[AdE] Qui ci dev'essere sicuramente un errore!

Ma tu guarda, Leann, ho saputo che hai portato a termine la tua prima missione. Complimenti, sono contento che tu che l'abbia fatta.
" Professore, ma le che ci sta facendo in questo post?"
Ah sì, a momenti mi dimenticavo di dirlo: sono il tuo narratore. Dato che ti conosco bene e che ti ho seguita parecchio quando eri sui libri di scuola devo essere risultato adatto a questo compito. Per un po' mi prendo una pausa dall'insegnamento e seguo solo te.
" Wow, preferisci me a tutti gli alunni delle tue classi!"
Non che ci voglia molto per essere più gradevole rispetto a una massa di completi deficienti. Anzi ora che ci penso il fatto che persino una come te sia preferibile a loro è un elemento alquanto preoccupante, anzi di pure che se le cose stanno così la situazione è disperata.
" Sensei. sei cattivo!"
Dici che sono un po' troppo duro con i miei nuovi studenti? Forse non sono poi messi così male? Magari che sono pure meglio di te?
" No, dico che io non sono messa così male... cioè, credo."
Tranquilla, stavo scherzando. Adesso non andarmi in depressione. Hai appena fatto un buon lavoro e mi dispiacerebbe rovinartelo. Cambiando discorso, perché sei ancora su Endlos? Perché non torni in Paradiso, conoscendoti ci sono un mucchio di cose che ti piacerebbe fare lì.
" A dire il vero mi è stato già assegnato un compito."
Di già? Di cosa si tratta? Sarà qualcosa di semplice immagino.
" Esatto professore, devo solo verificare eventuali infiltrazioni demoniache sul semipiano, una passeggiata."
Immaginavo che fosse qualcosa del genere... EEEEEHHH? MA SEI MATTA? TU ORA TORNI IN PARADISO IN TRE SECONDI O VENGO A PRENDERTI CON LA FORZA. Fronteggiare i demoni o anche solo indagare su di loro è un lavoro per angeli esperti non certo come te. Tra l'altro Endlos non è nemmeno il nostro settore. Perché mai dovrebbero mandare proprio te in un mondo dove solitamente opera un altro gruppo?
" Magari è per una specie di scambio culturale. Comunque hanno detto che hanno selezionato me perché gli risulta che abbia delle doti eccezionali. Ciò vuol dire che ho il potenziale per farcela."
Ciò vuol dire che qualcuno ha fatto un errore. Ora lascia perdere e torna indietro.
" Mi dispiace, ma non posso: sono gli ordini."
Leann, davvero, lascia perdere. Non è qualcosa alla tua portata. Parliamo invece di un problema più concreto: tutte le persone che incontri sulla strada di questo paesino ti stanno guardando come una marziana.
" Dici che sia per le mie ali?"
No, ma perché stai parlando da sola, mica possono saperlo che stai conversando con il tuo professore, che sta narrando la storia. Ecco, brava, non dire un altra parola e pensa ad allontanarti da loro. Sicuramente ti staranno prendendo per pazza.
Adesso svolta quell'angolo e vai in quella stradina. Non ci sono persone a parte qualcuno in lontananza.

Andiamo con ordine: c'è un tizio coi capelli bianchi, un occhio giallo e uno blu, che è appena precipitato da una montagna. Ho capito, probabilmente è uno sbandato che si è fatto una dose piuttosto pesante. Evitiamo rogne Leann: mettiti a correre.
Ma no, cosa fai? Intendevo dire che devi scappare da lui, non che gli devi correre incontro. Ma mi stai ascoltando? Cambia subito direzione e fuggi. LEANN!
" Oh, incredibile! Davvero sei uno di loro? Che fortuna che ho avuto a trovarti!"
Poco ci manca che tu gli sia saltata addosso. Ma ti rendi conto di quel che stai facendo? Adesso quello lì ti ammazza per fregarti quattro soldi che non hai, dato che non usiamo queste stupidaggini in Paradiso.
" Vi ho sempre ammirati per le vostre gesta e tutto quello che fate. Cosa farebbe il mondo se non ci foste voi!"
Aspetta, o sei impazzita o sono io che non ci ho capito molto. Magari ti sei documentata meglio su di me su questo mondo e hai riconosciuto quel tipo o magari il gruppo a cui appartiene.
" Vedo che stai partendo per un viaggio. Ti dispiace se faccio un tratto della strada con te? Prometto che non sarò d'intralcio."
Se non continui a parlare lui ti può anche rispondere...
" Sai, vi ho sempre guardati da lontano e più di una volta ho pensato di unirmi alla vostra milizia, ma purtroppo ho sempre desistito. Dopo tutto non credo di poter essere al vostro livello."
Dunque, se ho capito bene, quello strano tizio fa parte di una sorta di gilda di paladini della giustizia che tu ammiri e vorresti unirti. Chi poteva immaginarlo che quel tizio strambo fosse un impavido guerriero?
" Però non smetterò mai di ammirare voi cosplayers!"
Che cos'è un cospleyer?
" Il resto del costume ce lo hai nello zaino, vero? Quanti giorni dura la fiera a cui stai andando?"
Fiera? Che c'entra una fiera con un gruppo di paladini?

Sembra parecchio confuso dopo tutte le domande che gli hai fatto, ma comunque sta provando a risponderti.
" Strano però; di solito dopo le fiere la gente non si maschera più fino alla prossima."
Commenti, ma fortunatamente non lo interrompi e lo lasci andare avanti. Aspetta un attimo, che cosa ti sta proponendo? Di unirti a lui? Non dirmi che hai intenzione di seguirlo, neanche sai dove vuole andare. Ah, sopra la cima della montagna! Almeno lì non dovrebbe essere un problema andare, almeno per te, ma comunque hai altri problemi.
Intanto lo strano ragazzo ti si avvicina e ti chiede di poter toccare le tue ali, conoscendoti la cosa dovrebbe darti fastidio. Anzi, te lo si legge in faccia: esiti, con un misto di fastidio e di imbarazzo.
" Va bene, se vuoi puoi toccarle."
Un gesto carino da parte tua, devo ammetterlo.
" Se ti va potrei aiutarti a raggiungere la cima. Sono abbastanza brava a raggiungere i posti alti."
Ci vuole poco quando si è in grado di volare...
" Ma perché vuoi arrivare alla vetta? Vuoi per caso scattarti una foto in un posto del genere, mentre indossi il costume?"
Davvero non ti seguo, mia allieva. Comunque, gentilezza a parte, non ti sembra di stare perdendo di vista qualcosa di più importante?
" Ah, dimenticavo! Mi chiamo Leann, lieta di conoscerti."
Non intendevo questo.
" Mmmh mmmmmh, mmche volevi... dirmmmm..."
Che fai adesso? Ti mangi le parole? Persino quello che hai davanti inizierà a pensare che si fuori. Aspetto, non è per caso che vuoi dirmi qualcosa senza che l'altro capisca? In quel caso basta che mi parli col pensiero.
« Così?»
Ecco, brava.

" Certo che sto bene, perché dovresti pensare il contrario?"
Forse perché ti ha sentito mangiarti le parole. Comunque, tornando al discorso di prima, è meglio se torni a pensare alle cose più importanti, anziché perderti dietro a questioni futili.
« Intendi dire scalare la montagna? Penso che non occorra pensare troppo: sarà qualcosa di facile. Quanto sarà alta al massimo? Cento, centocinquanta metri?»
Facile? Sempre che la montagna che intende scalare non sia quella da cui appena precipitato. In tal caso la vedo un po' dura anche per te.
" Comunque c'è davvero un vecchio saggio in cima alla montagna? kakkoii! È proprio come succede nei manga!"
Ma ti stai mangiando di nuovo le parole? E poi non è educato imprecare, tanto più senza motivo. Tornando a noi, il tuo problema è quello che devi tornare subito in Paradiso prima di farti male.
« Ti ho già detto che devo portare a termine la mia missione o comunque provare a porre le basi per essa.»
Ma ragiona, non sei in grado di farlo. Credi davvero di poter riuscire in una cosa del genere dall'oggi al domani? Un simile compito richiede che tu prepari il terreno, che ti crei una sorta di base come punto di riferimento in questo mondo e tu sei ben lungi dal farlo.
« Se mi spieghi però potrei riuscirci.»
Spiegare non basta. Per prima cosa dovresti crearti una copertura per poter agire segretamente. Che so, tipo entrare in un'associazione locale e far finta di essere semplicemente una naufraga precipitata casualmente su questo mondo, poi dovresti nascondere le tue alucce. Non è qualcosa che si può fare in due minuti.
" Ah, cambiando un attimo discorso, non è che puoi indicarmi una buona copertura? Qualcosa che non possa far capire alla gente che sono un angelo in missione e far credere alla gente che sono una semplice alata precipitata su Endlos."
Leann, ma quando devi tenere una copertura o svolgere una missione in segreto, NON DEVI RIVELARE AL PRIMO SCONOSCIUTO CHE INCONTRI I TUOI INTENTI.
" Ah, scusa. Dimenticavo che è un segreto! Potresti non dire a nessuno quello che ti ho appena confidato?"
Ma io che ci sto a fare qui?

Lo ha sentito da una voce sparsa da una voce? O questo tizio sta facendo lo spiritoso o è completamente pazzo! In effetti buttarsi da una montagna è sintomo di una certa stramberia.
« Ma perché si è messo a gridare?»
Forse perché gli hai appena detto che sei un angelo.
« E con ciò? Se è per questo io li vedo ogni giorno. Non mi pare che ci sia qualcosa di strano.»
Ma per le persone di questo mondo è invece un evento eccezionale. Ma non te lo ho spiegato diecimila volte? Tra l'altro queste cose le sapevi, quando ti interrogavo. Vuoi forse dirmi che hai memorizzato semplicemente la fila di parole da ripetermi, senza prestare attenzione al significato?
" AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!"
Che hai ora da urlare?
« Ho visto una sagoma scura proiettata sul suolo! Sembra quasi... di un alato. Oh mamma, che sia di un angelo?»
LEANN, QUELLA È LA TUA OMBRA.
" Oh... è vero! Ora capisco perché qualcuno si stupisce così tanto quando vede un angelo!"
E a proposito di stupore, tu non finirai mai di stupirmi. Comunque, almeno stando alle parole del ragazzo, sembra non essere intenzionato a condividere con gli altri il vostro piccolo segreto.
" Aiutare gli altri è quello che normalmente dovrei fare, dato che all'Accademia Angelica ho scelto l'indirizzo "Intercessione"."
Questo è vero.
" Però questa volta mi hanno dato la missione di indagare su dei nemici cattivi."
Oh cavoli! Già che ci sei digli che sono i demoni. Ehi, no, aspetta: stavo scherzando. Non dirglielo. Certo, probabilmente lo sospetterà già, ma cerca di dargli meno informazioni possibile.

Sembra ancora piuttosto stupito di quello che hai sentito, mai però come lo sei tu adesso.
" Ehm... io..."
Guardati, sei tutta rossa in viso! Non che la cosa mi sorprenda: hai sempre reagito in questo modo ogni volta che ti trovavi in circostanze simili. Di certo non sei abituata a ricevere così tanti complimenti.
« Mi ha detto che sono il suo... idolo! Non riesco a credere che possa considerarmi qualcosa del genere. Cioè, io ho sempre pensato di non essere un gran che e invece c'è qualcuno che mi considera così...»
Ho capito Leann, adesso però non metterti a piangere per la gioia. Semplicemente quel ragazzo apprezza molto quanto facciamo e probabilmente è dalla nostra parte. Tuttavia è vero che come angelo non sei affatto speciale.
Comunque ti ha affatto altre domande, ma questa volta tu non gli risponderai.
« Come no?»
Dai Leann, non devi rivelare informazioni a chicchessia.
« Ma sembra un così bravo ragazzo. E poi è stato così gentile con me che sarei davvero maleducata a non rispondergli.»
Non puoi essere sicura che sia come ti sembra. Dovresti prima prendere diverse precauzioni, vedere come agisce prima di potergli rivelare qualcosa e limitandoti a quello che è necessario a momento.
« Mi sembra tutto così complicato!»
Complicato o non complicato è così che si fa. Dai, per favore.
" Ecco, il fatto è che ti ho appena incontrato. Ho bisogno di conoscerti un minimo per sapere se davvero posso rivelarti tutte queste cose. Facciamo così: prima mi fai vedere la copertura e poi decido se risponderti o no."
Beh, non saranno le precauzioni più infallibili, ma è sempre meglio che non non prenderne nessuna. Fatto sta che sento guai in arrivo.

Cioè, fammi capire bene, stavi per spifferare tutto a qualcuno di cui neanche conoscevi il nome? Ma ti rendi conto di quel che stavi per fare?
« Si, ma perché me lo chiedi?»
Magari per farti notare che stavi per fare una stupidaggine incredibile.
« Ma non si dice che è sbagliato giudicare un libro da una copertina e che ogni cosa conserverebbe tutte le proprie caratteristiche se venisse chiamato in maniera diversa?»
Certo che si dice così, ma ovviamente tu non ne hai capito il senso. Si tratta di un invito a conoscere meglio le persone e le cose, ma è ovvio che se non conosci nemmeno il nome di qualcuno, non puoi sapere se sia affidabile o meno.
« Tutto quello che vuoi Sensei, ma non penso di starmela cavando così male: guarda ho già la copertura!»
Lascia perdere Leann, non sai neanche chi sia. Ah, tra l'altro ora ti sta dicendo che dovete recuperare dei vestiti su quell'impervio sentiero. Cioè, lascia i suoi abiti lì? Si vede che è proprio matto!
" Nessun problema.
Cavoli, non sono abituata a trasportare pesi così grossi!"
Ma cosa... che mi venga un colpo, ma lo hai afferrato per portarlo lì in volo? Leann, questo sì che è un per attirare l'attenzione.
MA NON INTERROMERE IL VOLO DI PUNTO IN BIANCO. COSÌ CADRETE A TERRA COME DEI SASSI! Oh, maledizione, cos'ho sbagliato? Cosa c'è che non va nei miei metodi d'insegnamento? Come mai i miei alunni si riducono così?
Eh sì, siete caduti a terra. Fortuna che probabilmente il ragazzo non si è fatto qualcosa, dato che è atterrato su di te, che gli hai attutito la caduta.
" Magari non è meglio se mi dici in che punto li hai messi e te li vado a prendere io?"
Dici, mentre tenti di rialzarti dolorante. Devi esserti dimenticata che ti ho appena detto che è meglio che non voli.

Dai che poteva andarti peggio! Di certo ti sei fatta male, ma non sembri aver riportato qualcosa di grave.
Per quanto strano, quel ragazzo sembra piuttosto gentile: insomma, lo hai portato in aria senza preavviso, avresti potuto farlo schiantare rovinosamente e nonostante questo sembra preoccuparsi di te.
" Stai tranquillo, sto benissimo. Non mi sono fatta assolutamente male... Aglia!"
Neanche il tempo di finire la frase e ti sei contraddetta! Comunque, lascia che ti aiuti ad alzarti e cerca di non fare cose che ti facciano perdere ulteriormente la faccia. A proposto, secondo me se adesso gli dicessi, di punto in bianco, che non sei un angelo, ti crederebbe. Sicuramente il tuo comportamento non è quello che ci si potrebbe aspettare da un messaggero celeste.
" Sì, credo di farcela. Per quanto riguarda il volo penso di essere ancora in grado di eseguirlo. Però è meglio se non ti porto con me una seconda volta."
Dici, alzandoti per un attimo in aria, giusto per verificare quel che dici.
" Però mi devi dire più o meno dove hai messo i tuoi vestito. O altrimenti dobbiamo andarli a prendere insieme, camminando."