The Cage

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  1. S t e e l
     
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    .:status personaggio:.|||||||||||||||| |scheda|
    .:angolo di narrazione:.|||||||||||||||||| | narrato .:parlato:. pensato |

    .:condizioni fisiche:. ottime;
    .:condizioni psichiche:. concentrato;
    .:quantitativo energetico:. 100% - 10% - 10% = 80%

    .:abilità passive:.
    .:corpus:.
    -bonus passivo immunità al dolore in qualsiasi forma (eccetto provocato da attacchi mentali).
    -bonus passivo immunità a malattie e veleni.
    -malus passivo completa assenza di tatto, olfatto e gusto.


    .:tecniche utilizzate:.

    .:pietra, trasmutazione difensiva:.una delle trasmutazioni basilari dell'alchimia: avendo a disposizione una superficie solida e resistente (non obbligatoriamente rocciosa) è possibile ricavare da essa un muro di qualsiasi forma possibile immaginabile dall'alchimista che venga frapposta tra l'utilizzatore e una minaccia come un proiettile o una palla di fuoco, molto utile in ambito difensivo per potersi proteggere da attacchi di natura fisica e magica.
    .:Attiva, difesa fisica di potenza media:.

    .:pietra, trasmutazione offensiva:.una delle trasmutazioni basilari dell'alchimia: avendo a disposizione una superficie solida e resistente (non obbligatoriamente rocciosa) è possibile ricavare da essa un "blocco" dalla forma cilindrica, conoidale o di qualsiasi altro aspetto immaginabile dall'alchimista che venga proiettato all'esterno della superficie stessa a grande velocità, molto utile in ambito offensivo per poter colpire come un vero e proprio ariete.
    .:Attiva, attacco di entità fisica di potenza media:.

    .:note:.
    Acciaio trasmuta una lapide in uno scudo per difendersi, dopodiché riutilizza lo stesso materiale per attaccare il Blind Guardian con una colonna di pietra.


    Accadde tutto in una frazione di secondo. Sentì le parole del ragazzo albino dirette verso il mago, per avvisarlo di un imminente pericolo.
    In quel preciso istante anche l'alchimista si accorse di essere sotto tiro: era diventato il bersaglio di una catena luminosa che ben presto iniziò a sfrecciare verso di lui. Aveva ben poco tempo per reagire, certo. Ma chiunque avesse pensato che la grossa corazza, per quanto intelligente, fosse totalmente incapace di difendersi da simili attacchi, beh... si sbagliava di grosso. In un attimo Acciaio unì le mani fra loro provocando nell'aria un suono acuto, molto simile al cozzare di due lame. In un attimo le mani dell'alchimista vennero avvolte da scintille di energia, ora per completare il tutto serviva soltanto una cosa: materia. Materia che si manifestò sotto forma di una lapide poco distante dall'armatura. Essa, una volta toccata dall'alchimista, iniziò a muoversi come dotata di volontà propria, in pochi istanti, si alzò divenendo più alta e parandosi dinanzi al cammino della catena, la quale, attraversò la superficie di pietra ma consumò tutta l'energia in quello sforzo bloccandosi, a solo pochi centimetri dall'elmo dell'alchimista. Forse sfregiando quella lapide aveva mosso torto ad un coraggioso soldato ma, in quel preciso istante, Acciaio aveva ben altro per la testa che il porgere scuse ai defunti per quello sgarbo, il suo principale pensiero ora era sopravvivere.
    Unì nuovamente le mani in quel gesto che ormai gli era tanto famigliare e, nuovamente, sfruttò la superficie che aveva appena trasmutato per creare qualche cosa di diverso. Questa volta la lapide si mosse in avanti verso il fantasma che lo aveva in precedenza attaccato, nel tragitto assunse una forma conica, come quella di una colonna, una colonna scagliata con forza verso quell'essere che aveva attentato alla sua vita. Lui non sarebbe morto, non si sarebbe unito agli altri nel riposo eterno, non ancora, non fino a quando la promessa non fosse stata mantenuta.
     
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    Viaggiatore dei Mondi

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    Siete confusi.
    Siete spaventati.
    Siete impauriti.

    Siete il loro cibo.

    In questa orrida giostra, loro sono l'attrazione e voi i bambini che piangono per scendere; non ci sono genitori a dirvi che andrà tutto bene. Checché strepitiate, non scenderete mai da quell'assurdo vorticare di eventi.

    Vi agitate, certo. Fate quello che potete con quel poco che avete. Era abbastanza?
    Abbastanza, che termine abusato: era abbastanza per il Guardiano dal passare al secondo tipo di aggressione; abbastanza perché voi vi rendeste conto di che tipo di nemico fosse; abbastanza affinché le cose peggiorassero più di quanto non fossero già precipitate.

    La figura spettrale si fece contro il demone evocato, superando la sua offesa come se non avesse timore di essa. Forse il fuoco appiccatogli addosso non era abbastanza per fermarlo? Da come procedeva spedito, sembrava di sì... da come modificava la sua arma, direi proprio di sì. Ed eccolo, rinnovare il giro della vostra giostra: un singolo fendente di luce, dall'alto al basso, deciso a tagliare Marvick a metà.

    Con tutta la potenza di cui era capace...
    Che per quanto mi concerne, non è mai abbastanza.

    Quest Master's voice

    Dunque:

    -Anche se il fantasma non lamenta dolore, subisce il danno basso di fuoco del demone ma si sposta in avanti, superandolo;
    -Para invece la lapide lanciatagli contro con una difesa fisica;
    -Usa la variabile di manipolazione a Critico generando un fendente luminoso, dall'alto al basso, dritto sul Mavrick.

    PRIMA DI POSTARE, attendete comunque il post dell'altro QM^^

    { attiva a consumo variabile Medio di tipo Fisico }

    { attiva a consumo variabile Critico che concede di manipolare a piacimento le catene, in modo basilare ed elementare, favorendo attacchi o difese }


    Prossima scadenza: Domenica 15 Febbraio (compreso).




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    Impeto e tempesta

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    Tutorial(Combattimento)
      Perfetto: vi dò qualche giudizio molto semplice per aiutarvi a gestire i 4 parametri del combattimento.

      1. SCRITTURA: Riguardo il modo di scrivere ed interpretare, non giudicherò nulla al momento. Si tratta di un parametro vostro, e agli inizi credo che sia meglio non costringere i nuovi arrivati ad un genere narrativo congeniale al giudice. Sarebbe poco utile e dovete ancora trovare il vostro equilibrio.
        Però ho altri appunti da fare riguardo l'aspetto grafico dei post.
        Ho notato che nel corso della quest avete cambiato la facciata dei vostri elaborati più volte. Bene, ma ricordatevi che se mai vi troverete in un combattimento ufficiale, non mantenere una coerenza (anche grafica) dei vostri post dall'inizio alla fine può benissimo essere giudicato poco piacevole, e vi ridurrebbe il punteggio.
        In quest non cambia molto, ma ho voluto puntualizzare nel caso vi possa capitare in futuro.
        Altra cosa, questa volta a Steel ed Adran.
        Quando un duello va giudicato, la priorità massima del giocatore è quella di rendere piacevole e chiara la lettura sia del post che dei dati in spoiler, sia per rispetto all'avversario che per non far innervosire il giudice (LOL). Font piccini e tabelle eccessivamente piene di codici come barre di scorrimento, testi a scomparsa o altro sono MOLTO difficili da gestire.
        Non sono illegali, sia ben chiaro, ma ricordate sempre due cose:

        1. Il giudice potrebbe infastidirsi con un testo interattivo in cui deve cliccare, scrollare, ingrandire per leggere ecc.

        2. Se vi parte un codice, sono ca**i. E dove un testo sparisce e diventa illeggibile (anche se per colpa di un server scrauso o di una tabella saltata), il giudice chiamato in causa (che non viene pagato per farlo, nè ottiene vantaggi) non perderà certo del tempo a cercare risposte in rete o chiedendo all'utente delle spiegazioni prima di scrivere il proprio giudizio. Quindi -in poche parole- rischiereste un voto basso per un motivo stupido.
          Quindi o semplificate l'impostazione quando combattete, oppure ricordate di controllare TUTTE LE VOLTE che postate se i codici inseriti funzionano.

      2. STRATEGIA:, Bel lavoro di squadra. Oltre ad attaccare e difendervi, però, cercate di andare "oltre le apparenze". In combattimento si traduce con l'anticipare l'avversario e fregarlo, in quest basta trovare un modo per troncare lo scontro, evitarlo o sconfiggere il nemico il più presto possibile (perchè il mana non si rigenera sempre, e voi non sapete quanti combattimenti dovete affrontare).
        In questo caso, ad esempio, potreste domandarvi perchè il nemico sta continuando ad attaccare sempre e solo Marvick... magari la risposta potrebbe salvarvi tutti :flwr:
        .

      3. SPORTIVITA':Noto con piacere che non siete stati autoconclusivi. Però ho riscontrato un'altra inesattezza: quando attaccate, cercate di essere più precisi. Non precisando il tipo di attacco, da dove arriva, cosa fa e tutti i dettagli che vi vengono in mente, costringete il vostro avversario a "inventare" parte dei vostri attacchi, prima di potersi difendere. Inutile dire che vi crea svantaggio strategico e non è nemmeno molto corretto dato che mette comunque in difficoltà l'avversario, trovatosi in una situazione narrativa "strana" e fastidiosa da gestire.



    Edited by Drusilia Galanodel - 8/2/2014, 17:20
     
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  4. Adran do'Hawk
     
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    -Narrato
    -Parlato
    -Pensato


    Terminò la sua corsa piazzandosi a mezzo metro da Marvick, il mago ora si trovava alla sua sinistra, mentre dietro di lui, il ragazzino emaciato avrebbe dovuto coprire le spalle ad entrambi. Non fece nemmeno in tempo a pensare ad una strategia d'offesa efficace, che l'essere che li stava affrontando ripartì all'attacco. Fin'ora, i tentativi di Marvick e dell'uomo in armatura di colpire il misterioso aggressore erano stati frustrati dalle infinite doti di quell'oscuro castigo.

    Il suo attacco, stavolta, fu diretto solo contro Marvick. La cosa fece balenare in mente all'Ombra, quanto successo poco prima; probabilmente l'obiettivo del mostro era l'oggetto trovato dal Mago Planare. Dovevano liberarsene. Il prima possibile.

    - "Marvick!" - lo apostrofò - "Che cosa hai raccolto prima da terra? Potrebbe essere una trappola, gettalo via, o meglio, rimettilo a posto! SUBITO!"

    Le ultime parole uscirono con più vigore di quanto avesse voluto, il corpo teso a contrastare il rinnovato assalto. L'abominio stavolta aveva deciso di dare fondo alle loro energie, un potente attacco sembrava dirigersi verso il malcapitato Incantatore, nulla sulla sua strada.
    Il corpo vibrò, ogni molecola del suo essere raccolse e amplificò la potente onda di energia proveniente dai suoi impianti, propagandola all'esterno. Un piacevole tepore avvolse l'aria attorno all'assassino prima di estendersi come un'onda d'urto tutto intorno a lui. Nelle sue intenzioni, questa sarebbe avanzata fino ad impattare con le catene scagliate contro Marvick, nella speranza di fermarle o di rallentarne la corsa.

    "Mi servono vivi, tutti, non siamo in grado di scalfire uno di questi esseri in gruppo, figuriamoci divisi e soli" ragionò.

    Iniziava a sudare, lo sforzo si stava facendo importante e fin'ora non erano riusciti nemmeno a scalfire il loro assalitore.





    d0nb







    Schema Riassuntivo


    Condizioni Fisiche Contuso, Accaldato.
    Condizioni psicologiche Determinato.
    Consumo di Mana nel Turno 20%
    Mana Residuo 70%

    DOTI PASSIVE
    Velo di Shaa-Qu-Rin [Dote passiva - Visione Notturna]
    Figlio del Silenzio [Dote Passiva - Muoversi Silenziosamente]

    EQUIPAGGIAMENTO
    Velo di Shaa-Qu-Rin - [Doti Passive: Visione Notturna]
    Oden-Ra-Quu - Protesi alle braccia[Consumo Medio - Power-Up del 50% alla Destrezza per 1 turno, nel turno successivo si applica un malus del 50% alla Destrezza]
    Skul-Dah - Lama Lunga in Acciaio Temprato
    Agnes - Pistola, danni bassi - 1 Caricatore [Se smontata, richiede 3 turni per essere rimontata]

    TECNICHE ATTIVE IMPIEGATE
    Shindo Uchu- Tecnica Attiva : Difesa Fisica & Magica ad Area – Consumo Alto, Durata due turni
    L'attività elettromagnetica generata dalle nanomacchine è convogliabile e estendibile. Ciò significa che il campo di forza attorno all'Ombra è ampliabile a fronte di uno sforzo fisico e prolungato. L'intensità dello sforzo è maggiore rispetto alla debole capacità di deflazione singola, ma la capacità dello scudo di assorbire o deflettere attacchi è la medesima per chiunque si trovi in un raggio di 6 metri.

    Riassunto Azioni Isaac, rendendosi conto delle attenzioni particolari a cui è sottoposto Marvick, capisce che c'è qualcosa di strano in quello che il Mago ha precedentemente raccolto.
    Prendendo coscienza dell'apparente inattaccabilità dell'essere contro cui stanno combattendo, suggerisce al Mago di liberarsi dell'oggetto e si prodiga nell'aiutare il compagno di disavventure a parare il colpo mortale.




     
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  5. S t e e l
     
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    Narrato | Parlato | Pensato
    | scheda |


    Forse c'era da aspettarselo. L'essere spettrale rese nulla l'offensiva dell'alchimista con una semplicità disarmante, ad ogni modo non pareva aver fatto lo stesso con le fiamme dell'essere evocato dal mago. In un istante il Guardiano venne travolto in pieno dall'onda di calore infernale, ad ogni modo questo non pareva essersi nemmeno accorto del danno subito, non sembrava provare dolore e certamente non aveva tentennato nemmeno un istante davanti a quell'offensiva. Al contrario la creatura si era lanciata nuovamente all'attacco prendendo di mira il mago planare, ancora una volta, con una furia e una potenza davvero incredibili. Quell'attacco di luce fece riflettere l'alchimista, perché si concentrava su di lui, perché il mago era il suo obbiettivo primario ? L'Ombra lo precedette nel suo ragionamento: il monile era la chiave di tutto. Con molta probabilità quell'oggetto era sotto la protezione del Guardiano e questo stava attaccando il mago per difenderlo, era questa l'ipotesi più probabile.

    Acciaio vide l'aria vibrare, come sottoposta ad un qualche tipo di energia. In un istante capì che quella era una difesa eretta dall'Hamok in favore del mago. Ad ogni modo l'alchimista sapeva bene che quell'unica barriera non avrebbe fermato l'offensiva dello spirito che, invece, era stata lanciata con così tanta furia. Doveva mettere un ulteriore strato tra il colpo di luce e il corpo del mago.

    In un istante la corazza vivente unì nuovamente le mani, nuove scintille di energia le avvolsero e, sfruttando un'altra lapide poco distante, eresse un nuovo scudo difensivo. Questo si estese dal pezzo di pietra trasmutato come fosse un getto di acqua, descrivendo nell'aria un arco perfetto e concludendo il suo spostamento proprio dinanzi al corpo del mago, a solo qualche metro di distanza, tra lui e il fendente di luce. Ora erano due le difese ad intralciare l'attacco della creatura, ad ogni modo Acciaio non era sicuro che fossero ancora sufficienti per fermare quell'offensiva.

    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Concentrato.
    Energia: 80% - 10% = 70%
    Tecniche Utilizzate:
    Pietra, trasmutazione difensiva (Medio)
    una delle trasmutazioni basilari dell'alchimia: avendo a disposizione una superficie solida e resistente (non obbligatoriamente rocciosa) è possibile ricavare da essa un muro di qualsiasi forma possibile immaginabile dall'alchimista che venga frapposta tra l'utilizzatore e una minaccia come un proiettile o una palla di fuoco, molto utile in ambito difensivo per potersi proteggere da attacchi di natura fisica e magica.
    .:Attiva, difesa fisica di potenza variabile:.

    Passive:
    Corpus
    sangue, carne, ossigeno; tutti questi elementi sono costituenti indispensabili al corpo umano ma ciò non vuol di certo significare che l'esistenza dell'individuo, quella effettiva, concreta e tangibile, quella formata dai sentimenti, le idee e gli aspetti più semplici dell'intelletto fino a quelli più complessi, sia legata al semplice corpo materiale; seppure gli alchimisti siano scienziati e precursori di tecniche per portare ad uno sviluppo crescente le tecnologie umane e siano, per questo motivo, completamente estranei a concetti come "religione" e "Dio", certamente essi non possono negare l'esistenza di una qualche sostanza che riesce a legare assieme tutte le conoscenze, le esperienze e le emozioni di un singolo individuo facendo di esso ciò che è realmente; chiamata da alcuni anima, questa sostanza è l'unica condizione realmente essenziale per provare l'esistenza di una "persona", ecco perché, che essa sia legata ad un corpo di sangue e carne oppure ad uno di acciaio e ferro ciò non comprometterebbe in alcun modo l'effettiva esistenza dell'individuo in quanto tale; se ne ha prova sempre più spesso nello studio dell'alchimia, moltissimi scienziati cedono il proprio corpo per una qualche sorta di "bene superiore" immolandosi totalmente alla loro sete di sapere e conoscenza per poi sfruttare sigilli di sangue per continuare a vivere in eterno senza invecchiare e senza più provare dolore ne calore all'interno di corpi sintetici e corazze di acciaio solidissimo. Ad ogni modo, anche se questi corpi non possono più provare dolore, non sono certamente immortali, infatti ogni colpo subito avrà ripercussioni sullo spirito del soggetto che, dopo una serie di numerose ferite tanto quanto dopo un singolo colpo di enorme potenza, potrebbe cedere morendo in modo definitivo lasciando il suo corpo artificiale e trasformandolo in un semplice guscio vuoto.
    .:bonus passivo immunità al dolore in qualsiasi forma (eccetto provocato da attacchi mentali):.
    .:bonus passivo immunità a malattie e veleni:.
    .:malus passivo completa assenza di tatto, olfatto e gusto:.
    Al-khimiyah
    L'alchimia è una antichissima scienza che raccoglie in se i concetti di chimica, fisica, astrologia, metallurgia e medicina; essa può essere espressa attraverso l'utilizzo di simboli particolari chiamati cerchi alchemici, questi servono ad aiutare l'alchimista a tenere sotto controllo i tre processi fondamentali nel processo di trasmutazione: comprensione, scomposizione e ricomposizione; dove un umano comune può, in modo semplice, aiutandosi con uno studio regolare delle scienze più basilari, eccellere nel controllo dei processi di scomposizione e ricomposizione, per il primo e più importante processo, la comprensione, è necessario uno studio profondo dei più complessi sistemi dell'universo e della vita stessa; solo pochissimi prescelti sono in grado di discernere e apprendere ogni più piccolo segreto dell'alchimia, arrivando però soltanto a capire che il tutto si ricollega al ciclo della vita, al simbolo del cerchio o a quello dell'uroboro ed è per questo motivo che anche loro sono costretti ad avvalersi di simboli per creare un tramite tra idea e pratica. Ci sono poi persone che sono andate oltre la semplice scienza, persone che hanno infastidito forze non comprensibili alla semplice mente umana e a loro hanno chiesto il vero sapere e la conoscenza perfetta della natura alchemica ma hanno ricevuto solamente un piccolo assaggio della verità in cambio di un prezzo pagato con il loro sangue e la loro carne; più il pagamento è alto e più all'alchimista è dato conoscere, ci sono addirittura persone che, cedendo il loro intero corpo sono diventate in grado di lanciare trasmutazioni senza l'ausilio di simboli alchemici ma semplicemente congiungendo le mani l'una con l'altra per poter sprigionare direttamente l'energia alchemica da loro richiesta.
    .:Passiva di Instant Casting:.
    Scambio equivalente
    il primo e più importante principio dell'alchimia è il "principio dello scambio equivalente", esso è stato imposto dai primissimi alchimisti che si sono cimentati nel tentativo di trasmutare materiale organico da materiale minerale fallendo in ogni singolo esperimento; questi per primi si sono accorti di un principio che vale tanto nella scienza quanto nella vita comune: se si vuole ottenere qualche cosa bisogna cedere qualcos'altro del medesimo valore altrimenti il processo si spezza andando in contro al fallimento, spesso con conseguenze tragiche; l'unico oggetto che può ovviare a questo principio è la leggendaria pietra filosofale, un materiale considerato dai più esoterico il cui valore supera quello di qualsiasi altra cosa materiale, paragonabile soltanto a quello di un'anima umana. Ad ogni modo nessuno ancora è riuscito a sintetizzare ed utilizzare una di queste pietre, ecco perché gli alchimisti non possono ne creare materia dal nulla (e cancellare quella già esistente), ne creare materia organica da materia inorganica (e viceversa) e nemmeno trasmutare esseri viventi da materia "morta".
    .:Passiva, per lanciare una tecnica di trasmutazione è richiesta la disponibilità di un dato materiale (specificata sotto la tecnica stessa):.
    Note: Acciaio si accorge del nuovo attacco scagliato verso Marvik e decide di intervenire per difenderlo come meglio può, contribuendo con una barriera di pietra che viene posta tra il mago e il fendente luminoso.
     
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    Che carino il demone del mio amico maghetto! Somiglia un po' al mio Sterminatore.
    Proprio per questo preferisco evitare di richiamare il mio: un singolo demone sputafuoco sul campo di battaglia mi sembra sufficiente.
    Anche perché il suddetto demone non sembra fare un cazzo al nostro nemico. Anzi, si incazza ancora di più e regala a Marvick un colpo di catene degno di uno shonen manga: attacco che sbrilluccica, aria che si sposta, suspance.

    I miei compagni danno prova di non essere del tutto inutili, lanciando delle barriere per proteggere Mr. Maghetto. Mi sembrano sufficienti a parare l'urto delle catene, ma ci aggiungo del mio giusto per sicurezza.
    Un'ombra si solleva da terra, formando una parete che si sovrappone alle altre due. Spessa quanto un foglio di carta, resistente quanto una lastra d'acciaio.

    Per il resto, quoto l'idea di mollare quel dannato braccialetto. Fossi in Marvick lo lancerei via, ma per fortuna non sono lui! Questo significa che posso continuare a stare appiccicato contro la sua schiena, beandomi del fatto di essere ancora tutto intero.
    Ho persino una torcia in mano! Bella la vita, neh?

    Mana: 75% (80% - 5%)
    Status fisico: illeso.
    Status psicologico: HAHAHA.
    Passive
    CITAZIONE
    Manipolazione delle ombre
    Lazarus è in grado di manipolare la luce, o meglio, l'assenza di essa. È in grado di far muovere e cambiare forma alle ombre proiettate da sé stesso, dagli altri o da oggetti illuminati, di attenuare l'oscurità in una stanza o di intensificarla fino a rendere inutile ogni normale fonte di luce.

    Attive
    CITAZIONE
    Sanct Por Jux
    Lazarus allunga la propria ombra e la alza, facendola uscire dalla sua natura bidimensionale e mutandola in una parete in grado di bloccare gli attacchi fisici.
    [consumo basso]

     
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  7. Marvick
     
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    Città del Riposo, Presidio ErranteAncora schiena contro schiena con lo spilungone, Marvick spostava continuamente lo sguardo dall'oscurità davanti a lui allo spettro dietro. Il getto di fuoco del demone non sembrava essere stato efficace, il fantasma non doveva essere molto sensibile ai danni corporei: infatti stava avanzando, per colpirlo ancora.

    Marvick vide con la coda dell'occhio il fendente dirigersi verso di lui: la catena impattò contro un'onda d'urto provocata da Hamok, distrusse la lapide che l'armatura aveva scagliato e superò anche la barriera d'ombra, che il compagno aveva di nuovo alzato per lui. Ma, di nuovo, quando fu colpito, la catena lo trapassò senza ferirlo.

    Strano, però. Il sedicente mago dell'ombra era in una posizione molto più vulnerabile, ma Marvick continuava ad essere bersaglio degli attacchi. Possibile che...

    "Marvick! Che cosa hai raccolto prima da terra? Potrebbe essere una trappola, gettalo via, o meglio, rimettilo a posto! SUBITO!"

    Già, sicuramente.
    Prese il bracciale, che ancora stringeva tra il palmo della mano e l'impugnatura della spada, e cercò il ramo su cui l'aveva trovato. No, forse non sarebbe stata un'idea saggia mettersi a controllare uno a uno i rami in mezzo al combattimento. Il demone si frappose allora tra lui e lo spettro, agitando le ali squamose e sputando ancora fuoco sull'anima incatenata. Ora che aveva le spalle coperte, Marvick si mise a cercare il maledetto ramo. L'aveva colpito in piena faccia, dunque non doveva essere molto alto... eccolo. Ci riappese il braccialetto, approssimativamente nella posizione in cui l'aveva trovato, e si girò ancora verso il fantasma.
    Sperò che la sua (e di Hamok, e probabilmente di tutti se avessero avuto un po' di cervello) intuizione fosse esatta. Ma comunque non ne capiva il senso: perché quel guardiano stava proteggendo un braccialetto? E perché non riusciva nemmeno a distinguere loro dagli intrusi?


    Condizioni Fisiche: illeso.
    Condizioni Psicologiche: concentrato.
    Mana: (80-5)%=75%.

    Tecniche Passive
    Mantello Planare

    Energia Positiva: abilità passiva, fornisce un 10% in più di mana.
    Volare: abilità passiva, volo, massimo 5 m di altezza in combattimento.
    Incantesimi Rapidi: abilità passiva, instant casting.

    Tecniche Attive
    Forma Instabile: a volontà, Marvick può trasportare il suo corpo (e l'equipaggiamento che porta con sè) solo parzialmente sul Piano Onirico. In questo modo, la sua immagine sul Piano di Endlos è intermittente e sfocata. Gli attacchi, sia fisici che magici, contro di lui hanno una buona probabilità di fallire. [Difesa fisica e magica, consumo basso.]

    Riassunto Azioni
    •Usa Forma Instabile (consumo medio) contro l'attacco del Blind Guardian.
    •Il demone si sposta tra Marvick e il fantasma, e lo attacca sputando fuoco.
    •Rimette a posto il braccialetto.
    •Si gira per difendersi dal Blind Guardian.
     
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    Le difese funzionarono, e l'attacco s'infranse rapido sulle barriere erette dagli avventurieri quasi all'unisono, in un concerto di energie dissonanti di rara bellezza e vigore. Il mago non perse tempo nel posare nuovamente il bracciale sul ramo e, come previsto, i Guardiani parvero placarsi; uno di loro continuò a procedere verso il gruppo, ma li sorpassò senza far nulla, quasi ignorando la loro esistenza.
    Evidentemente era proprio il bracciale la ragione dell'attacco ma... perchè?
    Infondo, eravate tutti stati informati su cosa erano quegli spettri e da chi erano manovrati. Quel comportamento, invece, sembrava incoerente alla storia su più punti. Avevate forse intuito la direzione ma sbagliato la strada? Oppure vi mancavano altri dettagli?

    -Pssss Psssss!

    Il vostro breve attimo di riflessione fu interrotto da un suono curioso. Sembrava un richiamo... il richiamo di una voce candida da infante. Cercando risposta fra le ombre della notte, avreste scorto l'immagine di un bambino in abiti eleganti, nascosto fra le lapidi. I capelli bianchi sembravano in tinta perfetta con la pelle estremamente pallida, come quella di una statua di marmo. Sulla base bianca, un paio di occhi rubicondi vi fissavano intensamente. Eppure non era uno sguardo malizioso, piuttosto semplice curiosità infantile.

    -Hehehehe, come siete buffi!- canzonò, ridacchiando -volete diventare miei amici?

    Quest Master's voice

    I guardiani del cimitero hanno smesso di attaccarvi e, anche se non se ne sono andati, vi stanno bellamente ignorando. A questo punto vi converrebbe elaborare almeno mentalmente i dati raccolti. Intanto qualcuno vi chiama: si tratta di un bimbo albino e molto pallido, con gli occhi rossi e l'abitino elegante.
    A voi decidere che fare, come al solito invito tutti a non essere autoconclusivi.

    Prossima scadenza: Martedì 25 Febbraio (compreso).




    TutorialPiccolo discorso sulle quest investigative: cercate di non limitarvi agli ultimi post ma di inquadrare la situazione a livello globale: vero è che non tutti i qm fanno quest molto interattive (in alcune bisogna semplicemente seguire la trama) ma, a prescindere da se si rivela utile o meno, far ragionare il proprio personaggio vi dà comunque spunti narrativi, profondità a livello di interpretazione e vi sviluppa un modo di pensare che tornerà utile quando deciderete voi di fare i QM, permettendovi di creare quest di alto livello.

    Poi oh, non tutti i pg son grandi pensatori! Se è tonto non ha senso che ha delle intuizioni geniali! Però, se hanno un QI nella norma, pensare fa sempre bene :qwl:


    Edited by Drusilia Galanodel - 20/2/2014, 13:10
     
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  9. Adran do'Hawk
     
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    -Narrato
    -Parlato
    -Pensato


    L'attacco dello spettro si infranse sulla selva di scudi eretti dai difensori. Il Mago era salvo. Con il bracciale al suo posto, le entità a difesa del Giardino tornarono a vagare eteree e inoffensive.

    L'Ombra si fermò a riflettere su quanto accaduto. I Guardiani erano attivi ed efficienti. Nessun estraneo era stato rilevato di recente tra le mura del Giardino del Riposo. Che gli atti vandalici provenissero dagli "abitanti" di quei luoghi? Poteva trattarsi di particolari manifestazioni che distruggevano lapidi e reliquari.

    Qualcosa non tornava. Ripensò allo scontro. I Guardiani avevano attaccato dopo che Marvick aveva raccolto il bracciale. Ma non avevano mosso un dito, quando l'Armatura aveva deformato e distrutto delle lapidi per sfruttarle in battaglia. Lui non era stato oggetto di alcun attacco.

    I Guardiani non proteggevano quindi le tombe. Che l'oggetto delle loro cure fosse stato modificato? Che avessero mutato la loro fedeltà ad un padrone differente? Il Negromante se ne sarebbe di certo accorto, non era un'ipotesi percorribile.

    L'idea che si faceva sempre più strada nella mente dell'assassino era inquietante. Qualcuno o qualcosa stava utilizzando la copertura del vandalismo per mascherare i propri traffici nel Cimitero? Era un'idea bizzarra, folle, ma le apparenze portavano l'Ombra a sondare terreni insidiosi.
    png

    Ad un tratto fu interrotto. Sussultò all'udire la voce di un bambino provenire da alcune lapidi poco distanti. Capelli bianchi, occhi rossi, l'apparizione fu scioccante. Abiti eleganti vestivano il diafano corpo del giovane. Con fare complice sorrise prendendosi gioco di loro.

    -Hehehehe, come siete buffi! volete diventare miei amici?

    Isaac l'avrebbe guardato a lungo, senza proferire parola. Gli occhi dell'assassino, fissi su quelli dell'inquietante apparizione. Avrebbe lasciato che altri si relazionassero con quell'essere, che di fanciullesco, aveva solo le fattezze.


    d0nb




    Schema Riassuntivo


    Condizioni Fisiche Contuso, Accaldato
    Condizioni psicologiche Curioso
    Consumo di Mana nel Turno -
    Mana Residuo 70%

    DOTI PASSIVE
    Velo di Shaa-Qu-Rin [Dote passiva - Visione Notturna]
    Figlio del Silenzio [Dote Passiva - Muoversi Silenziosamente]

    EQUIPAGGIAMENTO
    Velo di Shaa-Qu-Rin - [Doti Passive: Visione Notturna]
    Oden-Ra-Quu - Protesi alle braccia[Consumo Medio - Power-Up del 50% alla Destrezza per 1 turno, nel turno successivo si applica un malus del 50% alla Destrezza]
    Skul-Dah - Lama Lunga in Acciaio Temprato
    Agnes - Pistola, danni bassi - 1 Caricatore [Se smontata, richiede 3 turni per essere rimontata]

    TECNICHE ATTIVE IMPIEGATE
    --

    Riassunto Azioni Piccola scena introspettiva dedicata allo studio dei dati raccolti. Primo contatto con il bimbo dagli occhi rossi.




     
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  10. Marvick
     
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    Città del Riposo, Presidio ErranteAtti vandalici senza alcun motivo apparente, guardie non morte che non individuavano gli intrusi, e che adesso difendevano un braccialetto. Marvick fece un rapido controllo delle informazioni che avevano a disposizione. Eh, sì, erano tutte lì. Lasciò andare il suo demone, che scomparve ammantandosi di fuoco, ancora una volta. Si sentì come sollevato: ora che non doveva continuare a imporre il controllo mentale sulla creatura, riusciva a pensare molto meglio.

    Un qualche mago poteva aver modificato gli ordini dati alle anime, in modo che, adesso, queste difendessero un oggetto inutile come un braccialetto, invece delle tombe. Lui era un mago planare, dunque non si intendeva molto di Necromanzia, ma credeva che un'operazione del genere fosse possibile. Certo, a quel punto avrebbero avuto a che fare con un nemico davvero potente... Khatep? Che fosse stato lui?

    Aveva il controllo sulle anime, e, da quel che sapeva, era anche un gran figlio di puttana. Qualcosa gli diceva che il lich non c'entrava nulla nella faccenda, ma Marvick non era solito dare ascolto ai qualcosa. Così tenne a mente quella possibilità. I suoi sospetti avevano bisogno di un qualche fondamento, prima di essere comunicati agli altri, ma di certo non si potevano escludere.

    -Pss, psss!



    Il mago alzò la testa di scatto, interponendo la lama tra lui e la posizione da cui veniva il richiamo. No, non era stato un suo compagno. Sembrava di più la voce di... un bambino?

    -Hehehehe, come siete buffi! Volete diventare miei amici?



    Marvick si avvicinò lentamente, osservando quello strano interlocutore. Non tanto strano in sé, ma nell'oscurità, tra le lapidi e i grandi edifici abbandonati, l'allegria del bambino era decisamente fuori luogo. In più, i suoi capelli e la carnagione candida spiccavano nel buio... era albino, come il mago dell'ombra.

    «Che cosa ci fai in questo posto, di notte?»

    Aveva chiaramente qualcosa di strano, non era un bambino e basta. Marvick ne era convinto, nonostante si comportasse come se non fosse così. Aveva abbassato la spada, ma era sempre pronto a lanciare i suoi incantesimi: non poteva fidarsi di nessuno, visti gli ultimi avvenimenti.

    «Dai, vieni. Ti portiamo a casa.»

    Qualcosa gli diceva che il bambino non avrebbe detto di sì. Marvick non era solito dare ascolto ai qualcosa.
    Ma aveva paura della risposta.


    Condizioni Fisiche: illeso.
    Condizioni Psicologiche: calmo.
    Mana: 75%.

    Tecniche Passive
    Mantello Planare

    Energia Positiva: abilità passiva, fornisce un 10% in più di mana.
    Volare: abilità passiva, volo, massimo 5 m di altezza in combattimento.
    Incantesimi Rapidi: abilità passiva, instant casting.
     
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  11. S t e e l
     
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    Narrato | Parlato | Pensato
    | scheda |


    Fortunatamente le difese unite del gruppo furono sufficenti per disperdere quel violentissimo attacco. Pochi attimi dopo il mago seguì i consigli dell'Hamok e, come ipotizzato da questo, i Guardiani si placarono quasi istantaneamente, tornando ad ignorare il gruppo. In pochi istanti la calma della notte ritornò e fu concesso un piccolo momento di riposo dalla recente battaglia. L'alchimista decise di fare mente locale, in quella situazione vi era qualche cosa che non riusciva a tornargli, c'erano particolari che forse non aveva considerato o dettagli che, ancora, dovevano essere messi alla luce. Ad ogni modo ciò che sapevano era che: qualcuno compiva atti di vandalismo per ragioni non ben definite, che i guardiani effettivamente non proteggevano le tombe ma attaccavano con furia chiunque osasse toccare un monile, apparentemente inutile, abbandonato sui rami di un albero e, infine, che certamente non erano semplici teppistelli ad aver preso di mira la Città del Riposo. Informazioni certamente utili per avanzare ipotesi ma probabilmente troppo poche per ricavarne una verità. Acciaio all'inizio immaginò una situazione, nella quale, un non ben definito soggetto o anche un gruppo di persone, riuscivano ad imporre una sorta di controllo sui Guardiani, dopotutto erano entità, all'apparenza, semplici, che ricevevano ordini e li eseguivano. Magari un Necromante di qualche sorta era riuscito ad incantare quel bracciale facendolo diventare il punto focale dell'attenzione degli spiriti, in modo da avere poi via libera alla Città e alle sue tombe, ad ogni modo la domanda rimaneva: per fare che cosa ?

    In un secondo momento, poi, l'alchimista iniziò a pensare che, forse, quel piccolo oggetto era davvero importante per i guardiani, che in qualche modo fosse effettivamente più importante proteggere il monile che la Città ma questa idea fu abbandonata subito, troppo improbabile.
    Inoltre vi era da considerare il fatto che gli spiriti ora parevano totalmente ciechi ed indifferenti all'alchimista e al resto del gruppo, mentre quando il bracciale era stato raccolto questi si erano dimostrati da subito ostili nei loro riguardi e non solo nei confronti di Marvick, anche se su questo avevano concentrato maggiormente le loro attenzioni. Dopotutto erano stati attaccati tutti in un primo momento.

    L'unica cosa certa era che quel monile aveva subito un qualche tipo di incanto che faceva scattare i Blind Guardian, tutto il resto, per il momento, rimaneva una incognita, più o meno concreta ma pur sempre un'incognita.
    I pensieri dell'alchimista, poi, furono interroti bruscamente da una voce, quella di un bambino. La corazza vivente si destò subito dal suo momentaneo torpore e si guardò attorno scorgendo la fonte di quel suono: si trattava effettivamente di un ragazzino molto giovane, dalla pelle pallidissima e dagli occhi rossi. Le stranezze continuavano ad aumentare. Cosa ci faceva un bambino all'interno della Città del Riposo di notte ? Era palese il fatto che non fosse un comune ragazzino, inoltre Acciaio notò un'altra cosa: i Guardiani lo ignoravano. Non parlò, a quello pensò già il mago, ad ogni modo nuove domande iniziarono a formarsi nella sua mente. Quindi i Guardiani erano diventati totalmente ciechi agli intrusi ? Oppure era stato ordinato agli spiriti di non attaccare quel bambino, come doveva essere stato fatto anche nei riguardi del gruppo di ronda ? Oppure, ancora, quel bambino centrava qualche cosa con gli atti vandalici compiuti all'interno della Città ? Non aveva le risposte per ora, ad ogni modo sapeva di dover tenere sotto estrema attenzione tanto i Guardiani, quanto la Città che li circondava e, soprattutto, quella nuova figura pallida emersa dalla notte.

    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Ottimo.
    Energia: 70%.
    Tecniche Utilizzate: nessuna.
    Passive:
    Corpus
    sangue, carne, ossigeno; tutti questi elementi sono costituenti indispensabili al corpo umano ma ciò non vuol di certo significare che l'esistenza dell'individuo, quella effettiva, concreta e tangibile, quella formata dai sentimenti, le idee e gli aspetti più semplici dell'intelletto fino a quelli più complessi, sia legata al semplice corpo materiale; seppure gli alchimisti siano scienziati e precursori di tecniche per portare ad uno sviluppo crescente le tecnologie umane e siano, per questo motivo, completamente estranei a concetti come "religione" e "Dio", certamente essi non possono negare l'esistenza di una qualche sostanza che riesce a legare assieme tutte le conoscenze, le esperienze e le emozioni di un singolo individuo facendo di esso ciò che è realmente; chiamata da alcuni anima, questa sostanza è l'unica condizione realmente essenziale per provare l'esistenza di una "persona", ecco perché, che essa sia legata ad un corpo di sangue e carne oppure ad uno di acciaio e ferro ciò non comprometterebbe in alcun modo l'effettiva esistenza dell'individuo in quanto tale; se ne ha prova sempre più spesso nello studio dell'alchimia, moltissimi scienziati cedono il proprio corpo per una qualche sorta di "bene superiore" immolandosi totalmente alla loro sete di sapere e conoscenza per poi sfruttare sigilli di sangue per continuare a vivere in eterno senza invecchiare e senza più provare dolore ne calore all'interno di corpi sintetici e corazze di acciaio solidissimo. Ad ogni modo, anche se questi corpi non possono più provare dolore, non sono certamente immortali, infatti ogni colpo subito avrà ripercussioni sullo spirito del soggetto che, dopo una serie di numerose ferite tanto quanto dopo un singolo colpo di enorme potenza, potrebbe cedere morendo in modo definitivo lasciando il suo corpo artificiale e trasformandolo in un semplice guscio vuoto.
    .:bonus passivo immunità al dolore in qualsiasi forma (eccetto provocato da attacchi mentali):.
    .:bonus passivo immunità a malattie e veleni:.
    .:malus passivo completa assenza di tatto, olfatto e gusto:.
    Al-khimiyah
    L'alchimia è una antichissima scienza che raccoglie in se i concetti di chimica, fisica, astrologia, metallurgia e medicina; essa può essere espressa attraverso l'utilizzo di simboli particolari chiamati cerchi alchemici, questi servono ad aiutare l'alchimista a tenere sotto controllo i tre processi fondamentali nel processo di trasmutazione: comprensione, scomposizione e ricomposizione; dove un umano comune può, in modo semplice, aiutandosi con uno studio regolare delle scienze più basilari, eccellere nel controllo dei processi di scomposizione e ricomposizione, per il primo e più importante processo, la comprensione, è necessario uno studio profondo dei più complessi sistemi dell'universo e della vita stessa; solo pochissimi prescelti sono in grado di discernere e apprendere ogni più piccolo segreto dell'alchimia, arrivando però soltanto a capire che il tutto si ricollega al ciclo della vita, al simbolo del cerchio o a quello dell'uroboro ed è per questo motivo che anche loro sono costretti ad avvalersi di simboli per creare un tramite tra idea e pratica. Ci sono poi persone che sono andate oltre la semplice scienza, persone che hanno infastidito forze non comprensibili alla semplice mente umana e a loro hanno chiesto il vero sapere e la conoscenza perfetta della natura alchemica ma hanno ricevuto solamente un piccolo assaggio della verità in cambio di un prezzo pagato con il loro sangue e la loro carne; più il pagamento è alto e più all'alchimista è dato conoscere, ci sono addirittura persone che, cedendo il loro intero corpo sono diventate in grado di lanciare trasmutazioni senza l'ausilio di simboli alchemici ma semplicemente congiungendo le mani l'una con l'altra per poter sprigionare direttamente l'energia alchemica da loro richiesta.
    .:Passiva di Instant Casting:.
    Scambio equivalente
    il primo e più importante principio dell'alchimia è il "principio dello scambio equivalente", esso è stato imposto dai primissimi alchimisti che si sono cimentati nel tentativo di trasmutare materiale organico da materiale minerale fallendo in ogni singolo esperimento; questi per primi si sono accorti di un principio che vale tanto nella scienza quanto nella vita comune: se si vuole ottenere qualche cosa bisogna cedere qualcos'altro del medesimo valore altrimenti il processo si spezza andando in contro al fallimento, spesso con conseguenze tragiche; l'unico oggetto che può ovviare a questo principio è la leggendaria pietra filosofale, un materiale considerato dai più esoterico il cui valore supera quello di qualsiasi altra cosa materiale, paragonabile soltanto a quello di un'anima umana. Ad ogni modo nessuno ancora è riuscito a sintetizzare ed utilizzare una di queste pietre, ecco perché gli alchimisti non possono ne creare materia dal nulla (e cancellare quella già esistente), ne creare materia organica da materia inorganica (e viceversa) e nemmeno trasmutare esseri viventi da materia "morta".
    .:Passiva, per lanciare una tecnica di trasmutazione è richiesta la disponibilità di un dato materiale (specificata sotto la tecnica stessa):.
    Note: nessuna.
     
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    You say I'm changing?
    Sorry, I didn't know
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    Oh cazzo un bimbetto albino. I bimbetti albini sono inquietanti! Fidatevi, ne so qualcosa.
    «C-Ciao.»
    Rimango alle spalle di Marvick, corpo rigido e gli occhi fissi sul bambino.
    A turbarmi non è il fatto che si tutto solo, in un cimitero, di notte. No, sono i particolari a disturbarmi.
    Come il fatto che non abbia sbattuto le palpebre alla luce della torcia, anche se gli occhi rossi indicano una fotosensibilità peggiore della mia.
    Io non credo che il ragazzino sia vivo.
    «S-Scommetto che sei un fantasma.»
    E a me i fantasmi fanno una fottuta paura (disse quello con un cane fantasma).
    La situazione, in generale, inizia a farsi sempre più spaventosa. Perché i guardiani ci hanno attaccato?
    Forse quel bracciale è stato trafugato da qualche tomba, e non vogliono che nessuno lo porti via. Forse è stato dimenticato lì dai nostri vandali, dotati di un qualche incanto di cloaking che gli permetteva di sfuggire ai guardiani. No, un attimo, se così fosse l'avremmo trovato a terra, non in cima ad un albero.
    Aaaaaargh. Mondo crudele, sei frustrante quanto una partita a Myst.


    Mana: 75%
    Status fisico: illeso.
    Status psicologico: Brrr.
    Passive
    CITAZIONE
    Manipolazione delle ombre
    Lazarus è in grado di manipolare la luce, o meglio, l'assenza di essa. È in grado di far muovere e cambiare forma alle ombre proiettate da sé stesso, dagli altri o da oggetti illuminati, di attenuare l'oscurità in una stanza o di intensificarla fino a rendere inutile ogni normale fonte di luce.

    EDIT: sistemato un paio di orrori di battitura >< mi urtavano l'anima.


    Edited by Zero - 4/3/2014, 19:01
     
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    Impeto e tempesta

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    Città del Riposo.
    Presidio Errante, Endlos.

    La reazione dei presenti a quella nuova presenza fu assai curiosa: chi rimase in silenzio, chi tentò un approccio gentile... qualcun'altro fece domande ben attento a non essere quello più in vista. Il bimbetto, intanto, rimase a fissarli con aria divertita, come se fosse tutto un bellissimo gioco. Ad esser sinceri, sarebbe risultato adorabile se solo non si fossero trovati nel pieno delle indagini e per giunta in un cimitero. Di notte. A quel punto, la domanda del mago sul cosa ci faceva lì aveva più che senso... se solo il piccino avesse risposto. Invece questo si mostrò per intero, avvicinandosi a loro con passo saltellante. Ovviamente puntò Marvick, che tra l'altro era quello che al momento gli stava più simpatico.

    -Io abito qui: non posso tornare a casa- rispose, fissandolo con i grandi occhioni cremisi -E non sono un fantasma... quelli lì puzzano!

    L'ultima esclamazione fu enfatizzata da un tono più duro della voce, come se avesse dei trascorsi spiacevoli a riguardo. Nella foga, gonfiò anche le guanciotte, lanciando un'occhiata offesa verso Lazarus che lo aveva scambiato per uno di loro.

    jpg

    -E voi? Perchè siete qui?

    Tornando sorridente, come se nulla fosse accaduto, rivolse il suo quesito nuovamente a Marvick, anche se in effetti riguardava un pò tutti. Non che gli interessasse più di tanto: non a caso non diede loro nemmeno il tempo di rispondere, che partì con un'altra serie di domande, questa volta più insistenti.

    -A cosa state giocando? Posso giocare con voi?- ormai a un palmo dal mago, avrebbe preso a tirargli la veste a piccoli colpetti, un pò come fanno i bambini ai genitori quando vogliono essere portati alle giostre -Eddaaaaiiiii!


    Quest Master's voice

    Post molto semplice: a parte la solita raccomandazione sull'autoconclusività non c'è nulla da aggiungere.

    Prossima scadenza: Martedì 4 Marzo (compreso).




    TutorialAppunto per le quest investigative.
    Premetto che non vi riguarda, avendo io usato una forma molto interattiva per la mia quest, ma potrebbe servirvi in futuro.

    Ci sono alcuni QM che tendono a svelare dettagli di una quest investigativa in flashback o narrato (cioè dove il vostro pg non può ottenere informazioni, ma voi giocatori si). Un bravo giocatore tende a questo punto a non fare "metagame": se un pg non sa qualcosa, non può "intuirla" perchè la sapete voi che lo giocate.

    Idem per le cose preconcordate: se sapete ad esempio che una quest non ha il PK attivo, non ha senso recitare il pg sprezzante del pericolo, quando invece non lo sarebbe in una quest diversa. Ricordate che l'immedesimazione è importantissima.

    Dette così sembrano due cretinate, ma purtroppo l'ho visto fare molto spesso in giro. Se mai vi trovaste in una situazione del genere, ricordate di fare attenzione :flwr:
     
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  14. Adran do'Hawk
     
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    -Narrato
    -Parlato
    -Pensato


    Marvick fu il primo a parlare. Seguito da Lazarus. L'armatura restò, come altre volte, impassibile.
    Dei suoi tre compagni, il Mago d'ombra non sembrava molto a suo agio in quella situazione, mentre gli altri dimostravano un sangue freddo eccezionale, perfino simile a quello dell'ombra.

    Il turbinio di pensieri prese a vorticare ancora più freneticamente alle risposte del giovane. Un bimbo di quell'età, avrebbe dovuto già essere a letto a quell'ora, mentre il loro interlocutore, estremamente a suo agio in quel posto che definiva "casa", sembrava intenzionato a fare compagnia al gruppo ancora a lungo.

    I suoi modi affabili e infantili fecero scattare un campanello d'allarme nell'Ombra; se davvero non si fosse trattato di uno spettro, la sua natura sarebbe potuta essere ancora più terriicante, e questo spaventava Isaac. Doveva restare all'erta.

    Decise di non intervenire,ancora, lasciando il Mago ad occuparsi delle attenzioni del bimbetto che si stavano facendo pressanti. Sorrise divertito dietro la maschera, quel burbero avrebbe avuto un bel daffare per liberarsi dal giogo del loro interlocutore.

    Incrociò le braccia e attese gli sviluppi.

    d0nb




    Schema Riassuntivo


    Condizioni Fisiche Contuso, Accaldato
    Condizioni psicologiche Guardingo
    Consumo di Mana nel Turno -
    Mana Residuo 70%

    DOTI PASSIVE
    Velo di Shaa-Qu-Rin [Dote passiva - Visione Notturna]
    Figlio del Silenzio [Dote Passiva - Muoversi Silenziosamente]

    EQUIPAGGIAMENTO
    Velo di Shaa-Qu-Rin - [Doti Passive: Visione Notturna]
    Oden-Ra-Quu - Protesi alle braccia[Consumo Medio - Power-Up del 50% alla Destrezza per 1 turno, nel turno successivo si applica un malus del 50% alla Destrezza]
    Skul-Dah - Lama Lunga in Acciaio Temprato
    Agnes - Pistola, danni bassi - 1 Caricatore [Se smontata, richiede 3 turni per essere rimontata]

    TECNICHE ATTIVE IMPIEGATE
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    Riassunto Azioni Continuano i pensieri in merito alla situazione che stanno vivendo i PG. L'Ombra resta ancora defilata, rispetto al dialogo tra Marvick, Lazarus e il bimbo.




     
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  15. Marvick
     
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    Città del Riposo, Presidio ErranteSotto lo sguardo attonito di Marvick, il bambino si avvicinò e prese a tirargli il mantello. Persino il mago, che si sforzava di mostrarsi impassibile, non si sentiva a suo agio nel buio, in mezzo alle lapidi e agli spettri. Ma quel bambino non ne era minimamente turbato. E non era neanche un non morto, a detta sua.

    Marvick si accovacciò, piegando le ginocchia fino a trovarsi alla stessa altezza del suo interlocutore. Contemporaneamente, puntò la spada dietro di sé: non gli piaceva che un bambino stesse tanto vicino a una lama così affilata.

    «Mi dispiace, ma non stiamo giocando. Stiamo controllando la zona, perché ci sono stati degli atti di vandalismo qui, recentemente. Ne sai qualcosa?»

    Se davvero viveva lì, avrebbe saputo rispondergli. Però... vivere in un cimitero? C'era chiaramente qualcosa di strano, ma per ora non gli interessava.

    «O, magari, sai cos'è quel braccialetto, e perché gli spettri lo proteggono. Qualsiasi informazione potrebbe esserci utile.»

    Nell'aggiungere quelle parole, il mago indicò il ramo dietro di sé. Davvero potevano fidarsi di quello strano bambino?


    Condizioni Fisiche: illeso.
    Condizioni Psicologiche: concentrato.
    Mana: (80-5)%=75%.

    Tecniche Passive
    Mantello Planare

    Energia Positiva: abilità passiva, fornisce un 10% in più di mana.
    Volare: abilità passiva, volo, massimo 5 m di altezza in combattimento.
    Incantesimi Rapidi: abilità passiva, instant casting.
     
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66 replies since 7/1/2014, 12:09   1236 views
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