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_K_.
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Note:
[1] Vedere questo post e ss. per la descrizione.
Sono in ritardo nonostante dovessi scrivere così poco. Porgo le mieinutiliscuse.
K
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Un attimo, un comando, tutte le luci si spengono, ed un silenzio innaturale comincia a regnare sulla stanza, facendo capire a William quanto fosse rumoroso quello che fino ad un attimo fa pensava essere silenzio, in realtà sporcato dal ronzio del lavorare di tutte le valvole necessarie a tenere in piedi un orso robot di circa due metri di altezza.
"Pare che Kuma riceva solo i comandi vocali immessi con la voce di Kodoku..."
Il commento finale di Kodoku, riguardo ai condensatori carichi, risulta essere inutile perché mentre viene pronunciato William ha già tirato fuori dalla tasca due guanti di lattice finissimi e se li infila, cominciando poi a muovere la mano con maggiore precisione di pochi secondi prima, quando era mosso dalla volontà di scoprire come funzionasse tutto, e perché.
Scostando i fili, il ragazzo riesce a staccare i cavi ancora connessi alla centralina, rappresentata da un blocco quasi fuso praticamente informe da cui sbucano parecchi cavi anch'essi in condizioni non proprio ottime, collegati all'interno di Kuma.
Wow...
Una volta staccato l'ultimo cavo la centralina viene presa gentilmente e tirata fuori dal ventre dell'orso, lentamente.
Ti rendi conto che con la centralina ridotta così...
Il ragazzo si alza lentamente, quasi stia tenendo un bebè appena nato con la mano
...è un miracolo se non siamo stati fulminati arrivando qui?
Dopo aver parlato si muove verso il letto e posa gentilmente la centralina sul tavolino accanto, sedendosi con calma sulla sedia che lo ha accolto per tutta la notte.
Allora...
Qui la situazione è più ostica del previsto: questo blocco è difficile da scomporre per vedere con precisione che parti andrebbero recuperate, ma se si è fusa in questo modo penso di poter dire che il problema è partito dalla piastra di supporto...
"Una scheda troppo poco resistente al calore e alle sollecitazioni di Kuma..?"
Dopo questo pensiero il tecnocrate si volta verso Kodoku:
In che materiale è...
Gli occhi vanno un attimo sul blocco fuso che dovrebbe essere la centralina...
...era il supporto della scheda madre?. -
_K_.
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Mi scuso, informandomi meglio ho scoperto che le schede sono fatte in bachelite, non in vetroresina.
Mi devo scusare anche per il ritardo di venti (20) giorni.
K. -
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"So che in teoria la bachelite sarebbe ottimale..."
Questo è il primo pensiero che fa capolino nella testa del tecnocrate nel momento in cui Kodoku finisce di parlare.
Lo sguardo assorto fissa il blocco fuso, cercando le parole per concretizzare il flusso di pensieri che in quei momenti gli sta riempiendo il cervello.
Quindi...
Cambia posizione sulla sedia, mettendosi più laterale in modo da poter vedere meglio l'altro
Ti serve...ci serve della bachelite...
Gli occhi si fissano per un attimo su un angolo della stanza, vedendolo ma senza guardarlo
Bachelite che io ho finito.
E che quindi andrebbe sintetizzata...
La cosa sta prendendo proporzioni più grosse del previsto: sintetizzare della bachelite non è un procedimento semplice, e richiede delle materie prime che difficilmente potrebbero trovarsi anche tra le provviste degli accoliti di Khymeia.
Mi serve Gianni!
Riscuotendosi improvvisamente il ragazzo afferra il portatile dal comodino dove l'ha posato pochi minuti fa e, accendendolo comincia ad usarlo premendo tasti in rapida sequenza e muovendo il puntatore con il touchpad.
Ecco!
Dopo pochi secondi si ferma, guardando una pagina bianca con numerose scritte nere e due parole evidenziate di un colore violetto, in due punti molto vicini della parte finale del testo:BACHELITE
Accidenti...
GEISINE
Il programmatore si gratta la testa, assumendo un'espressione sconcertata mentre alza gli occhi in cerca di quelli di Kodoku.
Quando li trova rimane a guardarlo per alcuni secondi, sconcertato:
L'unico modo che abbiamo per recuperare i materiali per sintetizzare la bachelite sarebbe entrare in uno dei vulcani di Geisine... che è la Valle Ardente di Endlos.SPOILER (clicca per visualizzare)Volevo farti sapere che io posto in fretta perché tanto ci pensi tu a metterci parecchio tempo per ogni post xD
Tempo di cui non ha neanche più senso che ti scusi: sta iniziando il nuovo anno accademico ed io, per quanto dovrei riuscire a rimanere rapido, avrò decisamente molto altro da fare piuttosto che stare qui ad aspettare la prossima risposta in qualcuna delle scene a cui sto partecipando^^
Per il resto sto definendo quello che s'era deciso, quando vuoi tu, o quando finiremo la scena, possiamo aprire il bando per chiedere di fare la quest come la vogliamo noi^^. -
_K_.
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Ora faccio i conti per vedere se ho battuto il mio record di ritardo, spero di no, devo migliorare.
K
Edit 1:
Ho controllato.
Di poche ore, ma non l'ho battuto.
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William sorride, abbassando lo sguardo consapevole:
"Non ha ancora capito di essere finito su Endlos: è successo troppa confusione dal suo arrivo..."
Endlos, non end lost...
Questo...mondo...è quello in cui sei finito teletrasportato con Kuma, l'altra sera.
Torna a guardarlo mentre questo gli chiede se può accenderlo, e dopo essersi girato a guardare il grande robot fermo come una statua annuisce seppur con un'espressione quasi allibita:
Oh beh, se funziona decentemente anche senza la centralina direi che va bene...
Almeno finché non torna a sbattere i piedi in giro per la biblioteca!
Sorride, in concomitanza con l'ultima frase.
In ogni caso...
Il tecnocrate si muove attorno al letto, lentamente.
Non so cosa tu intenda per "La Città", ma qui nel distretto dove ci troviamo non abbiamo da temere alcuna città che emana leggi malvagie o mette le mani su territori non suoi.. -
_K_.
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Mi stupisco di me stesso, non avrei mai pensato di rispondere in così poco tempo, addirittura due post in un giorno, nella stessa giocata. 
E ho anche battuto il mio record di velocità!
K. -
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Il ragazzo assiste a tutti gli stadi della comprensione di Kodoku: dallo stato triste di prima diventa palesemente sorpreso quando William comincia a parlare del fatto che non deve temere di questa fantomatica città. Passano poi pochissimi attimi che sul volto si dipinge la rappresentazione della felicità.
Anche il tecnocrate non può fare a meno di venir contagiato da questa gioia, e sorride mentre il sottofondo di Kuma che si accende prende a riempire il consueto silenzio.
Subito dopo Kodoku si fa un po' pensieroso, e pone la domanda più ovvia di tutte: cos'è Endlos?
Heh...
William un po' si aspettava che questa domanda sarebbe uscita, prima o dopo: Kodoku è molto più simile a lui della maggior parte delle persone che ha incontrato.
A lui non basta sapere che è finito su Endlos.
Cosa è Endlos?
Dove è finito, effettivamente?
Spiegare cosa è Endlos è un po' complicato...
Abbassa lo sguardo, mentre cerca la sedia per sedersi e poter parlare meglio:
Tutti gli universi possibili sono parte di un più vasto, e potenzialmente infinito multiverso...
Piccola pausa, per dar modo all'informazione di sedimentarsi, poi continua:
Questo multiverso però, per quanto pregni tutto lo spazio di tutte le realtà possibili, non è pieno.
E questo cosa vorrebbe dire?
Mettendo la realtà in similitudine con un sacchetto di biglie, dove ogni biglia rappresenta un universo a sé stante, come potrebbe essere il tuo o quelli a cui appartengono moltissimi altri naufraghi...
Gli occhi tornano fissi su quelli dell'altro ragazzo:
Endlos è l'aria tra le biglie.
Ma anche se concettualmente dovrebbe essere tutta separata, avendo sacche differenti tra alcuni diversi piuttosto che tra altri, è unica ed uniforme.
Ed anche se inizialmente non c'era niente, proprio niente, capitando qui per caso da ogni altro universo possibile si è creata una terra, un'atmosfera, un ecosistema.
Un mondo, che lentamente ha cominciato ad ospitare la vita.
Inizialmente erano solamente naufraghi, ma questi naufraghi si sono stabiliti qui, hanno costruito città, castelli.
Hanno avuto figli, che a loro volta ne hanno avuto altri, e così via...
Dalla metà del discorso William comincia pure a gesticolare, per aiutarsi meglio a spiegare e far immaginare come poteva essere Endlos prima...
Subito dopo si porta il pollice della mano sinistra al petto:
Io, ad esempio, sono nato qui su Endlos.
La mia famiglia vive a Najaza da decine di generazioni.
Ma con ogni probabilità anche i miei capostipiti arrivarono da chissà quale universo e per chissà quale motivo.
Motivo che, bada bene, non è sempre chiaro: mi è capitato di portar qui una creatura per colpa di una piccola scarica elettrica inaspettata in un condensatore...
Ma chi sa cosa è realmente successo in quell'istante.. -
_K_.
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Ho nuovamente battuto il mio record.
K. -
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Certamente.
È la prima risposta di William.
Certo, ovvio.
Su Endlos si può arrivare da qualsiasi universo, come ho appena detto, ma si può anche andare in qualsiasi universo.
Scioccato?
Per sicurezza sta zitto qualche attimo per dare il tempo di capire la portata di quello che ha detto, per poi continuare:
L'unico problema è il come.
Alla stessa maniera in cui si può capitare casualmente su questo scoglio di realtà che è Endlos, per partire da qui ed arrivare in uno qualsiasi degli universi possibili è una possibilità di cui ancora non si riescono a capirne le dinamiche.
Si ferma, cambia posizione sulla sedia, e con calma riprende a parlare:
Io, per esempio, una volta mi sono trovato in un universo durante una specie di rivoluzione mentre cospiravo con un piccolo gruppo di rivoluzionari.
Beh, normale, no?
Il problema è che un attimo prima ero seduto davanti alla mia scrivania per studiare.
E poi: "puf": un viaggio, un portale che ho attraversato, ed ero in mezzo ad un gruppo di persone che stava preparando un attacco contro un palazzo nobiliare e contro un ufficiale.
Ricorda ancora chiaramente: “Mentite. Mentite le vostre spoglie”, lui era stato rinominato Tiberio, e con lui c'erano Adriano, Augusto, Giulio e Flavio.
Ricorda ancora chiaramente che si erano mossi verso una casa sicura per preparare il piano.
Ricorda l'irruenza di Cesare...
Solo che poi non riesce a ricordare altro...¹
Accorgendosi di avere lo sguardo perso nel vuoto, mentre pensava a queste cose, William torna a guardare Kodoku e gli sorride:
Proprio come una porta: si può entrare ma si può anche uscire.SPOILER (clicca per visualizzare)¹: qui William ricorda la quest L'Impero del Sole, che però sfortunatamente non ha mai avuto fine per sparizione del Quest Master, quindi è per quello che oltre un certo punto non riesce a ricordare niente.. -
_K_.
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Dopo aver modificato il codice HTML del post, inviato di fatto il 02/11/2014 alle ore 10:02.
Se considero l'ora di invio del post ho risposto in nove (9) giorni, se considero oggi la data di invio ho battuto il mio record.
Mi devo comunque scusare per il ritardo, sono, di fatto, ventuno (21) giorni circa.
K
Edited by _K_ - 2/11/2014, 10:02. -
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«Quindi non si sa come e quando si andrà in un altro universo e non si può nemmeno sapere quale, è corretto?»
Una domanda ovvia, ma che lascia intendere all'accolito di Regalia un grande potenziale dietro quelle genuine parole.
Esatto.
Non si sa come si arriva né come si va.
Ma si sa che una volta arrivati si rimarrà sempre legati a questo luogo.
Le parole che Kodoku pronuncia dopo sembrano una perfetta risposta a quelle di William, che però ha notato lo sguardo assorto di Kodoku e quindi ha capito che quelle sono solo il risultato dei suoi ragionamenti.
Un altro piccolo sorriso fa capolino sul volto del tecnocrate.
"Questo ragazzo ha davvero una spiccata curiosità.
Forse sarei stato anche io così se non fossi nato su Endlos,
abituandomi a vedere naufraghi fin da piccolo...
Mah..."
Interessante, interessante...
Davvero interessante.
Hai un modo di ragionare, di cercare la verità nelle cose, che secondo me potrà darti molte soddisfazioni, all'interno della via a cui appartengo, tra i Custodi delle Sette Vie.
Via di cui non ha parlato, gilda di cui non ha fatto che qualche vago accenno parlando di altro, concetto che al ragazzo dovrebbe apparire estraneo ed alieno come qualcosa che non sia sotto il controllo de "La Città"...
Beh, ma non c'è bisogno di affrettare le cose: Kodoku è curioso, ed è uno che non si fa troppi problemi a porre domande per dare risposte a questi dubbi.
Quindi gli occhi si spostano sulla finestra attraverso la quale si può vedere uno stralcio del lussureggiante parco antistante la biblioteca.
E sorride.
Ma solo con la mente.. -
_K_.
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In dieci giorni.
K. -
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No.
Gli occhi azzurri si fissano su quelli dell'altro.
Cioè sì, ma no.
Lo sguardo è quello di uno che è un po' in difficoltà nel spiegare qualcosa.
William si cerca di mettere più comodo sulla sedia, per poi riprendere a parlare con tono leggermente divertito, ma comunque serio per quello di cui sta parlando:
Sì, cerchiamo la verità.
LE verità, perché ognuno, qui, cerca la sua verità.
...
Ma non siamo una setta segreta.
Qui su Endlos ci sono parecchie organizzazioni, spesso riconosciute dai governi dei presidi, che fanno capo a loro, o ancora sono direttamente a capo del presidio a cui appartengono.
Mentre parla si lascia scivolare un poco sullo schienale della sedia, cercando -e trovando- una posizione più comoda per parlare con calma.
Pochi attimi dopo è l'altro a prendere la parola, dicendo di non essersi ancora presentato.
"In effetti..."
«Io sono Kodoku, piacere di conoscerti»
La mano destra si avvicina al tecnocrate, che la stringe con la sua mentre guarda Kodoku:
William de la Croix, il piacere è tutto mio.
Un sorriso genuino si fa posto sul volto del tecnocrate appena finita la frase, ed il ragazzo torna a fissare il cielo attraverso la finestra, mentre riprende a parlare:
E quindi niente: Regalia è la mia via ed è quella a cui mi sembri più affine.
Noi siamo quelli che, tra tutte le strade dei Custodi, cerchiamo la conoscenza più pratica e diretta: i perché delle cose, come funziona ogni cosa, dal funzionamento di un marchingegno fino alle regole basilari che controllano la natura che ci circonda.
La voce, mentre parla, comincia ad assumere toni sognanti, segno che non sta ripetendo quello che sa a memoria come ha sempre fatto per abitudine ma, dopo aver fatto suoi i concetti, si sta permettendo di ragionarci e, in qualche maniera, sognarci sopra.. -
_K_.
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Sono in ritardo, nuovamente.
Scusa.
K.
[CSV] How to... |
