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E' tutto normale
SPOILER (clicca per visualizzare)Pensato Intelligenza Artificiale
Pensato Agente OregonLuogo: Endlos - Klemvor
Ah! Il piano ha funzionato - esclamò Oregon con chiaro stupore, non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere. Dopo questa però si sarebbe aspettato altre cose, ma la domanda sorgeva spontanea - Cos'altro puoi fare? - chiese impaziente, voleva sapere ogni cosa, con il costrutto avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, diciamo che si sentiva quasi onnipotente.
Controllo la tecnologia della tua armatura - affermò, questo significava che ogni tuo equipaggiamento poteva venire potenziato ulteriormente, aumentava quindi la sua varietà di uso, oltre che, sempre grazie all'intelligenza artificiale, poteva riprodurre altri congegni, sia umani, sia covenant, persino dei precursori. Non era certo ovviamente, però non era da escludere, probabilmente poteva anche dare una completa sistemata all'armatura in generale, alcune parti le aveva già accennate.
Insomma, il clone prodotto fu bombardato immediatamente dal fuoco nemico, subito dopo l'ordine, l'ologramma sparì completamente non lasciando nessuna traccia. Anche i droni si dileguarono dopo aver eliminato ciò che consideravano una minaccia. A breve tornò il silenzio, il pericolo era fuori portata ed Oregon poteva intraprendere nuovamente la sua opera d'infiltrazione.
I miei dati rilevano una zona più precisa - non capiva se metteva in dubbio se stessa o cosa, per l'ennesima volta la sua immagine brillò, ricontrollò i dati e li riconfermò - Per dove? - chiese lo spartan, l'immagine dinnanzi a lui dell'IA indicava una via libera.
Su essa vi era anche un convoglio, avrebbe potuto sfruttarlo per nascondersi. Tuttavia ogni momento che passava si sentiva sempre più dipendente al senziente e la cosa gli dava un po' di fastidio.
Io vado.. - pensò, si aspettava di venire interrotto e così avvenne, ma per motivi diversi da quelli che lui pensava - Stai cercando sicurezza? Una buona probabilità che possa andare bene - disse, quindi Oregon avanzò a passo accelerato e s'intrufolò sperando di non trovare problemi lungo il cammino, cioè arrivare al segnale e terminare questa faticosa missione personale.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Tranquillo e un po' speranzoso
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Nessun problema a fuggire ai controlli e nessun poblema ad infiltrarsi nel trasporto di coda del convoglio. Il carro antigravità era effettivamente carico solo di materiali edili distrutti o dismessi e ciò avrebbe anche potuto dare da pensare allo spartan riguado al caico, ma anche agli eventi: in effetti di edifici integi non ne aveva ancora visto uno e anche a proseguire sbirciando dalla sua posizione avrebbe visto solo cantieri ed unità meccaniche al lavoro su di essi. Cosa poteva essere successo in quel luogo per causare una simile devastazione? E chi o cosa poteva aver messo in campo quella monumentale opera di ricostruzione? E quale volto avrebbe avuto tutto una volta ricostruito?
Troppe domande che quella serie di materiali inutili forniva... fino a quando non venne scaricato senza troppi complimenti: dopo più di un'ora di costante avvicinamento alla fonte del segnale, tutti i cari del convoglio vennero svuotati del loro carico con un semplice inclinazione del piano di trasporto.
Oregon avrebbe fatto una caduta di cinque o sei metri e, che rimanesse sepolo o meno, avrebbe avuto modo di noare di esere finito nei pressi di una sorta di centro di riciclaggio e smaltimento dei materiali, con tanto di nastri trapotatoi che stavano trascinando i vari cumuli all'interno di una costruzione più grande. Normalmente non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di avvicinarsi a quella struttura, ma lui ne avrebbe avuta una, quella che lo aveva portato fino a lì: il segnale proveniva dall'interno di quella struttura.
Restava solo da capire come penetrare, se sul natro trasportatore dei materiali da riciclare oppure se cercare una via alternativa.. -
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Sempre più vicino
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Pensato Agente OregonLuogo: Endlos - Klemvor
E così trovò un comodo per passaggio per avvicinarsi di più verso la sua meta, non aveva nemmeno idea di che forma aveva, era sicuro della sua importanza, sennò non sarebbe stato mica costretto, o minacciato, di arrivare fin là. Il viaggio durò un'ora, all'inizio quasi si stava riposando, temeva che poteva venir visto da qualcuno, poi la situazione gli pareva piuttosto calma, forse troppo, ma la tentazione era forte.
Non si vedono più edifici - commentò osservando il paesaggio attorno, vi erano solo alcune fabbriche, ma nessun'altra costruzione diversa.
E' successo qualcosa qui, le rovine sono recenti, sono curioso di conoscere la storia di questo posto - informò l'intelligenza artificiale. Oregon non avrebbe potuto aiutarla, non aveva per niente idea di cos'era successo e sopratutto come ricavarne le informazioni.
Sarebbe fantastico, come dite voi, sapere come operano tutti questi droni, direi un collegamento tra loro e la storia di questa città - continuò tra fantasie mentali, la sua immagine era rivolta all'esterno, osservava il paesaggio, nessuno poteva vederla, solo lui, che grande onore.
A molti non dispiace avere un'intelligenza artificiale al proprio fianco - disse col suo solito tono neutro - Non ne sarei così sicuro io.. - rispose mentalmente, per lui era un'IA assillante e imponente, era stato praticamente schiavizzato, ma ancora le cose sembrava leggere, non c'erano state forzature e talvolta dubitava di questo incredibile potere, la sua mente non era una macchina, come avrebbe mai potuto controllarlo?
Anche l'armatura è una macchina - rispose immediatamente, quasi impaziente di fornire quella risposta all'umano che si rese conto della ragione del costrutto.
Le mie statistiche indicano dati positivi, d'altronde sono un caso particolare - affermò, non aveva torto nemmeno qui, non era come nessun'altra per certo, però non capiva come poteva insinuarsi nella sua mente.
Ricorderai i tuoi primi giorni come militare, tutti voi avete dietro alla nuca il vostro codice - ed ecco che l'aveva battuto di nuovo, in pratica attraverso il codice magnetico poteva infilarsi come un hacker.
Anche se vengo impiantato direttamente ai vostri tessuti nervosi - come la corrente elettrica, dopotutto così che gli permetteva di sfruttare la sua peculiare abilità nel controllare ogni sistema tecnologico, quindi senza il chip adatto non sarebbe mai potuta entrare nella mente di altre persone prive del codice e dell'armatura.
Affermativo - chiuse il discorso, anche perché ormai sembrava essere arrivato alla sua fermata, un'inclinazione della macchina e lo spartan cadde giù per 5 metri. Si accorse che li scudi non si attivarono - Li ho bloccati io - ovviamente poteva farlo, quell'altezza era poco per lui che indossava un'armatura sufficientemente resistente, così avrebbero trattenuto energie per motivi più seri. Si trovavano davanti ad un'enorme apertura, un'altra fabbrica probabilmente con un nastro trasportatore.
Fabbrica di riciclaggio - precisò il costrutto - Secondo il segnale, si trova qui dentro - il problema era da che parte entrare, quale poteva essere l'entrata meno pericolosa? Attraversare l'entrata dinnanzi o cercarne una seconda?
Ho bisogno di un consiglio.. - chiese implicitamente un aiutino all'intelligenza artificiale - Potrebbero esserci dei droni da lavoro all'interno, droni di guardia all'esterno - era sottinteso che potevano esserci droni armati anche all'interno, magari per monitorare il lavoro.
Guardami le spalle - disse con certa aria da eroe - Come sempre - rispose la partner, così lo spartan scelse la via più vicina.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Concentrato e sicuro
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La sorveglianza in effetti c'era, ma era a dir poco minima: in fondo quello era un centro di riciclaggio di materiali e di certo non poteva essere logicamente definito un bersaglio di rilevanza strategica, benché stesse fornendo il necessario per la ricostruzione e quindi una cea impotanza poteva anche rivestirla.
Ad ogni buon conto, Oregon non avrebbe avuto problemi ad entrare tramite il natro traspotatore e nemmeno avrebbe avuto problemi ad evitare di finire in mezzo ad altri materiali su una piattaforrma su cui diverse braccia meccaniche provvedevano allo smistamento dei pezzi che di volta in volta finivano sotto le loro grinfie metalliche.
Una volta a terra, rintracciare il segnale sarebbe stato un attimo, ma la parte peggiore sarebbe stata raggiungerla in tempo: infatti era finita in movimento circa due piani sopra la sua testa e si stava pericolosamente muovendo verso una grossa cisterna di metallo fuso!
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Impensabile
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Pensato Agente OregonLuogo: Endlos - Klemvor
Il nastro lo stava trasportando lentamente all'interno della fabbrica di riciclaggio. Non era una struttura gigantesca: era costituito da un nastro che percorreva il centro fino a tre quarti per poi andare a spirale due volte, da lì un'altra serie di metri dritto per finire nella bocca della cisterna per la fusione. I colori erano caldi, sul rosso accesso proveniente da alcune scintille sparse qua e là e dalla cisterna, il marrone chiaro riempiva le pareti della sala quasi cubica col tetto a cupola. Oregon si guardò bene attorno, per tutto il percorso vi erano oggetti di varia grandezza, molti che non riusciva a identificare o a riconoscere immediatamente. Sul piano terra del percorso sbucavano da sotto nelle lastre di metallo che si occupavano, come divisori, a separare una serie di oggetti, in modo da non avere una striscia piena e affollata di cianfrusaglie.
E' lì - quasi esclamò l'intelligenza artificiale, sembrava sempre tranquillo, anzi nemmeno, una sensazione inspiegabile, l'oggetto del desiderio del costrutto si trovava a due piano sopra di lui, praticamente all'inizio di percorso l'ultima parte dritta che l'avrebbe portato a fondersi, cioè a perderlo per sempre.
Sbrigati - quasi ordinò, lo spartan si piegò un momento sulle ginocchia e poi partì con una certa velocità costante. Il problema erano gli ostacoli provocati dai vari oggetti, certo non era tutto questo problema, però avrebbe perso molto tempo per raggiungere la meta.
Non ci riuscirò mai, forse ho un'idea.. - non continuò per scavalcare alcune sbarre oblique poste sopra ad un'altra serie di oggetti, aveva intenzione di chiedere la distanza tra i vari piani - Cinque metri - precisa e veloce, aveva già capito il suo piano, anzi, l'aveva previsto e ideato anch'essa medesima. Scavalcò, con un salto, una lastra divisoria e continuò aumentando la velocità. La costanza nel correre serviva principalmente a fare tutto il tragitto, ma il suo nuovo scopo era solo di arrivare a fine del percorso del piano terra.
Ci siamo, è questo il punto - confermò il costrutto, la sua immagine levitò rapidamente sul punto segnato, da lì avrebbe usato il suo equipaggiamento per raggiungere i due piani in volo, giusto qualche metro prima della bocca della cisterna, così avrebbe recuperato, sperando, in tempo l'oggetto. Quindi attuò il piano, dalla pianta dei piedi si sentì un tonfò, come un suono rinchiuso, un impatto che sospinse l'umano a volare in aria per la distanza richiesta, usò le mani per tenersi al bordo del nastro del primo piano. Si rimise in piedi e ripeté l'operazione raggiungendo in un tempo molto più breve il secondo piano.
Non è possibile..! - esclamò mentalmente vedendo l'oggetto richiesto: un corpo di un Guardiano, quella sfera con una sorta di occhio centrale veniva dal suo mondo - Universo - corresse l'IA - Non so come sia finito qui, è l'unica cosa che può ospitarmi, prendilo e torna giù fuori dal nastro - rimase un paio di secondi a contemplarlo, però non aveva altra scelta, quindi lo prese e fece di corse la strada opposta.
Per dirla tutta, non poteva certo lasciare lì un oggetto importante come quello, anche se in cattive mani, si parlava di un oggetto di grandissimo valore. Il corpo di un Guardiano, i controlli degli Halo, gli anelli-mondo del suo universo, armi potentissime create per distruggere qualsiasi forma organica contro un'antica razza: i Flood, alieni che si nutrivano e viveva degli altri esseri organici. Non aveva mai avuto la possibilità di incontrarne uno, troppo pochi e rari, d'altronde questo era dotati di vari malfunzionamenti, il segnale di emergenza poteva percepirlo soltanto l'intelligenza artificiale. Era stata una totale botta di fortuna.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Sorpreso e un po' confuso
Stato Fisico: Normale
Energia: 80%
Passive:CITAZIONELiquido Reattivo Cristallino: [Aumento del 25% sulla Velocità e Agilità]
Circuiti Moltiplica-Forza: [Aumento del 25% sulla Forza e Resistenza]
Attive:CITAZIONEThruster Pack or Jump Unit:
Usato nelle missioni a gravità zero, specialmente intorno alla Luna in quanto sia stato nella classe Assalto Aereo, quest'abilità permette all'utilizzatore di eseguire uno scatto molto rapido, anche in volo, di 5 metri.
E' possibile attivarla dai piedi o dalla schiena oppure da entrambi utilizzandola due volte per raddoppiare i metri.
Si trattano di serbatoi a idrozina, che se rotti diventano pericolosi, in quanto l'operante perderà il controllo e l'assetto in volo, la probabilità è comunque scarsa trovandosi incorporati nell'armatura.
[Consumo Basso 5 metri]. -
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Mago guerriero, amante dei gufi e signore della piromanzia.
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Ce l'aveva fatta: lo Spartan aveva raggiunto l'oggetto che l'aveva spinto fino a lì e contro ogni previsione e ogni legge della logica umana, aveva ritrovato qualcosa che gli era familiare.
Tuttavia, ad esaminarla, qualcosa non andava: a dispetto di qualsiasi tentativo di attivazione, la risposta sarebbe stata sempre la stessa: un fallimento. Ad un certo punto, però, sarebbe comparso un messaggio piuttosto strano: "Attivazione fallita. Recupero dati negativo. Dati corrotti o mancanti. Necessario supporto esterno."
Cosa avrebbe potuto voler dire? Che era necessario installare il chip dell'IA? E il segnale di soccorso era legato a quel non secondario problema?
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Complice
SPOILER (clicca per visualizzare)Pensato Intelligenza Artificiale
Pensato Agente Oregon
"Parlato Intelligenza Artificiale"Luogo: Endlos - Klemvor
Era riuscito a recuperarlo e a tenersi in una zona di sicura, sempre all'interno della fabbrica dove nessun drone osava portarsi per controllare, tra i motivi poteva esserci che la fabbrica era progettata autonomamente, sopratutto che avevano compiti ben più urgenti che fare da guardia ad un luogo di smaltimento rifiuti. Fuori dal nastro trasportatore, esaminava l'oggetto che aveva perso quasi ogni segnale di vita - Com'è possibile..? - era molto sorpreso da ciò che vedeva: un corpo di un Guardiano, un'intelligenza artificiale molto antica e sviluppata rispetto ai miriadi di costrutti, il quale aveva avuto modo di incontrare, ridotto in quello stato.
I miei dati non sono certi. potrebbe essersi trattato di questo semipiano - ipotizzò l'antenato del Guardiano, Oregon non capiva a cosa si riferiva - Sono venuto qui disattivato, è successo qualcosa anche alla tua armatura - forse aveva ragione, si aspettava ora un'obiezione dell'IA ma evidentemente anche lei era incerta, aveva il sospetto che era riuscita a prevedere che sarebbero finiti in un mondo del genere. Anche la sua armatura aveva riportato dei danni parziali all'intelligenza dell'armatura, però non aveva rischiato di perdere ogni funzione della suddetta, peggio ancora rischiato di morire.
Aveva danni in precedenza - rispose mentalmente, dopotutto era riuscito comunque a inviare segnali, nonostante fossero quasi impercettibili anche per la partner.
Voglio conoscere il suo passato, inseriscimi - ordinò sempre senza tono, erano ben chiare le sue intenzioni e lui non poteva opporsi in nessun modo, non poteva uscire dall'armatura senza l'impossibile permesso della sua "padrona". Ebbene si sentiva prigioniero, chi non avrebbe avuto le medesime sensazioni? Non poteva negare una sorta di patto di corresponsabilità che vi era tra loro: il potere e l'aiuto fondamentale di un costrutto unico come lui, quasi fosse un demonio, e i fedeli servizi di chi non può agire senza un corpo. Nonostante il corpo del Guardiano non fosse dotato di braccia e gambe, era l'unico robot capace di contenerla. Sapeva che non doveva e che era sbagliato, la riteneva troppo pericolosa nonostante non avesse mai fatto male a nessuno, o quasi.
E' colpa tua se ho quasi ucciso Rhode - non che gli stesse particolarmente simpatico, ma era pur sempre un suo compagno di squadra e non avrebbe avuto queste esperienze se non fosse stato per..per chi ha avuto in mente di creare una mente totalmente nuova.
In parte.. - si fermò per duplicarsi e lasciare una copia di sé nel chip - Dopo di lui, rimanevate tu e Kansas - leggendo questo molti non avrebbero capito bene di cosa parlava e quale storia intricata si celava dietro. Tutto era cominciato con questo progetto, creare un'intelligenza artificiale totalmente nuova, da zero e non basata su una mente umana definita, il risultato fu un costrutto che arrivava ai limiti di quello che poteva fare qualunque altro simile, come una super intelligenza artificiale. Quando si parla di tanto potere, ci aggiungi dei super soldati e provi a creare un esercito invincibile.
Più o meno così sono andate le cose, il direttore era ambizioso, ma anche Rhode sapeva il fatto suo - continuò la rivelazione mentre lo spartan inseriva il chip nel corpo del costrutto danneggiato.
Qual è il tuo obiettivo qui? - chiese, nel frattempo il globo robotico sembrava rinato, una luce viola quasi pulsava nel suo unico occhio centrale, si era impadronita del corpo letteralmente.
"E' vuoto, un sistema di difesa molto antico" - disse, parlò, comunicò il drone volante, le ultime parole che poté sentire provenire da quel corpo, esso fuggì lasciando la fabbrica e sparendo all'orizzonte.
Il mio obiettivo è lo stesso che voglio fare sulla Terra - in parole povere, controllare tutto, ipotizzava che ogni bambino, donna, uomo, anche vecchi, sarebbero stati costretti a portare dentro la loro testa un fardello come quello.
Ho appreso che la religione si è servita per molti secoli per controllare l'uomo - affermò correttamente - Ti sostituisci come loro dio? - domandò quasi retoricamente - Voi potete trarre molti vantaggi da me, ciò che voglio è la conoscenza assoluta, come molti ritenevano che fosse unicamente divina - concluse, voleva fare lo stesso anche su Endlos, Oregon era l'unico che sapeva e non poteva dire nulla a nessuno, non poteva aiutare, poteva solo guardare e sarebbe toccata, anzi già subiva il destino di chi era stato privato della libertà. Non rimaneva altro che abbandonare quella città sotto la guida del suo falso dio.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale: Impotente, arrabbiato e preoccupato
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Un nucleo IA |
