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"All'Albero Casa"
Erano passate alcune ore, Kimbly era arrabbiato per essersi fatto fuggire quel vecchio dinamitardo, ma dopo averne parlato con le autorità gli dissero che se ne sarebbero occupati loro di tutto e adesso lui non restava altro da fare che andare alla ricerca della mummia che gli aveva offerto quel posto da ricercatore quando lo aveva incontrato a Klemvor , ma per poterlo cercare non sarebbe bastato percepire telepaticamente la sua presenza se no lo avrebbe trovato subito, era evidente che doveva incontrarlo in posto preciso. Girò parecchio la città poi chiese ad un uomo dove fosse la base degli Aviatori e lui gli spiegò brevemente che ciò che stava cercando non era molto lontano e si trattava di un edificio a forma di albero il che lasciò perplesso Kimbly che non credeva che esistessero edifici a forma di albero, forse quel burlone lo voleva mettere alla prova, ma non gli disse nulla non aveva voglia di riempire di botte qualcuno proprio ora che era riuscito ad arrivare in un posto come Laputa senza avere una taglia sulla testa e varie accuse di omicidio. Camminò avanti emettendo uno sbuffo , dove diavolo poteva trovare questo edificio a forma di albero? Guardò e riguardò in giro poi verso avanti notò che c’era una struttura piuttosto enorme e alta d’altezza e in effetti assomigliava ad un albero, doveva essere quella la base degli aviatori di cui parlava la mummia .
°Dunque l’edificio a forma di albero esiste sul serio davvero singolare.°
Si avvicinò alla struttura e lì vi entrò cercando poi dopo informazioni sul dove era il comandante dei blu e gli dissero che si trovava al primo piano e difatti lo accompagnarono facendolo passare attraverso delle porte dotate di teletrasporto . Una volta arrivato al primo piano cercò di orientarsi tra tutti quegli uffici di burocrati e vari impiegati, sinceramente sembrava di essere un po’ alle poste in Germania le poste statali erano davvero impossibili anche ai tempi del Rench.
°Eh adesso? Dove diavolo devo andare ? Sembra di essere alle poste tutti questi pensieri mi stanno bombardando la testa cazzo!°
Eh già quel giro di tutte quelle persone che parlavano e specialmente pensavano per un telepata psionico erano fastidiose perché sapeva di essere in grado di vedere tutti quei pensieri in sole immagini celebrali e averli tutti assieme in un solo botto significava proprio far venire mal di testa e Kimbly stava iniziando ad averlo , si massaggiò un attimo la fronte poi cercò di non pensarci e si recò verso il primo sportello per chiedere informazioni.narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno
Dati & Riassunti
Nome:J.Zolf.Kimbly
Stato fisico:buono.
Stato Psicologico:buono.
mana:100
consumo:
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Riassunto:
eccomi U_U
Azioni:"Auf Wiedersehen mein Fuhr!"
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La Signorina Naiade si trovava allo sportello, come suo solito, intenta a leggere uno dei libri presi in prestito dal Comandante Blu in modo da tenersi informata il più possibile, inoltre sapeva che l’antica mummia apprezzava questa sua curiosità e che per questo l’aveva presa in simpatia, per quanto gli fosse possibile.
Fu solo quando l’omone le fu davanti che, con calma estrema, richiuse il pesante volume che stava studiando per concentrarsi su colui che si trovava di fronte.
Dovette alzare lo sguardo non poco per poter incrociare quello del colosso che si affacciava al suo sportello, in ogni caso la sua presenza non le incuteva il benché minimo timore nonostante la visibile differenza di stazza, si trovavano all’interno dell’Albero Casa e in quel luogo pieno di aviatori era praticamente impossibile che qualunque intruso riuscisse a far del male a chicchessia prima di venir bloccato, o peggio.
Con un gesto accurato la giovane ragazza di sistemò gli occhiali, prima di rivolgersi allo sconosciuto.Il suo nome e cosa desidera, prego.
Efficiente, semplice ed elegante.
Mentre aspettava la risposta prese a giocare con una ciocca di capelli dal colore azzurro acqua, adorava quel colore.. -
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"All'Albero Casa"
Kimbly captava distintamente i movimenti di tutti quei pensieri all’interno della torre e riuscì ad intendere che tutti quegli impiegati aveva un gran da fare quasi tutti i giorni, ma adesso la cosa che gli interessava era incontrare la mummia quindi dopo aver aspettato si presentò una signorina che gli chiese il nome e cosa desiderava.
Kimbly mise le braccia incrociate e si prestò a presentarsi con tono marziale e ordinato.
“Il mio nome è J.Zolf .Kimbly ho partecipato alla battaglia contro il drago oscuro a Pentauron e sono stato indirizzato per un arruolamento presso la legione dei Blu dal Comandante Khatep del filone di ricerca.”
Attese dunque che gli fosse risposto.narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno
Dati & RiassuntiNome:J.Zolf.Kimbly
Stato fisico:buono.
Stato Psicologico:buono.
mana:100
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Riassunto:
allora scusa il pos scarso ma c'era poco da dire qui xd
t
Azioni:"Auf Wiedersehen mein Fuhr!"
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Un altro militare, lo si vedeva dal modo in cui si era messo in posa, con le braccia incrociare, quasi a cercare di essere intimidente.
Persino il suo modo di parlare aveva del militaresco, anche se la giovane signorina alzò un sopracciglio al sentir chiamare il Drago Divoramondo come “oscuro”, dai racconti e dai rapporti che le erano stati portati era apparso chiaro che quella cosa fosse gigantesca e che vomitasse fiamme, non c’era molto per definirlo oscuro.
In ogni caso la cosa non le interessava, se non che se non fosse stato chi diceva di essere poi Khatep se la sarebbe presa con lei, sapeva essere piuttosto spaventoso quando non era contento e l’aveva visto più di una volta terrorizzare a morte alcuni aviatori, fortunatamente con lei non aveva mai da lamentarsi, anzi.
Prese a sfogliare con cura e meticolosità la documentazione relativa agli appuntamenti di quel giorno del Comandante Blu, ci mise qualche momento a trovarla dato che era in mezzo a quella degli altri ed era sempre piuttosto sottile, ma il nome del misterioso militare certo brillava per la sua assenza.Capisco, Signor Kimbly mi spiace doverla informare che il suo nome non compare sulla lista degli appuntamenti odierni, per nessuno dei comandanti.
Desidera fare richiesta di appuntamento o vuole procedere comunque per l’ufficio del Comandante Khatep?
Nel secondo caso deve dirmi che taglia porta, per il sacco.
Non sapeva bene perché, ma Circe aveva sempre avuto la sensazione che prima o poi qualcuno sarebbe arrivato per cercare di vedere Khatep fingendosi una nuova leva per poi tentare di assassinarlo, il vecchio era un essere con assai poca considerazione della vita altrui quindi era normale che in molti lo disprezzassero.
Per questo chiedeva le misure di tutti coloro che volevano vederlo senza appuntamento, assolutamente convinta che se qualcuno avesse tentato di uccidere la mummia non avrebbe potuto che finire morto stecchito, infondo Khatep era stato in grado di uccidere persino Grifis, il Comandante Bianco!
Comunque fosse rimane pazientemente in attesa, se Kimbly avesse insistito per vedere l’Antico allora gli avrebbe spiegato per filo e per segno dove si trovava il suo ufficio cosicché non gli rimanesse altro da fare che andare e bussare.
Le lunghe ciocche azzurre si mossero lievi, spostate da una brezza invisibile, mentre osservava quel gigante dritto negli occhi.. -
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"All'Albero Casa"
KKimbly aspettò e finalmente la donna che era alla reception iniziò a parlargli e a prendere il suo nominativo, l’ex-ufficiale dei Thule constatò che a quanto pare il suo nome non appariva in nessuna lista per gli appuntamenti, però era strano che il suo nome non fosse messo dopo aver combattuto al fianco della mummia quella volta , probabilmente doveva essere stata una mancanza dovuto al fatto che fosse arrivato da poco . Non c’era alcun problema comunque bastava farsi ridare l’appuntamento se il comandate dei blu avesse avuto voglia di incontrarlo.
“Il mio nome non compare in lista ?”
Disse muovendo gli occhi poi li fissò sulla donna e continuò.
“Immagino che sia una mancanza del momento da parte del Comandante . Comunque se è possibile vorrei vederlo comunque, anche se secondo me basterebbe che indicasse il mio nominativo, sono quasi sicuro che non può essersene dimenticato di quanto ce eravamo detti a Klemvor.”
Certo da quanto aveva capito la mummia poteva essere irritata se qualcuno lo disturbasse, ma Kimbly era disposto a rischiare, ancje perchè la segretaria lo aveva ben avvistato a questo emise una risata.
"Ahahah... tipico della mummia chiedere certe cose, ma in fondo non posso giudicare ancora comunque faccia lei come vede sono solo un pò alto ..."narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno
Dati & RiassuntiNome:J.Zolf.Kimbly
Stato fisico:buono.
Stato Psicologico:buono.
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Riassunto:
Azioni:"Auf Wiedersehen mein Fuhr!"
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La ragazza squadrò il gigante con un'alzata di sopracciglio.
Sembrava che ultimamente la gente non avesse la più pallida idea di come si approcciasse un'alta carica dello stato, loro arrivavano e pretendevano di essere ricevuti in nome di qualche passato non meglio specificato.
Oh beh, avrebbe anche potuto lasciarlo passare, in fondo se la sarebbe poi vista con il Comandante e con il suo pessimo carattere, anzi, sperava che l'anziana mummia stesse facendo qualcosa di importante in modo che il suo fastidio sarebbe stato massimo.
Solo al pensare alla scena le compariva un candido sorriso sul volto.Dubito sia una mancanza del Comandante, comunque proceda pure verso il suo ufficio e cerchi di non irritarlo eccessivamente.
Sarebbe faticoso trascinarla fino all'infermeria, data la sua mole.
Detto questo porse un foglietto all'omone, se questi l'avesse guardato avrebbe visto che conteneva le indicazioni necessarie per arrivare all'ufficio della mummia.. -
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"All'Albero Casa"
Kimbly diede un ultima occhiata alla ragazza evidentemente quanto aveva detto forse era stato in qualche modo inopportuno perché il comandante non si sarebbe dimenticato di ricordarsi di una cosa come quella specialmente si trattava di una promessa. Oh beh, Kimbly non poteva di certo sapere cosa frullava in testa alla mummia , ma nessuno poteva immaginare neppure cosa frullasse in testa a lui.
La ragazza gli diede un foglio dove c’erano scritte le indicazioni per raggiungere l’ufficio del Comandante degli aviatori blu, quindi si avviò verso di esso senza pensarci tanto , dato che lo aveva fatto abbastanza e credeva che potesse bastare.narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno
Dati & RiassuntiNome:J.Zolf.Kimbly
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Riassunto:
Chiedo scusa comandante per il rutardo in questa scena , ma sono stata presa da altro
Azioni:"Auf Wiedersehen mein Fuhr!"
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[LAM] Arruolamento Nei Blu! |
