-
.Zaraki, si era messo in marcia, con quell’inquietante ragazza vestita da topo giallo, in direzione di Merovish, la sua mecca. Un luogo che gli era stato descritto da un’altra donna, come una gigantesca Luna Park fatto di combattimenti, prove di forze e chi ne ha più ne metta. Non vedeva l'ora di visitarla e sfidare qualcuno. Era estasiato nell’arrivare in quel luogo. Anche se la guida non era delle migliori, anzi, durante tutto il viaggio, il Kenpachi era sempre combattuto tra la sensazione di tagliarli la gola e quella di rimandare tale gesto ad un altro momento.
Erano giunti infine davanti ad una gran crepa nelle rocce, lo shinigami guardò la donna.
«E' questa l'entrata?... Fammi strada... » Proferì con una punta d’ eccitazione mi sta, alla furia. Si aveva furia, voleva esplorare quella città chiamata Merovish il prima possibile...SPOILER (clicca per visualizzare)RIEPILOGO« Link: QUI l Mana: 100 l Fisico: Illeso l Mente: Lasciamo stare »Passive
Kenpachi
Un titolo, un modo di vivere. Gli shinigami che possono sfoggiare questo titolo sono ritenuti i più forti, ma in realtà tale onore indica l'amante del combattimento, che sin da piccolo porta i segni sul suo corpo di questo amore. La forza fisica è aumentata come la resistenza rispetto alla norma.
Gli anni passati solo a combattere donano al Kenpachi anche l' immunità al dolore, altrimenti non ci si divertirebbe a pieno .Una riserva di reatsu maggiore della norma, non solo chi sfoggia il tale titolo possiede anche una resistenza alle influenze emozionali e incute timore nel prossimo.
Passiva di bonus a Frz e Res del 50% + Immunità al dolore+ Bonus riserva di mana + Resistenza anti malie + Aura di timore.
Katana
Ha l'aspetto di una katana insolitamente lunga, dalla lama completamente senza filo e rovinata in più punti, e dal guardamano il cui motivo ricorda quello di un osso. L'elsa bianca e il fodero sono avvolti da bende.
Arma BiancaAttive
1 Slot:
2 Slot:
Attive del turno precedente:Riassunto&Note
mi sono permesso di aggiungere alcuni dettagli, al dono XD
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.
Il viaggio verso Merovish era durato un bel po' e Jester ormai si era stancata. Certo, era stata entusiasta di far da guida ai due uomini conosciuti nel deserto, ma ora voleva buttarsi solo sopra un bel panino. Una volta arrivate alle porte della città gli occhi della saltimbanco brillarono di gioia. Poi sentì la voce dello Shinigami...
«E' questa l'entrata?... Fammi strada... »
La ragazza sorrise e si incamminò. Ancora qualche minuto e il gruppetto si ritrovò in mezzo ai vicoli della città. Il Giullare sorrise, luridi come se li ricordava. Infine la pazza vestita da Pikachu si fermò davanti alla porta di un bar...
-Bene bagai entriamo?
Questo posto lo amo!-. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -Il viaggio verso Merovish era stato lungo e senza sosta, seppur non così massacrante come ci si poteva aspettare da una camminata nel deserto dalle temperature ostiche. La guida di Rufus e di Kenpachi era una misteriosa donna dall'enigmatica parlata, le sue frasi erano sempre in rima, proprio come quelle pronunciate subito dopo lo spadaccino a cui Rufus non diede molta attenzione, attirato dall'aspetto di Merovish, delle sue luride vie ed infine dal bar a cui giunsero. Le parole della graziosa ragazza, dagli occhi scuri e dalla treccia ornata da perline rosse, lo riportarono con lo sguardo e la mente ai suoi compagni di viaggio.
- Bene bagai entriamo? Questo posto lo amo! -
Con la stessa abitudine con cui Jester parlava sempre in rima, Rufus rispondeva e parlava come suo solito: parolacce e bestemmie a dei nordici erano il suo modo di comunicare.
- Si entriamo nel bar a bere, mangiare e sco...reggiare. Heimdall sia ingannato da un bisonte zoppo, ben visibile. Coglione di un guardiano. -
Il mazziere sinergico si trattenne dal dire la parola che richiamava in modo volgare i piaceri della carne, per rispetto alla donna che li aveva condotti in quel posto e per evitar di farsi nemica una delle poche persone che sembravano amichevoli senza secondi fini. Per lui Jester, forse con sbaglio, era bizzarra ma di certo non una pazza sanguinaria che ti uccideva nel sonno. Non ci poteva metter certo la mano sul fuoco ma sperava fosse così: dello spadaccino si fidava poco e non gli sembrava certo un personaggio di cui nutrire fiducia. Contando che Merovish si sarebbe rivelato un luogo tutt'altro che cordiale, il mazziere sinergico avrebbe fatto bene a tener comunque la guardia alta. Quel luogo pullulava di ladri, pazzi sanguinari e persone dal facile omicidio.Rufus NeftubiCondizione fisica: -
Condizione psicologica: -
Equipaggiamento: Mazzo di carte ??? | Mantello con cappuccio
Abilità passiva #1: Maestria nell'arte delle ombre e delle energie negative
Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
Abilità | Tecniche attivate: - | -
Slot: 0/2
Mana rimanente: 100%
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.La donna vestita come un topo, annui alla domanda dello shinigami, esso rispose con un riso compiaciuto, quasi soddisfatto, alla fine era riuscito ad arrivare a Merovish.
Con loro c'era un altro tipo, un certo Rufus, uno strano tizio, che imprecava sempre, non sembrava forte dall'aspetto, ma Zaraki sapeva bene che l'aspetto fisico non era relazionato alla forza dell'individuo, forse un giorno ci avrebbe combattuto. Lui stesso non aspettava altro, in quel gruppo di tre persone, il Kenpachi aveva trovato due possibili divertimenti futuri, e lui non aspettava altro.
Rufus, iniziò ad imprecare, proponendo di ristorarci dopo il viaggio nel deserto in bar, alla fine non era una pessima idea.
«Beh... andiamo nò?»
Disse ridendo, rivolto alle due persone che lo accompagnavano.
Zaraki ignorava che mancava ancora, della strada da percorrere, prima di giungere nella capitale del Sud, dovevano attraversare i cunicoli, e chi sa mai cosa sarebbe successo...
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Kenpachi Passiva di bonus a Frz e Res del 50% + Immunità al dolore
Katana Arma BiancaAttive
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Attive del turno precedente:Riassunto&Note
. -
.
-Salve a tutti
Belli e brutti!-
Esordì il Giullare spalancando le porte del lurido bar. Niente di speciale ma che per lei era diventato molto familiare. Un locare dalla forma piuttosto quadrata dall'arredamento spartano e fondo e il pavimento lercio. Come sempre ai tavoli vi erano i soliti ubriaconi intenti a giocare a carte e a fumare sigarette da quattro soldi con grandi boccali stracolmi di birra al fianco e qualche solitario personaggio al bancone in fondo alla sala. Il Giullare avanzò sedendosi ad un alto sgabello e ordino dell'acqua con un panino. Poi la giovane guardò i suoi compagni di viaggio di sottecchi e addentò il sandwich tonno e maionese, o almeno sperava fosse così. Poi guardò nuovamente i due e sorrise sinceramente contenta di aver trovato due amici...
-Allora di Merovish che ve ne pare?
Non è un posto con regole chiare?-
Chiocciato l'ultima frase la giovane si ributtò sul panino.. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -Entrarono dunque il quel posto che non aveva niente di particolare, anzi, l'unica cosa che si poteva denotare era lo squallore misto ad altro squallore delle persone poco raccomandabili che frenquentavano quel posto. La cosa più strana però non era chi o cosa avrebbe incontrato al suo interno ma...l'atteggiamento calmo, abituato e per nulla disgustato della donna che li aveva condotti lì. Anche il suo saluto iniziale, quando entrò e la successiva frase, detta dopo essersi messa al banco, aver ordinato ed aver ricevuto il proprio panino, era qualcosa di alquanto bizzarro. Notava Rufus che la cosa però non gli dava stranezza, anzi, sembrava quasi colpito da Jester.
- Allora di Merovish che ve ne pare?
Non è un posto con regole chiare? -
- Questa tipa o è fuori come un balcone, o nasconde qualcosa che non riesco a concepire o...è davvero bizzarra in tutti i sensi! E questo mi sta svegliando l'interesse nel conoscerla. Assolutamente strano. -
Rufus, senza guardare nessuno negli occhi e senza pensare ad altro che sedersi vicino alla donna, l'unica cosa che fece quando raggiunse il banco fù ordinare da bere e da mangiare. Niente di troppo alcolico e niente di troppo pesante. Almeno per lui. Cercò di evitare il contatto visivo con l'oste e continuò a guardare la famelica Jester che si s tava spazzolando via il suo cibo come se non mangiasse da svariato tempo. Forse era così, forse lei era stata nel deserto per tanto tempo e, causa caldo torrido e continuo, aveva perso qualche rotella nel cervello. Eppure, Rufus sentiva un vero interesse verso quella persona a causa proprio del suo bizzarro comportamento. Doveva ordinare però e la sua bocca si mosse da sola, tanto si sapeva cosa avrebbe preso:
- Un rhum scuro con un bicchiere di latte, grazie. Ah, da mangiare qualcosa di leggero. Qualsiasi cosa basta che non sia amaro. Odio l'amaro. -Rufus NeftubiCondizione fisica: OK
Condizione psicologica: Che bar squallido. Penso che Merovish sia poco pulita, piena di persone poco raccomandabili. Cosa c'azzecca questa donna con questo posto?
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.Erano giunti in locale, una bettola, sudicia e puzzolente, un posto che fece ricordare il distretto Zaraki della Suol Society, per l'aspetto e per la variopinta fauna presente. Gruppi di persone che bevevano, fumavano e giocavano a carte, lanciavano sguardi minacciosi verso lo shinigami, forse per le sue vesti strane?
Si mise a sedere accanto ai suoi compari di traversata desertica, vide la ragazza mangiare e bere come se fosse digiuna da un’eternità.
«Allora di Merovish che ve ne pare?
Non è un posto con regole chiare?»
Disse, interrompendo la mangiata, per poi ributtarsi sul panino, subito dopo ascoltò anche l'altro compare, ordinare sia da bere, che da mangiare, descrivendo i suoi gusti, poco amanti dell’amaro.
Lanciò un’occhiata verso il barman, ordinando da bere.
«Sakè... o Qualcosa che gli assomigli»
Enunciò con una punta di spavalderia, mentre si girò sullo sgabello per osservare meglio, i clienti sparsi per quella stamberga, lanciando occhiate provocatorie a casaccio.
Un tipo si alzò di scatto, era in fondo in una zona poco illuminata. Il tipo era grande e grosso, dalla pelle olivastra, vestito solo di due cinte di cuoio legate a "X" e di un paio di pantaloni, il suo corpo era pieno di tatuaggi tribali e portava con se un’enorme ascia bipenne, la sua capigliatura era sembrava una cresta, il suo sguardo si faceva provocatorio, quando incrociò quello del Kenpachi, dopo pochi attimi, altri due ceffi si alzarono dal solito tavolo di questo bestione, erano piccoli rispetto al primo, vestivano uguale a lui e portavano la solita acconciatura, forse erano del solito gruppo. Quello alla destra del bestione portava con se legate alla vita, due asce ad una mano, mentre quello sulla sinistra, brandiva una spada e uno scudo.
Essi sembravano avere delle brutte intenzioni, verso i tre nuovi clienti di quella locanda...
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Bene, piccolo regalo, uno a testa ^^. -
.
Il panino era eccezionale e quando Jester lo finì ne ordinò subito un altro, tuttavia questa volta bocciò la maionese. Lei ci teneva alla linea! (Sì, c'hanno creduto in molti!) Cooomunque... Mentre la Strega addentava il suo secondo panino qualcosa attirò la sua attenzione. Degli uomini, sicuramente dei banditi, si stavano avvicinando al gruppo. La fanciulla alzò una mano e li saluto...
-Ciao miao
Miao ciao!!!-
Chiocciò la pazza
-Come possiam esservi utili?
Penso non cerchiate cose futili.-
Con un sorrisone la matta cercò di avviare una conversazione e chissà, forse, anche di sviare una rissa che non le avrebbe permesso di godersi il suo piatto.. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -Mentre Rufus stava per addentare il suo bel panino, con davanti il suo rhum e latte che non perse nemmeno tempo nel mischiare e trincarsi qualche sorso, arrivarono dei tipi non certo raccomandabili che sembravano avercela con loro...e la giovane donna che aveva fatto da loro guida cosa fece? Lì salutò come niente fosse!
- Ciao miao
Miao ciao!!!
Come possiam esservi utili?
Penso non cerchiate cose futili. -
- Si, questa tipa è fuori come un balcone, ora nè ho la conferma. Questi vogliono tutto tranne far conversazione... -
Le mani del mazziere sinergico scomparvero nelle maniche da cui avrebbe potuto, in ogni momento, tirar fuori i suoi "assi nella manica"! Quel posto non gli sembrava per niente sicuro e sentiva che quei tipi non erano lì per chiacchierare. Lo percepiva dal loro sguardo, dal loro modo. Probabilmente, anche lo spadaccino shinigami dal nome Kenpachi percepiva le medesime intenzioni. In fondo, lui più di ogni altro tra loro conosceva bene il significato della sfida, della guerra, della provocazione. Rufus in quei campi era del tutto privo di verve, tranne che per provocare, bestemmiare e prendersela passivamente ed attivamente con gli dei nordici che la sua gente adorava...ma lui no. Ed il suo pensiero fece chiaramente eco al suo modo di essere, di vivere e di insultare il primo dio nordico di turno. Stavolta, il padre degli dei.
- Fanculo ad Odino ed alla sua progenie di ghiacciolini se questi non ci rompono i coglioni. Nemmeno un fottuto panino mi posso mangiare. -Rufus NeftubiCondizione fisica: OK
Condizione psicologica: Si Jester mi sa che è pazza. E questi rompicazzo che si sono avvicinati non mi faranno mangiare il panino. Che palle.
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Abilità passiva #1: Maestria nell'arte delle ombre e delle energie negative
Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
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Slot: 0/2
Mana rimanente: 100%
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.I tre non avevo per nulla buone intenzioni, anche se la tipa vestita come un topo, certo se le cercava. Poco male, anche lo shinigami, aveva voglia di sgranchirsi le gambe.
«Ehi, voi se volete fare casino, andate fuori... Che ho riaperto ieri dopo una cazzo di rissa»
Disse l'oste, che aveva notato gli animi che iniziavano a scaldarsi. Infatti il bestione dei tre, era quello più agitato e impaziente, di fare a botte, dato che la sua enorme ascia la mostrava con aria minacciosa.
Lo shinigami non aspettava altro, anzi, fece un cenno ai suoi compari di viaggio, come a quei tre tizzi poco raccomandabili.
«Sentito il vecchio? Andiamo fuori a sistemare la cosa»
Concluse con il tono vocale eccitato, alzandosi dallo sgabello e avviandosi fuori dalla locanda.
I tre tizzi, precedettero i neo giunti fuori,
«Quello grosso è mio, mi sembra il più forte»
Disse lo shinigami ai suoi compagni di viaggio, mentre li aspettava sulla porta, battendo il pavimento con un tic nervoso, dettato dalla gioia dello scontro imminente
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a voi
. -
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«Ehi, voi se volete fare casino, andate fuori... Che ho riaperto ieri dopo una cazzo di rissa»
La Strega della Luna alzò lo sguardo dal suo sandwich rivolgendo un'occhiata negativa ai tre banditi. Se quei tizi credevano davvero di non farle godere il suo pasto si sbagliavano di grosso. Scese dallo sgabello e lasciò il panino sul bancone...
-Me lo tenga in caldo cinque minuti
Il tempo che mettiam al lor posto i bruti!-
Disse la ragazza al 'padrone di casa' senza voltarsi ma tenendo lo sguardo dritto agli occhi del balordo che aveva davanti.
«Sentito il vecchio? Andiamo fuori a sistemare la cosa»
Jester incrociò le braccia.
«Quello grosso è mio, mi sembra il più forte»
La mezza Selvatica non rispose. Intanto la sua aura d'orrore si amplificava notevolmente. Un intreccio di tenebra, arabeschi di malvagità che non la lasciavano mai, sentimenti negativi sempre pronti ad esplodere. Una natura talmente differente da quella gioiosa che la stessa si era creata. Poi, senza preavviso la rabbia scemò e i tentacoli si ritirarono fino a diventare solo in un timido velo attorno alla figura aggraziata della Dama. Un sorriso gentile incurvò le labbra cremisi mentre, come una gatta, la giovane inarcava la schiena portando le mani sopra la testa stiracchiandosi...
-Allora son pronta a giocare
Amo davvero esser un giullare!-
Come sempre l'umore della folle mutò velocemente. Dal malcontento di dover lasciare il pranzo si sviluppò la gioia del gioco. Con un'aggraziata piroetta la giovane scattò a destra. Se ci fosse riuscita avrebbe aggirato i tre e, sfruttando la sua velocità, si sarebbe diretta verso la porta. Fuori del locale avrebbe aspettato i compagni e i rivali.. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -I suoi compagni di viaggio avevano già deciso quali sarebbero stati i loro obiettivi e le loro mosse, mentre Rufus era diffidente sul da farsi. Quei tre, seppur niente che non potevano tener testa, non dovevano esser così scarsi e, certamente, sottovalutarli non era la cosa da fare. Forse per questo il mazziere sinergico non si mosse e studiò ogni singolo movimento dei tre finché essi non furono fuori dal bar, all'inseguimento dei suoi due compagni.
- Per tirarli giù dovremo usare una parte del nostro potenziale migliore...non credo siano scarsi. -
Dirigersi verso la porta e varcarla avrebbe catapultato il giovane mezzo Drell nella bolgia di una battaglia già iniziata: i cinque erano già partiti tutti con le mani e, probabilmente, Rufus sarebbe stato l'ago della bilancia. Oppure chissà, forse i suoi compagni non avevano bisogno di aiuto e lui poteva godersi lo spettacolo. In fondo, quelli più minacciati dai tre loschi individui erano stati proprio la giovane giullare e lo spadaccino shinigami. Lui, forse perchè ritenuto tra i tre quello più scarso, forse perché non aveva mostrato tanto astio come Kenpachi, poteva quasi gustarsi il panino che solo ora si accorgeva di stringer ancora tra le mani.
- Quasi quasi combatto con il panino in mano, tanto se mangio con la sinistra...con la destra posso usare le carte! -
Ora Rufus era più che pronto per intervenire nella disputa, se ci fosse stato bisogno del suo aiuto. Ma lui sperava di no, sperava di guardarsi lo spettacolo ed ammirare l'uomo dalla tagliente lingua quanto la lama e la donna enigmatica vestita da pupazzo che nascondeva però tra loro il potenziale maggiore. Lei si che era meglio che i loro avversari non sottovalutassero, altrimenti si sarebbero ritrovati coinvolti nel temperamento che Jester assumeva quando qualcuno infrangeva una delle sue "regole". Allora si che la vena sadica della donna sarebbe emersa, esplodendo verso tutto e tutti.Rufus NeftubiCondizione fisica: OK
Condizione psicologica: Mangio il panino mentre combatto, fanculo!
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Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
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Slot: 0/2
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.Un lieve soffio di vento alzava, in leggero velo di rena in aria, i sei erano tutti fuori, tutti si guardavano faccia a faccia, il bestione armato di ascia, non perse tempo.
«Bene, bene il capo sarà contento se vi porto da lui interi, tre facce nuove da vendere..»
Disse mentre alzava la pesante ascia, leccandole la lama.
«Si ricorda che il capo vende solo quando sono integri... Quindi fai a modo»
Pronunciò il tipo, più mingherlino armato di spada, sotto lo sguardo stranito dello shinigami, che senza batter ciglio, guardò gli altri suoi compari.
«Sarà tutto, cosi fottutamente noioso»
enunciò con un pizzico di rammarico, quando il bestione, scattò verso il Kenpachi che, senza perdere tempo sguainò la sua spada, per sferzare un colpo diretto e preciso verso il suo avversario.
Si igrò subito dopo, con aria annoiata, dando le spalle al campo di battaglia.
«Solo scena... Era cosi Noioso»
Disse, mentre il corpo del bestione, faceva un solo passo verso di lui, quando si tagliò letteralmente in due, macchiando di sangue le strade sabbiose di Merovish.
Mentre stava tornando alla porta, si fermò voltandosi, adesso voleva vedere gli altri combattimenti imminenti...
SPOILER (clicca per visualizzare)RIEPILOGO« Link: QUI l Mana:10090 l Fisico: Illeso l Mente: Annoiato »Passive
Kenpachi Passiva di bonus a Frz e Res del 50% + Immunità al dolore
Katana Arma BiancaAttive
1 Slot: Colpo potenziato
La reatsu è l'energia che spinge gli shinigami, essa fluisce in tutto il corpo del dio della morte, nel caso specifico, il Kenpachi quando vibra un fendente o si prepara a un affondo , se potenzia l'arto con il proprio reatsu per imprimere un effetto distruttivo maggiore. In termini tecnici si tratta di un potenziamento dei colpi fisici, trasformandoli di tecniche. Dal alto in su per puro effetto scenico, il Kenpachi chiama questa "tecnica" Kendo, uno stile di combattimento insegnatogli da un vecchio. In questo caso impugnando l'arma con entrambe le mani, esso può sfruttare pienamente la forza che imprime nel generare i propri colpi. Attiva variabile - ogni colpo con consumo è da considerarsi una tecnica Medio
2 Slot:
Attive del turno precedente:Riassunto&Note
A voi ultimo giro, indi massacrateli XD. -
.
«Si ricorda che il capo vende solo quando sono integri... Quindi fai a modo»
Le parole dei mercenari scivolarono dolcemente nelle orecchie del Giullare solleticando la sua mente. Un sorriso increspò le labbra ciliegia. Lei era sempre stata considerata pazza, ma forse quei tre energumeni la battevano. Non capiva se avessero scelto lei e i suoi amici dopo un'attenta analisi o se semplicemente erano 'prede' casuali. Difficile che il primo caso fosse vero. Certo, lei era una mezza Selvatica e in quanto tale valeva bei soldi e per lo shinigami -L'uomo con la spada aveva detto di esserlo durante il viaggetto verso la città- era lo stesso. Tuttavia come potevano sapere quei tizi che l'alieno appena sbarcato su Endlos era importante. Gli occhi curiosi indugiarono sull'alta figura e un pensiero attraversò il cervello della Strega della Luna. Inclinò la testa stringendo gli occhi in due fessure. Forse lei ignorava qualcosa d'importante sul suo conto...
«Sarà tutto, cosi fottutamente noioso»
Gli occhi liquidi della ragazza si posarono su Kenpachi che partì all'attacco. Uno scatto veloce, l'arma sfoderata e poi il nemico a terra. Jester sbuffò, si era sbagliata, quei tipi non erano minimamente alla loro altezza. Mentre l'uomo si lamentava di quanto fossero scarsi la circense applaudì come una bimba saltellando...
- Davvero grandioso...
Ora tocca me contro te OZIOSO!-
La mezza Selvatica iniziò a saltellare verso l'avversario. La pelle baciata dalle labbra imperiose dell'omicidio. Un brivido su per la spina dorsale mentre vedeva l'uomo con la cresta essere sempre più vicino. Le mani ormai stringevano due carte da poker, in realtà solo una era davvero da poker...
-Uno, due tre
Scegli te!-
Mosse le mani in rapida sequenza una sopra l'altra mentre il tizio la guardava con un'espressione ottusa.
-Quattro cinque sei
Carta-lama dove non... SEI?-
Con un rapido movimento del polso il due di picche che aveva nella destra volò verso il collo dell'uomo. Lo sfortunato arrancò e cadde in ginocchio portando le mani al collo. Intanto la Strega iniziò a ridere quasi alle lacrime mentre zampilli di sangue iniziavano a imbrattarle l'abito da Pikachu.
-Non era questo il gioco
Sei pessimo vali proprio poco!-
Chiocciò la giovane portando le mani ai fianchi.
-Devi stare attento
Riproviamo, alza il mento!-
Con il tono di una maestrina che cercava di spiegare una regola basilare ad uno studente poco attento Jester riprese la carta conficcata nella giugulare. Il brigante però cadde a terra in una pozza vermiglia e, con dispiacere, la folle decise di farla finita. Cioè... era troppo dispiaciuta di essersi sporcata tutte le manine, il vestitino e le scarpette a ricciolo. Riempì le guanciotte d'aria.
-Per oggi finiamola,
quando torni in vita rifacciamola!-
Detto ciò la fanciulla alzò il capo del soggettone per la cresta e passò la lama sulla candida pelle imbrattata. Era finita anche se la matta credeva che l'uomo si sarebbe ripreso. Sapeva di averlo ucciso, ma forse era immortale. Il sicario pulì le mani e la sua arma sugli short, poi ripose quella e la carta nella tasca. Sorrise e schioccando le dita l'abito, non solo tornò lindo, ma si trasformò in quello solito da Giullare.
-A te la prossima mossa
Vai... o ti devo dare la scossa?-
Il tono di miele fu accompagnato da un occhiolino rivolto a Rufus.SPOILER (clicca per visualizzare)Scusate gli errori ma non ho ricontrollato
100%
MATTA
EQUIPAGGIAMENTO
COL MAZZO TI AMMAZZO: 10 CARTE-LAME. -
.Narrato | - Parlato - | - Pensato - | - Parlato spiriti - | - Parlato altrui -Due erano già andati tanto velocemente quanto sarebbe andato via il terzo, Rufus non aveva intenzione di farsi aspettare più di tanto. Mentre lo spadaccino aveva sguainato la spada ed aveva ucciso con un solo fendente il suo avversario, il più grosso dei tre, la giovane ma alquanto spietata giullare aveva reciso la giugulare del suo avversario. Entrambi un colpo quasi secco ma a differenza di Kenpachi, Jester aveva giocato con il suo avversario. Sembrava volesse quasi giocare anche con il mazziere sinergico quando, dopo essersi trasformata il costume cosplay che era ormai imbrattato di sangue in una divisa classica da giocoliere, fece l'occhiolino a Rufus e gli esclamò una delle sue frasi come al solito in rima.
- A te la prossima mossa
Vai... o ti devo dare la scossa? -
Sapeva coscientemente che era matta, che non era di certo una donna con cui scherzare e che non avrebbe potuto aver molto con cui appigliarsi a lei ma...a Rufus piaceva! Non ci poteva far niente, quel suo fascino esotico l'attirava molto. Cercò di non darlo a vedere il mazziere sinergico ma, se ella avesse voluto, avrebbe colto il modo con cui lo stesso Rufus andò a risponderle in rima, cercando di giocare con lei.
- No no sono a posto così,
vai pure dentro,
uccido preso quel tipo lì.
Sarà un breve incontro! -
Stava quasi sorridendo da ebete alla donna, cosa che sembrava, agli occhi del suo avversario, un gesto di incuria verso l'uomo che era pronto a staccargli un braccio. Armato di una spada bastarda, che gli era spuntata da dietro la schiena da chissà dove, l'uomo cercò di portare un fendente dall'alto verso il basso ed era quasi certo che il braccio di Rufus, quello senza panino ed all'apparenza non armato, si sarebbe staccato da lì a pochi istanti. Forse un secondo prima, forse meno, il mazziere sinergico fece scivolare fuori dalla sua manica una carta, una qualunque in realtà. La figura che vi era disegnata sopra era la moneta. La forza arcana di Rufus esplose in essa e, come se la sagoma della carta stessa prendesse vita, fuoriuscì una moneta gigante creata con magia del ghiaccio della dimensione di un metro di diametro. Uno scudo più che perfetto per Rufus che, solo a quel punto, guardò l'uomo che aveva cercato di ferirlo gravemente.
- Due facce della stessa moneta noi siamo,
adesso è venuto il momento però che ci salutiamo! -
Lo stesso scudo che era stato creato con la carta della moneta ed il potere del ghiaccio, aveva una seconda funzionalità, una voltà immesso in esso altro potere arcano: il sottile contorno della moneta era affilato come un rasoio! L'uomo, ben vicino a Rufus e già con la guardia scoperta, non potè far nulla a quello che nei secondi successivi lo portarono, probabilmente, ad una dolorosa morte. Il mazziere sinergico infatti, colto dall'adrenalina e la voglia di chiudere la sfida come promesso, tagliò ad uno ad uno tutti gli arti del malcapitato con veloci movimenti della moneta che, fluttuando davanti a lui, compieva come legge del contrappasso la cosa che avrebbe fatto quel tizio se fosse riuscito a colpirlo, lasciandolo a terra in una pozza di sangue ma ancora cosciente. Egli non poteva muoversi ed avrebbe potuto poi solo urlare, ma non subito: solo dopo che l'effetto congelante sui suoi arti glieli avesse fatti percepire distaccati. Il dolore era rimandato dunque per qualche secondo seppur egli, già nella mente, avesse già realizzato cos'era successo. Rufus sorrise a quel busto con testa e si girò, senza degnarlo più di nessuna attenzione. In realtà, mentre si girava pensò solo a farsi un morso di panino, nulla di più. Non sapeva se la donna che rispondeva al nome di Jester l'avesse guardato o meno ma, cosa certa, si sarebbe interessato un pò di più a quella persona che era pazza, sadica ma piena di fascino e charme. Almeno per lui.Rufus NeftubiCondizione fisica: OK
Condizione psicologica: Mangio il panino mentre combatto, fanculo!
Equipaggiamento: Mazzo di carte ??? | Mantello con cappuccio
Abilità passiva #1: Maestria nell'arte delle ombre e delle energie negative
Abilità passiva #2: Memoria Estrema
Abilità passiva #3: Sdoppiamento dello spirito
Abilità | Tecniche attivate: Carta Gigante - Sinergia del ghiaccio [media] x2| -
Slot: 1/2
Mana rimanente: 80%
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