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Studio di Arthur, Palanthas.
Presidio Errante, Endlos.-Avanti.
Una voce maschile raggiunse l'aviatore dopo solo una manciata di secondi dal suo bussare. Era abbastanza profonda e lo invitava ad entrare; qualora Augustus avesse accettato di varcare la soglia, sarebbe rimasto forse sorpreso dal fatto che il suo studio, differentemente da quello di Julian... sembrasse esattamente uno studio.
Una scrivania e delle poltrone, una finestra alle spalle dell'uomo -attualmente impegnato a controllare alcuni risultati inviati quella stessa mattina dai suoi laboratori a Garwec- e le pareti libere quasi completamente rivestite da scaffali in legno pregiato e ricolmi di libri. L'interessato, invece, nonostante sembrasse abbastanza giovane, mostrava dal portamento e l'espressività una certa maturità ed autorevolezza. Aveva la pelle esageratamente chiara, gli occhi grigi ed i capelli neri legati in un'elegante coda bassa. Portava degli occhiali da lettura che, alla vista del giovanotto, si tolse immediatamente, riponendoli sulla scrivania ricolma di cartacce.
-Non mi capita spesso di ricevere visite dagli Aviatori della Piccola Lady.
Quella piccola confessione fu accompagnata da un volto per lo più inespressivo, anche se non sembrava nè annoiato e nemmeno disinteressato alla cosa.
-Prego, si accomodi pure- andò ad indicare un paio di poltrone di velluto blu poste davanti alla sua scrivania in mogano. Sembravano molto comode -Posso fare qualcosa per lei?
Detto ciò, attese paziente la risposta del suo ospite.. -
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Studio di Arthur, Palanthas.
Presidio Errante, Endlos.-Quei simboli sulle diagonali sono lettere ebraiche, figliolo- disse semplicemente, rimettendosi gli occhiali e fissando il foglietto -Se non leggo male Yod He Vav ed He. Secondo l'Alef-Beit ebraico, ogni lettera è un è un "mandala", vettore d'energia e di luce divina, che agisce sulla consapevolezza umana in modo triplice: tramite la sua forma, nome, valore numerico.
Spiegò brevemente, per poi prendere una base pulita per trascrivere nuovi appunti.
-A Yod è assegnato il numero 10 e rappresenta la creazione ed il metafisico. ll sistema numerico dell'alfabeto ha natura decimale; le lettere dalla Alef alla Tet rappresentano le unità da uno a nove. Le lettere che vanno da Yod a Tzadik rappresentano le decine mentre le ultime quattro, da Kuf a Tau, i primi quattro multipli interi di cento. I numeri dieci e cento possono essere visti come membri di due diversi gruppi, cioè il dieci è l'ultimo delle unità ed il primo delle decine. Ecco perché a Mea -cioè cento- ed Elef -il termine che sta per mille- sono stati dati nomi diversi, cioè per indicarle come unità di base. A livello grafico noterai che è appena più grande di un puntino; non si può dividere in componenti. Essa allude al Nome -scientificamente parlando l'atomo- che è Uno ed Indivisibile. Rappresenta il metafisico: l'essenza delle cose sta nel piccolo, che è privo di spazio, tempo o materia.
A Vav è dato il valore 6. Rappresenta il completamento: il mondo fisico è stato completato in sei giorni e così un oggetto che si autocontiene ha sei lati: sopra e sotto, destra e sinistra, davanti e dietro. Funge da congiunzione ma è anche un trasformatore: serve per cambiare il tempo da futuro a passato se messo in un verbo, ma anche il senso dei sostantivi. Personalmente ritengo sia la lettera che più si adatta allo studio dell'Alchimia.
Alla He è infine dato il valore 5, la metà della Yod. Rappresenta la distinzione ed è una delle parole che -si dice- servirono a generare l'universo, insieme alla Yod. E' il "collante" che unisce il fisico allo spirituale, in termini spicci, ma se vuoi saperne di più ti consiglierei una ricerca su qualche tomo specifico.
Terminò di trascrivere le ultime righe, dunque rivoltò il foglietto e riprese ad appuntare: aveva una calligrafia molto elegante, essenziale priva di inutili ghirigori, oltre che particolarmente chiara da leggere.
-Quelle ai punti cardinali indicano invece gli elementi cardinali che costituiscono l'universo in alchimia: aria, acqua, terra e fuoco. Se le leggi in ordine come se seguissi una circonferenza, formeranno la parola TARO, che è l'anagramma di ROTA.
Terminò la spiegazione con punto, nero su bianco.
-A tal proposito, credo che siano legati all'Arcano della Ruota: se non ricordo male appaiono tutti questi simboli che hai citato, a parte i canidi.
Con un movimento garbato gli avvicinò il foglio.
-Di quelli non saprei proprio cosa dirti.. -
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Studio di Arthur, Palanthas.
Presidio Errante, Endlos.Alle parole di Augustus, Arthur storse la bocca, riflettendo a lungo sulla questione. Intanto prese una tazzina sul ripiano di fianco a lui, ricolma di un liquido rossastro fumante: in realtà il suo tè era color dell'oro, ma lui adorava insaporirlo con una punta di sangue umano. AB positivo, il suo preferito.
-Desidera un pò di tè?
Domandò cortesemente all'altro. Fortunatamente ne disponeva di un'intera teiera e, quello contaminato di sangue, era solo nella sua tazza.
-In ogni caso non penso che centri col Nord: sinceramente non mi viene in mente nulla che mi ricordi questa simbologia. Ovviamente posso sbagliare: di quel Presidio so solo poche storie e non mi ci sono mai fermato personalmente ad esplorarlo.
Incrociò le braccia, sollevando lo sguardo distrattamente.
-Tutto ciò che so ve l'ho detto, giovane Aviatore- spiegò ancora, con voce pacata ed inespressività sui bei lineamenti maschili -Se desidera posso fare supposizioni, ma non le consiglio di farci affidamento, perchè -per quanto ne sappiamo- quei due cerchi possono voler dire qualunque cosa. Io azzarderei che si tratti ancora di simbologia della carta stessa; altrimenti potrebbe essere una sorta di "censura". Cioè che manca qualcosa, non so se mi spiego.
Sospirò. Gli occhi grigi tornarono a scrutare Augustus.
-A questo punto, però, desidererei che rispondiate ad un mio quesito. Come mai gli Aviatori sono in cerca di queste informazioni? E' accaduto qualcosa di grave a Laputa?
Ad esser sincero, non si era mai ritenuto un impiccione ma... quando si parlava di Arcani, il discorso finiva quasi sempre su Kalia o Drusilia, e lui non poteva che sentirsi in apprensione. Meglio domandare, quindi: se avesse detto che non erano affari suoi, avrebbe rispettato la sua privacy ed indagato diversamente.
Edited by Drusilia Galanodel - 26/9/2014, 11:18. -
.Numerologia 9: AmpliamentoStudio ArthurAscolta con attenzione. Purtroppo le informazioni non sono esaustive come avrebbe sperato, ma comunque si sta avvicinando, un passettino alla volta, a quella che è la verità, ne è quasi sicuro.
Quando gli viene offerto il tè, non può che sorridere.
Oh, mi farebbe estremo piacere
Vorrebbe aggiungere che durante l'ultimo colloquio ha perso tutta la saliva che aveva in corpo ed ora ha la bocca secca, ma non gli pare il caso di gettar fango su altre corone e parlare di quanto si sono detti.
Posso chiederle che miscela utilizza?
Si, perchè ultimamente sta apprezzando sempre di più le gioie del tè e si sta facendo una certa cultura in tal senso, quindi è curioso di conoscere cosa beve.
Intanto cerca una posizione più comoda sulla poltrona, saltella un paio di volte e lascia che il tessuto lo avvolta ancora una volta.
Capisco, allo stato attuale, però, le supposizioni non possono che giovare, ad essere sincero. Magari la sua supposizione potrebbe sbloccare il mio processo di pensiero ed aiutarmi a raggiungere il vero più rapidamente, anche se di per sè la sua supposizione è errata
Parla per parlare, ma la verità è che la "censura" potrebbe essere una strada proprizia da seguire. Anzi, rileggendo mentalmente l'incontro con Asaliah e l'altra entità, si possono vedere due tipi differenti di censura: prima di tutto l'entità che come un saprofita convive con Asaliah. La seconda l'impossibilità di rivelare informazioni. Questo potrebbe spiegare il secondo cerchio, la censura, e poi i cani/lupi, magari, riguardano la seconda personalità. Il cane, riflette il numerologo, è fedele, fa la guardia, quindi potrebbe essere correlato alla seconda entità. Si, più o meno così i conti tornano, ma non può essere sicuro di nulla.
Certo, siete stato estremamente gentile. Ditemi e se posso vi risponderò.
Annuisce e sorride con discrezione mentre ascolta la domanda.
Oh, no niente di grave per fortuna. Faccio parte dell'ala blu della gilda e sono uno studioso, in pratica. Nelle mie ricerche mi sono imbattuto in questi simboli, ma le mie conoscenze sono parziali e, come ha potuto capire, avevo bisogno di un aiuto esterno.
Comunque no, confermo. Niente che dovrebbe mettere in pericolo il Presidio o cose del genere, al massimo un passo avanti per aiutare una mia..emh...
Cerca le parole giuste, ma non le trova. Nemmeno Giulietta riesce a definire la sua relazione con Asaliah. Cosa sono? Parenti? Amici? O cosa?
Buona amica
Sorride.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Attive
Nessuna
Scheda: Qui. -
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Studio di Arthur, Palanthas.
Presidio Errante, Endlos.-Questa è una miscela molto particolare- disse il vampiro, porgendogli una tazzina e riempiendola di liquido bollente -Si tratta di tè scented, e va preso puro solitamente, con una punta di zucchero. E' una specialità a base di foglie di tè miscelate direttamente con i fiori nel momento del loro maggior profumo, durante le fasi di lavorazione; infine è tutto raffreddato, in modo da permettere al profumo di fissarsi, e solo alla fine si procede all'essiccazione. Questo in particolare è stato lavorato con le rose.
Terminata quella spiegazione, si risedette con garbo e prese a sorseggiare il proprio.
-La mia condizione non mi permette di sentire il sapore del cibo, ma ho un buon naso: questo è l'unico tè che riesco a distinguere perfettamente dagli altri.
Non si soffermò particolarmente sulla sua "condizione", anche perchè non erano in molti quelli che ne restavano spaventati. Non che si facesse problemi a riguardo, ma al momento non gli interessava far scappare quel ragazzo. Non prima di ricevere una risposta che lo aggradasse.
Oh, no niente di grave per fortuna. Faccio parte dell'ala blu della gilda e sono uno studioso, in pratica. Nelle mie ricerche mi sono imbattuto in questi simboli, ma le mie conoscenze sono parziali e, come ha potuto capire, avevo bisogno di un aiuto esterno.
Comunque no, confermo. Niente che dovrebbe mettere in pericolo il Presidio o cose del genere, al massimo un passo avanti per aiutare una mia..emh...
Buona amica
Dopo averlo rassicurato sul fatto che la ricerca non comportasse imminenti minacce, il Saggio sorrise per la prima volta di rimando al giovane Augustus. Non era solito mostrare il proprio sollievo, ma Kalia e Drusilia erano molto importanti per lui: sapere che -almeno su quello- la loro vita non era a rischio a causa di minacce imminenti lo faceva sentire meglio.
-Capisco- concluse semplicemente -Spero di esserle stato d'aiuto, allora.
Edited by Drusilia Galanodel - 26/9/2014, 14:07. -
.Numerologia 9: AmpliamentoStudio ArthurAscolta rapito la descrizione del tè che a breve gli verrà versato.
Oh, sembra molto interessante ed anche molto buono
E' il commento che rapido giunge in risposta a quanto detto dal vampiro. Il sedere si sposta in avanti così da avere una posizione più comoda, in pratica si avvicina alla scrivania.
Quando viene fatto riferimento alla condizione dello studioso, in realtà si limita ad annuire senza capire. Si, certo è un po' pallidino, ma non gli sembra essere messo così male. Magari ha qualche strana sindrome che genera anosmia. Ma alla fin fine non è un medico e quindi se ne disinteressa quasi subito. Anche perchè impiccione non è, quindi a priori non chiederebbe altre informazioni, anche se Giulietta gli urla nelle orecchie di farlo. Shhhh.
Ad oggi ho assagiato molti tipi di tè. Ad essere sincero, se dovessi dire il migliore di tutti, umh, potrei dire che mi ha molto colpito il Tè Puerh, non so se lo conosce
Un momento di pausa in attesa della risposta e poi aggiunge
E la cosa che lo rendeva ancor più particolare era sicuramente il fatto che veniva servito in una tazza rituale, addolcito con del miele dolce ed alcune foglie di spezie messe lì a galleggiare.
Un sapore veramente molto, molto interessante, glielo consiglio
E sorride ancora una volta mentre ora sorseggia il tè che gli viene offerto. Il sapore della rosa, o meglio la sua freschezza è un dolce e piacevole retrogusto.
E' stato un vero tesoro, mi ha fornito degli indizi che mi aiuteranno molto.
Veramente grazie di cuore.
Finisce il suo tè e ringrazia ancora una volta. Sorride, si alza e si sistema.
Ancora grazie mille per il suo aiuto. Sono in debito con lei e tutti i Saggi. Grazie per il tè ed a presto
Così saluta lo studioso prima di andare via. Anche Giulietta fa ciao-ciao con una mano spiritica.Equipaggiamento: Mazzo di Tarocchi
Mana: 110%
Status Fisico: Perfetto
Status Mentale: Perfetto
Passive
Sussurri - Auspex spiritico nel raggio di 30 metri
Figlio dei Numeri - Istant Casting
Figlio dei Numeri - Aumento riserva di mana
Spiriti: Giulietta - Percezione delle invasioni psioniche
Spiriti: Giulietta - Percezione dei pericoli nel raggio di 30 metri
Attive
Nessuna
Scheda: Qui. -
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Studio di Arthur, Palanthas.
Presidio Errante, Endlos.Osservò placido il giovanotto bere il tè e dire che era buono. Ne fu contento: conosceva perfettamente l'odore, ma non provava il piacere di assaporare una bevanda che non fosse sangue da... qualche migliaio d'anni. A dire il vero, temeva che fosse buono solo per il profumo e che in realtà avesse un cattivo sapore. Quei complimenti, invece, gli suggerivano che avrebbe invece potuto offrirlo anche ad altri.
E' stato un vero tesoro, mi ha fornito degli indizi che mi aiuteranno molto.
Veramente grazie di cuore. Ancora grazie mille per il suo aiuto. Sono in debito con lei e tutti i Saggi. Grazie per il tè ed a presto.
Arthur sorrise.
-Non deve ringraziarci. E' un dovere per noi Saggi impiegare le nostre abilità e conoscenze per la ricerca o al servizio di una giusta causa.
Quando Augustus fu congedato, Arthur si levò dalla propria poltrona in segno di rispetto. Poi, nel momento in cui l'Aviatore oltrepassò la soglia del suo ufficio, chiudendosi la porta alle spalle, il vampiro si riaccasciò sulla propria scrivania, sospirando.
Infine tornò ai suoi calcoli, come se nulla d'importante fosse accaduto..