[EM] Questa è Merovish

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. _MajinZ_
     
    .

    User deleted


    Attraversi il deserto in compagnia della persona che per prima ti ha visto, ti infili nei cunicoli scuri e pericolosi che si immergono nelle profondità della terra... e solo alla fine di questo percorso riesci a vedere la città sotterranea chiamata Merovish, per gli amici semplicemente Tana.
    Un odore particolare invade le tue narici, anzi, a dire la verità è un misto di tanti odori: sangue prima di tutto, poi un tanfo associabile a ciò che gli esseri umani e gran parte degli esseri viventi espellono... c’è odore di sabbia, di spezie e composti chimici. Ma a dominare su tutti è un singolo e potente olezzo di morte e la morte è ovunque. Ai bordi delle strade, dentro case distrutte e soprattutto nei vicoli bui che ti circondano, da cui riesci a percepire nitidamente un sacco di occhi che ti spiano. D’altronde sei nuovo dell’ambiente, nessuno ti ha mai visto.
    Purtroppo i tuoi sensi e il tuo corpo vuoto non fanno in tempo ad abituarsi alla situazione, visto che un istante dopo ti trovi immerso in quella che pare una carovana... e che ti ricordi di aver superato proprio mentre ti addentravi in città. In un attimo ti ritrovi sballottato da una parte all’altra, con carri pieni di schiavi che avanzano alla tua destra e grossi camelidi alla tua sinistra e subito ti ritrovi perso in mezzo alla confusione. In qualche modo provi ad uscire dalla fila, riesci a defilarti lateralmente superando uno schiavista e un carro trainato da un cinghiale gigante.
    E senza sapere come, ti ritrovi all’interno di un vicolo buio, costellato di rifiuti e mendicanti. Noti alcune persone distese a terra, sono magre e visibilmente denutrite... tra loro ci sono uomini, donne e persino bambini: uno spettacolo pietoso. Ti ritrovi costretto ad avanzare, l’uscita non è lontana ma i tuoi occhi fanni in tempo a posarsi in quella direzione... che qualcosa ti afferra per il polso e ti tiene fermo. Ti volti e noti che si tratta di uno dei mendicanti di prima, con un sorriso furbesco e senza denti, mentre ti mostra il suo coltello arrugginito. In un attimo sei circondato: tre uomini chiudono ogni via di fuga, indossano tuniche bianche e turbanti sulla testa.
    Dacci tutto quel che hai, o ti apro la pancia.
    E’ il più vecchio a parlare, quello che ti stringe il polso... e a una prima occhiata pare la classica scena di rapina, un qualcosa di frequentissimo in quel di Merovish. Probabilmente sai già cosa fare, però non ti senti molto bene... senti come se qualcosa ti opprime e non ti fa ragionare troppo lucidamente. Può essere il caldo, ma il tuo corpo è diverso dagli altri... magari è la confusione, non riesci a capirlo. Una cosa però è certa: non vuoi dare nulla a quei ladri.


    Benvenuto al tuo arruolamento :3 mi scuso per l'introduzione un po' lunga, se hai dubbi mandami pure un mp :3
     
    Top
    .
  2.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Epureremo il mondo dai demoni, dai Tau'ri e poi dagli scarafaggi.

    Group
    Member
    Posts
    1,497
    Location
    Dalla tomba di stasi di fianco a casa tua <_<

    Status
    Anonymous
    Nonostante il confuso e turbolento arrivo su questo piano fosse avvenuto da un po' e avesse avuto abbastanza tempo per recuperare devi vestiti di fortuna, modificati poi per le sue esigenze, il Necrodermis non si era ancora abituato perfettamente al nuovo mondo. Era stato lasciato dentro questo crogiolo di razze di nome Merovish. Dovunque si girasse vedeva persone e creature mai viste intente in strani rituali di compravendita o di altra sinistra natura. Era curioso, motivato dalla volontà di apprendere il più possibile. Ma ogni volta che tentava di fermarsi veniva spintonato dalla calcante folla verso nuove direzioni completamente casuali.

    I ricettori chemiolfattivi divennero quasi pazzi nel catalogare molti odori non presenti nei scarsi banchi di memoria; infondo un Nehether'Rhae non sarebbe mai sceso in una bettola come quella per nessuna ragione. Per la maggior parte del viaggio Takheloth era rimasto quiescente, non volendo assolutamente prendere le redini in un posto come quello; probabilmente avrebbe aspettato che il suo corpo si fosse reso conto in che posto era capitato, in modo da raddrizzare il tiro e andare in un luogo migliore.

    Ogni tanto il Necrodermis notava ai lati delle strade e vie persone morte o morenti, schiavi seminudi, malati e poveri in cerca di qualche soldo per arrivare a fine giornata. Sentiva in lui crescere uno stato di malessere; avrebbe davvero voluto aiutare quelle persone tanto sofferenti, o almeno questo è ciò che suggeriva la sua personalità di Naruto. Per Takheloth quella accozzaglia di feci senzienti sarebbe dovuta essere bruciata, mondando tanta impurità davanti ai suoi occhi. La sensazione era acuita dall'intenso odore di incuria e di morto che pervadeva sempre più quello stava diventando una sottospecie di caotico inferno ai suoi occhi.

    Un velo di tristezza lo colse per il destino di quei disgraziati, ma non potendo fare nulla dovette sforzarsi di andare avanti per cercare un qualche posto più tranquillo per pensare cosa fare.
    Sarà stato forse il sovrappensiero o ancora il residuo stordimento ma non si accorse di essersi completamente perso (forse non aveva mai trovato una strada). Fra il clamore generale che stava diventando assordante e fastidioso, riuscì per miracolo ad accorgersi di stare per andare addosso ad un carro ricolmo di persone in pessime condizioni; il carro era trainato da un'essere mai visto prima, con fattezze grottesche e dal tanfo osceno. Superò questo macabro trasporto, cercando poi di districarsi in quel dedalo di persone che lo aveva imprigionato. Tentando di liberarsi dalla morsa della folla, prese una strada secondaria: pessima idea.

    Era si in parte libero dai rumori molesti dei mercati, ma ora si trovava davanti a lui uno spettacolo degno . Con donne, uomini e bambini ridotti a scheletri in fin di vita dalla fame e dai morbi, tutto coronato dal classico odore dello sporco e della morte. Istintivamente si portò con la mano sinistra una parte del mantello dello sciacallo sulla bocca e sul naso, per alleviare quel tanfo per lui ormai diventato insopportabile.

    Incespicò fra i corpi tentando di raggiungere la fine di quel vicolo da incubo, non molto lontana avanti a lui. Tentò di accelerare il passo, stando attento a non schiacciare qualcuno, ma improvvisamente qualcosa lo trattenne. Girò prontamente la testa, lasciando cadere il mantello e preparandosi a reagire. I suoi occhi azzurri intercettarono subito la minaccia: un individuo orrido, probabilmente un mendicante cui non aveva prestato attenzione nel vicolo. La presa dell'uomo era stretta come se non avesse avuto intenzione di lasciarlo. Lo sguardo poi cascò naturalmente sul coltello patetico con il quale lo minacciava. In pochi secondi altri due colleghi dello sdentato si apprestarono a circondare il Nehether'Rhae.

    CITAZIONE
    Dacci tutto quel che hai, o ti apro la pancia.



    Il Necrodermis/Naruto non capì bene cosa stesse succedendo. Girando un po' la testa a destra e a sinistra notò che gli altri due erano più o meno nelle stesse condizioni nel primo, oltre ad avere gli stessi vestiti. Probabilmente erano briganti appostati lì in attesa di qualche incauto viandante. Fece un timido sorriso tentando di mascherare la sua inquietudine, grattandosi intanto la testa.


    -Ah..Ah ma guardate che io non ho davvero nulla-ttebay..-


    La sua voce si interruppe bruscamente mantenendo per un attimo fisso lo sguardo come se fosse entrato in uno stato catodico, riprendendosi quasi subito. I suoi occhi ora trasmettevano una freddezza allarmante, mentre il sorriso sparì rapidamente, sostituito da un'espressione stizzita.

    -Har ghem amwej?-



    Takheloth aveva deciso di intervenire, non potendo sopportare che un essere di tale bassura sfiorasse anche solo per sbaglio le sue divine membra. Gli occhi azzurri brillarono leggermente di una luce sinistra. Utilizzando la stretta dell'uomo rilasciò una parte della sua energia all'interno dell'uomo in modo da liberare una parte dei gas presenti disciolti nel flusso sanguigno, oltre che aumentare i gas inerti. Questo se fosse accaduto avrebbe provocato rapidamente un'embolia cerebrale o cardiaca (o entrambe) dovuta all'accumulo gassoso nei vasi del pover'uomo.

    -Ma'cheu haket wej. meuty.-



    La voce nonostante fosse della stessa vocalità di prima era fredda, distaccata, quasi aliena.

    Frase 1: Perchè mi stai toccando?
    Frase 2: Nessuno può toccarmi. Muori.

    Energia utilizzata: 10 (Alak en Rhae-Whadj livello medio)
    Energia residua: 90

    Alak en Rhae-Whadj (Zenit del Sole Verde) variabile

    Dicono che tu abbia un cuore d'oro...faremo in modo di non smentire le voci...

    Takheloth ha un controllo quasi assoluto sulla materia fisica tale da poterla manipolare secondo i suoi voleri, energia permettendo. Per poter effettuare eventuali modificazioni il dio solare deve toccare l'oggetto in questione e avere abbastanza tempo per rilasciare l'energia necessaria al suo interno. Gli atomi vengono così ricombinati in ciò che Takheloth desidera (a patto di rispettare le masse dei reagenti). Può anche modificare gli elementi (esempio piombo in oro) anche se ciò è un effetto temporaneo, dopodichè gli elementi trasformati tornano al loro stato originario. Notare che non si possono modificare elementi troppo distanti fra loro come idrogeno in ferro per via dell'enorme quantità di energia necessaria. (Solo in scene gdr o quest previa autorizzazione master).
     
    Top
    .
  3. _MajinZ_
     
    .

    User deleted


    L’uomo sdentato è sicuro di se, sicuro che le sue minacce abbiano appena attecchito sulla persona a cui stringe il polso... ma si sbaglia di grosso. L’ordine è perentorio e anche se all’inizio il mendicante non capisce, quando il suo corpo inizia a percepire che qualcosa non va, beh, anche lui si rende conto che il suo destino è segnato. La morte giunge per ghermirlo e lui non può fare nulla per sfuggire: i suoi occhi si fanno bianchi e il vecchio stramazza al suolo, ormai privo di vita.
    In un istante ti sei liberato della faccia che ha osato toccarti, ma in quel momento ricordi di non essere da solo e le tre persone che ti circondano ora si muovono verso di te... ma subito noti qualcosa di strano. Infatti si muovono lentamente, la loro bocca è aperta e i loro occhi sembrano completamente assenti, come se non sapessero neanche di essere vivi. Ti si avvicinano, sono a pochi passi ormai e riesci quasi a sentirne il fetore. Un istante dopo però vedi le loro vesti polverizzarsi, la pelle avvizzire per poi sciogliersi, insieme a carne e ossa, invadendo il terreno con un fiume di sangue.
    Loro però non sono gli unici a sciogliersi, in effetti tutto quel che ti sta attorno si sta liquefacendo, lasciando intorno a te solo il nero... e un fiume rosso ai tuoi piedi. Che diavolo sta succedendo? Non ci vuole un genio per capire che qualcuno sta giocando con la tua mente, purtroppo però non riesci a capire chi sia e soprattutto non sai come uscirne... tanto vale provare a stare al gioco.
    Passa un momento e dal sangue emerge qualcosa, sembra quasi una bambola... le sue fattezze sono quelle di un giullare, un piccolo giullare che saltella in cerchio e fa tintinnare il suo cappello con i sonagli. Dopo poco eccolo fermarsi e puntare i suoi occhi tristi nella tua direzione.
    Seguimi!
    Inizia a ripetere con una vocina fastidiosa, iniziando a muoversi nella direzione in cui prima si trovava la via d’uscita... ma ora non riuscivi a vedere nulla se non un cielo nero e il cremisi ai tuoi piedi. Tutto ciò non ha nessun senso, ma la cosa certa è che quello beh... non è un sogno.

     
    Top
    .
  4.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Epureremo il mondo dai demoni, dai Tau'ri e poi dagli scarafaggi.

    Group
    Member
    Posts
    1,497
    Location
    Dalla tomba di stasi di fianco a casa tua <_<

    Status
    Anonymous
    Takheloth guardò indifferente la caduta del suo presunto aguzzino, provando nient'altro che un senso leggero di giustizia per aver liberato il mondo da un tale spazzatura. Non mostrò sorrisi o altro, non aveva tempo da perdere in queste cose; più manteneva il controllo sul Necrodermis più energia perdeva, rischiando di non poter riemergere per altro tempo e ancor peggio, di non poter fermare il suo corpo nel caso di assurde azioni compiute da quest'ultimo.

    Girò la testa pensando di dover sbarazzarsi anche degli altri compari del defunto. Non notò nulla in un primo momento, se non un loro incedere verso il Dio Solare. Evidentemente essi non avevano capito il monito e questo infastidiva oltremodo Takheloth; interagire con esseri inferiori per di più ignoranti lo faceva irritare alquanto. Avrebbe voluto farli bruciare vivi, ardendoli fino a far rimanere solo un cumulo di cenere nera, eterno monito a chi avesse avuto la stupida idea di opporsi a lui.

    Notò però che questi uomini si muovano in modo strano. Il loro sguardo già di per se vacuo, si era fatto ancora più spento e smunto. Il Nehether'Rhae inclinò leggermente la testa verso sinistra, non capendo perchè tali rifiuti continuassero ad avvicinarsi. Egli tentò di mantenere le distanze, appena vide il diminuire eccessivo del terreno fra lui e i briganti. Non aveva paura; semplicemente detestava l'idea che dei vermi potessero anche solo sfiorare le sue vesti.

    Nel mentre si apprestava ad incanalare la sua essenza per dar fuoco ai suoi nemici, essi iniziarono a collassare, squagliandosi come neve al sole. Takheloth non si scompose e di risposta per non sporcarsi, si innalzò di qualche centimetro dal suolo, incrociando le braccia sullo sterno e pensando allo spreco di tempo che stava perpetrando stando lì.

    Ci volle qualche secondo per metabolizzare che tutto in torno a lui stava liquefacendosi; lasciandolo in una specie di enorme area nera senza alcuna apparente via d'uscita. Tutta quella oscurità gli dava fastidio, inoltre avrebbe davvero gradito divorare almeno uno di quegli stolti davanti agli altri, così solo per divertirsi. Qualcuno però era stato di parere contrario ed anzi stava dilettandosi con i sensi del vampiro delle stelle, il qualche ovviamente non gradiva il trattamento.

    Sbuffò rassegnato e contrito. Il suo potere era ancora flebile e le sue abilità erano inadatte per tentare di disperdere ciò che lo stava tenendo bloccato in quel luogo; oltre a questo sentiva che la presa sul Necrodermis stava cedendo e presto avrebbe dovuto ridare i comandi al cervello del corpo sintetico per tornare a riposarsi.

    Mentre si crucciava per la situazione qualcosa iniziò ad emergere dal vomitevole pantano sottostante. La piccola creatura che ne era uscita rasentava il ridicolo, provocando uno stato di profonda costernazione. L'essere non si presentò nemmeno, esordendo invece con un invito chiaro e secco.


    CITAZIONE
    Seguimi!



    Risibile che un microbo di tale stazza desse ordini ad un Dio Solare, ma infondo voleva uscire al più presto da quel posto e lui pareva sapere come. Il giullare patetico avente quella voce fastidiosa si diresse dove prima vi era l'uscita ed ora solo il nero totale.
    Takheloth lasciò il controllo del corpo alle sinapsi tornando in stato quiescente per evitare la perdita di altre preziose energie. Il Necrodermis ritoccò terra, provocando qualche schizzetto di sangue che andò ad imbrattare la parte inferiore dei pantaloni e i sandali che indossava. La prima reazione fu di confusione dato che dal momento in cui era stato circondato a ora vi era un vuoto di memoria. Poi si accorse del lago di sangue intorno a lui, trasalendo quasi, emettendo versetti incomprensibili. Nonostante ciò però egli venne costretto da degli ordini inconsci di Takheloth a seguire la figura pacchiana avanti a lui, ignorando lo scenario folle in cui si era ritrovato, facendo però attenzione ad ogni passo compiuto per sporcarsi il meno possibili i vestiti nuovi.


    Hanel en Djehuty (Volo del sacro Ibis) (passiva)

    Io non arranco è la natura che si piega per lasciarmi il passaggio.

    Takheloth possiede una naturale predisposizione a manipolare le leggi fisiche ai suoi voleri. Normalmente per interagire con ciò che lo circonda dovrebbe spendere energia ma alcune cose semplicemente accadano perchè la sua stessa presenza lo permette. Una di queste è l'alterazione del campo gravitazionale intorno a lui che gli permette di levitare o volare durante gli spostamenti.
    L'altezza massima è di cinque metri.
     
    Top
    .
  5. _MajinZ_
     
    .

    User deleted


    Il piccolo giullare continua ad avanzare, senza l’intenzione di volersi fermare. Saltella sul sangue producendo schizzi e un suono che dopo un po’ diventa quasi ritmico... ciac ciac. E ciò continua per diversi minuti, forse delle ore per quanto ne sai: in quell’ambiente perdi la cognizione del tempo e anche il senso dell’orientamento. Non sai dove sei, non sai come uscirne, l’unico modo per sperare in una fuga dal mondo di sangue e tenebra è seguire quel saltimbanco... forse.
    Comunque mentre prosegui qualcosa cambia, infatti il lago di sangue inizia a prosciugarsi e rimane solo un rigagnolo circondato dal nero, una linea che sembra indicarti la strada, che infatti è la stessa che continua a seguire la tua ridicola guida. Quella ad un tratto si ferma e semplicemente esplode, schizzando gocce di liquido cremisi e denso in ogni direzione. Quelle stesse gocce però si fermano a mezz’aria e lentamente si muovono andando a formare due parole.
    Nello stesso istante le lettere prendono posizione e adesso puoi vedere due scritte affiancate... destra brilla la parola Controllo, a sinistra Anarchia. Si tratta di due opposti, due mentalità inconciliabili e che non possono convivere in nessun modo. Con la prima parola si applicano delle leggi che regolano la vita di tutti, l’ordine diventa Controllo quando esso viene messo in pratica e non c’è spazio per azioni individuali e del tutto casuali. L’Anarchia degenera nel Caos quando nessuna legge regola la vita delle persone, tutti si credono i capi e ciò porta solo all’autodistruzione.
    Tu quale via hai intenzione di scegliere? Seguirai la sicura ramificazione di destra o quella imprevedibile che conduce a sinistra? Devi fare in fretta, perché il sangue che cola da quelle due parole rifornisce nuovamente il lago di sangue che, inesorabilmente, sale di livello. Per salvarti devi solo individuare la scelta giusta. Non puoi sapere cosa succederà scegliendo nel modo giusto o in quello sbagliato... l’unica cosa che sai è che non vuoi fallire.

     
    Top
    .
  6.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Epureremo il mondo dai demoni, dai Tau'ri e poi dagli scarafaggi.

    Group
    Member
    Posts
    1,497
    Location
    Dalla tomba di stasi di fianco a casa tua <_<

    Status
    Anonymous
    L'incidere in quello spazio a dir poco strambo stava diventando invero alquanto monotono. Ormai il biondo si era abituato all'odore persistente di sangue e viscere, ricacciando indietro il senso di nausea che gli provocava quel puzzo nauseante. Osservava rassegnato quel piccolo essere saltare quasi felicemente nel sinistro pantano con una certa ritmicità, come se stesse ballando o intrattenendo qualcuno; non di certo lui.

    Col passare del tempo gli balenò più volte nella testa di tentare una sorta di nterazione sociale con la creatura saltellante, rinunciando poco dopo sapendo bene che non avrebbe ottenuto alcuna risposta. Il maledetto rumore che provocavano i suoi passi gli davano un fastidio enorme, sapendo di che cosa si trattasse; avrebbe voluto davvero saper volare o poter camminare in qualche posto asciutto.

    Ci mise un po' a notare che il piccolo fiume di sangue si stava ritirando, prosciugandosi per oscuri motivi.


    §Ma dove sono finito-ttebayo??§



    Questa era la domanda frequente che stava ronzando all'interno delle sinapsi centrali; non vi erano altre informazioni utili per ricavare la posizione, oltre al fatto che il luogo in se sembrava volubile. Stava seriamente iniziando a preoccuparsi della possibilità di non poter più uscire di lì che unito alla fame crescente dal quale non poteva fuggire peggiorava le sue scarse doti intellettive.

    Sul terreno rimase solo un rigagnolo cremisi; una specie di linea guida da seguire, perseguita anche dal pagliaccio. Sospirò e fece spalluce, continuando a seguire le indicazioni pacchiane.

    Improvvisamente l'esserino per lui deforme esplose, sparendo in maniera stupida così come era apparso. Poi davanti ai suoi occhi ciò che poco prima formava la sua ex-guida iniziò a levitare, raggruppandosi in grumi di sangue che presero poi la forma di lettere grottesche.

    Il visibile schifo dipinto sul volto del Necrodermis/Naruto era visibilmente palpabile. Ormai al macabro non c'era mai fine. Stette comunque ad osservare lo spettacolo sinistro propinato, mentre le lettere andavano mano a mano a posizionarsi nello spazio, prendendo la forma di due frasi di senso compiuto: a destra Controllo e a sinistra Anarchia.

    Iniziò a rimuginare sul fatto che la gente che gli stava tirando questo brutto scherzo avesse davvero un sacco di tempo da perdere. Cosa volevano che facesse?

    -Ehm scusate c'è qualcuno? Cosa devo fare??-



    Urlò sogghignando ogni tanto, più per la disperazione che per altro, ben sapendo che nessuno avrebbe risposto. Guardando meglio le parole sobbalzò di colpo, notando che da esse continuava a sgorgare senza apparente motivo altro sangue.

    Iniziò a saltare dalla rabbia schizzando da tutte le parti, alternando lo scatto iroso con vigorose grattate al capo con entrambe le mani, scompigliandosi i cappelli biondi dal nervoso. Dopo essersi calmato qualche secondo dopo iniziò a pensare a voce alta fregandosene di eventuali origliatori nell'oscurità.

    -Mmmmmm....mmmm e ora che faccio? Qui c'è una scelta da fare ma quale? Mmmm come faccio? Il controllo è giusto bisogna controllare-ttebayo...Ma a me non piace essere controllato! Ma anche l'anarchia non è bene credo..mmmm-



    Grazie a queste elucubrazioni estremamente utili, riuscì a perdere tempo prezioso mentre il livello del sangue saliva. Una volta accortosi di ciò il panico lo travolse ancora. Decise quindi di usare un metodo sicuro per risolvere l'annoso problema: tirare a caso.

    Takheloth nel frattempo era in stato dormiente; aver preso il controllo durante quello screzio di poc'anzi l'aveva spossato più del previsto e ora si stava riprendendo, ignorando però completamente ciò che stava succedendo fuori, sicuro delle abilità decisionali del sistema centrale di controllo del corpo. Ciò che non sapeva però era che durante la permanenza eccessiva nel Maelstrom aveva provocato mutazioni nei programmi logici, rendendo quindi le decisioni ad arbitrio della personalità di Naruto.

    La personalità quindi decise di fare una conta usando un'antica filastrocca nehekhariana. Si portò la mano destra sugli occhi e iniziò a blaterare, partendo a contare dalla parola Controllo Alla fine di tutto alzò la mano e vide che con l'altra mano sinistra era finito sulla parola Anarchia. Era deciso, Ormai preda della disperazione urlò al nulla la sua scelta.


    -Ho deciso! Anarchia dattebayo!-



    Tese ancora di più il braccio sinistro, tenendo l'indice per indicare in maniera spasmodica la parola ad eventuali invisibili astanti. La scelta era fatta ora c'era da sperare in un qualche miracolo, altrimenti si sarebbe presto trovato a dover sguazzare in un mare di liquido rosso e poco invitante.

    §testo§ = pensato Necrodermis/Naruto
    -testo- = parlato Necrodermis/Naruto
     
    Top
    .
  7. _MajinZ_
     
    .

    User deleted


    Scegli la risposta e tutto si ferma. Le due parole diventano immobili, come fatte di un marmo rosso sangue... il livello di quest’ultimo smette di salire e perfino le piccole onde che ne increspano la superficie si fermano. Ma dura tutto un singolo, lunghissimo istante.
    Subito dopo ecco che il livello del sangue aumenta ancora, le due parole si trasformano in cascate e il livello del lago aumenta sempre di più inglobandoti e impedendoti qualsiasi movimento. Rimani così sospeso in una gelatina densa che ti blocca, ti impedisce di respirare e di pensare, non puoi fare nulla visto che non riesci neanche a concentrarti e non puoi afferrare le energie necessarie alla fuga... sei immobile, immerso in un destino che sembra segnato.
    Poi tutto cambia nuovamente consistenza e ti ritrovi a precipitare verso il basso, in un baratro nero che prende il posto del rosso. Infine noti una luce alla fine dell’abisso, la stessa che prima hai visto alla fine del vicolo. Continui a cadere e la luce ti avvolge, nello stesso istante apri gli occhi... e ti ritrovi a fissare l’espressione sardonica della maschera di un altro giullare, questa volta in carne ed ossa. Sei di nuovo nel vicolo, c’è solo il cadavere di un mendicante senza denti, di fianco a te.
    Sei sicuro che sia l’anarchia la parola corretta?
    Domanda il tizio, ma chi è costui? Probabilmente è lo stesso che ti ha fatto fare quel viaggio mentale, anche perché la sua voce è del tutto identica a quella del giullare visto nell’incubo. La maschera comunque si tira su e incrocia le braccia, allungano poi una gamba lateralmente... senza un perché.
    Il Caos distrugge e con l’Anarchia non si può governare una città. Non una come questa, benché l’Anarchia dilaghi per le strade.
    Mentre parla il giullare sembra serio, però le sue movenze totalmente insensate lo fanno apparire per quel che è: un pagliaccio, ne più e ne meno.
    Il Controllo si trasforma in leggi, e con esse di può ottenere un grandissimo Potere. Non credi?
    Ti domanda mentre si trova a testa in giù, mantenendo senza apparente fatica tutto il peso sulle sue esili braccia. E’ un vero mistero capire cosa gli passi per la testa.
    Ti piacerebbe avere più potere?
    Chiede infine ritornando in posizione eretta con una piroetta, fissandoti con quel sorriso indecifrabile sul volto... un volto bianco, imperscrutabile.



    Il tizio è fatto così :3
     
    Top
    .
  8.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Epureremo il mondo dai demoni, dai Tau'ri e poi dagli scarafaggi.

    Group
    Member
    Posts
    1,497
    Location
    Dalla tomba di stasi di fianco a casa tua <_<

    Status
    Anonymous
    Il sangue dalle lettere svolazzanti iniziò a rallentare la sua discesa smettendo di alimentare quell'infausto fiume di limaccio rossastro sotto di lui. Naruto/Necrodermis sorrise beffardamente.

    -Wahahha era giusta lo sapevo! Sono il migliore!-



    Mentre continua ad autocompiacersi per le sue innate doti di statista per le scelta effettuata, l'icore riprese a sgorgare, ma questa volta in quantità molto maggiore rispetto a prima, facendo salire il livello del liquido a livelli allarmanti.

    Quando se ne accorse il sorriso si trasformò in una smorfia di orrore ed esterrefatezza. Gli unici versi che fuoriuscivano dalle sue labbra erano gemiti confusi di terrore mentre i suoi occhi non potevano non smettere di fissare quelle parole maledette; quanto avrebbe voluto sfondarle a suon di mazzate.

    Ormai però era tardi e il sangue raggiunse ormai il livello della faccia. Prese per istinto un bel respiro dopo aver tentato di lanciare un ultimo patetica richiesta di aiuto e chiuse gli occhi, facendosi sommergere dalla marea cremisi. Era impossibile muoversi tanto era vischioso e dopo i primi tentativi di nuotare desistette, temendo di sprecare troppo ossigeno (nonostante non avesse bisogno). Il panico però lo colse come tutti in un momento del genere; non voleva morire lì in maniera così inutile.

    Quando ormai tutto sembrava segnato ecco che lo scenario cambiò ancora. Il sangue dove un momento prima era immobilizzato, impossibilitato in qualsiasi cosa, iniziò come a svanire facendo cadere il biondo verso il basso. Il terreno dove pochi minuti fa aveva calcato coi suoi piedi però era sparito, sostituito da un oscurità apparentemente senza fine.

    La cosa particolare era però una piccola luce in fondo a tutto quello scuro; una luce che mano a mano cadeva si avvicina sempre più diventando nel contempo più grande.


    §Un'uscita?!?§



    Un po' ci sperava infondo, ma ormai quell'irreale viaggio l'aveva privato di quasi tutte le speranze. Dopo un po' la luce sostituì il nero cupo abbracciandolo completamente. La luce era tanto intensa da costringerlo a chiudere gli occhi.

    §Dai che sono fuori! Dai che sono fuori! Daiiiii...§



    Si decise a ridarsi la vista, trovandosi probabilmente nello stesso vicolo losco da dove era partita tutta questa sciarada; l'unica cosa nuova era un individuo a pochissima distanza da Naruto. Questa nuova figura possedeva una maschera che lo rendeva simile all'omuncolo visto nell'incubo, con la differenza che questo era molto più grande e soprattutto doveva essere di carne ed ossa.

    La reazione fu molto naturale e dettata dal suo istinto temprato.


    -WHAAAAAAAAAA!! Chi..-



    Non fece in tempo a finire la frase che la figura lo interpellò sulla scelta della frase effettuata qualche tempo prima per salvarsi la vita. Nonostante il suo cervello fosse confuso iniziò a capire che fosse lui la causa di tutto quello che gli era capitato.

    Respinse il primo impulso di saltargli addosso per massacrarlo a suon di pugni e si calmò. Non sapeva bene cosa rispondergli. Propenso per mandarlo calorosamente a quel paese, cambiò rotta e decise di partorire un qualcosa di sensato.

    Takheloth, sveglio e vigile da quando c'era stata la crisi di panico nel sangue, decise di aiutarlo in maniera indiretta, non volendo prendere direttamente il controllo. Il Nehether'Rhae quindi suggerì le cose da dire e che il Necrodermis proferì in maniera del tutto naturale.


    -Beh Beh..tutto all'inizio era Caos. In principio era tutto un vorticare convulso di energie e materia senza forma. Il Caos è potere puro allo stato grezzo; è come argilla pronta per essere lavorata...-



    Fece una piccola pausa per prendere aria poi riprese il discorso.

    -E sta ad un bravo vasaio dare la forma voluta-ttebayo!-



    Con l'ultima parola il giovane biondino portò le le mani sui fianco in chiaro segno di vittoria; anche se il senso di ciò che aveva detto non gli era chiaro per niente.

    Quello detto era il pensiero di una creatura nata dal caos turbinante della cromosfera delle stelle ed ascesa a somma portatrice di ordine. Per Takheloth il Caos era solo un altro strumento con cui imporre la sua volontà dominatrice.
     
    Top
    .
  9. _MajinZ_
     
    .

    User deleted


    Quando rispondi alle domande del pagliaccio, quest’ultimo ti fissa per lunghi istanti restando completamente immobile. Non muove un muscolo, probabilmente non respira nemmeno in quel momento... semplicemente noti due occhi, anzi, due fessure completamente nere che ti fissano e il solito sorrisetto su quel volto finto. Per quanto ne sai potrebbe essere anche morto, magari a causa di una risposta non soddisfacente... anche se ciò era probabilmente una cosa fin troppo esagerata. Però su Endlos tutto era possibile.
    Belle parole, ma tu sembri troppo stupido per pronunciarle.
    Le parole escono improvvisamente da dietro quella maschera, seguite da una risatina fastidiosa. Si avvicina di un passo e sporge il capo in avanti, inclinandolo poi leggermente a destra. Adesso ne sei certo, quel tizio ti sta scrutando profondamente. Riesce a farti quasi paura, nonostante il volto mostri un’espressione davvero allegra... anzi, non triste.
    Voglio parlare con l’altro...-ttebayo!
    Aggiunge alla fine della frase, sempre con la solita risatina in sottofondo. Però sai che colui che hai davanti è uno stupido solo in apparenza, e sfrutta proprio quella per trarti in inganno. Ma adesso anche tu sai che lui sa, ha guardato nella tua mente e ha decifrato il segreto che nascondi... quell’uomo, sempre se di uomo si tratti, custodisce dei segreti e una forza che nessuno conosce. Da solo potrebbe fare qualsiasi cosa, eppure anche lui sottosta a una “legge”.
    E voglio sapere se è un potere più grande, quello che cerca-ttebayo!
    Si, ti sta prendendo bellamente in giro. Ma che ci vuoi fare? Infondo si tratta di un giullare, un pagliaccio ch cerca di far ridere in qualsiasi modo, ma non sembra che la cosa possa attecchire anche su di te. Anzi, adesso probabilmente riconsiderai la tua opinione sui giullari... ti riesce facile, sembra che il tuo modo di pensare, fino a quel momento, sia stato sbagliato. I giullari sono simpatici, atletici e fanno ridere i bambini con dei giochi di magia.



    Il personaggio ha una passiva che rende i giullari simpatici agli occhi altrui. Sei libero di intrpretare l'influenza psicologica come vuoi, puoi anche ignorarla XD
     
    Top
    .
  10.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Epureremo il mondo dai demoni, dai Tau'ri e poi dagli scarafaggi.

    Group
    Member
    Posts
    1,497
    Location
    Dalla tomba di stasi di fianco a casa tua <_<

    Status
    Anonymous
    Dopo la sua filosofica risposta il pagliaccio di fronte a lui rimase immobile. Non un respiro usciva da quella maschera di dubitabile gaiezza. Portò la mano l'indice della mano destra sulla guancia del medesimo lato, iniziando a grattarsi contraendo il viso in una smorfia interrogativa. Che la sua brevissima filippica avesse ucciso l'altro? In verità neanche sapeva dove aveva tirato fuori tutta quella saggezza; le risposte candidate sarebbero dovute essere un boh o al massimo un diventare Hokage o simili.

    Stava quasi per avvicinarsi per dare uno scossone a quell'essere, quand'ecco che esso riprese vita magicamente, inquietando ulteriormente la mente sempliciotta del falso corpo.


    CITAZIONE

    Belle parole, ma tu sembri troppo stupido per pronunciarle.


    Queste ultime parole sembrarono proprio suonare come un "sei stupido, sei scemo" e ciò non piacque molto al ragazzo, scontroso di natura. Inoltre il giullare parlò anche di una specie di qualcosa dentro di lui. Per ovvie ragione il Necrodermis in quel momento non era cosciente di essere un corpo vuoto con dentro un Dio Stellare e ciò iniziò a generare delle domande dovuti al conflitto fra la personalità e alcune direttive di programma.

    Takheloth quindi irritato dovette intervenire faticando a prendere il controllo del Necrodermis. La personalità di Naruto venne soppressa, facendo tornare l'espressione del giovane volto impassibile e apatica. Il vampiro delle stelle stava iniziando a scocciarsi di quel seccatore e soprattutto di quel luogo; normalmente avrebbe richiesto un bombardamento orbitale su quello sputo di città, ma purtroppo di navi a disposizione non ne aveva. Oltre a ciò lo squallido inferiore sembrava essere in possesso di poteri molto grandi, capaci di tenere in scacco la mente, seppur debole e frammentata, di un Nehether'Rhae. Decise quindi di rimanere al gioco del misterioso mascherato.

    CITAZIONE
    E voglio sapere se è un potere più grande, quello che cerca-ttebayo!


    Usava anche quel fastidioso suffisso che la personalità Necrodermis usava sovente. Rivoltante. Nonostante tutto però qualcosa faceva rivalutare il suo patetico interlocutore. Infondo era solo un semplice giullare con poteri magici; sarebbe stato un ottimo intrattenitore per la corte che avrebbe rifondato..finchè il giocoso individuo avesse soddisfatto la voglia di diletto di Takheloth.

    Cercò di sforzarsi di rispondere pacatamente, e per di più nella lingua povera e scarna di quel luogo. Poco prima di parlare si staccò leggermente da terra in modo da poter parlare osservando l'altro da una posizione di superiorità; si credeva pur sempre un dio.


    -Quello che cerco? Nulla. Voglio solo dare una mano a questo mondo pieno di marciume. L'olezzo che permea tutto qui è nauseante. Questo mondo deve essere mondato e purificato; condotto a forza sulla retta via.-



    Deturpò le labbra in un sorriso ironico.

    -Mi chiedi il potere che cerco? Cosa intendi per potere più grande piccolo uomo? Zittire la volontà degli altri per far valere la mia? No non ne ho bisogno. Io sono un Nehether'Rhae, un figlio delle stelle. Io sarò la nuova volontà di questo piano. -



    Nel frattempo si era portato le braccia dietro la schiena, mentre con gli occhi apatici continuava a fissare il giullare. Le sue parole non erano dette con astio o malvagità; bensì con naturale freddezza, come se tutto ciò che avesse detto fosse di fatto scritto nelle leggi stesse dell'universo.
     
    Top
    .
  11. _MajinZ_
     
    .

    User deleted


    L’omino mascherato sghignazza, è come se sappia già di aver toccato il tasto giusto e di aver raggiunto il tesoro che custodisce quell’infimo involucro di carne. E infatti appari subito dopo, annullando completamente la personalità di quel ragazzino, prendendo nuovamente sopravvento... e la prima cosa a cambiare sono gli occhi, da allegri diventano spenti e apatici. Al tuo cospetto il giullare smette di muoversi, mantenendo lo sguardo fisso su di te, o almeno è ciò che credi, visto che in realtà sta guardando il muro... ma tu non puoi saperlo.
    Oh, hai perfettamente ragione!
    Commenta il pagliaccio senza troppa enfasi, non sembra rendersi conto di essere al cospetto di un dio... e in effetti non gli importa neanche, sono ben altri i pensieri che frullano nella sua mente bacata. E sembrano dei pensieri davvero importanti, visto che ci mette un po’ a formulare le nuove frasi... tanto che nuovamente sembra morto, svuotato di ogni energia.
    Però mettiti il cuore in pace, al momento non sei in grado di fare nulla... c’è gente molto più forte di te, più potente di te.
    Ed eccolo parlare nuovamente, pronunciando quelle parole all’improvviso una volta uscito dallo stato di catalessi. Un’altra risatina fuoriesce da dietro la maschera bianca, cosa ci sia di tanto divertente non riesci proprio a capirlo, probabilmente quel tizio è solo scemo.
    Però l’Eversione può aiutarti... a diventare forte. Essa intende mettere la mani su questa città, per purificarla... poi sarà l’intero Endlos a tremare.
    Fa un’altra pausa, giusto il tempo per fare un passo avanti.
    C’è solo un problema: dovrai metterti tu al servizio degli Eversori di Merovish.
    Mentre parla, la sua voce assume una tonalità sempre più seria: non vi è nessuna burla nascosta in essa, ma la pura e semplice verità. Capisci che non ti sta più prendendo in giro e quell’argomento è davvero serio... uno di quelli che può costare la vita.
    La ricompensa però sarà grande... il Potere... in ogni sua forma.
    Ti senti quasi convinto, quelle parole ti ispirano... però hai comunque ancora pieno possesso del libero arbitrio, la decisione definitiva spetta solo a te. Quel che succederà con un rifiuto, però, non riesci proprio ad immaginarlo... e infondo cosa te ne importa, sei un Dio tu.



    Ibaba cerca di persuaderti usando una tecnica a consumo basso, ma è solo un semplice fastidio che non implica nulla :3
     
    Top
    .
  12.  
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Epureremo il mondo dai demoni, dai Tau'ri e poi dagli scarafaggi.

    Group
    Member
    Posts
    1,497
    Location
    Dalla tomba di stasi di fianco a casa tua <_<

    Status
    Anonymous
    Ascoltò il logorroico giullare parlare a vuoto di cose per lui poco interessanti. Takheloth non aveva vissuto milioni di anni solo per essere sottomesso da un branco di piccoli flaccidi cumuli di carne fetente, ivi compreso quel pagliaccio. Infondo le sue parole avevano un che di ilarico e gli avrebbero provocato una risata se non si fosse trattenuto; infondo le idiozie genuine fanno sempre ridere.

    Se questa Eversione o come si chiama credesse davvero di poter soggiogare un essere come lo Sciacallo era indubbiamente follia. Però analizzando bene la situazione si poteva capire che il Nehether'Rhae non fosse nelle migliori condizioni per trattare. La sua essenza era ancora debolissima, tanto da non poter tenere a lungo il controllo del suo corpo senza perdere un gran quantitativo di energia. Anche in quel momento sentiva che la presa sulla mente del Necrodermis non era salda e a momenti forse sarebbe crollato, riportando alla superficie la personalità Naruto.

    Odiava sinceramente quella orrida situazione: dov'era la sua guardia personale? E la nave ammiraglia? Sentiva ciò che i piccoli mortali chiamano nostalgia salire lentamente in lui. Non era un sentimento forte, quanto più uno strascico del suo splendore passato che lo tormentava, ricordandogli a eterno memento quanto fosse luminosa la sua luce. Scostò questi pensieri inutili. Dopo la sconfitta della flotta imperiale probabilmente le razze inferiori avevano distrutto ogni pianeta, Aniba* compreso; almeno lui avrebbe fatto così. Più che per il popolo era dispiaciuto per tutte le opere d'arte che aveva accumulato nel suo palazzo e che ora erano irrimediabilmente perdute.

    Inconsciamente sospirò. Smise di pensare al passato e si concentrò sul presente e soprattutto sul futuro. Tornare nel suo piano sembrava una cosa utopica, oltre che stupida, ergo Takheloth decise di eleggere a nuova dimora questa Endlos. Avrebbe imposto con le sue mani il volere dei Figli delle Stelle; tutti si sarebbero inchinati allo splendore del sole, volenti o nolenti.

    Alzò la testa verso il cielo, cercando di far incontrare al suo sguardo dei raggi solari, una cosa famigliare in un mondo alieno.


    -D'accordo "coso", siglerò questa cooperazione a favore dei tuoi Eversori..-



    O almeno finchè non avesse riottenuto il pieno controllo sui suoi poteri; allora avrebbe dato finalmente inizio all'epurazione di queste lande infette. Non gli importava se quell'essere leggesse il pensiero o affini. Avrebbe allora già letto che per lui le creature dotate di poteri magici sarebbero state le prime a morire per mano sua.

    Chinò di nuovo la testa verso l'uomo e contorse le sue labbra in una nuovo sorriso, questa volta molto più aperto e inquietante di prima.


    Aniba: Era il pianeta capitale dei domini di Takheloth sul piano materiale
     
    Top
    .
  13. _MajinZ_
     
    .

    User deleted


    Ibaba.
    Ti dice immediatamente in risposta il pagliaccio, per nulla soddisfatto dal nomignolo che gli hai affibbiato... di sicuro potevi fare molto meglio. Però questo non è importante, sono ben altre le cose fondamentali e la tua decisione è una di queste. Il giullare infatti sghignazza divertito, come se non si aspettasse di riuscire così facilmente nel suo intento. Infondo dei o uomini non facevano molta differenza, quando si trattava di abbracciare il potere quasi tutti si lasciavano corrompere.
    Perfetto, questa si che è una bella notizia!
    Commenta poi il tizio mascherato battendo le mani un paio di volte, davvero soddisfatto di come si sono mossi gli eventi. Immediatamente il tuo interlocutore gira i tacchi, ma poi ricordandosi che deve dirti ancora qualcosa, la sua testa si gira completamente all’indietro... e ti fissa. Non è una visione molto bella, di questo ne sei certo tu e anche lui.
    Seguimi-ttebayo!
    Usa ancora quel suffisso, come se sappia il fastidio che provi nei suoi confronti. Comunque, subito dopo il suo corpo torna ad assumere movenze normali, quindi inizia a camminare in direzione dell’uscita del vicolo, oltre il quale si trova un’altra grande strada affollata come quella che hai incontrato al tuo arrivo nella Tana sotterranea. Vedi ondeggiare quel pagliaccio mentre cammina, contento come una pasqua mentre ti conduce a conoscere quelli che saranno i tuoi nuovi capi, facendoti fare un giro turistico di Merovish fino a raggiungere il Bazar... ed è li che le vostre strade si dividono, almeno per il momento.



    La scena è finita, se vuoi fare un altro posto fai pure, altrimenti avvertimi e provvedo a far valutare la scena :3
    Questo è il forum di Gilda, appena puoi posta la tua scheda qui e fai un post in questo topic :3
     
    Top
    .
12 replies since 18/9/2013, 21:19   171 views
  Share  
.