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Perché sono nei LAM ti chiedi?
Ti stupisce forse che a differenza di quella manica di idioti io, in larga parte, non abbia limitazioni quali la pietà o la compassione?
Il Giullare alzò un sopracciglio. Non era proprio quello che intendeva... ma almeno avrebbero fatto conversazione.
Ho forzato la mano del Gran Maestro nell’accettarmi, da allora si è semplicemente resa conto che sono assai più utile alla causa di quanto non fossi un peso a causa della mia passione per la sperimentazione.
La Strega annuì mentre tentava di farsi piccola piccola per coprirsi.
Comunque smettila di contorcerti, il tuo corpo non mi interessa se non da un punto di vista prettamente scientifico.
Jester si bloccò arrossendo ulteriormente mentre uno strana sensazione la invadeva, una lieve scossa che le si propagava per tutto il corpo. Non ci badò e si chiese se Khatep le stesse forse dicendo che la trovava poco attraente o se non fosse interessato a lei perché aveva occhi(?!) per un'altra signora?
Il Giullare era sul punto di chiederglielo quando si ritrovò a soffocare un urlo, strinse i denti.
-Emh... Fa male
E poi sale!-
Guardò la mummia
-A chiare lettere...
Lo faccia smettere!-
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Aura.
La scansione era estremamente dolorosa per il soggetto, ma aveva il pregio di essere anche estremamente rapida, non ci volle infatti molto perché l’oggetto levitante finisse la propria opera e andasse poi a posarsi quieto su un tavolino, in attesa che i dati al suo interno venissero recuperati.Quante storie, la notte è ancora giovane…
Interruppe la frase, come interdetto, muovendo lo sguardo sugli strumenti a sua disposizione fino a quando non trovò ciò che cercava.
Aveva ormai tutti i dati che gli servivano sull’essenza spirituale della fanciulla, non restava che fare una bella scansione dei suoi tessuti interni.
Con un movimento rapido la dritta andò ad afferrare un bisturi lucente ed estremamente affilato.…e abbiamo un sacco di lavoro davanti a noi.
Si chiese fino a che punto era in grado di rigenerarsi, se il potere di cui era investita l’aveva modificata anche all’interno oltre che all’esterno.
Era mentre tutti questi pensieri si affollavano nel cranio vuoto dell’Antico che questi lentamente avvicinava la lama al petto della ragazza, cominciando sottilmente a inciderne la pelle all’altezza dello sterno.
Il dolore era irrilevante, ma avrebbe fatto in modo che l’altra sopravvivesse quanto più a lungo possibile.. -
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Quante storie, la notte è ancora giovane…
Jester si morse le labbra tentando di non urlare.
…e abbiamo un sacco di lavoro davanti a noi.
Annunciò la Mummia mentre si muniva di bisturi e si accovacciava su di lei facendole scivolare la lama sul petto. Così facendo sul corpo della giovane inizio a colorarsi una lunga striscia color cremisi e in contemporanea la Strega iniziò ad urlare.
-Ok, le dirò ogni cosa,
Ma l'attrezzo si posa!-
Annunciò la Selvatica senza sapere di cosa stesse parlando realmente. Probabilmente avrebbe detto ogni cosa per far smettere il suo aguzzino.
Si dibatte e digrignò i denti mentre le lacrime iniziarono a rigarle le guance. Ben presto, notando i suoi insuccessi, la ragazza si calmò. Si sentiva così umiliata, così sopraffatta che non riusciva neanche a guardare il Sommo. Qualcosa le suggeriva che lo stava deludendo, chiuse le palpebre e cominciò a ridere.
-Due, cinque quattro
Ho incontrato un gatto!
Si chiamava Romeo
Maramara... MEO!!!-
Urlò l'ultima parola con uno spasmo di dolore.
-Com'è morto lei?
Colpa di alcuni Dei?-
Lo chiese con la voce rauca fissando Khatep nelle orbite. Era strano come quell'essere le donasse una strana sensazione di quiete, soprattutto contando il fatto che la stava vivisezionando. Una perla di rugiada le cadde giù per il viso. Sentì il suo cuore tamburellare furiosamente, il petto le si alzava e abbassava velocemente. Per un attimo ebbe paura, non voleva morire....
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