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Linea 42:Nave diretta a Berjaska
Dopo aver risposto al’ annuncio, leggete ciò che vi è sul retro del volantino:
”Se il lavoro è di tuo gradimento, vai al porto e prendi la Linea 42. Ci vedremo sulla nave”
Sicuramente il vostro datore di lavoro si sta dando un gran da fare per questa missione.
Tutti e quattro riuscite a raggiungere il porto, giusto in tempo per prendere la nave.
Nel mentre salite a bordo, notate la poca coda e lo scarno numero di passeggeri.
Difatti oltre voi quattro, vi sono appena un’ altra decina di uomini che si stanno imbarcando, forse l’ isola dei vapori bollenti non è una rinomata meta turistica.
A favore di questa teoria lo è anche la nave, di piccole dimensioni e dall’ aspetto tutt’ altro che sicuro.
Ma una volta entrati dentro vi ricredete.
Una grossa sala, tappezzata di velluto rosso, vi accoglie alla vostra entrata.
Potrete vedere mobili raffinati e molte piante, vari corridoi che portano alle stanze e una grande tavolata di manicaretti proprio al suo centro.
Ma qui arriva la nota dolente.
Un grosso uomo viene verso di voi, con un’ aria tutt’ altro che amichevole.
Vi guarda male e tende la mano:
”Biglietti”
Poverino, non è colpa sua se il suo aspetto è timoroso, ma ciò vi fa leggermente preoccupare.
Sopra tutto perché nessuno di voi ha i biglietti.
Ma che il cielo ve ne renda, un signore dall’ aspetto vissuto si avvicina e allunga cinque biglietti al grosso uomo:
”Questi qui sono con me signor capitano”
L’ alto ufficiale della nave vi guarda, tira su con il naso e prende con cura i biglietti, sparendo poi in uno dei tanti corridoi della nave, probabilmente per andare a metterla in funzione.
Ritornando però al’ vostro anziano salvatore.
Notante subito che nonostante sia molto gobbo, probabilmente a causa dell’ età, supera tranquillamente il metro e sessanta.
Cappelli bianchi e pelle ricca di rughe.
Una per ogni giorno vissuto.
Anche lui vi inizia a guardare e sorride
”Sam Harken. Siete quelli dell’ annuncio?”
Si esatto, vi ha pagato il biglietto e non sa neppure se siete quelli che hanno aderito alla sua richiesta.
Sembra comunque un tipo alla mano.
Però adesso vi tocca fare le presentazioni.CITAZIONEAngolo QM:
L' avventura inizia, nel più strano dei modi.
Per adesso siete sulla nave, in procinto di partire alla volta dell' isola, con il vostro datore di lavoro che vi minaccia (ovviamente no) di presentarvi.
Scadenza post: 15/07/2014
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°Shannon°.
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Eva - Mistress of Creatures «
Narrato - Parlato - Pensato» l'isola del tesoro «L'Annuncio
La mia prima visita al Presidio dell'Ovest era stata tutt'altro che piacevole. Ero stata braccata in quanto metamorfa ed ero stata salvata da Amon. Ma questa volta ero preparata: sapevo di non dovermi fare vedere durante le ore notturne e quindi la situazione era rimasta sotto controllo. E' per il suddetto motivo che quel giorno mi ero fermata ad una locanda con l'intento di passarci la notte. Avevo consumato una cena veloce verso le sette in modo che il buio non mi sorprendesse di fronte a tutti, dopodichè mi sarei portata in camera un po' di carne da finirla più tardi dal momento che di giorno potevo mangiare solo vegetariano. Tuttavia, prima di salire al piano di sopra e ritirarmi nella mia stanza, mi cadde l'occhio sulla bacheca e la mia attenzione fu attratta da un annuncio in particolare. Mi avvicinai per leggere e scoprii che si trattava di qualcuno che cercava persone con le quali condividere un'avventura. Inizialmente mi chiesi chi mai si sarebbe imbarcato di sua spontanea volontà alla volta di un viaggio che non gli avrebbe portato alcun giovamento; ma in seguito mi resi conto che quel qualcuno sarei stata io. L'avviso mi aveva incuriosita sia a causa della sua vaghezza, sia perchè l'ultima parola - il nome dell'isola - sembrava per qualche strana ragione scritta a fatica.
Per tutta la notte tentai di convincermi ad abbandonare quella follia, ma al mattino l'idea era rimasta, al contrario della mia coda. Così, dopo una colazione abbondante, decisi di dirigermi verso la Costa Sud. Nello zaino avevo stipato delle provviste e, dal momento che temevo che l'avventura potesse risultare pericolosa, avevo deciso di congedare momentaneamente Lilith. Solitamente non lo facevo quasi mai ma temevo che il conittolo potesse restare ucciso durante la missione.
Seguendo le indicazioni del volantino non impiegai molto tempo e fatica a trovare la nave che mi avrebbe portato sull'isola di Berjaska. Guardandola dall'esterno non sembrava promettere bene ma, una volta dentro, dovetti ricredermi. Oltre allo sfarzo, vi era uno splendido buffet ad accogliermi e poche persone che me lo potessero sottrarre.
Questa avventura inizia a piacermi!
Ma ancora prima di riuscire a mettere le mani sui manicaretti, fui fermata da un uomo che mi chiedeva il biglietto. Su Akweth esistevano le navi ma, come tutto il resto, non erano a pagamento, quindi rimasi alcuni istanti inebetita ad osservarlo senza capire. In fianco a me notai per la prima volta altre tre persone che sembravano altrettanto spaesate.
Ecco, io veramente...
Fortunatamente a quel punto intervenne un uomo anziano che allungò al marinaio cinque biglietti affermando che noi quattro avessimo preso la nave con lui. Stavo per chiedergli come potesse esserne così sicuro quando lui stesso dimostrò di non esserlo affatto domandandoci se fossimo noi le persone che avevano risposto all'annuncio.
Io sì, mi chiamo Eva e sono qui per recuperare il tesoro. Sei tu che ci hai convocati o uno che lavora per lui?
A quel punto attesi che anche gli altri avessero terminato la presentazione prima di chiedermi cosa diavolo stesse succedendo. Il tutto senza comunque perdere di vista il buffet e promettendogli - mentalmente - che presto sarebbe stato mio.Status Fisico — Illesa
Status Psicologico — Spaesata
Mana — 100%
Abilità Passive — ~ Charme sugli Animali
La ragazza possiede inoltre uno charme innato che porta le creature animali ad obbedirle o per lo meno a non etichettarla come un potenziale nemico.
~ Istinto Animale
Durante le ore di buio, la ragazza manifesta la sua forma animale. In questa versione le sue capacità fisiche aumentano: i suoi sensi di udito ed olfatto infatti divengono ipersviluppati, entro un raggio d'azione di trenta metri. [In Funzione Solo di Notte]
Abilità Attive — //
Tecniche di Attacco — //
Tecniche di Difesa — //
Azioni — //
Note — Eva dà del tu non per maleducazione ma perchè sul suo pianeta il "lei" non esiste XD
» Even a creature with an iron spirit can be bent by kindness and will «code ©. -
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Quello strano annuncio lo aveva spinto ancora una volta ad allontanarsi dai suoi compagni di viaggio. Lasciò detto loro che si sarebbero ritrovati nella stessa città al più presto e che in quel periodo, ognuno sarebbe stato libero di concludere affari personali o di proseguire per la propria strada, se così preferiva.
Fu un po' seccante, dover lasciare la città da poco raggiunta per andarsene fin dall'altra parte del presidio appena attraversato non senza difficoltà e mettere piede nel presidio Ovest per la prima volta in vita sua. Gli avevano detto di fare attenzione a come si muoveva da quelle parti, c'erano guardiani pronti a ridurre in cenere chiunque non riconoscessero come abitante o qualcosa del genere.
Fortunatamente la via per il porto che doveva raggiungere non sembrava presentare più pericoli del dovuto e nulla di ingestibile, per fortuna.
Passeggiando per il molo individuò la barca che avrebbe dovuto prendere. A vederla, chiunque avrebbe cambiato idea e sarebbe tornato sui propri passi ma Omryn era abituato a viaggiare su bagnarole di aspetto poco differente. Tuttavia, si domandava se tutte quelle persone avrebbero dovuto prendere la stessa barca. Dubitava sarebbe riuscita a reggere con tutte quelle persone a bordo.
Superata la passerella, Omryn entrò nella nave. L'interno era decisamente diverso da quello che poteva lasciar immaginare il suo aspetto esteriore e, almeno per l'elfo, davvero fastidioso. Non era abituato ad ambienti simili, anzi, li detestava proprio. Non avrebbe mai capito come avrebbero fatto certe persone a passare tutta la loro vita immersi in quello che loro chiamano 'lusso'.
Stava già per girare i tacchi e andarsene quando un grosso energumeno gli sbarrò letteralmente la strada, chiedendogli dei biglietti.
Che diavolo voleva? L'unica cosa che l'elfo voleva fare era andarsene da quel posto al più presto. E poi che cos'erano questi biglietti? Quando aveva preso un passaggio su una chiatta o un battello nel suo mondo, pagava quelle due, tre monete d'argento a seconda della lunghezza della tratta ma mai aveva avuto a che fare con dei biglietti.
Stava quasi per aggredire l'uomo affinché lo lasciasse passare, ma fu bloccato in anticipo dalle parole di un vecchio.
L'energumeno fissò per un po' Omryn che sostenne lo sguardo quasi con rabbia pronta ad esplodere, poi passò ad osservare gli altri e se ne andò.
A quel punto il vecchio si fece avanti, rivelando il proprio nome, domandando se fossero quelli che avevano a che fare con l'annuncio della bacheca.
La prima a rispondere fu una ragazza alla sinistra del cacciatore, una certa Eva. L'elfo si domandò come mai tanto entusiasmo nella sua voce poi capì, doveva essere interessata a qualche genere di tesoro. L'unico tesoro che invece interessava ad Omryn era qualcosa che lo avrebbe potuto ricondurre a casa, così da chiudere i conti con quel fottuto mago.
«Omryn»
Rispose poi, rivelando il nome a sua volta. Forse avrebbe fatto meglio ad elaborare un nome falso.
«...forse.»
Aggiunse in seguito, riguardo il fatto che fosse lì per l'annuncio. Non era certo di cosa voleva il vecchio e non era per niente sicuro di voler svolgere un lavoro per lui.
Status
Stato Fisico: In forma.
Stato Psicologico: Decisamente a disagio. appena può se ne andrà sul ponte, detesta sfarzi e robe del genere.
Energia Iniziale: 100%
Energia Utilizzata: -
Energia Residua: 100%Abilità Passive
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Equipaggiamento
Scaglialance (Arco)
Frecce: x20
Pugnale
Zanne D'acciaio (Coppia di Spade a lama curva). -
.[Quest] L' isola del tesoro post I
Narrato l Parlato l Pensato l Altrui l
Erano passati mesi dal suo arrivo sul semipiano, per meglio dire la sua comparsa aveva viaggiato parecchio, fatto incontri più o meno interessanti fino a quel momento ma niente di più.
Cosi camminando in solitario per le lande di quello strano mondo giunse infine nel lontano Ovest di quel mondo, cosi solo per caso e solo per un beffardo gioco del destino o altre cazzate del genere, giunse sotto lo sguardo annoiato della emanazione del Jump un misterioso volantino…
Bla bla bla Linea 42 bla bla bla bla Berjaska
Pensò il ragazzo mentre lo leggeva, aveva una grande voglia di vedere questo luogo chiamato Berjaska, senza tanti fronzoli per la testa si mise in cammino verso il punto di partenza, il Presidio Ovest di Endlos.Presidio Ovest
Linea 42 viaggio per Berjaska
Dopo qualche peripezia per il viaggio il giovane arrivò al punto descritto sul annuncio, per quello strano viaggio. Appena arrivato si guardò attorno per trovare il punto d’ attracco giusto, quando lo vide dopo svariati minuti di ricerca ne rimase deluso, nel vedere una piccola imbarcazione e pure malmessa. Non ne rimase scoraggiato più di tanto però tanto alla fine Kagami poteva volare quindi se la nave nel tragitto si sarebbe scontrata con una tempesta e affondata avrebbe salutato tutti senza tanti fronzoli, successivamente decise di salirci sopra.
Con passo fiero si incamminò sulla passerella che portava alla barca, quando mise piede sopra sul ponte e successivamente dentro le cabine ne rimase molto sorpreso.
Lusso, lusso e ancora lusso, gli interni erano dei più costosi. Il classico detto del non giudicare mai dalle apparenze, per quella nave calcava a pennello perfettamente. Cibo, piante tutto era curato nel minimo dettaglio c’erano pure statue di marmo raffiguranti donne e uomini. L’odore del cibo fragrante e appena messo sulle tavole aleggiava con intensità nella sala, il ragazzo stava avvicinandosi verso il tavolo della carne quando un uomo grosso per nulla amichevole a vederlo chiese i biglietti.
Biglietti e cosa cazzo sono!?!??!?!!?
Preso dal panico e con il viso visibilmente preoccupato di essere bollato come clandestino il Jump stava per alzare i tacchi quando….
” Questi qui sono con me signor capitano”
Una voce che tolse l’attenzione del grosso uomo poco rassicurante, l’uomo per nulla contento tirò su il naso e pochi istanti dopo presi i biglietti e spari in uno dei corridoi.
La voce salvatrice, proveniva da un uomo vecchio e barbuto, con una bella gobba ed era veramente vecchio, il poco che poteva vedere Kagami dalla sua posizione presso i tavoli della carne, era la grande quantità di rughe che aveva in volto, ma poco gli importava in quel momento, stava mangiando una succulenta bistecca al sangue cotta a puntino sorseggiando un bicchiere di buon vino rosso, era molto tannico al gusto e corposo, perfetto da abbinare a una buona bistecca.
L’uomo si presentò, chiedendo se eravamo quelli del annuncio, Kagami notò che nella sala non c’erano solo lui e il vecchio ma altri, non si fece scrupolo, aveva finito di mangiare ripose con cura le posate nel piatto vuoto e si alzò dal tavolo andando in contro a quel vecchio tendendo la mano per stringerla.
Kagato Kagami, al vostro servizio… Grazie ancora per il pranzo.
Disse con tono tranquillo e sereno, presentandosi e ringraziando l’uomo per il lauto pasto, mentre stringeva con energia al mano del datore di lavoro.Riepilogo
Scheda: Link
Mana: 100
Condizioni Fisiche: Illeso
Condizioni Mentali: Avventuraaaaaaaaaa
Riassunto Azioni: bla bla bla bla bla
Passive: Database Personaggi Shonen Jump
Conoscenza e riconoscimento della mia fonte dei poteri, tutti i personaggi apparsi sul Jump sono la mia forza e posso attingere a loro per combattere o sparare cazzate. Se volete la spiegazione più seria, al' inizio leggendo Hokuto no ken, ho appreso lo Suieishin ( AKA Lo Spirito si riflette sull’acqua) che mi permette di apprendere le tecniche e gli stili che vedo, cosi leggendomi tutti i numeri del Jump posso copiare le loro abilità. Passiva di spiegazione dei poteri.
Velocità Pensiero
Dato che io stesso sono la manifestazione fisica di una testata che pubblica opere di fantasia, la velocità di esecuzione delle mie tecniche risulta istantanea, cosi non sto a perdere tempo a caricare o aspettare l'energia per la Genkidama/Kamehameha o chi per loro che ci stanno 27 anni a caricare una tecnica, no facciamo le cose serie, penso e lancio. Istant Cansting.
Sono un' accozzaglia di personaggi di fantasia
Dunque, dunque... Allora essendo io stesso l'incarnazione dello spirito del Weekly Shonen Jump, sono immortale, o meglio possendo 81785421346 di vite, in quanto ogni personaggio apparso è una vita per me, mi posso permettere il lusso di morire diverse volte. In caso estremo ho sempre dalla mia le sfere del drago. Immortalità only GDR.
Equipaggiamento: Non Pervenuto
1° Slot:
2° Slot:
Note: Fa cagàBasso 5 l Medio 10 l Alto 20 l Critico 40 l. -
|Ponto|.
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"Un avventura sull'isola"
Ormai era passato un po di tempo , fin ora ho vissuto solo nel presidio est con l’intento di poterlo studiare in modo da poter valutarne la popolazione di mortali presente, ma presto mi resi conto di non poter fare una valutazione accurata basandomi solo da una parte, quindi mi spostai altrove. Endelos era pieno di ambienti e presidi differente ed io scelsi l’Ovest dove mi ritrovai immischiato in un avventura davvero singolare in una delle isole maggiori e ne ero venuto a conoscenza quasi per caso dopo aver letto un annuncio che parlava di un tesoro. Non sono mai stato un amante dei tesori, però anche se sono un Dio ho sempre adorato buttarmi in prima persona in avventure bizzarre , quindi decisi di prenderne parte presentandomi nel luogo dell’appuntamento.
Quando arrivai sul posto la prima idea che mi feci e che forse ero stato preso in giro perché non era possibile che il luogo d’incontro fosse davvero quel battello malandato?
Sinceramente ero quasi tentato di andar via però poi mi decisi ad entrare e non appena arrivato all’interno , di certo non potevo aspettarmi che fosse così lussuoso era proprio vero il detto che “l’abito non faceva il monaco”, me ne riassicurai facendo un sospiro, poi mi avvicinai al quel gruppo fornito di tre persone (seppure le guardassi con molta distanza, come era sempre mio modo di fare) mentre un uomo mi fermò chiedendomi i biglietti. Non sapevo che ci volessero, dopo tutto sono un Dio e potevo andare dove mi pare non li avevo, stavo per rispondere quando un vecchio si avvicinò a me e disse chiaramente che tutte quelle persone compreso me erano con lui, dunque doveva essere il mandate dell’annuncio infatti ci fece a tutti una domanda a cui tutti risposero con i loro nomi adesso dunque toccava a me.
“Dire che ci hai azzeccato vecchio mortale , io invece per voi sono Ponto il Nero.Sono lieto di fare la vostra conoscenza. “
narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno
Dati & Riassunti
Nome:Ponto
Stato fisico:buono
Stato Psicologico:buono.
schema uso e consumo mana:
Riassunto
azioni:. -
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Linea 42:Nave diretta a Berjaska
Un sorriso sereno solca il volto del vecchio che sembra compiaciuto nel fatto che il suo annuncio sia stato accettato da così tanti bravi giovani.
”Bene, bene. Mi sembrate proprio un’ allegra compagnia.Ma vi prego … seguitemi”
Dice mentre tira fuori dai vestiti, molto più grandi della sua taglia, un vecchio bastone di castano.
Con passo lente si sposta ad un piccolo tavolo munito del giusto numero di sedie, incastonato tra uno dei corridoi della nave e il tavolo da buffet.
”Vi ringrazio prima di tutto per aver accettato il mio annuncio”.
Sam sposta la sedia su cui si dovrebbe sedere e anche se ci riesce, l’ età sembra gravare molto su di lui.
”Mi sembra giusto adesso … illustravi la vostra missione”.
Esattamente come se avesse aspettato il momento giusto, il suo discorso si avvia mentre la nave accende i motori, diretta a Berjaska.
”Il viaggio durerà poco tranquilli. Bhè, ritornando al discorso di prima. L’ annuncio è stato appeso perché, molto tempo fa persi una cosa sull’ isola …”.
Si fermò un attimo, guardandovi uno per uno negli occhi.
Difficile a dirsi, ma siete riusciti a fare colpo su di lui.
Decide quindi di prendere in mano una vecchia storia che avrebbe preferito lasciare nel dimenticatoio.
”Prima lasciatemi raccontare la mia storia.Un bel po’ di anni fa, facevo parte di una compagnia di avventurieri e anche se non si direbbe ero un gran guerriero.Un giorno, già un maledettissimo giorno, il mio gruppo ricevette una richiesta. Recuperare un’ artefatto dall’ isola. Sembrava una cosa da niente e quindi accettammo”
Si fermò un attimo, il suo sguardo inizia improvvisamente a guardare il vuoto alla ricerca della forza per andare avanti con la sua storia.
”Non eravamo preparati a ciò che ci aspettava. Orrori ci colpirono e molti del mio gruppo persero la vita …”.
Potete notare come a stento pronuncia quelle parole, pesanti come macigni per la sua vecchia voce.
” … in tre riuscimmo a raggiungere la spiaggia. L’ artefatto era tra le nostre mani, ma qualcosa afferrò i miei compagni e nonostante tutti questi anni, non ho ancora capito cosa fosse.
Il manufatto venne trascinato via con loro e pur di salvarmi incominciai a correre. Ma la mia corsa non durò molto””
Il braccio destro sguscia fuori dal vestito e lo solleva.
Notate, con orrore, che buona parte della parte sinistra del corpo è assente.
A sostituire gli arti e gli organi vi è metallo e ingranaggi, probabilmente costruiti a Klemvor.
”Mi spiace farvi vedere ciò, ma dovete sapere tutto della missione”
Torna a ricoprirsi le vecchie ferite di guerra e a parlare della missione.
”Varie volte sono tornato sulla’ isola e so chi ha al momento l’ artefatto. Ma ve lo farò vedere poi con i vostri stessi occhi.”
Il silenzio scende nella sontuosa sala e Sam volge lo sguardo verso una finestra, che da su di un mare incredibilmente azzurro.
”Mi sembra tutto chiaro, ma nel caso domande?”, chiede un’ ultima volta con quel grande sorriso.CITAZIONEAngolo QM:
La nave parte e Sam vi spiega a grandi linee la vostra missione. Ma lascia il tempo alle domande, in caso qualsiasi cosa non vi sia chiara.
Scadenza post: 20/07/2014. -
°Shannon°.
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Eva - Mistress of Creatures «
Narrato - Parlato - Pensato» l'isola del tesoro «La Missione
Una volta che fummo tutti riuniti, il vecchio ci invitò ad un tavolo poco distante dal buffet. Prima di raggiungerlo mi riempii un piatto con tartine al formaggio, patate, verdure ed altri cibi vegetariani. Osservai con rammarico le costolette e gli antipasti di pesce ma dovetti rinunciarvi maledicendo il mio metabolismo che in quel momento non li avrebbe tollerati. Speravo solo di restare sulla nave abbastanza a lungo da poterli mangiare per cena, una volta che la mia trasformazione fosse avvenuta e fossi stata di nuovo in grado di digerire la carne. Per il momento tuttavia dovetti accontentarmi anche se, effettivamente, le cibarie erano così numerose e varie che mi sentii in colpa a lamentarmi. Quando ero piccola mio padre mi ripeteva spesso di non avanzare il cibo dal momento che sul suo Pianeta c'erano bambini che morivano di fame. La cosa mi aveva sempre sconvolta dato che su Akweth questo problema non si poneva, così mi ripetei di essere fortunata ad avere in mano quel piatto ed andai a sedermi dopo avere recuperato un bicchiere d'acqua.
Sfortunatamente però, a farmi passare l'appetito pensò il nostro datore di lavoro, dopo appena qualche boccone. Infatti, non appena fummo radunati attorno al tavolo, egli iniziò a raccontarci della sua precedente missione sull'isola e di come era tragicamente finita. Giusto per non farsi mancare nulla, ci mostrò che gran parte del suo corpo era assente, quasi gli fosse stata strappata via. Al ché deposi la forchetta sul piatto ancora pieno e decisi che, magari, avrei terminato in seguito.
Dev'essere stato un animale davvero enorme per ridurti così.
Avevo optato per quella conclusione dal momento che sul mio Pianeta si uccideva solo per mangiare, quindi non vi erano assassinii tra esemplari della stessa specie, né la tecnologia era utilizzata a scopo bellico.
Chissà che fame aveva per mangiarsi tutti i tuoi compagni e metà del tuo corpo. Potremmo portarci l'intero rinfresco sull'isola così lo teniamo a bada mentre recuperiamo l'artefatto.
Quest'ultima frase doveva essere una battuta ma non ero certa che sarebbe suonata così anche alle loro orecchie. Intanto mi presi un poco di tempo per studiare i miei compagni. Il primo assomigliava ad un umano ma, nonostante il suo viso fosse quasi interamente coperto da un cappuccio, intuivo che sotto si celasse qualcosa di più di ciò che poteva apparire. Per qualche motivo mi risultava strano, quindi dedussi che non si trattasse esattamente di un uomo ma solo di qualcosa che gli assomigliava. Il secondo aveva capelli neri ed occhi rossi, molto simili a quelli di Lance quando utilizzava i suoi poteri. Era avvolto da una lunga cappa atta a celare chissà quale oggetto o caratteristica fisica particolare. L'ultimo invece, non riuscii a definirlo. Dal momento che su Akweth non esistevano né i fumetti né la televisione, non fui in grado di comprenderlo in alcun modo. La cosa mi lasciò un poco perplessa, ma dopotutto avevo conosciuto un sasso parlante; il mio compagno a confronto era meno assurdo.Status Fisico — Illesa
Status Psicologico — Inquieta
Mana — 100%
Abilità Passive — ~ Charme sugli Animali
La ragazza possiede inoltre uno charme innato che porta le creature animali ad obbedirle o per lo meno a non etichettarla come un potenziale nemico.
~ Istinto Animale
Durante le ore di buio, la ragazza manifesta la sua forma animale. In questa versione le sue capacità fisiche aumentano: i suoi sensi di udito ed olfatto infatti divengono ipersviluppati, entro un raggio d'azione di trenta metri. [In Funzione Solo di Notte]
Abilità Attive — //
Tecniche di Attacco — //
Tecniche di Difesa — //
Azioni — //
Note — //» Even a creature with an iron spirit can be bent by kindness and will «code ©. -
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Omryn diede una rapida occhiata ai 'compagni', considerando con chi avrebbe avuto a che fare. La ragazza di nome Eva, non gli diceva nulla di particolare, non aveva idea di quali fossero le sue capacità né sembrava vi fosse nulla che potesse suggerire quali fossero nel suo abbigliamento.
L'altro tizio lo conosceva fin troppo bene. Si erano scontrati ed avevano avuto alcune disavventure insieme a Rufus, il mazziere. Sarebbe stato bello se fosse stato presente anche lui. L'elfo non si sorprese che Jump o Kagami Kagato, come si era presentato ora non si ricordasse di lui.
L'ultimo, invece, sembrava un individuo interessante, Disse di chiamarsi Ponto.
Il vecchio condusse le persone che erano state attratte sul posto dall'annuncio fino a un tavolo e, con fatica si sedette, iniziando a raccontare la storia che avrebbe condotto al motivo per cui aveva messo quell'annuncio.
La ragazza fece qualche piccola osservazione e qualche battuta, forse fuori luogo, viste le condizioni del vecchio, ma sdrammatizzare aiutava a calare la tensione.
Certo, il modo in cui era conciato il vecchio era a dir poco impressionante. Omryn si sarebbe tagliato la gola piuttosto di vivere con un corpo in quello stato. Ma non era un problema suo.
«Vecchio... potresti raccontare la versione breve?»
Disse, quasi spazientito. La sua storia aveva un che di assurdo, sembravano quelle che si raccontavano ai bambini per farli spaventare e tenerli buoni.
«Di che artefatto si tratta? Che forma ha e qual'è la sua particolarità?»
Chiese quindi. Se la sua storia era vera, per esser difeso da simili forze doveva trattarsi di un artefatto potente che, forse, era meglio che restasse dov'era, piuttosto che finire nelle mani di un vecchio solo per il gusto di poterla avere e dichiarare sua.Status
Stato Fisico: In forma.
Stato Psicologico: Questa storia non mi piace.
Energia Iniziale: 100%
Energia Utilizzata: -
Energia Residua: 100%Abilità Passive
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Equipaggiamento
Scaglialance (Arco)
Frecce: x20
Pugnale
Zanne D'acciaio (Coppia di Spade a lama curva). -
.[Quest] L' isola del tesoro post IINarrato l Parlato l Pensato l Altrui l
Il vecchio iniziò a parlare, spiegando la natura dell’annuncio e la che tipo di missione ci aspettava appena sbarcati da quella nave.
Si doveva recuperare un oggetto, che lui in passato aveva "perso" sull’isola, raccontava che non era solo quel giorno ma il manufatto gli era costato molto. La vita dei suoi compagni e una buona parte del corpo.
Il vecchio era un Cyborg alla fine, osservando i suoi gadget metallici con aria curiosa, senza fare domande di circostanza, tanto la spiegazione era stata molto chiara e diretta, recuperare il manufatto. Dovevo soltanto aspettare di attraccare e darmi alla ricerca di quest’oggetto, solo o in compagnia degli altri compari.
La situazione mi sembra molto chiara... Ci faccia vedere l'obiettivo che appena sbarchiamo, almeno io, mi darò alla sua caccia
Dissi con tono calmo e tranquillo, condito da un pizzico di superbia, alla fine ero molto sicuro dei miei mezzi...Riepilogo
Scheda: Link
Mana: 100
Condizioni Fisiche: Illeso
Condizioni Mentali: Avventuraaaaaaaaaa
Riassunto Azioni: bla bla bla bla bla
Passive: Database Personaggi Shonen Jump
Passiva di spiegazione dei poteri.
Velocità Pensiero
Istant Cansting.
Sono un' accozzaglia di personaggi di fantasia
. Immortalità only GDR.
Equipaggiamento: Non Pervenuto
1° Slot:
2° Slot:
Note: Fa cagàBasso 5 l Medio 10 l Alto 20 l Critico 40 l. -
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"Un avventura sull'isola"
Più guardavo quella combriccola di mortali più non mi sentivo a mio agio, ma mi feci chiaramente trasportare per opera del bisogno primario che mi aveva portato lì, ovvero lo spirito d’avventura e l’idea che seppure dovrò agire come i Mortali in ogni caso mi trovassi a divertirmi in modo da valutare meglio anche gli “oggetti” delle mie ricerche.
Dopo le presentazioni , che onestamente mi parevano anche molto futili il vecchio ci invitò a sedere ad un tavolo dove mi sedetti con la sedia cercando di restare a debita distanza un po’ dal gruppo non che io non ne avessi avuto bisogno per il resto della missione, ma volevo concentrarmi di più sul vecchio che iniziò a raccontare un fatto.
A quanto pare il vecchio aveva perso qualcosa in un isola, ma sinceramente appendere un annuncio per trovare delle persone e portarle a fare una semplice ricerca mi pareva un po’ eccessivo dato che onestamente avrebbe potuto trovarselo da solo e a me le perdite di tempo non sono mai piaciute, ma sicuramente non era solo per quello, forse non poteva recuperarlo da solo perché c’era qualcosa di strano. Infatti, la risposta arrivò presto poiché il vecchio fece chiaramente vedere sul suo corpo i segni di una lotta furibonda con qualcosa di grosso che a quanto pare si è anche portato via i suoi uomini.
Io guardai attentamente quel mezzo corpo di metallo senza però rimanerne ne intimorito ne sorpreso, del resto essere un Dio comportava il dovere di rimanere sempre impassibile in tutte le cose e io lo ero, la mia espressione rimase neutra, poi feci una domanda intrecciando le dita delle mani.
“Se sapete chi ha il vostro artefatto immagino che sarà più semplice trovarlo , perciò io suggerirei di darci una mossa e non perderci in chiacchiere non ho paura di ciò che voi mortali chiamate “orrore” . in duemila e passa anni ne ho visti abbastanza e ci sono nato dentro. L’unica cosa di cui bisogna aver realmente paura è il “Caos”!”narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno
Dati & RiassuntiNome:Ponto
Stato fisico:buono
Stato Psicologico:buono.
schema uso e consumo mana:
Riassunto
azioni:. -
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Linea 42:Nave diretta a Berjaska
Il vecchio ascolta ogni vostra domanda e richiesta, al termine delle numerose domande risponde infine con una breve risposta riassuntiva:
”L’ artefatto che vado cercano, è una piccola piramide. La base è poco più grande del palmo della mia mano, è di un color marrone nocciola, da quel che riesco a ricordare.Comunque non ha poteri speciali, è solamente un semplice artefatto "
Disse infine quasi soddisfatto delle parole che era riuscito a pronunciare.
”Mi sembrate tutti decisamente forti per recuperare un semplice oggetto, quindi di che cosa avete da temere?"
Si passò una mano sulla fronte che stava copiosamente sudando, perfino il semplice parlare troppo per lui era un grande sforzo.
”Quindi per ora rilassatevi, conoscetevi meglio e aspettate l’ approdo sull’isola"
Iniziando a mangiare e a bere quello che si trova sul buffet, conclude la sua di presentazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Angolo QM:
Sam vi spiega cosa è l' artefatto e si mette a mangiare, per ammazzare gli ultimi minuti di viaggio vi consiglia di mettervi a parlare tra di voi. DI conoscervi.
Scadenza post: 31/07/2014. -
°Shannon°.
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Eva - Mistress of Creatures «
Narrato - Parlato - Pensato» l'isola del tesoro «Conoscenza
Il discorso di Sam non mi convinse del tutto: ero certa che non avesse detto tutto. Se era vero che l'oggetto non aveva poteri o valore, perchè ci teneva così tanto a recuperarlo anche a costo di sacrificare delle vite? Ad ogni modo per il momento non domandai nulla, preferendo attendere senza abbassare la guardia.
Decisi invece di terminare il cibo che avevo preso al buffet e di fare addirittura il bis.
Allora? Che ne pensate?
Terminai un tramezzino al formaggio prima di riprendere.
Della missione, dico, non dello spuntino - che tra l'altro è ottimo. cosa vi ha spinti ad accettare la missione? E soprattutto, ve ne siete pentiti?
Per il momento non rivelai informazioni per quanto riguardava me: non sapevo se mi potevo fidare. In seguito, magari, l'avrei fatto una volta appurato che si trattava di brave persone.
Anche per voi è la prima missione? Per me sì, non sono arrivata da molto su Endlos e da quando sono qui mi sono dedicata di più all'esplorazione del Piano.
Tuttavia non potevo avvolgermi troppo in un'aura di mistero o non si sarebbero fidati, cosa che volevo evitare, dal momento che molto probabilmente avremmo dovuto collaborare per uscire vivi dall'isola. L'idea non mi rassicurava molto:il ragazzo che si era avventato sulla bistecca sembrava disponibile ad una collaborazione, mentre gli altri due invece erano molto introversi e chiusi in loro stessi - per lo meno all'apparenza. Certo non ero così ingenua da credere che mi avrebbero tradita alla prima occasione solo perchè parlavano poco, però mi piaceva conoscere un minimo i miei compagni prima di affiancarli in una missione. Al fine di ottenere dei buoni risultati bisognerebbe fidarsi ciecamente dei propri alleati. Dal momento che ci conoscevamo solo da qualche minuto, era chiaro che non fosse possibile. Tuttavia un minimo di dialogo avrebbe di certo giovato al nostro rapporto. E molto probabilmente il viaggio sarebbe stata la nostra unica occasione di conoscerci un poco.Status Fisico — Illesa
Status Psicologico — Tranquilla
Mana — 100%
Abilità Passive — ~ Charme sugli Animali
La ragazza possiede inoltre uno charme innato che porta le creature animali ad obbedirle o per lo meno a non etichettarla come un potenziale nemico.
~ Istinto Animale
Durante le ore di buio, la ragazza manifesta la sua forma animale. In questa versione le sue capacità fisiche aumentano: i suoi sensi di udito ed olfatto infatti divengono ipersviluppati, entro un raggio d'azione di trenta metri. [In Funzione Solo di Notte]
Abilità Attive — //
Tecniche di Attacco — //
Tecniche di Difesa — //
Azioni — //
Note — //» Even a creature with an iron spirit can be bent by kindness and will «code ©. -
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Il vecchio disse che l'artefatto che andava cercando aveva la forma di un piramide grossa poco più della sua mano. Precisò poi che non possedeva poteri speciali.
Il cacciatore ne dubitava. Parecchio. Per quale motivo farsi quasi ammazzare da qualcosa di incerto e perché rischiare tanto per qualcosa che, a quanto diceva il vecchio, era utile solo come fermacarte.
Notò che stava sudando parecchio, forse troppo. Forse un chiaro segno che stesse mentendo. Ma prima che l'elfo potesse porre qualsiasi altra domanda, liquidò tutti, invitandoli a conoscersi meglio.
La ragazza sembrò non farselo ripetere due volte. Era di certo un tipo socievole quanto un pozzo senza fondo: aveva svuotato il primo piatto del buffet e ne aveva già preso un altro prima di cominciare a fare domande.
Quel modo di fare schietto e sincero piaceva all'elfo, anche se non fece molto per farlo notare se non un mezzo sorriso accennato. Non capitava tutti i giorni di incontrare persone come lei dal luogo da cui proveniva, dove anche il tuo stesso fratello era pronto a pugnalarti alle spalle da un giorno all'altro.
Evitò di rispondere alla prima domanda della ragazza. Troppi erano i punti ancora bui e l'uomo non sembrava voler specificare altri dettagli.
«Si...»
Disse, con un tono di voce che sembrava farlo stare sul vago.
«La prima... per conto di qualcun altro.»
Almeno da quando era giunto su Endlos. Ne aveva fatte di cose, se non si potevano considerare missioni. La maggior parte le aveva svolte per se, per aiutare chi era in difficoltà, per sistemare torti e soprusi o per il bene della stessa endlos, come quando con l'amico Rufus e il poco distante 'Jump' avevano ripulito una sorta di antica città sotterranea da una specie di pericolosi uomini ratto.
«...dopotutto non è molto che sono in questo luogo.»
Non mentiva, ma nel poco tempo trascorso aveva già avuto modo di visitare per due volte il presidio del Nord e buona parte di quello orientale.
Si guardò quindi intorno, concentrandosi specialmente su quelli che sarebbero stati i suoi compagni. Chi più e chi meno sembravano tutti affidabili.
La ragazza sembrava avere un animo puro, era certo che avrebbe otto metterci la mano sul fuoco. Anche per quanto riguardava 'Jump', o meglio, Kagato, come voleva farsi chiamare, sapeva che era un tipo affidabile e dall'animo puro, per quanto avesse dei modi di fare davvero inquietanti e, soprattutto bizzarri. Credeva che lo stesso poteva valere per l'uomo chiamato Ponto. Nonostante quella specie di aura di mistero che lo circondava, voleva pensare che fosse un tipo come lui, amante delle cose concrete più che dell'eloquenza.
Non c'era quindi bisogno di perdere altro tempo in chiacchiere o a soffocare in mezzo a tutto quell'inutile sfarzo. La nave era per lui molto più bella fuori, quindi tornò sul ponte. Presto si sarebbe vista l'isola su cui avrebbero dovuto dare la caccia al fermacarte che il vecchio desiderava in maniera apparentemente molto ossessiva.Status
Stato Fisico: In forma.
Stato Psicologico: Ho bisogno di respirare un po'...
Energia Iniziale: 100%
Energia Utilizzata: -
Energia Residua: 100%Abilità Passive
-
Equipaggiamento
Scaglialance (Arco)
Frecce: x20
Pugnale
Zanne D'acciaio (Coppia di Spade a lama curva). -
|Ponto|.
User deleted
" il viaggio."
Dopo aver illustrato la missione, iniziai a riflettere e a valutare bene la questione, anche perché gli pareva che il vecchio non avesse detto del tutto la verità, quindi all’inizio quando lo vedevo sudare e raccontare quella storia lo guardai piantandogli addosso uno sguardo poco convinto, immerso nei miei pensieri.
°I mortali non sanno fare altro che mentire, ma andrò a fondo in questa storia.°
Lasciai pure che finisse il suo discorso prima che ci congedasse augurandoci una specie di “buon viaggio” per poi mettere le braccia sul tavolo e appoggiare il mio mento sulle mani.
“Bada bene vecchio, probabilmente siamo stati attirati tutti dallo spirito di vivere un’avventura, ma se ci tenderai un inganno, sappi che verrò a cercarti, e se quel mostro non ti ha fatto fuori facendoti diventare un automa per metà, allora provvederò io ad accompagnarti a navigare nello Stigie!”
Detto questo mi stavo preparando per alzarmi e raggiungere il ponte, dopotutto non avevo una gran voglia di mischiarmi ai mortali presenti quando fui interrotto dalla domanda dell’unica ragazza del gruppo che chiedeva cosa ne pensassimo della missione e se ce eravamo pentiti mentre non faceva altro che mangiare (certo che era davvero un pozzo senza fondo fui in parte sorpreso). A risponderle si aggiunse il secondo individuo “l’arciere” dalle poche parole, un tipo che già mi piaceva visto che era l’unico a non fare domande e le disse che forse si era in effetti pentito, beh del resto il vecchio non era stato chiaro aveva tutte le ragioni per farlo e anche io lo stavo facendo.
“In effetti il vecchio non è stato chiaro e la cosa mi puzza un po’, ma spero vivamente che abbia inteso quello che gli ho detto prima quindi per me la cosa è indifferente dopotutto sono qui per puro “sfizio” personale e anche per continuare le mie “ricerche” per il resto ogni persona ha il libero arbitrio e sa a cosa va incontro!”
Dopo ascoltai la seconda domanda che ci chiedeva se questa fosse la nostra prima missione.
“Diciamo che sì è la prima volta che partecipo direttamente ad una missione d’avventura di solito non mi piace sporcarmi le mani e non mi mischio con voi mortali, ma essendo arrivato qui su questo semipiano dimensionale da solo ho dovuto adattarmi e la cosa se devo essere sincero non mi infastidisce anzi inizia in parte anche a piacermi. Diciamo che è un po’ un vero ritorno alle “origini” per una divinità del mio calibro che ha vissuto eternamente nei secoli dei secoli senza aver avuto ancora il piacere di fare qualcosa per divertimento personale .”
Scrutai di nuovo i presenti, poi forse prima non lo avevo notato preso dal racconto del vecchio, ma quel Kagami Kagato (che razza di nome era? Mi sembrava di nominare due parole dal tono volgare) non lo avevo già visto da qualche parte? Si forse però adesso non era importante sapere se lo avessi visto o meno.
Mi alzai, poi con un tono un po’ sul canzonatorio , anche se non era mia intenzione farmi dei nemici in una campagna d’avventura conclusi e me ne andai verso il ponte
“Con permesso ho bisogno di una boccata d’aria il lusso e il troppo cibo e le presenze mortali che ci sono qui dentro mi danno come dire … la nausea …”narrato;parlato""; pensato°° & monologhi<<>>,telepatia<<>> Parlato Esterno
Dati & RiassuntiNome:Ponto
Stato fisico:buono
Stato Psicologico:buono.
schema uso e consumo mana:
Riassunto
azioni:. -
.[Quest] L' isola del tesoro post IIINarrato l Parlato l Pensato l Altrui l
Il vecchio Sam, iniziò a spiegare meglio la situazione, descrivendo, forma e grandezza dell'artefatto che dovevamo recuperare sull'isola. Rimaneva sul vago nel suo discorso, sudava, forse per sua iniziativa evitava di darci dei dettagli preziosi. Aveva paura che cambiassimo idea? Paura di cacarsi sotto e mollare tutto?
Potevo solo parlare per me, io ero lì solo per il senso d’avventura, d’artefatti, mostri e dildi rosa fiammeggianti del caso, non me ne fregava un cazzo; forse, forse avevo accettato quell’incarico anche per i soldini della ricompensa, da spendere nei migliori bordelli di Bloodrunner. Amavo molto qui luoghi frivoli, pieni d’allegre ragazze disponibili nello spendere il loro tempo con me.
Tornando seri, il vecchio Sam salutò dicendoci di rilassarci e conoscerci meglio tra noi, visto l'imminente approdo verso la nostra meta. Dei tre che erano con me due li conoscevo, uno bene (anche fin troppo, quello stupido Volpino) e l'altro di vista, lo incontrai nelle belle terre dell’est tempo fa. Feci un cenno ai due come per saluto, poi la mia attenzione fu catturata dall’unica ragazza del gruppo, sì una donna, ero contento, potevo mostrare i miei poteri e mettermi in mostra con lei, durante la nostra missione. Con passo fermo e calmo mi avvicinai a lei con un espressione seria e affascinante.
Ciao
Feci un attimo di pausa, mi accarezzai la chioma nera, per vantarmi, subito dopo frugai nelle tasche della mia divisa scolastica, presi una sigaretta, l'accesi con un gesto repentino della mano destra, riposi l'accendino in tasca.
Una lunga tirata alla "bionda", sentivo chiaramente il sapore del fumo salirmi dalla bocca al naso, passando per i polmoni, stetti un attimo ad assaporarmi quell’istante, poi sbuffai in alto il fumo, come fossi un drago.
Mi chiamo Kagami… Kagami Kagato, ma puoi chiamarmi Jump, bella ragazza
Dissi, con un suono tranquillo e sereno, aspettando la risposta della ragazza.Riepilogo
Scheda: Link
Mana: 100
Condizioni Fisiche: Illeso
Condizioni Mentali: Avventuraaaaaaaaaa
Riassunto Azioni: bla bla bla bla bla
Passive: Database Personaggi Shonen Jump
Passiva di spiegazione dei poteri.
Velocità Pensiero
Istant Cansting.
Sono un' accozzaglia di personaggi di fantasia
Le chiamano in mille modi
In tutti gli Shonen grazie al mezzo che si usa per creare le tecniche fighe che sia chakra, nen, cosmo o pincopallino che beve un thè freddo alla banana, si può percepire tale "benzina" in un raggio delimitato ( 30 metri in questo caso). Ciò permette di percepire la zona circostante come se si vedesse, in modo di non essere colti di sorpresa da dietro le spalle, nel buio o chi sa quale altro evento ci sta dietro. Auspex Energetico
. Immortalità only GDR.
Equipaggiamento: Non Pervenuto
1° Slot:
2° Slot:
Note: SCUSATE IL RITARDOBasso 5 l Medio 10 l Alto 20 l Critico 40 l.
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