[AdE] Devi darmi tutti i tuoi computer... per il bene del Mondo

Ecco che torno a occuparmi di nuovo ad occuparmi di te, mia piccola ex alunna. Sono parecchio stupito nel vederti ancora qui, ma sei proprio sicura di voler rimanere con quei tizi?
" Certo professore, sono simpatici."
Hei, cosa ti avevo detto? Quando ti rivolgi a me devi semplicemente pensare, altrimenti gli altri ti prenderanno per pazza. Comunque... hei, aspetta un attimo... che fine hanno fatto le tue ali?
« Le ho tagliate. Si sarebbero inzuppate tutte sotto questa pioggia tremenda. Anzi, già che ci sono potrei andare da uno di questi scienziati e farmi installare due protesi con ombrelli integrati.»
Ho capito... Eeeeeeh?
« Si si, sono stati quei simpaticoni della gilda. Avevano un incantesimo apposta per amputarmele in fretta. Mi hanno consigliato loro questa soluzione. Ah comunque non preoccuparti, non le hanno buttate via: mi hanno detto che le faranno un'opera di carità, donandole ad un povero mercante che lavora in un mercato così povero che è tutto di colore nero.

...

Sensei, perché non narri più? Cos'è questo silenzio? Mi stai mettendo paura.»
Tu sei pazza davvero! Mi stai facendo tu paura. Cioè... io ti ho dato la sufficienza, ho pensato che te la fossi meritata, a differenza di quella dei tuoi lavativi dei tuoi compagni... e tu mi vai a combinare una cosa del genere? Tu sei persino peggio di loro! Basta, non voglio più essere il narratore della storia.
« Ma perché? Mi avevi detto tu che non dovevo far vedere le ali per camuffarmi meglio e non far notare la mia natura angelica.»
Non cercare scuse.
Aspetta, che hai detto? Scusami un momento che vado a controllare. Dunque, mi dicono che risulti essere una semplice umana ai sensori. Non è che per caso hai attivato l'abilità di camuffamento e adesso mi stai prendendo in giro?
« Esatto.»
Mamma mia, mi hai fatto prendere una paura! Anche se improbabile, non escluderei che tu possa compiere una simile azione.
« Forse potrei farlo davvero. In fondo conosco il potere per rigenerare le parti mancanti.»
LEANN!
« Perché urli professore? Guarda che è vero.»
Oh, lasciamo perdere, va. Piuttosto, come hai rispolverato quel potere? Mi sembrava che tu ti fossi dimenticata come si usava subito dopo aver passato l'esame riguardo esso. Non che la cosa mi stupisca: succede sempre così quando si impara a memoria tutto, senza capirci un cavolo.
« Ho dato un'occhiata alla guida angelica.»
Oh, maledizione! Non dirmi che l'hanno data anche a te. Hai per caso ferito qualcuno nel seguirne le istruzioni?
« Assolutamente no professore: la ragazza che stava nelle vicinanze si è protetta con una barriera, quando l'aura modificata ha deflagrato. Però si è arrabbiata perché ho fatto un macello in camera.
Ad ogni modo ho dovuto lasciare il volume lì. Con questa pioggia si bagnerebbe.»
Ma meno male che non ce l'hai con te!

Senti, ma perché non ti ripari sotto un tetto di un abitazione e aspetto che spiova? Sei fradicia dalla testa ai piedi.
« Lo ho già fatto, ma non smette.»
Capisco; mi spieghi però il senso di questa tua assurda passeggiata. Non potevi sceglierti un luogo più caldo e soleggiato per fare due passi?
« Hai presente la gilda a cui mi sono unita per avere una copertura? Sembrano essere dei bravi ragazzi ed è piacevole stare con loro. Tuttavia hanno pochi mezzi e mancano completamente di un mucchio di tecnologie che potrebbero aumentare la loro efficienza. Ho deciso di informatizzare un po' il tutto. Purtroppo però mi hanno impedito di portare l'attrezzatura dal Paradiso.»
E ci credo. Non sono cose da dare alla leggera, quelle.
« Tuttavia ho saputo che un esperto di computer si trova da queste parti. Magari può darmi una mano.»
Su questo proprio non so darti consigli. Voi giovani avete decisamente più dimestichezza nell'uso di certi apparecchi di nuova generazione. Vi devo dare atto di questa vostra abilità.
« Hai ragione professore, siamo proprio bravi: pensa che io questa settimana sono arrivata in top ten nelle classifiche di ben tre videogiochi.»
Come non detto Leann, come non detto.

Sembra essere una sorta di complesso di appartenenti. Dunque è qui che devi andare. Entri dentro, dove sei finalmente all'asciutto e ti fermi davanti ad una porta, formando tutt'attorno a te un'enorme pozzanghera. Anzi, sembra quasi un piccolo lago.
Non perdi tempo e bussi. Se posso darti un suggerimento, dovresti usare un metodo più efficace per attirare l'attenzione di chi è all'interno.
" SIETE ANCORA VIVI LÌ DENTRO? SE NON SENTIRÒ UNA RISPOSTA ENTRO DIECI SECONDI, PRENDERÒ LA MIA MAZZA FERRATA E PROVEÒ A SFONDARE LA PORTA."
Intendevo dirti di suonare il campanello.

Passi per quello che hai appena detto, ma osserva il tuo stato: sei completamente fradicia e hai formato un vero e proprio lago intorno a te. Chiunque ti vedrà, sicuramente dirà una frase tipo... OH CAVOLI! MA COME È CONCIATO QUEL TIZIO? Ma guarda che ridicoli pantaloni che indossa! Capisco tutto, ma rendersi un minimo presentabile, no? Poteva spendere un minuto a pettinarsi, vestirsi e fare una figura migliore, mica gli spaccavi la casa se non veniva subito. Ah no, quello forse sì.
" Desidera?"
Per lo meno si mostra disposto a collaborare. Tu intanto aspetti qualche secondo, strizzandoti le maniche bagnate.
" Io vorrei un computer da 40 petabyte di Ram."
Leann, non si dicono le parolacce. Ma quante volte te lo devo dire!
" Con venti core, da 200 petahertz l'uno."
Ma quanta volgarità c'è nella bocca di voi giovani! Così finirai per offenderlo e non vorrà più aiutarti.
" E 2 exabyte di hard disk."
Aspetta un attimo... exa è un ordine grandezza. Ah, ho capito! Credevo che con "peta" ti stessi riferendo alle scoregge. Ora mi è chiaro il quadro: quello è un negoziante e gli stai chiedendo un computer con determinate prestazioni.
Come ho già detto, non credo di poterti aiutare, ma mi sembra che tu sappia quello che fai.
« Assolutamente no, professore. Gli ho detto parametri completamente a caso per vedere come reagisce.»
Leann, se fossi lì ti tirerei un colpo in testa. Te lo meriteresti.

Hei, ma che stai facendo? Ora perché ti sei messa a fissare di punto in bianco la sua maglietta. D'accordo che non è proprio un abbigliamento elegante. Per caso guardi il disegno? Non è difficile capire cosa sia: si tratta di un famoso fungo velenoso, ovviamente stilizzato.
" IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!"
Tranquilla, mica te lo devi mangiare e poi è solo stoffa colorata.
" Il fungo di Mario!
Perché adesso stai tentando di afferrargli la maglietta? Guarda che se ci riesci e poi tiri, rischi di strappargliela o magari di farlo cadere a terra.
" IN GIRO TROVAVO SOLO QUELLO VERDE!"
Che ti ha preso? Datti una calmata, che fai quasi paura!

Non starò a descrivere tutte le facce che ha fatto quel tipo, ma è abbastanza evidente che abbia capito che manchi un criterio nelle prestazioni che gli hai chiesto.
Comunque, dopo hai dato un po' di tiri alla maglietta, riesce a liberarsi e ti dice dove l'ha presa. Sembri in parecchio entusiasta a sentirlo. Che avrà mai di speciale un vestito con disegnato un fungo?
" Comunque..."
Dopo un po' riprendi a guardarlo. Evidentemente oltre ai suoi abiti, ti interessa sentire quel che dice.
" Sei sicura di sapere quanto siano quaranta petabyte, duecento petahertz e due exabyte?"
Una domanda piuttosto prevedibile, visto che tu stessa hai ammesso di aver detto tutto a casaccio. Hei che cos'è quel sorrisetto? Ha l'aria di voler dire tipo "adesso ti stupisco", oppure "ho tutto sotto controllo".
" Certo che lo so."
Davvero?
" Sono in tutto 242."
Eh? Questo si che è raccapricciante! Hai sommato tutto, fregandotene delle unità di misura e degli ordini di grandezza! Ma quante volte devo ripetertelo che non devi trascurare simili cose? Devi tenere sempre presente cosa quantifichi il numero, durante il procedimento e soprattutto quando scrivi il risultato. Quindi ora rifai tutto, in maniera corretta.
"... byte."
Ma non hai capito un cavolo!
« Perché? la somma non è esatta? I conti li so fare.»
Ma che dici? E poi perché dovrebbero essere solo byte?
« Perché è la sigla che compare più volte.»
Ma no, non devi sommare i numeri a caso. Hai totalmente trascurato le unità di misura e gli ordini di grandezza. Sono tutte cose che al risultato devono ritornare.
« Ah, ho capito. Quindi devo dirgli che sono 242 exapetahertzbyte.»
No! Ah, lascia perdere e va avanti. Se no fai la figura della stupida e basta.
" Ah, magari però se pensi che un computer del genere sia lento, non preoccuparti. Avevo già in mente di prenderne più di uno: suddividendosi il lavoro faranno tutto più in fretta."
Spero che questa frase almeno abbia un senso.

Ti ha fatto entrare! Sei stata parecchio fortunata, devo dire: dev'essere una persona molto generosa o poco sana di mente a permetterti di accomodarti in casa sua, dopo tutte le scemenze che hai detto.
Ehi, cos'è questo rumore? Dove sei Leann? Leann? Ah, eccoti! Perché sei distesa sul pavimento?
« Macché generosa! Mi ha fatto entrare perché potessi cadere in una delle trappole di questo posto.»
No, non ci sono trappole, è semplicemente una stanza disordinata. Penso che tu sia inciampata, complice anche la cattiva illuminazione del luogo. Comunque ora sei di nuovo in piedi. Avvicinati alla sedia libera, ma non sederti, dato che non sei a casa tua. Ecco brava. Ora vedi di esporgli il tuo problema; mi raccomando, fai un respiro profondo e cerca di elaborare una frase di senso compiuto.
" Ah, scusa, mi ero scordata di dirti a cosa mi servono."
Qui siamo ad un punto cruciale della questione. Ricordati, se vuoi che ti aiuti sii convincente. Devi scegliere le parole adatte, dirle in maniera giusta, usare gli argomenti migliori per mostrarti in buona fede, affidabile, seria e soprattutto credibile, pur dicendo la verità.
" Mi servono per il bene del mondo."
Ecco brava... ma che gli hai detto?
« La verità. Mica vuole distruggere il mondo, quella gilda.»
Non sto dicendo questo, ma sei sicura che ti prenderà sul serio, se gli poni la questione in questo modo?

Quel tipo è incredibilmente paziente, se sta provando ancora a capire cosa vuoi da lui. Molti altri sventolerebbero bandiera bianca, anziché tentare a ragionare con quelli come te.
« A me non sembra così paziente. Insomma, tu vivi ogni giorno con quelli come me eppure li ascolti sempre.»
Se è per questo faccio lezione anche a quelli peggio di te (che non sono pochi), ma comunque grazie: prendo quello che hai detto come un complimento.
" In che modo delle unità centrali capaci di racchiudere e processare (siediti pure qui) tutto il sapere delle sei grandi biblioteche di Endlos possono cooperare per il bene del mondo?"
Appena ti da il permesso di sederti lo fai e poi ti metti a riflettere guardando l'alto, poggiando un dito sulle labbra. Mi raccomando, questa volta spiegagli in maniera chiara ed esauriente quali sono gli obiettivi del gruppo a cui hai aderito.
" Non ne ho idea."
Ma lo stai scherzano o cosa? Ma non sei tu quella che insisteva ad informatizzare tutto? Perché hai risposto in quel modo?
« Perché non conosco la risposta, professore. Che ne so io di quelle misteriose "unità centrali" e su come possono salvare il mondo? Tra l'altro non ho capito neanche cosa c'entri: io sono qui per procurarmi computer e strumenti informatici.»
Ma appunto perché gli hai appena chiesto dei computer, non pensi che si riferisca proprio a questi quando parla di "unità".
" Aspetta, intendevi dire i computer? Non sapevo che le biblioteche di Endlos fossero così piccole da poter entrare dentro un loro involucro! Le avete rimpicciolite con una magia?"
Ti prego Leann, PENSA. Stai dicendo una stupidaggine dietro l'altra! So che, quando vuoi, sai ragionare bene e questo è il momento opportuno di farlo. Fai finta di essere al giorno prima di un compito oppure di dover risolvere un enigma di uno di quegli orribili videogiochi con cui ti trastulli.
Anche se sono contrario che tu lavori in questo mondo, se proprio intendi rimanere ad operarci e continuare a far parte di quella gilda, vedi di agire in maniera decente.
" Vedi, farebbero il bene di Endlos, perché aiuterebbero delle persone che intendono aiutare la gente che vive lì."
Sii più specifica.
" In pratica degli avventurieri che si sono trovati più volte nelle vicende che hanno minacciato più o meno grande il semipiano, hanno deciso di unire le forze e costituire una piccola organizzazione che possa dare il suo contributo in questi casi; nei limiti delle sue forze."
Finalmente delle frasi di senso compiuto! Ora di a cosa servono loro quelle macchine.
" Penso che con una buona attrezzatura potemmo organizzarci assai meglio e riuscire a fare cose altrimenti impossibili.
Una volta una del mio gruppo mi ha parlato di un tizio che recava con sé una piccola sonda volante e ha detto che sarebbe stato bello poterne avere anche noi, spiegandomi che avrebbero potuto essere delle piccole esploratrici. Per esempio, durante un'alluvione avremmo potuto mandarle per osservare la situazione dall'alto e capire meglio come agire, anziché muovendoci alla cieca.
Quando me lo ha detto, ho capito subite che avremmo avuto bisogno di qualcosa che potesse ricevere i segnali che avrebbero mandato, prima ancora di procurarci gli osservatori. Tra l'altro, avendo una simile attrezzatura, potremmo facilmente comunicare con altre persone che ne hanno una simile."
Va bene, dai, te la sei cavata discretamente.
Intanto che aspetti la risposta, vedo che tiri fuori una sottile scatola impermeabile, che avevi nascosto sotto i tuoi vestiti.

« Professore, sta iniziando a parlare e a guardarmi in maniera strana. Che lo abbia fatto arrabbiare?»
A vederlo sembrerebbe quasi che si stia innamorando di te. Il che sarebbe un grosso problema, vista la tua natura angelica, ma dal contesto penso che in realtà sia interessato a quel che hai detto.
Ecco, quello che sta dicendo in questo momento lo conferma. Adesso rispondi alla sua domanda.
" Sì, cioè no, cioè più o meno..."
Dai Leann, stai andando tutto sommato bene, non farti prendere dall'emozione e rovinare tutto.
« In fatto è che ho capito la metà delle cose che ha detto.»
Ma ragiona, ti sta chiedendo semplicemente se ha inteso. Quindi ti avrà ripetuto ciò che gli hai spiegato, utilizzando parole diverse.
" Voglio dire, le sonde è una delle cose che vogliamo fare."
Occhio a non dire stupidaggini, mi raccomando.
" Però abbiamo prima bisogno del sistema di computer. Perché senza di questi, dei droni ce ne facciamo poco.
Ecco, proprio parlando di questo mi fai venire in mente un episodio. Un mio amico una volta si è procurato un videogioco, però non aveva voglia di prendersi la console. Ha cercato in tutti i modo do farlo partire: lo ha messo a contatto con i fili della televisione, li ha legati con lo spago, lo ha attaccato con lo scotch e ha provato persino a smontare lo schermo per metterlo dentro, ma il gioco non andava mai.
Perciò ha concluso che dovesse per forza prendere la console e che la console può funzionare senza disco, ma il disco non può funzionare senza la console."
Credo di aver capito: in pratica hai fatto un paragone per spiegare che la vostra priorità è al momento procurarvi la base per il tutto, perché senza di essa non andrete da nessuna parte. Avresti potuto spiegarlo con un esempio più elevato, anziché un videogioco, ma penso che vada bene lo stesso.
Hei, come mai ora i tuoi occhi si sono illuminati? Hai per caso avuto una trovata geniale?
" Ora che ci penso, non aveva però mai provato a saldarlo con i cavi!"
Ma proprio non ce la fai a non dire scemate? Tra l'altro, che c'entra con il motivo per cui sei venuta qui?

Te lo avevo detto che era insensato.
« Eppure a me sembrava una così buona idea saldarlo! Però se lo dice l'esperto deve essere vero.»
Non occorre essere esperti per per capirlo, basta usare la testa. Vedi di fare altrettanto, dato che adesso devi entrare nel dettaglio.
« Tranquillo, ho imparato a memoria tutto ciò che gli può servire.»
Ehm, questo mi preoccupa parecchio! Ci hai capito qualcosa di quello che ti è stato chiesto di memorizzare?
« No, ovviamente.»
Insomma, più o meno come quando studiavi per le mie interrogazioni. Ascoltami bene, ripensa a quanto ti hanno spiegato e prova a comprenderlo, altrimenti dirai altre stupidaggini. Stai pure a riflettere un po'.
" Devono poter volare. Un po' come degli aeroplani radiocomandati. Pesavo fosse ovvio."
No che non lo è. Per noi è scontato perché voliamo spesso e molti dei nostri strumenti possano farlo, ma per la gente di questo mondo non lo è.
" Ne avevo in mente anche una simile ad un robot, che potesse camminare. Quella però me penserò a procurarmela io. Di quelle volanti ce ne servirebbero cinque, massimo dieci."
Spero che tu non stia dicendo numeri a caso.
" Per la distanza; dovrebbero riuscire a comunicare con i computer anche se questi si trovassero in un presidio diverso da quello delle sonde."
Frena, frena, frena! Stai scherzando?
« No, sto riferendo quanto mi hanno detto. Più lontano si trova chi riceve i dati, meglio è e poi il sistema potrebbe essere difficile da spostare o almeno così mi hanno detto.»
In questo caso penso di poterti dare una mano. A una distanza del genere avresti bisogno di un trasmettitore e di un ricevitore veramente potenti. Forse c'è un modo più semplice per risolvere il problema.
« Ora che mi fai pensare, mi aveva accennato qualcosa a riguardo.»
Mi pareva strano.
" Però se la distanza è un problema, mi hanno suggerito una soluzione. Le sonde le portiamo noi sul posto, l'antenna la facciamo rimbalzare dal luogo in cui devono operare a quello dove si trova il sistema."
Eeeeh?
« Mi hanno spiegato così, davvero.»
Che altro hanno detto detto?
« Che se si possono far comparire persone, creature e oggetti, potremmo far lo stesso con ciò che manda e riceve il segnale.»
Che stessero parlando di magia evocativa? Così avrebbe un senso.
" La facciamo rimbalzare con la magia. In questo caso potrebbe avere anche solo una portata di dieci chilometri o anche meno."
Speriamo che abbia capito e chissà che non vi proponga una soluzione migliore.

Due postazioni? Ammetto di non essere competente in materia, ma non si rischia di confondere le sonde con due persone che danno loro gli ordini?
Se non fosse un esperto nel settore, penserei che sia o ingenuo o pazzo e probabilmente lo stai pensando anche tu, dal modo in cui lo stai guardando.
« In realtà non ho capito una parola di quello che ha detto.»
Hei, il mio compito qui è fare il narratore, non certo di essere quello che ti spiega tutto, passo passo, quel che devi fare.
« Ma lo stai già facendo. Anzi, poco ci manca che tu mi detti le azioni e io le esegua senza capirle. Anzi, perché non facciamo così?»
Ma vuoi per caso dirmi che non sei in grado di pensare con la tua testa?
« Non lo so, ma così è decisamente più comodo: ragionare richiede fatica.»
Mi farai impazzire! Facciamo in questo modo: per questa volta starò al gioco, ma solo perché se ti lasciassi da sola rischieresti di mandare tutto a monte. Non voglio doverti assistere una seconda volta in questa faccenda.
Digli che se te lo raccomanda un esperto, accetti il suggerimento.
" Va bene, se pensi che possa essere una soluzione migliore dotare di un antenna anche il sistema che non faremo rimbalzare."
E ricordagli che la vostra priorità al momento è ottenere il sistema informatico, dato che la sua attenzione sembra essere rivolta esclusivamente ai droni. Sempre se è così che si chiamano.
" Ah, ricordati che prima di tutto ci servono i computer per la stazione fissa. Sarebbe meglio se avessero una scheda grafica discreta, se no non possiamo giocare ai videogiochi nel tempo libero."
Ah, però quando si parla di giocare, ragionare e agire autonomamente non è più così faticoso!