Argonath

Per consentire all'intelligenza artificiale dell'Argonath una migliore iterazione con il mondo umano di Endlos, Δ 1.657 Jattur Shattur disegnò e costruì un corpo solido abitabile formato da miliardi di naniti e lo adattò sulle caratteristiche fisiognomiche di un corpo umano. Una simile scelta ha comportato una discreta salvaguardia delle facoltà iterative sociali dell'Argonath senza tuttavia privarla di quelle capacità tattiche indispensabili sul campo e al di fuori di esso. Di seguito sono brevemente riportate le caratteristiche più importanti

• Concetto di "avatar" » L'Avatar Nanitico dell'Argonath è meramente uno strumento di iterazione col mondo materiale aggiuntivo al suo "corpo" reale, risiedente nel mainframe dell'omonimo incrociatore da battaglia ormeggiato in orbita stazionaria attorno a Laputa. In quanto tale la distruzione di questo strumento implica un mero ritardo nelle successive azioni quantizzabile in funzione del tempo necessario a costruirne uno nuovo. Distruggere l'Avatar non implica la distruzione dell'Argonath; il contrario è invece vero. [5pt, passiva di immortalità]
  Poiché l'Avatar si trova quasi certamente ben al di fuori dei confini del "corpo" fisico dell'Argonath, ogni manipolazione dello stesso avviene in remoto; all'interno delle connessioni hardware formate dai naniti non si svolge alcun processo decisionale. Per usare un paragone prettamente endlossiano, l'Avatar Nanitico è come un pupazzo nelle mani del suo burattinaio: in particolare normali concezioni umane non contemplate nel programma dell'Argonath, quali ad esempio dolore o fatica, sono completamente ignorate a meno che l'Argonath non trovi opportuno simulare le stesse. [5pt, passiva di resistenza al dolore]
  La capacità dell'Avatar di accedere in remoto ai mainframe dell'Argonath, dotati sia di eccezionali capacità computazionali sia estremamente fornite di storia e schemi utili in battaglia, comporta inoltre che l'Avatar (o i mainframe dell'Argonath, che dir si voglia) sia in grado di analizzare una minaccia, elaborare o richiamare un'adeguata contromisura e attuare la stessa in tempi praticamente nulli, dando a combattenti meno esperti l'illusoria percezione di una veggenza o una telepatia assai improbabili per un costrutto tecnologico. [15pt, passive di esperienza, istant casting, pensiero veloce]
  Si ricorda inoltre che il legame perenne con l'astronave implica la piena disponibilità alle capacità operative dell'astronave stessa, inclusi ma non limitati a: i sistemi di comunicazione e i sensori dell'Argonath. [6pt, passiva di casting dall'Avatar e oggetto di gilda: frammenti di <font style="font-variant: small-caps;">ai]
  
  
• Struttura del corpo nanitico » Per capire le capacità fisiche dell'Avatar Nanitico è opportuno paragonare l'insieme di naniti che lo costituiscono ad una colonia di microscopici animali caratterizzati da una mente comune. Le infime dimensioni dei naniti stessi fanno sì che sia estremamente difficile (per non dire impossibile) distruggere un numero consistente di questi naniti con la tecnologia disponibile su Endlos, ma solo limitarne le capacità operative- cosa comunque evitabile tramite l'adeguato irroramento di energia nella zona interessata. [9pt, passive di mascheramento dei danni ad opera di tecniche/armi non appartenenti alla classe tecnocrate, tecnica variabile di difesa dai danni fisico-magici] Ad un occhio non attento potrebbe sembrare che l'Avatar Nanitico dell'Argonath sia immune persino ai danni più letali e feroci, grazie anche alla capacità dei naniti di fondere due colonie nanitiche disgiunte in una sola - ossia in apparenza "riattaccare" arti perduti mediante modalità varie. [5pt, passiva di immunità alla mutilazione]
  A differenza di quanto avviene in un corpo umano, in cui i componenti -cellule- sono differenziati fra di loro, non esiste fra i naniti differenza fisica apprezzabile: ciò significa assenza totale di ossa e articolazioni, punti deboli naturali quali arterie o vie respiratorie, sostanziale immunità a veleni (ma non ad acidi), notevole effetto psicologico sull'avversario che si accorga di tali caratteristiche. [15pt, passive di movimenti disarticolati, mancanza di punti deboli nevralgici, immunità a veleni] Il materiale con cui sono creati i naniti implica inoltre un notevole risparmio in termini di peso, con tutte le ovvie conseguenze. [5pt, passiva di leggerezza]
  
  
• Modifica del corpo nanitico » La caratteristica più apprezzabile dei naniti è la capacità di riassemblare qualunque macchina nanitica di cui loro facciano parte. L'Avatar Nanitico non fa certo eccezione: non solo ogni parte del suo corpo può essere considerata un'arma o un'armatura naturale (sia pure con capacità paragonabili soltanto alle equivalenti su Endlos), ma può essere alterata conseguentemente alle necessità del momento. [6pt, tecnica bassa di trasfigurazione corporea a mantenimento; armi naturali: braccia, gambe, testa; armatura: pelle] Cosa ancora più importante, è possibile per l'Avatar creare a partire dal suo corpo una o più nanomacchine secondarie aventi funzione di armi a distanza o di veri e propri sub-Avatar di dimensioni ridotte, nei limiti consentiti dalla massa disponibile sul momento e dalla praticità. [3pt, tecnica media di evocazione tecnologica e tecnica variabile di attacco fisico a distanza]

• Sistemi di armamento primario » Gli incrociatori da battaglia sono progettati per penetrare rapidamente negli scudi nemici e colpire con precisione e rapidità punti critici della nave avversaria. L'Argonath soddisfa questi parametri con sei robusti obici gauss e dodici batterie di laser pesanti capaci di un fuoco continuo ed estremamente accurato. Tali armi non sono progettate per un impiego a terra, anche se in caso di bisogno è possibile rivolgere le canne delle armi verso il suolo e obliterare ogni cosa nel raggio di 15m dal punto prescelto - un ben misero sostituto di un bombardamento orbitale. [1pt, tecnica offensiva critica di bombardamento orbitale]
  
  
• Sistema di armamento secondario » Come arma secondaria l'Argonath è dotata di due batterie di cannoni emp atte a disabilitare le strumentazioni elettroniche del nemico a scudi abbassati. L'utilizzo al suolo della tecnologia ionica è proibitiva a causa della riluttanza delle onde elettromagnetiche a farsi concentrare, tuttavia sfruttando adeguatamente le caratteristiche morfologiche dell'ambiente circostante è possibile selezionare come bersaglio una ristretta area di raggio proporzionale all'energia impiegata; il procedimento tuttavia è percepibile da chiunque nelle vicinanze a causa degli innocui effetti collaterali di bombardamento ionico: leggera nausea, lievi fitte di emicrania, temporanea perdita dell'equilibrio. Simili sintomi non influenzano un eventuale combattimento più dei disturbi audiovisivi di una normale bomba (flash luminoso, sordità temporanea, ecc.) [2pt, tecnica variabile disabilita-apparecchiature]
  
  
• Sistema di scudi » Grazie ai poderosi generatori di energia gli scudi dell'Argonath sono i migliori della sua classe, alla pari con quelle di navi due volte più grandi. L'Argonath è probabilmente una delle poche navi capaci di proiettare un campo di forza al suolo, anche se la potenza e le dimensioni dello scudo sono pesantemente inferiori a quelle necessarie alla difesa di un'astronave. Tale capacità la rende tuttavia eccellente nella difesa a terra di una squadra dal fuoco nemico. [2pt, tecnica variabile di scudo energetico]
  
  
• Sistema di occultamento » L'Argonath è dotata di un sistema di occultamento che la rende invisibile agli occhi e ai sensori nemici.
  
  
• Sistema olografico » L'Argonath è dotata di generatori olografici inizialmente pensato per l'utilizzo domestico, tattico e ricreativo. A seguito della Guerra Civile Laputense, tuttavia, Δ 1.657 Jattur Shattur e Argonath verificarono con successo la possibilità di creare ologrammi a terra con scopi tattici. L'impiego di energia è notevole e non consente riproduzioni olografiche estese, tuttavia risultano più che sufficienti per ingannare i sensi della vista e dell'udito nemici. [2pt, tecnica di illusione olografica]
  
  
• Sensori » A differenza di molte navi della sua classe i sensori dell'Argonath sono estremamente avanzati e capaci di analizzare un bersaglio di dimensioni umane fino a livello molecolare, dall'orbita. Nello spazio i sensori dimostrano una gittata massima di dieci anni luce con decadimento delle informazioni indicato dalle equazioni di Sthronkwall, mentre qualora ci sia una squadra a terra il protocollo prevede una scansione costante in un'area di 30m di raggio, ampliabile a richiesta fino a 150m. [12pt, doppia passiva e tecnica variabile di auspex minuzioso]
  
  
• Teletrasporto » L'Argonath è dotata di un sistema di teletrasporto sia orbitale sia interspaziale atto al trasferimento di cose e persone da una locazione sia al suolo sia su un'altra nave; utile tanto per stoccare e recuperare oggetti dalle stive dell'Argonath quanto per giungere rapidamente sull'obiettivo... o ritirarsi altrettanto velocemente. [3pt, tecnica bassa di "sacca dimensionale", tecnica gdr-only di fuga, tecnica a benestare del qm di spostamento dimensionale]