Novelle Erranti

Notiziario ufficiale del Presidio Errante

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    Viaggiatore dei Mondi

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    Una nuova alba è sorta nei cieli di Endlos, e con il Nuovo Anno è
    giunto un altro Alfiere a sedere sul trono del Presidio delle Nubi.

    Il suo nome è Drusilia Galanodel, conosciuta da molti per meriti in campo militare ed umanità verso il popolo.

    Naufraga per nascita, ha militato nell'Esercito Errante e come capo dei neonati Aviatori durante le Guerre di Fondazione, ottenendo dal
    primo Alfiere Raylek diversi riconoscimenti e la carica di
    Ufficiale dell'isola.
    In seguito ha ricoperto un ruolo fondamentale per i rapporti di amicizia fra presidi tra cui il Pentauron e l'Est, con i quali ha stipulato alleanze particolarmente strette.

    Ha infine lottato durante la Guerra Civile e tutte le Nove Giornate a capo della sua Gilda e della Resistenza, vincendo contro il
    Sodalizio e neutralizzando gli oppositori grazie al suo valore in campo bellico. La successiva dichiarazione ufficiale di Lord Aeon, nell'ultima delle Nove Giornate, l'ha proclamata Alfiere Errante, mettendo fine ad ogni conflitto.

    Il Magisterium si congratula per i risultati ottenuti e le augura un Alfierato prospero ed illuminato.

    Il Rettore
    Shantotto.



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    In seguito alla nomina di Alfiere, Drusilia Galanodel ha apportato immediate modifiche al codice di leggi laputense, rendendo illegale l'intera società mercantile chiamata "Sodalizio" e proclamandone l'immediato scioglimento.
    Sarà possibile ricrearne di nuove, ma tutto ciò che riguarderà il gruppo dissidente sarà considerato un atto di tradimento verso il Presidio stesso e condannato severamente, secondo le leggi vigenti.

    Vendita, acquisto e possesso di schiavi su terra errante sono inoltre considerati illegali.
    Nei primi due casi, il compratore ed il venditore saranno costretti a rilasciare lo schiavo e pagare una multa di 2.450 fiorini. Nel terzo caso, lo schiavo non sarà considerato tale da nessuno: se riterrà indegno il trattamento del suo padrone, potrà denunciarlo esattamente come accade per i cittadini liberi.

    Ultimo, ma non meno importante, è stato stilato un identikit di coloro che hanno dato vita alle Nove Giornate e sono rimasti impuniti.
    Costoro sono già stati giudicati colpevoli, con l'unica attenuante di non essere stati le menti della rivolta. Pertanto non potranno calpestare mai più il suolo del Presidio Errante, per nessuna ragione. Qualora avvenga, a chi sarà in grado di consegnarli (vivi o morti) sarà concessa la cittadinanza su Laputa, un titolo pronunciato dall'Alfiere stesso, una residenza alla Città Alta e 5.000 fiorini d'argento.

    Yoko Saddler.

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    Considerando gli ultimi sviluppi politici e sociali, sia sul Presidio Errante che su tutta Endlos, è stata promulgata l'istruzione obbligatoria fino all'età di tredici anni per
    tutti i cittadini laputensi.
    Le lezioni si terranno nella filiale di Palanthas sul Presidio Errante.

    Alle lezioni saranno associate molte ore di educazione fisica ed addestramento di base per la
    formazione di nuovi soldati.

    Sono contemplati sia maschi che femmine, e gli addestramenti
    saranno in classi miste. Si terranno
    in Caserma, per ovvie questioni di spazio.

    Superata la soglia dei quattordici anni, ciascun cittadino dovrà al Presidio otto ore settimanali di addestramento in Caserma fino alla
    soglia dell'anzianità, come preparazione al servizio militare.

    L'obbligo di addestramento non è previsto per anziani, donne in attesa, studenti, professori ed associati al Magisterium, individui con hanticap fisici o mentali.


    Dan Mihai Simion.




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    Nonostante le difficoltà degli ultimi tempi, il peggio deve ancora arrivare. Laputa tutta deve essere preparata a tempi ben peggiori, a condizioni profondamente ostili.

    Per ordine dell'Alfiere, ogni cittadino laputense sarà obbligato a sostenere un addestramento militare fin dalla prima infanzia, anche se non è sua intenzione intraprendere una carriera militare. Questo affinchè, in caso di necessità, il Presidio Errante possa chiedere ed ottenere la sua presenza sul campo, per il bene della terra che lo ha nutrito e dei cari da proteggere.

    Per chi invece ha intenzione di intraprendere una carriera militare, dovrà far domanda ufficiale in caserma e seguire i corsi di addestramento specifici che necessiteranno la presenza della recluta per quarantotto ore settimanali, salvo malattie. Essi si protrarranno esattamente per la durata di cinque anni e sono autorizzati solo per cittadini di età pari o maggiore a quattordici anni.

    Durante i corsi di addestramento, le reclute saranno considerate soldati semplici alla stregua dei cittadini.
    Terminato il primo ciclo di preparazione alla guerra, a ciascuno dei nuovi soldati sarà assegnata una carica di livello superiore, ottenuta per caratteristiche personali, inclinazioni e meriti.

    Da essa sarà possibile avanzare di grado nel corso degli anni o retrocedere, a seconda dell'impegno e dei risultati ottenuti.



    Khatep.

     
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