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"Il fuoco migliore non è quello che brucia più in fretta".
Charles Eliot.Arena Celeste, Città Bassa.
Presidio Errante, Endlos.Il vento dell'Ovest sapeva di mare.
Rapidi e sinuosi come le onde di Undarm, i suoi sospiri giungevano fino ai cieli di Laputa in quel periodo dell'anno, mitigando il clima ed imbrattando i muri delle dimore più esposte di salsedine.
Anche l'Arena Celeste -satellite artificiale del Presidio Errante- nella stagione estiva dava l'idea di un porto abbandonato, antico e misterioso, lambito da un mare di nuvole candide. Le pietre bianche ardevano sotto lo sguardo inclemente del Sole di Mezzogiorno, generando miraggi anche a breve distanza.
In quell'ambiente desolato e dal clima asfissiante, due donne percorrevano la distanza che le separava dal centro della struttura ad ampie falcate. Una di loro, avvolta in un manto di lino bianco per ripararsi dal sole, procedeva senza indugio come a guidare l'altra.
Avevano raggiunto l'Arena Celeste in groppa ad un bianco Grifone, Aeglos, ora placidamente disteso sugli spalti in una zona d'ombra. Come diceva il nome "punta di neve" o come era facile intendere dal manto particolarmente folto, non doveva sentirsi a suo agio in quell'ambiente. Eppure sarebbe rimasto lì, impassibile, in attesa degli ordini della sua signora.
-Bene, siamo arrivate!
La voce melodiosa di Drusilia risuonò per tutta l'area circostante, amplificata dalla posizione degli scalini e le colonne degli spalti ora vuoti.
-Sono stata io ad ordinare la costruzione di quest'Arena, immediatamente dopo la mia nomina ad Alfiere Errante- disse, allargando le braccia come a voler indicare l'intera struttura -Non te l'avevo mai chiesto ma... che ne pensi? Non la trovi bellissima?
Uno, due, tre passi ancora, lo sguardo perso nel limpido cielo che le sovrastava.
-A dire il vero, non ti ho mai domandato molto da quando ci conosciamo. Nonostante lottiamo per la stessa causa, nonostante calpestiamo la stessa terra... è un pò come se non ci conoscessimo affatto, non trovi?
Il suo allegro incedere si placò quando la bella decise di voltarsi indietro, lì dove Nesrìn la osservava. Labbra di rosa piegate in un dolce sorriso, uno sguardo amorevole ma dal retrogusto profondamente malinconico.
-Mi piacerebbe davvero tanto conoscerti, Nesrìn.
Conoscerti realmente, non quelle idiozie che gli ipocriti spacciano per amicizia.
Si concesse un attimo di pausa, riflettendo bene sulle parole da usare. Sapeva di essere un pò troppo sentimentale e che spesso rischiava di mettere disagio gli altri con i suoi modi di fare.
-Tu... me lo concederesti?SPOILER (clicca per visualizzare)» Status Energetico: 110%
» Status Fisico: illesa.
» Status Psicologico: concentrata.
» Note: //Armi:- Alcarcalime
(arco+frecce= 2pt)
IMMAGINE ALLEGATA
Dimensioni: 1m circa
Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m. - Nanatsusaya
(spadone semplice= 1pt)
IMMAGINE ALLEGATA
Dimensioni: 1m circa
Materiale con cui è fatto: Caos cristallizzato.
Descrizione: Una lama di raffinata bellezza, appare come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. In più emana una inquietante aura violacea.
Famiglio:- Grifone adulto
[Punti base famiglio (3pt) + taglia grande (5pt) + volo (5pt) + artigli (1 pt) + becco (1 pt) = 14pt TOT]
Nonostante il suo piumaggio albino, non si può certo dire che Aeglos sia una creatura delicata; abituato alle temperature più impervie e alle bestie più selvatiche e pericolose, la creatura dimostra una particolare capacità di resistenza agli attacchi, che gli permette di riportare meno danni rispetto un normale esemplare della medesima specie. In termini gdr, si tratta di un bonus passivo del 50% all'attributo "Resistenza".
Come se non bastasse, è dotato di una muscolatura corta e possente che, sebbene non gli permetta una particolare agilità o rapidità, lo rende capace di compiere sforzi di molto superiori rispetto agli altri grifoni, come ad esempio trasportare più gente sul proprio dorso o fare dei danni ad un avversario con un semplice colpo fisico.
In termini gdr, si tratta di un bonus passivo del 50% all'attributo "Forza".
[Punti bonus Resistenza (5pt) + bonus Forza (5pt)= 10pt TOT]
Occhi congiunti
Aeglos non è un grifone come gli altri, e non lo è soltanto per il piumaggio candido, gli occhi d'oro ed il portamento aggraziato eppure maestoso, oltre ad essere la cavalcatura scelta del Gran Maestro del Liberis. Lui è molto di più. Lui, anzi lei, ha superato un lungo ed estenuante addestramento all'Albero Casa, delicati esperimenti da parte della Corona della Via della Genesi uniti a cure per migliorare la sua vita e le sue prestazioni a causa della debolezza fisica dovuta allo stato genetico di albinismo. Ha superato tutto, e non è stato facile, eppure la soluzione è giunta dal sangue stesso della sua padrona. Come narrano alcune leggende, infatti, il sangue degli angeli che in parte scorre nelle vene di Drusilia, ha proprietà particolarmente potenti per chi è in grado di sfruttarle, davvero molto simili a quelle decantate per la famosa "pietra filosofale". Il risultato? Oltre ad un recupero totale da tutte le carenze e malattie da esse generate, il volatile possiede ora anche un legame empatico con il Gran Maestro; Drusilia sarà in grado, infatti, a seconda del suo semplice desiderio, di vedere tutto ciò che passerà sotto lo sguardo vigile della chimera, come se i suoi occhi fossero i propri.
[Punti passiva Occhi Congiunti (5pt)]
» Abilità PassiveGALANODEL »
« i figli di Dio videro le figlie dell'uomo che erano belle
e si presero delle mogli fra tutte quelle che scelsero. »
Bereshit (Genesi) VI,2.
Risultato dell'unione fra sangue umano ed angelico, il corpo di un Galanodel presenta tratti di entrambe le razze.
Per comprendere una delle caratteristiche alla base della stirpe dei Galanodel, è necessario approfondire un aspetto storico relativo alla loro creazione. Questi altro non sono che il risultato dell'unione di una creatura celeste con un essere umano. Ciò significa che, sebbene manifestino aspetti del tutto umani, la loro vita è tuttavia slegata dalle funzioni del corpo perchè -come gli angeli- i Galanodel sono legati alla Fonte. Questa li rende immuni da agenti esterni, come ad esempio il tempo, o magari cose più "concrete", quali batteri, tossine o organismi non loro. Ciò implica che sono assolutamente immuni alle malattie e, qualora qualcuno provasse ad avvelenarli, la sostanza tossica verrà assunta senza che il corpo possa subire effetti deleteri.
Altra eredità della progenie celeste vi è certamente la capacità di sollevarsi in aria -talvolta generando candide ali sulla schiena- o irradiare luce dalla propria pelle, intensificandola o meno a seconda del caso. Questa tuttavia non si annullerà mai, ragion per cui, se di giorno sarà praticamente impercettibile, di notte e nell'ombra si manifesterà sotto forma di candore lunare. Essendo quindi provvisti di un corpo luminoso, questo non sarà provvisto di ombra ai propri piedi.
Essendo inoltre il corpo parzialmente costituito di luce, esso avrà capacità di rigenerazione superiori a quella di un normale umano; non conserva inoltre i segni delle cicatrici.
E' infine cosa ben nota che il sangue di una creatura pura contenga un potenziale nettamente superiore a quello di un comune vivente; non a caso nei sacrifici umani son predilette fanciulle vergini ed infanti. Ora, si immagini questo potenziale amplificato in modo esponenziale, tanto da rendere il sangue stesso non più un comune componente di pozioni o riti, ma l'unica e sola fonte di potere.
Questo è quello che si verifica con il sangue degli angeli, o di creature che fanno parte della loro discendenza. Coloro che ingeriscono qualche stilla della linfa vitale di un appartenente ad una stirpe celeste si ritrovano vincolati da un legame di natura mistica molto forte che si concretizza con un netto prolungamento della vita del soggetto, la cui intensità dipende dalla quantità di sangue assunto e la cui efficacia trascende qualsiasi razza, genere, classe sociale e (soprattutto) la natura soprannaturale: ha effetto su chiunque, chiunque egli sia e qualsiasi cosa sia. L'allungamento della vita dipende dalla razza, dalla quantità di sangue ingerito e molti altri fattori. Orientativamente, una goccia del sangue di un Galanodel "puro" porta in un essere umano qualunque un aumento della vita di circa cento anni.
[Proprietà del sangue + rigenerazione rapida + assenza d'ombra + passiva di volo + immunità passiva alle malattie ed i velenipiù attiva a consumo variabile.]
GODDESS OF LOVE »
«Mettimi come sigillo sul tuo braccio, come sigillo sul tuo cuore, perchè forte come la Morte è Amore. Le grandi acque non potrebbero spegnerlo, né i fiumi sommergerlo. Tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma ardente, la fiamma del Signore!»
Canto dei Cantici VIII,6-7.
L'Amore è un sentimento intenso e profondo, simile all'affetto, alla simpatia ed all'adesione, ma molto più violento ed incontrollabile, impossibile da rendere appieno per chi non ha avuto mai modo di viverlo, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale. Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. E' tuttavia soggettivo, ed è forse quello a renderlo così complesso; per alcuni è il volere che gli altri siano felici, un sentimento incondizionato e che richiede molto coraggio e accettazione, per altri è ciò che avvicina l'uomo ad un Dio lontano, altri lo ritengono semplicemente una utopia, qualcosa di non concreto. Sono infiniti i modi di pensare e vederlo, così tanti quanti sono le creature di ogni universo e dimensione. Drusilia Galanodel, insieme al fratello Quarion, rappresenta ogni singolo aspetto della carta di Arcani di cui sono i concetti incarnati. Loro sono gli Amanti, incarnano l'Amore, la forza più potente dell'Universo, ed il Libero Arbitrio.
Loro sono quella fiamma viva in grado di animare ciascun animo verso il desiderio massimo del proprio esistere. Per tale ragione la bella è in grado di esercitare numerose malie sugli altri. Ciò che tuttavia non accade è la situazione inversa: nulla è in grado di scalfire la sua volontà, mentirle o ingannarne i sensi, forte del suo potere e della sua stessa essenza.
E' inoltre empatica, capace di comprendere appieno lo stato d'animo altrui. Significa "sentire dentro" e nonostante il concetto sia spesso ridotto al semplice "mettersi nei panni dell’altro", in realtà vuol dire "portare l'altro nel proprio mondo". Drusilia può mettere in secondo piano il suo modo di percepire la realtà per cercare di far risaltare in se stesso le esperienze e le percezioni di chi le sta intorno. È una forma molto profonda di comprensione dell'altro perché si tratta d'immedesimazione negli altrui sentimenti. Ci si sposta da un atteggiamento di mera osservazione esterna al come invece si sente interiormente, cercando di guardare attraverso i suoi occhi.
E' per tutto questo che, chiunque ha a che fare con la Dama del Vento, vede in lei ciò che desidera; il musicista la sognerà come propria musa o sentirà dolci melodie provenienti dai suoi passi, il pittore la vedrà come opera d'arte vivente ed il chierico si stupirà nel riconoscere in lei l'impronta del suo dio. Tali reazioni possono essere infinite, come lo sono coloro che la incontrano, assaporandone la persona, omaggiando la sua bellezza.
[Malia d'amore + protezione da malie + auspex attacchi psion + auspex illusioni + auspex bugie + empatia + bonus riserva energetica (10%)]
LADY OF THE WIND »
«L'Amore ci passa accanto, rivestito di soavità, ma noi fuggiamo via impauriti, andiamo a nasconderci nelle tenebre o, ancora, l'inseguiamo per far del male in suo nome. Anche il più saggio tra noi si piega sotto il formidabile peso d'Amore; eppure esso è, in verità, leggero come la brezza lieve del Libano.»
Kahil Gibran.
E' innegabile che, dal suo arrivo su Endlos, il potere della Dama del Vento sia sensibilmente cresciuto: questo può essere in parte dovuto al fatto che ella abbia abbracciato il suo destino di guerriero Galanodel -imparando a non lasciarsi più frenare dal suo cuore tenero-, e in parte al fatto che la permanenza presso l'Isola nel Cielo l'abbia portata ad un più alto livello di comunione col suo elemento... Fatto sta che l’ambiente attorno a lei sembra aver sviluppato un legame quasi empatico con Drusilia, reagendo alla sua presenza e riflettendo come uno specchio i suoi stati d’animo. Il potere non genera mai effetti disastrosi o disagevoli, nemmeno per gli avversari, ma è una spia più che utile per capire che aria tira; se -all’improvviso- il cielo si annuvola... e se è stato fatto o detto qualcosa di fuori luogo, sarebbe meglio a preoccuparsi di quei neri cumoli temporaleschi, perché potrebbero essere un terribile presagio di tempesta.
La comprensione del suo elemento è tale da poter considerarlo "tutt'uno" con la sua Signora. Partendo da tale presupposto, la giovane Galanodel può comandarlo a suo piacimento con rapidità e naturalezza sconosciute ad un mago qualunque. E' anche in grado, attraverso la meditazione, di poter "sentire" ogni molecola d'aria presente nel raggio di 15m da lei; quando qualcosa si trova all'interno dell'area, la Dama è in grado di stabilire la sua esatta posizione nello spazio, un suo qualsiasi movimento o un semplice respiro, come anche la composizione chimica in caso di sostanze gassose.
Similmente all'aria è perfino in grado di spostarsi, veloce come il vento di cui è sovrana, ed ha particolarità fisiche quali una elasticità muscolare fuori dalla norma che le permette di compiere movimenti particolarmente complessi con l'aiuto del proprio fisico scattante.
Mai vi fu nulla più mobile dell'aria e del vento, mai vi fu più grazia di ciò che nel cielo sconfinato si muove.
[Manipolazione atmosferica + instant casting + auspex fisico + auspex composizione aria + PU passivo velocità (50%) + PU passivo agilità/destrezza (50%)]
AURA DEI GIUSTI »
«Ciascuno metta al servizio degli altri il dono che ha ricevuto»
(1 Pt 4,10).
Altro non è che una aura di "cárisma" che circonda alcuni degli appartenenti alla gilda. Tale aura è invisibile tuttavia splendente per chi è in grado di guardarla, ed è un concentrato di Salvezza, Misericordia e Grazia. Coloro che avranno modo di osservare un portatore di tali doni, vedranno nelle sue gesta, anche quelle non apprezzabili, la manifestazione più alta di Giustizia, perchè Aviatore è colui che scelse di avere il dono di una vita spesa al servizio dei fratelli.
[Malia di carisma]
Edited by Drusilia Galanodel - 20/8/2014, 19:44. - Alcarcalime
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Sentiva Nesrìn curiosamente agitata.
Perfino più del solito: le lingue fiammeggianti del suo spirito scalpitavano diversamente dalle braci ben alimentate di una forgia, troppo rapide e con forme innaturali per ricordare un comune incendio.
Era come se cambiasse continuamente direzione, alimentato dal vento.
Certo, Dru! ... È il minimo, dopo tutto quello che hai fatto per me.
Era senso di colpa ciò che la tormentava?
E per cosa, poi?
Che avesse combinato qualche guaio? Drusilia davvero non capiva... e nemmeno immaginava cosa frullasse nella testa del Drago. Poteva intuirlo, questo si, ma comprendere a fondo davvero no. Lei stessa non concepiva buona parte delle convenzioni umane, dell'etichetta, e quelle pochissime cose che sapeva le aveva imparate per necessità. Non certo perchè le condivideva.
In balia delle correnti e dell'indole profondamente eclettica, lo spirito dell'Alfiere Errante necessitava sempre della massima libertà di pensiero ed azione. Per questo raramente lanciava imperativi... perchè lei era la prima a non rispettarli.
Lo stesso valeva per gli obblighi che non fossero "sentiti".
Però ... perché ssiamo qui?
Arricciò le labbra, abbandonando i suoi dubbi in un sospiro leggero.
Si concesse del tempo per pensare, prima di rispondere.
-Una volta qualcuno mi disse che, per quanto tempo si spenda insieme ad un'altra persona, non saremo mai in grado di conoscerla davvero. E' la stessa ragione per cui non riusciamo nemmeno a capire noi stessi.
Incrociò le braccia, esibendo un'espressione abbastanza seria.
-Io penso che sbagli- sentenziò, come una bambina capricciosa -Se hai trascorso parte della tua vita con qualcuno e non lo conosci... vuol dire semplicemente che per tutto quel tempo lo hai guardato distrattamente, o hai scelto di considerare solo ciò che di quella persona ti andava a genio.
Sguardo corrucciato.
-Vedi, Nesrìn, il problema è che siamo tutti egoisti.
Ne seguì una lunga pausa in cui la Dama del Vento discostò gli occhi dalla Metadrago, facendo sì che il proprio sguardo vagasse per la distesa sconfinata di nuvole bianche e spazi aperti, perdendosi da qualche parte all'orizzonte.
-In ogni caso, non sono qui per capire di chi è la colpa, ma per risolvere il problema. Sono egoista, lo confesso, ma nulla mi vieta di combattere questo mio difetto. Quindi...- tornando a scrutare la sua interlocutrice, con un movimento rapido si tolse il manto di lino, gettandolo per terra -...dato che non sapevo cosa organizzare per passare del tempo assieme, ho pensato a quello che entrambe sappiamo fare meglio.
-Attaccami senza remore o timori, perchè è il Fuoco dei Draghi quello che voglio provare sulla mia pelle.
La guardò dritta negli occhi, e lo smeraldo si tuffò impavido nell'oro. L'espressione dura, spaventosamente seria... tranne che per un sorriso giunto alla fine, quasi a ricordarle che le piaceva orribilmente.
-Oggi raggiungerò la tua anima.
Edited by Drusilia Galanodel - 15/8/2014, 11:49. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Energia: 80%
Stato fisico: ottimale.
Stato emotivo: pronta a scatenare l'inferno.
Passive: Anima di Drago (immortalità), Scaglie di Drago (pw up 50% resistenza), Cuore di Drago (pw up 50% forza),
Scurovisione (vista notturna), Volo del Drago (volo), Occhi di Drago (vista potenziata).
Tec. utilizzate: Pioggia di Meteore [Consumo Medio] Attacco ad area.
Nesrìn lancia 6 meteore verso gli avversari, in un'area d'effetto di 7 metri.
Stretta Infernale [Consumo Medio] Supporto, immobilizza il nemico.
Cinque lingue di fuoco sfrecciano dalle dita di Nesrìn per avvolgersi al corpo dell'avversario.
Se questi non si rivelerà tanto bravo da evitare le fiamme, verrà bloccato sul posto, senza possibilità di muoversi.
Qual'ora tenti di liberarsi, il fuoco lascerà sulla sua pelle un bel ricordino.
Equip.: Lame Gemelle.
Edited by Nesrìn - 22/8/2014, 20:58. -
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Per la Fiamma, Dru! Ci godi a farmi diventare paranoica?!
No, ovviamente no.
Però era convinta che fosse necessario mettere in crisi le coscienze per svelare la natura delle persone. E Nesrìn, per la prima volta, aveva scoperto il fianco al Gran Maestro.
Il suo problema non era sentirsi vulnerabile; per quanto fosse scappata, sarebbe sempre capitato qualcosa a farla sentire inadatta. Succedeva a lei, a Drusilia e a chiunque altro. Non era nemmeno che pensasse troppo o troppo poco: aveva la mente reattiva... ma tendeva ad agitarsi troppo.
Proprio lì Drusilia aveva colto una falla.
Non hai bissogno di fare tutta quessta sscena per avere un po’ della mia compagnia! Sse è l'inferno ciò che vuoi ... bassta chiedere!
A quella dichiarazione di guerra -ovviamente in amicizia- Drusilia non sembrò molto contenta. Con i suoi modi di fare, infatti, Nesrìn riusciva spesso a mandare all'aria tutti i tentativi educativi da parte del maestro di turno. Ma Drusilia non era un maestro come gli altri... e vantava una testa dura al pari della sua allieva.
Non avrebbe lasciato andare così facilmente.
-Invece ne ho bisogno- si trovò a dire, crucciata -Non è l'inferno che voglio... ma te.
A dire il vero, sembrò quasi non far caso all'attacco che la Metadrago aveva in serbo per lei.
-Non sarò con te ma leggo spesso i rapporti degli Aviatori: ti lasci guidare dagli istinti e ti rifiuti di riflettere sui consigli degli alleati. Non sono qui per giudicarti come Gran Maestro, ma per farti notare che se ti nascondi dietro al Drago non riuscirò mai a vedere completamente la tua faccia- si trovò ad esclamare, forse un pò duramente -Io penso che tu sia più forte di lui. Non capisco perchè ti nascondi e non ne prendi il controllo.
Difendersi dalla pioggia di meteore non fu eccessivamente complesso: aveva presenziato a tutti gli scontri ufficiali fra i suoi associati all'Arena Celeste e combattuto con la Metadrago durante l'invasione di Edolas ad Est. Conosceva la natura delle lingue di fuoco che andavano rapidamente ad avvolgerla, sapeva perfettamente che non facessero del male a chi non opponeva resistenza. Si limitò quindi a farsi catturare con la mano levata cosicchè una barriera si generasse fra lei e le sfere infuocate dell'Aviatrice, vanificando istantaneamente l'attacco.
-Non so come era nel tuo mondo, ma su Endlos buona parte delle creature ha poteri che vanno oltre le abilità degli umani.
Parlò dopo un profondo sospiro. Non era delusa nè avvilita, semplicemente si rendeva conto di quanto essere un naufrago fosse sconveniente in una realtà praticamente imprevedibile come quella del Semipiano in cui si trovavano. I Naufraghi giungevano sempre con delle certezze sulla vita, il destino e gli altri... ma poi finivano tutti con il cadere alla prima stranezza.
-Puoi usare questa tattica con qualche brigante o del bestiame da cacciare, qualcosa che fondi il suo potenziale sul proprio movimento- spiegò brevemente, indicandosi -Io, però, sono la Dama del Vento e controllo l'aria: non ho bisogno di spostarmi. Guarda che so fare e presta bene attenzione.
E fu allora che il suo corpo prese a brillare come per magia. Una luce candida e sacra... ma che ben presto sarebbe diventata letale: chiunque l'avesse osservata in quel momento sarebbe rimasto temporaneamente accecato.SPOILER (clicca per visualizzare)» Status Energetico: 110-20-10= 80%
» Status Fisico: illesa.
» Status Psicologico: concentrata.
» Note: //Armi:- Alcarcalime
(arco+frecce= 2pt)
IMMAGINE ALLEGATA
Dimensioni: 1m circa
Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m. - Nanatsusaya
(spadone semplice= 1pt)
IMMAGINE ALLEGATA
Dimensioni: 1m circa
Materiale con cui è fatto: Caos cristallizzato.
Descrizione: Una lama di raffinata bellezza, appare come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. In più emana una inquietante aura violacea.
Famiglio:- Grifone adulto
[Punti bonus Resistenza (5pt) + bonus Forza (5pt)= 10pt TOT]
[Punti passiva Occhi Congiunti (5pt)]
» Abilità PassiveGALANODEL »
[Proprietà del sangue + rigenerazione rapida + assenza d'ombra + passiva di volo + immunità passiva alle malattie ed i velenipiù attiva a consumo variabile.]
GODDESS OF LOVE »
[Malia d'amore + protezione da malie + auspex attacchi psion + auspex illusioni + auspex bugie + empatia + bonus riserva energetica (10%)]
LADY OF THE WIND »
[Manipolazione atmosferica + instant casting + auspex fisico + auspex composizione aria + PU passivo velocità (50%) + PU passivo agilità/destrezza (50%)]
AURA DEI GIUSTI »
[Malia di carisma]
» Tecniche AttiveBarriera Eterea »
Ponendo le mani aperte, nella direzione dell'attacco subito, è in grado di creare una vera e propria barriera invisibile, in grado di proteggerla solo ed esclusivamente nella direzione in cui sono rivolti i palmi delle sue mani. Protegge sia da attacchi fisici che da attacchi magici.
[Consumo Alto]
Luce del Cielo »
Il pg emana luce dal proprio corpo che, in un attimo, diventa sempre più violenta e potente, tanto da accecare gli avversari privi di particolari difese per 2 turni. La luce si propaga su tutti i fronti, come se il corpo da cui fuoriesce fosse una stella.
[Consumo Medio]. - Alcarcalime
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.SPOILER (clicca per visualizzare)
Energia: 70%
Stato fisico: accecata.
Stato emotivo: pronta a scatenare l'inferno.
Passive: Anima di Drago (immortalità), Scaglie di Drago (pw up 50% resistenza), Cuore di Drago (pw up 50% forza),
Scurovisione (vista notturna), Volo del Drago (volo), Occhi di Drago (vista potenziata).
Equip.: Lame Gemelle.. -
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Finalmente Nesrìn parlò, e per Drusilia giunse un lungo attimo di sollievo. Almeno ora poteva capire meglio la questione: aiutare qualcuno senza aver cognizione di causa non era solo inutile, ma anche dannoso. Non voleva fare un errore simile con Nesrìn.
-Metà Drago, il Drago, un quarto di Drago: ciò che sei sono solo dettagli. Non centra nulla sulla volontà di controllarsi.
Un vento gelido prese a tirare sull'Arena Celeste senza una particolare ragione, rabbiuando il cielo di nuvole dense e cariche di pioggia. Non era un fenomeno normale: l'aria sembrava irrespirabile e, levando il capo, Nesrìn avrebbe visto scintille di energia elettrostatica sormontare minacciosamente la struttura. Una luce sempre più violenta andò infine ad addensarsi sulle spalle di Drusilia, fino a generare tre bianche ali. Forse non era solo un addestramento.
-In me scorre del sangue angelico. La mia parte umana e quella celeste non sono distinte ma... mi hai mai visto attaccare un demone solo perchè è tale? Mi hai mai vista accettare le decisioni di un mio superiore? Io maledico il destino, Nesrìn! Ti sembro forse un angelo?
-Agli angeli non è concesso il libero arbitrio: sono stata io a prendermelo, sviluppando la mia parte umana. Sai perchè l'ho fatto?
La squadrò da capo a piedi con sguardo duro.
-Non per la dignità, nemmeno perchè volevo sentirmi migliore. L'ho fatto per sopravvivere.
Se solo lei non avesse compreso in tempo, se solo si fosse rifiutata di scendere a compromessi... ora Nesrìn si sarebbe ritrovata a parlare con un cadavere.
-Nel nostro lavoro si muore facilmente: il cimitero è pieno di Aviatori caduti in missione ed altrettanti sono dati per dispersi. Non voglio che il tuo nome si aggiunga alla lista.
Ne seguirono lunghi attimi di silenzio, concessi dal Gran Maestro alla sua allieva in modo che potesse riflettere. Non le importava se Nesrìn la pensasse come lei... desiderava solo che l'ascoltasse.
-Non sono comunque qui per metterti in catene: se ritieni che io sia stupida o prepotente sei libera di andartene e seguire la tua strada- concluse infine, allargando le braccia in un segno di resa. Le ali dietro la schiena scomparvero in un fascio di luce -Ma se decidi di ascoltarmi devi lasciarti guidare. Se non hai fiducia in me, come posso io averne in te?
Edited by Drusilia Galanodel - 4/9/2014, 13:28. -
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Edited by Nesrìn - 11/9/2014, 12:29. -
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Io mi fido di te, Drussilia ...
No, non era vero.
Eppure Drusilia non le diede colpe: la fiducia si guadagnava e, se la Metadrago non si sentiva ancora completamente legata a lei, non poteva fare altro che accettare la situazione ed andare avanti. E poi era ovvio che non si fidasse: Nesrìn stessa aveva affermato di non esser riuscita a far molti progressi in duecento anni di vita. Perchè credere o anche solo concepire che Drusilia potesse aiutarla in così poco tempo? Probabilmente, poi, aveva anche qualche trauma legato alla propria condizione. Questo rendeva tutto molto più difficile per il Gran Maestro, ma non per questo l'avrebbe abbandonata o avrebbe smesso di preoccuparsi per lei.
In una famiglia funzionava così, dopotutto.
... ma non rinnegherò il drago, perché è parte di me.
Però continuerò a lottare, a provare il mio valore.
Perché io ssono forte ... più forte di quanto immagini.
Sospirò, incrociando le braccia al seno.
-Non ti ho detto di rinnegarlo: è una parte di te, qualcosa che ti rende unica. Se lo rinneghi, non perderesti solo la tua forza, ma anche te stessa... ed è l'ultima cosa che desidero.
Osservò bene lo sguardo ardente della Metadrago, e lo sostenne. Non per sfida ma perchè discostarlo le sarebbe parsa una mancanza di rispetto.
-Io ho solo parlato di "controllo".
Il vento smise di soffiare e le bianche ali scomparvero in deliziosi giochi di luce. In pochi attimi le nuvole si erano diradate ed il sole aveva ripreso a brillare nel cielo.
-Come me, non sei completamente umana. Ma non sei nemmeno l'altra cosa. Bisogna trarre vantaggio dalla nostra diversità rispetto agli altri: noi possiamo sfruttare al meglio entrambe le nature che ci compongono. La mia perplessità riguardava solo il fatto che una delle due nature sfugge spesso dal tuo controllo, cerca di prevalere sull'altra e rischia di ucciderti. Tutto qui.
Nonostante tutto, anche Drusilia pensava che la forza ed il valore fossero i fondamenti alla base dell'esistenza di ogni guerriero che si rispetti, ma era altrettanto convinta che non fosse possibile dimostrarli da morto. Sarebbe arrivato un giorno in cui entrambe avrebbero perso la vita. Probabilmente -così sperava- sarebbe accaduto sul campo durante la lotta. Eppure la morte come immolazione verso un bene più grande -che fosse un'ideale o semplice desiderio di gloria, poco importava- aveva senso solo in determinate situazioni e non certo in battaglie di poco conto. Il compito di un vero guerriero non era solo combattere, ma rimanere in vita il più a lungo possibile, così da avere la possibilità di poter morire al momento giusto.
-E poi non ho mai detto che tu non sia forte. Se non lo pensassi non ti riterrei un elemento fondamentale della mia gilda.
Abbandonando la stretta, lasciò cadere le braccia lungo i fianchi e prese a camminare verso la sua interlocutrice. L'avrebbe raggiunta e, se Nesrìn lo avesse permesso, l'avrebbe abbracciata a lungo, in silenzio. Avrebbe trascorso quegli attimi regolando il ritmo del suo respiro a quello dell'altra, sperando che bastasse per tranquillizzarla. Non era lì per farla soffrire, nè ci provava gusto a farle quei discorsi. Era solo preoccupata per lei... ed i sentimenti non dipendevano certo dalla forza della Metadrago o da cosa volesse dimostrare.
-Quindi, ti chiedo solo di non farmi preoccupare troppo, ok?
Solo allora l'avrebbe lasciata andare, per poi retrocedere in pochi rapidi balzi. Quando furono a sei metri l'una dall'altra, Drusilia estrasse l'arco e lo puntò contro la sua Aviatrice.
-Avanti, ricominciamo.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)
Energia: 70%
Stato fisico: ottimale.
Stato emotivo: concentrata.
Passive: Anima di Drago (immortalità), Scaglie di Drago (pw up 50% resistenza), Cuore di Drago (pw up 50% forza),
Scurovisione (vista notturna), Volo del Drago (volo), Occhi di Drago (vista potenziata).
Tec. Utilizzate:
Pioggia di Meteore [Consumo Medio] Attacco ad area.
Nesrìn lancia 6 meteore verso gli avversari, in un'area d'effetto di 7 metri.
Bomba Piroclastica [Consumo Alto] Attacco ad area.
Nesrìn lancia una piccola sfera di fuoco (di circa 30 cm) nelle vicinanze degli avversari.
Nel caso questi non facciano in tempo a sottrarsi all'attacco, la sfera esploderà nel preciso istante in cui toccherà il suolo,
carbonizzando ogni cosa sul suo cammino in un'area d'effetto di 10 metri.
Equip.: Lame Gemelle.
NOTE: come vedi, ho seguito il tuo consiglio optando per l'approccio off-game. Spero d'essere andata meglio, questa volta.. -
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Ok.
Perdonami.
A quelle parole Drusilia rimase in silenzio. Nesrìn non aveva bisogno di esser perdonata perchè di fatto non si era macchiata di alcuna colpa agli occhi dell'Alfiere, eppure Drusilia preferì non rispondere. Rimase a cullarla in quell'abbraccio con dolcezza, come una madre amorevole. Le dita affusolate carezzarono lungamente le ciocche cremisi della bella Metadrago, insinuandosi appena solo per sistemarle meglio sulle spalle; infine le scostò i capelli dalla fronte e vi stampò un tenero bacio.
-Avanti, ricominciamo.
Oh, ssì! Non chiedo di meglio!
Prova ora a domare il mio fuoco, sse ti riesce!
Dopo che entrambe furono nuovamente ai loro posti, Drusilia osservò la Metadrago tendere le braccia in modo che i palmi fossero ben aperti contro di lei. Sette palle di fuoco furono generate dal nulla e, seguendo la volontà della loro signora, sfrecciarono contro il Gran Maestro a grande velocità, lasciando già intuire alla donna la consistenza della minaccia.
Personalmente, non sapeva se Nesrìn fosse in in grado di muoverle come Yoko era solito fare con le bolle d'aria compressa, quindi scartò a priori l'idea di schivarle, così da evitare strane trappole. Evocò invece un turbine di vento che l'avvolse come un largo mantello col solo fine di proteggersi e scaraventare via la minaccia di fuoco.
Quando tuttavia avvenne l'impatto... si scatenò l'inferno.
Nonostante il piccolo ciclone fungesse da barriera, le correnti decisamente elevate -al punto di assumere la consistenza di un muro- si scontrarono sulla sfera più piccola, generando un'esplosione particolarmente violenta. Drusilia ne fu coinvolta: sbalzata dall'onda d'urto generata, ebbe appena il tempo di annullare il proprio comando sull'aria che la circondava prima di finire stesa per terra.
-Meglio...- tossì per dissimulare i gemiti di dolore causati dalla scottatura -...molto meglio.
Non le diede il tempo di correre in suo soccorso: sollevò la mano come a dirle di star bene, poi si sollevò lentamente da terra. Non aveva riportato ferite mortali, questo poteva sentirlo, ma le bruciature facevano più male di un pugno o di un colpo di lama.
-Solo un attimo.
Con lievi movimenti andò a spogliarsi dei brandelli carbonizzati che le facevano da abito. Ringraziò in silenzio che non fosse in pubblico ma con un'alta donna: lo avrebbe trovato imbarazzante, altrimenti.
Rimanere in intimo.
Senza tuttavia soffermarsi ulteriormente su quella situazione, imbracciò il proprio arco, incoccando la freccia e tendendola in direzione della Metadrago. Sul volto un'espressione concentrata e seria estremamente lontana da quella sofferente o imbarazzata che ci si sarebbe potuti aspettare. Drusilia non amava confessarlo... ma era abituata a torture simili.
-Ora vediamo come ti difendi.
Con gesti straordinariamente rapidi prese a lanciare dardi in direzione della propria Aviatrice, mirando alle braccia, alla spalla sinistra, all'anca, alla testa ed infine un altro probabilmente all'addome... ma l'avrebbe mancata, forse a causa del dolore che la distraeva. Peccato che, toccato il suolo a mezzo metro da lei, proprio l'ultimo dardo avrebbe generato anch'esso una grande esplosione. Di luce, questa volta, ardente come e più del fuoco stesso.
Per la Metadrago non sarebbe stato affatto piacevole.
Occhio per occhio, dente per dente.SPOILER (clicca per visualizzare)» Status Energetico: 80-20-10= 50%
» Status Fisico: ferita di livello medio da ustione.
» Status Psicologico: concentrata.
» Note: Mi difendo dal solo attacco Alto. Avvalendomi dell'abilità di Arciere Arcano (aumento del numero di colpi fisici per turno) scaglio 6 dardi verso Nesrìn (alla spalla sinistra, all'anca, alla testa, al braccio destro, al sinistro ed uno -il primo della serie- che la manca e si dovrebbe posizionare dietro di lei alla distanza di mezzo metro. Grazie all'altra abilità dell'Arciere Arcano, cioè il centro di casting nelle mie frecce, faccio partire dalla mia ultima freccia citata la tecnica Sancta (versione offensiva) a consumo Medio.
Nell'attacco e nella difesa sono da conteggiare anche la passiva di Instant Casting e i due PU al 50% in Agilità e Destrezza.Armi:- Alcarcalime
(arco+frecce= 2pt)
IMMAGINE ALLEGATA
Dimensioni: 1m circa
Materiale con cui è fatto: Lega proibita argentata con rune elfiche in oro ricamate lungo tutto l'arco.
Descrizione: Arco di una gittata elevatissima: circa 30m.
Passive allegate: Arciere Arcano»
Da sempre i Galanodel sono famosi per la loro abilità di tiratori scelti. Grazie alle sue caratteristiche razziali, la Dama del Vento è perfettamente in grado di lanciare dardi ad una velocità maggiore rispetto la norma senza perdere la precisione del lancio. Questo si traduce in una cadenza di fuoco di 6 colpi a turno, anzichè 3. Inoltre, quando Drusilia lancia una freccia per mezzo di Alcarcalime, è in grado di infondere la sua magia all'interno di essa. Ciò le permetterà di far funzionare magie da "tocco" a distanza, come anche travolgere i propri nemici con tecniche che, altrimenti, non li avrebbero mai raggiunti dato il ridotto raggio d'azione; esse infatti manterranno le medesime caratteristiche, tuttavia partiranno dal punto esatto che colpirà la punta della freccia. - Nanatsusaya
(spadone semplice= 1pt)
IMMAGINE ALLEGATA
Dimensioni: 1m circa
Materiale con cui è fatto: Caos cristallizzato.
Descrizione: Una lama di raffinata bellezza, appare come uno spadone di un singolare materiale trasparente con ben sette punte. In più emana una inquietante aura violacea.
Passive Allegate: Chaos.
Famiglio:- Grifone adulto
[Punti bonus Resistenza (5pt) + bonus Forza (5pt)= 10pt TOT]
[Punti passiva Occhi Congiunti (5pt)]
» Abilità PassiveGALANODEL »
[Proprietà del sangue + rigenerazione rapida + assenza d'ombra + passiva di volo + immunità passiva alle malattie ed i velenipiù attiva a consumo variabile.]
GODDESS OF LOVE »
[Malia d'amore + protezione da malie + auspex attacchi psion + auspex illusioni + auspex bugie + empatia + bonus riserva energetica (10%)]
LADY OF THE WIND »
[Manipolazione atmosferica + instant casting + auspex fisico + auspex composizione aria + PU passivo velocità (50%) + PU passivo agilità/destrezza (50%)]
AURA DEI GIUSTI »
[Malia di carisma]
» Tecniche AttiveOcchio del Ciclone »
La persona che la applica diventa il fulcro (il centro, l'"occhio") di una corrente d'aria molto forte che, in pochi attimi, si trasforma in un piccolo ciclone. Il ciclone è alto 2m, di forma troncoconica con la base inferiore rivolta verso il basso e funge da scudo su tutti i tipi d'attacco fisici e magici e su tutti i fronti (esclusi attacchi provenienti dall'alto e dal basso) e, se qualcuno si avvicina o lancia un qualsiasi attacco e sfiora soltanto quello che è il piccolo ciclone, esso ha anche il compito di deviarli e scaraventarli via. La tecnica è molto pericolosa perchè se la persona che vi è dentro si muove, rischia di fare la stessa fine di chi attacca dall'esterno.
Tipologia: difesa, supporto.
Consumo: variabile.
[ConsumoVariabileAlto]
Sancta »
Tecnica sacra dalle grandi potenzialità, è in grado di riunire in sè difesa per gli alleati ed offensiva per i nemici. Congiungendo le mani in segno di preghiera, Drusilia evocherà attorno a sè quattro sfere contenenti gli elementi cardinali delle gerarchie angeliche, e cioè la terra di cui indosso porta i colori, il fuoco che sempre arde nel suo sguardo, l' Acqua, suo elemento di Arcano di Coppe e l'Aria di cui è Signora. Questi vorticheranno intorno a lei catalizzando energie positive, per poi unirsi e generare un'esplosione di luce. Questa può essere usata o come attacco, oppure come difesa energetica ad area.
[ConsumoVariabileMedio]. - Alcarcalime
-
.SPOILER (clicca per visualizzare)
Energia: 50%
Stato fisico: bruciacchiata.
Stato emotivo: distratta ... MOLTO distratta. >.>
Tec. Utilizzate: Muro di Fiamme [Consumo Variabile] Difesa fisica.
Quando deve proteggere sé stessa o i suoi alleati da un offensiva nemica, Nesrìn si affida alla sua piromanzia per erigere un vero e proprio muro infuocato. La barriera di fuoco ha uno scopo solo difensivo contro attacchi fisici e non provocherà alcun danno agli avversari, a meno che questi non finiscano comunque, per scelta o disgrazia, in pasto alle fiamme.
Passive: Anima di Drago (immortalità), Scaglie di Drago (pw up 50% resistenza), Cuore di Drago (pw up 50% forza),
Scurovisione (vista notturna), Volo del Drago (volo), Occhi di Drago (vista potenziata).
Equip.: Lame Gemelle.
Note: a livello tecnico, il post non mi convince per niente. Insomma, usare una tec contro un semplice attacco fisico ... ma non sapevo in che altro modo cavarmela.
Edited by Nesrìn - 19/10/2014, 22:51. -
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Nesrìn cadde nella trappola di Drusilia senza troppe difficoltà, probabilmente distratta dall'involontaria provocazione della Dama del Vento. Sta di fatto che fu travolta dalla luce e, ferita nel corpo e nell'orgoglio, si levò con gli occhi ardenti e lo sguardo di un predatore pronto all'attacco.
Bene.
Mi ssono sstancata di gioca- ...
Momento di silenzio.
Che stava succedendo?
Ti prego, copriti ... le tue belle forme di disstraggono.
Perplessa, Drusilia prese a fissare la Metadrago con occhietti curiosi, reclinando la testolina. Ok che era in intimo ma... era una donna pure lei, no? Che fosse così pudica da imbarazzarsi anche davanti un corpo femminile? Questo pensò, l'innocente Drusilia, del tutto incapace di fare due più due in una situazione del genere. Anche perchè, in un certo senso, era il gemello Quarion ad aver ereditato la malizia per entrambi.
-Beh... non posso... coprirmi- spiegò, un attimino insicura su come esprimersi -Si, cioè... i miei vestiti.
Con il ditino andò ad indicare il mucchietto di cenere e stracci poco distante.
Di sano, in tutto ciò, rimaneva solo il mantello, tolto poco prima dell'inizio del duello. Non lo avrebbe indossato per combattere, però, perchè non avrebbe avuto altro di cui coprirsi per tornare a casa.
-Facciamo così- propose, dirigendosi verso il drappo bianco ed indossandolo -Per il momento direi che possa bastare. Riprenderemo la prossima volta... e porterò degli abiti di ricambio.
Un pò imbarazzata per quella strana situazione, mortificata di aver imbarazzato Nesrìn, Drusilia richiamò la sua cavalcatura con un gesto della mano. Aeglos, ancora accovacciato sugli spalti, reagì immediatamente al richiamo della padrona, dunque si levò e la raggiunse.
In pochi attimi la Dama del Vento ebbe modo di salirci in groppa, tendendo la mano verso l'Aviatrice. Nonostante tutto, sorrideva dolcemente.
-Vieni con me o preferisci rimanere qui?
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Grazie a te per la giocata e...CITAZIONEti consiglio di seguire anche gli altri addestramenti che farò (saranno tutti all'Arena Celeste)
... ricevuto..