qualche ora prima, forse in mattinata.
    Che sapesse del suo arrivo?

    "Allora, sfasciamuri, tu ha pensato a mia offerta? Te va di lavorare giocare per noi?" chiese, cercando di intonare un tono garbato. Aveva già pensato a diversi compiti cui la fatina sarebbe stata perfetta. Infiltrazione e distruzione. La più piccola e potente bomba nella sua manica. E probabilmente, fra i membri della sua cricca, sarebbe stata quella da pagare meno.


    ENERGIA:...%
    Corpo: Mente:



    Attive:



    Equipaggiamento:

    Passive:
    Lingua di un mercante figlio di puttana.
    Si può dire che sia la sua più spiccata qualità: sapersi togliere dai guai non usando la pistola, bensì l'arte oratoria.
    Anche se il suo vocabolario non è dei più forbiti o la sua pronuncia la più corretta su tutta Endlos, Zimmer è capace di imprimere nelle sue parole un senso di sicurezza e di veridicità che con gli anni di esperienza come mercante è riuscito pian piano ad affinare.
    Sa sempre trovare la parola giusta nella giusta situazione, riuscendo quando è necessario interpretare il ruolo del buffone o quello del serio.
    L'importante è riuscire a convincere gli altri che quello di cui si sta parlando è vero al cento per cento. [Passiva]

    Icarus [x]
    Fin dai tempi delle antiche lune, quando i Boggart erano liberi di pascolare per le lande di tutti i mondi, prima che perdessero la possibilità di vivere in superficie e si autoesiliassero nei Cunicoli (lo avevano detto alla Zietta Bacherozza che quella mano di poker sarebbe andata male...), i mollicci di tutte le tribù sognavano, come tutte le civiltà senzienti, il volo.
    Questa antica e ancestrale voglia di librarsi nell'etere risale alla prima tribù Boggart: i Cosirossichevendonoquellochevogliono. Il capo villaggio, mentre vendeva i famosi rotoloni di carta igienica di foglie d'ortica, capitò di dover volgere gli occhi al cielo. Era notte, e immancabilmente trovò quella grossa palla argentata in mezzo al cielo. "Se riuscissi a vendere quella..." pensò subito il Boggart, "...potrei vivere di rendita tutta la vita!"
    La corsa alla conquista della Luna era iniziata.

    Ci furono vari casi nella storia Boggart, dove famosi e rimirati scienziati riuscirono a spiccare il volo. Primo fra tutti fu G'orlan Saltocolpiede. Si gettò da una rupe e volò per ben ventitré secondi. Purtroppo, non sopravvisse all'esperimento.
    Farg'arn Voladipeto, che tentò di addomesticare un albatros per usarlo come cavalcatura. Ci riuscì, ma casualmente fu trasportato solo al nido del volatile, finendo nelle fauci dei suoi piccoli.

    Eppure, i Boggart non si fecero mai scoraggiare da queste quisquiglie, e finalmente, Zimmerthaugher Del Cunicolo Dal Quale Si Torna è riuscito nella titanica impresa.

    Grazie alle sue abilità di ingegneria all'avanguardia e al misticismo dei suoi rutti, il molliccio ha messo insieme il sistema Icarus: due ali di colore scuro, costituite da una serie di lamine ultraleggere in grado di adattarsi alle correnti d’aria e sostenere così l’esile peso del Boggart. Mezzo metro per ala, queste rispondono ai comandi meccanici dettati dal volere diretto del Boggart, che si è collegato telepaticamente alle ali impiantate nella sa schiena tramite una forte dose di alcol.
    Non chiedete, vi basti sapere che era roba davvero buona.
    Quando non vengono usate, le lamine che costituiscono il corpo delle ali si ritraggono su loro stesse, ripiegando tutta la struttura nei cilindri di contenimento sferici, che a loro volta si richiudono il loro stessi. Da chiuse, le ali non sono altro che due sfere scure impiantate nelle scapole del Boggart.
    Passiva di volo


    Companion
    Oliphant [x]
    Avete presente quei grossi, mastodontici, giganteschi elefanti che da soli potrebbero schiacciare una città senza nemmeno rendersene conto? Ecco, era un animale del genere che il caro Boggart andava cercando, per poter agevolare i suoi simpatici affari.

    Vi ho già fatto notare quanto fosse abile negli affari no?

    Zimmer è riuscito a comprare l'unico Oliphant nano esistente nell'universo. Quando a capito che non sarebbe cresciuto con il tempo, le sue imprecazioni si sentirono a distanza di continenti, seguite a ruota dalle grasse risate del venditore di Oliphant di piazza foglia, rinomato animalista.

    Nonostante la frustrazione del Boggart, possiamo comunque dire che l'aggettivo "nano" poco si addice alle fattezze del barripede che misura i sei metri e mezzo di lunghezza e i tre di altezza, pesando non meno di tre tonnellate. Ne più ne meno di un elefante convenzionale, ma che date le scarse dimensioni del suo padrone, più che soddisfacente.

    La particolarità di questo animale sono senza dubbio le zanne, due paia di simpatico avorio che spuntano come dei dentoni dalla bocca di questa tenera creatura. Il capo e la parte superiore della proboscide sono stati dipinti di rosso, come tradizione vuole, e sulla schiena è stata montata una grossa impalcatura che permette di caricarci sopra una grossa quantità di carabattole, le stesse che un giorno il Boggart riuscirà a vendere.

    23 [x]
    Ho già detto che Zimmer era un abile mercante vero?
    Bhe ho mentito.
    Ogni tanto prende delle cantonate gigantesche. Come quella volta che ha venduto una bussola fluorescente in cambio di 23.
    Si, 23, quel inutile ammasso di pelle e ossi che lo segue trotterellando come un pulcioso.
    23 perchè, da che mondo è mondo, gli schiavi non hanno diritto a un nome... ma non possiamo mica dire "we, coso, portami l'acqua!" ... pertanto Zimm, siccome era il 23 acquisto che faceva quel giorno, ha iniziato a chiamarlo così.

    23

    Non si sa da dove sia saltato fuori, nemmeno quanti anni abbia.
    Non molti, a giudicare dalla statura di poco superiore a quella del Boggart... ma abbastanza da portargli la mercanzia. E poi cè sempre il rischio di rimanere bloccati da qualche parte, senza cibo ne acqua, no?
    Dicono che gli umani siano tanto teneri quanto inutili.

    Comunque, 23 arriva si e no al metro e sesanta, veniva costantemente rasato per motivi di igiene, ma da quando si sono stabiliti a Merovish, il Boggart ha acconsentito a lasciarglieli crescere. A sorpresa, lo schiavo ha rivelato una folta chioma di capelli argentei.

    Con il passare degli anni il rapporto fra lo schiavo e il padrone si è consolidato, tanto da far passare la coppia a chi li osserva come due colleghi in affari. C'erto, uno sfrutterebbe fino allo sfinimento l'altro senza dare nulla in cambio, ma non è forse questo il mondo degli affari?
    23 non lo ammetterebbe mai, ma si è affezionato al proprio padrone. La cosa, molto probabilmente, è reciproca, anche se per motivi diversi, ma anche l'altra campana non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura.

    Cè chi dice che siano una coppia inappropiata, chi pensi siano le due facce di una identica medaglia.

    Il fisico è quello di un ragazzo segnato dalle intemperie ovvie della sua situazione, e solitamente veste con qualche abito puramente a scopo pratico dai colori improponibili. Non deve mica andare a una festa di gala dei cunicoli, vero? Anche perché le feste dei cunicoli si svolgono, spesso e volentieri, a pubblico nudo.

    Equipaggiamento:
    Bandoliera.
    La più fedele compagna di ogni Alchimista degno di questo nome: una tracolla di pelle e cuoio piena di tasche di ogni dimensione, in grado di contenere un ingente numero di fiale, bottiglie, recipienti di modeste dimensioni. Per la pozione giusta al momento giusto!

    Jester Axe [X]

    Ultima invenzione di casa Zimmer: la Jester Axe.
    Prendete una delle più sanguinarie armi medioevali, dotata di ottimo acciaio temprato capace di segare in due anche un palmeto di bambù indonesiano, e mettetela da parte.
    Prendete una delle invenzioni più demoniache della razza più bislacca del mondo, diretta responsabile dello scioglimento delle calotte polari, e mettetela da parte.
    Prendete anche voi, che sicuramente volete stare al sicuro, e mettetevi da parte, possibilmente dalla parte del manico.
    Ualà.
    Tenete l’arma usando due mani e branditela come se non ci fosse un domani, affettando qualsiasi nemico vi troviate davanti.
    Il nemico è grosso quanto un armadio a due ante arredato da vostra suocera?
    Brandite la Jester Axe dal fondo e premete a fondo la pinza fra l’impugnatura e il tubo di polimero che collega ben due serbatoi di kerosene alla bocca di fuoco posta all’estremità.
    Jester Axe! Nelle migliori Bolge di Merovish.
    (Attenzione, il rivenditore non si assume nessuna responsabilità in caso di morte, menomazioni, incenerimento di oggetti o soggetti. Si prega di utilizzare l’arma solo dopo averla acquistata, fuori dal negozio)

    Note:












    Narrativa - Tecnica - Trofei - Scheda

     
    Top
    .
  4.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline
    Il barattolo che il rossiccio le porse davanti era come un una porta d’accesso per il paradiso, alto praticamente quanto lei e stracolmo di ricco miele zuccheroso, solo a guardarlo cominciò a scenderle un rivoletto di bava dalla boccuccia irta di dentini.
    Come ipnotizzata dalla vista di tutto quel ben di Oona la fatina si sollevò lentamente in aria, erano mesi che non mangiava miele dall’aspetto così succulento ne miele in generale, percorrendo un centimetro alla volta come chi si avvicina con circospezione alla vittoria tanto agognata si mosse fin sopra il vasetto pieno di delizia per poi immergercisi pian piano fino ad aver fuori soltanto la testa.

    Era così esaltata in quel preciso istante che non riusciva nemmeno a scalmanarsi, immersa fino al collo in quella viscosa delizia, appena si rese davvero conto che era tutta per lei cominciò a divorare il tutto con una furia famelica resa ancora più inquietante da tutto l’appiccicume che aveva addosso.
    Non era un bello spettacolo, bisogna essere sinceri, sembrava quasi una bestia affamata che si lancia sul cadavere di una preda dopo anni di digiuno, le ali si muovevano pigramente nel liquido mentre la lingua saettava da una parte all’altra per portare alla bocca quanto più miele possibile nella minore quantità di tempo.
    Ovviamente non aveva sentito una sola parola di quelle dette dal boggart, che forse non aveva ancora imparato che le fatine quando mangiano sono completamente assorte e non prestano attenzione assolutamente a nient’altro, comunque intanto che si ingozzava aveva avuto la vaga sensazione che l’essere si stesse rivolgendo a lei quindi era obbligatoria almeno una risposta.
    In fondo lui le aveva dato più cibo di quanto lei pesasse.

    Cofa hai deffo?
    Non ho fentito, sto manfiando.


    Il tutto intramezzato da risucchi e gorgoglii dalla provenienza quanto mai incerta, era incredibile che un scricciolo di quelle dimensioni potesse fare tanto rumore nel pasteggiare…o farlo in maniera tanto brutale.
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    TRUE LOVE IS POSSIBLE ONLY IN THE NEXT WORLD — FOR NEW PEOPLE. IT IS TOO LATE FOR US. WREAK HAVOC ON THE MIDDLE CLASS.

    Group
    Senatori
    Posts
    4,694

    Status
    Anonymous


















    Pan Galactic Gargle Blaster

    La fatina avanzò con un enfasi che aveva dell'angosciante e, ignorando completamente le parole del Boggart, si immerse direttamente dentro il barattolo. Per un attimo, Zim si domandò se lo scricciolo alato avesse deciso di suicidarsi, per affogamento o per glicemia. Nessuno dei due, la creatura cominciò a emettere degli orripilanti quanto fraintendibili risucchi, di quelli che si sentono solo nella camera di Alhandra, al piano di sopra, quando ha clienti.

    Il Boggart cominciò a fissare quel barattolo che andava svuotandosi, con l'interesse di uno scienziato che ha appena scoperto quanto si sbagliasse sul mondo intero. Quel coso era più vorace di un Boggart ad un banchetto di nozze, e questo già era spaventoso.
    Nella sala, il gruppo Irlandese alieno smise di suonare, gli ubriachi di bere, i giocatori di giocare. Perfino 23 emerse dalla cucina, fissando sbalordito l'epicentro di quei rumori.

    Quando poi l'esserino parlò, Zimmer fu tentato, tentatissimo di afferrare il coperchio del barattolo, sigillarlo e scaraventare il tutto fuori dalla finestra, verso la mangiatoia dell'Oliphant.
    Per reprimere l'impulso, si punse il palmo della mano con un chiodo arrugginito, scaricando la frustrazione col dolore.
    Cautamente, la sala riprese a fare quello che stava facendo, decidendo all'unanimità di non disturbare il Boggart. Alla Bolgia doveva esserci una passiva ad area che aumentava il livello di consapevolezza e di saggezza verso i confronti del molliccio. Era l'unico motivo logico che spiegasse come mai non si trasformasse ogni volta in un carnaio.

    Con una forzatissima calma, Z riprese il discorso.
    "Dicevo... hai pensato... alla mia... offerta? Se tu fa favori a noi... io può comprare te TANTO miele." annunciò, puntando su quella famelicità.
    "Così TANTO che tu no riuscirà a mangiarlo tutto." sparò. E sparò grosso, in quel caso. Ma tanto aveva la passiva di persuasione, quindi.


    ENERGIA:...%
    Corpo: Mente:



    Attive:



    Equipaggiamento:

    Passive:
    Lingua di un mercante figlio di puttana.
    Si può dire che sia la sua più spiccata qualità: sapersi togliere dai guai non usando la pistola, bensì l'arte oratoria.
    Anche se il suo vocabolario non è dei più forbiti o la sua pronuncia la più corretta su tutta Endlos, Zimmer è capace di imprimere nelle sue parole un senso di sicurezza e di veridicità che con gli anni di esperienza come mercante è riuscito pian piano ad affinare.
    Sa sempre trovare la parola giusta nella giusta situazione, riuscendo quando è necessario interpretare il ruolo del buffone o quello del serio.
    L'importante è riuscire a convincere gli altri che quello di cui si sta parlando è vero al cento per cento. [Passiva]

    Icarus [x]
    Fin dai tempi delle antiche lune, quando i Boggart erano liberi di pascolare per le lande di tutti i mondi, prima che perdessero la possibilità di vivere in superficie e si autoesiliassero nei Cunicoli (lo avevano detto alla Zietta Bacherozza che quella mano di poker sarebbe andata male...), i mollicci di tutte le tribù sognavano, come tutte le civiltà senzienti, il volo.
    Questa antica e ancestrale voglia di librarsi nell'etere risale alla prima tribù Boggart: i Cosirossichevendonoquellochevogliono. Il capo villaggio, mentre vendeva i famosi rotoloni di carta igienica di foglie d'ortica, capitò di dover volgere gli occhi al cielo. Era notte, e immancabilmente trovò quella grossa palla argentata in mezzo al cielo. "Se riuscissi a vendere quella..." pensò subito il Boggart, "...potrei vivere di rendita tutta la vita!"
    La corsa alla conquista della Luna era iniziata.

    Ci furono vari casi nella storia Boggart, dove famosi e rimirati scienziati riuscirono a spiccare il volo. Primo fra tutti fu G'orlan Saltocolpiede. Si gettò da una rupe e volò per ben ventitré secondi. Purtroppo, non sopravvisse all'esperimento.
    Farg'arn Voladipeto, che tentò di addomesticare un albatros per usarlo come cavalcatura. Ci riuscì, ma casualmente fu trasportato solo al nido del volatile, finendo nelle fauci dei suoi piccoli.

    Eppure, i Boggart non si fecero mai scoraggiare da queste quisquiglie, e finalmente, Zimmerthaugher Del Cunicolo Dal Quale Si Torna è riuscito nella titanica impresa.

    Grazie alle sue abilità di ingegneria all'avanguardia e al misticismo dei suoi rutti, il molliccio ha messo insieme il sistema Icarus: due ali di colore scuro, costituite da una serie di lamine ultraleggere in grado di adattarsi alle correnti d’aria e sostenere così l’esile peso del Boggart. Mezzo metro per ala, queste rispondono ai comandi meccanici dettati dal volere diretto del Boggart, che si è collegato telepaticamente alle ali impiantate nella sa schiena tramite una forte dose di alcol.
    Non chiedete, vi basti sapere che era roba davvero buona.
    Quando non vengono usate, le lamine che costituiscono il corpo delle ali si ritraggono su loro stesse, ripiegando tutta la struttura nei cilindri di contenimento sferici, che a loro volta si richiudono il loro stessi. Da chiuse, le ali non sono altro che due sfere scure impiantate nelle scapole del Boggart.
    Passiva di volo


    Companion
    Oliphant [x]
    Avete presente quei grossi, mastodontici, giganteschi elefanti che da soli potrebbero schiacciare una città senza nemmeno rendersene conto? Ecco, era un animale del genere che il caro Boggart andava cercando, per poter agevolare i suoi simpatici affari.

    Vi ho già fatto notare quanto fosse abile negli affari no?

    Zimmer è riuscito a comprare l'unico Oliphant nano esistente nell'universo. Quando a capito che non sarebbe cresciuto con il tempo, le sue imprecazioni si sentirono a distanza di continenti, seguite a ruota dalle grasse risate del venditore di Oliphant di piazza foglia, rinomato animalista.

    Nonostante la frustrazione del Boggart, possiamo comunque dire che l'aggettivo "nano" poco si addice alle fattezze del barripede che misura i sei metri e mezzo di lunghezza e i tre di altezza, pesando non meno di tre tonnellate. Ne più ne meno di un elefante convenzionale, ma che date le scarse dimensioni del suo padrone, più che soddisfacente.

    La particolarità di questo animale sono senza dubbio le zanne, due paia di simpatico avorio che spuntano come dei dentoni dalla bocca di questa tenera creatura. Il capo e la parte superiore della proboscide sono stati dipinti di rosso, come tradizione vuole, e sulla schiena è stata montata una grossa impalcatura che permette di caricarci sopra una grossa quantità di carabattole, le stesse che un giorno il Boggart riuscirà a vendere.

    23 [x]
    Ho già detto che Zimmer era un abile mercante vero?
    Bhe ho mentito.
    Ogni tanto prende delle cantonate gigantesche. Come quella volta che ha venduto una bussola fluorescente in cambio di 23.
    Si, 23, quel inutile ammasso di pelle e ossi che lo segue trotterellando come un pulcioso.
    23 perchè, da che mondo è mondo, gli schiavi non hanno diritto a un nome... ma non possiamo mica dire "we, coso, portami l'acqua!" ... pertanto Zimm, siccome era il 23 acquisto che faceva quel giorno, ha iniziato a chiamarlo così.

    23

    Non si sa da dove sia saltato fuori, nemmeno quanti anni abbia.
    Non molti, a giudicare dalla statura di poco superiore a quella del Boggart... ma abbastanza da portargli la mercanzia. E poi cè sempre il rischio di rimanere bloccati da qualche parte, senza cibo ne acqua, no?
    Dicono che gli umani siano tanto teneri quanto inutili.

    Comunque, 23 arriva si e no al metro e sesanta, veniva costantemente rasato per motivi di igiene, ma da quando si sono stabiliti a Merovish, il Boggart ha acconsentito a lasciarglieli crescere. A sorpresa, lo schiavo ha rivelato una folta chioma di capelli argentei.

    Con il passare degli anni il rapporto fra lo schiavo e il padrone si è consolidato, tanto da far passare la coppia a chi li osserva come due colleghi in affari. C'erto, uno sfrutterebbe fino allo sfinimento l'altro senza dare nulla in cambio, ma non è forse questo il mondo degli affari?
    23 non lo ammetterebbe mai, ma si è affezionato al proprio padrone. La cosa, molto probabilmente, è reciproca, anche se per motivi diversi, ma anche l'altra campana non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura.

    Cè chi dice che siano una coppia inappropiata, chi pensi siano le due facce di una identica medaglia.

    Il fisico è quello di un ragazzo segnato dalle intemperie ovvie della sua situazione, e solitamente veste con qualche abito puramente a scopo pratico dai colori improponibili. Non deve mica andare a una festa di gala dei cunicoli, vero? Anche perché le feste dei cunicoli si svolgono, spesso e volentieri, a pubblico nudo.

    Equipaggiamento:
    Bandoliera.
    La più fedele compagna di ogni Alchimista degno di questo nome: una tracolla di pelle e cuoio piena di tasche di ogni dimensione, in grado di contenere un ingente numero di fiale, bottiglie, recipienti di modeste dimensioni. Per la pozione giusta al momento giusto!

    Jester Axe [X]

    Ultima invenzione di casa Zimmer: la Jester Axe.
    Prendete una delle più sanguinarie armi medioevali, dotata di ottimo acciaio temprato capace di segare in due anche un palmeto di bambù indonesiano, e mettetela da parte.
    Prendete una delle invenzioni più demoniache della razza più bislacca del mondo, diretta responsabile dello scioglimento delle calotte polari, e mettetela da parte.
    Prendete anche voi, che sicuramente volete stare al sicuro, e mettetevi da parte, possibilmente dalla parte del manico.
    Ualà.
    Tenete l’arma usando due mani e branditela come se non ci fosse un domani, affettando qualsiasi nemico vi troviate davanti.
    Il nemico è grosso quanto un armadio a due ante arredato da vostra suocera?
    Brandite la Jester Axe dal fondo e premete a fondo la pinza fra l’impugnatura e il tubo di polimero che collega ben due serbatoi di kerosene alla bocca di fuoco posta all’estremità.
    Jester Axe! Nelle migliori Bolge di Merovish.
    (Attenzione, il rivenditore non si assume nessuna responsabilità in caso di morte, menomazioni, incenerimento di oggetti o soggetti. Si prega di utilizzare l’arma solo dopo averla acquistata, fuori dal negozio)

    Note:












    Narrativa - Tecnica - Trofei - Scheda

     
    Top
    .
  6.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    Dicevo... hai pensato... alla mia... offerta? Se tu fa favori a noi... io può comprare te TANTO miele.
    Così TANTO che tu no riuscirà a mangiarlo tutto.


    Aveva appena terminato di divorare tutto quel miele dolcissimo, fino all’ultima goccia tanto che il barattolo sembrava quasi nuovo di pacca, senza avere neanche lei idea di dove metteva tutto quello che ingurgitava ma pure non le interessava minimamente.
    Mentre si trascinava appesantita sul colossale bancone del bar e si passava la lingua per ripulirsi dagli ultimi rimasugli di paradiso zuccherino, ascoltò le parole del boggar.
    Ecco per cosa era venuta fin lì!
    Il molliccio le aveva chiesto di giocare con loro e lei aveva accettato!

    O meglio le era venuto in mente che sarebbe stato probabilmente molto divertente, inoltre avevano detto che potevano aiutarla a imparare come si rubano i sogni anche se non aveva idea di come avessero potuto immaginare che era quello il suo obbiettivo.
    Con una scrollata di spalle cercò di tirarsi in piedi ma dopo tutto quello che aveva mangiato non era proprio semplicissimo, quindi si distese sulla schiena.

    Sìììì sembra un sac…


    Un rutto dalla potenza inusitata per quel minuscolo corpicino proruppe dalla gola della fatina, tagliando in due la frase che stava pronunciando.

    …co divertente!
    E poi il miele mi piace tanto! Ma ci voglio anche altri dolcetti, altrimenti poi mi stanco sempre della stessa roba…


    Il musetto imbronciato anche solo all’idea della noia provocata dal mangiare sempre la stessa cosa, persino una entità priva di senso come Wydwen aveva un certo gusto e soprattutto aveva la noia facile.
    Cosa poteva accadere quando si annoiava era per ora mero oggetto di speculazione, ma nessuna delle possibili opzioni era particolarmente salvaguardante della sicurezza cittadina.
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    TRUE LOVE IS POSSIBLE ONLY IN THE NEXT WORLD — FOR NEW PEOPLE. IT IS TOO LATE FOR US. WREAK HAVOC ON THE MIDDLE CLASS.

    Group
    Senatori
    Posts
    4,694

    Status
    Anonymous


















    Pan Galactic Gargle Blaster

    La fatina, che per facilità di comprensione d'ora in avanti chiameremo "mostruoso essere dall'appetito spaventevole", medas, per gli amici, vuotò completamente il barattolo di miele ove si era tuffata. sulla superficie trasparente non era rimasta una singola traccia di miele, nemmeno un atomo di zucchero probabilmente era riuscito a salvarsi da quella mattanza. E mentre 23 si domandava come potesse un esserino così piccolo a ingurgitare circa il triplo della propria massa in miele, Zimmer valutava seriamente di piazzare Medas a lavare i piatti di tutta Merovish.

    "Lavanderia Zimmer. Piatti come nuovi!"

    Avrebbe fatto soldi a palate, e per una volta il servizio sarebbe stato fedele allo spot.
    Il Molliccio si riscosse, ricordandosi perché era li. Appena in tempo, perché il mostro fu sorpreso da un rutto che, misurato da una scala dove 0 è una brezza e 10 è una detonazione nucleare, misurava 12.
    Quando l'evento fu finito, Zimmr riemerse da da dietro al bancone. Incredibilmente, ora indossava l'armatura da berserker e si apprestava a segnare sul calendario da quel giorno in poi come "post-apocalisse". Si meravigliò di come la Bolgia fosse ancora tutta al suo posto, anche se, stranamente, mancavano tutti i clienti.
    I misteri della vita.

    "Dolcetti... si. Noi può avere dolcetti. Tu deve solo stare pronta cando noi avremo bisogno di te... per giochi, ovviamente." giochi che variavano dal "va a terrorizzare quel gruppo di nemici" a " va a radere al suolo quell'edificio" Giochi molto divertenti, in fondo.
    23 portò una piccola barra di cioccolato e la depose sul bancone. Piccola era per dire: era alta quanto la fatina. Non che questo fosse un problema, evidentemente. Il Boggart gli fece un segno d'assenso. Nessuno, probabilmente, voleva davvero sapere cosa poteva fare Medas in un momento di noia. "Me assicura... se tu lavora per noi, mai dovrai lamentare di noia. " commentò, e nulla poteva essere più vero di quello.



    ENERGIA:...%
    Corpo: Mente:



    Attive:



    Equipaggiamento:

    Passive:
    Lingua di un mercante figlio di puttana.
    Si può dire che sia la sua più spiccata qualità: sapersi togliere dai guai non usando la pistola, bensì l'arte oratoria.
    Anche se il suo vocabolario non è dei più forbiti o la sua pronuncia la più corretta su tutta Endlos, Zimmer è capace di imprimere nelle sue parole un senso di sicurezza e di veridicità che con gli anni di esperienza come mercante è riuscito pian piano ad affinare.
    Sa sempre trovare la parola giusta nella giusta situazione, riuscendo quando è necessario interpretare il ruolo del buffone o quello del serio.
    L'importante è riuscire a convincere gli altri che quello di cui si sta parlando è vero al cento per cento. [Passiva]

    Icarus [x]
    Fin dai tempi delle antiche lune, quando i Boggart erano liberi di pascolare per le lande di tutti i mondi, prima che perdessero la possibilità di vivere in superficie e si autoesiliassero nei Cunicoli (lo avevano detto alla Zietta Bacherozza che quella mano di poker sarebbe andata male...), i mollicci di tutte le tribù sognavano, come tutte le civiltà senzienti, il volo.
    Questa antica e ancestrale voglia di librarsi nell'etere risale alla prima tribù Boggart: i Cosirossichevendonoquellochevogliono. Il capo villaggio, mentre vendeva i famosi rotoloni di carta igienica di foglie d'ortica, capitò di dover volgere gli occhi al cielo. Era notte, e immancabilmente trovò quella grossa palla argentata in mezzo al cielo. "Se riuscissi a vendere quella..." pensò subito il Boggart, "...potrei vivere di rendita tutta la vita!"
    La corsa alla conquista della Luna era iniziata.

    Ci furono vari casi nella storia Boggart, dove famosi e rimirati scienziati riuscirono a spiccare il volo. Primo fra tutti fu G'orlan Saltocolpiede. Si gettò da una rupe e volò per ben ventitré secondi. Purtroppo, non sopravvisse all'esperimento.
    Farg'arn Voladipeto, che tentò di addomesticare un albatros per usarlo come cavalcatura. Ci riuscì, ma casualmente fu trasportato solo al nido del volatile, finendo nelle fauci dei suoi piccoli.

    Eppure, i Boggart non si fecero mai scoraggiare da queste quisquiglie, e finalmente, Zimmerthaugher Del Cunicolo Dal Quale Si Torna è riuscito nella titanica impresa.

    Grazie alle sue abilità di ingegneria all'avanguardia e al misticismo dei suoi rutti, il molliccio ha messo insieme il sistema Icarus: due ali di colore scuro, costituite da una serie di lamine ultraleggere in grado di adattarsi alle correnti d’aria e sostenere così l’esile peso del Boggart. Mezzo metro per ala, queste rispondono ai comandi meccanici dettati dal volere diretto del Boggart, che si è collegato telepaticamente alle ali impiantate nella sa schiena tramite una forte dose di alcol.
    Non chiedete, vi basti sapere che era roba davvero buona.
    Quando non vengono usate, le lamine che costituiscono il corpo delle ali si ritraggono su loro stesse, ripiegando tutta la struttura nei cilindri di contenimento sferici, che a loro volta si richiudono il loro stessi. Da chiuse, le ali non sono altro che due sfere scure impiantate nelle scapole del Boggart.
    Passiva di volo


    Companion
    Oliphant [x]
    Avete presente quei grossi, mastodontici, giganteschi elefanti che da soli potrebbero schiacciare una città senza nemmeno rendersene conto? Ecco, era un animale del genere che il caro Boggart andava cercando, per poter agevolare i suoi simpatici affari.

    Vi ho già fatto notare quanto fosse abile negli affari no?

    Zimmer è riuscito a comprare l'unico Oliphant nano esistente nell'universo. Quando a capito che non sarebbe cresciuto con il tempo, le sue imprecazioni si sentirono a distanza di continenti, seguite a ruota dalle grasse risate del venditore di Oliphant di piazza foglia, rinomato animalista.

    Nonostante la frustrazione del Boggart, possiamo comunque dire che l'aggettivo "nano" poco si addice alle fattezze del barripede che misura i sei metri e mezzo di lunghezza e i tre di altezza, pesando non meno di tre tonnellate. Ne più ne meno di un elefante convenzionale, ma che date le scarse dimensioni del suo padrone, più che soddisfacente.

    La particolarità di questo animale sono senza dubbio le zanne, due paia di simpatico avorio che spuntano come dei dentoni dalla bocca di questa tenera creatura. Il capo e la parte superiore della proboscide sono stati dipinti di rosso, come tradizione vuole, e sulla schiena è stata montata una grossa impalcatura che permette di caricarci sopra una grossa quantità di carabattole, le stesse che un giorno il Boggart riuscirà a vendere.

    23 [x]
    Ho già detto che Zimmer era un abile mercante vero?
    Bhe ho mentito.
    Ogni tanto prende delle cantonate gigantesche. Come quella volta che ha venduto una bussola fluorescente in cambio di 23.
    Si, 23, quel inutile ammasso di pelle e ossi che lo segue trotterellando come un pulcioso.
    23 perchè, da che mondo è mondo, gli schiavi non hanno diritto a un nome... ma non possiamo mica dire "we, coso, portami l'acqua!" ... pertanto Zimm, siccome era il 23 acquisto che faceva quel giorno, ha iniziato a chiamarlo così.

    23

    Non si sa da dove sia saltato fuori, nemmeno quanti anni abbia.
    Non molti, a giudicare dalla statura di poco superiore a quella del Boggart... ma abbastanza da portargli la mercanzia. E poi cè sempre il rischio di rimanere bloccati da qualche parte, senza cibo ne acqua, no?
    Dicono che gli umani siano tanto teneri quanto inutili.

    Comunque, 23 arriva si e no al metro e sesanta, veniva costantemente rasato per motivi di igiene, ma da quando si sono stabiliti a Merovish, il Boggart ha acconsentito a lasciarglieli crescere. A sorpresa, lo schiavo ha rivelato una folta chioma di capelli argentei.

    Con il passare degli anni il rapporto fra lo schiavo e il padrone si è consolidato, tanto da far passare la coppia a chi li osserva come due colleghi in affari. C'erto, uno sfrutterebbe fino allo sfinimento l'altro senza dare nulla in cambio, ma non è forse questo il mondo degli affari?
    23 non lo ammetterebbe mai, ma si è affezionato al proprio padrone. La cosa, molto probabilmente, è reciproca, anche se per motivi diversi, ma anche l'altra campana non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura.

    Cè chi dice che siano una coppia inappropiata, chi pensi siano le due facce di una identica medaglia.

    Il fisico è quello di un ragazzo segnato dalle intemperie ovvie della sua situazione, e solitamente veste con qualche abito puramente a scopo pratico dai colori improponibili. Non deve mica andare a una festa di gala dei cunicoli, vero? Anche perché le feste dei cunicoli si svolgono, spesso e volentieri, a pubblico nudo.

    Equipaggiamento:
    Bandoliera.
    La più fedele compagna di ogni Alchimista degno di questo nome: una tracolla di pelle e cuoio piena di tasche di ogni dimensione, in grado di contenere un ingente numero di fiale, bottiglie, recipienti di modeste dimensioni. Per la pozione giusta al momento giusto!

    Jester Axe [X]

    Ultima invenzione di casa Zimmer: la Jester Axe.
    Prendete una delle più sanguinarie armi medioevali, dotata di ottimo acciaio temprato capace di segare in due anche un palmeto di bambù indonesiano, e mettetela da parte.
    Prendete una delle invenzioni più demoniache della razza più bislacca del mondo, diretta responsabile dello scioglimento delle calotte polari, e mettetela da parte.
    Prendete anche voi, che sicuramente volete stare al sicuro, e mettetevi da parte, possibilmente dalla parte del manico.
    Ualà.
    Tenete l’arma usando due mani e branditela come se non ci fosse un domani, affettando qualsiasi nemico vi troviate davanti.
    Il nemico è grosso quanto un armadio a due ante arredato da vostra suocera?
    Brandite la Jester Axe dal fondo e premete a fondo la pinza fra l’impugnatura e il tubo di polimero che collega ben due serbatoi di kerosene alla bocca di fuoco posta all’estremità.
    Jester Axe! Nelle migliori Bolge di Merovish.
    (Attenzione, il rivenditore non si assume nessuna responsabilità in caso di morte, menomazioni, incenerimento di oggetti o soggetti. Si prega di utilizzare l’arma solo dopo averla acquistata, fuori dal negozio)

    Note:












    Narrativa - Tecnica - Trofei - Scheda

     
    Top
    .
  8.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Death is only the beginning.

    Group
    Member
    Posts
    3,350
    Location
    Le sabbie del tempo.

    Status
    Offline

    Dolcetti... si. Noi può avere dolcetti. Tu deve solo stare pronta cando noi avremo bisogno di te... per giochi, ovviamente.


    Gli occhi della fatina si illuminarono quando sentì che il rosso le stava praticamente promettendo tutti i dolcetti che avesse voluto, a condizione che giocasse con loro!
    Quello era praticamente il giorno più bello della sua vita, le si stava proponendo giochi e cibi zuccherosi a volontà e non avrebbe dovuto fare assolutamente niente per avere entrambi, era tanto eccitata che piccole scintille di energia statica cominciarono a percorrerle i cornini sulla fronte per poi diramarsi tra i capelli castani facendoli rizzare in testa all’esserino.
    Era piuttosto strano da vedere, questa fatina ora in piedi non più alta di dieci centimetri, con altrettanti centimetri di capelli sparati da tutte le parti a causa dell’energia statica che li percorreva con piccoli archi elettrici.

    Yee non vedo l’ora di cominciare a giocare con voi, quando cominciamo?
    Quando cominciamo?
    Quando cominciamo?
    Quando cominciamo?
    Quand…


    Basta non aveva più voglia di chiedere al boggart quando avrebbero giocato, distratta da una cosa dall’altra parte della grande stanza in cui il bar aveva sede.
    Il fuoco scoppiettava allegro e la sua luce si spandeva in tutte le direzioni, calda e avvolgente, come ipnotizzando Wydwen con i suoi movimenti tutti rossi e arancioni, in definitiva molto belli da guardare.
    Il suo visino sembrava una delle cose più tenere e carine dell’universo, con gli occhioni neri fissi sul fuoco, nei quali le fiamme si riflettevano fugaci o almeno così fu fino a quando uno sguardo indignato le apparve in viso, gonfiando le guanciotte come una bambina a cui è appena stato fatto un dispetto.
    Si vide che rapidamente, troppo rapidamente quel piccolo scoppio di stizza si trasformò in ira quando la si sentì pronunciare:

    Tiè!


    E contemporaneamente scagliare un piccolo fulmine tra le fiamme, che andò a colpire le braci sprizzandole un po’ ovunque ma senza danni, fatto questo tornò a girarsi verso il boggart facendo un gran sorriso che metteva in mostra la fila di denti minuscoli, tanto aguzzi quanto inoffensivi.

    Mi faceva le pernacchie, sono sicura!



    Mana: 100-5= 95%

    Fulmine Globulare
    Un fulmine che va sempre dritto…che noia! Trovo che il farlo curvare, ogni tanto, lo renda assai più divertente.
    Beh non è che ci sia moltissimo da dire, concentrando il proprio mana all’interno di una mano è possibile per la piccola Wydwen scagliare una portentosa folgore verso qualunque oggetto abbia voglia di ridurre a una poltiglia elettrificata.
    La potenza della scarica viene decisa al momento del lancio, come pure la sua curvatura, sì, curvatura. La piccola spiritella è infatti in grado di far percorrere alle proprie scariche elettriche degli archi di circonferenza e non solo delle rette, pensate al divertimento di vedere un fulmine che invece di venirvi addosso da davanti, fa il giro largo per colpirvi a un fianco! Assolutamente uno spasso senza fine, soprattutto per le facce sorprese delle persone.
    Consumo: Variabile BASSO
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    TRUE LOVE IS POSSIBLE ONLY IN THE NEXT WORLD — FOR NEW PEOPLE. IT IS TOO LATE FOR US. WREAK HAVOC ON THE MIDDLE CLASS.

    Group
    Senatori
    Posts
    4,694

    Status
    Anonymous












    Pan Galactic Gargle Blaster

    Bon, era fatta. Zimmer tirò un lungo, corposo respiro di sollievo.
    Non sudava così tanto da quella volta che si era accorto di essere seduto sopra un residuato bellico inesploso. La fatina aveva accettato le condizioni degli Eversori e, anche se probabilmente non ne era ancora consapevole, avrebbe giocato un ruolo fondamentale nella conquista di Merovish e, chissà, in futuro di Endlos.
    L'unico problema, ora, era convincerla ad andarsene.
    Cosa alquanto complicata.
    Eccitata dalla prospettiva del nuovo lavoro, la simpatica bomba atomica fatata cominciò a tirar su energia come un tossico tirava su piste di atterraggio per astronavi, lanciando scariche statiche a tutto spiano.
    Vi ricordate del residuato bellico?

    Con tutta la calma del mondo, Zimmer lasciò il bancone, voltò le spalle a tutto ed andò sul retro. Qui, sollevò il ricevitore di un telefono rosso e compose un numero a tre cifre.
    "Pronto, centro crisi ambientali? Si guardi, sono Zimmertraugher, della Quinta Bolgia... ahah si salve... senta, mi sa dire quanto mi verrebbe a costare, a occhio, un intervento immediato della squadra anti crisi?"

    Un secco rumore dalla sala lo distolse un attimo dalla linea. La fatina aveva incenerito il suo bel focolare, perché gli faceva le boccacce. :flwr:
    Z prese un pezzo di cioccolato rimasto dalla carneficina e lo lanciò senza tanti preamboli fuori dalla finestra. "Primo gioco: te esce di qui e trova ... trova... altra cioccolata! Su!" e così sperava di aver concluso.
    Solo il tempo avrebbe potuto dirgli se quell'arruolamento sarebbe stato utile o semplicemente la sua rovina.




    ENERGIA:...%
    Corpo: Mente:



    Attive:



    Equipaggiamento:

    Passive:
    Lingua di un mercante figlio di puttana.
    Si può dire che sia la sua più spiccata qualità: sapersi togliere dai guai non usando la pistola, bensì l'arte oratoria.
    Anche se il suo vocabolario non è dei più forbiti o la sua pronuncia la più corretta su tutta Endlos, Zimmer è capace di imprimere nelle sue parole un senso di sicurezza e di veridicità che con gli anni di esperienza come mercante è riuscito pian piano ad affinare.
    Sa sempre trovare la parola giusta nella giusta situazione, riuscendo quando è necessario interpretare il ruolo del buffone o quello del serio.
    L'importante è riuscire a convincere gli altri che quello di cui si sta parlando è vero al cento per cento. [Passiva]

    Icarus [x]
    Fin dai tempi delle antiche lune, quando i Boggart erano liberi di pascolare per le lande di tutti i mondi, prima che perdessero la possibilità di vivere in superficie e si autoesiliassero nei Cunicoli (lo avevano detto alla Zietta Bacherozza che quella mano di poker sarebbe andata male...), i mollicci di tutte le tribù sognavano, come tutte le civiltà senzienti, il volo.
    Questa antica e ancestrale voglia di librarsi nell'etere risale alla prima tribù Boggart: i Cosirossichevendonoquellochevogliono. Il capo villaggio, mentre vendeva i famosi rotoloni di carta igienica di foglie d'ortica, capitò di dover volgere gli occhi al cielo. Era notte, e immancabilmente trovò quella grossa palla argentata in mezzo al cielo. "Se riuscissi a vendere quella..." pensò subito il Boggart, "...potrei vivere di rendita tutta la vita!"
    La corsa alla conquista della Luna era iniziata.

    Ci furono vari casi nella storia Boggart, dove famosi e rimirati scienziati riuscirono a spiccare il volo. Primo fra tutti fu G'orlan Saltocolpiede. Si gettò da una rupe e volò per ben ventitré secondi. Purtroppo, non sopravvisse all'esperimento.
    Farg'arn Voladipeto, che tentò di addomesticare un albatros per usarlo come cavalcatura. Ci riuscì, ma casualmente fu trasportato solo al nido del volatile, finendo nelle fauci dei suoi piccoli.

    Eppure, i Boggart non si fecero mai scoraggiare da queste quisquiglie, e finalmente, Zimmerthaugher Del Cunicolo Dal Quale Si Torna è riuscito nella titanica impresa.

    Grazie alle sue abilità di ingegneria all'avanguardia e al misticismo dei suoi rutti, il molliccio ha messo insieme il sistema Icarus: due ali di colore scuro, costituite da una serie di lamine ultraleggere in grado di adattarsi alle correnti d’aria e sostenere così l’esile peso del Boggart. Mezzo metro per ala, queste rispondono ai comandi meccanici dettati dal volere diretto del Boggart, che si è collegato telepaticamente alle ali impiantate nella sa schiena tramite una forte dose di alcol.
    Non chiedete, vi basti sapere che era roba davvero buona.
    Quando non vengono usate, le lamine che costituiscono il corpo delle ali si ritraggono su loro stesse, ripiegando tutta la struttura nei cilindri di contenimento sferici, che a loro volta si richiudono il loro stessi. Da chiuse, le ali non sono altro che due sfere scure impiantate nelle scapole del Boggart.
    Passiva di volo


    Companion
    Oliphant [x]
    Avete presente quei grossi, mastodontici, giganteschi elefanti che da soli potrebbero schiacciare una città senza nemmeno rendersene conto? Ecco, era un animale del genere che il caro Boggart andava cercando, per poter agevolare i suoi simpatici affari.

    Vi ho già fatto notare quanto fosse abile negli affari no?

    Zimmer è riuscito a comprare l'unico Oliphant nano esistente nell'universo. Quando a capito che non sarebbe cresciuto con il tempo, le sue imprecazioni si sentirono a distanza di continenti, seguite a ruota dalle grasse risate del venditore di Oliphant di piazza foglia, rinomato animalista.

    Nonostante la frustrazione del Boggart, possiamo comunque dire che l'aggettivo "nano" poco si addice alle fattezze del barripede che misura i sei metri e mezzo di lunghezza e i tre di altezza, pesando non meno di tre tonnellate. Ne più ne meno di un elefante convenzionale, ma che date le scarse dimensioni del suo padrone, più che soddisfacente.

    La particolarità di questo animale sono senza dubbio le zanne, due paia di simpatico avorio che spuntano come dei dentoni dalla bocca di questa tenera creatura. Il capo e la parte superiore della proboscide sono stati dipinti di rosso, come tradizione vuole, e sulla schiena è stata montata una grossa impalcatura che permette di caricarci sopra una grossa quantità di carabattole, le stesse che un giorno il Boggart riuscirà a vendere.

    23 [x]
    Ho già detto che Zimmer era un abile mercante vero?
    Bhe ho mentito.
    Ogni tanto prende delle cantonate gigantesche. Come quella volta che ha venduto una bussola fluorescente in cambio di 23.
    Si, 23, quel inutile ammasso di pelle e ossi che lo segue trotterellando come un pulcioso.
    23 perchè, da che mondo è mondo, gli schiavi non hanno diritto a un nome... ma non possiamo mica dire "we, coso, portami l'acqua!" ... pertanto Zimm, siccome era il 23 acquisto che faceva quel giorno, ha iniziato a chiamarlo così.

    23

    Non si sa da dove sia saltato fuori, nemmeno quanti anni abbia.
    Non molti, a giudicare dalla statura di poco superiore a quella del Boggart... ma abbastanza da portargli la mercanzia. E poi cè sempre il rischio di rimanere bloccati da qualche parte, senza cibo ne acqua, no?
    Dicono che gli umani siano tanto teneri quanto inutili.

    Comunque, 23 arriva si e no al metro e sesanta, veniva costantemente rasato per motivi di igiene, ma da quando si sono stabiliti a Merovish, il Boggart ha acconsentito a lasciarglieli crescere. A sorpresa, lo schiavo ha rivelato una folta chioma di capelli argentei.

    Con il passare degli anni il rapporto fra lo schiavo e il padrone si è consolidato, tanto da far passare la coppia a chi li osserva come due colleghi in affari. C'erto, uno sfrutterebbe fino allo sfinimento l'altro senza dare nulla in cambio, ma non è forse questo il mondo degli affari?
    23 non lo ammetterebbe mai, ma si è affezionato al proprio padrone. La cosa, molto probabilmente, è reciproca, anche se per motivi diversi, ma anche l'altra campana non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura.

    Cè chi dice che siano una coppia inappropiata, chi pensi siano le due facce di una identica medaglia.

    Il fisico è quello di un ragazzo segnato dalle intemperie ovvie della sua situazione, e solitamente veste con qualche abito puramente a scopo pratico dai colori improponibili. Non deve mica andare a una festa di gala dei cunicoli, vero? Anche perché le feste dei cunicoli si svolgono, spesso e volentieri, a pubblico nudo.

    Equipaggiamento:
    Bandoliera.
    La più fedele compagna di ogni Alchimista degno di questo nome: una tracolla di pelle e cuoio piena di tasche di ogni dimensione, in grado di contenere un ingente numero di fiale, bottiglie, recipienti di modeste dimensioni. Per la pozione giusta al momento giusto!

    Jester Axe [X]

    Ultima invenzione di casa Zimmer: la Jester Axe.
    Prendete una delle più sanguinarie armi medioevali, dotata di ottimo acciaio temprato capace di segare in due anche un palmeto di bambù indonesiano, e mettetela da parte.
    Prendete una delle invenzioni più demoniache della razza più bislacca del mondo, diretta responsabile dello scioglimento delle calotte polari, e mettetela da parte.
    Prendete anche voi, che sicuramente volete stare al sicuro, e mettetevi da parte, possibilmente dalla parte del manico.
    Ualà.
    Tenete l’arma usando due mani e branditela come se non ci fosse un domani, affettando qualsiasi nemico vi troviate davanti.
    Il nemico è grosso quanto un armadio a due ante arredato da vostra suocera?
    Brandite la Jester Axe dal fondo e premete a fondo la pinza fra l’impugnatura e il tubo di polimero che collega ben due serbatoi di kerosene alla bocca di fuoco posta all’estremità.
    Jester Axe! Nelle migliori Bolge di Merovish.
    (Attenzione, il rivenditore non si assume nessuna responsabilità in caso di morte, menomazioni, incenerimento di oggetti o soggetti. Si prega di utilizzare l’arma solo dopo averla acquistata, fuori dal negozio)

    Note:












    Narrativa - Tecnica - Trofei - Scheda

     
    Top
    .
8 replies since 3/9/2013, 19:31   202 views
  Share  
.