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.CITAZIONEMana: 100-20= 80
Passive
Sussurri: auspex spiritico
Figlio dei numeri: istant-casting
Equipaggiamento
Mazzo di Tarocchi affilati
Tecniche Utilizzate
۸ Numerologia: 8, il Potere
Attraverso lo studio delle pratiche occulte Augustus è divenuto padrone di una strana arte magica che sfrutta contemporaneamente la manipolazione della materia, degli spiriti e della mente.
Richiamando a sè uno spirito e bisbigliandogli il numero otto Augustus è in grado di plasmare lo spirito secondo quelli che sono i dettami associati al numero.
Otto il numero del potere e della giustizia. La gemma corrispondente al numero è il diamante. Condensando lo spirito tra le proprie mani potrà andare a plasmarlo fino a creare una sfera lattiginosa che via via si suddivide in sfere più piccole e simili a diamanti (4 sfere a Basso, 6 a Medio, 8 ad Alto e 10 a Critico). Le sfera possono essere scagliate e secondo la volontà del Numerologo possono deflagrare creando esplosioni.
Tipologia: Attiva (attacco telecinetico)
Consumo: Variabile Medio x2
Durata: Un turno. -
Adran do'Hawk.
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SPOILER (clicca per visualizzare)-Narrato
-Parlato
-Pensato
Osservò il Sasso prendere coraggio ed entrare in azione. Il suo attacco schiantò di netto il drone a loro più vicino. Ma il trambusto creato attirò su di loro altri tre sintetici, che frantumarono la debole protezione che li riparava.
Augustus prese la parola:
Dobbiamo trovare un nuovo luogo dove star tranquilli e recuperare informazioni
A sud, ma abbiamo la compagnia di quelle tre cose, una a testa?
Il Numerologo si lanciò fuori dalle macerie del loro nascondiglio senza nemmeno attendere una risposta, caricò il primo avversario con un potente attacco di natura energetica. L'Ombra rimase sinceramente colpita dalla manifestazione di forza di quello strano compagno.
Elaborò in fretta una strategia, seguendo il consiglio di Augustus, si alzò e si lanciò in corsa verso il luogo indicato dal Numerologo. Durante la corsa rinfoderò con cura Agnes, poi sollevò i pugni.
Le nanomacchine all'interno del suo corpo si mossero all'unisono, convergendo istantaneamente negli arti anteriori. Scintille bluastre fecero fremere l'aria attorno al Tecnocrate, mentre la carica veniva completata.
Il fragore del tuono squarciò lo spiazzo. Due saette sarebbero volate rapide verso il primo dei due droni rimasti, quello di destra del gruppo più a Nord, la prima destinata al sistema di rilevamento visivo, l'altra diretta al centro del corpo del mostro.
Poi l'Hamok avrebbe continuato la sua corsa verso il riparo.
"Magari non l'ho distrutto, ma di certo l'ho rallentato"
Avrebbe pensato l'Ombra, accelerando il passo.. -
.
Il ragno meccanico venne colpito da entrambi i colpi lanciati dal sasso, ritornando ad essere un’ ammasso mal riuscito di ingranaggi.
La strada verso Sud sembrava libera ma la forte esplosione aveva attirato altri tre di quelle sentinelle robotiche.
La situazione non era delle migliori per il Sasso che si sentiva come circondando, ma quando il vetro protettivo cadde i suoi compagni uscirono fuori a dargli una mano contro quei nemici di metallo.
Colui che si chiamava Augustus ne attaccò con violenza uno, con una strano tipo d’ attacco.
Sentì nuove forme muoversi sul campo di battaglia, almeno più di dieci, sicuramente ve ne erano anche di più, ma le troppe forme portavano informazioni ridondanti al Sasso facendogli sbagliare i calcoli.
Mentre Hamok attaccò con due potenti attacchi di natura elettrica, che sicuramente avrebbero compromesso la natura elettronica del robot.
A quel punto solamente uno ne rimaneva illeso e calcolando la distanza era nella portata massima del Sasso.
Doveva attaccare subito prima che il robot studiasse una contro mossa.
Il suo potere mentale si estese di molto sul campo di battaglia e la sua volontà prese il controllo di molti pezzi di pietra, alcuni in superficie altri nascosti sotto di essa.
A lui niente sfuggiva e sapeva che quel’ attacco doveva per forza essere di potenza alta per oltrepassare le difese della sentinella.SPOILER (clicca per visualizzare)-AK-40 sasso
Consumo: Variabile
Descrizione: Il sasso impone il proprio controllo mentale su i sassi attorno, i sassi che vengono scagliati sono illuminati di viola questo effetto sparisce subito dopo che sono stati scagliati.
Consumo: (Basso/4, Medio/6, Alto/8, Critico/10).
Otto sassi si levarono da terra illuminati di rosa, il classico colore di chi brandisce l’ energia psion e tutti avevano come bersaglio il treppiede.
Veloci si scagliarono su di esso, come un pezzo di metallo attirato da una grossa calamita.
Sarebbero riusciti a fuggire indenni da quella battaglia?SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Fisico: Ottimo
Stato Mentale:Apatico, cerca di salvare o di creare una fuga per i compagni
Mana: 60%. -
Dracace.
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Come si suol dire, l’unione fa la forza. Una volta perduto il riparo vi muovete come un solo uomo all’attacco, distribuendo i vostri colpi tra i nemici, soppressi dalla potenza dei vostri variegati fendenti. Non uno dei tre robot che prima si stagliavano di fronte a voi è ora ancora funzionante, ma ciò sicuramente non significa che il pericolo sia passato, anzi. Le vostre azioni avranno sicuramente attirato su di voi l’occhio cibernetico dei compagni degli sconfitti e, probabilmente tra non molto, altri ragni saranno su di voi. Meglio correre ai ripari.
Nell’ordine il numerologo, Augustus, il sasso e infine l’armatura, che per questa volta ha preferito conservare le energie per quando il conflitto si farà più pressante. Tutti entrate nel cortile, temporaneamente al riparo dal conflitto. Lo spazio aperto in cui vi trovate è particolarmente ampio, sui dieci metri quadrati. Si tratta del cortile interno di un complesso abitativo, motivo per cui su tutti e quattro i lati si aprono diverse porte. Probabilmente conducono ai piani superiori e, se un androide dovesse farsi vivo, la salita sarà per voi la sola via percorribile in caso di fuga. Come c’è da aspettarsi in un nodo commerciale ipertecnologico, intorno a voi c’è un misto di antico e moderno, probabilmente il risultato di decenni di diverse influenze artistiche e culturali. Porzioni di complicati marchingegni sono sparpagliati negli angoli dello spiazzo, in completo contrasto con scene di gusto più quotidiano, come i fili di panni stesi ad asciugare o la rossa bicicletta di un qualche bambino. Comunque sia, per ciò che concerne il da farsi, ancora una volta la scelta è nelle vostre mani.. -
Adran do'Hawk.
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SPOILER (clicca per visualizzare)-Narrato
-Parlato
-Pensato
Il fragore metallico che accompagnò i loro colpi fu assordante. Lo schianto di quei droni avrebbe di certo avvisato gli altri costrutti dell'accaduto e la loro unica occasione di sottrarsi al conflitto risiedeva in quel piccolo cortile interno. Nemmeno dieci metri quadrati, mura tutt'intorno e porte aperte sull'ignoto.
Riprese un attimo fiato e poi si rivolse al numerologo:
-"Che cosa pensi dovremmo fare? Quella da cui siamo arrivati sembra essere l'unica via d'accesso, se dovessero seguirci qui, ci ritroveremmo come topi in trappola. Dobbiamo trovare un'altra via d'uscita."-
Poi rivolto agli altri:
-"Voi avete idee?"-
Accaldato per lo scatto e sinceramente infastidito dalla piega degli eventi, l'Ombra avrebbe atteso le proposte dei suoi "compagni", prima di prendere una decisione. Dividersi ora poteva essere un errore, ma non conosceva ancora a fondo le potenzialità di chi si trovava con lui e voleva saperne di più delle strane capacità del numerologo.. -
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Sicuramente la potenza dei loro attacchi si era fatta sentire, difatti, a giudicare dalle esplosioni a catena, i nemici dovevano essere stati sconfitti con relativa facilità, questo però poteva comportare risultati abbastanza sgraditi dal gruppo.
Infatti la prima idea che saltò alla mente di tutti fu quella di un secondo possibile attacco.
Quindi veloci sfruttarono la via d’ uscita che si era andata a creare.
Il Sasso, sempre fluttuando, seguì il gruppo fino al’ interno di un piccolo cortile, che sembrava riunire il vecchio con il nuovo mondo tecnologico che era Klemvor.
Gli sarebbe piaciuto vedere gli affreschi che vi erano dipinti sui muri, sempre se vi fossero stati, ma quello era tutto tranne che il momento.
La situazione era delicata e andava presa un decisione in fretta, anche se bloccati in una specie di giardinetto le scelte erano poche.
I robot sarebbero potuti arrivare tutti insieme e, anche se in tre, avrebbero potuto provare fare resistenza ma piano piano con il tempo la loro possibilità di vincere sarebbe andata scemando.
”Sicuramente ci serve un’ altra via d’ uscita … potremmo provare a passare sui tetti”, propose a tutti i presenti.
Non sapeva se gli altri avessero un’ abilità tale che gli permettesse di fare ciò, ma sperò proprio di si, perché gli avrebbe provocato un grande disagio perdere quel’ allegro gruppo che aveva appena incontrato.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ottimo
Stato Mentale: Apatico e in cerca di una soluzione
Mana:60%
Edited by Blain - 28/5/2014, 20:39. -
.CITAZIONEMana: 80
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Sussurri: auspex spiritico
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Adran do'Hawk.
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SPOILER (clicca per visualizzare)-Narrato
-"Parlato"
-Pensato
Affrontare ancora una volta quell'orrore non era tra le priorità dell'Ombra. Annuì alla proposta del numerologo, aggiungendo. -"Direi che è una buona idea. Ci nasconderemo lassù finchè non sarà tutto finito, venite, vado avanti io."- Appena smesso di parlare, avrebbe atteso una risposta degli altri per poi avviarsi su per le scale di quell'enorme complesso, del tutto intenzionato a portare a casa la pelle.
Trovato un posto adeguato, avrebbero passato le seguenti ore fermi lì ad attendere che i rumori ed il trambusto per le strade cessasse, prima di ridiscendere e riprendere cautamente la marcia per Laputa. Quella giornata era stata fin troppo lunga.. -
.CITAZIONEMana: 80
Passive
Sussurri: auspex spiritico
Figlio dei numeri: istant-casting
Equipaggiamento
Mazzo di Tarocchi affilati
Tecniche Utilizzate. -
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I compagni acconsentirono tutti alla sua idea e fu così che il Sasso si ritrovò, per le tre ore successive, a stare nascosto tra le tegole di quella casa rustica.
Il tempo non sembrava passare mai, anzi gli sembrò che ogni ora fosse un mese, la cosa gli parve strana, poiché i suoi lunghi anni passati in solitudine lo avevano temprato riguardo allo scorrere del tempo.
Anche se lui poteva parlare attraverso la mente, i suoi compagni non erano in grado di sfruttare quel’ abilità, quindi rimasero in silenzio per non farsi scoprire.
Quando il tutto fu finito, il Sasso preferì dirigersi verso qualche nuovo presidio, constatando che Klemvor era troppo avanzata per lui.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: Ottimo
Stato Mentale: Apatico
Mana:60%.