[SC] Cripte da Incubo!

Il mostro ormai ha perso tutta la sua forza, tentacoli rossi e tremanti si allungano dal suo cuore verso il tesoro, provano ad afferrare qualche moneta ma un secondo dopo esse tintinnano... ricadono al suolo, ha perso ogni potere sull’oro. Le ossa si sono completamente sgretolate sotto il peso del denaro, ormai non gli rimane altro che aspettare le fine, una fine che arriva in modo spietato e violento. La portate voi tre che con rabbia vi gettate sul nemico con i vostri attacchi, facendo letteralmente esplodere la gemma che si sgretola in diversi frammenti rossastri.
Avete vinto, in un modo o nell’altro. Cosa resta da fare ora? Beh, potreste recuperare qualche oggetto di valore e il pezzo più importante, ovvero la spada che riposa a poca distanza dalla vostra posizione, adagiata sul letto di denaro che avvolge in vostri piedi. Al tatto essa è leggera, chiunque la impugni sentirà subito una sorta di leggera magia avvolgerla... la sensazione di oppressione e terrore è svanita, ora nell’aria si percepisce solo un senso di pace e felicità. Sembra quasi che quella spada sia rimasta imprigionata per secoli, schiacciata anch’essa dalla maledizione, e ora che non c’è più nessuno a controllarla, anche lei assapora l’aria della libertà.
Ora non vi resta che andarvene, però c’è un problema: la porta è ancora chiusa. E da questo lato è liscia, non vi sono serrature o altro... è del tutto simile a una parete. In quel preciso istante però arriva qualcos’altro a preoccuparvi. I frammenti del cuore infatti hanno iniziato a vibrare e si sollevano fino a un metro da terra, prima di iniziare a disgregarsi e disperdersi in un fumo rosso intenso. Esso si condensa e lentamente assume la forma di un grosso teschio trasparente, il quale apre la bocca e ruggisce ancora, questa volta colpendovi direttamente alla mente.
Nessuno uscirà finché ci sarò io!
Beh, vi ha dato la soluzione dell’enigma, però... come farete a batterlo? E’ praticamente intangibile, sprigiona una grandissima forza e quel potere vi fa vacillare. La spada però non sembra spaventata, anzi, inizia a trasmettere rabbia e a brillare ancora di più. Vi invita ad usarla per colpire, vi trasmette questo tipo di sensazione e voi non potete fare nulla per evitarla, è la vostra ancora di salvezza. Non avete altra scelta se non fidarvi.
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Dello spirito non rimase assolutamente nulla, la maledizione venne spazzata via e con essa anche la porta, liberando così il passaggio per i coraggiosi esploratori. Il fendente invece avanzò ancora facendosi strada nel corridoio per un bel po’, tagliando il pavimento come se fosse burro... fino a placarsi e disperdersi nel buio. Nello stesso istante fu come se la spada stessa si fosse spenta, smise di vibrare e di infondere coraggio, chiudendo anche i rubinetti che fornivano quell’energia inesauribile. Tornò ad essere una normale spada d’oro, anche se il suo valore era inestimabile.
Purtroppo però il fendente non portò solo belle notizie, infatti qualche minuto dopo il suo passaggio tutto iniziò a tremare e dal soffitto iniziò a cadere polvere e detriti sempre più grossi... insomma, è arrivato il momento di andarvene e dovete farlo di corsa. Vi lanciate quindi nel corridoio percorso pocanzi, correndo a zigzag per evitare che qualche pietra vi colpisca in testa e durante la corsa, notate che le varie fiaccole si spengono mano a mano che avanzate. Arrivate poi al baratro affrontato all’inizio, ma questa volta non doveste strisciare sul bordo, visto che un muro vi è crollato sopra e voi potete sfruttarlo per avanzare, raggiungendo infine l’entrata.
Una volta li vi ricongiungete con la simpaticissima vampirella, la quale inizia a bestemmiarvi contro per chissà quali motivi... ma fate appena in tempo ad infilarvi nuovamente gli impermeabili e uscire, prima che l’intero edificio collassi su se stesso e venga inghiottito dentro un enorme cratere. Il tutto è precipitato nello strapiombo dietro al rudere. Ammirate lo spettacolo e solo in quel momento vi accorgete della tempesta eterna che squarcia i cieli di Garwec... essa vi accoglie nuovamente e quasi vi invita a tornare a casa, non avete nessuna voglia di restare fuori con un tempo simile. Quindi ripartite immediatamente verso Laputa, portando con voi qualche ricordo e un’antica spada che può sollevare l’economia dell’intera Gilda... sempre che non decida di risvegliarsi.
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