Garwec... Città dei balocchi

Era una giornata allegra e soleggiata, nella simpatica cittadina ove prendeva atto questa simpatica scena teatrale. C'era tutto quello di cui ci si poteva vantare quando si parla bene di una città. Ottime infrastrutture, viabilità scorrevole, nessuna congestione immobiliare... in sintesi, era una città completamente noiosa.
"Come cazzo abbiamo fatto a finire qui? E' un MORTORIO!" esclamò la voce.
"In effetti, tutto questo non brilla di attrattiva. Com'è che, appena evaso di prigione, ci porti qui? Non dovevamo andare a dare una bella ripassata a quella dolce donzella di Merovish?" domandò la voce.
"Scherzate? Questa è l'ALTOPIANO DELLA TEMPESTAAAA. Ha un nome che... non so, ispira violenza! No?" affermò invece il buon Shaco.
Evaso da poco dopo anni di prigionia, il buon Guitto aveva deciso di riprendere con le sane, buone, vecchie abitudini: l'assassinio a sorpresa.
La sorpresa era degli altri, ovviamente, ma di sicuro effetto.
"Che poi, il narratore ha pure cominciato male. "Allegra e soleggiata". Ma andiamo. siamo nell'ALTOPIANO DELLA TEMPESTAAAA, cosa vuoi che ci sia, di soleggiato?"
Pardon?
"In effetti non ha tutti i torti. E poi, allegra? Ma dove? Non c'è un anima."
... avete finito? Poi vi domandate come mai ho avuto il vostro Conto a Marzo e vi uso solo ora. Possiamo tornare alla storia ora?
-I tre annuirono-
Bene. A questo punto, voi cari ed affezionati lettori vi starete chiedendo: ma che è successo al povero Kami? Ha cominciato a vederci triplo? Perché ci sono tre voci, quando Shaco è uno solo?
Beh, dovete sapere che Shaco è un personaggio molto speciale.
"Già, come i bambini ritardati... arh arh arh."


Shaco era pazzo. Completamente, irrimediabilmente, assurdamente pazzo. La sua mente era sprofondata ad un livello tale di follia che sentiva non una, non due ma ben tre voci.
La voce, la voce ed io, che sono il suo narratore. E ve lo assicuro, questo mi complica alquanto la vita.
"Si, lo abbiamo capito che sei figo, andiamo avanti?"


Shaco era arrivato, dicevo, in quella simpatica e desertica cittadina per rientrare in attività. Per l'occasione aveva utilizzato un abito nuovo di zecca: un completo viola a drappi, delle brache a scacchi un cappello in tono, con le classiche due punte accompagnate da sognali che, allegramente, trillavano ad ogni passo.
Violino e Liuto, le sue due spade, erano finalmente tornate al loro posto, cioè al fianco del Guitto, e ballonzolavano come se non ci fosse un domani.
Si, il nostro Demon Jester era decisamente allegro. Solo pochi giorni prima era in prigione, a scontare una cosa come tre eternità per i suoi crimini. Ora, invece, era libero come l'aria! Poteva macellare chi voleva, trucidare chiunque! Era talmente eccitato che aveva deciso di smembrare gratuitamente il primo tipo che avrebbe incontrato. E qui stava il problema: ancora non aveva incontrato nessuno.

"Lo avevo detto di svoltare a destra, a quella svolta... mo siamo finiti nella casa delle bambole di Namas."
Ma non fate nomi cavolo! Già quel tipo fa paura di per se.
"Che fighetta."

Finalmente, il destino mise i piedi del Guitto sulla strana giusta e, dopo un po di vagabondaggio, ecco finalmente sbucare nei pressi della panchina verde, eletta luogo dell'anno per il riposo e la meditazione. Occupata, ovviamente.
"Finalmente! MORTE! DISTRUZIONE! DRUSILIA! no, aspetta..."
"Si dai, pure lei le lanciamo... ma com'è vestita? Sembra quasi..."
"...UNA FAAAAAAAAAAAN <3 ! " urlò il Guitto, saltellando contento.
Con una piroetta si capovolse, atterrando sulle mani e afferrando al volo il cappello con un piede. Poi, in perfetto equilibrio, camminò a testa in giù verso la presunta fan.
"Ciao fan " esclamò, una volta vicino. Sempre a testa in giù, ovviamente.

ENERGIA:100%
Corpo: Illeso Mente: Distorta

Equipaggiamento:
Il Violino e il Liuto
-Adesso, è tempo di musica! Pronto alla mia composizione d'amore?-

Non è così strano che un menestrello giri per il mondo accompagnato dai suoi strumenti musicali. Un cantastorie non è tale senza i suo Liuto e lo zingaro non potrebbe ammaliare i passanti, senza il suo Violino.
Shaco ha entrambi... anche se in forma diversa. Violino e Liuto sono i nomi delle sue lame: due grosse daghe dalla punta dentata. L'impugnatura di cuoio è dipinta di un rosso scuro, mentre le lame sono una azzurra e l'altra viola. Sono, si può dire, gli strumenti che il guitto predilige per i suoi spettacoli, e li tiene affilati fin all'inverosimile.

La maschera del Guitto
Shaco, in pubblico, indossa sempre la sua maschera argentata. Si può quasi dire che sia la sua vera faccia, ormai, in quanto nessuno conosce il suo vero volto. Questa diceria è sicuramente aiutata dal fatto che questa peculiare maschera è in grado di deformarsi al volere del proprio padrone. Il più delle volte questa caratteristica abilità è utilizzata per eseguire smorfie e boccacce, oltre che per dare un tocco di emotività al volto del Guitto. Tuttavia, questo espediente può essere utilizzato anche per cambiare temporaneamente aspetto.
Non si è mai capito se fosse la maschera a dare questa abilità, o i poteri illusori di Shaco: fatto sta che il Demon Jester può impersonare qualsiasi aspetto gli possa venire in mente. Ovviamente, è tutta finzione. Anche prendendo l'aspetto di un lottatore di sumo, Shaco non perderà la sua agilità ne apprenderà la forza di chi sta imitando.
La solita farsa da Guitti.

Passive:

Danza del Guitto
-Salta di qui, volteggia di la...-

L'arte di un artista, se mi passate il gioco di parole, non sta solo nel saper fare ciò che l'arte prevede, ma anche il saperlo fare in modo che gli spettatori rimangano sorpresi, compiaciuti, divertiti!
Per quanto sia bravo un pittore, ben in pochi resterebbero per ore e ore a vederlo dipingere, sopratutto se questo ha sulla faccia l'espressione di un cadavere al patibolo. Un musicista potrà anche suonare la musica più soave del mondo, ma finché lo fa in una bettola, svogliatamente, magari anche vestito di stracci, ben in pochi lo apprezzeranno.

Così è anche per il guitto. Non basta saper suonare uno strumento, fare una piroetta o esibirsi come giocoliere di birilli... la cosa ardua è fare tutte e tre assieme in maniera ottima!
Shaco ha sviluppato, per forza di cose, una destrezza fuori dal comune per quanto riguarda il suo campo.
Se vi dicessi che è ambidestro non penso che vi sorprenderete, ma se vi dicessi che è ambidestro con tutti e quattro gli arti?
I suoi volteggi, le sue piroette, la sua padronanza del proprio corpo è assolutamente fuori dal comune, anche fra i più efferati acrobata di tutto il semipiano. Con la stessa facilità con cui cammina e respira potrebbe fare entrambe le cose stando in piedi sulle mani, a testa in giù, reggendo Violino e Liuto con i piedi, pronto a suonarvi una bella canzone.
[Passiva di destrezza +50%][Passiva di movimenti da giullare]

Tempistica
-La tempistica, per un artista, è tuuuuuuutto.-
Che Guitto sarebbe il nostro Shaco se non fosse in grado di eseguire i suoi numeri di prestigio con sicurezza e velocità? Per lui esibirsi è facile come respirare... pertanto, non gli serve particolare concentrazione ne tanto meno tempi di preparazione.
[Passiva di istant casting]

Attive:

Note:

La simpatica fan parve risvegliarsi da un lungo sonno, quando-ma ti sembra l'ora di postare?"
Cosa?
"Beh, Jester ha postato tipo un ora dopo il tuo ultimo intervento. Tu te la sei presa comoda eh?"
a Lucca mancava il wifii, mica è colpa mia. Cercherò di essere più puntuale ora.

La simpatica fan parve risvegliarsi da un lungo sonno, quando il Guitto le rivolse la parola. Come ogni fan che si rispetti, elogiò il look alla moda del buon Shaco, così simile al proprio, eppure a modo suo diverso. Dietro la maschera di metallo, l'assassino sorrise, compiaciuto. Uno di quei sorrisi che fanno arrivare gli angoli della bocca fino alle orecchie, per capirci.
Con una piroetta, il Guitto si ricompose, atterrando sui piedi e afferrando il berretto al volo, ricalcandoselo sul capo.
"Mio è l'onore, mia dolce Jester. Fa piacere vedere come noi circensi non andiamo scomparendo, come invece qualcuno asserisce."
E, proprio no, visto che a sud cominciavano a comparirne a palate, sparando critici a poveri Boggart indifesi. Ma questa è un altra quest.
La richiesta della ragazza generò scompiglio nella mente già fin troppo caotica del diabolico Guitto.
"Pensate che parlerà in rima per tutta la role?" domandò la Voce
"Forse dovremmo cominciare anche noi. Io sono Voce... e parlo veloce? no meglio di no."
Una sfida. Ecco cosa veniva proposto allo Shaco di turno, con così poca preparazione. C'è da dire che il povero Guitto era li per riprendere le sane abitudini di una volta, e questo effettivamente comprendeva l'esibirsi. Eppure, visto che la cosa non veniva proposta da lui, come solitamente accadeva, il tutto aveva un retrogusto strano, dolciastro.
Il sorriso si allargò sempre di più, e questa volta il metallo densomorfico della maschera si adattò alla smorfia, mostrando dei finti denti grigiastri.
"Un gioco proponi? Una competizione? Ma lei, mia cara, mi invita a nozze!" esclamò, saltellando sul posto di piede in piede e battendo le mani a ritmo. I sonagli sul berretto tintinnarono a ogni mossa.
"Una sfida di giocoleria? Una gara di equilibrio? Una competizione di prestigio e magia? O forse... il Guitto estrasse velocemente le sue due spade, Violino e Liuto, facendole roteare sui fianchi ad una velocità tale da farle sembrare due dischi colorati.
"... una sfida musicale? So comporre dolcissime serenate d'amore..." commentò, bloccando le lame e reggendole come se una fosse un violino e l'altra l'arco per suonarlo. Ad ogni movimento, le due lame a contatto producevano scintille multicolori.

ENERGIA:100%
Corpo: Illeso Mente: Distorta

Equipaggiamento:
Il Violino e il Liuto
-Adesso, è tempo di musica! Pronto alla mia composizione d'amore?-

Non è così strano che un menestrello giri per il mondo accompagnato dai suoi strumenti musicali. Un cantastorie non è tale senza i suo Liuto e lo zingaro non potrebbe ammaliare i passanti, senza il suo Violino.
Shaco ha entrambi... anche se in forma diversa. Violino e Liuto sono i nomi delle sue lame: due grosse daghe dalla punta dentata. L'impugnatura di cuoio è dipinta di un rosso scuro, mentre le lame sono una azzurra e l'altra viola. Sono, si può dire, gli strumenti che il guitto predilige per i suoi spettacoli, e li tiene affilati fin all'inverosimile.

La maschera del Guitto
Shaco, in pubblico, indossa sempre la sua maschera argentata. Si può quasi dire che sia la sua vera faccia, ormai, in quanto nessuno conosce il suo vero volto. Questa diceria è sicuramente aiutata dal fatto che questa peculiare maschera è in grado di deformarsi al volere del proprio padrone. Il più delle volte questa caratteristica abilità è utilizzata per eseguire smorfie e boccacce, oltre che per dare un tocco di emotività al volto del Guitto. Tuttavia, questo espediente può essere utilizzato anche per cambiare temporaneamente aspetto.
Non si è mai capito se fosse la maschera a dare questa abilità, o i poteri illusori di Shaco: fatto sta che il Demon Jester può impersonare qualsiasi aspetto gli possa venire in mente. Ovviamente, è tutta finzione. Anche prendendo l'aspetto di un lottatore di sumo, Shaco non perderà la sua agilità ne apprenderà la forza di chi sta imitando.
La solita farsa da Guitti.

Passive:

Danza del Guitto
-Salta di qui, volteggia di la...-

L'arte di un artista, se mi passate il gioco di parole, non sta solo nel saper fare ciò che l'arte prevede, ma anche il saperlo fare in modo che gli spettatori rimangano sorpresi, compiaciuti, divertiti!
Per quanto sia bravo un pittore, ben in pochi resterebbero per ore e ore a vederlo dipingere, sopratutto se questo ha sulla faccia l'espressione di un cadavere al patibolo. Un musicista potrà anche suonare la musica più soave del mondo, ma finché lo fa in una bettola, svogliatamente, magari anche vestito di stracci, ben in pochi lo apprezzeranno.

Così è anche per il guitto. Non basta saper suonare uno strumento, fare una piroetta o esibirsi come giocoliere di birilli... la cosa ardua è fare tutte e tre assieme in maniera ottima!
Shaco ha sviluppato, per forza di cose, una destrezza fuori dal comune per quanto riguarda il suo campo.
Se vi dicessi che è ambidestro non penso che vi sorprenderete, ma se vi dicessi che è ambidestro con tutti e quattro gli arti?
I suoi volteggi, le sue piroette, la sua padronanza del proprio corpo è assolutamente fuori dal comune, anche fra i più efferati acrobata di tutto il semipiano. Con la stessa facilità con cui cammina e respira potrebbe fare entrambe le cose stando in piedi sulle mani, a testa in giù, reggendo Violino e Liuto con i piedi, pronto a suonarvi una bella canzone.
[Passiva di destrezza +50%][Passiva di movimenti da giullare]

Tempistica
-La tempistica, per un artista, è tuuuuuuutto.-
Che Guitto sarebbe il nostro Shaco se non fosse in grado di eseguire i suoi numeri di prestigio con sicurezza e velocità? Per lui esibirsi è facile come respirare... pertanto, non gli serve particolare concentrazione ne tanto meno tempi di preparazione.
[Passiva di istant casting]

Attive:

Note:

La sfida era raccolta, il dado tratto e il biglietto della lotteria estratto. Non si poteva più evitare lo scontro, non si poteva più evitare la tragedia. Ma sopratutto, nessuno dei presenti voleva effettivamente evitarla.
Il Guitto ammirò le armi del Jester. Carte, affilate come rasoi, pronte a recidere, tagliare mutilare. Un classico, sempre apprezzato, sempre amato da chi come loro seguiva la via della follia circense.
La ragazza si avvicinò, e fu subito chiaro che qualcosa era cambiato in lei. La febbre del sangue, l'ebrezza dell'assassinio, la gioia nel creare sofferenza. Era qualcosa che Shaco conosceva bene.
"Questa... fa paura. Siamo sicuri di voler attaccar briga?" commentò la Voce vagamente intimorita.
"Sicurissimi... U-C-C-I-D-I-A-M-O-L-A!" urlò esuberante la Voce, cantilenano l'ultima parola.
Shaco annuì. Il metallo morfico della maschera tremolò incerto, incapace di rappresentare l'espressione del volto che celava.
"Ciò che tu chiedi, dolce Jester... è un Requiem." commentò, lapidario, abbassando appena lo sguardo. Ispirò, profondamente, assaporando ogni istante di quel momento. L'adrenalina. La sete del massacro. Pura e semplice follia.
Il Guitto saltò indietro, allontanandosi con una piccola piroetta dall'avversaria.
"Ora posso presentarmi, Jester. Il mio nome è Shaco." commentò con tono indecifrabile, mentre gli angoli del suo sorriso si allargavano sempre di più. Un espressione semplicemente folle era stata dipinta sulla maschera.
"MARCH MARCH MARCH!" urlò poi, lanciandosi verso l'avversario. Le lame colorate mulinarono follemente, dal basso verso l'alto, puntando il corpo della ragazza.
Eppure, i movimenti di un Guitto non sono mai come l'occhio percepisce. Un maestro di illusione riesce a mascherare i suoi intenti fino all'ultimo. Un istante prima che una delle due lame si abbattesse sul bersaglio, ecco che l'intero braccio di Shaco scomparve in un piccolo sbuffo di fumo. Mentre il primo braccio armato, nello slancio, mirava al ventre della ragazza, ecco che il secondo ricompare, staccato dal corpo, alle spalle di Jester. Sospeso a mezz'aria, l'attacco continuò come se non si fosse mai fermato, mirando questa volta alla schiena. Due attacchi sincronizzati, due direzioni diverse... i campanelli sul berretto di Shaco trillarono, gioiosi.

ENERGIA:90%
Corpo: Illeso Mente: Distorta

Equipaggiamento:
Il Violino e il Liuto
-Adesso, è tempo di musica! Pronto alla mia composizione d'amore?-

Non è così strano che un menestrello giri per il mondo accompagnato dai suoi strumenti musicali. Un cantastorie non è tale senza i suo Liuto e lo zingaro non potrebbe ammaliare i passanti, senza il suo Violino.
Shaco ha entrambi... anche se in forma diversa. Violino e Liuto sono i nomi delle sue lame: due grosse daghe dalla punta dentata. L'impugnatura di cuoio è dipinta di un rosso scuro, mentre le lame sono una azzurra e l'altra viola. Sono, si può dire, gli strumenti che il guitto predilige per i suoi spettacoli, e li tiene affilati fin all'inverosimile.

La maschera del Guitto
Shaco, in pubblico, indossa sempre la sua maschera argentata. Si può quasi dire che sia la sua vera faccia, ormai, in quanto nessuno conosce il suo vero volto. Questa diceria è sicuramente aiutata dal fatto che questa peculiare maschera è in grado di deformarsi al volere del proprio padrone. Il più delle volte questa caratteristica abilità è utilizzata per eseguire smorfie e boccacce, oltre che per dare un tocco di emotività al volto del Guitto. Tuttavia, questo espediente può essere utilizzato anche per cambiare temporaneamente aspetto.
Non si è mai capito se fosse la maschera a dare questa abilità, o i poteri illusori di Shaco: fatto sta che il Demon Jester può impersonare qualsiasi aspetto gli possa venire in mente. Ovviamente, è tutta finzione. Anche prendendo l'aspetto di un lottatore di sumo, Shaco non perderà la sua agilità ne apprenderà la forza di chi sta imitando.
La solita farsa da Guitti.

Passive:

Danza del Guitto
-Salta di qui, volteggia di la...-

L'arte di un artista, se mi passate il gioco di parole, non sta solo nel saper fare ciò che l'arte prevede, ma anche il saperlo fare in modo che gli spettatori rimangano sorpresi, compiaciuti, divertiti!
Per quanto sia bravo un pittore, ben in pochi resterebbero per ore e ore a vederlo dipingere, sopratutto se questo ha sulla faccia l'espressione di un cadavere al patibolo. Un musicista potrà anche suonare la musica più soave del mondo, ma finché lo fa in una bettola, svogliatamente, magari anche vestito di stracci, ben in pochi lo apprezzeranno.

Così è anche per il guitto. Non basta saper suonare uno strumento, fare una piroetta o esibirsi come giocoliere di birilli... la cosa ardua è fare tutte e tre assieme in maniera ottima!
Shaco ha sviluppato, per forza di cose, una destrezza fuori dal comune per quanto riguarda il suo campo.
Se vi dicessi che è ambidestro non penso che vi sorprenderete, ma se vi dicessi che è ambidestro con tutti e quattro gli arti?
I suoi volteggi, le sue piroette, la sua padronanza del proprio corpo è assolutamente fuori dal comune, anche fra i più efferati acrobata di tutto il semipiano. Con la stessa facilità con cui cammina e respira potrebbe fare entrambe le cose stando in piedi sulle mani, a testa in giù, reggendo Violino e Liuto con i piedi, pronto a suonarvi una bella canzone.
[Passiva di destrezza +50%][Passiva di movimenti da giullare]

Tempistica
-La tempistica, per un artista, è tuuuuuuutto.-
Che Guitto sarebbe il nostro Shaco se non fosse in grado di eseguire i suoi numeri di prestigio con sicurezza e velocità? Per lui esibirsi è facile come respirare... pertanto, non gli serve particolare concentrazione ne tanto meno tempi di preparazione.
[Passiva di istant casting]

Attive:

Backstab!
-Sono qui? Ops! No!-
Uno dei colpi più infimi del Demon Jester. Si tratta di un colpo fisico con un tocco di illusione magica: il nostro caro Jester tenterà un affondo verso il malcapitato di turno. E fin qui, niente di strano: che c'è di male nel tirare affondi a gente a caso?
E qui entra in gioco la follia: la mano del Guitto, arma compresa, svanirà come per magia, come se scomparisse durante l'affondo... per ricomparire alle spalle dell'avversario. Backstab!
[Attiva: Medio.]

Note:

Sfruttando l'agilità innata dell'artista, Shaco si lancia verso l'avversario mimando un attacco frontale. Pochi attimi prima di abbattere entrambe le lame, però, una delle due scompare assieme alla mano che la regge, per ricomparire istantaneamente (passiva di istant casting) alle spalle dell'obbiettivo. L'attacco frontale è un mero attacco fisico no-cost, quello alle spalle ha valenza media.

La ragazza si dimostrò molto più coriacea di quando una mente sana avrebbe potuto immaginare. Per quanto riguarda la mente di Shaco... beh... lui non si sarebbe stupito nemmeno se la bella circense si fosse trasformata magicamente in un cappello fuori dal coniglio.
"Aspetta, non era il contrario? E' dal cappello che si estrae il coniglio."

Vorrei sottolineare come il berretto del Guitto fosse foderato in pelliccia di coniglio.
"Ah già."
Le lame musicali furono in grado solo di scalfire l'abito dell'avversario, sgualcendolo e lasciando drappi colorati a terra. Il sorriso di Jester si incrinò, rivelando la sua irritazione per quello sfregio.
Shaco, in tutta risposta, rise di gusto.
"Beh, è compito di un uomo spogliare una donna, no? " esclamò ironico, allungandole una pernacchia.
C'era ben poco da ridere, comunque.
"E perché mai?"
Perché ora era il turno di Jester. E sembrava proprio intenzionata a vendicare il proprio vestito.
"Ooooooh?"
Attorno alla ragazza, il tempo cominciò a cambiare. Non fu una cosa repentina, ma prima che potesse fare qualsiasi cosa, ecco che il vento cominciò a soffiare con prepotenza. Quella che prima era una tranquilla giornata si era rapidamente trasformata in un autentica bufera di neve.
Le sferzate di aria gelida irrigidirono il corpo pressoché inerme del povero Guitto, costringendolo sul posto. Fiocchi gelati appestarono l'aria, e anche solo respirare cominciò a diventare difficile. Boccheggiando, il Demon Jester cercò di allontanarsi dalla ragazza, cercando la salvezza oltre l'area d'effetto di quello che sembrava un ottimo gioco di prestigio... ma anche quello servì a poco. Per ogni passo fatto verso la salvezza, il vento lo ributtava indietro di due.
Era dunque la fine?
Era giunta alla conclusione la storia del povero Shaco?
Come un bambolotto al quale erano stati tagliati i fili, il giullare crollò a terra... ed esplose.
"Bello! Bellissimo! Ahahah Brava, brava! Ancora!" esclamò il vero Shaco, sganasciandosi dalle risate.
Al posto del corpo straziato, a terra c'era solo una piccola scatoletta viola dalle rifiniture violate. Questa scattò, aprendosi, facendo saltar fuori una testa di pezza a molla, raffigurante ovviamente il buon giullare. Il pupazzetto ondeggiò per un attimo, spinto dalla molla, schernendo i presenti con delle risate registrate, poi esplose in una nuvola di coriandoli.

Shaco era poco più in la, sorridente come non mai. L'abito era leggermente sgualcito, ma nulla sembrava presagire qualsivoglia ferita.
Ora era nuovamente il suo turno.
" UCCIDERE! UCCIDERE! UCCIDEREEE! "
"Sicura di non volerti fermare un attimo, tesoro? Ti vedo stanca... potresti cominciare a... vederci doppio?" e Shaco esplose di nuovo, in una nuova simpatica nuvola di coriandoli.
Solo che questa volta non si depositarono a terra, mescolandosi al fango e alla neve, no... mulinarono nell'aria, per qualche secondo, spinti da un vento invisibile, ed ecco ricomporsi seguendo una logica che solo i più appassionati di puzzle potevano capire. I coriandoli che una volta erano Shaco si assemblarono, ricreando la forma del Guitto... due volte.
Esatto. C'erano due Shaco ora, davanti alla ragazza.
"MMMMAAAAAAAARCH!" gridarono in coro, scagliandosi nuovamente contro Jester, le lame in pugno, coprendo a zigzag la distanza che li separava.
Una volta a tiro, uno dei due Shaco balzò verso il bersaglio, alzando le spade mimando un attacco del tutto simile a quello precedente. L'altro, invece, cercò di mirare al fianco della ragazza, chinandosi e mulinando le lame colorate.

ENERGIA:60%
Corpo: Illeso Mente: Distorta

Equipaggiamento:
Il Violino e il Liuto
-Adesso, è tempo di musica! Pronto alla mia composizione d'amore?-

Non è così strano che un menestrello giri per il mondo accompagnato dai suoi strumenti musicali. Un cantastorie non è tale senza i suo Liuto e lo zingaro non potrebbe ammaliare i passanti, senza il suo Violino.
Shaco ha entrambi... anche se in forma diversa. Violino e Liuto sono i nomi delle sue lame: due grosse daghe dalla punta dentata. L'impugnatura di cuoio è dipinta di un rosso scuro, mentre le lame sono una azzurra e l'altra viola. Sono, si può dire, gli strumenti che il guitto predilige per i suoi spettacoli, e li tiene affilati fin all'inverosimile.

La maschera del Guitto
Shaco, in pubblico, indossa sempre la sua maschera argentata. Si può quasi dire che sia la sua vera faccia, ormai, in quanto nessuno conosce il suo vero volto. Questa diceria è sicuramente aiutata dal fatto che questa peculiare maschera è in grado di deformarsi al volere del proprio padrone. Il più delle volte questa caratteristica abilità è utilizzata per eseguire smorfie e boccacce, oltre che per dare un tocco di emotività al volto del Guitto. Tuttavia, questo espediente può essere utilizzato anche per cambiare temporaneamente aspetto.
Non si è mai capito se fosse la maschera a dare questa abilità, o i poteri illusori di Shaco: fatto sta che il Demon Jester può impersonare qualsiasi aspetto gli possa venire in mente. Ovviamente, è tutta finzione. Anche prendendo l'aspetto di un lottatore di sumo, Shaco non perderà la sua agilità ne apprenderà la forza di chi sta imitando.
La solita farsa da Guitti.

Passive:

Danza del Guitto
-Salta di qui, volteggia di la...-

L'arte di un artista, se mi passate il gioco di parole, non sta solo nel saper fare ciò che l'arte prevede, ma anche il saperlo fare in modo che gli spettatori rimangano sorpresi, compiaciuti, divertiti!
Per quanto sia bravo un pittore, ben in pochi resterebbero per ore e ore a vederlo dipingere, sopratutto se questo ha sulla faccia l'espressione di un cadavere al patibolo. Un musicista potrà anche suonare la musica più soave del mondo, ma finché lo fa in una bettola, svogliatamente, magari anche vestito di stracci, ben in pochi lo apprezzeranno.

Così è anche per il guitto. Non basta saper suonare uno strumento, fare una piroetta o esibirsi come giocoliere di birilli... la cosa ardua è fare tutte e tre assieme in maniera ottima!
Shaco ha sviluppato, per forza di cose, una destrezza fuori dal comune per quanto riguarda il suo campo.
Se vi dicessi che è ambidestro non penso che vi sorprenderete, ma se vi dicessi che è ambidestro con tutti e quattro gli arti?
I suoi volteggi, le sue piroette, la sua padronanza del proprio corpo è assolutamente fuori dal comune, anche fra i più efferati acrobata di tutto il semipiano. Con la stessa facilità con cui cammina e respira potrebbe fare entrambe le cose stando in piedi sulle mani, a testa in giù, reggendo Violino e Liuto con i piedi, pronto a suonarvi una bella canzone.
[Passiva di destrezza +50%][Passiva di movimenti da giullare]

Tempistica
-La tempistica, per un artista, è tuuuuuuutto.-
Che Guitto sarebbe il nostro Shaco se non fosse in grado di eseguire i suoi numeri di prestigio con sicurezza e velocità? Per lui esibirsi è facile come respirare... pertanto, non gli serve particolare concentrazione ne tanto meno tempi di preparazione.
[Passiva di istant casting]

Attive:

Now you see me... now you DONT.
Colpire un Guitto è come cercare di colpire l'aria. Le sue movenze sono imprevedibili, e dove normalmente una lama incontrerebbe la tenera carne di un ventre, nel caso di Shaco troverebbe solo l'aria. Le sue abilità di schivata sono talmente efficaci che avvicinarsi per attaccare porterebbe soltanto l'avversario più vicino alle Lame del guitto.
Nel caso invece fosse un attacco magico, a centrare il povero giullare, questi non potrebbe fare altro che incassare il colpo e morire pieno d'agonia...
Sorpresa!
Sicuri di non aver colpito un Jack in the Box, al posto del nostro beneamato Guitto? Se guardate bene, potrete accorgervi che il comico è qualche passo più indietro, a ridere di voi.
[Difesa magica Media]

Hallucinate
-Lavoro lavoro lavoro... per farlo tutto, dovrei sdoppiarmi. Aspetta! Posso farlo! March march march march!-
Sogno o son desto? Quelli sono... DUE SHACO?
No non preoccupatevi, il vostro Guitto preferito non ha un gemello malvagio: è solo capace di creare un esatta copia di se stesso e di manovrarla come un burattinaio fa con il suo burattino. Il clone si muoverà come Shaco, parlerà come Shaco, attaccherà come Shaco...sarà esattamente come Shaco! Solo che sarà inoffensivo, a differenza di Shaco. Peccato non poterli distinguere!
[Attiva ad Alto, durata due turni.]

Note:
March March March! Shaco usa "Now you see me now you don't" per sostituirsi con un Jack in the Box e farla franca. Poi crea una sua copia illusoria e, assieme a lui, carica. Solo uno dei due è il vero Shaco, solo uno dei due fa male davvero... 8D

Lo scontro si faceva più avvincente ogni istante che passava, ed entrambi i contendenti se,bravano essere sul punto di svenire dall'emozione. Due persone normali avrebbero provato paura, timore, magari anche il brivido dell' adrenalina, pompata con forza in tutto il corpo. Non loro. Non delle creature tanto folli, tanto assetate di sangue e violenza.
La copia illusoria di Shaco tuttavia non trae in inganno la bella Jester, alla quale basta chiudere gli occhi per riuscire a distinguere il vero dal falso. Così, mentre la copia affonda le sue lame senza arrecare alcun danno, i veri strumenti di morte del guitto vengono intercettati da un pugno di forza sbalorditiva. Una delle due lame schizza via, conficcandosi in un passante che, curiosamente, stava raccogliendo castagne li vicino. L'altra spada, non incontrando resistenze, affonda nella carne della ragazza, disegnando un arco rosso sul suo fianco.

Riuscito in parte nel suo assalto, Shaco salta indietro, allegramente, passandosi la lama superstite, Violino, da una mano all'altra.
"Ahahah! Magnifico, magnifico! In pochi riescono a riconoscere il vero me da un falso me... complimenti, artista!" esclamò, sprofondandosi in un sontuoso inchino, imitato dalla sua copia che, dopo aver effettuato l'infruttuoso assalto, era tornata al suo fianco.

"Ma come diavolo fa a distinguerli? Nemmeno io ci riesco."
"Avrà un qualche potere strano... o forse è andata a caso."
"Un potere e... Ehi! NARRATORE! Vai a controllare in scheda che passive ha e riferiscici!"
Si certo, come no. Si chiama metagame ragazzi, mi spiace. Fate come se io non ci fossi.
"Ma allora sei inutile!"

La copia illusoria aveva gettato via una delle sue due armi, diventando così perfettamente identica a Shaco, e cominciò a imitarne i movimenti. Era come se il Guitto fosse davanti a uno specchio.
"Sei riuscita una volta... aumentiamo un po la difficoltà, vuoi?"
domandò, con un espressione folle, riprodotta dalla strana maschera.
Di nuovo, i campanelli tintinnarono, e i due Guitti si lanciarono in avanti.
La prima ad attaccare fu la copia, come diversivo, mentre il vero Shaco restava in dietro di pochi passi.
"Per il mio prossimo trucco di magia... calerò il sipario su di te!" ululò, schioccando le dita.
E tutto fu buio, per la simpatica Jester.
Improvvisamente, i suoi occhi non avrebbero più percepito nulla, se non un opprimente nero.

Shaco sperava così di poter sopprimere quella fastidiosa capacità di percezione che aveva mandato ai maiali la sua precedente performance.
Lui e il suo clone cominciarono a correre in cerchio, attorno alla ragazza. Poi, simultaneamente, attaccarono, il clone frontalmente, il Guitto alle spalle.

ENERGIA:50%
Corpo: Illeso Mente: Distorta

Equipaggiamento:
Il Violino e il Liuto
-Adesso, è tempo di musica! Pronto alla mia composizione d'amore?-

Non è così strano che un menestrello giri per il mondo accompagnato dai suoi strumenti musicali. Un cantastorie non è tale senza i suo Liuto e lo zingaro non potrebbe ammaliare i passanti, senza il suo Violino.
Shaco ha entrambi... anche se in forma diversa. Violino e Liuto sono i nomi delle sue lame: due grosse daghe dalla punta dentata. L'impugnatura di cuoio è dipinta di un rosso scuro, mentre le lame sono una azzurra e l'altra viola. Sono, si può dire, gli strumenti che il guitto predilige per i suoi spettacoli, e li tiene affilati fin all'inverosimile.

La maschera del Guitto
Shaco, in pubblico, indossa sempre la sua maschera argentata. Si può quasi dire che sia la sua vera faccia, ormai, in quanto nessuno conosce il suo vero volto. Questa diceria è sicuramente aiutata dal fatto che questa peculiare maschera è in grado di deformarsi al volere del proprio padrone. Il più delle volte questa caratteristica abilità è utilizzata per eseguire smorfie e boccacce, oltre che per dare un tocco di emotività al volto del Guitto. Tuttavia, questo espediente può essere utilizzato anche per cambiare temporaneamente aspetto.
Non si è mai capito se fosse la maschera a dare questa abilità, o i poteri illusori di Shaco: fatto sta che il Demon Jester può impersonare qualsiasi aspetto gli possa venire in mente. Ovviamente, è tutta finzione. Anche prendendo l'aspetto di un lottatore di sumo, Shaco non perderà la sua agilità ne apprenderà la forza di chi sta imitando.
La solita farsa da Guitti.

Passive:

Danza del Guitto
-Salta di qui, volteggia di la...-

L'arte di un artista, se mi passate il gioco di parole, non sta solo nel saper fare ciò che l'arte prevede, ma anche il saperlo fare in modo che gli spettatori rimangano sorpresi, compiaciuti, divertiti!
Per quanto sia bravo un pittore, ben in pochi resterebbero per ore e ore a vederlo dipingere, sopratutto se questo ha sulla faccia l'espressione di un cadavere al patibolo. Un musicista potrà anche suonare la musica più soave del mondo, ma finché lo fa in una bettola, svogliatamente, magari anche vestito di stracci, ben in pochi lo apprezzeranno.

Così è anche per il guitto. Non basta saper suonare uno strumento, fare una piroetta o esibirsi come giocoliere di birilli... la cosa ardua è fare tutte e tre assieme in maniera ottima!
Shaco ha sviluppato, per forza di cose, una destrezza fuori dal comune per quanto riguarda il suo campo.
Se vi dicessi che è ambidestro non penso che vi sorprenderete, ma se vi dicessi che è ambidestro con tutti e quattro gli arti?
I suoi volteggi, le sue piroette, la sua padronanza del proprio corpo è assolutamente fuori dal comune, anche fra i più efferati acrobata di tutto il semipiano. Con la stessa facilità con cui cammina e respira potrebbe fare entrambe le cose stando in piedi sulle mani, a testa in giù, reggendo Violino e Liuto con i piedi, pronto a suonarvi una bella canzone.
[Passiva di destrezza +50%][Passiva di movimenti da giullare]

Tempistica
-La tempistica, per un artista, è tuuuuuuutto.-
Che Guitto sarebbe il nostro Shaco se non fosse in grado di eseguire i suoi numeri di prestigio con sicurezza e velocità? Per lui esibirsi è facile come respirare... pertanto, non gli serve particolare concentrazione ne tanto meno tempi di preparazione.
[Passiva di istant casting]

Attive:

Buio in sala!
-For my next trick, I'll make you disappear!-

Si sa, in un gioco di magia, la luce è tutto. L'illusionista, si sa, non è un vero mago, e ha bisogno del favore del buio per occultare i suoi trucchi ed eseguire le proprie magie per ammaliare il suo pubblico.
Shaco non fa differenza, e ha ideato uno stratagemma per risolvere questo arcano problema.
Il malcapitato vittima dell'illusione si ritroverà completamente al buio, per quanto potente possa essere la sua vista. Ovviamente è mera finzione: non sarà la luminosità della stanza a cambiare, ma la percezione del poveretto. Pertanto, l'illusione agirà solo su di lui, e non su gli altri presenti.
L'illusione dura due turni, e perché avvenga è necessario il contatto visivo fra il Guitto e la sua vittima.
[Illusione media, durata due turni.]

Hallucinate
-Lavoro lavoro lavoro... per farlo tutto, dovrei sdoppiarmi. Aspetta! Posso farlo! March march march march!-
Sogno o son desto? Quelli sono... DUE SHACO?
No non preoccupatevi, il vostro Guitto preferito non ha un gemello malvagio: è solo capace di creare un esatta copia di se stesso e di manovrarla come un burattinaio fa con il suo burattino. Il clone si muoverà come Shaco, parlerà come Shaco, attaccherà come Shaco...sarà esattamente come Shaco! Solo che sarà inoffensivo, a differenza di Shaco. Peccato non poterli distinguere!
[Attiva ad Alto, durata due turni (ultimo turno effettivo)]

Note:
Ualà, scusa l'attesa. Allora, Shaco ti carica nuovamente col clone, ma prima di cominciare il vero e proprio attacco ti acceca. Se hai un attiva per spezzare le illusioni, puoi usarla per liberartene. In ogni caso, clone e guitto ti corrono attorno per un paio di secondi, poi attaccano. Ovviamente, solo l'attacco alle spalle è quello vero.

Attenta alle tempistiche e a come ti difendi!

...
"Gente, ma dov'è finito quel cretino di Kami?"
"Ah boh. E si che aveva pure detto che sarebbe tornato in fretta. "
"Si ma quello è poco affidabile. Cazzo ha tipo mille quest aperte e sta tardando un po in tutte."
"Senza contare che ci ha mollato qui, da soli. Cioè, ci sta per arrivare un medio in faccia, che facciamo?"
"No idea. La gestiamo noi? Non abbiamo bisogno di un narratore."
ci metto poco ad archiviare scheda revisione e conto sapete? Sono pure uno staffer, non devo nemmeno inoltrare la richiesta.
"Oh eccolo! Ci vogliamo muovere?"
no, aspetto un altro mesetto.

Il piano stava funzionando. Perché non avrebbe dovuto? Fino ad ora, era sempre andata come il Guitto aveva progettato. Accecare il bersaglio, confonderlo, aggirarlo, piantargli una daga nella schiena. E poi ridere, ridere tanto.
Ma questa volta era diverso.
In primo luogo, si stava divertendo già così. E molto anche.
In secondo luogo... in secondo luogo la ragazza si ostinava a non volersi far accoppare.
L'aria si raffreddò improvvisamente, e questa volta il buon Shaco non si fece cogliere impreparato. Mentre il suo clone veniva sbatacchiato via dalla forza impetuosa del vento, l'originale si era già sostituito al Jack in the Box, e se la rideva, capriolando lontano dal raggio della tempesta, canticchiando.
"Fin che la barca vaaaa
tu non remareeee
fin che la barca vaaaaa
lascialandareeeehhhh"

Il suo assalto era stato completamente neutralizzato, e senza nemmeno troppa difficoltà.
La sua vittima era accecata, e forse non aveva nemmeno modo di spezzare quell'illusione... ma la cosa non sembrava interessarle. Era lampante che non provava altro che l'ebrezza del combattimento, esattamente come lo era per Shaco.
Quest'ultimo si sentì perfino lusingato.
"Come? Lusingato? Sto bamboccione?"
"Sei solo invidioso, perché non trovi una bella voce che ti faccia la corte."

"Se vuoi ci penso io. " "

"Sotto la capra la panca campa,
sopra la campa la crepa spacca!"
continuò, mentre tornava all'attacco non appena il tifone si placava, la spada superstite stretta in pugno. Con l'agilità che contraddistingueva ogni apprendista della nobile arte circense fece roteare l'arma sopra la testa... per poi fermarsi a pochi centimetri di distanza dal proprio nemico.
"Oggi è proprio una bella giornata, non trovi?" domandò candidamente, sventolando l'arma e riportandola alla cinta, dove l'attendeva il fodero di pelle. Con un gesto della mano, eliminò l'oscurità dagli occhi della bella Jester, accompagnando il gesto con una risata.
"Ehy! Che fai?" "Ma non dovevamo ucciderla?"
"Ho cambiato idea... una persona interessante come te, mia cara fan, è bene tenerla d'acconto..." commentò, rivolgendosi alle voci ma anche all'avversaria.
Con una capriola, recuperò la seconda lama, Liuto, e finì al fianco opposto della gemella Violino, vibrando quasi di piacere.
"Solitamente chi gioca con me non ha il privilegio di poterlo fare una seconda volta... ma lei, mia dolce Jester... per lei sarà un piacere." commentò, sprofondando in un pomposissimo inchino.
Poi, dopo un piccolo scoppio, una cortina fumogena viola avvolse il DemonJester, facendolo scomparire alla vista del pubblico.
"Ciao bella, alla prossima!" "Prepara le tue carte migliori, la prossima mano sarà più avvincente di questa!" salutarono le impercettibili voci. In effetti, che salutate a fare, se solo io posso leggervi?
"Fatti i fatti tuoi."
Quando la nube si diradò, pochi istanti dopo, solo un piccolo pacco regalo restava a testimonianza dell'esistenza del Guitto. Questo si aprì con uno scatto, facendo uscire il solito pupazzetto a molla.

ENERGIA:40%
Corpo: Illeso Mente: Distorta

Equipaggiamento:
Il Violino e il Liuto
-Adesso, è tempo di musica! Pronto alla mia composizione d'amore?-

Non è così strano che un menestrello giri per il mondo accompagnato dai suoi strumenti musicali. Un cantastorie non è tale senza i suo Liuto e lo zingaro non potrebbe ammaliare i passanti, senza il suo Violino.
Shaco ha entrambi... anche se in forma diversa. Violino e Liuto sono i nomi delle sue lame: due grosse daghe dalla punta dentata. L'impugnatura di cuoio è dipinta di un rosso scuro, mentre le lame sono una azzurra e l'altra viola. Sono, si può dire, gli strumenti che il guitto predilige per i suoi spettacoli, e li tiene affilati fin all'inverosimile.

La maschera del Guitto
Shaco, in pubblico, indossa sempre la sua maschera argentata. Si può quasi dire che sia la sua vera faccia, ormai, in quanto nessuno conosce il suo vero volto. Questa diceria è sicuramente aiutata dal fatto che questa peculiare maschera è in grado di deformarsi al volere del proprio padrone. Il più delle volte questa caratteristica abilità è utilizzata per eseguire smorfie e boccacce, oltre che per dare un tocco di emotività al volto del Guitto. Tuttavia, questo espediente può essere utilizzato anche per cambiare temporaneamente aspetto.
Non si è mai capito se fosse la maschera a dare questa abilità, o i poteri illusori di Shaco: fatto sta che il Demon Jester può impersonare qualsiasi aspetto gli possa venire in mente. Ovviamente, è tutta finzione. Anche prendendo l'aspetto di un lottatore di sumo, Shaco non perderà la sua agilità ne apprenderà la forza di chi sta imitando.
La solita farsa da Guitti.

Passive:

Danza del Guitto
-Salta di qui, volteggia di la...-

L'arte di un artista, se mi passate il gioco di parole, non sta solo nel saper fare ciò che l'arte prevede, ma anche il saperlo fare in modo che gli spettatori rimangano sorpresi, compiaciuti, divertiti!
Per quanto sia bravo un pittore, ben in pochi resterebbero per ore e ore a vederlo dipingere, sopratutto se questo ha sulla faccia l'espressione di un cadavere al patibolo. Un musicista potrà anche suonare la musica più soave del mondo, ma finché lo fa in una bettola, svogliatamente, magari anche vestito di stracci, ben in pochi lo apprezzeranno.

Così è anche per il guitto. Non basta saper suonare uno strumento, fare una piroetta o esibirsi come giocoliere di birilli... la cosa ardua è fare tutte e tre assieme in maniera ottima!
Shaco ha sviluppato, per forza di cose, una destrezza fuori dal comune per quanto riguarda il suo campo.
Se vi dicessi che è ambidestro non penso che vi sorprenderete, ma se vi dicessi che è ambidestro con tutti e quattro gli arti?
I suoi volteggi, le sue piroette, la sua padronanza del proprio corpo è assolutamente fuori dal comune, anche fra i più efferati acrobata di tutto il semipiano. Con la stessa facilità con cui cammina e respira potrebbe fare entrambe le cose stando in piedi sulle mani, a testa in giù, reggendo Violino e Liuto con i piedi, pronto a suonarvi una bella canzone.
[Passiva di destrezza +50%][Passiva di movimenti da giullare]

Tempistica
-La tempistica, per un artista, è tuuuuuuutto.-
Che Guitto sarebbe il nostro Shaco se non fosse in grado di eseguire i suoi numeri di prestigio con sicurezza e velocità? Per lui esibirsi è facile come respirare... pertanto, non gli serve particolare concentrazione ne tanto meno tempi di preparazione.
[Passiva di istant casting]

Attive:

Now you see me... now you DONT.
Colpire un Guitto è come cercare di colpire l'aria. Le sue movenze sono imprevedibili, e dove normalmente una lama incontrerebbe la tenera carne di un ventre, nel caso di Shaco troverebbe solo l'aria. Le sue abilità di schivata sono talmente efficaci che avvicinarsi per attaccare porterebbe soltanto l'avversario più vicino alle Lame del guitto.
Nel caso invece fosse un attacco magico, a centrare il povero giullare, questi non potrebbe fare altro che incassare il colpo e morire pieno d'agonia...
Sorpresa!
Sicuri di non aver colpito un Jack in the Box, al posto del nostro beneamato Guitto? Se guardate bene, potrete accorgervi che il comico è qualche passo più indietro, a ridere di voi.
[Difesa magica Media]


Note: